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La Turris ferma il Catanzaro, 1-1 a Torre del Greco

TURRIS – CATANZARO 1-1

TURRIS (3-4-3): Abagnale; Ferretti, Lorenzini, Esempio (dal 28’ st Rainone); Da Dalt, Franco, Tascone (dal 8’ st Boiciuc), D’Ignazio; Longo (dal 38’ st Alma), Giannone (dal 38’ st Persano), Romano
A disposizione: Lonoce, Lame, Di Nunzio, Pitzalis, Signorelli, Brandi, Ventola, Salazaro
Allenatore: Caneo

CATANZARO (3-4-2-1): Di Gennaro; Scognamillo, Fazio, Martinelli (dal 23’ pt Gatti); Garufo (dal 29’ st Evacuo), Verna, Risolo, Contessa (dal 22’ st Porcino); Di Massimo, Carlini (dal 22’ st Casoli); Curiale
A disposizione: Mittica, Branduani, Jefferson, Parlati, Molinaro, Pierno, Grillo
Allenatore: Calabro

ARBITRO: Angelucci di Foligno

NOTE: Ammoniti: 29’ pt Tascone (T), 33’ pt e 37’ pt Fazio (C), 46’ pt Di Massimo (C), 35’ st Romano (T)
Espulsi: 37’ pt Fazio (C)
Corner: due per la Turris, quattro per il Catanzaro
Recupero: 3’ pt; 4’ st

MARCATORI: 42’ pt Romano (T), 44’ pt Di Massimo (C)

 

TORRE DEL GRECO – Niente vittoria per il Catanzaro, fermato dalla Turris sull’1-1 nell’ennesima partita condizionata da un’espulsione in questa stagione dei giallorossi.

Il primo tiro in porta della gara è dei campani, con l’ex Tascone che ci prova dai venticinque metri ma calcia tra le braccia di Di Gennaro. La risposta delle aquile arriva al quarto d’ora: Carlini pennella un angolo perfetto, Martinelli in terzo tempo colpisce con violenza la traversa. Al 33′ arriva un episodio che, in maniera indiretta, cambierà la gara. L’altro ex, Giannone, calcia in maniera velleitaria dalla trequarti; il suo tiro, però, secondo l’arbitro colpisce sul braccio Fazio; calcio di rigore e ammonizione poco spiegabile per il difensore giallorosso. Giannone, come ben sanno i tifosi del Catanzaro, dal dischetto non è proprio freddo, per usare un eufemismo, e colpisce la traverso. Un paio di minuti più tardi, però, un contrasto a centrocampo costa a Fazio il secondo cartellino giallo. Per il Catanzaro è l’ottava espulsione stagionale, in testa all’apposita graduatoria insieme a Potenza, Cavese, Bari, Casertana e Palermo. Come se non bastasse, al 41′ arriva il vantaggio campano, grazie a una bella girata di Romano nel cuore dell’area. Per fortuna dei calabresi, un paio di minuti più tardi Di Massimo impatta in maniera perfetta un cross dalla sinistra e firma il pari con un tiro sotto l’incrocio. Nella ripresa i giallorossi non trovano il modo di rendersi pericolosi. Al ’70 una geniale palla a rimorchio di Romano libera Boiciuc all’altezza del dischetto, ma il suo tiro finisce alto. Dal nulla, però, all’85’ la palla migliore capita sui piedi di Verna, liberato da una combinazione centrale. Il tiro dal limite però è troppo centrale e Abagnale blocca. Finisce così una partita condizionata da un’espulsione quantomeno dubbia.

Il Catanzaro batte la Turris e sale al quarto posto

CATANZARO – TURRIS 3-1

CATANZARO (3-5-2) : Branduani; Riccardi (1’Evan’s), Fazio, Pinna; Garufo, Verna (30’st Altobelli), Risolo (1’st Carlini) Corapi, Casoli; Evacuo (42’st Curiale), Di Massimo (13’st Di Piazza). All. Calabro. A disp: Iannì, Di Gennaro, Martinelli, Salines, Riggio, Pipicella, Furina

TURRIS (3-4-1-2) : Abagnale; Rainone, Di Nunzio, Lorenzini (39’st Longo); Da Dalt, Tascone, Franco (37’st Alma), Romano (17’st Brandi), Esempio; Giannone (10’st Signorelli), Pandolfi. All. Fabiano. A disp: Barone, D’Oriano, Lame, Loreto, Esposito, D’Ignazio, Marchese, Fabiano

ARBITRO: Marini di Trieste

NOTE: Ammoniti: Fazio (C), Pinna (C), Branduani (C), Altobelli (C). Espulso Esempio (T)

MARCATORI: 22’pt Esempio (T), 43’pt Risolo (C), 36’st Evacuo (C), 49’st Curiale (C)

 

CATANZARO – Vittoria in rimonta per il Catanzaro, che approfitta del pareggio del Catania e sale al quarto posto in classifica. La Turris è una delle squadre migliori di quest’inizio di stagione, che si era piazzata nelle zone nobili della classifica grazie a un ottimo rendimento in trasferta. Una vittoria per nulla scontata per i ragazzi di Calabro, dunque, che ha saputo approfittare della superiorità numerica per l’espulsione di Esempio.

Inizia bene il Catanzaro, che dopo cinque minuti ha già la prima occasione: Di Nunzio è impreciso e involontariamente serve Garufo che calcia in porta. Lorenzin devia il tiro che così colpisce il palo. Dopo lo spavento iniziale, la Turris resta compatta e concentrata, e al ’22 passa addirittura in vantaggio: primo gol in carriera per Esempio, che si incunea alle spalle del centrale di destra del Catanzaro, riceve in area e buca Branduani. Il Catanzaro però è vivo e pochi minuti dopo colpisce un altro legno, stavolta con un colpo di testa di Fazio. Sul finale di tempo, l’episodio che cambia la gara. Esempio, già ammonito per essersi tolto la maglia in occasione del gol, si fa espellere nel più stupido dei modi: perde tempo su una rimessa laterale e si becca il secondo giallo. La partita si fa in discesa per il Catanzaro, che al ’42 pareggia grazie a una bella azione manovrata. Di particolare pregio lo scambio tra Verna e Di Massimo, che porta al rasoterra per Evacuo in area; l’attaccante di tacco, ad occhi chiusi, serve Risolo che a porta spalancata non sbaglia. Prima di rientrare negli spogliatoi, c’è tempo per un altro palo: lo sfortunato è Di Massimo, con un bel tiro rasoterra.

Sempre Di Massimo a inizio ripresa spreca il 2-1, dopo una bella iniziativa di Evan’s che propizia l’assist di Evacuo; Di Massimo però è troppo impacciato e si fa recuperare dalla difesa. Per il Catanzaro è difficile trovare varchi, ma il vantaggio arriva al 79′: un tiro di Carlini viene fermato sulla linea, poi Evan’s crossa, Abagnale non trattiene e ancora Carlini serve di testa Evacuo per il vantaggio. Per il Catanzaro il peggio dovrebbe essere passato, ma ancora una distrazione sul lato destro della difesa rischia di regalare il pari: Pandolfi, solo davanti a Branduani, apre troppo il piatto. Al ’94, a sugello di una partita controllata ma spigolosa, arriva il 3-1, con Carlini che sguscia sul fondo e mette in mezzo per Curiale che segna di tacco. La Turris in trasferta aveva un’ottimo rendimento, ma il Catanzaro in casa non è da meno. Il risultato lo dimostra.

Serie D, il big match è Cittanovese – Turris

CITTANOVA (RC) – La sfida tra Cittanovese e Turris, in programma domani alle ore 14,30, stadio “Morreale – Proto” di Cittanova, si preannuncia come un evento sportivo a 360°. Tantissima qualità in campo e, soprattutto, tantissime ambizioni da una parte e dell’altra.

Per i giallorossi, del resto, un’altra occasione per consolidare il sogno playoff.

Contro la Turris servirà una prestazione di alto profilo, fatta di ritmi alti e tanta abnegazione”. Così il tecnico giallorosso Domenico Zito nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida di questa mattina.

«La nostra priorità – ha spiegato il mister – è fare al più presto quei quattro o cinque punti che mancano per la matematica salvezza. Per noi, contro la Turris, sarà un’altra occasione per accorciare il percorso verso il traguardo. Poi il resto verrà un passo alla volta. Detto questo, domani avremo il dovere di mettere attenzione in ogni circostanza possibile. I “corallini” sono una realtà di categoria superiore, con calciatori abituati a palcoscenici importanti. Se non ci fosse stato il Bari avrebbero vinto il campionato con facilità. Noi dovremo essere pronti per una partita di sostanza e vicina alla perfezione».

Out Crucitti per squalifica, ma c’è Condemi.

«Condemi – ha ricordato Zito – viene da sei mesi di inattività, e da circa quindici giorni si allena con noi. Qualche problema fisico in questa fase lo ha avuto, com’è normale, ma la qualità è tanta. Sto valutando il suo impiego. Ma di certo la sua risma verrà fuori nelle prossime settimane. Per quanto riguarda Crucitti, è un’assenza che pesa, anche perché non è facile sostituirlo. Ma l’organico mi consente scelte comunque importanti».

La squadra è arrabbiata dopo lo stop di Acireale?

«La squadra deve essere arrabbiata con se stessa, anzi tutto – ha scandito il tecnico giallorosso -. Né abbiamo parlato tutta la settimana. Commettiamo sempre gli stessi errori, e probabilmente la colpa è anche mia e dello staff. Prendiamo tanti gol, ma spesso siamo noi che lanciamo a rete gli avversari. Sbavature gratuite e amnesie sono un limite che a turno hanno riguardato tutti. È una questione di testa, senza dubbio. Chi gioca, deve sapere che la concentrazione deve rimanere alta per 90’».

Cambierà qualcosa per la partita di domani?

«Sì, qualcosa dovrò cambiare, ma sempre nel solco della nostra identità di squadra – ha concluso Domenico Zito -. Il punto, comunque, è un altro. Se giocheremo a ritmi bassi potremo fare solo il solletico alla Turris. Piuttosto, dovremo tenere alti i ritmi e riproporre quello che abbiamo preparato in settimana».

Ortolini ne fa tre sotto il diluvio e fa volare la Palmese al quinto posto

Palmese-Turris 3-1

PALMESE (4-3-3): Pellegrino, Lugliese, Cassaro, Corso, Cinquegrana, Taverniti, Bonadio, Crucitti (42’st Misale), Ortolini (48’st De Marco), Lavrendi, Criniti. A disp.: Laganà, Castellano, Misale, Scopelliti, Andiloro, De Marco, Sanz Moreno, Saglimbeni, Melara. All.: Dal Torrione.

TURRIS (4-4-2): Abagnale, Gallo, Somma, De Rosa, Salvatore, Di Girolamo, Petrone, Cavaliere, Improta (19’st Tarallo), Tedesco (29’pt Schettino), Varriale. A disp.: Atteo, Cuomo, Schettino, Borriello, Tarallo. All.: Baratto.

​ARBITRO: Saia di Palermo.

PALMI – Ortolini cala il tris e consente alla Palmese di liquidare l’ostica Turris, di consolidare il quinto posto in graduatoria e di accorciare le distanze rispetto all’Igea, sconfitta in casa dalla capolista. Sotto la pioggia abbattutasi sul Lopresti fin dai primi minuti di gara, i neroverdi si portano in vantaggio poco prima del quarto d’ora quando Ortolini fa centro sugli sviluppi di un calcio di punizione sul quale si esibisce in una deviazione acrobatica che non lascia scampo ad Abagnale. Al 27’ potrebbe arrivare il raddoppio ma il portiere campano riesce a chiudere lo specchio sulla conclusione a botta sicura di Crucitti scoccata da distanza ravvicinata. Baratto intanto, alla mezz’ora, pesca dalla panchina Schettino, al posto di Tedesco. Il nuovo assetto produce subito effetti benefici. Al 35’ infatti Varriale riesce a mettere in gol la rete del pareggio raccogliendo con tempismo un traversone dalla destra. Ad inizio ripresa episodio da moviola in area corallina. Bonadio pesca Crucitti atterrato dal portiere Abagnale. La sfera giunge ad Ortolini che insacca. L’arbitro però aveva già fischiato il penalty. L’intera azione però viene vanificata dall’intervento del guardalinee che aveva in precedenza segnalato un fuorigioco. Due minuti più tardi arriva ugualmente il 2-0 della Palmese. Azione ubriacante di Criniti, palla ad Ortolini che fa doppietta. La sfida viene sospesa per un forte acquazzone. Quando la pioggia cala di intensità si torna in cambio ma la musica non cambia. Abagnale evita il tracollo togliendo dall’incrocio dei pali la punizione velenosa di Crucitti. Si continua a giocare sotto il diluvio e, dalla parte opposta, c’è lavoro anche per Pellegrino bravo ad opporsi in rapida successione a Varriale e Tarallo. Nel recupero ancora Ortolini chiude il match con una incornata perentoria su angolo di Lavrendi.

Rende, quarto posto di rigore

Turris-Rende 0-1

TURRIS (4-4-2): Abagnale, De Rosa (40’st Tarallo), Perinelli, Joof, Salvatore, Di Girolamo, Somma, Schettino, Improta, Tedesco (1’st Gallo), Varriale (1’st Cavaliere). A disp.: Atteo, Gallo, Cuomo, Cavaliere, Pizza, Contieri, Di Bonito, Tarallo. All.: Baratto.

RENDE (4-4-2): Spano, Otranto, Manes, Boscaglia, Faraco, Marchio, Gigliotti, Fiore (11’st Ferreira), Vivaqua, Actis, Crispino (1’st Benincasa). A disp.: Miceli, Viteritti, Piromallo, Benincasa, Formosa, De Marco, Sanzone, Ferreira Da Luz, Azzinnaro. All.: Trocini.

ARBITRO: Monaco di Termoli.

MARCATORE: 13′ st Actis Goretta

NOTE: ammoniti Somma, Gallo, Abagnale, Salvatore, Vivacqua. Espulsi Perinelli al 45’pt per gioco violento e Joof al 47’pt per proteste. Allontanati Spettatori: 700 circa, con sparuta rappresentanza ospite

TORRE DEL GRECO – Gara equilibrata fra Turris e Rende. I padroni di casa optano sulle giocate individuali, mentre il Rende si affida alla manovra ragionata del collettivo.

Al 4′ brivido nell’area di rigore del Rende: su retropassaggio corto di Marchio verso il portiere, per poco non ne approfitta Improta. Al 22′ ancora Turris vicino al gol con Varriale che tenta l’acrobazia nel cuore dell’area, ma palla che finisce di poco fuori.  La partita comunque fatica a vivere di sussulti. L’episodio caldo del match arriva a fine primo tempo: rosso diretto per Perinelli per gioco violento. Grossa ingenuitá del terzino corallino, che una volta espulso, non contento torna verso il giocatore avversario per “farsi giustizia…”. Veementi le proteste della Turris nei confronti della terna arbitrale, con i corallini costretti alla doppia inferioritá numerica per l’espulsione successiva di Joof (durante l’intervallo nella Turris allontanati anche Calce e Vitaglione per le proteste a fine primo tempo).

Ad avvio di ripresa doppio cambio tra i corallini: fuori Tedesco e Varriale, dentro Gallo e Cavaliere. La Turris prova a riorganizzarsi con il 4-3-1, ma il Rende parte subito forte, approfittando del doppio uomo in più. Ospiti vicinissimi al vantaggio al 9′: colpo di testa di Gigliotti a botta sicura, ma Salvatore salva sulla linea. All’11’ l’arbitro decreta il rigore per il Rende per l’uscita a valanga di Abagnale che travolge Vivaqua (ammonito il portiere corallino): dal dischetto Actis  non sbaglia e porta in vantaggio i calabresi. La squadra di Trocini mette così in cassaforte il vantaggio continuando ad attaccare con Gigliotti e Actis Goretta (palla fuori). Reazione della Turris al 20′ con Importa che si smarca bene dal limite e lascia partire un tiro che viene però respinto dal difensore avversario. Ma dopo questa fiammata avversaria, sarà solo monologo Rende con i biancorossi alla ricerca del raddoppio e la Turris che ha oggettive ed inevitabili difficoltá nel proporsi in avanti, vista la doppia inferioritá.

Finisce dunque 1-0 per gli ospiti una gara condizionata dagli episodi avvenuti alla fine del primo tempo e dalle ingenuitá coralline. Nel secondo tempo in cui il Rende ha avuto il demerito di non chiuderla, ma la Turris non ha approfittato di quelle pochissime occasioni per trovare un disperato pari.

 

 

 

Colpaccio in Sicilia, la Palmese espugna San Cataldo

SANCATALDESE – PALMESE 0 – 2

SAN CATALDO (CALTANISSETTA) – Una grande Palmese va a conquistare tre punti importantissimi in Sicilia, portandosi nelle zone che contano della classifica. Con una rete per tempo (Corso al 13′ pt e Crucitti al 3’st), gli uomini di Dal Torrione battono la Sancataldese, portandosi a 46 punti in classifica, a pari punti con la Turris e ad una sola lunghezza dal Rende.

Continua dunque la folle corsa dei neroverdi verso il miracolo play off. Attesa a Palmi nel prossimo turno l’Aversa Normanna.

 

 

Sersale affonda, passeggiata Turris

TURRIS – SERSALE 4 – 1

TORRE DEL GRECO (NAPOLI) – In una giornata di sport, all’insegna della correttezza e del rispetto (in virtù anche della splendida iniziativa della società padrona di casa, che ha dato ai tifosi ospiti la possibilità di accedere gratuitamente al loro settore), il Sersale si dimostra ancora una volta squadra costruita non adeguatamente per un torneo come la D. La retrocessione appare ormai inevitabile, alla luce di un penultimo posto ottenuto con certezza grazie alla retrocessione già sancita del Due Torri, ma che lascia speranze irrisorie visto il distacco notevole dal Castrovillari. A Torre del Greco sono comunque i giallorossi a passare in vantaggio con Bongermino al 18′ pt, lasciando col fiato sospeso i tifosi locali. La rimonta parte però già prima della fine della prima frazione di gioco: Danucci di potenza pareggia i conti di potenza.

Nella ripresa, decisivi i cambi per la Turris: il neo entrato Schettino sigla il 2 a 1, mentre un altro elemento subentrato dalla panchina, Tarallo, conquista e calcia con successo il rigore della terza segnatura. Di Improta, per i corallini, il quarto gol.

Continua dunque in malo modo il primo storico torneo in D per il comune della Sila Piccola: attesa a Sersale, settimana prossima, la Sancataldese.

Il Roccella è in caduta libera, passa la Turris

ROCCELLA-TURRIS 1-3

ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) – Non riesce proprio più ad invertire la propria marcia la squadra amaranto di mister Galati. Questa volta a passare al “Muscolo” è la Turris, che supera il Roccella con un 3 a 1 abbastanza netto, vista anche la rete della bandiera dei padroni di casa a giochi fatti.

Ben poco infatti possono fare Laaribi e compagni dopo il tremendo uno-due firmato Varriale e Improta tra il 16′ pt ed il 18′ pt: 0-2 e partita più che mai in salita per il Roccella. Chiude i conti una sfortunata autorete al 51′ st di Minici. A nulla vale il grandissimo gol casalingo firmato Ficarotta con una staffilata dalla distanza ad una ventina di minuti dal triplice fischio.

Roccella ora sempre quartultimo, a diciotto punti, con il Castrovillari a tallonare i ragazzi di mister Galati con una sola lunghezza in meno. La Sarnese, a diciannove punti, è al momento l’unica squadra alla portata delle due calabresi, che hanno ormai pochissime possibilità di evitare i playout.

Si ferma a Torre del Greco la corsa della Palmese

Turris – Palmese 2-0

TURRIS (4-4-2): Abagnale, Barbiero, Perinelli, De Rosa, De Gol, Di Girolamo, Morella (1’st Palumbo), Danucci, Evacuo (28’st Varriale), Picci (39’st Salvatore), Somma. A disp.: Gallo, Schettino, Salvatore, Sperandeo, Imparato, Varriale, Palumbo, Joof. All.: Baratto.

PALMESE (4-3-3): Pellegrino, Lavilla, Cassaro, Corso (25’st Spanò), Scoppetta, Lugliese (42’st Taverniti), De Marco, Crucitti, Dorato, Lavrendi, Zampaglione (42’pt Bonadio). A disp.: Laganà, Mallimaci, Vitale, Spanò, Taverniti, Romola, Sapone, Scopelliti, Bonadio. All.: Dal Torrione.

ARBITRO: Berti di Varese

MARCATORI: 10’st Picci su rig. 30’st Somma

NOTE: Spettatori 1000 circa; Ammoniti: Scoppetta, Corso, Evacuo, Salvatore

TORRE DEL GRECO – Si interrompe dopo sei risultati utili consecutivi, la striscia positiva della Palmese, sconfitta dalla Turris a Torre del Greco. Padroni di casa vivaci con Somma, al tiro fuori misura e, poco dopo, insidioso con un colpo di testa ravvicinato di poco a lato. La Palmese replica con Zampaglione, attendo Abagnale a deviare il pallone indirizzato nello specchio. Prima dell’intervallo Dal Torrione perde Lugliese per infortunio. Il tecnico allora inserisce Taverniti e, per riequilibrare il conto degli under, è costretto a rinunciare a Zampaglione per fare posto a Bonadio. Sul piano dell’assetto tattico non cambia nulla. Nel secondo tempo la Turris sblocca il risultato su rigore concesso per fallo di Corso su Picci. Dagli undici metri trasforma lo stesso Picci. Il raddoppio che chiude anticipatamente il match arriva con una prodezza dalla distanza di Somma che inquadra l’angolino, dove il portiere nero verde non può arrivare.

Palmese ora ferma a metà classifica a quota 19.

Dov’è finito il Rende?

Rende – Turris 1-3

RENDE (3-5-2): Puterio 5,5; Sanzone 5 Marchio 5 Modesto 5; Viteritti 6,5 (30’ st Godano 5) Boscaglia 5,5 (12’ st Gigliotti 5) Benincasa 6 De Marco 5,5 Faraco 5; Ferreira 5 (23’ st Vivacqua 5,5) Actis Goretta 5,5. In panchina Falcone, Fiore, Manes, Crispino, Serleti, Azzinnaro. Trocini
TURRIS (4-4-2): Abagnale 6,5; Barbiero 6 De Gol 6,5 Imparato 6,5 Perinelli 6,5; Morella 6,5 (23’ st Palumbo 6) De Rosa 6,5 Danucci 6,5 Somma 6,5; Picci 6,5 Evacuo 6,5 (23’ st Varriale 6,5). In panchina: Atteo, Schettino, Salvatore, Petrone, Perfetto, Gallo, Sperandeo. All: Baratto
ARBITRO: Ricci di Firenze
MARCATORI: 15’ pt Evacuo (T), 12’ st Viteritti (R), 34’ st Varriale (T), 42’ st Marchio (R, aut)
NOTE: Spettatori 400 di cui 100 provenienti da Torre del Greco. Ammoniti Benincasa (R), De Gol (T), Somma (T), Danucci (T), Gigliotti (R). Angoli 3-1 in favore del Rende. Recuperi 1’ pt e 4’ st

RENDE – Incappa nella seconda sconfitta consecutiva il Rende. A sbancare il “Lorenzon” è una Turris cinica che sfrutta alla perfezione gli episodi di una partita che i biancorossi avrebbe potuto gestire in maniera diversa. A partire forte è però il Rende che nei minuti iniziali per ben tre volte va vicino al vantaggio: prima tocca a Marchio vedersi deviare il tiro in angolo, poi Ferreira non trova l’impatto su un cross di Viteritti, infine ancora Ferreira di testa ma Abagnale compie un vero e proprio miracolo. La Turris soffre ma alla prima occasione passa in vantaggio: al 15′ Evacuo controlla bene e fulmina Puterio. Il Rende accusa il colpo, la formazione di Trocini cerca di prendere nuovamente in mano il pallino del gioco ma va a scontrarsi con il muro eretto da Baratto. Al 45′ il Rende reclama per un fallo di mano di un difensore in barriera su calcio di punizione di Modesto ma il direttore di gara fa cenno di proseguire. Nella ripresa scende in campo un Rende diverso nell’atteggiamento mentale e i risultati si vedono al 12′ quando Viteritti sfrutta una sponda di testa di Ferreira e da posizione defilata infila Abagnale. Il Rende torna padrone del campo grazie anche all’imprevedibilità che Gigliotti riesce a dare alle ripartenze. Trocini butta nella mischia anche l’ultimo arrivato Vivacqua. La pressione dei biancorossi cresce con il passare dei minuti anche perché la Turris abbassa il baricentro: De Marco ci prova dalla distanza ma la mira non è precisa. Ma come era già successo nel primo tempo a passare è di nuovo la Turris: sponda di Picci per Varriale, tiro di prima intenzione palla sul palo e poi in rete. La frittata il Rende la confeziona al 42′: retropassaggio avventato di Marchio, Puterio si fa scivolare la palla sotto la suola che rotola in rete.