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Le Castella, al via l’Iter per candidare il Castello Aragonese a Patrimonio dell’Unesco

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, in piena sintonia con il suo vice Maria Micalizzi che ha in mano la delega ai beni culturali, hanno avviato la preparazione dell’incartamento necessario per intraprendere l’iter burocratico per la candidatura del Castello Aragonese di Le Castella a Patrimonio Unesco. Lo stresso primo cittadino ne aveva discusso in precedenza anche con l’allora vice presidente della regione Calabria Nino Spirlì – pochi giorni prima della scomparsa del presidente Santelli -, il quale aveva mostrato molto entusiasmo per la suggestione del luogo prendendo a cuore anche l’attuale questione castello.

Una storia millenaria. Una location da favola

Un isolotto in mezzo al mare in piena Area Marina Protetta, un luogo così, per storia e bellezza, merita di essere patrimonio dell’umanità.  Storia antica ma anche storia moderna per il maniero aragonese, più volte teatro di  pellicole cinematografiche, scelto anche da grandi registi come Monicelli e Pasolini; tante anche le trasmissioni televisive di fama nazionale e internazionale.

Del castello di Le Castella ne hanno parlato anche autorevoli quotidiani internazionali del calibro di “Le Parisien” di Parigi; il New York Times e il Times di Londra. Insomma, il nostro bene storico ha dalla sua tutte le caratteristiche per diventare patrimonio dell’umanità, tra l’altro sarebbe il primo in Calabria e permetterebbe all’Italia di diventare il primo stato al mondo per siti tutelati, attualmente già primo ma a pari merito con la Cina con 55 siti.

L’iter è lungo ma vale la pena provarci

La prima fase della candidatura prevede la richiesta di iscrizione nella Tentative list Nazionale, con la quale lo Stato segnale al Centro del Patromonio mondale, Worl Heritage Center-WHC, i beni per i quali intende chiedere l’iscrizione nella lista del Patromonio Mondiale nell’arco di 5-10 anni.

 

Sila Sharing Festival, un incontro per promuovere la candidatura Unesco

COSENZA – Un nuovo appuntamento targato Sila Sharing Festival che promuove la candidatura del Parco Nazionale della Sila come Patrimonio Unesco.

Martedì 15 maggio a Bocchigliero, in provincia di Cosenza, alle ore 11 presso la Sala consiliare del Comune di Bocchigliero, si terrà l’incontro “Sila: biodiversità, sviluppo sostenibile, turismo, agricoltura, comunicazione”.

Gli interventi

Ne discuteranno giornalisti, studiosi e amministratori insieme con Sonia Ferrari  – Commissario del Parco Nazionale della Sila, Giuseppe Luzzi – Direttore del Parco Nazionale della Sila e Giuseppe Santoro – Sindaco del Comune di Bocchigliero,

L’incontro sarà anche occasione, come suggerisce il titolo dell’iniziativa, per discutere di partecipazione e sviluppo sostenibile e di temi che toccano le comunità del Parco quali natura, ambiente, biodiversità, centri storici, agricoltura, economia circolare, green jobs, business sostenibile, sostenibilità ambientale, tutela dei consumatori, cambiamenti climatici, impronta ambientale e turismo responsabile.

Sotenere la candidatura

L’auspicata e ambiziosa dichiarazione di unicità, oggetto della candidatura, è mirata a comprovare l’ “outstanding universal value”, l’eccezionale valore universale, del bene candidato in base a determinati rigorosi criteri.

Ogni singolo cittadino, che sia residente o turista, può sostenere la candidatura Unesco ”, all’indirizzo www.parcosila.it/it/candidatura-unesco.html.

 

Parco Nazionale della Sila, a Longobucco due incontri per la candidatura patrimonio Unesco

LONGOBUCCO (CS) – Il Parco Nazionale della Sila e il riconoscimento dello stesso da parte dell’Unesco. È con questi propositi che Sonia Ferrari, commissario del Parco, sta lavorando perLongobucco permettere il raggiungimento di un importante traguardo per la Calabria e per la Sila. L’Ente ha la facoltà di individuare il patrimonio mondiale relativo a quei siti che rappresentano particolarità eccezionale dal punto di vista culturale e naturale.

Due incontri a Longobucco

LongobuccoA tal proposito, venerdì 26 e sabato 27 gennaio a Longobucco si terranno due convegni tematici. Il primo vedrà coinvolti gli studenti del liceco scientifico di Longobucco dal titolo “Nuovi modelli di sviluppo sostenibile”. Interverranno per dei saluti istituzionali, Maria Cristina Rippa, dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomcoprensivo di Longobucco, il commissario ed il direttore f.f. del parco della Sila, Sonia Ferrari e Giuseppe Luzzi. Parteciperà all’evento anche il sindaco e parte dell’amministrazione comunale di Longobucco. A questi si aggiungeranno Giovanni Pirillo, Antonio Davide Federico, Serafino Greco e Antonio Blandi di Sila Sharing Festival.

Il secondo, invece, sarà scenario di un’ampia discussione relativa a diversi temi. Tra questi spiccano biodiversità, centri storici, artigianato, prodotti identitari e turismo esperienziale dal titolo “Economia Circolare e Sviluppo Sostenibile condiviso e partecipato, per la valorizzazione delle risorse ambientali, delle comunità locali e per il contrasto all’abbandono dei centri storici”. Prenderà piede una tavola rotonda durante la quale interverranno numerosi esponenti della politica locale e non solo. Diversi saranno gli interventi in programma.

 

 

Parco Nazionale della Sila, l’antropologa Giancotti a sostegno della candidatura Unesco

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS)  – L’antropologa Patrizia Giancotti, scrittrice, autrice e voce di Rai Radio 3, sarà a San Giovanni in Fiore per “La Notte Nazionale del Liceo Classico”, a sostegno della candidatura del Parco Nazionale della Sila a Patrimonio Unesco.L’incontro si svolgerà venerdì 12 gennaio alle 18.30 presso il Liceo Classico florense.

TRA I GIGANTI DEL BOSCO

 

Con il suo racconto per immagini, l’ideatrice del programma “Tra i giganti del bosco – Natura e Cultura del Parco Nazionale della Sila” (reperibile per l’ascolto nell’archivio Radio3 all’indirizzo http://www.passioni.rai.it/dl/portaleRadio/Programmi/Page-5f6a383c-7e48-4074-9b27-115f3e971eb2.html?set=ContentSet-ec17be35-4ef4-4cad-90f6-9a300aaa0bd0&type=A), da anni impegnata nella valorizzazione della Calabria attraverso libri, conferenze, reportage, film e programmi radiofonici, porterà studenti e adulti nel cuore della sua esperienza on the road in questo “angolo di Scandinavia sul Mediterraneo”, fino all’incontro con persone straordinarie, che con le loro varie attività dettate dall’amore per “il Gran Bosco d’Italia”, contribuiscono a rendere il Parco Nazionale della Sila degno di essere iscritto nella prestigiosa lista Unesco, quale Patrimonio dell’Umanità.

IL PERCORSO DELLA CANDIDATURA A PATRIMONIO UNESCO

Apriranno la serata Sonia Ferrari e Giuseppe Luzzi, rispettivamente Commissario e Direttore dell’Ente Parco Nazionale della Sila, che illustreranno motivazioni e fasi del percorso della candidatura; daranno il loro contributo all’evento esponenti dell’amministrazione locale, dell’associazionismo, della ricerca, della cultura e dell’arte. Concluderà il professor Riccardo Succurro, Presidente dell’Istituto Internazionale di Studi Gioachimiti, con un saluto agli studenti di questo Liceo che ha scelto come simbolo identitario l’immagine dei cerchi trinitari vergati dalla potenza immaginifica del “calavrese abate Giovacchino / di spirito profetico dotato”, Gioacchino da Fiore appunto, che proprio in questa cittadina nel cuore del Parco Nazionale della Sila, fece fiorire il suo pensiero.

Sabato 13 Patrizia Giancotti sarà a Taverna, altra tappa importante della ricerca effettuata, per un’altra iniziativa a sostegno ella candidatura Unesco del Parco della Sila. L’incontro si svolgerà alle 16.30 presso la sala consiliare con la partecipazione di Sonia Ferrari, Giuseppe Luzzi, Aloisio Mariggiò e altri esponenti di istituzioni locali.

Sila patrimonio Unesco, incontro alla Provincia di Cosenza

COSENZA –  Un unico e grande obiettivo: il Parco Nazionale della Sila come Patrimonio Unesco. Si chiama “Insieme per l’Unesco” ed è la campagna che accompagnerà il Parco Nazionale della Sila verso la decisione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura di fare entrare la montagna calabrese nella “World heritage list”, la lista di luoghi o beni culturali considerati Patrimonio dell’umanità.

INCONTRO IN PROVINCIA

Giovedì 21 dicembre, alle ore 10 nel Salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza, questo tema sarà al centro dell’incontro “Futuri modelli di sviluppo sostenibile, condiviso e  partecipato”. Dopo i saluti di Franco Iacucci presidente della Provincia di Cosenza e Mario Occhiuto sindaco di Cosenza; introdurranno la discussione Sonia Ferrari commissario straordinario Ente Parco Nazionale della Sila; Nicola Belcastro presidente Comunità del Parco Nazionale della Sila e Giuseppe Luzzi direttore  facente funzioni Ente Parco Nazionale della Sila. Moderati dal giornalista Franco Bartucci, interverranno Klaus Algieri presidente di Confcommercio Cosenza; Marco Ambrogio coordinatore Anci Giovani Calabria; Giuseppe Belcastro sindaco di San Giovanni in Fiore; Antonio Blandi coordinatore CulTurMedia LegaCoop Calabria; Francesco De Vuono direttore Gal Sila; Francesco Gervasi consigliere Provincia di Cosenza con delega ad Ambiente e parchi; Simona Lo Bianco responsabile riserva naturale “I Giganti della Sila – Fallistro” Fai; Roberto Matragrano presidente Confartigianato Cosenza; Natale Mazzuca presidente Unindustria Cosenza; Mario Mele presidente Club alpino italiano – Sezione di Cosenza; Antonio Nicoletti responsabile nazionale Aree protette e biodiversità; Salvatore Patamia segretario regionale del Mibact per la Calabria; Lina Pecora consigliere nazionale dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali; Enzo Perri responsabile sede Crea-Ofa di Rende; Nicodemo Podella presidente Cia Calabria; Angela Robbe presidente LegaCoop Calabria; Maurizio Rodighiero presidente Slow food Cosenza-Sila; Raffaele Riga console Touring club Cosenza; Pietro Tarasi presidente provinciale Coldiretti Cosenza e Mauro Tripepi presidente del Cipr. Concluderà la giornata Antonio Maturani dirigente Divisione II – Biodiversità, aree protette, flora e fauna del Ministero dell’Ambiente e Tutela del territorio e del mare e dirigente.

Questo importante appuntamento è la prima giornata dell’evento itinerante “Sila Sharing Festival”. Al “Sila Sharing Festival”, la montagna e la candidatura all’Unesco saranno al centro di incontri basati sulla condivisione, partecipazione e sviluppo sostenibile in cui si discuterà di temi che toccano le comunità del Parco quali natura, ambiente, biodiversità, centri storici, agricoltura, economia circolare, green jobs, business sostenibile, sostenibilità ambientale, tutela dei consumatori, cambiamenti climatici, impronta ambientale e turismo responsabile.

LA CAMPAGNA “INSIEME PER L’UNESCO”

Nei primi giorni del 2018 l’Unesco deciderà sulla candidatura del Parco e la comunità calabrese (il suo territorio ricade nelle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone), può contribuire sostenendola fornendo le motivazioni per cui la Sila deve diventare Patrimonio dell’umanità. Ogni singolo cittadino, che sia residente o turista, può sostenere la campagna “Insieme per l’Unesco”. Come? Partecipando agli incontri che verranno effettuati nei Comuni del Parco, inviando un video o una foto con l’hashtag “Insieme per l’Unesco”, raccontando con le proprie parole o con una immagine ciò che rappresenta la Sila e perché sia giusto considerarla Patrimonio dell’umanità. Basta inviare il vostro contributo all’indirizzo mail silastorytelling@gmail o sulla pagina Facebook  Sila Sharing Festival oppure visitando il sito www.silasharingfestival.it.

 

Il Parco Nazionale della Sila, con il suo straordinario complesso di biodiversità floristico e faunistico, ha avviato e sta completando il lungo e complesso procedimento per la candidatura come sito naturale iscritto nella “World Heritage List – Unesco”. L’auspicata e ambiziosa dichiarazione di unicità, oggetto della candidatura, è mirata a comprovare l’ “outstanding universal value”, l’eccezionale valore universale, del bene candidato in base a determinati rigorosi criteri.

Ottenere questo riconoscimento sarebbe come avere un “marchio di qualità”, il cui valore risiede nelle enormi ricadute sul tessuto economico e sociale del territorio, in particolare sul piano turistico. Un sito patrimonio Unesco implica un rafforzamento dell’impegno alla tutela del bene ed una maggiore responsabilità da parte della società civile e locale dinnanzi alla comunità internazionale. È importante che ogni soggetto, sia esso ente, organizzazione, impresa o privato, riconosca ed apprezzi la straordinaria rilevanza naturalistica del territorio protetto del Parco Nazionale della Sila e che maturi una sensibilità ed una responsabilità condivisa anche per il mantenimento del sito stesso all’indomani dell’avvenuto riconoscimento. È importante che tutta la comunità interessata comprenda i benefici che conseguono all’ingresso di un territorio come quello del Parco della Sila nella Lista Unesco, sposando l’iniziativa della candidatura ed esprimendo un forte consenso. «È una sfida difficile, inutile nasconderlo. Ma gli obiettivi ambiziosi lo sono sempre – Sonia Ferrari commissario straordinario Ente Parco Nazionale della Sila – dice Noi siamo convinti che lavorando tutti insieme sia possibile raggiungere questo traguardo che, attenzione, non rappresenterebbe una “medaglia” in più, ma piuttosto una reale spinta propulsiva per lo sviluppo sostenibile di tutto l’altopiano».

Condividere il progetto di candidatura significherà non solo divulgare l’iniziativa presso il grande pubblico, ma renderlo anche partecipe del procedimento e dei risultati.

 

La Regione celebra al Liceo Galluppi la giornata mondiale dell’Unesco per la filosofia

CATANZARO  – “Amica Sofia”, l’Associazione di promozione sociale che ha per oggetto la filosofia con i bambini e i ragazzi, e la Regione Calabria celebrano la giornata mondiale proclamata dall’Unesco per la filosofia. L’iniziativa, a partire dalle ore 10,30 di giovedì prossimo 16 novembre, si terrà al Liceo classico Galluppi di Catanzaro, che da diversi anni ha avviato un progetto curricolare, poi diventato alternanza scuola/lavoro con Amica Sofia, curato dal professore Massimo Iiritano con la collaborazione di Luna Renda e Chiara Milano. Un percorso originale con il quale i giovani studenti liceali di filosofia hanno accompagnato i bambini delle scuole primarie come tutor nei laboratori di filosofia dialogica condotti presso le scuole primarie dell’IC Sabatini di Borgia e dell’IC Pasoli-Aldisio di Catanzaro. Il percorso è stato già in parte documentato sulla rivista “Amica Sofia Magazine” e verrà avviato per il corrente anno scolastico proprio in occasione della giornata mondiale della filosofia. Insieme a loro, gli alunni del Liceo De Nobili di Catanzaro, accompagnati dal professore Roberto Chiarella e del Liceo Siciliani, accompagnati dalla professoressa Raimonda Bruno. Ospiti speciali, infine, gli alunni della classe VC dell’Istituto Petrucci di Catanzaro Lido, alunni del professore Iiritano, il quale ha avviato, da quest’anno, un nuovo percorso di filosofia civile ai fini di un più consapevole “orientamento” nella società complessa in cui gli adolescenti vivono oggi le loro fragilità. Insieme a Iiritano e alla Dirigente Maria Murrone dell’IIS Petrucci-Ferraris-Maresca, apriranno i lavori la Dirigente Elena De Filippis, che da sempre ha adottato con entusiasmo e convinzione le proposte di “Amica Sofia” e l’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Federica Roccisano, che in più occasioni si è dimostrata sinceramente coinvolta nei percorsi di filosofia dialogica portati avanti con i bambini e i ragazzi delle scuole calabresi.

A Cerisano il Calabria Jazz Day 2017 su iniziativa del Comitato Giovani UNESCO

CERISANO  (CS) – In occasione dell’International Jazz Day, il Comitato Giovani per l’UNESCO Calabria, con il patrocinio del comune di Cerisano, organizza “Calabria in Jazz”. L’appuntamento è per il 30 aprile alle ore 18.00 a Cerisano,  nella cornice di Palazzo Sersale. Il Calabria Jazz Day UNESCO 2017 è un progetto promosso dal Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, pensato come un insieme di manifestazioni unificate a livello regionale, capace di creare un approfondimento verso le politiche UNESCO e verso la musica jazz. La direzione artistica della manifestazione è affidata a Sergio Gimigliano. Il programma prevede alle ore 18.00 la Presentazione International Jazz Day 2017 – Calabria in Jazz,  a seguire la proiezione del documentario “The Starting Point – Patrizia Scascitelli jazz pianist” di Gianluca Bozzo e alle ore 20:00 Elisa Brown in concerto. Un appuntamento da non perdere.

Racconti di Libertà, celebrata a Cosenza la Giornata Internazionale dei diritti umani

COSENZA – È stata celebrata a Cosenza, presso la Sala Gullo della Casa delle Culture la Giornata Internazionale dei Diritti Umani istituita dall’Unesco e dedicata quest’anno alla libertà di stampa. A moderare l’evento organizzato dal Comitato Giovani della Commissione Nazionale Unesco la giornalista Bruna Larosa che ha introdotto le esperienze dei relatori: Giusy Cassalia ha presentato il comitato organizzatore e il tema, un primo contributo alla discussione è stato digitale; poi Radhia Bouguerra, algerina e membro dell’Osservatorio Occhialì, una realtà dell’università della Calabria che studia la cultura dei Paesi arabi. A seguire Mario Gigliotti che ha riportato la sua esperienza in Grecia, fatta con la Carovana Solidale, sulle tracce delle testimonianze e della verità per quanto riguarda le condizioni di vita dei profughi della guerra in Grecia. Una testimonianza resa ancor più viva grazie al video, girato dal regista Maurizio Marzolla in quei luoghi e che ha portato forte e chiara la realtà dei profughi anche qui da noi. Dopo lo sguardo all’estero la discussione si è spostata in Italia con l’intervento di Francesco Lopez, esperto in comunicazione, ex addetto stampa Feltrinelli che, seppur giovanissimo, ha potuto raccontare le sue esperienze lavorative al fianco di Saviano e Bocca. Grande partecipazione da parte del pubblico che è intervenuto con opinioni, domande e riflessioni sulla giornata.

 

Arpacal nel programma Unesco di educazione allo sviluppo sostenibile

arpacal-675REGGIO CALABRIA -In occasione della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2016 – che inizia oggi in tutta Italia ed è dedicata quest’anno al tema “La Terra come navicella spaziale nei flutti dell’instabilità climatica: cosa possono fare le nostre città?” – anche l’Arpacal  parteciperà con una serie di eventi che la Commissione di valutazione del Comitato UNESCO ha inserito anche nel suo calendario nazionale.Il programma degli eventi Arpacal – dal titolo “Città resilienti per contrastare i flutti dell’instabilità climatica” – è stato preparato dal Servizio di Educazione Orientata alla Sostenibilità e va oltre la settimana Unesco, sviluppandosi  sino al prossimo giugno 2017. È previsto, infatti, il coinvolgimento di tutti gli studenti che in quest’anno scolastico stanno svolgendo percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro nei Dipartimenti provinciali Arpacal, nonché degli studenti dei Corsi di Laurea Magistrale in Scienze Agrarie ed in Scienze Forestali ed Ambientali dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, e degli studenti dei Corsi di Laurea Magistrale e dei Master accreditati presso l’Università della Calabria.«I vari ambiti territoriali in cui opera l’Arpacal, infatti – fanno sapere dal Servizio EOS – saranno i migliori laboratori di cui gli studenti potranno disporre per capire i sistemi naturali da cui dipendiamo, i benefici che questi ci assicurano e la condotta da seguire per proteggerli. In particolare, l’attività svolta presso il Centro Funzionale Multirischi consentirà agli studenti di conoscere le metodologie e la strumentazione utilizzata per il rilevamento sistematico, su tutto il territorio regionale, delle grandezze relative al clima terrestre. L’attività svolta dai servizi tematici Aria servirà da spunto per una serie di iniziative volte a conoscere le metodologie in uso per effettuare controlli e monitoraggi sull’atmosfera. L’attivazione di processi partecipativi e il coinvolgimento di varie realtà locali, Enti e Associazioni, faciliteranno la realizzazione di attività ed eventi in co-progettazione con i quali sarà sviluppata in particolare la tematica della resilienza del territorio quale preparazione e risposta al fenomeno dei cambiamenti climatici».

Sila, importanti riconoscimenti al Parco Nazionale

SILA (CS) – Seconda giornata di sopralluoghi da parte del valutatore dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN) per il riconoscimento del Parco Nazionale della Sila quale “Patrimonio Naturale dell’umanità” dell’Unesco – Per il dott. Gerhard Heiss, valutatore dell’IUCN, che dovrà relazionare all’apposito organo dell’Unesco sul patrimonio naturale, ambientale e geologico del Parco Nazionale della Sila finalizzata al riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità”, la seconda giornata di sopralluoghi sul campo è stata caratterizzata da un volo in elicottero sull’intero territorio del Parco con particolare tappe nell’area di Longobucco, agli impianti di risalita di Camigliatello e “Botte Donato”. Una buona parte della giornata si è svolta presso il Centro Visitatori “Cupone” con visite ai musei e al giardino geologico; mentre nel pomeriggio è stata effettuata una visita all’azienda forestale Cribari e all’azienda agricola Tarasi, una visita all’Abbazia Florense e al Museo Demologico. Si sono poi avuti degli incontri con l’Orafo Spadafora e presso la Scuola Tappeti Caruso, nonché con i rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato.

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I momenti forti della giornata, accompagnato dal Commissario, Sonia Ferrari, e dal direttore amministrativo, Michele Laudati, nonché da alcuni componenti  esperti del comitato di lavoro e stesura della progettazione, sono stati certamente quelli riservati al viaggio sul treno della Sila sulla tratta ferroviaria Moccone – Camigliatello – San Nicola, inaugurato con la locomotiva a vapore dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, lo scorso otto agosto e che sta riscuotendo un grande successo con pienone di pubblico durante le corse previste nelle giornate di sabato e domenica, E’ un treno con una sua storia sociale di vita abbastanza antica.

Basti pensare alle innumerevoli vicende legate alla storia degli emigranti dell’area silana e di San Giovanni in Fiore in particolare, come a quelle dell’inclemenza del tempo che solo il treno riusciva a creare collegamenti  tra i vari borghi superando le situazioni di isolamento nel periodo invernale. Storie e vicende da rinnovare nel tempo anche recuperando e ristrutturando l’intera tratta Cosenza – San Giovanni in Fiore, gestita da Ferrovie della Calabria, la quale potrà servire a rendere  più attraente il territorio che l’attraversa, contribuendo ad incrementare un turismo di massa interno alla regione rafforzato già dal primo titolo di riconoscimento dell’Unesco, quale decima Riserva della Biosfera italiana, nota come progetto Mab, per la quale è stata istituita una Fondazione di gestione . Ma soprattutto proveniente dall’intero Paese, che il riconoscimento da parte dell’Unesco, quale “Patrimonio dell’Umanità”,  lo esporrebbe ad una conoscenza ed affluenza internazionale a livello globale. Un auspicio che ci conferma il dott. Giuseppe Lofeudo, direttore generale di Ferrovie della Calabria, parlandoci di vari progetti a cominciare dalla valorizzazione dei caselli ferroviari.