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Oliverio alla conferenza sul trasporto pubblico: “la metropolitana leggera è un grande investimento”

Catanzaro ( Cz) – Il presidente della Regione Mario Oliverio ha partecipato nel pomeriggio alla conferenza stampa di presentazione del convegno “La riforma del trasporto pubblico locale”, organizzato da Asstra e Ferrovie della Calabria, ed in programma  domani presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria.  “Abbiamo lavorato in questi mesi ad una legge  sul trasporto pubblico locale- ha detto il presidente Oliverio intervenendo all’incontro con i giornalisti – per avere uno strumento normativo che agisca in un settore così strategico. Questo strumento, importante e innovativo, permette di coniugare il massimo di razionalizzazione, il  contenimento dei costi con un servizio rispondente  a quelle che sono le esigenze di mobilità nella nostra regione. Rispetto alla  programmazione abbiamo fatto  scelte chiare, allocato risorse, ed abbiamo già messo sul binario dell’operatività questo percorso.” “Stiamo lavorando contemporaneamente a pezzi importanti nell’ambito di  questo riordino- ha proseguito Oliverio-  ed in questo quadro destiniamo grande attenzione alle metropolitane. Per quella di Catanzaro è prossima la presentazione del progetto esecutivo da parte dell’impresa appaltatrice. Per quella di  Cosenza si è conclusa l’ aggiudicazione provvisoria, da parte della Commissione, all’unica società concorrente alla gara, che è una associazione temporanea  di imprese tra cui CMC, TECNITAL e CAF per i  rotabili. Questo  dato  è stato oggetto  di disinformazione,  alimentata da rappresentanti  istituzionali; un fatto che è grave. Siamo in presenza di un grande investimento,  riallocato nella programmazione 2014/2020, seguendo l’orientamento della Commissione europea che spinge verso investimenti per  la  mobilità su ferro.” “È ancora corso di aggiudicazione l’incarico per lo studio di fattibilità per  l’ammodernamento della storica  tratta ferroviaria  Cosenza-Catanzaro. Ciò- ha detto inoltre-  dovrebbe permettere un collegamento diretto tra le due aree urbane ma soprattutto dei due poli scientifici dell’ Unical e della Magna Grecia. Un  ulteriore investimento, questo,  per un asse importante del trasporto pubblico locale , che potrebbe portare  un vera e propria rivoluzione. Nello studio è stato inserito un tempo di percorrenza che permette  al servizio di essere attrattivo e spostare pezzi di mobilità, con la valorizzazione delle aree interne del Savuto e del Reventino, per il rilancio del turismo ed il contrasto allo spopolamento.” “Al riguardo della c.d. metropolitana  leggera di Cosenza- ha proseguito il presidente della Regione- , occorre precisare che e’ un’ opera di cui si parla da venti anni,  il cui progetto recepisce, osservazioni avanzate all’unanimità dal Consiglio  comunale di Cosenza nel  giugno 2013. Il progetto sarà presentato a breve nei dettagli con una iniziativa. Si tratta di un investimento che va in direzione della qualificazione ambientale del territorio,  non della sua  deturpazione. Viale Parco rimarrà integro ed anzi sarà riqualificato e  rafforzato nelle aree destinate a verde ed attività sportive e ricreative. La  parte centrale non sarà toccata,  ma anzi valorizzata. L’ingombro, su una parte laterale,  con un solo binario,  corrisponde a quello di un parcheggio. Dobbiamo, come noto,  puntare a ridurre al massimo i fattori inquinanti; la tramvia è un passo  importante, poiché riduce  i volumi di traffico, come nei centri urbani di   tutte le città europee della stessa estensione dell’area urbana di Cosenza. Siamo comunque in fase di aggiudicazione provvisoria, per passare alla progettazione esecutiva che potrà accogliere eventuali,  ulteriori suggerimenti  migliorativi che dovessero  arrivare. Occorre guardare all’opera come una vera infrastruttura di ricucitura dell’area urbana, non solo perché mantiene una forte osmosi tra la parte del centro città e Via Popilia, ma finalmente come ricucitura delle zone a sud e nord dell’area urbana.  Anche la metropolitana di Catanzaro consentirà una  ricucitura con Germaneto, sede della Cittadella regionale. In entrambi i casi avremo  una mobilità  sicura e veloce nelle due città. ” “Sono  questi gli elementi da tenere in conto- ha concluso Oliverio-. L’unica cosa che non ci possiamo permettere è quella di tenere atteggiamenti strumentali su questioni così rilevanti, atteggiamenti che possono solo recare danni alla nostra regione. Per questo, prima di giudicare e di esprimere valutazioni è bene conoscere, informarsi. Il trasporto  pubblico locale deve diventare un fattore di reale crescita della nostra regione.”

Unical, DIMEG sempre più verso l’internazionalizzazione

RENDE (CS) – Italia e Austria sempre più vicine sul piano della collaborazione scientifica e delle opportunità offerte agli studenti di ampliare l’orizzonte delle proprie esperienze.
E’ uno dei risultati più significativi scaturiti dagli incontri che il direttore del dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica e gestionale (DIMEG), Leonardo Pagnotta, e il suo collega Francesco Longo, hanno avuto nei giorni scorsi con una delegazione della Upper Austria University of Applied Sciences.
Con gli ospiti (Michael Rabl, Presidente del Master Degree Program in Product and Innovation Management; Kurt Gaubinge, Responsabile del Degree Programme Mechatronics and Budiness Management; Markus Kretschmer, professor of product design and design management; Kamilla Trubicki, responsabile dell’ufficio internazionalizzazione), Pagnotta e Longo hanno lungamente discusso della possibilità di ampliare lo spettro delle collaborazioni già avviate da tempo tra i due atenei.IMG_9101
In particolare, è stata valutata la possibilità di attivare un accordo di laurea doppia tra il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica del DIMEG (coordinato dal Prof. Maurizio Muzzupappa) ed il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica del campus di Wels della Upper Austria University of Applied Sciences.
Durante l’incontro si è parlato anche dell’attivazione di Borse di Dottorato di Ricerca, all’interno della Scuola di Dottorato in Ingegneria Civile ed Industriale dell’Università della Calabria, coordinata dal Prof. Franco Furgiuele. Completamente finanziate dall’ l’Upper Austria University of Applied Sciences, le borse verranno destinate a studenti austriaci che conseguiranno il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università della Calabria.
Quello tra le due istituzioni scientifiche è un rapporto collaudato che ha già portato, tra l’altro, alla sottoscrizione di un accordo di double degree, tra il corso di ingegneria gestionale del DIMEG e il corso di laurea in Innovazione e gestione dei prodotti del campus di Wels dell’ateneo austriaca. Una possibilità che consente di frequentare per alcuni periodi l’Università straniera e, una volta conclusa l’esperienza, di conseguire il doppio titolo di studio, in Italia e all’estero. I primi risultati dell’accordo si potranno apprezzare a partire dalla prossima estate, quando due studentesse di Ingegneria Gestionale, attualmente in Austria, conseguiranno il titolo di Dottore Magistrale in Informatica (Master in Computer Science) presso l’Unical e di Master of Science in Engineering presso l’Upper Austria University.

Al Terrazzo Pellegrini presentazione del libro di Roberto De Gaetano

roberto de gaetano copertina testoCOSENZA – Mercoledì 27 gennaio, alle ore 18:00, presso il Terrazzo Pellegrini a Cosenza, presentazione della nuova edizione del volume di Roberto De Gaetano “Nanni Moretti. Lo Smarrimento del Presente” curato dalla Pellegrini Editore. Interverranno all’incontro Simona Busni, Teresa Lara Pugliese e Patrizia Fantozzi (Unical). A coordinare l’incontro Antonietta Cozza (Ufficio stampa Pellegrini): sarà presente l’autore.

All’Unical incontro-bilancio sul progetto di risparmio energetico nella sanità regionale

RENDE (CS) – Presso il Centro Sanitario dell’Università della Calabria, su iniziativa della Scuola di Formazione Continua Universitaria in Sanità (Focus) e in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone e la stessa Università della Calabria, si è svolto un incontro per discutere dei risultati ottenuti in materia di risparmio energetico, a seguito del Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico”, messo in atto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela delInvestimenti energetici Territorio e del mare. L’utilizzo dei fondi Fers 2007/2013, in particolare, ha permesso di intraprendere, in alcune Aziende Sanitarie e Ospedaliere della regione, un percorso di risparmio energetico: è il caso del Presidio Ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Crotone. Tale esperienza costituisce un importante punto di partenza, per estendere ad altre realtà ospedaliere del territorio calabrese di tale progetto, come nel caso dell’Asp di Vibo Valentia che, con l’ottenimento di un cospicuo finanziamento, ha dato adito ai lavori presso l’Ospedale di Serra San Bruno, al fine di realizzare l’isolamento termico delle pareti verticali esterne, la sostituzione degli infissi con serramenti in pvc a taglio termico, un sistema di telegestione, la sostituzione delle lampade con sistema a Led e l’installazione di un impianto di trigenerazione. Allo stesso modo, quanto prima, sono previsti i medesimi lavori presso il Presidio Ospedaliero di Tropea.

Oltre a ciò, il piano prevede anche la realizzazione di impianti a concentrazione solare che permetteranno di ridurrela spesa dovuta ai consumi energetici, incassando annualmente incentivi statali derivanti dallo sfruttamento di energia da fonti rinnovabili. In corso, perfino iniziative per sensibilizzare il personale dipendente a un uso corretto dell’energia e alla razionalizzazione della spesa energetica. E proprio a costoro, la Scuola Focus ha pensato di illustrare la programmazione destinata a migliorare le strutture sanitarie per servizi sanitari di qualità nel corso dell’incontro tenutosi presso l’Università della Calabria, con la quale è stato instaurato un protocollo di collaborazione e ricerca nel campo della applicazioni tecnologiche finalizzate alla diminuzione della spesa dovuta al consumo di energia termina ed elettrica.

Abbattere i costi in materia energetica per indirizzare il conseguente risparmio economico nelle funzioni assistenziali, come l’acquisto di tecnologia sanitaria, è quanto ci si propone anche per l’Asp di Cosenza nelle forme previste dalla Regione Calabria con la nuova programmazione strutturale 2014/2020 già approvata dalla Comunita Europea.

 

Continua il sodalizio tra l’Unical e l’Amministrazione Manna

RENDE (CS) – “L’Unical è centrale nel sistema universitario calabrese. Un Ateneo in cui il sistema della ricerca viaggia di pari passo con un’ottima didattica che sforna talenti ogni anno. Rende e tutta l’area urbana hanno sempre più bisogno di contenuti, idee e processi pensati, veicolati e diffusi dall’Unical, vero polmone intellettuale dell’intera regione. Il grande lavoro che sta svolgendo il Magnifico rettore, Gino Mirocle Crisci,  ci fa ben sperare per il futuro dell’Ateneo e anche per quello della nostra città”. Questo è Marcello Mannaquanto affermato dal Sindaco di Rende, Marcello Manna che, anche attraverso queste parole, intende rilanciare maggiormente il rapporto di collaborazione con l’Ateneo calabrese, “anche nel settore della governance e della gestione di processi complessi sia economici che urbanistici e sociali”.

Manna non ha mancato di commentare l’evento che si svolgerà all’Unical il prossimo mercoledì 16 gennaio alle ore 16,30, vale a dire il conferimento della laurea honoris causa all’antropologo e professore ordinario ed ex preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Unical, Luigi Maria Lombardi Satriani, uno “studioso che ha lasciato il segno nelle materie antropologiche con l’occhio attento dell’analista empirico in grado di comprendere e raccontare il meccanismo delle culture subalterne del nostro Sud”. Una laurea honoris causa che va ad inserirsi “nel solco dello spessore intellettuale del nostro ateneo, nella fattispecie nella fucina degli studi umanistici di cui è direttore di dipartimento il professor Raffaele Perrelli”.

Nel frattempo, a far da collante tra l’Ateneo di Arcavacata e il Comune di Rende, anche l’imminente Sasus, il progetto del Servizio Associato per lo Sviluppo Urbano Sostenibile che, come ha spiegato Vincenzo Pezzi, assessore delegato ai Rapporti con l’Università, condivide il lavoro dell’Unical nel campo dell’innovazione e della tecnologia “attraverso l’impiego di Risorse comunitarie per lo sviluppo del territorio”.  Il Sasus, quindi, sosterrà “lo sviluppo di aziende locali e l’intercettazione di importanti fondi per la realizzazione di progetti di sviluppo sostenibile a favore dei giovani e delle numerose aziende locali”.

Del resto, l’Amministrazione Manna collabora con Roberto Musmanno, assessore regionale alle Infrastrutture e docente della stessa Unical per il “miglioramento del sistema dei servizi a favore di tutti i cittadini dell’area urbana e dei numerosi studenti soprattutto nel campo della mobilità e dei trasporti sostenibili”. Pezzi ha aggiunto che è in corso di elaborazione una “nuova architettura dei trasporti che possa dare risposte alle nuove esigenze di mobilità”.

Unical, Best Paper Award per i docenti Sergeyev e Kvasov

paperAncora un prestigioso riconoscimento internazionale per il prof. Yaro Sergeyev, matematico di fama mondiale e docente del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica – DIMES – che , assieme all’ing. Dmitri Kvasov, ricercatore presso lo stesso dipartimento dell’UniCal, ha ricevuto il Best Paper Award dalla importante rivista scientifica – edita dalla Springer – “Jornal of global Optimization” per l’articolo – scritto assieme ai professori dell’Istituto di Matematica ed informatica di Vilnius, Remigijus Paulavicius e Julius Zilinskas – dal titolo “Globally-biased DISIMPL algorithm for expensive global optimization”. Gli autori dell’articolo sono riusciti ad elaborare un nuovo algoritmo che – nei metodi di ottimizzazione globale – risulta più efficace dei metodi precedentemente adottati.

Gli studenti dell’Unical in corteo per le vittime di Parigi

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Gli studenti dell’Università della Calabria hanno quest’oggi dato vita ad un corteo silenzioso per esprimere solidarietà, alle vittime e ai loro familiari, degli attentati di Parigi del 13 novembre. La manifestazione, promossa dagli studenti di religione musulmana, ha visto la partecipazione di tanti ragazzi stranieri e italiani.

Ph. Domenico Tulino
Ph. Domenico Tulino

“Vogliamo ricordare – ha detto uno degli organizzatori – tutte le vittime del terrorismo ed abbiamo scelto il silenzio in rispetto dei morti”.

All’Unical prende il via la Giornata sulle Donne Calabresi in Astrofisica

COSENZA – Un tema accattivante, in grado di richiamare l’attenzione sull’importante contributo assicurato da numerose ricercatrici calabresi allo studio dell’universo. È ciò che più risalta donne calabresi in astrofisicaguardando il programma della “Giornata sulle Donne Calabresi in Astrofisica”, che si svolgerà in due distinti momenti, il prossimo 29 ottobre: prima, nell’Aula Magna dell’Università della Calabria, poi a “Villa Rendano”.

All’Unical, durante la mattinata, si potranno ascoltare vari contributi scientifici. Saranno numerosi gli studenti provenienti da ogni parte della regione; il pomeriggio, a Villa Rendano, si continuerà con una tavola rotonda rivolta agli operatori culturali e ai cittadini. A caratterizzare ulteriormente l’iniziativa, nell’Aula Magna dell’Unical, saranno anche due studenti reggini, Silvia Neri, del Liceo “Da Vinci” , e Francesco Imbalzano, del Liceo Classico “Tommaso Campanella”, che illustreranno il percorso di studi di Astronomia in cui sono impegnati nelle rispettive classi.

“La Calabria – spiega Gaetano Zimbardo – che modererà i lavori ha una grande cultura in questo campo: purtroppo è sottostimata. Attraverso questa giornata ci proponiamo di valorizzare il patrimonio di conoscenze e di sottolineare come un grande contributo alla crescita della società calabrese possa venire dalle donne, in ogni settore della Scienza. Al tempo stesso – conclude – siamo consapevoli che la formazione scientifica nelle scuole rappresenti un momento fondamentale per creare una società culturalmente avanzata”.

 

 

 

All’Unical parte un ciclo di incontri sullo Psicoanalista Jacques Lacan

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Partirà da domanimercoledì 14 ottobre, il ciclo di incontri sul metaseminario lacaniano unicalterzo Seminario, dal titolo Le Psicosi (1955-1956)”, scritto dallo Psicoanalista francese Jacques Lacan. L’appuntamento è fissato per ogni mercoledì dalle 17.30, presso il Centro Interdipartimentale di Documentazione Demoantropologica, situato nel Cubo 17/b (IV piano) dell’Unical.

L’organizzazione dell’evento è curata dal Centro di Ricerca “Filosofia e Psicoanalisi” dell’Università della Calabria. Conduranno gli appuntamenti del Metaseminario Lacaniano due Docenti dell’Ateneo: Felice Cimatti e Fabrizio Palombi.

A Milano la III edizione del Festival dell’Acqua

MILANO – Sostenibilità, nutrizione, gestione, equilibrio mondiale della risorsa e condizione nazionale del sistema idrico integrato sono stati solo alcuni dei temi affrontati da centinaia di relatori in iniziative e spettacoli aperti ad un pubblico interessato ai temi tecnici, ma anche culturali, scientifici, tecnologici o di intrattenimento all’interno della terza edizione del Festival dell’Acqua.giornata dell'acqua

Organizzato con cadenza biennale da UTILITALIA, la manifestazione si è svolta a Milano dentro la cornice del Castello Sforzesco in concomitanza e collegamento con la manifestazione internazionale EXPO 2015 per ampliare e contribuire alla riflessione e al dibattito pubblico sui temi della sostenibilità ambientale e dell’accesso alle risorse primarie.L’obiettivo del Festival è stato quello di raccogliere e presentare quanto di più moderno ed evoluto dal punto di vista tecnologico e di governance, sia stato realizzato nel settore idrico.

In questo ambito sono stati inseriti tre seminari, dal 7 al 9 ottobre, promossi da FederUtility, alla quale, con il coordinamento della prof.ssa Patrizia Piro, del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’UniCal, hanno aderito: l’Associazione Internazionale Amici dell’Università della Calabria, l’Università della Calabria, l’Associazione Idrotecnica Italiana, il Centro di Formazione Sanitaria FOCUS di Cosenza, nonché le seguenti aziende di settore: Majone&Partners, Petroltecnica, SM&S, Barthauer, S.I.G.M.A. water e Zecca.

Il primo seminario si è svolto nel pomeriggio di ieri, mercoledi 7 ottobre 2015, sul tema: “L’agricoltore illuminato e l’acqua in Calabria: fra territorio e tecnologie”, facendo riferimento alle esperienze condotte presso l’Università della Calabria con particolare attenzione ai diversi temi riguardanti l’impatto connesso alla produzione di olio d’oliva dovuto ai residui (solidi e liquidi) di lavorazione e ai sistemi di recupero e valorizzazione degli stessi. È stato introdotto ed esaminato il tema della produzione di agrumi, olio e acque di vegetazione. È stato approfondito l’argomento attraverso un’analisi riguardante lo stato sulla scienza e la tecnologia necessari per produrre un ottimo olio d’oliva.

È stato inoltre esaminato il tema relativo alle acque di vegetazione nell’utilizzo dei reflui agroalimentari. Sono state delineate le strategie di utilizzo delle acque di vegetazione dell’industria agroalimentare come fonte di principi attivi (e indagata la gestione dei depuratori associata alle acque di vegetazione).