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L’Unical si insedia nel centro storico di Cosenza, grazie al progetto “Open Incubator”

Da oggi lo storico Palazzo Spadafora, costruito nel XV secolo sui resti di un edificio termale di epoca romana, recuperato dal Comune di Cosenza e, dal 2007, sede prima del settore Cultura e poi del Settore Educazione, passa, per volere del Sindaco Franz Caruso e dell’Amministrazione comunale, temporaneamente nella disponibilità dell’Università della Calabria. Sarà la sede, finché non sarà pronta quella definitiva del Convitto nazionale “B.Telesio”, delle dieci start-up selezionate dalla stessa Università della Calabria per la realizzazione del progetto “Open incubator”, inserito nel quadro delle iniziative finanziate dal Ministero della Cultura per la rigenerazione e riqualificazione urbana della città nell’ambito del CIS, il Contratto Istituzionale di Sviluppo “Cosenza-Centro Storico”. Questa mattina, la consegna simbolica delle chiavi da parte del Sindaco Franz Caruso al Rettore dell’Università della Calabria, Prof.Nicola Leone che le ha, a sua volta, affidate al Prof.Maurizio Muzzupappa, responsabile del Progetto “Open Incubator”. Alla cerimonia di consegna ha preso parte anche il consigliere delegato del Sindaco al CIS, Francesco Alimena, che ha avuto un importante ruolo propulsivo, seguendo da vicino tutta la fase delle trattative. La consegna delle chiavi di Palazzo Spadafora al Rettore è stata preceduta da una visita all’edificio nel corso della quale sia il Sindaco Franz Caruso che il prof.Nicola Leone sono stati accompagnati proprio dal consigliere Francesco Alimena. Presente alla cerimonia anche il Responsabile Unico del Contratto, il Tenente Colonnello Luigi Aquino.
L’insediamento sarà sede delle dieci imprese selezionate dall’Università con un bando molto rigoroso per far sì che le loro idee progettuali siano finalizzate alla creazione e allo sviluppo di imprese nel territorio, con particolare attenzione al segmento turistico-culturale. Durante il periodo di incubazione le 10 aziende selezionate riceveranno gratuitamente da docenti e personale universitario specializzato, sostegno per la formazione, la creazione e gestione d’impresa, incluse assistenza amministrativa, organizzativa e legale e attività di coaching e contatti con investitori esterni. Saranno, dunque, accompagnate con l’auspicio di riuscire a stare in piedi da sole e a camminare con le proprie gambe creando anche occupazione ed utili, ma anche rafforzando l’attrattività del centro storico. “Oggi – ha detto il Sindaco Franz Caruso – è una giornata particolarmente importante per Cosenza e per il centro storico. Si dà, infatti – ha aggiunto – visivamente il via a quell’azione di recupero e di investimento sul centro storico che è necessaria per rilanciare non tanto e non solo questa parte importantissima della città, ma tutta la città, perché io credo che partendo dal centro storico si possa sviluppare un’azione di rigenerazione di tutta Cosenza. “Questo – ha sottolineato ancora Franz Caruso – è il terzo cantiere del CIS che parte. In tutto sono 22 cantieri, tra Agenda Urbana, che dovrà terminare a dicembre di quest’anno e il CIS che terminerà a dicembre 2025. Avremo, insomma, un centro storico che oggi è interessato da un supercantiere e che, però, a dicembre 2025, restituirà un’immagine di questa parte di città completamente diversa. Abbiamo lavorato in sordina, ma lo abbiamo fatto alacremente e adesso ci apprestiamo a raccogliere i frutti di questo impegno e di questo lavoro”. Quindi il primo cittadino ha ringraziato il Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, per la disponibilità che ha offerto all’Amministrazione a lavorare in questa direzione. “Oggi abbiamo firmato un primo atto importante per suggellare un rapporto che si è ormai consolidato da quando io sono stato eletto alla guida della città e il prof.Leone è diventato Rettore, ma che si concretizza in un messaggio particolarmente importante per la città e soprattutto per la comunità del centro storico. Oggi l’Università si insedia nel centro storico e si avverte per la prima volta fisicamente la sua presenza che ha un significato importante perché dà la certezza del fatto che l’Amministrazione comunale, insieme all’Università, vuole investire nel centro storico e rilanciarlo, non solo e non tanto con la realizzazione di opere, ma con la presenza di persone che lo animeranno e che vogliono proprio qui far partire quelle imprese e quelle start-up che potranno rappresentare un volàno di sviluppo economico ed occupazionale e naturalmente di recupero sociale. Qui risiedono il cuore e la storia della nostra città – ha concluso Franz Caruso – e se il nostro centro storico si recupererà anche dal punto di vista degli investimenti e delle attività commerciali e con la formazione delle giovani leve dell’imprenditoria, crediamo di poter dire che che si darà un impulso importante affinché Cosenza possa ritornare ad essere non solo l’Atene della Calabria, ma, come qualcuno ricordava, la Londra della Calabria perché Cosenza, nel 1400, ha avuto anche questa funzione, in quanto motore di sviluppo, di economia e di investimenti. E noi speriamo che possa ritornare ad esserlo”.

UniCal, Antonio Maiolino nominato in Commissione Ricerca e Terza Missione del Senato Accademico

Arcavacata (CS)- Con Decreto Rettorale n. 459 del 19/03/2020, il Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Nicola Leone, su delibera del Senato Accademico, ha istituito le Commissioni Senatoriali e le relative componenti.

Quattro in totale: Indirizzo Strategico, Didattica, Ricerca e Terza Missione, Regolamenti.
“Mi sono confrontato con il gruppo che rappresento” – ha dichiarato il rappresentante degli studenti in Senato Accademico Maiolino – “optando di puntare sulla Commissione Ricerca e Terza Missione. Riteniamo che sia certamente importante restare concentrati sul presente e quindi continuare a lavorare sul miglioramento dei servizi del nostro ateneo. E’ necessario, però, volgere il nostro sguardo anche verso il domani che purtroppo non sembra dei più rosei. Sono soddisfatto di questa nomina che incentiverà maggiormente il mio impegno verso la formazione professionale e il collegamento tra l’ università ed il territorio. Cercherò di favorire l’applicazione diretta, la valorizzazione e l’impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della Società.”.

Il tema centrale per il Senatore Maiolino e la compagine Noi resta dunque quello di avvicinare i giovani laureati al mondo del lavoro. L’occupazione post lauream e lo sviluppo della nostra Regione restano tema centrale.

Università della Calabria: ritorna la Festa dei popoli

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Martedì 15 e mercoledì 16 ottobre, all’Università della Calabria, si festeggia la Festa dei Popoli, un appuntamento che celebra la diversità: centinaia di studenti internazionali presentano e condividono le loro culture.

“Quest’anno si alterneranno durante gli eventi in calendario per le due giornate ospiti interni e esterni al campus – si legge nella nota stampa –  in programma anche una diretta streaming con ex studenti dell’Unical che dal proprio paese parleranno alla comunità durante il collegamento che si terrà nell’aula Caldora alle ore 10 di martedì 15. Durante l’evento l’intrattenimento musicale è a cura del percussionista ivoriano Moussa Ndao, le cui esibizioni spaziano dalla tradizione ivoriana,ai ritmi d’area mandinga fino a quelli Senegalesi. Subito dopo il taglio del nastro aprirà il percorso degli stand dal mondo nell’area adiacente alla mensa del quartiere Maisonnettes, preparati dagli studenti internazionali, dove sarà possibile assaggiare, ascoltare, guardare il mosaico multiculturale disegnato dagli stand dei vari paesi”.

“All’ora di cena, grazie alla gentile collaborazione della Cascina, presso la mensa delle Maisonnettes, sarà possibile degustare specialità etniche dal mondo, per gli studenti alla tariffa prevista dal proprio tesserino e per gli esterni al costo di 7 euro – prosegue la nota – Alle ore 20:30concerto degli Hantura, etichetta ELCA SOUND, gruppo di musica etnica-popolare di Petilia Policastro, nella provincia di Crotone che utilizza strumenti tradizionali Calabresi: chitarra battente, mandolino, lira, ciaramella, tammorra, organetto ed altri. Giovanni Ziparo (batteria e percussioni), Franco Comberiati (chitarra classica ed acustica), Salvatore Pingitore (basso e contrabbasso), Gino Carvelli (chitarra battente, mandola, voce), Domenico Ierardi (fisarmonica), Mario Carvelli (flauti e voce) e Carmen Comberiati (voce), apprezzati in tutto il mondo, hanno suonato oltre che in Italia, in Germania e in Svizzera”.

“Nella seconda giornata l’apertura degli stand, prevista sempre per le 15:30, anticipa le esibizioni degli studenti internazionali, dalle 16:00 alle 19:00 presso gli stessi stand – conclude il comunicato –  Dopo cena saranno invece premiate le esibizioni più creative del Festival delle nazioni, sempre nel rispetto dello spirito di socialità, di rispetto e convivenza fra culture diverse.

La notte del 16 il palco è degli USB, un concerto per i popoli e per Fabio, per ricordare il cantante del gruppo che ha lasciato una pesante assenza nella band e nella comunità tutta del campus”.

 

Immagine di copertina @dal sito Unical

Unical, firmato protocollo d’intesa tra Comune di Cosenza e dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione

COSENZA – Dare centralità al benessere psicologico dei bambini e dei ragazzi a scuola con l’obiettivo di prevenire, e ridurre al massimo, i rischi delle forme di disagio infantile e adolescenziale. Particolare attenzione è rivolta al bullismo e al cyberbullismo. È questo l’obiettivo che si propone il protocollo d’intesa sottoscritto questa mattina a Palazzo dei Bruzi dal sindaco Mario Occhiuto e da Roberto Guarasci, direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria.

Il protocollo d’intesa è stato illustrato nel corso di un incontro con la stampa e con la partecipazione dei rappresentanti degli istituti comprensivi cittadini. Erano presenti il sindaco Mario Occhiuto, l’assessore Matilde Spadafora Lanzino e il dirigente Mario Campanella. All’incontro hanno preso parte il direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria, Roberto Guarasci, e Angela Costabile, docente ordinario di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso l’Unical.

I commenti del sindaco di Cosenza sul protocollo d’intesa

firma protocollo d'intesa sul benessere psicologico a scuolaIl primo cittadino Mario Occhiuto ha messo in evidenza il valore dell’Università come fulcro dello sviluppo delle future generazioni. «Abbiamo molto a cuore il futuro della nostra città e dei nostri cittadini – ha detto il sindaco – e soprattutto quello dei bambini e dei ragazzi che frequentano le nostre scuole. E tengo molto – ha dichiarato – a che la nostra sia sempre di più una città a misura di bambino, perché una città a misura di bambino è una città per tutti. Non vogliamo lasciare soli i nostri piccoli che sono una risorsa per il futuro».

Il protocollo d’intesa si propone di avviare un osservatorio sul benessere psicologico a scuola e sull’istituzione della figura dello psicologo scolastico. L’idea è quella di stimolare e fornire supporto alle scuole per l’ideazione e la realizzazione di progetti di ricerca. La finalità è il benessere psicologico dei ragazzi. Senza tralasciare, inoltre, la formazione specifica dei docenti. Il protocollo d’intesa avrà la durata di un anno e potrà essere integrato e rinnovato con l’accordo delle parti.

L’aspetto accademico e i contributi del protocollo

Non sono mancati i contributi accademici discussi dai docenti dell’Unical. «Stiamo cercando di costruire una rete di collaborazioni. Questa credo che sia la precondizione per un intervento sul territorio – ha detto il direttore Guarasci – . Le convenzioni vanno riempite di contenuti: l’Università è un attore culturale o scientifico. Noi siamo a disposizione perché questa è la nostra missione fondativa».

Sulla stessa lunghezza d’onda la docente Angela Costabile. «Da noi le scuole – ha affermato – possono attendersi un’attività di supporto tecnico e scientifico. La nostra disponibilità è riferita ad un’operatività che abbia una cornice di riferimento scientifica, teorica e valutativa di rilievo anche internazionale. Promuovere il benessere – ha concluso – significa abbassare i rischi e i disagi. Non andare in direzione della medicalizzazione del disagio ma nella promozione, appunto, del benessere».

Valorizzare le eccellenze cittadine, nasce a Rende “ComUnical”

RENDE (CS) – Comune di Rende e Università della Calabria ancora una volta insieme per  la condivisione di iniziative utili allo sviluppo del territorio. Nasce “ComUnical”; il progetto mira a valorizzare le eccellenze cittadine attraverso la creazione di una rete di supporto agli operatori  commerciali che decideranno di inserire promozioni dedicate agli  studenti dell’Università della Calabria. Giorno 16 alle ore 12:00, presso la Stube Paulaner – Via Silvio  Pellico, 36 – Rende – Il Sindaco di Rende Marcello Manna,  l’assessore alle Attività Produttive e al Commercio Domenico Ziccarelli,  il Pro-rettore Luigino Filice e il Dottor Fulvio Scarpelli dell’Unical  presenteranno i dettagli dell’iniziativa che mira, tra l’altro, a creare  maggiore sinergia istituzionale tra l’Ateneo e la Città di Rende. Gli studenti iscritti all’Università della Calabria, infatti, non soltanto potranno godere di una serie di agevolazioni e sconti per gli  acquisti effettuati presso gli esercizi commerciali della città che  aderiranno all’iniziativa, ma avranno a loro disposizione un portale da consultare per orientarsi in città, trovare informazioni utili su negozi  e attività commerciali convenzionati.

Una vetrina virtuale per gli esercenti

Al contempo, gli esercenti potranno avere a loro disposizione una  vetrina virtuale in cui inserire promozioni ed eventi in corso. «L’Università – ha sottolineato l’assessore Ziccarelli – è una  importante eccellenza per tutto il territorio. Noi come Comune dobbiamo  gettare le basi per rendere ancora più accogliente questa città per gli  studenti, molti dei quali sono fuori sede. Si tratta di un primo  tassello in direzione di una maggiore sinergia con l’Unical che porterà,  a breve, anche all’istituzione di una delegazione del Comune all’interno  del Campus».

Per tutte le altre informazioni https://comunical.org

“ComUnical”, avviata iniziativa promozionale tra Rende e l’Università della Calabria

RENDE (CS) – Comune di Rende e Università della Calabria ancora una volta insieme per
la condivisione di iniziative utili allo sviluppo del territorio. Nasce “ComUnical” il progetto che mira a valorizzare le eccellenze cittadine attraverso la creazione di una rete di supporto agli operatori commerciali che decideranno di inserire promozioni dedicate agli
studenti dell’Università della Calabria.
Giorno 16, alle ore 12, presso la Stube Paulaner – Via Silvio
Pellico, 36 – Rende – Il Sindaco di Rende Marcello Manna, l’assessore alle Attività Produttive e al Commercio Domenico Ziccarelli, il Pro-rettore Luigino Filice e il Dottor Fulvio Scarpelli dell’Unical presenteranno i dettagli dell’iniziativa che mira, tra l’altro, a creare
maggiore sinergia istituzionale tra l’Ateneo e la Città di Rende.
Gli studenti iscritti all’Università della Calabria, infatti, non soltanto potranno godere di una serie di agevolazioni e sconti per gli acquisti effettuati presso gli esercizi commerciali della città che aderiranno all’iniziativa, ma avranno a loro disposizione un portale da
consultare per orientarsi in città, trovare informazioni utili su negozi
e attività commerciali convenzionati.
Al contempo, gli esercenti potranno avere a loro disposizione una vetrina virtuale in cui inserire promozioni ed eventi in corso. «L’Università – ha sottolineato l’assessore Ziccarelli – è una importante eccellenza per tutto il territorio. Noi come Comune dobbiamo gettare le basi per rendere ancora più accogliente questa città per gli studenti, molti dei quali sono fuori sede. Si tratta di un primo tassello in direzione di una maggiore sinergia con l’Unical che porterà,
a breve, anche all’istituzione di una delegazione del Comune all’interno
del Campus».

Corteo funebre all’Unical, per UnIdea «parata oscena e offensiva»

RENDE (CS) – Il corteo funebre di protesta che ha visto protagonisti un gruppo di studenti contrari alla decisione del rettore di sospendere le elezioni studentesche, non è piaciuto alla lista UnIdea che stigmatizza l’iniziativa bollata, in una nota, come «una parata oscena ed offensiva. Quella che si è tenuta sul ponte dell’Università della Calabria per esprimere il diritto e la volontà di poter andare al voto nei prossimi giorni – si legge ancora nel comunicato – è stata una farsa demenziale. Bara, banda, manifesti funebri e segno della croce davanti al feretro definito della “democrazia”: tutto ciò che serve per dare l’estrema unzione ai defunti oggi nella sua simbologia e nel rituale sono stati profondamente distrutti e ridicolizzati. In aggiunta la manifestazione si è svolta proprio nei pressi della cappella universitaria, nella culla cultura, dove dovrebbe regnare l’altezza del pensiero e il rispetto in tutte le sue forme, soprattutto quelle religiose. Ad aggravare ancor di più l’accaduto è il fatto che in prima linea erano presenti membri degli organi più importanti dell’Ateneo, che ci terremmo a ricordare che in quanto tali svolgono un ruolo di pubblico ufficiale e quindi di rappresentanza stessa dell’Amministrazione di cui sono dipendenti. Alla luce di quanto detto ci auguriamo che, come nei giorni scorsi dipendenti, docenti e colleghi del nostro ateneo si siano interessati all’aspetto politico delle elezioni universitarie, non avallino questi risvolti ma bensì si sentano offesi dall’atteggiamento delle componenti elettorali Rèf e Athena prendendo le distanze da tali pratiche blasfeme, oscene e lesive della dignità di tutti gli studenti dell’Unical».

Unical, il Maestro Paolo Vivaldi e il laboratorio “Musica per immagini e immagini per la musica”

RENDE (CS) – Un laboratorio, interamente dedicato alla composizione di musica da film e per l’immagine, prenderà piede dal 7 al 10 maggio con il Maestro Paolo Vivaldi. Le selezioni per l’accesso sono già partite. Per partecipare sarà necessario inviare un proprio dettagliato curriculum all’indirizzo e-mail cinedams@gmail.com. Il tutto avrà luogo presso gli spazi del cubo 17b dell’Università della Calabria.

Laobratorio con Paolo Vivaldi, di cosa si tratta?

laboratorio Paolo VivaldiIl laboratorio è la seconda annualità del progetto “Musica per immagini e immagini per musica”. Esso è destinato agli studenti Unical, nonché ad utenti esterni, che intendano acquisire competenze specifiche sulla realizzazione di una colonna sonora. Il tutto, in ogni caso, dovrà essere accompagnato da comprovate competenze in ambito musicale. Il dipartimento di Studi Umanistici, promotore del progetto, ha inteso rinnovare il percorso laboratoriale attivato l’anno scorso con il Maestro Vivaldi. Visto il successo del primo anno, infatti, si è deciso di ripetere l’evento.

Il laboratorio si concentrerà sulla scrittura e l’esecuzione della colonna sonora di un prodotto video realizzato appositamente dagli studenti iscritti ai corsi di “Stili di regia cinematografica” e “Istituzioni di regia e sceneggiatura”, tenuti dal professor Bruno Roberti nel semestre corrente. La seconda annualità del laboratorio “Musica per immagini e immagini per musica” si svolgerà con una programmazione intensiva dalla mattina di lunedì 7 maggio al tardo pomeriggio di giovedì 10. Si articolerà in 36 ore di attività, all’interno delle quali i partecipanti saranno guidati nella creazione e nell’esecuzione di musiche originali realizzate partendo dalle immagini.

Tanti gli argomenti trattati

Il laboratorio prevederà la visione e l’ascolto di esempi di colonne sonore dal cinema delle origini fino ai giorni nostri. Si passerà agli accenni della psicologia e all’approccio per la scrittura di una colonna sonora. A questi si aggiungono le problematiche del rapporto fra musica, immagine, dialogo e rumori oltre all’analisi e alla scomposizione di vari tipi di colonne sonore scritte per film di generi diversi. Particolare rilevanza sarà data allo studio delle caratteristiche della realizzazione di una colonna sonora, alla lettura della sceneggiatura e, per finire, alla fase finale del missaggio del film.

L’analisi della differenziazione del commento musicale, in relazione al genere dei filmati e relative problematiche, concluderà un percorso ad ampio raggio. È previsto, inoltre, un excursus intorno alle nozioni tecniche necessarie per registrare e mixare in studio una colonna sonora. E soprattutto, in quest’ottica, prenderanno piede delle prove pratiche per la realizzazione del commento musicale del video da musicare. All’interno del laboratorio saranno analizzate diverse altre questioni inerenti la musica da film. Durante il laboratorio il Maestro Paolo Vivaldi sarà affiancato da tre musicisti, suoi collaboratori: Alessandro Sartini, Mirko Onofrio e Alessio Calivi.

Modalità per partecipare

Tutte le modalità di partecipazione sono reperibili sui siti istituzionali del dipartimento di Studi Umanistici e quello del Corso di laurea triennale in Comunicazione e Dams. Ulteriori informazioni si potranno consultare anche sulla pagina Facebook del Nuovo Dams Unical.

TaTomato, ingegneri calabresi ricevono il Premio Alamo di Milano

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Un macchinario elettromeccanico per la produzione, conservazione e spillatura della passata di pomodoro. È questo TaTomato, il progetto sviluppato da tre giovani ingegneri calabresi grazie anche a delle partnership con spin-off dell’Università della Calabria, che passando dalla finale della StartCup Calabria 2017 dove ha conquistato il riconoscimento “Business Award Innovation” da parte di Confapi Calabria, si è aggiudicato il secondo posto al Premio Alamo di Milano il mese scorso. TaTomato, un dispositivo che semplifica e automatizza l’intero processo produttivo della passata di pomodoro, conservandola all’interno della macchina stessa che ne consente anche l’erogazione, è stato brevettato e si configura come un interessante progetto di business. L’idea è di tre laureandi alla magistrale di ingegneria meccanica: Salvatore Maffei, 29 anni di Crotone, Gianluca Niccoli, 28 anni di Catanzaro e Domenico Tornese, 27 anni di Reggio Calabria. L’obiettivo è quello di salvaguardare il Made in Italy e tutelare la tradizione attraverso, però, l’innovazione tecnologica. TaTomato, infatti, effettua tutte le fasi della produzione della passata di pomodoro (spremitura, separazione meccanica degli scarti, bollitura della passata, conservazione a lungo termine, spillatura mediante erogatore) in maniera però automatizzata, e quindi più semplice, più veloce e più sicura.

 

Come funziona TaTomato

Il dispositivo permette di conservare, in prima battuta, fino a 10 litri di prodotto e con il sistema dell’erogazione alla spina è possibile prelevare, di volta in volta, solo la dose desiderata. I tre giovani ingegneri di TaTomato si sono detti soddisfatti del successo che il loro dispositivo ha riscosso anche fuori regione a un concorso di idee di business con partecipanti di tutta Italia. La cerimonia di premiazione si è tenuta presso il Talent Garden Milano Calabiana, alla presenza di imprenditori, dei soci della fondazione Alamo e del comitato di valutazione composto da manager professionisti e docenti universitari. Ora la prossima meta è quella di valorizzare il brevetto fondando una startup che si occupi della produzione del dispositivo TaTomato, azioni per le quali il team di ingegneri si avvarrà del supporto del Liaison Office dell’Università della Calabria.

 

 

Università della Calabria, i 24 Cfu per il FIT saranno convalidati attraverso piani di studio individuali

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Il rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, ha chiesto alla Commissione di rivalutare il processo di convalida relativo ai 24 Cfu. Quest’ultimi rappresentano il requisito necessario per l’accesso al percorso FIT. La Commissione, presieduta dal delegato alla didattica, professor Francesco Scarcello, e composta dai direttori di Dipartimento Roberto Guarasci, Raffaele Perrelli e Nicola Leone, si è ritrovata per offrire risposte in merito alle perplessità espresse da un folto gruppo di laureati.

24 Cfu, cosa accadrà all’Università della Calabria?

Alla fine dell’incontro il rettore, dopo aver parlato con la commissione, comunica che il problema relativo al riconoscimento dei Cfu già acquisiti, e di conseguenza ritenuti convalidabili, sarà risolto. Si provvederà, in tal senso, ad istituire dei piani di studio individuali che consentano convalide fino a 6 Cfu per ciascun ambito. Tutto questo seguendo il D.M. n. 616 del 10 agosto 2017.  «La Commissione auspica che a prescindere da eventuali convalide, tutti gli insegnamenti attivati siano seguiti da tutti gli allievi. Ciò è utile – dichiara una nota – in modo da arrivare al concorso con la migliore preparazione possibile. Ricordiamo che le lezioni sono iniziate la scorsa settimana e possono essere seguite sia in aula sia attraverso un servizio di streaming video».