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Al teatro Il Minore lo spettacolo sull’Abbé Pierre

CATANZARO – Uno spettacolare viaggio nella faccia oscura dell’umanità, per scoprire come una piccola fiammella nel buio possa, al contrario, accendere un firmamento di azioni positive capaci di redimere l’umanità.

Ecco una possibile sintesi della bella opera teatrale che l’Associazione no-profit EMMAUS Catanzaro ha promosso, coinvolgendo nel nobile progetto di beneficienza la Compagnia del Teatro di Mū di EDIZIONE STRAORDINARIA. Lo spettacolo, che nel titolo porta la dedica all’Abbé Pierre, fondatore del Movimento, allestito per la regia di Salvatore Emilio Corea e l’aiuto-regia di Giuseppe Boccalone, è andato in scena al Teatro IL MINORE presso il Centro per i Giovani di Via Fontana Vecchia mercoledì 22 alle ore 21,00.

Un folto e partecipe pubblico ha suggellato il successo dell’iniziativa, dimostrando sensibilità verso la dimensione umanitaria del progetto. Eclettica e ricca di messaggi simbolici la messa in scena di Corea, con agili cross-over di stili e generi. Alcune perle di prosa, come il frammento di Nekrassov di J.P.Sartre, magistralmente recitato da Mario Marascio, Vanessa Curto e Danilo Rotundo; o la commovente interpretazione di Proibito di Tennessee Williams, resa dai giovanissimi Jasmine Cesareo e Vittorio Zofrea, perfettamente a loro agio nell’universo del drammaturgo di Columbus. Un provocatorio Reading sulle tare razziste della nostra società, reso da Emanuela Gemelli e Pasquale Rogato. Uno splendido momento di musica e canto, avvalorato dall’ottima interpretazione di Marcello Barillà. Un frammento crudo e dolente tratto dall’opera L’Estraneo di F. Corapi, reso in modo impressionante dalla bravura di Gianpaolo Negro, Valentina Rames, Dario Costa e della piccola Valeria Gallo. Un’audace coreografia evocativa e struggente ha saputo tradurre in poesia le miserie della Guerra e dell’Ingiustizia grazie al talento mimico degli allievi della Scuola di Teatro “Enzo Corea”: Letizia Pullano, Noemi Critelli, Cristina Pappaterra, Claudia Iannì, Fiammetta Ornella Silipo, Viviana Datola, Simona Cuteri, Letizia Ferragina, Mariapaola Cuteri, Silvia Sestito, Lucrezia Petitto, e grazie alla capacità interpretativa di Daria Mirante Marini, Mia Carmen Talarico e Annalisa Lamanna. Serata perfetta anche per la cura dei dettagli organizzativi da parte dello staff di EDIZIONE STRAORDINARIA con Angela Sorrenti, Barbara Dornetta, Rossana Amelio, Valeriano Anastasi e dello staff del Caffè delle Arti.

Il messaggio di speranza e di ringraziamento con cui la Presidente di EMMAUS Catanzaro Maria Concetta Infuso ha salutato il pubblico tra gli applausi scroscianti è il miglior riconoscimento del successo della manifestazione. Un altro aspetto del successo è senza dubbio la conferma del Teatro IL MINORE come nuovo ambizioso luogo di valorizzazione della cultura teatrale, con l’ennesimo pienone e nell’imminenza (sabato 25 ore 21,00 e domenica 26 ore 18,00) dello spettacolo TARL-FINE, terzo appuntamento con la Rassegna RIDIAMO…CI IL TEATRO.

I Fukada Tree a Cosenza per il tour 2014

COSENZA-Dopo il lusinghiero successo del debutto al Rootz Klab di Napoli e al Contestaccio di Roma, i Fukada Tree continuano il loro tour dal titolo “Show, Don’t Tell”. La terza data del Tour tocca Cosenza, la loro “terra madre”: il 24 gennaio si esibiranno al Lab 2.1 Store, situato al centro della passeggiata di Corso Mazzini, un locale che non è un semplice store di vestiti, ma anche un vero e proprio laboratorio urbano in cui musica, street wear e lifestyle si intersecano e si amalgamano, e che ha ospitato già nomi quali Kiave, Johnny Marsiglia, Egreen, Paura, Stokka e Madbuddy, Rosco from DanceHall Soldiers, Mujina Crew, One drop Fellas, Buzzurro.

La giovane band calabrese, unanimamente riconosciuta come uno dei migliori gruppi italiani emergenti, dopo il successo del Clementine Ep, con il quale hanno vinto il contest Change the music, promosso dalla Edison per sviluppare la cultura della sostenibilità e del risparmio energetico nella musica, tornano con un nuovo lavoro discografico prodotto dal trio stesso, ricco di contaminazioni e sperimentazioni elettroniche. “Show, Don’t Tell”, l’Ep della band di prossima uscita, infatti, vanta collaborazioni del calibro di Paolo Polcari (Almamegretta), JRM (99 Posse), Dj Uncino (Ammontone Prod.), Cario M (Casa Del Crudo), Fabio Zalles (Spasulati Band), Madasky ( Africa Unite, Dub Sync).
L’EP si presenta con una scrittura più matura e con un sound più fresco, ma soprattutto molto impegnato contro L’immobilismo di fronte una crisi troppo prolungata nel sociale, nella politica, nel lavoro.
L’evento, organizzato dal CPS Booking & Management, si aprirà alle 18.30 con il Relaise party e a seguire un lungo aperitivo con la partecipazione di tanti dj cosentini come Kaya Dub, Don Proots, Jkob e a finire il live set dei Fukada Tree.
L’EP “Show, Don’t Tell” sarà distribuito in tutti i migliori Digital Store a partire dal 24 Gennaio.

A spasso tra storia e musei sabato 25 gennaio per un nuovo appuntamento con “Cinque sensi di marcia”

COSENZA-Sarà riproposta sabato 25 gennaio l’iniziativa “Cinque sensi di marcia”, promossa

dall’Assessorato al turismo e agli eventi e al marketing territoriale, guidato da Rosaria Succurro, che

ha riscosso nei mesi scorsi notevole successo, divenendo un appuntamento fisso di ogni mese.

Tema del nuovo itinerario di trekking urbano, in programma sabato 25 gennaio, è “A spasso tra

storia e musei”.

Sarà la prima parte di un itinerario che metterà alla prova tutti i cinque sensi dei partecipanti e  che

si completerà nel percorso previsto nel prossimo mese di febbraio, con visite alle altre strutture

museali della città e con uno “sconfinamento” nella parte nuova della città che contemplerà una

visita approfondita alle opere del MAB.

Forte dei consensi suscitati nei numerosi cosentini che sono stati richiamati nelle tappe precedenti e

che ne hanno condiviso la filosofia (che è proprio quella di riscoprire il piacere di passeggiare in alcuni luoghi suggestivi della Cosenza

storica, spesso poco frequentati e conosciuti), “Cinque sensi di marcia” si caratterizzerà ancora una volta, soprattutto per l’itinerario di

trekking urbano.

Un percorso che avrà inizio alle ore 15,30 dal Museo Civico dei Brettii e degli Enotri, presso il complesso monumentale di

Sant’Agostino (il raduno dei partecipanti è previsto alle ore 15,15). Primo atto dell’itinerario sarà proprio la visita guidata al Museo dei

Brettii e degli Enotri con un occhio particolare rivolto alla Mostra delle macchine interattive di Leonardo Da Vinci, circa trenta

esemplari che fino al 10 maggio si potranno visitare nella struttura museale del complesso monumentale di Sant’Agostino.

Subito dopo, i partecipanti all’itinerario di “Cinque sensi di marcia” si sposteranno all’Ara dei Fratelli Bandiera, quindi, attraverso il

Ponte di San Lorenzo, raggiungeranno prima il Quartiere Spirito Santo e poi Piazza XV Marzo per entrare all’interno del Palazzo del

Governo, che ospita l’Enoteca regionale della Provincia di Cosenza, dove è prevista una visita guidata.

 

Torna in scena “U Cumunu” di Luigi Russo

CASTROVILLARI (CS) – “U Cumunu”, atto unico di Luigi Russo sarà riproposto nel Teatro Sybaris del Protoconvento francescano di Castrovillari il 25 e 26 gennaio, alle ore 21, grazie all’Associazione culturale Gruppo Folk, “Città di Castrovillari, ed alla Compagnia di Teatro Popolare “Luigi Russo” con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

Sul palcoscenico gli interpreti Piero Frangelli, Francesco Ortale, Antonio Notaro, Giulia Purcigliotti, Maria Buccolo, Tommaso Visciglia, Alfonsina Donato, Alessio Vignieri, Francesco Casella, Mimmo Donato, Fabio Malomo, Gino La Polla, Maria Macrini, Elio Pugliese, Mirko Ruberto, Roberto Rotondaro, Rosa Mastrascusa e Rosangela Purcigliotti.

Lo spettacolo ripropone un grande successo di Luigi Russo, poeta di vernacolo, autore di libri, capo di gabinetto e scomparso nel novembre del 1998, ripercorrendo le vicende interne di una giornata tipo di un piccolo comune di periferia.

Due serate proposte per riaccendere l’interesse della gente per la salvaguardia del proprio patrimonio, del proprio dialetto, attraverso la declamazione di attenti interpreti e l’indiscussa capacità coinvolgente degli scritti dell’autore.

Sono l’anima e la lingua castrovillarese ad andare in scena, espressioni genuine di un amore infinito per il proprio patrimonio, che vive e si tramanda al di là delle mode, per interrogare e reinventare l’assetto sociale rilanciato da quell’arguzia e vivacità culturale, di uomini e donne della nostra gente che non hanno termine.

Riparte RICRII anno 11/Residenza Ligeia.

LAMEZIA TERME(CATANZARO)-E’ con grande piacere che vi annunciamo la ripartenza della

programmazione di Ricrii 11/2014 inserita nel cartellone della Residenza Teatrale Ligeia Lamezia

Terme giunta al suo terzo anno di attività, sempre al Teatro Politeama.

Quest’anno la rassegna che vede la Direzione artistica di Dario Natale partirà il 23 gennaio con il

laboratorio teatrale, aperto a tutti e gratuito, Stazione di Posta, condotto da Saverio Tavano che

scrive: Sono della convinzione che l’attore debba essere un’operatore sociale, un poeta, uno

scrittore, un giornalista, quotidianamente impegnato nello sforzo di mostrare sempre, nel modo più

oggettivo e veritiero, l’essenza umana.

Ma per ottenere questo, credo occorra in primis, non tradire se stessi, essere veri, per ricercare se

stessi nella contingenza, per non perdere l’entusiasmo e la meraviglia della scoperta, come bambini ”.

Saverio Tavano è drammaturgo, regista, attore nel tempo ha studiato e si è formato con Eugenio Barba (Odin Teatret), Anatolij Vasil’ev,

Gennadi Nikolaevic Bogdanov, Julia Varley, Cathy Marchant, Emmanuel Gallot Lavallè, Mamadou Dioume, Danio Manfredini, Sumako

Koseki (danza butoh), Roberto Graziosi, Andrea Pangallo, Vezio Ruggieri (psicofisiologia applicata al teatro presso la Facoltà di

Psicologia La Sapienza di Roma); a seguire il 30 e 31 sempre di gennaio alle ore 21, la compagnia Scenari Visibili riprenderà, sempre in

forma di studio, lo spettacolo Patres, tanto apprezzato nell’anteprima di fine settembre dello scorso anno, che vede la presenza di

Saverio Tavano alla drammaturgia, regia e disegno luci e con Dario Natale e Gianluca Vetromilo in scena.

La Shoah da ricordare alle nuove generazioni: lunedì un link sulla Web Tv comunale al servizio di scuole e cittadini

COSENZA – In occasione della ricorrenza del giorno della memoria, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cosenza ha deciso di dedicare  per l’intera giornata del 27 Gennaio il palinsesto della propria WEB TV al tema della Shoah.

Tutti i cittadini e, soprattutto, le scuole  avranno a disposizione filmati e una selezione accurata di link a fonti multimediali a cui accedere per riflettere sull’orrore dell’antisemistismo e della persecuzione razziale.

“Abbiamo pensato di legare la Shoah alle nuove generazioni – ha dichiarato l’Assessore alla Scuola e alla Cultura Geppino De Rose –  attraverso strumenti a loro più familiari e di più facile accesso. Ecco perché, pur rispettandone motivazione e procedure, abbiamo evitato di organizzare  l’ennesima occasione seminariale o convegnistica. La Web TV ci è infatti sembrata la modalità più diretta per consentire ai docenti di organizzare nelle scuole momenti di sensibilizzazione, partecipazione e informazione. Non crediamo che esista una sola giornata della memoria. Le ferite di Auschwitz sono ferite dell’umanità che la memoria deve mantenere vive, sempre”.

“Spiegare a  quasi 70 anni di distanza il significato del 27 Gennaio 1945 e dell’apertura dei cancelli di Auschwitz – prosegue l’Assessore- può apparire semplice.  Non è così: la Shoah non può tradursi in un “evento-passerella” annuale con relativo merchandising. Troppi sono, purtroppo, i focolai di fanatismo antisemita ancora in giro per l’Europa e anche nel nostro Paese.  Occorre che nelle scuole si faccia strada la percezione di un rischio reale di intolleranza razziale che il Paese deve combattere attraverso la formazione e la sensibilizzazione.”

“Ai nostri straordinari docenti sta ora il compito di decodificare i contenuti dei filmati nei linguaggi più appropriati alle specificità dei loro giovani allievi. Se l’esperimento funzionerà – conclude l’Assessore De Rose-  pianificheremo attività di ideazione e realizzazione di materiali multimediali sul tema complessivo della Memoria all’interno della Città dei Ragazzi. Una sorta di laboratorio permanente di arti visive sulla Memoria che i nostri bambini  dedicheranno alla Shoah, ai tanti crimini razziali della storia umana ma anche alle tante identità culturali minoritarie  presenti nella nostra città.

Alle scuole e ai cittadini, per accedere ai filmati, basterà utilizzare il sito istituzionale del Comune (www.comune.cosenza.it), visualizzare sulla schermata iniziale (in basso a destra) il logo WEB TV e avviare la propria navigazione web.

Il Liceo Classico “G. da Fiore” organizza “La giornata della memoria 2014”

RENDE (CS) – Il Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di Rende organizza La giornata della memoria 2014 .
Due gli eventi in programma dal titolo: “LA NOSTRA MEMORIA”:
Il Primo appuntamento, che si terrà sabato 25 gennaio al Cinema Teatro Garden di Rende dalle ore 9.00, è diretto a tutti gli studenti del liceo e sono invitate anche le terze classi delle Scuole medie di Rende.
L’evento centrale sarà la proiezione, in prima regionale, del film documentario del regista cosentino Cristian Calabretta – Ferramonti, il campo sospeso – presentato qualche mese fa in Campidoglio alla presenza del Capo dello Stato, Presidente Napolitano. Sarà presente l’autore.
Gli altri interventi previsti sono quello dell’ing. Leone Elio Paserman, Presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma che parlerà dell’Internamento degli ebrei stranieri nell’Italia del fascismo dal 1940 -43 e quello del prof. Mario Rende, studioso di storia e autore del volume Ferramonti di Tarsia. Voci da un campo di concentramento fascista 1940-45, Mursia ed. che interverrà sul tema: Il campo di Ferramonti di Tarsia: geografia, storia, personaggi.
Seguirà il dibattito con gli studenti e vedrà la partecipazione di s. ecc. il Prefetto dott. Gianfranco Tomao, dell’Assessore regionale alla Cultura dott. Mario Caligiuri , dell’Assessore provinciale alla cultura prof.ssa Maria Francesca Corigliano e del Commissario straordinario del Comune di Rende dott. Maurizio Valiante.
Il dirigente scolastico, prof.ssa Alba Carbone, rivolgerà un saluto alla comunità scolastica e agli ospiti in apertura dei lavori.

L’altro appuntamento programmato si terrà presso il Teatro “Tieri” di Cosenza martedi 28 gennaio 2014 dalle ore 9.00 dal titolo …dopo Ferramonti una significativa esperienza culturale a Cosenza: la libreria Brenner per ricordare i 60 anni di attività della Libreria, prestigiosa istituzione culturale della Città di Cosenza; è diretto agli studenti dell’ultima classe del Liceo e sono invitate le terze classi delle Scuole medie di Cosenza.
Interverranno Pina Brenner, insegnante ed artista, Massimo Veltri, docente universitario, Stefano Vecchione, vice presidente dell’Istituto di Studi Storici.
La scelta del luogo, oggi teatro “Tieri”, una volta Cinema Italia, è legata al fatto che si ha notizia che il 9 novembre 1943, dopo i bombardamenti a cui fu sottoposta la città, sotto il patrocinio del Comando Alleato, gli internati del Campo di concentramento di Ferramonti tennero un concerto di beneficenza a favore dei sinistrati di Cosenza. Fatto veramente singolare di cui si restituisce memoria e idealmente, in questa occasione, si fa omaggio ad una Orchestra tanto particolare attraverso una serie di intermezzi musicali a cura del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.
I momenti più significativi saranno sottolineati con un reading di testi sul tema a cura degli Studenti del Laboratorio teatrale del Liceo.
Gli eventi programmati rientrano nelle celebrazioni della Giornata della memoria 2014 e hanno la finalità di consegnare alle giovani generazioni il testimone del ricordo: abbiamo il dovere di non dimenticare e di custodire la memoria di avvenimenti che hanno segnato in modo indelebile la storia del XX secolo.
E’ compito della Scuola, in particolare, trasmettere ai giovani i valori di libertà, solidarietà e giustizia, fondamento del nostro vivere civile.

L’Unical e le iniziative per la “Giornata della Memoria”

ARCAVACATA (CS) – Puntuale e ben “preparata”, com’è ormai nella tradizione dell’Ateneo, ad un appuntamento con la Memoria e la Storia che assume una forte connotazione pedagogica e culturale.

Anche quest’anno, l’Università della Calabria assicura un contributo importante alle iniziative per la “Giornata della Memoria” con una serie di eventi finalizzati a favorire il più ampio coinvolgimento del territorio e del mondo della scuola.

Il momento clou della proposta 2014 è rappresentato naturalmente dall’incontro il 27 gennaio in Aula Magna, al quale parteciperanno studenti di ogni parte della Calabria, che prevede l’intervento, tra gli altri, della scrittrice Lizzie Doron. Non meno rilevanti e significativi, tuttavia, sono gli altri appuntamenti organizzati quest’anno per la particolare occasione con il contributo dell’Unical.

Oltre alla presentazione dei primi tre volumi della collana dedicata dall’Università della Calabria alla memoria della Shoah, editi da Rubbettino, si segnala la testimonianza della stessa Doron, domenica 26 gennaio, alle 17, presso il Centro AUSER del Rione Spirito Santo.

Di notevole interesse, poi, la conferenza sul tema: “L’inconsistenza delle basi genetiche del razzismo, che il prof. Giuseppe Passarino, ordinario di Genetica all’Unical, terrà sempre il 27 gennaio, alle ore 10,30 al Liceo Classico “Telesio” di Cosenza. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’OpenLab per la diffusione della cultura scientifica dell’Università della Calabria e la Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, organismo del quale fanno parte numerosi Atenei italiani e di cui l’Unical è promotrice.

Il giorno dopo, 28 gennaio, alle 10,30, il prof. Passarino proporrà la stessa riflessione agli studenti del Liceo Scientifico “G.Berto” di Vibo Valentia.

Alle 15,30 di mercoledì 5 febbraio, infine, nella Sala dello University Club, è previsto l’incontro sul tema: “La lezione di Primo Levi, oggi”, che segnerà anche l’avvio di una importante collaborazione tra l’Università della Calabria e il Centro Internazionale di Studi Primo Levi.

Domani 11:30 conferenza stampa con maestro Luigi Raffael

CATANZARO-Domani, martedì 21 gennaio, alle ore 11,30 presso la sala giunta della Provincia di Catanzaro, il commissario straordinario dell’ente Wanda Ferro parteciperà ad una conferenza stampa insieme al poliedrico artista catanzarese Luigi Raffael, che nelle scorse settimane ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il premio “Giuseppe Calogero”, giunto alla sua 26ma edizione e assegnato nel corso di una cerimonia presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, oltre alla partecipazione ad importanti eventi culturali e artistici di rilievo internazionale, come la mostra nell’aula magna dell’Università di Messina nel contesto della prestigiosa “Settimana della Solidarietà, della Cultura, dell’Arte e del Turismo”,  e l’esposizione presso la “University of st. Cyril and Methodius” di Trnava, in Slovacchia. Luigi Raffael è stato definito, nelle motivazioni dell’assegnazione del premio “Calogero”, quale  “artista dalla grande sensibilità ed intelligenza lirico-cromatica, trasfonde nelle figure da lui brillantemente dipinte lo spirito di una sottile acuta ironia, cogliendo nei vari ritratti, ed in particolare nel volto enigmatico del clown, la dimensione della crisi diidentità dell’uomo”.

Università e istituzioni insieme per celebrare il genio di Eduardo De Filippo

COSENZA-“Un sentito e doveroso omaggio ad uno dei massimi esponenti della cultura italiana del Novecento”: così, il prof. Roberto De

Gaetano, ordinario di Filmologia nonchè Presidente del Corso di Laurea Magistrale in

Linguaggi dello spettacolo del cinema e dei media, presenta il progetto: “I giorni e le

notti: l’Arte di Eduardo”, organizzato dall’Università della Calabria insieme ad altri

Atenei e Istituzioni meridionali in occasione del trentennale della morte di Eduardo De

Filippo, avvenuta a Roma il 31 ottobre 1984.

Oltre all’UniCal, capofila del progetto coordinato dallo stesso De Gaetano e dal prof.

Bruno Roberti, sono coinvolte le Università Salerno (con la Fondazione Salerno Contemporanea), Messina (attraverso il Centro

Interdipartimentale di Studi sulle Arti Performative), l’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, il Centro sperimentale di

Cinematografia/Cineteca nazionale-Cinema Trevi, la Fondazione “Eduardo De Filippo”, l’Associazione nazionale dei Critici di Teatro, il

Teatro Quirino/Teatro Stabile della Calabria e “Teatri Uniti”.

Le iniziative che vedranno impegnata l’Università della Calabria, attraverso il CAMS (Centro Arti Musica e Spettacolo) e in

collaborazione con l’Associazione culturale “Fata Morgana”, si svolgeranno nel Teatro Auditorium dal 3 al 7 febbraio e continueranno

nel mese di maggio con una serie di Laboratori e spettacoli.

Per gli altri atenei, invece, sarà il turno di Salerno dal 24 al 26 febbraio, dal 27 al 28 marzo e il 15 maggio; dell’Università di Messina, il

15 e 16 settembre; e dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli dal 30 al 31 ottobre 2014.