‘ndrangheta, arrestato il boss latitante Luigi Abbruzzese

COSENZA – Gli investigatori dello Sco e delle Squadre Mobili di Cosenza e Catanzaro, con il supporto della Polizia scientifica, hanno arrestato a Cassano allo Ionio il latitante Luigi Abbruzzese, di 29 anni. Irreperibile dal 2015, era inserito nell’elenco dei ricercati più pericolosi. Abbruzzese è il capo dell’omonima cosca, egemone nella Sibaritide. Abbruzzese è stato condannato in appello a 20 anni per traffico di droga ed è destinatario di una misura cautelare sempre per droga. Al momento della cattura aveva 2 pistole, munizioni e un documento falso.

«Oggi all’alba, in provincia di Cosenza, la Polizia ha arrestato il boss della ‘ndrangheta Luigi Abbruzzese, ricercato da anni. Orgoglioso delle nostre Forze dell’Ordine, sono sicuro che insieme a loro cacceremo i mafiosi paese per paese». Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini plaude all’operazione che ha portato all’arresto del boss, inserito nell’elenco dei ricercati più pericolosi, e irreperibile dal 2015.

«La cattura di Abbruzzese è significativa, perché siamo riusciti ad arrestare uno degli esponenti di vertice del clan degli “zingari” di Cassano allo Jonio. Ringrazio tutti i poliziotti che hanno lavorato duramente affinché Abbruzzese terminasse il suo periodo di latitanza». Lo ha detto il questore di Cosenza Giovanna Petrocca, che nel corso della conferenza stampa a seguito dell’arresto di Luigi Abbruzzese ha parlato di un giorno importante per la giustizia. Al termine dell’operazione sono state arrestate due persone per favoreggiamento, Brunella Campana, di 52 anni e Damiano Cerchiara (59), zii della compagna di Abbruzzese, che invece non è stata raggiunta dal provvedimento.

«Al momento della cattura – ha precisato Fabio Catalano dirigente della Squadra mobile di Cosenza – Abbruzzese non ha opposto resistenza e ha ammesso subito il possesso si due armi, una pistola semiautomatica Glock modello 19, con numero di matricola, probabilmente acquistata all’estero, e un revolver calibro 357 magnum, rubato tempo fa a Cassano, entrambe perfettamente funzionanti».

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