I Bronzi di Riace restano in Calabria

REGGIO CALABRIA – «I Bronzi di Riace sono troppo delicati per essere trasportati»: lo ha deciso la commissione scientifica istituita dal Mibact, dando fine così ad un dibattito che andava avanti da tempo. Il Premier Matteo Renzi è invitato ad attivare ogni iniziativa possibile che possa permettere ai visitatori dell’Expo di Milano, e non solo, di poter raggiungere agevolmente la città di Reggio Calabria per poter ammirare le due statue nella loro casa originale, il museo di Reggio, da poco restaurato e riaperto al pubblico.

Riprendono i lavori per la strada a quattro corsie di Germaneto

CATANZARO – Sono stati consegnati nella mattinata dell’ 8 ottobre, alla ditta ATI Giustino – Rivoli, i lavori per l’ampliamento e l’ammodernamento della strada a quattro corsie di Germaneto (SS 280 Case Grimaldi – Catanzaro Lido). Presente il Commissario Straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro: «Abbiamo investito 8 milioni di euro di fondi Cipe stanziati nel Piano per il Sud. Una volta ultimata, la nuova arteria permetterà di raggiungere in tempi brevi importantissime infrastrutture, quali il policlinico, il polo universitario, le aree PIP, il mercato agroalimentare, l’area della Protezione Civile Regionale».
Riparte quindi un’opera preziosa per la città. I lavori saranno ultimati in 330 giorni.

Educazione alimentare tra i banchi di scuola

SORBO SAN BASILE (CZ) – Si terrà venerdì 10 ottobre alle ore 10:00, presso il Parco Didattico “La Valle d’Isidoro”, a Sorbo San Basile, l’incontro sull’importanza dell’educazione alimentare nell’età scolare. L’evento, organizzato da “Coldiretti Donne Imprese Calabria” e “Campagna Amica”, con la partecipazione dell’Associazione italiana Dietetica e Nutrizione Clinica, ha come obiettivo l’acquisizione di un adeguato grado di consapevolezza in tema di alimentazione. Coldiretti elabora questo progetto nella scuola per affrontare i temi legati alle cattive abitudini alimentari e allo stile di vita poco sano, cause dell’aumento del numero di bambini in sovrappeso.

Cooperazione e attivismo dei migranti all’Unical

COSENZA – “Giorno per giorno, da anni, il mare di mezzo è divenuto una grande fossa comune, nell’indifferenza delle due sponde del mare di mezzo. Dal 1988 almeno 21.439 giovani sono morti tentando di espugnare la fortezza Europa…” (http://fortresseurope.blogspot.it/)

Questo è il costo umano delle traversate di persone che muoiono nel tentativo di raggiungere le sponde dell’Europa. Milioni di euro vengono spesi ogni anno dagli stati membri per recinzioni, sistemi di sorveglianza sofisticati e pattugliamento delle loro frontiere. A fronte di un’Europa sempre più chiusa verso i movimenti migratori la società civile si auto-organizza per promuovere una nuova visione sulle migrazioni, nuove politiche di accoglienza di tutela dei diritti, forme di cooperazione, che coinvolgono i Paesi di origine e di destinazione.

“Contro la FORTEZZA EUROPA. Pratiche di cooperazione e attivismo dei migranti” è il titolo del convegno organizzato dal Mo.C.I. Ong e FOCSIV, in collaborazione con GAO Cooperazione Internazionale e il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria e patrocinato dal Comune di Cosenza, nell’ambito del progetto “More and Better Europe” cofinanziato dall’Unione Europea e condotto da un consorzio composto da soci di CONCORD Italia, piattaforma nazionale italiana delle organizzazioni non governative di sviluppo, solidarietà e cooperazione internazionale, presso CONCORD (Network delle ONG in Europa per lo sviluppo e l’emergenza).

Il convegno, che si terrà martedì 14 ottobre alle ore 9.00 presso l’University Club dell’Università della Calabria (cubo 23b, di fronte alle biblioteche), rifletterà sulle politiche di controllo dell’UE e sulle pratiche di cooperazione e di mobilitazione politica e sociale che coinvolgono i migranti insieme con attori diversi della società civile. Attraverso la partecipazione di associazioni attive a livello nazionale e internazionale verrà in particolare indagato il ruolo dei migranti per il cambiamento politico, economico e sociale, dei Paesi di origine e di arrivo.

Interverranno Maria Francesca D’Agostino e Alessandra Corrado dell’Università della Calabria, Andrea Stocchiero della F.O.C.S.I.V., Chiara Davoli di GAO Cooperazione Internazionale, Modou Gueye dell’associazione SUNUGAL di Milano, Abraham Tesfai dell’Associazione EYSNS (Eritrean Youth Solidarity for National Salvation) di Bologna, l’Associazione SOS Rosarno e Nicola Mayerà Assessore all’Internazionalizzazione e Programmi di Cooperazione della Città di Cosenza.

Cosenza, l’accoglienza dei tifosi alla squadra [VIDEO]

Il Cosenza si aggiudica il derby di Coppa Italia contro il Catanzaro e vince la prima partita stagionale ufficiale. Grandiosa la prestazione degli uomini di Cappellacci, corsari al Ceravolo sessantaquattro anni dopo l’ultima vittoria, mentre l’ultima vittoria contro i rivali risaliva al leggendario gol di Aita: a raccoglierne l’eredità è Sassano, che firma una doppietta, e De Angelis, il quale torna al gol nella prima presenza da titolare dopo l’infortunio rimediato nello scorso Marzo (martedì successivo alla trasferta di Chieti). Alle ore 19:07 il pullman che trasportava i giocatori arriva finalmente al San Vito, ed è subito festa: c’è addirittura chi propone una candidatura a sindaco di Sassano, acclamato e portato in trionfo per una trentina di secondi. Nel breve video, la discesa dal pullman di Cappellacci, che entra nella storia con tutta la squadra.

Francesco La Luna
[si ringraziano per i contributi foto e video Alessandro Fiumara e Valentino Novello]

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Il Cosenza elimina il Catanzaro dalla Coppa Italia Lega Pro. Moriero contestato dai tifosi giallorossi

CATANZARO – Impresa del Cosenza, che nel primo turno di Coppa Italia Lega Pro elimina i “cugini” del Catanzaro, vincendo per 1-3 proprio sul campo dei giallorossi. Sconfitta inaccettabile per i tifosi catanzaresi, che hanno contestato molto duramente il tecnico Moriero, reo di non aver convocato i giocatori titolari schierando, nella partita più sentita, quasi tutte le riserve, dando così l’impressione di non tenerci ne alla partita, ne soprattutto ai supporters. Dal canto suo, invece, l’allenatore cosentino Cappellacci porta nel capoluogo gran parte della squadra titolare, e riesce ad avere la meglio dimostrandosi superiore in campo e decisamente più voglioso di portare a casa la qualificazione al secondo turno, dove ora affronterà la Reggina. La gara non è stata bellissima sul piano del gioco; risultato sbloccato al 15′ dal Catanzaro grazie alla rete di Morosini, bravo a battere Ravaglia con una conclusione ad effetto scagliata dal vertice sinistro dell’area di rigore su assist del giovane ghanese Yeboah. E’ però un fuoco di paglia, il Cosenza reagisce subito e Calderini si guadagna un calcio di rigore per fallo di Martignago; capitan De Angelis realizza dagli undici metri, tutto come prima, 1-1. Il Catanzaro non reagisce e rischia il colpo del k.o. che arriva al 38′ per mano, ancora una volta, di De Angelis; da un errore difensivo delle “aquile” di casa, il bomber cosentino calcia dalla distanza e supera Scuffia esultando sotto il settore ospiti, che da pochissimi minuti era assiepato da circa 50 tifosi bruzi. Cosenza dunque in vantaggio alla fine del primo tempo.

Il rigore di De Angelis del momentaneo 1-1

Nei secondi 45′ il Catanzaro non si sblocca, ma manca il pari per pochissimo al 55′ quando Morosini, con un calcio di punizione dalla distanza, colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Subito dopo è il Cosenza  sfiorare il vantaggio, ma la ripartenza iniziata da Criaco viene conclusa, nel peggiore dei modi, da Calderini che si divora la rete tutto solo davanti al portiere locale, Scuffia, spedendo il pallone alto sopra la traversa. La rete però è nell’aria, e difatti arriva al 73′; altro contropiede orchestrato da Criaco sulla destra, pallone in mezzo all’area dove è appostato Sassano che controlla e tira, palla in goal e cosentini in tripudio al “Ceravolo”. I tifosi catanzaresi, invece, sono furiosi e cantano durissimi cori contro Moriero, poi rimuovono gli striscioni e abbandonano gli spalti. Nel finale, il Catanzaro resta anche in nove uomini per le espulsioni per doppio giallo di Martignago e Pacciardi. Il Cosenza quindi regala una grande gioia ai propri tifosi eliminando dalla coppa i rivali storici, visto che in campionato non sta andando benissimo; sulla sponda Catanzaro, invece, è ora scoppiata una grana che potrebbe portare ripercussioni negative.

Francesco Gioffrè

IL TABELLINO DEL MATCH

Catanzaro-Cosenza 1-3

CATANZARO: Scuffia, Cinquegrana (46′ Vitale), Di Chiara, Morosini, Ricci, Orchi, Yeboah (85′ Benincasa), Pacciardi, Petrone, Martignago, Ilari. In panchina: Cannizzaro, Barberi, Bruno, Commisso, Giudetti. All. Moriero

COSENZA:  Ravaglia, Zanini, Bertolucci (62′ Ciancio), Arrigoni, Blondett, Tedeschi, Fornito (30′ Criaco), Corsi, De Angelis (69’Cori), Calderini, Sassano. In panchina: Saracco, Carrieri, Gaudio, Alessandro. All. Cappellacci

Arbitro: Ranaldi di Tivoli (Manco di Vibo Valentia e Trifinò di Barcellona Pozzo di Gotto)

Marcatori: 15′ Morosini (CZ), 16′ su rig. e 38′ De Angelis (CS), 73′ Sassano (CS)

Note: Pomeriggio soleggiato. Presenti circa 1000 spettatori con circa 50 supporters cosentini, entrati nel settore ospiti al 35′ di gioco. Espulsi nel Catanzaro, per doppia ammonizione, Martignago e Pacciardi. Ammonito Ricci (CZ). Angoli 4-3 per il Catanzaro. Recupero 3′ pt, 4′ st

 

 

 

Doppio appuntamento in settimana con La Terra di Piero

COSENZA – Un doppio appuntamento questa settimana per l’associazione La Terra di Piero che continua nel suo impegno solidale volto a realizzare progetti a favore degli ultimi in Africa e nella città di Cosenza.

Al termine dell’esaltante avventura della commedia “Conzativicci” scritta da Sergio Crocco e che ha portato in scena vizi e virtù della cosentinità, attraverso 19 repliche andate tutte regolarmente sold out, rappresentando il caso teatrale dell’anno, giovedi 09 ottobre in piazza XI settembre a Cosenza, verrà presentato e messo in vendita un doppio dvd di Conzativicci con la ripresa integrale della serata finale tenutasi allo stadio S. Vito di Cosenza, lo scorso 12 settembre. Il dvd verrà messo in vendita al prezzo popolare di 8 euro e tutto il ricavato verrà destinato al finanziamento della costruzione del Parco Piero Romeo, un parco inclusivo che contribuirà ad avviare un sano processo di integrazione e di uguaglianza. Un esempio di civiltà, di inclusione sociale e di pari opportunità. Unico nel Mezzogiorno.

l secondo appuntamento è previsto per venerdi 1o ottobreal PTU- piccolo teatro Unical. Le opere serie di Crocco, verranno interpretate da attori cosentini e…qualche intruso. Il ricavato dello spettacolo (costo del biglietto 5 euro), verrà interamente devoluto (il teatro ci è stato concesso in forma gratuita dal Cams, che vivamente ringraziamo assieme a Lindo Nudo per l’enorme senso di vicinanza dimostrataci) alla nostra casa famiglia di Antananarivo, nel Madagascar, in fase di ultimazione.

COPPA ITALIA Regionale/L’ Acri passa a Sersale, impresa Corigliano

Sersale – Acri 2 – 0

SERSALE: Desio, Tripodi, Torchia, Pappalardo, Gerace, De Martino, Franco, Scozzafava, Grano, Caturano, Calidonna. All.:Mancini. Subentrati nel 2^ tempo: Colosimo, Costa, Esposito. A disposiz.: Lombardo, Mercurio, Percopo, Mancuso.

ACRI: Di Iuri, Basile, Luzzi, Deffo, Levato, Miceli, Feraco, Visani, Gallo, Leta, Provenzano. All.:M. Pascuzzo. Subentrati: Carrieri, Mancino, Sposato. A disposiz.: De Marco, Covello, Peri, Siciliano.

Marcatore: 17′ st Feraco, 32′ st Gallo

Arbitro: E. F. Cavaliere della sezione di Paola

Assistenti: Guerriero e Guarnieri di Catanzaro.

Ammoniti: Pappalardo e Deffo

CRONACA – Dopo l’ 1- 1 dell’andata, il ritorno di Sersale – Acri è una gara viva e interessante. Proprio in virtù del risultato dell’ andata sono i rossoneri ad avere la necessità di fare la partita. Cosi gli ospiti vanno vicini al vantaggio al 43′: traversa secca di Levato.

L’ Acri preme ancor di più nella ripresa e concretizza finalmente al 17′ con il giovane Feraco. La risposta attesa da parte del Sersale non arriva e allora l’Acri centra facile il 2 a 0 con il solito Paolo Gallo ottenendo cosi il pass per i quarti di finale contro Isola Capo Rizzuto. Il Sersale aveva provato ad accorciare le distanze con Colosimo e Scozzafava ma Di Iuri nega ai padroni di casa che da domani dovranno pensare solo al campionato: domenica arriva la temibile Palmese.

LE ALTRE GARE:

U.S. Palmese – CITTANOVESE  4 – 5 dcr,  3 – 1 al 90′

MARCATORI: 25′ pt Dascoli (P),  Cundari (C), 38′ st Saturno (P), 47′ st Mascaro (P),  (and. 1 – 3), Espulso Mangiapane (P)

ISOLA  CR – Cutro 1 – 1,

MARCATORI: Squillace (C), Rizzo (I)  (and. 1 . 0)

BRANCALEONE– Guardavalle 2 – 0 (and. 1 – 1)

MARCATORI: doppietta Jimho (B)

VIBONESE – Sambiase  1 – 0,

MARCATORI: 38′ pt Allegretti (V),  (and. 1 – 0)

PAOLANA – Scalea 2 – 1,

MARCATORI: Bennardo (P), Longo S. (P),  (and. 2 – 1)

CORIGLIANO  S. – Trebisacce 4 – 1 ,

MARCATORI: Granata (T), tripletta Kris (C), Apicella (C), (and. 1 – 3)

SAN GIUSEPPE– Villese 0 – 0 (and. 2 – 0)

 

ACCOPPIAMENTI QUARTI DI FINALE:

CORIGLIANO – PAOLANA

ACRI – ISOLA C. R.

VIBONESE – BRANCALEONE

CITTANOVESE – VILLA SAN GIUSEPPE

 

Andreina Morrone

Gianluca Callipo sull’alleanza Oliverio – Udc: “Dov’è finita la rigorosa integrità politica?”

Gianluca Callipo rilascia dichiarazioni piccate su Mario Oliverio e il suo auspicio di un’alleanza con l’Udc:
«Oliverio ha dichiarato che considera con favore un’alleanza elettorale con l’Udc, che a suo dire non avrebbe grandi colpe nel fallimento del centrodestra. Mi devo essere perso qualcosa, perché io ero rimasto alle appassionate dichiarazioni contro ogni trasversalismo e accordo con chi ha condiviso con Scopelliti le responsabilità del suo disastroso governo. E dell’Udc, se non ricordo male, fanno parte l’attuale presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, e ben due assessori, Alfonso Dattolo e Michele Trematerra, quest’ultimo addirittura indagato per mafia. A quanto pare la fase di rigorosa integrità politica deve essere già passata – conclude Callipo – se si ritiene di poter anche solo ipotizzare che l’Udc possa rientrare in Regione sottobraccio del Pd».  

Parco Nazionale della Sila tra i più belli del mondo in un volume internazionale

Il Parco Nazionale della Sila è al centro di un capitolo del volume “International Case Studies for Hospitality, Tourism and Events’ Management Students and Trainees, Vol. 5” ed incentrato sulle eccellenze turistiche. La parte dedicata alla splendida risorsa naturalistica calabrese è stata curata da Sonia Ferrari, presidente del parco stesso e docente di Marketing Territoriale e del Turismo presso l’Università della Calabria. Il volume, edito da Tehnopress, racchiude una serie di case studies naturalistici, e focalizza la propria attenzione sull’applicazione di tecniche di marketing che incrementino la rilevanza e la conservazione dei Parchi naturali di tutto il mondo. Lo studio del Parco Nazionale della Sila si è basato principalmente sull’analisi di alcuni dati statistici inerenti le condizioni del luogo, raccolti su alcuni campioni di visitatori. Il risconto è stato lusinghiero, rivelando percentuali di gradimento altissime.
Sonia Ferrari, intanto, continua a battersi per l’inserimento del Parco Nazionale della Sila all’interno del “World Heritage List” in quanto patrimonio dell’Umanità. Tale candidatura ha bisogno di una forte eco pubblica perchè possa andare in porto, ed è a tale scopo che si auspica la compilazione di un semplice format dal sito www.parcosila.it da parte di chiunque voglia sostenere e proteggere le bellezze della Sila.