Pescara - Cosenza

Il Cosenza conquista un punto in casa del Pescara. A Tutino risponde l’ex Scognamiglio

PESCARA – COSENZA 1-1

PESCARA (4-3-3): Fiorillo 5,5; Balzano 6 Gravillon 5,5 Scognamiglio 6,5 Perrotta 6; Memushaj 6 Bruno 6 Crecco 6,5 (45’st Melengoni sv); Marras 6 Monachello 6,5 (29’ st Del Sole sv) Antonucci 5,5 (1’ st Bellini 6). In panchina: Kastrati, Del Grosso, Capone, Elizalde, Pinto, Bettella, Ciofani, Borrelli, Sottil. Allenatore: Pillon 6.

COSENZA (3-5-2): Perina 6 (22’ st Saracco 6); Hristov 6 Dermaku 6,5 Legittimo 6; Bittante 6 (42’ st Izco sv) Mungo 6,5 Bruccini 6 Sciaudone 5,5 D’Orazio 5,5; Litteri 5 (21’ st Maniero 5,5) Tutino 6,5. In panchina Capela, Embalo, Schetino, Garritano, Baez. Allenatore. Braglia 6.

ARBITRO: Illuzzi di Molfetta 5,5.

MARCATORI: 9’ st Tutino (C), 13’ st Scognamiglio (P).

NOTE: spettatori 4mila di cui duecento ospiti circa. Ammoniti: Marras, Monachello, Perrotta, Bellini (P), Bittante (C). Angoli: 1-6. Recupero: 1‘ pt, 7‘ st.

PESCARA – Termina 1-1 la gara tra il Cosenza e il Pescara. I calabresi salgono a quota 34 mentre i padroni di casa vedono allontanarsi la vetta con una prestazione piuttosto opaca. 

C’è bisogno di fare risultato per entrambe le squadre. Il Pescara gioca con il 4-3-3 e deve rinunciare al bomber Mancuso mentre il Cosenza lascia in Calabria a Idda e Palmiero dopo la sconfitta subita in casa contro il Brescia. I calabresi partono dal primo minuto con Hristov in difesa e Sciaudone a centrocampo proponendo il 3-5-2. 

Pescara-Cosenza, primo tempo senza gol

Il Cosenza maggiormente offensivo rispetto agli avversari che scrutano i rossoblù con un prolungato possesso palla. Il primo tiro arriva dai piedi di Antonucci al 16’ dalla distanza ma la palla termina al lato. Gravillon tocca il pallone con la mano e Illuzzi di Molfetta lascia proseguire. Tiro deviato di Balzano dalla distanza sul quale Perina si oppone bloccando in due tempi. 

Abruzzesi che hanno difficoltà ad impostare al cospetto del Cosenza che sembra più aggressivo. Il Pescara ci prova sul palo di sinistra con Monachello: parata di Perina in presa bassa al minuto 38. Occasione sprecata dal Cosenza grazie a un passaggio al centro di Mungo sul quale Sciaudone non riesce a inquadrare la porta. 

Tutino firma il vantaggio, la riprende Scognamiglio 

Si entra in campo all’”Adriatico” e il Pescara fa entrare Bellini al posto di Antonucci. Fiorillo si lascia sfuggire la palla in difesa e ad approfittarrne c’è Tutino che manda la sfera in rete: ospiti in vantaggio. Il pareggio dei padroni di casa arriva al 13’ con Scognamiglio su assist di Memushaj. Doppio cambio per il Cosenza: escono Litteri e Perina ed entrano Maniero e Saracco. 

Il portiere titolare dei calabresi è costretto a uscire per un problema muscolare. Pillon ha intenzione di vincere e al 29’ fa entrare Del Sole. Il Pescara cerca di ripartire in contropiede al minuto 40 ma i biancazzurri non riescono ad andare a segno. Nel frattempo l’arbitro assegna 7 minuti di recupero. Mungo prova a sorprendere il portiere dalla distanza ma l’estremo difensore rientra tempestivamente in porta e fa sua la sfera: termina in parità la gara. 

Alessandro Artuso

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