Il Catanzaro demolisce la Paganese: prima vittoria in trasferta per Auteri

PAGANESE – CATANZARO 0-4

PAGANESE (3-5-2): Galli; Tazza, Piana (33’st Gargiulo), Acampora; Carotenuto, Gaeta (24’st Gori), Sapone (37’st Amadio), Nacci, Della Corte; Parigi (24’st Cappirllo), Alberti. (37’st Longo) A disp: Cappa, Santopadre, Cappiello, Buonocore, Garofalo, Della Morte All. Fusco

CATANZARO (3-4-3) Elezaj; Celiento, Figliomeni, Riggio; Statella, Maita, De Risio (27st Nicoletti), Favalli (27’st Eklu); Giannone (20’st Konoute), Ciccone (2’st F’Ursi), Fischnaller (30’st Posocco). A disp: Golubovic, Mittica, Signorini, Posocco,, Iuliano, Nikolopoulos,,, Repossi. All. Auteri

ARBITRO: Clerico di Torino

NOTE: Ammoniti Piana (P) e Maita (C). Recupero: 2′ pt, 5′ st

MARCATORI: 13′ pt Giannone (C), 7′ st Riggio (C), 21′ st De Risio (C), 25′ st D’Ursi (C)

 

PAGANI – Trionfo del Catanzaro che al “Marcello Torre” travolge per 4-0 la Paganese virtualmente ultima in classifica. Per i giallorossi è la prima vittoria in trasferta della stagione, il miglior modo per festeggiare la cinquantesima panchina di Auteri nella città dei tre colli.

GIANNONE PER IL VANTAGGIO

Nonostante il terreno non sia in ottime condizioni, il Catanzaro cerca di imporre subito la propria caratura tecnica. Al 12′ Fischnaller, servito con un bel cross dalla destra da Figliomeni, di testa colpisce l’esterno della rete. Due minuti dopo arriva il vantaggio: Ciccone vince il duello con Acampora sulla destra e serve Giannone in mezzo; il tiro dell’attaccante non è pulito, ma riesce comunque a sorprendere Galli. Il Catanzaro dopo il gol sembra controllare agevolmente la partita. La Paganese ha difficoltà a creare ma al 27′ sfiora il pareggio: palla in verticale di Sapone per Alberti che però, da buona posizione, incrocia troppo e manda la palla fuori. Un’occasione che risveglia il Catanzaro: alla mezz’ora Ciccone riceve palla al limite dell’area dopo un corner. Salta l’uomo con un sombrero e poi calcia al volo; palla che sfiora l’incrocio dei pali. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo in cui gli uomini di Auteri hanno controllato bene il campo e hanno costruito meritatamente il vantaggio.

IL CATANZARO DILAGA

Il copione non cambia nella ripresa e, dopo un tiro telefonato di Giannone, il Catanzaro timbra il 2-0: al 53′ corner battuto da Fischnaller e Riggio di testa spedisce in rete, punendo la difesa un po’ troppo morbida della Paganese. Da quel momento, l’interpretazione della partita diventa più semplice per il Catanzaro, anche se un minuto più tardi Gaeta dal cuore dell’area spara alle stelle il possibile 2-1. Al 62′ Celiento sfiora il tris: incursione del difensore sulla destra e tiro sul secondo palo; Galli però si trasforma nel suo omonimo Giovanni e nega il terzo gol agli ospiti. E’ solo questione di minuti comunque: al 67′ Gaeta sbaglia in appoggio a centrocampo e così innesca De Risio che può condurre fin quasi al limite dell’area; giunto ai venti metri, il centrocampista fulmina il portiere con un bel rasoterra. La Paganese esce definitivamente dalla partita, così al 70′ c’è gloria anche per D’Ursi, tra i migliori in settimana contro il Rende; l’ex Bisceglie approfitta di un contropiede piuttosto comodo, con quattro attaccanti contro un solo difensore, per siglare il poker definitivo.

Una vittoria convincente, esattamente quello che i tifosi chiedevano alla squadra. Una di quelle partite con un solo risultato possibile che il Catanzaro lo scorso anno tante volte ha fallito. I tre punti permettono di agganciare la Casertana al quarto posto: dettaglio non da poco, dato che gli uomini di Fontana dovranno affrontare un avversario di livello come il Catania.

 

 

 

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