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Cosenza: consegna di un defibrillatore all’Istituto Comprensivo Spirito Santo

COSENZA – La Cgil di Cosenza donerà un defibrillatore completo di placche pediatriche all’Istituto comprensivo Spirito Santo di Cosenza. La consegna è salutedonnaprevista per domani, martedì 26 gennaio alle 10:30, presso l’Auditorium dello stesso Istituto scolastico. All’iniziativa interverranno Umberto Calabrone, Segretario della Camera del Lavoro di Cosenza, Pino Assalone, Segretario della Flc Cgil di Cosenza, Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza, Luciano Greco, Direttore dell’Ufficio scolastico provinciale.

Cgil Cosenza, eletta l’Assemblea generale

COSENZA – Prosegue la fase di riorganizzazione e di radicamento sul territorio della Cgil di Cosenza: il Comitato direttivo della Camera del Lavoro bruzia, infatti, ha eletto all’unanimità l’Assemblea generale composta da 132 membri. Il voto unanime sul nuovo organismo rappresenta un chiaro segnale di un’unità maturata all’interno del gruppo dirigente della Cgil di Cosenza.

L’Assemblea generale della Camera del lavoro di Cosenza ha compiti di indirizzo politico ed è fortemente rappresentativa della base, essendo composta per la gran parte da delegati dei luoghi di lavoro e da compagni delle Leghe e dello Spi.CGIL

Durante la riunione del Comitato direttivo, i dirigenti della Cgil di Cosenza hanno anche discusso delle criticità del territorio, della mancanza di infrastrutture, della necessità di tornare a una gestione pienamente pubblica dell’acqua, considerato il fallimento della Sorical, delle iniquità contenute nella legge si stabilità. Sono state discusse poi le prossime iniziative in calendario: dal dibattito sul tema “Un lavoro di qualità per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio”, previsto per domani  mattina 12 novembre a Camigliatello Silano, all’incontro sull’area urbana di Cosenza in calendario per il 26 novembre; dalla partecipazione allo manifestazione romana della Fiom Cgil del 21 novembre al contributo di idee e progetti da portare all’attivo dei quadri e delegati della Cgil meridionale in programma per il 27 novembre a Napoli.

Il dibattito, denso di spunti e contenuti, è stato arricchito dagli interventi di Umberto Calabrone, segretario generale della Cgil di Cosenza, Michele Gravano, segretario generale della Cgil Calabria, Gianfranco Fattorini, del dipartimento organizzazione della Cgil nazionale.

 

Cgil e Flai Cgil Cosenza per la valorizzazione e la salvaguardia del territorio

index (3)COSENZA – La Cgil e la Flai Cgil di Cosenza organizzano un importante incontro dal titolo “Un lavoro di qualità per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio” previsto per giovedì 12 novembre alle ore 10,00 presso la Sala convegni Utb in località Cupone di Camigliatello Silano. Il dibattito sarà presieduto dal segretario generale Flai Cgil di Cosenza, Adriano Savaia, e da Massimiliano D’Alessio, ricercatore della Fondazione Metes. All’iniziativa interverranno anche Gaetano Gorpia, responsabile Utb Cosenza; Umberto Calabrone, segretario generale Cgil Cosenza; il segretario generale Cgil Calabria Michele Gravano; Michele Laudati, direttore generale del Parco Nazionale della Sila; il Sindaco di San Giovanni in Fiore, Giuseppe Belcastro; Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria. A concludere il dibattito sarà, invece, Stefania Crogi, segretario generale Flai Cgil nazionale.

 

Cgil Cosenza, nuova apertura nel centro storico

cgil cosenza

La Cgil di Cosenza e la Lega Spi Cgil di Cosenza proseguono la propria attività di radicamento e rilancio del centro storico con l’apertura proprio della nuova sede della Lega Spi Cgil di Cosenza. La struttura – che sarà inaugurata martedì prossimo 15 settembre alle 17 – si trova nel quartiere Spirito Santo, in via Alessandro Manzoni, di fianco al Centro Polifuzionale Auser Cgil operativo ormai da oltre cinque anni. Una scelta non casuale, quella dell’ubicazione del nuovo presidio della Cgil di Cosenza che allarga la sua presenza organica e capillare nel borgo antico, all’interno di un progetto complessivo di rilancio di una delle zone maggiormente rappresentative, ma anche piu difficili della città bruzia.

Oltre alla Lega Spi Cgil di Cosenza, la nuova sede ospiterà l’Anpi, la Federconsumatori, il Sunia, il Dipartimento politiche immigrazione e la Cgil Giovani, costituita di recente. Accanto alla tradizionale attività sindacale, saranno offerti servizi ai cittadini, con particolare attenzione ai pensionati, ai consumatori, agli inquilini, ai migranti, agli studenti e ai giovani in generale. La struttura sarà anche un centro di raccolta dei modelli fiscali e Isee e di assistenza e conteggi per chi ha intenzione di andare in pensione. Una serie di servizi importanti, quindi, che andranno ad affiancarsi a quelli garantiti dal vicino Centro Polifunzionale Auser Cgil che è diventato un punto di riferimento per i cosentini e i migranti, basti ricordare l’attività dell’Ambulatorio medico senza confini Adolfo Grandinetti o il ballo settimanale che coinvolge centinaia di anziani e pensionati.

L’apertura della nuova sede ha pure una valenza di continuità storica per la Cgil di Cosenza che nel centro storico mosse i primi, fondamentali passi della sua centenaria attività. Nel 1906 la Lega Muratori tenne nel borgo antico organizzò il primo corteo della Festa dei Lavoratori. Sette anni dopo nacque la Camera del Lavoro di Cosenza che fu ospitata al Largo Vergini. Fu l’inizio di una serie di battaglie difficili, affascinanti e costellate di successi interrotte bruscamente e brutalmente dal Fascismo.

Appello al sostegno della mozione ed alla partecipazione al consiglio regionale

Scuola-scioperoReggio Calabria(RC)Gli Insegnanti calabresi e i comitati docenti autoconvocati di tutte le province, lanciano un appello ai consiglieri regionali per un’ampia convergenza sul voto di approvazione della mozione n°39 depositata il 25 agosto 2015.Tale mozione sulla Scuola, mette in rilievo tutte le criticità della Riforma (Legge n°107 del 13 Luglio 2015) nei punti di incostituzionalità che ledono le competenze regionali.La mozione ha il fine di adire la Corte Costituzionale, entro il 13 settembre, con un ricorso della Regione Calabria.Pertanto gli Insegnanti calabresi chiedono anche il sostegno di tutti i sindacati, che invitano a partecipare alla seduta del Consiglio regionale del 31 agosto che inizia alle ore 14 a Palazzo campanella a Reggio, insieme ai lavoratori della scuola.Al momento parteciperanno al sit in del 31 agosto, il sindacato USB, Orsa, CGIL Cosenza, Gilda, Flc cgil, delegazione provinciale di Reggio.Appello alla partecipazione anche ai docenti e lavoratori della scuola. Informiamo pertanto che i pullman partiranno da Catanzaro Cosenza e Lamezia Terme.

Per info sul pullman e adesioni, telefonare al 320/9743024 (Lamezia), 340/1480886 (CZ), 333/ 278 9420 (Cosenza)

Donato rieletto segretario Cgil

Giovanni Donato

COSENZA – Giovanni Donato ottiene la rielezione a segretario della Cgil di Cosenza forte dei risultati raggiunti e sulla base di un articolato programma per i prossimi anni.

Tre i punti principali contenuti nella relazione di Donato: referendum per l’area urbana cosentina, un piano straordinario del lavoro per le zone montane e una serie di proposte su legalità e mercato del lavoro.

“Il tema dell’area urbana cosentina, che pure aveva dominato la scorsa tornata delle elezioni amministrative, da qualche tempo è sparito dal dibattito politico e ciò conferma il nostro sospetto che la discussione fosse finalizzata unicamente e in modo strumentale alla questione della metropolitana leggera – attacca il confermato segretario -. Grave è la responsabilità della politica per i passi indietro compiuti negli ultimi tempi su un progetto che potrebbe migliorare la qualità della vita delle comunità coinvolte, a cominciare dai servizi pubblici essenziali, dalla formazione e dalla cultura”. L’idea della Cgil di Cosenza è quella di “ripartire dal basso, con la creazione di comitati di cittadini che al riguardo promuovano un referendum per la città unica, laddove previsto dalla normativa”.

Per quanto riguarda le zone montane, forte è la denuncia di Donato: “La crisi economica di questi anni sta aggravando un fenomeno che interessava già da tempo una gran parte del nostro territorio, ovvero lo spopolamento e l’abbandono di interi paesi da parte soprattutto da parte delle nuove generazioni, ci troviamo di fronte a una vera e propria emergenza sociale”. Per le aree interne, annuncia, “la Cgil di Cosenza lancerà un piano straordinario del lavoro che ha come obiettivo la prevenzione del dissesto idrogeologico, la salvaguardia dell’ambiente, il rilancio dell’agricoltura di qualità”.

Donato rilancia quindi l’allarme sulla criminalità e sull’illegalità diffuse nel Cosentino. “C’è un punto in cui la battaglia per la legalità si innesta in maniera forte con la nostra azione ed è quello del mercato del lavoro – afferma -. La Cgil di Cosenza condivide la proposta di legge elaborata dalla Flai nazionale contro il caporalato in agricoltura. Un progetto che prevede l’istituzione di un elenco pubblico e trasparente per le assunzioni. Continueremo, inoltre, a proporre, insieme alla Fillea, agli enti locali di sottoscrivere con le parti sociali dei protocolli di legalità e di monitoraggio degli appalti in edilizia”.

Dopo la relazione di Donato, spazio al dibattito e agli interventi di Michele Gravano, segretario regionale della Cgil, e di Danilo Barbi, segretario nazionale della Cgil.

Proseguono gli appuntamenti congressuali della Cgil

Pino Assalone

COSENZA – Proseguono gli appuntamenti congressuali per la Cgil di Cosenza: in particolare oggi è il turno di Flc, Fiom e Slc.

L’assemblea della Flc ha visto la conferma del segretario uscente, Pino Assalone, stesso discorso per la Fiom, con la rielezione di Antonio Dieni. La Slc cosentina, invece, si è sciolta, come tutte le altre organizzazioni provinciali di categoria, per confluire in un organismo unico regionale.

Le priorità della Flc Cgil sono state puntualizzate da Assalone, a cominciare dalla riconquista dei contratti di lavoro. Senza dimenticare la valorizzazione dell’istruzione e della ricerca pubblica, per invertire la tendenza negativa degli ultimi anni che riguarda anche l’Unical. “Bisogna dare certezza ai sistemi della conoscenza, garantire adeguati finanziamenti, un organico stabile e funzionale e modalità di reclutamento che superino il precariato nella scuola, nella università, nella ricerca e nell’Afam. E’ necessario inoltre garantire politiche e offerta formativa volte all’integrazione e alla multiculturalità, innalzare l’obbligo scolastico a 18 anni, finanziare le

Antonio Dieni

politiche per il diritto allo studio con specifiche forme di sostegno a favore degli studenti medi e universitari, con la revisione del numero chiuso nelle università”.

Durante il dibattito congressuale della Fiom Cgil, spazio all’analisi del declino industriale e alle possibili strategie per invertire la rotta. Lo stesso Dieni, nella sua relazione, ha sottolineato la necessità, in Italia, di programmare “un’industria nuova, con idee e progetti tecnologicamente avanzati, che dia nuovo impulso allo sviluppo”. Per quanto riguarda la provincia di Cosenza, Dieni ha ipotizzato la creazione di un vero e proprio incubatore tecnologico, indicando i settori sui quali puntare: informatica, telecomunicazione, media, elettronica avanzata.

Carmine Pasturi

Sul versante della Slc Cgil, Pasturi ha evidenziato come nella nuova struttura regionale “saranno presenti i rappresentanti provinciali che avranno autonomia decisionale e di azione per dare voce ai territori”. Pasturi ha quindi tracciato un bilancio dell’attività svolta, rivendicando i risultati raggiunti. “In futuro saremo chiamati a fare ancora di più – ha concluso – soprattutto sul fronte dei call center, dove si vivono ancora troppe situazioni di precarietà”.

 

Doppio appuntamento per la Cgil cosentina

COSENZA – Doppio appuntamento congressuale per le categorie della Cgil di Cosenza e doppia conferma alla carica di segretario: Giovambattista Nicoletti resta alla guida del Nidil Cgil, Giuseppe Tiano rimane al timone della Filctem Cgil.

Tema centrale dell’assemblea del Nidil Cgil, naturalmente, la vertenza degli Lsu-Lpu, protagonisti di una battaglia sindacale che, nei mesi scorsi, si è conclusa con la contrattualizzazione. Il Nidil Cgil ora guarda avanti, per come emerge chiaramente dal documento politico che racchiude i temi affrontati dall’assise.

Nel documento infatti si legge: “E’ importante che si proceda, senza rinvii, alla stabilizzazione di tutti gli Lsu-Lpu della

Giovambattista Nicoletti

Calabria e che si rafforzino politiche del lavoro vere, attuabili ed efficaci. Nelle assemblee di base è emerso uno spaccato sociale in cui si evidenzia, in modo deflagrante, il dumping sociale, le difficoltà di costruire canali di comunicazione tra lavoratori tipici ed atipici, fra lavoratori dipendenti a tempo determinato e precari”. Nel documento si evidenzia infine come occorra “una riforma in senso universale degli ammortizzatori sociali, che garantisca tutele a tutti i lavoratori, indipendentemente dal tipo di contratto e dalle dimensioni aziendali. Bisogna quindi superare le discriminazioni nell’accesso alle prestazioni del Fondo di gestione separate dell’Inps e allineare per esempio la misura delle indennità di malattia e di maternità a quelle ordinarie, oppure riconoscere pienamente la contribuzione per l’accesso all’indennità di disoccupazione”.

Giuseppe Tiano

La riforma degli ammortizzatori sociale è una delle tematiche affrontate pure dal congresso della Filctem Cgil. Nella sua relazione Tiano ha ricordato che gli ammortizzatori in Calabria riguardano circa trentamila soggetti che stanno per ricevere in queste ore la mensilità di luglio 2013. Oltre alla riforma, dal congresso è emersa l’esigenza del saldo di tutto il 2013 e l’attuazione dell’accordo sulle politiche attive siglato nell’ottobre scorso. Per quanto riguarda le vertenze più importanti, il segretario della Filctem ha posto l’accento sull’urgenza di accelerare le assunzioni all’Enel, “così come va affrontata meglio la riorganizzazione di Termi”. “Negli anni i poli di eccellenza del settore sono stati smantellati dalla crisi – ricorda Tiano – e da finti imprenditori venuti in Calabria per perseguire il mero profitto aziendale. Nel territorio, però, sono rimasti le lavoratrici e i lavoratori con le loro esperienze e professionalità dalle quali ripartire. Il nostro progetto punta sulla ripartenza dei siti industriali dismessi, nel rispetto della compatibilità ambientale e ragionando quindi sui necessari e impellenti interventi di bonifica integrale dei siti industriali”.

La Cgil Cosenza per non dimenticare

Musicisti di Rovito con le testimoni della Shoah

COSENZA – Il racconto dei testimoni della Shoah agli studenti, l’incontro tra vecchie e nuove generazioni per non dimenticare l’orrore dell’Olocausto, ma soprattutto per tramandare i valori della dignità delle persone e della solidarietà, per contrastare ogni forma di violenza e di intolleranza, ieri come oggi. Questo lo spirito della serie di iniziative organizzate a Cosenza per il “Giorno della Memoria” dalla Cgil e dallo Spi Cgil, insieme all’associazione Auser, alla Fondazione Museo Ferramonti, alla Rete universitaria Giorno della Memoria e con la collaborazione dell’Ambasciata d’Israele.

“Abbiamo deciso di organizzare queste iniziative nell’Ambulatorio medico senza confini “Adolfo Grandinetti” di Cosenza destinato ai migranti e ai rom, popolo oggetto di persecuzione nazista – spiega Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza -. Una scelta non casuale, perché siamo convinti che il razzismo e l’intolleranza dilaganti vanno contrastati con la cultura e con azioni concrete”.

Il primo dibattito, domenica sera, ha visto protagonista Lizzie Doron, scrittrice e testimone di seconda generazione della Shoah, che ha commosso il numeroso pubblico con i suoi ricordi di un’infanzia vissuta nell’immediato dopoguerra in un sobborgo povero di Tel Aviv. La mente della scrittrice è tornata ai silenzi della madre che non ha mai voluto narrarle nulla degli orrori vissuti, all’abitudine di chiamare i sopravvissuti con il numero tatuato nei lager, al ricordo di un medico che diede ai propri cani i nomi dei figli persi ad Auschwitz.

A fare da cornice alla storia di Lizzie Doron, le foto della mostra “Vedere l’Altro, vedere la Shoah”, con la giuria che ha assegnato il primo premio allo scatto “Andarsi incontro” di Valentina Cosco.

Lunedì mattina, migliaia di studenti hanno assistito alla deposizione di una corona di fiori nel campo di Ferramonti di Tarsia da parte di due prigioniere: Dina Friedman Smadar e Judith Itzkah che, nel pomeriggio, sono state protagoniste dell’ultimo appuntamento organizzato dalla Cgil in occasione del “Giorno della Memoria”. L’incontro è stata anche l’occasione per presentare la seconda edizione del “Premio Ferramonti”, organizzato dallo Spi Cgil Calabria. Il premio – ha evidenziato Vladimiro Sacco, segretario dello Spi Cgil Calabria – è destinato a giovani intellettuali calabresi e alle scuole e quest’anno prevede una terza sezione dedicata ai cortometraggi.

Accompagnate dalle note dell’orchestra dei giovani allievi dell’Istituto comprensivo di Rovito, spazio quindi al racconto di Dina Friedman Smadar. Una vicenda di violenza, ma pure di amore. I suoi genitori infatti si conobbero proprio al campo di Ferramonti dove nacque la stessa Dina Friedman Smadar. “Difficile scegliere un episodio da narrare, tutte le storie che ho sentito e che ho vissuto in famiglia sono ugualmente emozionanti” ha detto. Judith Itzkah è nata a Napoli e successivamente, a 17 giorni, è stata internata con la mamma al Campo di Ferramonti dove rimase per tre anni. “Allora ero una bambini e di Ferramonti ho principalmente dei ricordi visiti – ha sottolineato -. Attraverso le foto di famiglia e delle ricerche ho ricostruito la nostra vicenda. Siamo vivi solo perché siamo stati internati a Ferramonti e non in altri campi”.

Molto toccante il racconto di Mario De Simone: “I tedeschi chiesero a un gruppo di bambini di fare un passo in avanti se avessero voluto vedere la mamma. Venti piccoli si fecero avanti, tra questi mio fratello Sergio. Questi venti bimbi furono richiusi nel campo di Amburgo e sottoposti a esperimenti sulla tubercolosi. All’arrivo degli alleati furono uccisi e bruciati. Mia madre è morta nella convinzione voluta che mio fratello fosse vivo”.

Michele Gravano, segretario della Cgil Calabria, ha fatto un parallelo tra la violenza di ieri e quella di oggi, tra i venti bambini uccisi e bruciati e il piccolo Cocò. “Di fronte a questa violenza non possiamo chiudere gli occhi” ha affermato con forza.

Cgil e il Giorno della Memoria

COSENZA –  La Cgil onora il ‘Giorno della Memoria’ con una serie di iniziative dal titolo ‘Ricordare sempre’, organizzate insieme allo Spi Cgil, all’associazione Auser, alla Fondazione Museo Ferramonti, alla Rete universitaria Giorno della Memoria e all’Ambiasciata d’Israele.

Si parte domenica 26 gennaio, nel centro Auser di Cosenza, con l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Vedere l’Altro, vedere la Shoah’, giunta alla terza edizione, a cura di Cesira Bellucci, Alessandra Carelli e Roberto Sottile. Alle 17.30 Lizzie Doron, scrittrice e testimone della Shoah, racconterà la sua esperienza. All’incontro, a cura di Alessandro Gaudio, interverranno anche tre giovani studiosi dell’Unical. E’ prevista, inoltre, la partecipazione di Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, Michele Gravano, segretario della Cgil Calabria, Paolo Coen, docente Unical e rappresentante della Rete universitaria Giorno della Memoria, Stefano Landini, segretario dello Spi Cgil della Lombardia, Franco Panebianco, presidente della Fondazione Museo Ferramonti, Vladimiro Sacco, segretario generale dello Spi Cgil Calabria, Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza.

Lunedì 27 gennario, alle 10.30, La Cgil Calabria deporrà una corona al campo Ferramonti di Tarsia. Saranno presenti Michele Gravano, Stefano Landini, Vladimiro Sacco, Giovanni Donato e Angelo Sposato, segretario della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno.

Alle 17, nel centro Auser di Cosenza, sono in programma le testimonianze di Dina Friedman Smadar e Judith Itzkah, prigioniere del campo di Ferramonti. Seguirà alle 18 la presentazione della seconda edizione del ‘Premio Ferramonti’. Interverranno Michele Gravano, Mario Oliverio, Stefano Landini, Franco Panebianco, Vladimiro Sacco e Giovanni Donato.