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GNS 2018, “Lo sport difende la natura”

 PAOLA (CS) -Una grande festa dello sport aperta a tutti, che ogni anno si svolge contemporaneamente su tutto il territorio Nazionale: è la Giornata Nazionale dello Sport, istituita dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) sulle direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 27 novembre 2003, che si svolge ogni anno la prima domenica di giugno.

Una giornata all’insegna di chi ama e pratica lo sport e della promozione di tutte le discipline sportive, coordinata dai Comitati Regionali CONI in collaborazione con le FSN, DSA, EPS, AB ed il supporto delle istituzioni locali.

LO SPORT DIFENDE LA NATURA

Il tema di questa XV edizione è “Lo sport difende la natura”, vicino alle istanze declinate dal CIO attraverso l’Agenda 2020, nella quale la sostenibilità ambientale viene identificata come una delle finalità da perseguire, partendo dalla responsabilità che lo sport ha dal punto di vista educativo e sociale anche nel preservare, tutelare e valorizzare la natura.

Il CONI Point di Cosenza, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Paola, ha organizzato per domenica 3 giugno dalle ore 16.30 un pomeriggio di sport all’aria aperta sul lungomare della nota cittadina tirrenica, dove verranno allestiti degli spazi per la pratica delle diverse discipline sportive.

Atletica leggera, arrampicata sportiva, badminton, basket, beach tennis, calcio, danza, equitazione, golf, judo, jujutsu, orienteering, mountain bike, nuoto, pallavolo, kick boxing, Sup (stand up paddle), tai chi chuan, tennis, tiro con l’arco, trekking, pesistica, pugilato, vela e zumba sono una parte delle attività programmate dalle Asd che prenderanno parte alla manifestazione con il coordinamento dello Staff Tecnico del CONI di Cosenza.

 

A Palazzo Arnone la prima edizione della “Giornata del Paesaggio”

COSENZA – Martedì 14 marzo 2017 si è svolta  nella Galleria Nazionale di Cosenza la prima edizione della “Giornata del Paesaggio”, istituita dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo al fine di  trasmettere alle nuove generazione la memoria storica dei luoghi e la consapevolezza del valore identitario del paesaggio. Con la guida dei Servizi Educativi del museo, gli studenti del Liceo Classico – Liceo Classico Europeo “Bernardino Telesio” e del Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” di Cosenza – in questi mesi a Palazzo Arnone per svolgere un periodo di “alternanza scuola-lavoro” – hanno presentato per l’occasione un itinerario tematico nelle collezioni del museo e proposto, attraverso la lettura di brani di scrittori di ieri e di oggi, immagini eloquenti del paesaggio calabrese nel suo mutare nel tempo. Accompagnate dal sottofondo musicale di due chitarre a sottolinearne i passaggi, le pagine di Henry Swinburne, Alexandre Dumas, George Gissing, Norman Douglas, Cesare Pavese, Mauro Francesco Minervino hanno dato voce a un territorio di antica bellezza, tormentato e bisognoso di riguardo. Gli studenti hanno particolarmente apprezzato l’opportunità di mettere a frutto l’esperienza di “alternanza scuola-lavoro” per condividere con altri coetanei i principi ispiratori della giornata celebrativa raccontando il paesaggio con i linguaggi dell’arte. Hanno espresso soddisfazione per la felice riuscita dell’iniziativa Angela Acordon, direttore del Polo Museale della Calabria e Francarosa Negroni, responsabile dei Servizi Educativi della Galleria Nazionale di Cosenza, guidata da Nella Mari.

Anche l’ateneo calabrese partecipa a UniStem Day 2017

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – «Libertà di ricerca, ultime scoperte nel campo delle cellule staminali, genetica ed epigenetica delle capacità cognitive e sfida tra scuole su argomenti di carattere scientifico». Questi alcuni dei temi di UniStem Day 2017, il più grande appuntamento europeo dedicato alla divulgazione della ricerca sulle cellule staminalirivolto agli studenti delle scuole superiori.  Venerdì 17 Marzo,75 Atenei ed Istituti di ricercain 7 paesi europeicoinvolgeranno contemporaneamente più di 27.000 studenti in seminari, discussioni, tavole rotonde e attività in laboratorio, rendendoli i protagonisti di una giornata interamente dedicata alla scienza. Danimarca, Germania, Italia, Spagna, Serbia e Svezia proseguono il loro impegno nella divulgazione scientifica per i ragazzi con UniStem Day edanno il benvenuto ai colleghi dell’Ungheria che partecipano per il primo annoall’iniziativa. Il diritto alla libertà di ricerca, leultime scoperte nel campo delle cellule staminali, la genetica e l’epigenetica delle capacità cognitive e una sfida tra le scuole su argomenti di carattere scientifico saranno alcuni dei temi che verranno affrontati durante la nona edizione di UniStem Day. Sin dalla sua nascita nel 2009, l’eventovuole essere motivo dicoinvolgimento,ispirazione e, perché no,divertimento. Anche quest’annol’Università della Calabria sarà parte dell’UniStem Day 2017 con un incontro che si terrà presso l’Aula magna dell’Ateneo in collegamento con le diverse sedi di UniStem, e che affronterà le tematiche della ricerca genetica ed epigenetica nell’ambito dello studio del cervello umano. All’evento Unical, organizzato all’interno delle attività dell’OpenLab per la diffusione della cultura scientifica dalla Dr.ssa Paola Crocco (che condurrà l’incontro) e dal Dr. Francesco De Rango,  interverranno laProf.ssa Giuseppina Rose e la Prof.ssa Dina Bellizzi, docenti di Genetica dell’Università della  Calabria, con due interessanti interventi “La capacità cognitiva: aspetti genetici e ambientali” e “Influenza epigenetica sulle dinamiche cognitive”.Non mancheranno i saluti del Rettore, Prof. Gino Mirocle Crisci, del Direttore del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra, Prof. Cesare Indiveri, e del Direttore dell’OpenLab nonché Direttore del Corso di Laurea in Biologia e Biotecnologia e Delegato alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico dell’UNICAL, Prof. Giuseppe Passarino.La giornata sarà inoltre impreziosita dagli interventi di tre scuole del cosentino, Liceo Scientifico “Scorza”, Liceo IIS “Pezzullo” e ITAS “Nitti”, che, nonostante la chiusura delle scuole per i festeggiamenti in onore di San Giuseppe, hanno deciso di partecipare all’evento con tre presentazioni su argomenti di carattere scientifico. Alla fine della giornata le tre proposte saranno votate da parte degli studenti di Biologia e Biotecnologia dell’UNICAL allo scopo di decretare la scuola vincitrice dell’UniStem Day 2017. UniStem Day 2017 raggiungerà anche chi non avrà l’occasione di partecipare di persona: l’evento sarà infatti disponibile in diretta sul canale video dell’Università della Calabria alla pagina: http://www.unical.it/portale/live/. Unistem Day 2017 è dedicato al dr. Ahmadreza Djalali, ricercatore iraniano della medicina dei disastri internazionalmente stimato, detenuto da quasi un anno dal Governo iraniano, senza che sia iniziato alcun processo. Nel chiedere la liberazione del dottor Djalali si condividerà la riflessione con gli studenti coinvolti su come la libertà di studio e di ricerca sia un valore civile fondamentale. Tutelarlo con azioni concrete è indispensabile al funzionamento degli stati democratici. La libera scienza è, storicamente, necessaria al continuo miglioramento della condizione umana. L’appuntamento è quindi per Venerdì 17 Marzo 2017, ore 9:00, in 75 atenei e centri di ricerca sparsi per il vecchio continente. UniStem Day è online all’indirizzo www.unistem.it, suFacebook, Twitter e Instagram.

Magarò: «La data di nascita di Giorgio Ambrosoli sia Giornata dei Doveri»

Giunge dalla Calabria la proposta di istituire una giornata dei doveri, da calendarizzare insieme a quelle già in vigore e dedicate alla tutela di diritti fondamentali dell’uomo. Ad avanzarla è Salvatore Magarò, già presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta. «Quello che manca e forse servirebbe soprattutto nel nostro Paese, è una giornata dei doveri per farli ricordare e per riproporli come fondamento della convivenza civile e come base inderogabile di solidarietà sociale per poter costruire un futuro migliore di progresso e di benessere non solo economico» scrive l’ex consigliere regionale e attuale presidente dell’Associazione Più di Cento – Tana per la legalità. «Lungi da me, voglio ribadirlo a scanso di equivoci, minimamente svalutare il ruolo importantissimo che svolgono le giornate intitolate in difesa dei diritti – sottolinea Magarò – hanno un grande valore di sensibilizzazione e contribuiscono non poco a far progredire la soglia di tutela di diritti che sempre più spesso e a varie latitudini vengono negati o limitati. Quella dei doveri la ritengo, invece, una categoria che più che di negazioni e limiti soffre prevalentemente di rimozioni e smemoratezze. Eppure ci sono i doveri inderogabili che sono indicati, direi scolpiti, nella Carta Costituzionale che prevede una serie di doveri pubblici che lo Stato può vantare nei confronti dei singoli, affinché sia data concreta attuazione al principio di solidarietà sociale. Sono detti inderogabili, questi doveri, perché nessuno può essere esentato dalla loro osservanza, in quanto costituiscono il fondamento di una pacifica e costruttiva convivenza. Nella nostra Costituzione c’è un principio solidarista: si stabilisce una simmetria tra i diritti e i doveri perché se ai cittadini si “riconoscono” (non si attribuiscono) diritti inderogabili, parallelamente si chiede l’adempimento di doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. A questi doveri ciascuno adempie esercitando i propri diritti politici, come il voto, rispettando gli obblighi imposti dalla Costituzione e dalle leggi, difendendo la Patria e pagando le tasse e le imposte, in modo da dare il proprio contributo per sostenere le spese pubbliche. Secondo l’art. 52 della nostra Carta, “La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”, e questo non è un semplice obbligo giuridico, ma un impegno morale. “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi”, afferma l’art. 54. Il dovere di fedeltà, inoltre, impone ai cittadini di non ricorrere a metodi violenti nella lotta politica, ma di utilizzare il metodo democratico e di rispettare i principi e le norme contenute nella Costituzione e nelle leggi. Questi obblighi valgono in modo particolare per i cittadini a cui sono affidate funzioni pubbliche. Per quanti rivestono incarichi elettivi e per funzionari e impiegati pubblici a tutti i livelli. Ecco, io penso che dovremmo dedicare una giornata per discutere e riflettere su questi doveri – sottolinea ancora Magarò – Anche i doveri, come i diritti, devono essere difesi, tutelati, ed estesi. Per una data che sia occasione condivisa per confronti, dibattiti e opera di sensibilizzazione e di “educazione civica” nel senso più ampio e alto del termine, avanzo anche una proposta precisa: quella dell’17 ottobre. Perché in quella data, nel 1933, nacque Giorgio Ambrosoli che a soli 41 anni, la sera dell’11 luglio 1979 cadeva assassinato a Milano nell’agguato di un sicario. Era «un uomo libero, persino dalla preoccupazione per la sua stessa incolumità»; un «eroe borghese», lo ha definito Corrado Stajano nel libro che narra la vicenda di un uomo che ha pagato con la vita il suo senso del dovere. Borghese forse non solo perché non indossava divise e non aveva bandiere se non il tricolore cui era devoto, ma anche perché era un professionista che svolgeva, con rigore e onestà e senza cedere a pressioni e ricatti, un incarico pubblico, quello di commissario liquidatore di una banca finita nelle mani di pirati della finanza al servizio della mafia e di Cosa Nostra americana».

Una giornata per i dispersi in mare

IMG_20150709_195605SIMERI CRICHI (CZ) – Si è tenuta oggi a Simeri Mare la giornata organizzata dalla Pro Loco di Simeri Crichi per il primo anniversario della scomparsa di Giuseppe Parrò, Francesco Rania e Angelo Tavano, i tre uomini usciti in barca il 27 luglio scorso e mai più ritornati. Dopo la S. Messa, presieduta dal Vescovo di Catanzaro, decine di uomini e donne provenienti da Simeri Crichi e dai paesi limitrofi hanno partecipato alla fiaccolata. A seguire, momento conclusivo nella piazzetta del villaggio Porto D’Orra.
Ribadita la richiesta, avanzata da Rosetta Tarantino e dai sui figli nei mesi scorsi tramite il loro legale (Maria Costa): fare ulteriori ricerche.

 

Il Vescovo: preghiera e vicinanza

La fiaccolata. Presenti alcuni parlamentari

Il momento conclusivo e la richiesta di ulteriori ricerche

 

Dalla scomparsa al pronunciamento della Procura di Catanzaro

 

Rita Paonessa

Riduzione della portata idrica per rottura condotta Abatemarco

COSENZA – La SoriCal comunica che, a causa di una improvvisa  e consistente rottura rilevata in località  Cerza Dolce di Cervicati, l’acquedotto Abatemarco è attivo su una sola linea,con conseguente lieve riduzione della portata idrica. I lavori di riparazione  della condotta, attualmente disattivata , sono in corso e se n prevede il completamente entro la giornata.