Archivi tag: il gattopardo

Al Museo multimediale rivive il valzer di Angelica de “Il Gattopardo”

COSENZA – Il valzer di Angelica, una delle scene più significative della storia del cinema, entrata nell’immaginario collettivo grazie al film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa che proprio quest’anno compie 60 anni dalla sua pubblicazione, sarà ricostruita a Cosenza, al Museo Multimediale di Piazza Bilotti, venerdì prossimo 30 novembre, in occasione dell’inaugurazione dell’iniziativa “TuttoSposi alive”, ideata dal direttore artistico Salvatore Caracciolo e patrocinata dall’Assessorato al turismo e marketing territoriale guidato da Rosaria Succurro.
A far rivivere le suggestioni del grande ballo di Palazzo Ponteleone che sullo schermo vide protagonisti Burt Lancaster (nei panni del Principe di Salina), Alain Delon (in quelli del nipote Tancredi) e Claudia Cardinale (la bellissima Angelica), saranno alcune coppie di ballerini del laboratorio coreografico “Sarà Danza” di Mario Palermo. I ballerini danzeranno dal vivo, mentre sui multischermi del museo multimediale scorrerà la lunga sequenza del gran ballo viscontiano.
La ricostruzione del valzer di Angelica sarà il motivo trainante di “Tuttosposi alive” che dal 30 novembre al 2 dicembre proporrà una esperienza immersiva al Museo Multimediale di Piazza Bilotti nel tentativo di aprire una nuova frontiera del wedding.
«Abbiamo avvertito l’esigenza – sottolinea il direttore artistico di Tuttosposi alive, Salvatore Caracciolo – di cambiare registro. Le formule abituali delle fiere del wedding ci sono sembrate un po’ consunte ed è per questo che abbiamo pensato di calare un evento che ha ben 17 anni di vita in un contesto nuovo di zecca come il Museo multimediale di Piazza Bilotti dove a farla da padrone è la tecnologia. Non ci saranno gli stand tradizionali, ma ogni azienda potrà presentare i suoi “prodotti” utilizzando i 40 schermi del Museo, proiettandoli come un grande film, al termine del quale i visitatori che stanno progettando il loro matrimonio potranno incontrare direttamente gli operatori del settore nelle postazioni, munite di desk, che saranno appositamente allestite».
L’ingresso agli eventi della manifestazione è gratuito. Si comincerà venerdì 30 novembre, alle 19,30, con la sfilata-evento di Amelia Casablanca, azienda leader del settore, che presenterà la collezione sposa 2019. A seguire l’evento più atteso, “Il Valzer di Angelica”, omaggio al film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti e al romanzo da cui venne tratto, di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Sabato 1° dicembre e domenica 2 dicembre l’ingresso è dalle 10 alle 20 e i visitatori potranno accedere ad intervalli di un’ora. Sabato, alle 19, il programma prevede la sfilata di Fiò Couture.
TuttoSposi alive ha il patrocinio nazionale della Camera Moda Wedding e quello del Comune di Cosenza, del Museo Multimediale Città di Cosenza e della rivista di settore “White Sposa”.

 

La Calabria muore Oliverio come il gattopardo

Molinari (1)La ricreazione è finita da un pezzo, ma il governatore Mario Oliverio perde ancora tempo a sistemare poltrone, rimpastare vecchi dirigenti regionali ed a tirare fuori dal cappello, come il mago Silvan, improbabili accordi di multinazionali ovvero accordi con tour operator cinesi (sappiamo già la fine che hanno fatto quelli con i russi), mentre la Calabria muore.Già qualche mese fa, dopo le elezioni, avevo invitato il Presidente Oliverio a chiamare tutti a raccolta, indistintamente, per fare fronte comune e salvare da quest’ impasse mortale la Calabria. Invece, a distanza di sette mesi gli uffici regionali sono fermi, manca gran parte della giunta (soprattutto figure di riferimento nelle deleghe importanti come Turismo, Ambiente e Ricerca) e come se non bastasse si vogliono far passare misure rivenienti dall’Unione Europea – Garanzia Giovani – come interventi di straordinaria risoluzione per la disoccupazione giovanile, come se quattrocento euro al mese per 6 mesi potessero essere la panacea di tutti i mali.Per non parlare degli interventi del Fuoc (misura già attiva da mesi che la Giunta Oliverio ha ritenuto opportunamente di rispolverare mediaticamente), che avrebbe dovuto garantire entro trenta giorni la valutazione delle richieste di finanziamento e che invece – mi dicono, lamentandosi – a quasi due mesi dall’avvio, vede pochissime domande evase.E’ vero che i calabresi sono abituati ai proclami ed alle enunciazioni di principio, ma mi sembra che sia arrivato il momento di smetterla di usare la politica per buttare fumo negli occhi e di mettersi, invece, a lavorare a testa bassa con iniziative concrete e per il bene di tutti. Tra poco renderò mesto omaggio, qui a Catania, al monumento dedicato a profughi sconosciuti la cui miseria ha riservato, come unico atto di pietà, la morte in mare. Quale sorte pietosa si sta preparando per i calabresi senza la speranza di un lavoro? Dovremo ancora assistere ai flussi migratori che porteranno i giovani calabresi a cercare fortuna fuori dalla loro terra ? Se Mario Oliverio voleva essere il Presidente del cambiamento per la Calabria, sinora ha dimostrato di esserlo in senso gattopardesco.

Francesco Molinari-Cittadino eletto al Senato