Archivi tag: pallanuoto

Pallanuoto, colpaccio di Cosenza a Civitavecchia. Le rossoblù sono ai playoff

Coser Nuoto Civitavecchia – Cosenza Pallanuoto 4-8 (0-0; 0-3; 1-1; 3-4)

Coser: Fratticci, Citino, Sartorella, Cicognani 1, Mircoli, Tortora 2, Pipponzi, Carboni, De Mari 1, Foschia, Bottiglieri E., Braccini, Bottiglieri G. Allenatore: Lisi.

Cosenza pallanuoto: Sena, Stavolo, Koide, Sangiovanni, Manna, Malluzzo 1, Marani 3, Sesti, Zaffina 1, Nisticó 1, Morrone 2, Le Fosse. Allenatore: Fasanella.

Arbitro: Baretta di Latina.

Una sola parola per descrivere il successo della Cosenza Pallanuoto a Civitavecchia: Emozionante. 

I tre punti cancellano le ambizioni play off delle avversarie, rendono giustizia alla sconfitta dell’andata, e, cosa più importante, mandano agli spareggi per la promozione in A1 le rossoblu. Orgoglio e merito nei 4 tempi in trasferta. Mister Fasanella ha preparato la partita nel modo giusto e la squadra l’ha indirizzata subito nei binari che portano i playoff a Cosenza. La difesa attentissima a zona per limitare la ex Citino ha inaridito l’attacco avversario, e al resto ci ha pensato il portiere Sena con una prova maiuscola. Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0 e Cosenza ha poi iniziato a colpire la difesa avversaria e con Marani, Zaffina e Nisticó ha chiuso il secondo tempo sul 3-0. Al ritorno in vasca la Coser prova a rientrare ma Cosenza difende con rabbia e intelligenza, portandosi a 8 minuti dalla fine sul 4-1, firmato ancora da Marani. Nel quarto e ultimo parziale Morrone con un gol incredibile aumenta il vantaggio, e grazie a 4 espulsioni a favore consecutive Civitavecchia si porta fino al 4-6. Cosenza non si disunisce, soprattutto non protesta e gioca. Arrivano così i sigilli di Marani e Malluzzo ed è delirio per Cosenza. Fasanella, da elogiare per lo spirito e la bravura, è entrato nella testa delle ragazze, e sarebbe difficile sottolineare la partita di una singola giocatrice in un complesso di squadra che ha funzionato a meraviglia. Playoff meritati, con lavoro, il sudore, la tenacia, e anche quel pizzico di storia che quando ti chiami Cosenza ti spinge a fare la differenza. “Nessuno si aspettava questa vittoria, un tassello che ci mancava. Noi ci siamo regalati un sogno con due giornate di vantaggio, ed è un risultato incredibile. Il giusto premio per società e ragazze, perché lo abbiamo meritato”. Fasanella commenta così, ma bisogna fare i complimenti anche al tecnico che ha azzeccato tutte le scelte e merita di giocare l’accesso in Serie A1. Ora le ultime due partite per capire quali saranno le avversarie nella lotta promozione.

Pallanuoto femminile, buon pareggio in rimonta per Cosenza

E’ finita in parità tra Cosenza Pallanuoto e la F&D H2O Velletri al termine di una gara che ha visto le cosentine autrici di una clamorosa rimonta. Dopo la battuta d’arresto di Domenica scorsa era importante riprendere la marcia per il “setterosa” cosentino e da questo punto di vista obiettivo raggiunto. Il 9-9 finale(1-5,4-3,2-1,2-0) premia il carattere e la determinazione con cui la Cosenza Pallanuoto ha cercato un risultato positivo dopo una partenza non semplice che ha visto la formazione ospite portarsi addirittura sul 7-1. Dopo il black out la Cosenza Pallanuoto ha acceso la luce costruendo la rimonta di parziale in parziale. Orgoglioso per il punto meritato il tecnico cosentino. “Una partita iniziata malissimo, sotto tono e che ci ha visti poco aggressivi – sottolinea Francesco Fasanella – ma abbiamo avuto una grande forza di reazione e abbiamo preso un punto insperato, cosa non semplice dal momento che ci siamo trovati in svantaggio di 7-1. Sono orgoglioso di questa squadra e ci tengo ad elogiarla perché alcune ragazze sono state male per tutta la settimana e cinque di loro hanno giocato con decimi di febbre”. La Cosenza Pallanuoto si è schierata con: Sena, Stavolo, Koide (3),Sangiovanni, Malluzzo (1), Marani (1), Sesti (1), Zaffina (1), Nisticò (2), Morrone, Le Fosse.

Pallanuoto, poker del Cosenza. Rossoblù sempre prime

Quarta vittoria su quattro partite disputate per la Cosenza Pallanuoto che conferma il primato nel girone Sud della A2 femminile.

Prima dell’incontro, in fase di presentazione, le due squadre hanno sfilato con la bandiera dell’Ucraina, per lanciare un messaggio di pace, seguito poi da un lungo applauso.

La gara

Nella piscina di casa il “sette” calabrese ha avuto la meglio per 8-6 (1-2,2-0,3-3,2-1) sulla compagine siciliana della Torre del Grifo. Partita equilibrata fino alla fine quando la squadra allenata da Francesco Fasanella è riuscita a piazzare i colpi del ko, ma quanta fatica! Ha vinto la squadra che ha sbagliato di meno, ma di ingenuità se ne sono viste in casa Cosenza Pallanuoto, che si è schierata con Sena, Stavolo, Koide, Sangiovanni, Manna, Malluzzo(4), Marani(1), Sesti(2), Zaffina, Nisticò, Morrone(1), Le Fosse. Una partita dalla quale con molta onestà il tecnico cosentino salva solo i tre punti.

“Portiamo a casa i tre punti ma non sicuramente una prestazione come quelle delle precedenti gare – sottolinea coach Francesco Fasanella – perché abbiamo sbagliato tanto in fase di realizzazione e questo per la nostra squadra, dove la difesa parte dal nostro attacco, è fondamentale non fare questi errori. Abbiamo cercato di vincere la partita sul piano individuale e poco di squadra. La cosa importante era conquistare i tre punti, perché ci hanno studiato bene e hanno saputo contrastare tutto quello che facevamo in maniera eccelsa”.

Pallanuto: le ragazze di Cosenza mettono la terza

Terzo successo di fila, il secondo in trasferta, su tre gare disputate, per la Cosenza Pallanuoto, nel girone Sud della A2 femminile.

La squadra allenata da Francesco Fasanella si è imposta in trasferta per 10-9(4-2,2-2,3-2,1-3) sulla Roma Vis Nova.

Un successo di misura al termine di una gara equilibratissima ma condotta sempre in vantaggio dalle cosentine. La Cosenza Pallanuoto è scesa in vasca con: Sena, Koide, Sangiovanni, Manna, Malluzzo, Marani, Sesti, Zaffina, Nisticò, Morrone, Le Fosse. A segno Koide con una tripletta, Marani, Zaffina e Nisticò con una doppietta a testa e Morrone. Soddisfatto il tecnico della Cosenza Pallanuoto.
“E’ stata una partita equilibratissima – sottolinea a fine gara coach Francesco Fasanella – ma che ci ha visti sempre in vantaggio. Abbiamo messo in atto una buona gestione della gara in un campo difficile e contro una squadra ben strutturata”.
 

Volturno espugnata, la Cosenza Nuoto torna al successo

Volturno – Cosenza Pallanuoto 9-14 (3-3; 2-4; 1-3; 3-4)

Volturno: Raimondo, Fatone G., Vitale, Starace 2, Fusco, Pellegrino, Bergamo, Llajca 2, Genzano 1, Di Grazia, Fatone A. 4. All: Napolitano.

Cosenza: Sena, Citino 4, Halocka 2, Basile, Greco 4, Stavolo, Morrone, Romano, Manna, Zaffina 2, Nisticó 2, Sangiovanni, Le Fosse. All: Fasanella.

Arbitro: Barra.

Note: espulsioni Volturno 3/13 più due rigori trasformati. Cosenza 1/5. Uscita per limite falli Morrone. 

Vittoria pesante per la Cosenza Pallanuoto di ritorno da Santa Maria Capua Vetere con tre punti d’oro.

Il campionato di A2 femminile, che in graduatoria vede le rossoblu a metà classifica con 6 punti, inizia a farsi interessante dopo il 14-9 in trasferta che regala a tecnico e squadra una settimana tranquilla. Nelle ultime due gare infatti le silane erano uscite senza punti e con tanti rimpianti per via delle buone prestazioni, ma oggi servivano i punti senza cercare per forza il bel gioco, che si è comunque visto in Campania.

La gara parte già a ritmi serrati.

Le ragazze di Napolitano vanno tre volte in vantaggio, ma Citino, Halocka e Greco mantengono l’equilibrio. Già nel secondo parziale arriva lo strappo di Cosenza. Zaffina si rende protagonista con una doppietta, Nisticó e Greco non falliscono e non basta alle campane Fatone, che prova a tenere a galla la squadra. Si va al riposo lungo sul 5-7 e Cosenza spinge ancora. Segna ancora Greco, poi Citino e Halocka, mentre Volturno cala, sbatte contro una difesa organizzata e perde le speranze nonostante una interminabile sfilza si espulsioni a favore. Il quarto parziale infatti termina 3-4 per Cosenza che con il bis di Citino, la rete di una straordinaria Greco e la solita Nisticó che chiude l’incontro. Proprio queste tre giocatrici insieme ad Halocka hanno acceso l’entusiasmo in una partita in cui le rossoblu hanno mostrato una tenuta fisica superiore alle avversarie. Da registrare anche l’esordio in campionato della 2006 Stavolo e la prima presenza in rosa della coetanea Le Fosse.

Buone notizie quindi per Fasanella che ora si trova a metà classifica e può preparare con fiducia la visita alla capolista Velletri.

«Non è stata una prestazione impeccabile ma oggi era fondamentale vincere – ha dichiarato a fine gara il tecnico Fasanella -. Lo abbiamo fatto in una settimana scandita da stop fisici e senza Malluzzo e Garritano e con Morrone a mezzo servizio. Oggi in rosa c’erano tre ragazze del 2006, una 2007, una 2005 e due 2003. Si sono disimpegnate con la voglia di mettersi in mostra, ma la differenza la hanno fatta le senatrici,  che nei momenti topici ci hanno garantito qualità e reti decisive. È un passo avanti nella crescita di questa rosa, e lavoreremo per avere sempre maggiore furore agonistico e qualità in vasca».

Cosenza Pallanuoto, buona la prima!

Cosenza Pallanuoto – Flegreo 17-9 (4-2; 4-1; 5-3; 4-3)

Cosenza: Sena, Citino 1, Halocka 3, Basile, Greco 1, Malluzzo 1, Morrone 3, Romano, Manna 1, Zaffina 2, Nisticó 5, Sangiovanni, Pati. All: Fasanella.

Flegreo: Risso, Martucci, Carmicino, Parisi 2, Maione, Esposito, Caltabiano, Lucarelli 1, Anastasio 2, Sgró 3, Dirupo, Micillo R. 1, Micillo E. All: Koinis 

Arbitro: Giannoulis di Bari. 

NOTE: Spettatori 300 circa. Espulsioni: Cosenza 5/9; Flegreo 2/9 più 4 rigori. Uscite per limite falli Malluzzo (c) e Anastasio (f).

Esordio col botto per la Cosenza pallanuoto, che fra le mura amiche sorprende il Flegreo con un netto 17-9.

La squadra di Fasanella, priva in questa stagione di alcune giocatrici importanti, si presenta ai nastri di partenza con una formazione giovane, però guidata dalle esperte Citino, Manna, Zaffina e Greco e imbottita di ragazze già rodate come Nisticó e Sena e altre in rampa di lancio quali Morrone, Malluzzo e Basile. Una rosa dall’età media bassissima, ma impreziosita dalla qualità di Anastasia Halocka, scelta da tecnico e società per crescere insieme alla squadra.

Esaltante la prima

Cosenza inizia con agonismo e qualità. Halocka, classe 2003, si presenta con una rete dopo pochi minuti, ma le campane inseguono e passano in vantaggio. Citino incassa subito due espulsioni in avvio e Fasanella è costretto a mandarla in panchina, ma la squadra reagisce con forza. Nisticó, autrice di 5 gol, sale in cattedra nel primo tempo e firma una doppietta. Morrone, classe 2005 fra le migliori in campo, trova il bersaglio e le rossoblu chiudono il primo tempo sul 4-2. Al rientro c’è una sola squadra in campo. Halocka, Morrone, Nisticó e Malluzzo, altra giocatrice del 2006, chiudono la prima metà di gara sull’8-3. Nel terzo tempo si sbloccano anche Greco, Zaffina, Manna e Citino, nel quarto arrivano altri 4 gol e le rossoblu festeggiano il 17-9. Resta il tempo per gli esordi di Romano e Sangiovanni e il cambio in porta con l’ingresso della giovane Pati. Cosenza sorprende, ma è in grande condizione fisica. Nisticó e Morrone hanno trascinato la squadra,  che per quattro tempi ha fatto la differenza ripartendo con aggressività e qualità sotto porta. Anche nei delicati momenti iniziali il gruppo ha fatto la differenza, e la freschezza delle atlete più giovani ha regalato all’allenatore belle giocate e ottime indicazioni. Buona la prima, quasi perfetta nell’interpretazione della fase offensiva e nella attenzione in difesa. Fra sette giorni la prima trasferta a Roma contro la Vis Nova per confermarsi in un campionato di crescita che è iniziato con il piede giusto. 

Serie B pallanuoto, Cosenza Nuoto battuta ancora

Cosenza Nuoto – Rari Nantes Palermo 6-13 (2-3; 0-3; 2-2; 2-5)

Cosenza Nuoto: Guaglianone, Mandarino, De Luca 2, Chiappetta 1, Palermo, Trocciola 2, Aloi, Cavalcanti 1, Mascaro, Greco, Altomare, Stellato, Naccarato. All: Trocciola

R.N. Palermo: Cuccia, Guaresi 1, Geloso C. 2, Tonkovic 1, D’Alessandro, Geloso D. 1, Fabiano E. 3, Russo 1, Lo Dico, Di Maio 2, Messina, Seidita, Di Patti 2. All. Russo.

Note: Espulsioni Cosenza 2/7; Palermo 4/5. Nessun giocatore uscito per limite falli 

Ancora una sconfitta per Cosenza, decimata dagli infortuni nel match contro Palermo.

Il tecnico Trocciola ha dovuto fare a meno di Ponte, Mascaro e Manna in una gara complicata. Ne è venuto fuori un primo tempo equilibrato, in cui il giovane De Luca con due reti ha tenuto viva Cosenza. Break ospite nel secondo parziale con uno 0-3 pesante e rincorsa dei ragazzi di Trocciola che al rientro in vasca hanno provato a restare in gara invano. Nel quarto il crollo per il definitivo 6-13. I rossoblu non riescono a vincere, ma sopratutto tra infortuni e squalifiche non riescono mai a sfruttare le armi a disposizione di Trocciola. 

SERIE A2 – A Volturno gara insidiosa per il Cosenza

Ancora una trasferta per le ragazze della Cosenza Nuoto, pronte domani a sfidare a Santa Maria Capua Vetere il Volturno. Le campane lottano nelle zone basse della classifica, ma hanno una rosa di qualità, e in casa mostrano sempre i muscoli. Impegno delicato quindi per Citino e compagne, reduci dall’ottimo successo a Messina e decise a mantenere il primato condiviso in classifica con l’Ancona, prima di affrontare proprio la squadra di Pace. I numeri infatti danno ragione a Fasanella, mai battuto e con un attacco scoppiettante. L’obiettivo dell’allenatore però è dare continuità alla squadra e minutaggio alle giovani, sempre più protagoniste. “Sarà una gara difficile – ha commentato l’allenatore -, perché in casa il Volturno trova fiducia ed esprime qualità. Hanno giocatrici esperte ma anche ragazze capaci e sarà importante fare la nostra gara esprimendo al meglio quanto preparato in settimana”.

Cosenza devastante: 14-5 al Firenze!

Cosenza – Firenze 14-5 (2-0; 3-2; 6-2; 3-1)

Cosenza Pallanuoto: Sena, Citino 4, Gallo M. 3, Presta 3, Greco, Basile, Morrone, Gallo B. 1, Screnci 2, Zaffina, Nisticó 1, Garritano, Manna. All: Fasanella. 

Firenze Pallanuoto: Pellegrino, Capaccioli 1, Curandai, Ferrini, Merli, Calonaci 3, Baldi C., Azzini, Baldi Giulia 1, Nardi, Baldini, Scali. All. Colaiocco.

Arbitro: Barletta di Pozzuoli.

Note: Spettaroti 350 circa. Espulsioni Cosenza: 5/11; Firenze 0/7. Uscita per limite falli Calonaci nel quarto tempo. 

La squadra di casa vince e convince, senza mai soffrire e mostrando la sua forza.

Cosenza regola Firenze con un netto 14-5 in una gara senza storia, in cui le rossoblu hanno giocato con qualità e senza mai andare in affanno. Le buone notizie per Fasanella non arrivano solo dal primato condiviso con Flegreo e Ancona, ma anche dai numeri. Con le 14 reti messe a segno Cosenza diventa il miglior attacco, Citino continua a segnare, e la difesa non mostra più i piccoli blackout di inizio stagione.

La cronaca

Firenze parte a zona su Citino che fatica. La scelta però libera il perimetro di Cosenza che non fallisce. Gallo firma una doppietta e il primo tempo termina 2-0. Nel secondo Firenze reagisce trascinata da Calonaci, ma le rossoblu segnano ancora con Gallo, Nisticó e Screnci, implacabile in fase difensiva e autrice di un’ottima prova. Il 5-2 avvicina parzialmente le toscane, ma le padrone di casa nel terzo accelerano. Firenze cambia, lascia più libera Citino marcando di più il perimetro e il centroboa rossoblu diventa devastante. Tripletta di Presta, reti di Citino, Screnci e Beatrice Gallo per un parziale di 6-2 che chiude praticamente i conti. Nel quarto segna solo la boa si Cosenza. Tris di Citino e definitivo 14-5.

Il primato di Cosenza è meritato e costruito con una squadra che in tutte le 13 giocatrici garantisce soluzioni a Fasanella. La seconda rete consecutiva della giovane Beatrice Gallo ne è un’altra testimonianza.

 
 
 
 

Cosenza nuoto, Fasanella vuole una vittoria. Maschile battuta ancora

COSENZA – Terminata con una serie di allenamenti molto intensi la settimana di lavoro, la Cosenza Pallanuoto femminile attende la visita di Firenze di questo pomeriggio alle ore 18.

La vittoria con Tolentino porta in dote una serie di notizie positive che hanno bisogno di conferme.

Citino è la vera arma in in più, è prima tra i cannonieri con una partita in meno rispetto alle altre giocatrici e costringe i tecnici avversari a raddoppiare in zona lasciando spazio alla precisione delle avversarie sul perimetro. L’altra notizia positiva dell’ultima gara è nella difesa, perché l’attacco ha sempre ben impressionato, con sole 5 reti incassate a Tolentino nonostante le 15 espulsioni contro. Fasanella lo sottolinea. «Vogliamo consolidare quanto fatto fino ad ora – ha affermato nel post rifinitura – perché Tolentino non è nulla se non diamo seguito a quel successo e ai progressi visti in gara. Firenze è squadra in crescita perché ha ottenuto la prima vittoria sul difficile campo di Messina e arriverà qui con entusiasmo, ma noi dobbiamo solo pensare a far bene ciò che abbiamo preparato. Questo è stato il segreto del successo a Tolentino ed è l’unica strada per restare imbattuti». 

SERIE B – MASCHILE

Per la quarta giornata del girone 4, Cosenza è stata battuta 6-8 in casa di Oasi Salerno.

 

 

Pallanuoto, Cosenza battuta dalla capolista. Trasferta delicata per la femminile

Cosenza nuoto – Etna waterpolo 7-14 (2-4; 1-3; 4-3; 0-4)

Cosenza nuoto: Guaglianone, Mandarino, De Luca 1, Chiappetta 1, Palermo 2, Trocciola 2, Aloi, Basile, Mascaro, Ponte, Manna 1, Altomare, Morrone. All: Trocciola.

Etna Waterpolo: Presenti, Ferlito Mat. 2, Cardinale, Polifemo 1, Scollo 1, Forzese 1, Piazza2,  Saeli, Riolo 2, Ferlito Mar., Condemi 3, Fiorito 2, Floresta. All. Mentesana

Giornata difficile per la Cosenza Nuoto impegnata nella Serie B maschile.

Sul campo neutro di Messina i ragazzi di Trocciola hanno incassato un brutto ko contro la Etna Waterpolo, sempre più capolista del torneo. Nel “testacoda” della giornata, i rossoblu calabresi hanno provato ad infastidire i siciliani, capaci però di gestire la gara con calma anche quando i silani provavano a stare in partita. La gara infatti è stata una rincorsa continua per Cosenza, priva di Cavalcanti e brava nelle prime battute a non far scappare gli ospiti. Le reti di Manna e Chiappetta infatti hanno tenuto nel primo tempo in partita Cosenza, che ha poi ceduto già nel secondo ed è andata a metà gara al riposo sotto di quattro. Nel terzo la gara è diventata bella. Sette gol in otto minuti, parziale vinto e un sostanziale equilibrio che non ha però consentito ai rossoblu di avvicinarsi agli etnei, bravi poi a chiudere i conti nel finale con un perentorio 4-0. Tre punti alla Enta quindi è pochi rimpianti per Cosenza. Non sono queste le partite da vincere per una squadra che sta crescendo ma che ora dovrà far punti per rimettersi in carreggiata. 

SERIE A2 FEMMINILE

Trasferta delicata per la Cosenza Pallanuoto femminile, impegnata domani a Tolentino. Contro le marchigiane, seconde in una classifica molto corta, il tecnico Fasanella dovrà verificare lo stato di salute di una squadra ancora imbattuta e capace di infastidire chiunque. Le ambizioni di iniziò stagione infatti erano di far crescere un gruppo forte ma pieno di ragazze, che però stanno dimostrando già in questo avvio di poter gravitate nelle zone alte della classifica. A Tolentino arriverà quindi già uno snodo cruciale del campionato. Vincere vorrebbe dire mantenere la vetta della classifica, lasciare la posta in palio alle padrone di casa invece significherebbe farsi sorpassare da diverse formazioni. Bottino importante quindi, e per portarlo a casa serviranno tutte le armi a disposizione di Fasanella. Citino, che ha giocato solo due delle tre gare in campionato ed è già a quota 10, ma le buone notizie arrivano da un gruppo che segna molto e ha il solo svantaggio di concedere qualche gol di troppo. In settimana l’allenatore cosentino ha lavorato sulla tenuta fisica ma soprattutto mentale di un gruppo che può far bene. Domani alle ore 14, la vasca darà il suo responso.