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Le creazioni di Gerardo Sacco accompagnate dalla musica di Consales

ALTOMONTE (CS) – La manifestazione di ieri sera, dal nome “Note preziose in concerto”, svoltasi nel IMG_2718Teatro “Costantino Belluscio” di Altomonte, è stata l’occasione per celebrare i 50 anni di attività (in realtà quest’anno sono 52 anni visto che il brand ha preso forma nel 1963) del Maestro Orafo Gerardo Sacco, nato nel 1940 nella città di Crotone. Già da adolescente iniziò a lavorare presso un laboratorio orafo, IMG_2736scoprendo la sua passione nel modellare l’oro e l’argento. La sua esperienza lo portò a decidere di perfezionare le tecniche e i processi di lavorazione dell’oro presso la città piemontese di Valenza Po: tutto ciò sarà il trampolino di lancio per ritornare nella sua città natale, in modo da creare la propria “ditta artigianale”.

Le sue creazioni hanno esaltato la bellezza femminile nel campo delle produzioni cinematografiche, ma anche nel mondo del teatro e della televisione: su tutte si ricorda Liz Taylor, Monica Bellucci, Elena Sofia Ricci e Isabella Rossellini. La serata ha dato lustro alle creazioni di Gerardo Sacco (una delle quali è stata donata, dallo stesso maestro, alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). Il tutto accompagnato dalle IMG_2739musiche di Antonio Consales, famoso pianista cosentino. Oltre  IMG_2756ai gioielli e alle altre creazioni, sul palco del Teatro altomontese hanno sfilato degli abiti tradizionali calabresi, creati anche questi dal maestro crotonese.

Queste sono le parole di Gerardo Sacco: “la vostra accoglienza mi ha inorgoglito. Oggi mi avete fatto ricordare mia moglie che è scomparsa 20 anni fa. Un ringraziamento va in particolar modo ad un uomo speciale, Costantino Belluscio, il quale ha donato al sottoscritto la cittadinanza onoraria ben 28 anni fa”. Non siete tantissimi – aggiunge il Maestro – ma preferisco la qualità piuttosto che la quantità.IMG_2766

Successivamente la parola è passata al pianista Antonio Consales. Quando salii su questo palco 28 anni fa – ha detto –  ero poco più che un ragazzo di venti anni. Questo luogo mi lega – continua – a dei ricordi piuttosto intimi: mio padre è stato il progettista di questo teatro.

In conclusione la parola è passata al primo cittadino altomontese, Giuseppe Lateano: “vogliamo valorizzare le eccellenze locali. In questo Festival Euromediterraneo, giunta alla XXVIII Edizione, proporremo non solo grandi serate ma anche attività che possano promuovere lo sviluppo negli svariati campi del nostro territorio”. Il sottotitolo del Festival, Energie Mediterranee, mette in mostra i giovani calabresi e le attività locali. Vorrei che qui ad Altomonte – concludendo – potesse ritornare a vivere una Scuola di Perfezionamento Post-Conservatorio, oltre alla creazione di una Scuola Orafa.

 

Alessandro Artuso

Ultimo Appuntamento Primaverile per l’Associazione “M. Quintieri” con il Pianista Antonio Consales

COSENZA – Ultima tappa, al teatro “Rendano”, del percorso culturale progettato dall’Associazione “Maurizio Quintieri”, insieme al Direttore Artistico del Teatro Rendano Isabel Russinova, che nei precedenti appuntamenti ha legato la “parola” alla “musica” in tutte le sue sfaccettature.

Nel concerto del pianista cosentino Antonio Consales – previsto nella sala “Quintieri” del teatro “Rendano” giovedì 11 aprile alle ore 20.00 – “La Parola si fa Musica”, diventando il tema ispiratore del concerto che il raffinato artista presenta come “un viaggio ai confini tra la musica assoluta e la musica a programma”. Con l’appuntamento di giovedì prossimo la musica diventa, dunque, protagonista assoluta della scena abbandonando i legami materiali con la parola per giungere ad una dimensione di libera ispirazione artistica che omaggia il testo letterario, superandone i limiti linguistici.

Il programma propone musiche di Mozart, Beethoven, Chopin, Bach-Busoni, Bach-Siloti, Liszt.

I biglietti – posto unico € 7,00 – sono in prevendita presso INPRIMAFILA Via Alimena 4/B – COSENZA (0984.495699), o anche on-line su www.inprimafila.net.

Gli appuntamenti musicali con l’Associazione “M. Quintieri” riprenderanno ad  ottobre con un il Festival “Classical”, dedicato alla musica classica.

Brevi note biografiche

Antonio Consales ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sette anni e si è diplomato giovanissimo con il massimo dei voti, la lode e la menzione “ad honorem” presso il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio”. Perfezionatosi con A. Pennella, C. Zecchi, J. Demus, A. Neri, B. L. Gelber, P. Badura-Skoda, M. Abbado, B. Canino, ha intrapreso una brillante carriera che lo ha portato ad esibirsi nelle principali città italiane, nonché in Europa e Stati Uniti, vantando tra l’altro collaborazioni con artisti di fama internazionale tra i quali M. Larrieu, A. Persichilli e V. Guzman. Ha effettuato numerose registrazioni per la RAI – Radio e Televisione ed è stato ospite di trasmissioni televisive su RAI e MEDIASET. Il programma proposto prevede opere di Mozart, Beethoven, Chopin, Bach ed il Mephisto Valzer di Liszt.

Il pianista cosentino Antonio Consales ospite della commissione cultura di Palazzo dei Bruzi

Proseguono in commissione cultura gli incontri di “Nemo Propheta in patria”, la vetrina che l’organismo consiliare presieduto da Claudio Nigro continua a dedicare ai musicisti, agli artisti e a quei talenti cosentini che pur essendo particolarmente legati alla loro terra d’origine ed avendo iniziato nel territorio di appartenenza la loro attività professionale, sono stati negli ultimi tempi apprezzati più altrove che nella loro città. A ripercorrere le tappe della sua carriera di pianista è stato stavolta Antonio Consales, musicista raffinato che ha fatto della sua dedizione al pianoforte una scelta di vita, intraprendendone molto presto lo studio, sin dall’età di sette anni.

Allievo di Antonella Barbarossa, attuale direttore del Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia, Consales si è formato al Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza. C’è un incontro, però, che sopra ogni altro è stato determinante per la sua formazione artistica: quello con la prestigiosa scuola pianistica napoletana di Anna Maria Pennella con la quale Consales si è perfezionato. Nel suo repertorio, messo a punto durante i numerosissimi concerti tenuti sia in Italia che all’estero, grande spazio trovano le musiche di Bach, Rachmaninoff, Mussorgskij e Scriabin.

Già direttore e fondatore dell’Accademia “Franco Ferrara” di alto perfezionamento di Altomonte, Antonio Consales è stato, dal 1997 al 2001, direttore artistico del Festival Mediterraneo dei due Mari, appuntamento fisso dell’estate altomontese.

Dal 1999 in poi per lui si sono dischiuse le porte degli Stati Uniti dove ha tenuto concerti in California e nelle Isole Hawaii. I primi di una lunga serie, proseguita nel 2009, inanellando una serie di successi a New York e in Ohio dove ha tenuto una Master class di perfezionamento pianistico alla Capital University di Columbus. E’ qui che, grazie ai suoi insegnamenti, ha rivelato insospettate doti di talent scout, scoprendo un enfant prodige, Kevin George, riconosciuto miglior talento americano dell’anno.

Nel corso dell’incontro in Commissione Cultura, introdotto dal Presidente Claudio Nigro, relatore il consigliere Maria Lucente cui si deve l’iniziativa di invitare il pianista Consales a Palazzo dei Bruzi, è stato evidenziato (proprio dalla Lucente) il brillante percorso artistico del musicista che – è stato detto – “riconferma ogni volta una grande disponibilità a rimettersi in gioco. A Cosenza – ha sottolineato poi il consigliere comunale Mimmo Frammartino – c’è un livello elevato di musicisti, come testimoniato dal cursus honorum di Antonio Consales, che le istituzioni hanno il dovere di valorizzare, a cominciare dal prossimo galà, organizzato dalla Commissione cultura per fine anno al teatro “Rendano” nel quale confluiranno buona parte dei contributi artistici, compreso quello dello stesso Consales, passati in rassegna negli incontri che si sono succeduti.”

Prima di ringraziare la Commissione cultura per l’invito, ma anche per la consegna del volume “La città di Telesio”, a ricordo dell’incontro di Palazzo dei Bruzi, Antonio Consales ha voluto regalare uno spaccato della sua attività concertistica, riproponendo ai membri della commissione, con l’aiuto di un video, alcuni frammenti di un suo concerto negli Stati Uniti, facendo ascoltare il Notturno n.20 in C minore di Chopin, una esecuzione di cui va particolarmente fiero ed orgoglioso.