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Combustione illecita di rifiuti, denunciato un 59enne

 

SANTA SEVERINA (KR) – I carabinieri forestali di Santa Severina hanno denunciato un uomo che aveva incendiato due cumuli di rifiuti sul proprio terreno, nel Crotonese, per disfarsene. Durante un controllo del territorio, i militari hanno notato a distanza una colonna di fumo nero e acre, prodotto generalmente dalla combustione di materiale plastico. Intervenuti sul posto, un’area in località Carpentieri, hanno appurato che il fumo era prodotto dalla combustione di due cumuli di materiali vari, tra cui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, molle di materassi e altro. I carabinieri hanno quindi individuato il presunto incendiario, il proprietario del terreno interessato, che vive nelle adiacenze. Dopo una serie di verifiche e accertamenti, l’uomo, un 59enne, è stato segnalato alla Procura di Crotone per combustione illecita di rifiuti.

(Foto e fonte Ansa)

“Nuove Percezioni” in mostra al Castello Normanno di Santa Severina

SANTA SEVERINA (KR) – Il Comune di Santa Severina (KR), ospita, nella maestosa sede del Castello Normanno, detto Carafa o di Roberto il Guiscardo, ritenuta una delle antiche fortezze più belle dell’Italia meridionale, la mostra d’arte contemporanea “Nuove Percezioni” promossa dal curatore Luigi Polillo. Esporranno 7 artisti della regione Calabria e Sicilia: Pippo Altomare, Alberto Badolato, Francesco Jozzi, Salvatore Pepe, Pino Pingitore, Emilio Servolino e Agostino Tulumello. La prima percezione che si avverte soffermando lo sguardo su un‘opera d’arte è una magica unione dei sensi, il libero pensiero dell’artista si trasforma in una scena irreale che conduce il fruitore in un’unica dimensione a-temporale. Gli artisti scelti, fanno parte, ognuno con il proprio percorso artistico e il proprio linguaggio, di una nuova evoluzione dell’arte astratta. L’obiettivo di tale evento è di valorizzare, attraverso l’arte contemporanea, il nostro territorio favorendo sempre più un maggiore sviluppo e uno scambio culturale con altre realtà.

Il vernissage aperto fino al 31 marzo 2018

La suddetta mostra sarà inaugurata, con la presenza del Sindaco Dottor Salvatore Giordano, sabato 10 marzo alle ore 17:00 presso le sale nobili del Castello, sede del MACSS museo d’arte contemporanea di Santa Severina, fulcro per l’arte contemporanea nell’intero territorio Calabrese,  difatti nella raccolta d’arte del museo sono presenti oltre duecento artisti italiani ed internazionali. Grazie al coordinamento dell’amministrazione comunale guidata dal dottor Bruno Cortese, il piccolo centro di Santa Severina si inserisce sin dai primi anni duemila nei “Borghi più belli d’Italia”.La Mostra “Nuove Percezioni” rimarrà aperta al pubblico sino al 31 marzo 2018, inoltre con la presenza attiva della Cooperativa Aristippo seguiranno una serie di attività socio-culturali

A Santa Severina il workshop di presentazione del progetto europeo sullo sviluppo delle regioni rurali

SANTA SEVERINA (KR) – Il prossimo martedì 19 settembre, alle ore 9 presso il Castello Normanno (Salone dell’Incannicciata) di Santa Severina, si svolgerà il Workshop Nazionale di Presentazione Ufficiale il Progetto Europeo “European Network for Social Integration Entrepreneurship: Social Inclusion and Development of Rural Regions for a better European Future” (“Rete Europea per l’Integrazione Sociale dell’Imprenditoria: Inclusione Sociale e Sviluppo delle Regioni Rurali per una migliore Futuro dell’Europa”), a valere sul Programma Comunitario “Europa per i Cittadini” (Misura: “Reti di Città”), selezionato e finanziato dall’Agenzia Esecutiva per l’Educazione, gli Audiovisivi e la Cultura della Commissione Europea.

L’iniziativa, che si articolerà in due distinte ma complementari Sessioni, costituisce l’incontro preparatorio dei successivi 6 Eventi Transnazionali e Internazionali che si svolgeranno in 6 diversi Paesi, tra quelli coinvolti nel Progetto, nel corso del Periodo di Attuazione del Progetto medesimo della Durata complessiva di 18 Mesi (tra Settembre 2017 e Dicembre 2018). Tale incontro ha l’obiettivo di avviare una preliminare discussione, la presentazione, lo scambio e la condivisione di conoscenze e di esempi di buone pratiche nel settore dell’economia e dell’imprenditoria Sociale e della Responsabilità Sociale delle Imprese, a livello Locale, Regionale e Nazionale, in vista del Kick Off Partnership Meeting programmato, nella Città di Filakovo (Repubblica Slovacca), per i prossimi 21 e 22 Settembre.

L’Agenda dei Lavori prevede, dopo i Saluti Istituzionali di Lucio Giordano e Mario Semproni, rispettivamente, Sindaci del Comune di Santa Severina (KR) e del Comune di Penne (PE), l’Intervento Introduttivo di Bruno Cortese (neo Presidente Regionale, per la Calabria, dell’AssociazioneI Borghi più Belli d’Italia”) e la Relazione di Apertura, avente per oggetto “Il Programma Europa per i Cittadini e le Reti Transnazionali ed Internazionali di Città in Europa” di Rita Sassu, Responsabile del Punto di Contatto Nazionale per l’ItaliaEurope for Citizens Point Italy” del Programma Comunitario Europa per i Cittadini, afferente al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Le Conclusioni sono affidate a Beatrice Covassi, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

 

Donne contro le discriminazioni di genere

dibattito 2SANTA SEVERINA (KR) -“Comandare è servire”. La celebre massima di Sant’Agostino ha fatto da sfondo alla seconda edizione del talk show “Io ci metto impegno” organizzato dall’Unpli Calabria .  Una donna che arriva in una posizione di potere, realizza non solo una conquista personale ma funge da esempio e da monito per il suo impegno e la sua determinazione. Le conquiste professionali delle donne, oltre difficoltà e discriminazioni, rispecchiano la tenacia e la dedizione al lavoro, abbattendo così di fatto il famigerato tetto di cristallo, quella barriera invisibile che ostruisce l’accesso delle donne a posizioni apicali troppo spesso ricoperte da soli uomini.  L’evento, tenutosi domenica mattina 6 marzo nella splendida cornice del Castello di S. Severina , ha focalizzato l’attenzione sull’impegno delle donne calabresi nell’ambito delle istituzioni, dell’economia, del lavoro e del volontariato. Ad interloquire con la giornalista Stefania Schiavelli, responsabile dell’ufficio stampa Unpli  Calabria, un parterre esclusivo di donne calabresi che con il proprio impegno hanno saputo fare la differenza: L’On. Dorina Bianchi sottosegretario al ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, l’assessore regionale allo sviluppo economico Carmela Barbalace, il magistrato Luigia Spinelli componente della commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alla criminalità guidata dal Magistrato Nicola Gratteri e la dottoressa Erica Lavecchia capogabinetto della Questura di Crotone.Numerosi gli argomenti trattati, dalle quote di genere alla difficoltà di conciliazione dei tempi di cura familiare con la vita lavorativa. Un dibattito franco e spontaneo, in cui le ospiti hanno fatto il punto sulla condizione attuale della donna sulla base della propria esperienza personale. Dal confronto è emerso inoltre che il migliore modo per attuare la parità di genere è l’educazione delle nuove generazioni. Le quote rosa sono un aiuto  per l’inserimento delle donne ma non sono la soluzione. Bisogna intraprendere azioni concrete sin dall’infanzia affinché non ci sia più bisogno di una tutela normativa e le donne siano accettare per le loro capacità cosi come contempla la legge Golfo Mosca 120/2011, che impone le quote di genere nei Cda delle società private e delle partecipate con una norma transitoria fino al 2022. Si spera che per quella data il mondo sia sempre più rosa. Durante il Forum, l’onorevole Dorina Bianchi ha sottolineato l’impegno del Governo Renzi, nel welfare a sostegno delle donne lavoratrici. Rimarcando la sua esperienza personale di donna medico e politico, non in favore delle quote rosa in quanto convinta che se una professionista  vale viene ben accolta a prescindere da questa tutela normativa. Il magistrato Luigia Spinelli, fresca di nomina nella commissione di palazzo Chigi per l’elaborazione di proposte normative contro la criminalità organizzata guidata dal magistrato Nicola Gratteri, ha focalizzato l’attenzione sul ruolo  delle donne nella vita lavorativa, dotate di una marcia in più ma spesso penalizzate nelle posizioni apicali ricoperte da soli uomini. Serve dunque una tutela ed una valorizzazione del genere. Erica Lavecchia, capogabinetto della questura di Crotone, un pugno di ferro in un guanto di velluto. Ha approfondito la questione spinosa della violenza contro le donne, sottolineando la dedizione al dovere di queste ultime citando appunto la famosa frase di Sant’Agostino.  Carmela Barbalace, Assessore allo sviluppo economico ha posto l’accento sulla capacità delle donne calabresi di fare economia di qualità.  Una capacità di empowerment femminile che permette dunque do valorizzare le differenze creando sviluppo. Notevole inoltre la presenza delle donne nel volontariato sottolineato dalla portavoce Unpli Calabria Caterina Puccio e dalla presidente della proloco di Cirò Rosaria Frustillo. L’evento è stato accompagnato dalle letture di famosi brani dedicati alle donne a cura dell’Accademia Progetto Teatro di Virginia Marasco. Al dibattito sono intervenuti inoltre il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro e l’assessore del comune di Rocca di Neto al turismo, spettacolo, innovazione tecnologica e sport, Silva Vaccaro.  L’evento è stato patrocinato dal Comune di Santa Severina per cui è intervenuto il Sindaco Salvatore Giordano e la presidente della proloco Siberene Teresa Gallo. La seconda edizione del talk show “Io ci metto impegno” si inserisce in una serie di eventi promossi dall’Unpli Calabria, guidata da Vincenzo Ruberto, per valorizzare e promuovere le bellezze ed i talenti del territorio. Abbinando a dibattiti di caratura nazionale anche la scoperta dei luoghi e dei borghi più belli della Calabria.

Oscar Green 2014 – Calabria:fra tradizione e innovazione Un oscar all’innovazione in agricoltura

Oscar Green 2014: fra tradizione e innovazione
Un oscar all’innovazione in agricoltura

 

 

La suggestiva e affascinante cornice del Castello Normanno di Santa Severina, risalente all’XI secolo (uno dei borghi più belli d’Italia) è stato il teatro di un evento che mira a incoraggiare e premiare i giovani Calabresi che hanno scelto di impegnare tutte le loro forze per far crescere la nostra regione, valorizzando quelle che sono le vere eccellenze che la nostra terra ci offre. Stiamo parlando della consegna dei premi Oscar Green edizione 2014. L’evento è stato promosso da Coldiretti Giovani Impresa, con l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. L’evento inizia intorno alle ore 10:00 con un confronto sul tema “Le strade del successo. Innovare nel solco della tradizione” al quale hanno preso parte il sindaco di Santa Severina Diodato Scalfaro, la Delegata nazionale di Coldiretti Maria Letizia Gardoni, il Segretario nazionale Coldiretti Carmelo Troccoli, il Delegato regionale dei giovani Daniele Perrone, il vincitore di Oscar Green 2012 Luigi Adinolfi, il Direttore della Coldiretti Calabria Francesco Cosentini e il Presidente Pietro Molinaro che ha concluso il dibattito ricordando come il settore agricolo rappresenta un punto chiave per l’economia del futuro.

Dopo il dibattito si è proceduto con le premiazioni. La competizione ha visto coinvolte più di trenta aziende, tutte condotte da giovani imprenditori calabresi under 40, di queste solo sei hanno ricevuto l’ambita targa. Sono state premiate, infatti, le aziende che più delle altre hanno saputo valorizzare i prodotti tradizionali della nostra terra conquistando un mercato in costante cambiamnto con idee nuove, originali, innovative e sempre nel rispetto dell’ambiente. Le premiazione erano legate ad altrettante categorie: “Stile e cultura d’impresa”, “Esportare il territorio”, “Ideando”, “Non solo agricoltura”, “In filiera” e “Campagna Amica”. A queste 6 categorie si sono aggiunte poi due menzioni speciali : “Paese Amico” e “Innovando”. Ciascuno dei vincitori ha avuto modo di far conoscere la propria azienda attraverso un filmato di presentazione e un breve discorso.

Per la categoria “Stile e cultura d’impresa” il premio è stato assegnato all’Azienda agricola “l’Eccellenza Calabrese” di Tiziana Calabrese. Ubicata nella Sila piccola in località “Bocca di Piazza” a pochi km dal lago Ampollino, in una zona colma di paesaggo mozzafiato. L’azienda originariamente era dedita a seminativi e coltivava patate, produzione tipica della Sila. Poi la passione e la voglia di diversificare, hanno portato l’azienda dov’è oggi, cercando di creare un’attività nuova con meno concorrenza. L’azienda coltiva piccoli frutti, sia in campo libero che in serra. Vengono coltivate fragole, ribes rosso, nero e banco, lamponi e more. Questi vengono anche trasformati in confetture. Ultima creazione dell’azienda sono le caramelle GELEES, prodotte trasformando una parte dei frutti di bosco rigorosamente prodotte e confezionate a mano. Intervista a Tiziana Calabrese

 

Vincitore per la categoria “campagna amica” è stata l’azienda agricola “Sapori Antichi d’Aspromonte” di Laura e Antonio Stilo. L’azienda, situata in Aspromonte, nella provincia di Reggio Calabria, è a conduzione familiare e con dedizione e passione si occupa di coltivazione, allevamento e macellazione. L’azienda produce anche ortaggi, patate, grano e legumi e mira all’autosufficienza attraverso la produzione di mangimi per il bestiame, per gli animali da cortile e concime organico per le coltivazioni. La produzione di salumi e, in particolare, del prosciutto crudo San Canolo, ne rappresenta il fiore all’occhiello.

Intervista a Laura Stilo.
 

L’azienda agricola “Terre di Zoe” di Giovanna Frisina, situata della piana di Rosarno-Gioia Tauro si è aggiudicata il premio per la categoria “Esportare il territorio”. La principale caratteristica dell’azienda risiede nella produzione delle marmellate e confetture biologiche. Ci sono, poi, i succhi di frutta biologici a base di agrumi e i nettari biologici di kiwi e kiwi e zenzero che rappresentano la novità. Genunità e artigianalità sono gli elementi caratterizanti di questi prodotti, che accompagnano tutte le fasi dalla raccolta alla trasformazione della futta. Intervista a Giovanna Frisina

Nella categoria “Ideando” si è distinta l’azienda agricola “Agro Piccolo” di Giuseppe Piccolo.
La società Agro Piccolo trae origine dalla vocazione agricola familiare impegnata già da alcune generazioni nella produzione e commercializzazione di agrumi. Da qui l’idea del neo imprenditore Giuseppe Piccolo di far conoscere i sapori migliori della nostra terra con la spremuta di Calabria. Si impone sul mercato con un prodotto innovativo e di qualità, ARAN-C, una succo preparato solo ed esclusivamente con i più buoni agrumi di Calabria. Un prodotto sano e genuino, ricco di vitamina C, frutto della combinazione di tre diverse qualità di arance: la Tarocco Biondo, la Bella Donna e l’Ovale che messe insieme danno vita alla meravigliosa Bionda di Calabria.  Intervista A Giuseppe Piccolo

Ancora, per la categoria “non solo agricoltura” il premio va all’azienda Frantoio Badia di Lea Corigliano, con una storia lunga un secolo che ha avuto inizio nei primi anni del 900, quando Domenico Corigliano, Mastro Oleario, decise di realizzare un oleificio con macine in pietra. Il frantoio, ubicato a Limbadi(VV), produce un olio extravergine di oliva talmente delicato grazie al quale è stato realizzato CREMOLIA, un prodotto davvero innovativo. Si tratta da una crema dolce spalmabile dal gusto aromatico e dolce. è possibile trovarla in tre varianti: mandorla, nocciole e pistacchio.  Intervista a Lea Corigliano

Per la categoria “in filiera” premiata COF-ORTOMANIA Porto Salvo-Vibo Valentia. Una delle aziende più qualificate nel settore italiano dei prodotti ortofrutticoli di IV gamma. Dopo aver gradualmente conquistato la fiducia di importanti clienti della distribuzione organizzata, della distibuzione e del normal trade, ha ottenuto una posizione di mercato di rilievo in tutta Italia, facendo convergere innovazione e tradizione agricola. Oggi, con un vasto assortimento di prodotti, è tra i migliori produttori d’Italia. La mission: “raccogliere, preparare e distribuire la natura già pronta in tavola.”

Le menzioni speciali per la categoria “Paese Amico” è stata significativamente assegnata all’associazione “A di città di Rosarno”. L’associazione è un progetto che nasce a Rosarno dall’idea di ragazzi provenienti da tutta Italia, come forte desiderio di riscatto dopo i fatti di cronaca accaduti a Rosarno nel 2010. Decisiva è stata la volontà di rigenerare la città, abbattendo i limiti tra istituzione e popolazione, tra cittadini stranieri e italiani, mettendo in rete e coinvolgendo associazioni e amministrazione comunale e incontrando gli abitanti in assemblee di quartiere. “A di città” mira quindi a una Rigenerazione urbana basata sulla coesione sociale e sulla sostenibilità economica; una piattaforma, un ponte tra istituzioni e cittadinanza, in cui ci si confronta e si discute sulle politiche urbane, uno strumento per costruire la città del futuro.

Infine, l’altra menzione è andata all’azienda Algieri di Montalto Uffugo (CS) che ha riaffermato la vocazionalità del territorio migliorando le produzioni di fico bianco dottato IGP e olivi per la realizzazione dell’olio DOP Bruzio, ma soprattutto introducendo le coltivazioni di lavanda e manna.

Oscar Green conferma le forti potenzialità dell’agricoltura, il settore agro-alimetare è, infatti, l’unico, in contro tendenza rispetto agli andamenti degli altri settori a registrare incrementi sia sulle vendite che sull’occupazione. Il premio è stata la giusta ricompensa per i giovani imprenditori che rappresentano il nuovo volto di questa regione. Giovani pronti ad impegnarsi e fare sempre di più per e in questa terra, portando in alto il suo nome e di tutti quei ragazzi che credono in quello che fanno scegliendo di coltivare qui, in Calabria, il loro futuro.

 

di Angelica Dorsa

 

Alle Falde del Kilimangiaro: Santa Severina, uno tra i borghi ai voti

CROTONE – C’è tempo sino al prossimo 6 aprile per “votare” il Borgo di Santa Severina nell’ambito della trasmissione Rai “Alle Falde del Kilimangiaro”. Il bellissimo centro del crotonese, unico a rappresentare la Calabria, partecipa al concorso “Il Borgo dei Borghi”. Il concorso è realizzato in collaborazione con l’associazione “Borghi d’Italia”. Tutti tramite internet, registrandosi al sito www.kilimangiaro.rai.it, avranno la possibilità di votare per poter conferire il titolo di “Borgo dell’anno” che verrà assegnato il prossimo 20 aprile nel corso di una prima serata speciale in onda su Raitre. Si può votare una volta al giorno sino al 6 aprile. “E’ una vetrina molto importante per la promozione del nostro territorio -dichiara il presidente dell’Ente Stano Zurlo- che ci consente di mettere in mostra, a livello nazionale ed oltre, le bellezze e le peculiarità di Santa Severina, senza dubbio uno dei comuni più belli del crotonese, vera e propria capitale del turismo culturale della provincia pitagorica. Sono certo che in tanti si mobiliteranno per fare in modo che Santa Severina ottenga il maggior numero di voti. Trattandosi dell’unico borgo calabrese in concorso -conclude Stano Zurlo- rivolgo l’invito a tutti i calabresi a tifare per la Calabria”.