Caterina Urso

Caterina Urso responsabile Mezzogiorno di Italia Viva per la Calabria

Nei giorni scorsi Ernesto Magorno, coordinatore regionale di Italia Viva, ha ufficializzato il nuovo coordinamento regionale del partito in Calabria. «La squadra che mettiamo in campo è composta da donne e uomini di qualità, profili importanti che saranno a stretto contatto con i territori anche grazie alla creazione di cantieri tematici pensati per avere un coinvolgimento maggiore. Gli ultimi mesi-conclude Magorno-sono stati segnati da tante adesioni verso il progetto politico di Matteo Renzi, un motivo che ci spinge a fare sempre meglio. Ringrazio il Presidente, Ettore Rosato, e la Presidente Teresa Bellanova per la preziosa vicinanza mostrata alla nostra regione», aveva spiegato Magorno annunciando le nomine. Fra queste c’è quella di Caterina Urso, docente e avvocato, nominata responsabile di Italia Viva per il Mezzogiorno.

Le parole di Urso

«Con spirito di servizio verso tutta la comunità calabrese e del mezzogiorno ,accolgo questa sfida che mi troverà impegnata per guardare al futuro della mia Regione e per valorizzare le potenzialità del Mezzogiorno. Ho sempre condiviso le idee progressiste , di innovazione e startup di Matteo Renzi unico vero leader in Italia», ha dichiarato Urso ringraziando il leader nazionale Matteo Renzi, i presidenti Ettore Rosato e Teresa Bellanova e tutto il gruppo dirigente per la fiducia.

«Per 150 anni la questione meridionale è sempre stata sviscerata nella logica del piagnisteo, è solo grazie a Matteo Renzi che si è cambiato un diverso approccio attraverso l’apprezzabile sua politica innovativa che ci fa pensare a un sud che ha risorse le quali devono essere rinnovate.
Ho avuto modo di apprezzare il sostegno del senatore Matteo Renzi a tutto il Mezzogiorno il quale da sempre sostiene che bisogna ripartire proprio dal sud, per un’Italia più forte, giusta che potrà combattere ogni forma di guerra economica.
Il Sud – ha proseguito Urso – ha un valore aggiunto che e’ la conservazione della sua identità culturale e linguistica percio’ bisogna puntare al riequilibrio territoriale e socio-economico e di rafforzamento strutturale del Mezzogiorno. Sfruttare le risorse React-EU e le risorse PNRR per incrementare l’occupazione, e orientare nuovi sostegni economici in favore dell’agricoltura e del turismo culturale, dell’ecosostenibilità ove il mezzogiorno ha potenzialità naturali (mare-sole-estese pianure) e per scongiurare la crisi economica che la guerra in Ucraina preannuncia. Potenziare la ricerca e istruzione, la transizione digitale, la mobilità infrastrutturale. Incoraggiare le imprese ferroviarie e le compagnie aeree ad un rapporto di cooperazione per garantire maggiore mobilità di merci e persone dal e per il sud , armonizzando ricerca e tecnologia al servizio di un sistema di trasporto efficiente ed al servizio di una politica ecosostenibile e di una nuova programmazione di collegamento mare-ferrovia-strade quale parte di una rete transeuropea».

«A breve, previo confronto con i vertici nazionali, regionali e provinciali di Italia viva prenderò contatti con gli organi istituzionali preposti alle politiche per il Mezzogiorno. L’esperienza acquisita nella funzione di consigliere comunale nel partito democratico svolto nel quinquennio 2014-2019 attivamente , mi consentirà sicuramente l’opportunità di dialogo con ogni forza politica e istituzionale per lavorare su punti tematici comuni alle linee guida di Italia Viva».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *