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[#JapanTime] I principali festival giapponesi in Ottobre

L’ottobre giapponese è un periodo spettacolare sotto ogni punto di vista.

L’autunno colora i paesaggi di rosso, trasformando le foglie in maestose coperte che avvolgono panorami, templi, parchi e qualsiasi altra cosa su cui esse si posano. Ma questo tempo non è solo colore e bellezza, infatti il decimo mese dell’anno in Giappone è ricco di avvenimenti culturali e folkloristici. In questo nuovo Japan Time scopriremo quali sono quelli più importanti e in che cosa consistono.

Takayama Matsuri

Takayama-Matsuri-giappone-festival-autunnale

Una delle manifestazioni più importanti del Paese si tiene a Takayama. Qui il matsuri si svolge sia in autunno che in primavera e, nonostante questo, riesce ad attirare sempre un numero elevatissimo di spettatori. Durante i due giorni dell’evento si può assistere alla presenza di mastodontici yatai, ovvero carri dalla raffinatezza inaudita. A renderli ancora più spettacolari sono i balli delle karakuri ningyo, nient’altro che bambole posizionate sui carri.

Nell’ultima serata, poi, sarà possibile assistere alla sfilata degli yatai.

Doburoku Matsuri

Doburoku-Matsuri-giappone-festival-autunnale

Nel villaggio di Shirakawa-go, vicino proprio a Takayama, si tiene un festival folkloristico molto particolare. Gli abitanti della piccola cittadina pregano e invocano il dio della montagna, chiedendo benessere e floridezza nel raccolto, poiché Ottobre è il mese della mietitura. Alla divinità viene offerto il doburoku, una bevanda simile al sakè ma preparata in casa. In Giappone vige il divieto di produrre bevande alcoliche nella propria abitazione, ma per questo speciale matsuri, si fa un’eccezione. La festa continua con il niwaka, un particolare tipo di cabaret improvvisato.

Jidai Matsuri

Jidai-Matsuri-giappone-festival-autunnale

A Kyoto in questo periodo si tiene uno dei festival tradizionali più antichi dell’intero Paese. A partire dal palazzo imperiale, passando per le arterie della città, fino ad arrivare al tempio Heian, si tiene una grandiosa parata che ogni anno attira milioni di spettatori. L’evento ha lo scopo di far immergere il pubblico nella storia del Giappone, per divulgarla e farla rivivere. Fondamentali a questo scopo sono gli abiti e i costumi tradizionali, ricostruiti in modo minuzioso, e che loro malgrado attirano tutta l’attenzione del pubblico, sviando gli spettatori dal vero significato del matsuri, cioè la pace.

Kurama no Hi-Matsuri

Kurama-no-hi-matsuri-giappone-festival-autunnale

A Kurama, proprio nei pressi di Kyoto, si tiene un festival molto particolare. Fuori dalle abitazioni vengono accesi grandi roghi, che possono essere alti anche tre metri, e gli abitanti si aggirano per le strade con delle imponenti torce, che possono anche pesare 80 kg. Il matsuri raggiunge l’apice della bellezza nella notte, quando, dopo l’omaggio al Santuario Yuki, inizia la processione con i templi portatili.

Scopo della manifestazione è accogliere la divinità.

Purtroppo siamo già oltre la metà di Ottobre e molti festival sono già conclusi. Ovviamente non si limitano ai pochi appena descritti, infatti il Giappone in questo periodo è in continua festa. Sarà per il prossimo anno allora, una bella, bellissima e meravigliosa, vacanza.

                                                                                                                                  Paolo Gabriele De Luca

[#SpecialeStrade] Intervista con Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso

Durante il festival “Le Strade del Paesaggio” abbiamo avuto il piacere di incontrare Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso.

Ci hanno parlato del Graphic Journalism, del loro ultimo libro “Salvezza” e della loro esperienza per Bonelli con un Color Fest dell’Old Boy in uscita a breve. Buona Visione.

 

Intervista a cura di Miriam My Caruso
Riprese e Montaggio a cura di Daniel MrInk Ferullo

Edoardo Bennato premiato con il Riccio d’Argento per “Fatti di Musica”

Straordinario successo di pubblico per Edoardo Bennato nell’ennesimo appuntamento di “Fatti di Musica 2018”.

FALERNA (CZ) – Ieri la trentaduesima edizione del prestigioso Festival del Live d’Autore approdato nel Centro Storico di Falerna, nota località turistica del Tirreno calabrese nei pressi di Lamezia Terme, in occasione dei tradizionali Festeggiamenti della Madonna del Rosario predisposti dal locale Comitato.

Il concerto è iniziato puntualmente alle 21.30, dopo un breve intervento del parroco di origine messicana Padre Naum Emilio e del promoter Ruggero Pegna, con cui hanno voluto ricordare le vittime dell’alluvione di San Pietro lametino.

La comunità ha voluto confermare la Festa, affidando alla Madonna questa giovane mamma e i suoi bambini. Abbiamo pregato e pregheremo per loro.”ha sottolineato Padre Naum.  

Siamo qui per fare tutti il nostro lavoro… Sono un devoto di Natuzza Evolo – ha detto Pegna – e sono certo che avrà già abbracciato i due bimbi con la loro mamma!”.

Prima di lasciare il palco, il promoter ha invitato i tecnici a non trasmettere musica, per qualche minuto di riflessione e preghiera.

Per tali circostanze, la cerimonia di consegna del Premio Riccio d’Argento del Festival nella sezione “Miti della Musica d’Autore”, realizzato dal celebre orafo crotonese Gerardo Sacco, non è avvenuta sul palcoscenico.

Subito dopo, con il brano “Abbi Dubbi”, è partito il concerto davanti ad una marea di fan arrivati da tutta la Calabria. In oltre due ore di un live travolgente e spettacolare, grazie anche al grande schermo a Led che ha fatto da fondale scenografico, Bennato ha eseguito molti dei grandi successi tratti dai suoi innumerevoli album, a cominciare dagli storici e intramontabili Non farti cadere le braccia del ’73,  I buoni e i cattivi dell’anno successivo, e ancora: Io che non sono l’Imperatore, La Torre di Babele, Burattino senza fili, un autentico capolavoro senza tempo, Sono solo canzonette, fino a “Pronti A Salpare”. Tra cantautorato e rock’n’roll, con la sua consueta e incontenibile energia, Bennato ha infiammato il numerosissimo pubblico che ha invaso Falerna e che lo ha accompagnato con cori e applausi in ogni brano.

Il geniale cantautore napoletano, che ha pubblicato fino ad oggi ben trenta album, tra quelli registrati in studio e dal vivo, oltre a ben quattordici raccolte antologiche e due colonne sonore, è arrivato al Festival sull’onda dell’intramontabile successo della nuova edizione di “Burattino senza fili”, uscita a novembre dello scorso anno. Una edizione speciale dei celebri brani del 1977 arricchita dall’inedito ‘Mastro Geppetto‘.

Il concerto, che ha sfoderato un Edoardo Bennato in gran forma, insieme alla sua affiatata rock band, è stato ricchissimo di contenuti anche sociali.

Bennato, con brevi monologhi introduttivi ad ogni brano, ha fotografato con la sua caratteristica ironia, diversi aspetti della nostra società, tra cui politica, famiglia, figli, futuro, amore, menzogna, senza mai dimenticare le proprie radici, a conferma di una storia musicale leggendaria giustamente premiata nel Festival.

Con l’occasione, Pegna ha annunciato per il 2019 il ritorno in Calabria di “Peter Pan”, il grande musical di Bennato, che andrà in scena il 24 aprile al Teatro Cilea di Reggio C. e il 27 aprile al Teatro Rendano di Cosenza. Per ogni informazione sugli eventi di Fatti di Musica si può consultare il sito www.ruggeropegna.it

Festa dell’unità di Rogliano, Mario Oliverio ha concluso i lavori

CATANZARO – E’ apparso un presidente di Regione carico, fortemente motivato, assolutamente convinto di aver messo la Calabria sul binario giusto della crescita e dello sviluppo, quello che ieri sera ha concluso i lavori della Festa regionale dell’Unità a Rogliano.

Reduce del grande successo e degli apprezzamenti incassati da grandi personalità politiche come l’ex presidente del Parlamento Europeo e attuale deputato del Bundestag tedesco Martin Schulz e dal ministro tedesco dello sviluppo e della cooperazione economica Gerd Müller, oltre che da 600 rappresentanti del gotha turistico tedesco che nei giorni scorsi hanno dato vita al 68° Meeting annuale della Deutscher Reiseverband (Drv), che per la prima volta si è svolto in Italia e in Calabria, Mario Oliverio è apparso ancor più determinato del solito. A motivarlo ulteriormente anche la richiesta per acclamazione giunta dall’Assemblea regionale dei segretari di Circolo del Pd che hanno approvato all’unanimità un ordine del giorno con cui hanno invitato il Presidente della Regione “a dare continuità al suo impegno per il governo regionale, affinché la Calabria possa in tempi rapidi capitalizzare i risultati finora ottenuti e conseguire livelli più elevati di crescita, di aumento della occupazione, di restrizioni delle aree di povertà, di miglioramento dei livelli di diffusione e di qualità dei servizi primari, a partire dalla sanità e dalla istruzione”.

Nel suo intervento Oliverio ha rimarcato la fase difficile che vivono attualmente l’Italia e l’Europa. Una fase caratterizzata da movimenti populisti e demagogici che rischiano di spingere queste due realtà, a partire dal fenomeno dell’emigrazione, su un crinale pericoloso che tende a disgregare i rapporti umani e politici e a creare un clima di paura, di conflitti e contrapposizioni. «La vicenda di Riace – ha detto il presidente della Regione – conferma questa preoccupazione. Chiudere lo Sprar a Riace significa non solo negare i diritti umani, ma spingere verso una linea che punta ad inasprire il rapporto tra l’Italia con il resto dell’Europa e con il sud del Mediterraneo. A questo clima avvelenato, di campagna elettorale permanente, bisogna reagire con determinazione. Governare un Paese non significa fare propaganda e campagna elettorale da mattina a sera, ma risolvere i problemi, assumere responsabilità e compiere scelte nell’interesse del Paese che si governa. Su questo non possiamo balbettare o essere indecisi. Dobbiamo avere il coraggio di parlare con chiarezza ai nostri concittadini, ammettendo anche gli errori, i limiti che noi abbiamo avuto nel contribuire a determinare questo stato di cose. Per quanto ci riguarda non solo difenderemo Riace, ma interverremo attivamente a sostegno di tutti quei comuni che praticano lo Sprar e che in Calabria sono la maggioranza. La seconda considerazione che vorrei fare riguarda la legge di Bilancio dello Stato. Noi vogliamo capire, in questo primo importante atto, quali scelte si compiranno a favore del Sud, come viene rilanciato il porto di Gioia Tauro, se e quali provvedimenti “no tax” verranno assunti, così come ha annunciato Salvini, a favore dei pensionati che vorranno venire in Calabria a trascorrere l’inverno. Aspetto che questi provvedimenti siano contenuti nella legge finanziaria. Se così sarà, sarò il primo a dare atto all’attuale governo di aver assunto decisioni positive per la nostra regione e per il Mezzogiorno. Così come mi aspetto che Di Maio onori e tenga fede all’impegno assunto nei confronti dei giovani disoccupati del Sud. Su questo vogliamo misurarci e non sulle chiacchiere o sugli slogan, perché siamo fortemente convinti che dall’ubriacatura populista si può uscire solo con un discorso di verità e con una sfida che noi dobbiamo essere capaci di mettere in campo che è quella di mantenere gli impegni assunti con i cittadini”.

A tal proposito il presidente della Regione ha elencato una serie di provvedimenti importanti realizzati nel corso di questi anni dal governo regionale, a partire dalla programmazione delle risorse e da una riconquistata credibilità nei confronti dell’Europa e del governo nazionale.

[#SpecialeStrade] Intervista con Francesca Presentini (Fraffrog) [VIDEO]

Durante il festival Le Strade del Paesaggio, abbiamo incontrato la youtuber Francesca Presentini, in arte Fraffrog.

Ci ha parlato del suo mondo e della sua passione per il disegno, con qualche curiosità nerd.
Buona Visione 😉

 

 

Intervista a cura di Giulio FallaceaSenpai Ciambrone
Regia e Montaggio a cura di Daniel MrInk Ferullo

Annunci di Lavoro, Ecologia Oggi seleziona 10 unità lavorative

COSENZA – Ecologia Oggi S.p.A. intende procedere alla selezione di n° 10 unità lavorative, in possesso dei requisiti obbligatori di seguito riportati, da inserire nel proprio organico in qualità di Autista. 

Alla data di presentazione della candidatura il/la candidato/a deve possedere tutti i requisiti, sia generici che specifici, di seguito indicati.

 

Art. 1 – Requisiti generali

 

  • Cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti all’Unione Europea, fatte salve le eccezioni stabilite dal D.P.C.M. 07.02.1994, n. 174;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non aver riportato condanne penali;
  • non essere stato/a dichiarato/a interdetto/a o sottoposto/a misure che escludono, secondo le norme vigenti, la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione, né di trovarsi in alcuna condizione di incompatibilità, anche tra quelle previste nel D.lgs. n.39/2013;
  • di non essere stato/a destituito/a o dispensato/a o licenziato/a dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione, né essere stato/a dichiarato/a decaduto/a da altro impiego pubblico;
  • assenza di una delle condizioni previste dall’art. 2382 e s.m.i. del Codice Civile.

 

 

Art. 2 – Requisiti specifici

Autista in possesso di:

 

  • patente ci categoria C;
  • età massima anni 29.

 

 

Art. 3 – Presentazione della candidatura

Gli interessati dovranno far pervenire presso Ecologia Oggi S.p.A., Via C. Cassoli, 18 – 88046 Lamezia Terme (CZ) entro e non oltre le ore 12:00 del    Ottobre 2018 la proposta di candidatura, autocertificando nei modi e nei termini di legge il possesso dei requisiti di cui agli artt. 1 e 2. Le proposte di candidatura potranno essere inoltrate anche a mezzo pec al seguente indirizzo: ecologiaoggi@legalmail.it.

Le predette presentazioni verranno valutate purché pervengano entro i dieci giorni lavorativi successivi a quello di scadenza del termine di presentazione della candidatura. Alla proposta di candidatura dovrà essere allegato un curriculum, sottoscritto dalla persona interessata, che indichi il possesso dei requisiti di cui agli artt. 1 e 2, le esperienze maturate ed i risultati ottenuti, ed ogni altro elemento utile ai fini della valutazione, unitamente alla fotocopia non autenticata di documento di riconoscimento in corso di validità del candidato.

Art. 4 – Nomina

La scelta del candidato e la relativa nomina avverrà ad insindacabile giudizio e discrezione della Ecologia Oggi S.p.A..

Art. 6 – Compenso

Il trattamento economico sarà quello previsto dal vigente CCNL.

Art. 7 – Trattamento dati

Per le finalità connesse e consequenziali al procedimento di cui trattasi, il candidato deve esprimere il proprio consenso al trattamento dei dati personali contenuti nella domanda e nei documenti eventualmente allegati, ai sensi del Decreto Legislativo 30.06.2003 n. 196 e s.m.i.. Ai sensi del citato D. Lgs. 30 giugno 2003, n° 196, il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei candidati e della loro riservatezza.

Calcio a 5, andata ottavi di Coppa Italia per il Città di Cosenza

Pirossigeno Città di Cosenza:

Gervasi, Paolozzo, Chiappetta A., Riconosciuto, Gerbasi, Monterosso, Galiano, Candiloro, Savuto, Rinaldi, Chiappetta R., Ceraldi. Allenatore: Mendicino.

Città di Fiore:

Piccolo, Silletta, Bitonti, Fratto, Marano, Cordua, Madia, Simari, Leto, Oliverio, Mosca, Romano. Allenatore: Federico.

Arbitri:

Pierfrancesco Rose di Rossano e Gabriele Bonavita di Paola.

Marcatori:

– pt 1° Chiappetta R (CS) – 6° Riconosciuto (CS) – 17° Chiappetta R. (CS) – 22° Monterosso (CS) – 24° Riconosciuto (CS) – Silletta (CdF) – st 2° Chiappetta R. (CS) – 6° Madia (CdF) – 18° Monterosso (CS) – 29° Simari (CdF) – 32° Monterosso (CS).

Archiviata la vittoria in Campionato di sabato scorso per la Pirossigeno Città di Cosenza è tempo di Coppa Italia e così, al “PalaFerraro”, gli uomini di Mendicino affrontano il Città di Fiore di mister Federico nella gara di andata degli ottavi di finale.

I cosentini partono a spron battuto: passa solo un minuto e Chiappetta R. sblocca il risultato con un preciso diagonale; al 6°, sempre su azione personale, Riconosciuto realizza il 2-0 mentre un minuto dopo si vede deviare la palla in angolo dal giovane portiere ospite Romano. Il Città di Fiore prova a reagire con il neo entrato Madia ma la sua conclusione non impensierisce l’estremo difensore rossoblù Gervasi.

calcio-a-5-andata-ottavi-coppa-italia

La Pirossigeno Città di Cosenza continua a pressare alto i difensori avversari ed al 17° Chiappetta R. sigla il 3-0. Al 20° capitan Galiano, appena entrato, coglie in pieno il palo alla sinistra del portiere; dopo il poker di goal nella precedente partita il numero 12 rossoblù decide di indossare le vesti di uomo-assist: al 22° pesca al limite dell’area avversaria Monterosso per un rigore in movimento, due minuti più tardi salta il portiere ospite e regala a Riconosciuto la palla del 5-0. Ad un minuto dalla fine arriva il gol del Città di Fiore grazie a Silletta, bravo a rubare palla ed involarsi in solitario verso la porta rossoblù.

Dagli spogliatoi, però, esce un altro Città di Fiore. Nonostante l’immediato gol di Chiappetta R., i sangiovannesi sono più reattivi e salgono alti a pressare i padroni di casa rendendosi pericolosi in più di un’occasione. Al 4° capitan Oliverio viene anticipato in area da Gervasi, al 6° arriva il meritato gol ospite: punizione dal limite battuta da Cordua verso Simari che conclude in porta trovando sulla linea Chiappetta A., sulla respinta del numero 6 cosentino il più lesto di tutti è Madia che realizza. I ragazzi del presidente Fuoco non riescono a reagire ed al 7° il Città di Fiore si rende nuovamente pericoloso con capitan Oliverio ma questa volta è la traversa a salvare la porta cosentina. Dalla panchina mister Mendicino striglia i suoi ragazzi, predicando più attenzione ed al 18° ecco arrivare il goal scaccia-crisi di Monterosso. Time-out sangiovannese con mister Federico che avvicenda i portieri schierando la propria squadra con Mosca portiere di movimento e le occasioni non tardano ad arrivare: prima è sfortunato Cordua nel cogliere l’ennesima traversa con un tiro dalla distanza, poi è Mosca ad andare vicino alla realizzazione. Al 29° gli arbitri decretano un calcio di rigore a favore del Città di Fiore: Cordua va alla battuta ma si fa ipnotizzare da Gervasi che respinge, i difensori rossoblù restano immobili mentre Simari, in scivolata, realizza il terzo goal. Durante i tre minuti di recupero arriva il goal del definitivo 8-3 ad opera del numero 10 rossoblù Monterosso.

La gara di ritorno si giocherà mercoledì 24 ottobre a San Giovanni in Fiore mentre il prossimo impegno in Campionato per la Pirossigeno Città di Cosenza è per sabato 13 ottobre contro il Mirto del presidente Salvino che, in casa, non perde dal 21 ottobre 2017.

Top Volley Lamezia, domenica l’esordio in campionato

Gli allenamenti congiunti e i test amichevoli sono ormai alle spalle.

Domenica si comincia a fare sul serio con l’esordio in campionato previsto per le 18 in casa della Acqua Fonteviva Apuana di Livorno e per la Conad Lamezia è tempo di serrare le fila e fare quadrato in vista dello storico esordio in A2 per il giovane club lametino ma anche per tanti dei suoi giocatori in organico.
«Adesso dobbiamo mettere in pratica tutto quello che abbiamo provato in queste settimane di preparazione – dichiara lo schiacciatore giallorosso Vittorio Butera – siamo pronti a dimostrare, a mettere in pratica,  ciò per cui abbiamo lavorato duro fino ad ora. Siamo una squadra giovane e dobbiamo crescere tanto, ognuno di noi deve dare il massimo soprattutto in allenamento perché è da lì che parte tutto. Come squadra giovane abbiamo ovviamente ampi margini di miglioramento, quindi anche se ci saranno difficoltà nel corso della stagione sappiamo che possiamo solo migliorare e crescere. Non dobbiamo abbatterci e continuare a lavorare sempre con lo spirito giusto».

Butera, unico lametino del gruppo, vive con particolare emozione l’avvicinarsi dell’ora x, quella che scandirà la prima in serie A per il club della sua città.

«Sì è vero, diciamo che per me questo esordio avrà un valore particolare rispetto ai miei compagni – ammette – giocare in serie A nella squadra della propria città è una cosa fantastica, è un sogno che si realizza e che inseguo da sempre. Seguivo la serie A a Lamezia ormai troppi anni fa e ora poterla giocare in prima persona è davvero esaltante. Vogliamo ben figurare e mantenere alto il nome di Lamezia. Personalmente non mi pongo particolari obiettivi, darò il massimo e cercherò di farmi trovare sempre pronto a dare il mio contributo quando verrò chiamato in causa. Siamo pronti e non vediamo l’ora di scendere in campo e vendere cara la pelle contro chiunque».

Coldiretti, Filiera Suinicola Calabrese certificata “Antibiotic Free”

Gli elevati standard volontari di benessere animale ed allevamenti a conduzione familiare hanno permesso alla Filiera Suinicola Calabrese di essere certificata “Antibiotic Free”.

Carni e salumi provenienti da suini allevati senza utilizzo di antibiotici.

Le carni ed i Salumi di Calabria DOP derivanti dai suini nati ed allevati in Calabria dai soci dell’Associazione Regionale Suinicoltori sono stati certificati e garantiti come “Salumi del Benessere”. Lo rende noto Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria, che aggiunge: «siamo i primi nel sud Italia».

Il progetto di certificazione della filiera 100 % Calabrese con suini allevati con un disciplinare che garantisce livelli alti di benessere animale e senza l’utilizzo di antibiotici è stato affidato all’Ente di Certificazione DQA con sede in Roma ed accreditato dal Ministero Politiche Agricole Alimentari , Forestali e Turismo (MIPAAFT). Un impegno degli Allevatori Calabresi, riuniti attorno ai valori comuni dell’identità territoriale,che con la Coop. COZAC di Figline Vegliaturo (CS) garantiscono ai consumatori la soppressata, salsiccia, capocollo e pancetta di Calabria DOP come ” Salumi del Benessere” e carne fresca come ” Carne Amica”.

Logo-i-Salumi-del-Benessere

«Una soluzione concreta – aggiunge Molinaro –  che valorizza il lavoro degli agricoltori che puntano alla qualità delle produzioni nell’ottica della trasparenza e della sostenibilità, in una logica di consumo consapevole. Il problema della resistenza agli antibiotici per l’Organizzazione Mondiale della Salute e l’Unione Europea negli ultimi anni è diventata una priorità con l’adozione di un sistema di sorveglianza. Questo risultato  – conclude – non solo qualifica i salumi e le carni di suino 100% Calabresi della Filiera COZAC ma esalta l’attenzione degli allevatori verso i consumatori che sono garantiti sulla salubrita’ dei prodotti che acquistano e mangiano. Certamente una raccomandazione è d’obbligo:

controllare le etichette dei salumi e della carne per consumare i Salumi Calabresi DOP certificati come “Salumi del Benessere”.»