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Tim, servizi banda ultralarga in altri tre comuni

DIAMANTE (CS) – «Tim accelera con l’Internet super-veloce in Calabria e lancia a Diamante, San Giovanni in Fiore e Cirò Marina i servizi a banda ultralarga sulla nuova rete in fibra ottica, che permette di utilizzare da casa e dall’ufficio la connessione superveloce fino a 100 Megabit al secondo in download». Lo riferisce un comunicato dell’azienda. «Da oggi in molte aree dei tre comuni calabresi – prosegue il comunicato – sono disponibili i servizi in fibra ottica per cittadini e imprese. Il programma ha raggiunto per Diamante una copertura pari a più del 95% degli abitanti, grazie al collegamento di oltre 8 mila unità immobiliari, per San Giovanni in Fiore una copertura pari a più del 95% degli abitanti, grazie al collegamento di oltre 11 mila unità immobiliari e per Cirò Marina una copertura pari a più del 95% degli abitanti, grazie al collegamento di oltre 9 mila unità immobiliari. Il lancio commerciale nei tre comuni di Diamante, San Giovanni in Fiore e Cirò Marina dei servizi in fibra ottica è il risultato degli importanti investimenti di Tim per la realizzazione in queste città della rete Ngan (Next Generation Access Network)».

Rose bianche in ricordo di Fabiana Luzzi a tre anni dal delitto

CORIGLIANO (CS) – Rose bianche sono state deposte sul luogo dove è stata trovata priva di vita Fabiana Luzzi, accoltellata e bruciata viva dal suo fidanzato il 24 maggio 2013. Nel terzo anniversario della morte i compagni di scuola insieme ai professori e agli amici hanno voluto ricordarla lasciando sul luogo del delitto bouquet di rose bianche per poi ritrovarsi nella palestra dell’istituto tecnico commerciale che frequentava e che le è stata intitolata lo scorso anno. In palestra, presenti anche i genitori di Fabiana, la giovane è stata ricordata con esibizioni di danza, disciplina da lei tanto amata, e di musica. «E’ sempre vivo il ricordo di  Fabiana – ha detto il papà Mario – ed ogni giorno ricordiamo attimo per attimo i momenti in cui c’era. Questo momento è straziante perché il cuore viene distrutto ogni anno quando si ricorda il 24 maggio». Nei confronti dell’autore del delitto, Davide Morrone, minorenne all’epoca dei fatti, la Cassazione ha confermato la condanna a 18 anni di reclusione.

A Morano la giornata dello sport, De Bartolo: «Una straordinaria occasione di crescita per tutti»

MORANO CALABRO (CS) – L’Amministrazione comunale di Morano Calabro, rappresentata dal sindaco Nicolò De Bartolo e dagli assessori Sonia Forte e Biagio Angelo Severino, ha partecipato alla giornata conclusiva del progetto “Sport in classe” promosso dal MIUR/CONI/CIP e realizzato presso la sede del locale Istituto Comprensivo per iniziativa della dirigenza dell’agenzia formativa moranese e del Comitato dei genitori presieduto da Pina Amato.

Alla presenza del corpo docenti, degli esperti insegnati di scienze motorie Giusy Zucco,Paola Anzaghi, Sabrina Zuppa, dei collaboratori del preside, Walter Bellizzi(assente per motivi istituzionali), Lidia Rendee Angela Renda, del personale ATA, di tante mamme e papà intervenuti ad ammirare i propri beniamini, gli alunni dei tre ordini dell’I.C., Infanzia, Elementari e Medie, si sono concentrati nel piazzale della “Gaetano Scorza” alle 9.30 e in un clima di festa, minacciato da una pioggerillina fortunatamente passeggera, hanno accolto i due bimbi tedofori cantando l’inno di Mameli per poi procedere, come suol farsi nelle circostanze ufficiali, alla simbolica accensione del braciere sistemato in bella vista nell’area giochi.

Prima di dare il via alle competizioni il Primo cittadino ha salutato il coloratissimo parterre plaudendo all’iniziativa e agli organizzatori, sottolineando, altresì, l’eccezionale valore dello sport nella vita e nella formazione dei ragazzi. «La pratica dell’attività fisica – ha detto De Bartolo – non può e non deve ridursi a un solo momento ludico e di divertimento. Ma, insieme e con esso, forgiare lo spirito per traguardi superiori. Un corpo sano ha bisogno di una mente sana. E le due cose devono viaggiare sul medesimo binario. Distinte eppure legate. Come due rami di un unico tronco la cui linfa alimenta e dona sostanza ad entrambi». Il Sindaco ha poi concluso facendo rilevare «il grande lavoro compiuto sinora dall’Amministrazione comunale per rendere accoglienti, funzionali e moderni gli ambienti didattici».

Similmente l’assessore alla Pubblica Istruzione Sonia Forte, il quale nel suo telegramma introduttivo ha evidenziato come lo «sport sia sinonimo di lealtà, e come l’educazione fisica nelle scuole, stante la sua eclettica valenza, influisca positivamente sui processi di crescita dei ragazzi, i quali vengono così indirizzati verso stili di vita corretti e salutari, lontani da pericolose devianze». Forte ha terminato ringraziando i promotori e i ragazzi, che con la loro verve e la semplicità che li distingue, riescono a «trasformare in festa ogni occasione».

Infine, apprezzamento per l’«entusiasmante manifestazione» ha espresso l’assessore Biagio Angelo Severino. Il quale, nel ribadire quanto affermato dal sindaco, ha ricordato «l’impegno profuso dall’Esecutivo nei confronti dell’universo scolastico» e come la singolare circostanza sia un «formidabile strumento di aggregazione».

A Catanzaro Lido convegno sul tema “La cura. Esperienze, valori e prospettive da scoprire”

CATANZARO – Sono stati oltre 200 i giovani studenti dei licei dell’istituto “E. Fermi” di Catanzaro Lido, guidato dal dirigente Antonio Macrì, presenti al convegno sul tema “La Cura esperienze valori e prospettive da scoprire”, tenutosi nei giorni scorsi su iniziativa del distretto di Catanzaro Lido diretto da Maurizio Rocca. L’iniziativa è stata promossa nell’ambito delle attività del progetto Home Care Premium, cofinanziato dall’Inps, ed ha avuto lo scopo di fornire alla popolazione studentesca un quadro dettagliato sulle caratteristiche operative e sulle opportunità, anche di tipo professionale, offerte dal settore di cura. All’incontro hanno fornito il loro contributo esperti del settore, docenti universitari, beneficiari del progetto, amministratori pubblici.
Una prima novità, presentata nel corso dei lavori, ha riguardato la conclusione di un percorso di formazione realizzato con un gruppo di 30 care-giver (familiari che curano). Il corso, svolto con il supporto tecnico della coop “Anziani e non solo” di Carpi, è stato realizzato tramite lezioni di tipo frontale ed unità didattiche tematiche fruibili on-line. I partecipanti al corso hanno anche attivato un gruppo di auto-mutuo aiuto per la condivisione di esperienze, difficoltà e soluzioni adottate nei percorsi di cura.
Molto apprezzato dal direttore generale dell’ASP di Catanzaro, Giuseppe Perri, il coinvolgimento e la concreta sinergia realizzata con l’istituto “E. Fermi” grazie alla quale è stato possibile dare ai ragazzi nuovi strumenti per comprendere e realizzare, pure con il loro futuro impegno, un moderno e più efficace sistema di cura per i cittadini.
Il tema dei rischi di salute a cui vanno incontro i familiari impegnati nella cura di un congiunto non autosufficiente è stato il tema della relazione di Guido Giarelli, docente di sociologia presso l’università Magna Graecia di Catanzaro. La valorizzazione dei care-giver è per il distretto di Catanzaro Lido un obiettivo da perseguire anche attraverso lo sviluppo di nuovi strumenti come potrebbe essere un’apposita legge regionale. Di questa possibilità hanno discusso il vice presidente della commissione consiliare sanità della regione Calabria, Sinibaldo Esposito, il vicesindaco di Catanzaro, Gabriella Celestino, il dirigente regionale Antonio De Marco, il direttore del distretto Maurizio Rocca. Piena condivisione tra i relatori sulla necessità di individuare, anche per la popolazione calabrese, forme di tutela dei familiari che si dedicano alla cura di persone non autosufficienti.
Al tema delle opportunità di lavoro, disponibili nel settore di cura, è stata dedicata una specifica sessione del convegno, coordinata dal sociologo Franco Caccia, responsabile del progetto HCP per l’ASP di Catanzaro. L’esperienza di HCP, avviata da circa 3 anni nel distretto di Catanzaro Lido ha rappresentato una concreta dimostrazione di come il nuovo welfare di cura possa dare anche risposte occupazionali. Sono stati ben 320 i  contratti di lavoro attivati per l’erogazione delle prestazioni alle 300 famiglie beneficiarie del progetto HCP. Al dibattito ha anche partecipato il professore emerito di sociologia del lavoro e dell’organizzazione  presso l’università la Sapienza di Roma, Domenico De Masi, il quale ha fornito preziose indicazioni agli studenti. Tra queste  il suggerimento di sintonizzarsi per tempo su un’idea del lavoro, tipico delle società post-industriali, in cui tendono ad aumentare i bisogni immateriali e relazionali. In questa realtà diventano centrali alcune caratteristiche del lavoratore quali la creatività, la capacità di lavorare in gruppo, la capacita di personalizzare gli interventi per le persone beneficiarie.

In Calabria la XXI riunione dell’ “Atelier Internazionale sull’applicazione della convezione europea del Paesaggio”.

CATANZARO – L’Assessore regionale all’Urbanistica Franco Rossi ha comunicato che la nostra regione ospiterà, nell’ottobre del 2018, la XXI riunione dell’“Atelier Internazionale per l’applicazione della convenzione europea del Paesaggio”. La decisione è stata formalizzata – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta –  nella scorsa settimana, a Roma, al termine di una serie di riunioni presso il Ministero per i Beni Culturali e le Attività turistiche, alle quali hanno preso parte Maguelonne De Jeant-Pons, del Consiglio d’Europa, il Ministro Dario Franceschini, la Sottosegretaria Ilaria Bertolli Brambilla, titolare della delega alle Politiche del Paesaggio, e rappresentanti della Società Italiana di Geografia. Questa scelta è il risultato di un lungo lavoro svolto dagli assessori regionali Franco Rossi e Federica Roccisano, avviato già nello scorso ottobre in occasione della  riunione degli “Ateliers” che si è svolta ad Andorra. L’evento calabrese, fissato per la prima settimana dell’ottobre 2018, sarà dedicato all’educazione al Paesaggio, tema di una specifica raccomandazione del Consiglio d’Europa che vincola gli Stati membri a prevederne l’introduzione in tutti i livelli di istruzione, dalla scuola primaria alle specializzazioni post-universitarie. La decisione è stata accolta con grande soddisfazione dagli assessori Federica Roccisano e Franco Rossi. “Essa, infatti, oltre a costituire un evidente riconoscimento del lavoro già svolto dalla Regione, permetterà di porre – hanno detto Russo e Roccisano – al centro dell’attenzione europea il Paesaggio calabrese, le problematiche relative alla sua tutela e valorizzazione, le sue straordinarie peculiarità. Il MiBACT e la Regione lavoreranno nei prossimi due anni a stretto contatto con il Consiglio d’Europa per l’organizzazione dell’evento, sia sul piano logistico che su quello dei contenuti”. Gli assessori Rossi e Roccisano hanno assunto, a nome della Giunta, l’incarico di redigere, entro il prossimo mese di giugno, un primo piano di lavoro che coinvolgerà le scuole, le amministrazioni locali, gli ordini professionali e la società civile della Calabria. Il MiBACT, da parte sua, ha già avviato un progetto educativo rivolto alle giovanissime generazioni i cui risultati saranno presentati in occasione dell’evento calabrese. La presentazione del calendario delle attività preparatorie avrà luogo nelle prime settimane del prossimo mese di luglio sia a Roma che nella sede della “Cittadella” con la partecipazione di Maguelonne De Jeant-Pons, del MiBACT e del Presidente della Regione Mario Oliverio. “La Giunta regionale- ha detto ancora l’assessore Rossi – conferma la sua attenzione su un tema che riteniamo strategico: il Paesaggio, la sua tutela, la sua valorizzazione sono al centro della nostra azione politica ed amministrativa. Avere al nostro fianco l’Europa ci chiama ad una coerenza e ad un impegno ancora maggiori e rende la nostra iniziativa più forte e più visibile”. L’assessore Roccisano ha sottolineato che “l’educazione al Paesaggio assume oggi una valenza culturale di primaria importanza per attribuire nuovi valori al proprio ambiente di vita, condizione imprescindibile, questa, per la sua difesa e valorizzazione”.

All’Unical workshop “Cosa vogliono le imprese”

RENDE (CS) – Mercoledi 25 maggio, dalle ore 11.00 nell’Aua Cosolidata 4 dell’Unical, è in programma il seminario Cosa vogliono le imprese”, a cura di Giovanni Polimeni di GiGroup.

L’incontro e’ finalizzato a far capire agli studenti come avvicinarsi al mondo del lavoro, puntando sulle proprie competente e attitudini. Si tratta di un’iniziativa pensata e costruita per gli studenti, i quali saranno  sensibilizzati sui seguenti temi: perché cercare lavoro anche durante i percorsi di studio, come utilizzare le opportunità lavorative, quali sono i criteri di selezione che  le imprese utilizzano in sede di assunzione, la nuova normativa dei contratti di lavoro.
Al workshop interverranno con le loro relazioni anche Filippo Domma, Direttore del Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza dell’Università della Calabria e Francesco Aiello, sempre del DESF, Università della Calabria.

“A tutto gass”, a Mirto Aci e studenti insieme per il rispetto delle regole della strada

CROSIA (CS) – Anche Mirto Crosia ha ospitato una tappa de “A tutto gass” – Giovani artefici della sicurezza stradale. Un’azione di sensibilizzazione, informazione e animazione territoriale attraverso il “Camper della responsabilità” promossa dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato dalla partnership istituzionale Ics Associati, Automobile Club Cosenza, Automobile Club Roma e Orsa Srl. La giornata crosimirtese ha avuto luogo grazie all’azione sinergica con la delegazione Aci di Mirto – Autoscuola Ready2go, (già Scuola guida “La Tecnica” – Agenzia Boccuti). Per l’occasione nella cittadina ionica sono giunti Valentina Zinno, membro del Consiglio d’Amministrazione di Cosenza, Nicola Buonofiglio, formatore Aci e Guglielmo Marconi che su un’apposita “pista” ha fatto conoscere concretamente i pericoli della guida su bagnato e asciutto. Le attività sono state rivolte agli studenti dell’Istituto professionale locale. Un programma ricco e variegato composto da una sessione teorica e una pratica. Dunque, non una classica lezione frontale ma un reale momento di interazione con i giovani neo patentati o che si apprestano a raggiungere tale obiettivo. Buonofiglio, ha evidenziato che in Italia recentemente è stato introdotto l’omicidio stradale. Ha fatto notare che nel nostro Paese ogni anno ci sono circa 3850 morti su strada. Il 90 percento degli incidenti è provocato dall’imperizia del conducente. Ha sottolineato, inoltre, che dal 1991 al 2011 è rimasto costante il numero di incidenti ma è diminuita la percentuale di mortalità. Lo stesso formatore Aci ha parlato, poi, dei dispositivi per la sicurezza attiva e passiva. Non sono mancati, quindi, riferimenti ai sistemi intelligenti che vengono in aiuto del conducente. Con gli alunni si è parlato, fra l’altro, degli pneumatici, della posizione di guida e le tecniche di sterzata, della gestione dell’emergenza, dei fattori di rischio, della perdita di aderenza, del fattore umano e delle alterazioni dello stato psicofisico del conducente. La sessione pratica, invece, ha riguardato la posizione di guida, con la spiegazione e il posizionamento corretto direttamente sulla vettura utilizzata per svolgere gli esercizi; gli slalom tra i coni: effettuato su asfalto asciutto e bagnato; la percorrenza di curva e la frenata di emergenza per evitare un ostacolo. Soddisfatta la titolare dell’Autoscuola Ready2go e delegazione Aci di Mirto Crosia, Franca Celestino. «C’è bisogno», ha detto, «di interloquire con i ragazzi per far comprendere loro quali devono essere i comportamenti corretti di guida. La necessità di lasciare un segno fra i giovani  affinché possano approcciarsi alla guida con maggiore consapevolezza».

“Scuola in festa” per beneficenza all’ I.I.S.S. di Cassano

Cassano Allo Ionio (CS) – Mercoledi 1 giugno, presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Cassano allo Ionio, si terrà la serata di beneficenza  – scuola in festa, fra musica, balli con “Surprise girls”, sport e intrattenimento. La serata sarà allestita da stand con oggettistica, realizzati dagli alunni della scuola. Responsabile del progetto sono la professoressa Felicetta Castellaneta e il professor Fabio Sposat. Fra gli alunni i responsabili sono invece Giada D’Elia,Salvatore Lombardi e Stefania Branca. Arricchiranno la serata con la musica: Giada d’Elia (clarinetto), Giulia Lombardi (pianoforte), Sara Grisolia, Francesca Leonti, Francesco Madio e Maria Parrotta (canto), Leonardo Garofalo (flamenco), Imma Campana (tango). Ospiti  i campioni regionali di Tennis Tavolo,  Giada D’Elia e Antonio Corrado e la live band “Kontrotempo”. Interverranno: Mons. Francesco Savino, Vescovo della diocesi di Cassano allo Ionio, Ornella Campana, dirigente scolastico dell’Istituto DI Istruzione Secondaria Superiore di Cassano allo Ionio, Luciano Greco,dirigente dell’ ATP Cosenza, dott.Antonio Graniti,Coop Sociale La Tortuga,don Attilio Fuscaldi,Ass.Vol.”Il Samaritano”.

Anna Maria Schifino

Beatificazione mons. Greco, Tenuta: «Importante evento per Acri e per la regione»

ACRI (CS) – «La beatificazione di Don Francesco Maria Greco è un importante evento sia di impatto religioso che sociale, per la città e per la regione.»

Anche il sindaco di Acri Nicola Tenuta ha espresso gioia e soddisfazione per la Canonizzazione di mons. Francesco Maria Greco. «E’ nato ed ha operato sul territorio e questo ci rende ancora di più felici ed orgogliosi, fu un grande esempio di carità cristiana e di altruismo, un uomo dalle tante virtu’ che stava tra la gente, accanto ai deboli, agli emarginati, ai bambini. A nome dell’intera citta’ e dell’Amministrazione Comunale, esprimo gratitudine a Papa Francesco, per aver riconosciuto il miracolo che eleva tra i Beati della chiesa, Francesco Maria Greco, proprio nell’anno del giubileo straordinario dedicato alla misericordia e per averlo ricordato durante l’Angelus di domenica scorsa. Si è trattata di una giornata storica per la Calabria e la chiesa calabrese, lo abbiamo ricordato con devozione e preghiera grazie anche alla presenza dell’Arcivescovo della Diocesi Cosenza-Bisignano, Mons. Francesco Nolè, di altri vescovi e del Cardinale Angelo Amato. La Beatificazione di Francesco Maria Greco ci invita ad emularlo in opere di carita’ e di solidarieta’, in un momento difficile, come quello attuale, attraversato oltre che da un crisi economica, anche e soprattutto da una crisi di valori che aggredisce la societa’ e prima di tutto la famiglia e la convivenza civile. E’ un evento di grande importanza per il nostro territorio, in onore di un sacerdote attento ai segni dei tempi e impegnato nell’educazione alla vita dei giovani, all’aggregazione, e all’inclusione sociale e capace soprattutto di intercettare i veri bisogni di quel tempo. Dopo quasi un secolo, gli insegnamenti di Mons. Greco sono di straordinaria attualita’ e ci ricordano che nel nostro agire comune, di uomini e di cattolici, non si puo’ prescindere dalla via tracciata con lungimiranza, fatica e devozione dal nostro venerabile concittadino che volle essere la voce dei senza voce e povero tra i poveri. La sua missione e l’eredita’ lasciata alla congregazione, non puo’ che essere per tutti noi un esempio da emulare, fu un grande seminatore d’amore e di altruismo ed ora tocca a noi raccogliere la sua semina. Ringrazio quanti hanno reso possibile la due giorni di festa, il Comitato organizzatore, l’azione cattolica, le Associazioni di volontariato, i sacerdoti, le Suore, la madre generale Alma Franco e la reggente dell’istituto di Acri, Suor Lina D’Acri, a cui va tutto il mio apprezzamento per l’opera che svolgono, ed il Padre Superiore della Basilica del Beato Angelo, Padre Pietro, per aver ospitato, domenica scorsa, la partecipata e commovente giornata di commemorazione. La Beatificazione, conclude il sindaco, non è una meta ma deve essere un punto di partenza perché la Chiesa possa riconoscere le virtù non solo di Mons. Greco ma anche del Beato Angelo, a tal fine l’intera comunità pregherà per la Santificazione delle due importanti figure religiose.»

Carlo Iannuzzi rientrato nella sua Roccella

ROCCELLA (RC) – Carlo Iannuzzi, il ragazzo calabrese aggredito e rapinato nei mesi scorsi in Argentina, è rientrato stamattina a Roccella.
Il giovane Carlo, rimarrà solo qualche giorno, prima di riprendere il suo percorso terapeutico a Roma.
«Inutile provare a descrivere la sua e la nostra felicità nel rivederci, nuovamente, a Roccella e siamo sicuri che sul viso di ognuno di voi che legge questo messaggio, sarà sbocciato un sorriso.» si legge nella nota stampa congiunta del Comitato “El puente per Carlo” e della famiglia Iannuzzi.«Carlo ci ha più volte detto che vuole concludere il viaggio, iniziato ormai 448 giorni fa, nella sua Roccella per trovare ristoro dalle sofferenze degli ultimi mesi».