Archivi categoria: Cronaca

Anziana ruba in supermercato, pagano il conto i Carabinieri

CROTONE – Sono stati i Carabinieri intervenuti sul posto a pagare una piccola spesa effettuata da un’anziana signora, colta in flagrante dal titolare di un supermercato mentre infilava prodotti di genere alimentare nella borsa. L’episodio è avvenuto a Crotone e protagonista è stata una donna, rea di aver preso dei prodotti senza pagarli. Il titolare del market ha segnalato l’accaduto ai Carabinieri della Compagnia locale i quali, giunti sul posto, hanno potuto accertare che la donna aveva compiuto il gesto spinta dalla necessità. Per questa ragione, gli uomini dell’Arma hanno deciso di pagare loro l’importo, una piccola somma pari a 11 euro. «Un modo in più – riferiscono dal Comando provinciale di Crotone dei Carabinieri – per dimostrarsi vicini a chi è in difficoltà».

Sellia Marina, i Carabinieri sventano un suicidio sui binari della stazione

SELLIA MARINA (CZ) – I Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina sono riusciti a  trarre in salvo un uomo deciso a togliersi la vita, sdraiandosi sui binari della linea ferroviaria ionica. Gli uomini dell’Arma, grazie alla segnalazione di qualcuno che aveva notato la presenza dell’uomo sui binari, sono riusciti ad arrivare in tempo per salvarlo prima del transito di un treno locale Crotone-Catanzaro. L’uomo, un 41enne di nazionalità bulgara, è stato colto da un malore mentre si trovava supino sui binari e, dopo il salvataggio è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118. In seguito alle cure che hanno accertato le sue buone condizioni di salute, l’uomo è stato accompagnato alla sua abitazione.

 

Appropriazione indebita di fondi UE, una denuncia nel crotonese

CROTONE – Il titolare di un’azienda commerciale operante nel settore turistico è stato denunciato alla Procura Regionale della Corte dei Conti dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Crotone per un danno erariale pari a 266 mila euro. A seguito di una verifica fiscale condotta inizialmente riguardo a una società di capitali, risultata evasore totale e dedita all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno infatti potuto appurare da parte dell’impresa commerciale l’indebita percezione di un finanziamento pubblico concesso nell’ambito dei fondi comunitari Fesr, cofinanziati dalla Regione. Già alcuni mesi addietro, sulla base di tali riscontri, il legale rappresentante della società era stato denunciato per dichiarazione fraudolenta e truffa finalizzata all’indebita percezione del contributo.

 

Bocchigliero, rapina all’ufficio postale. Bottino 100 mila euro

BOCCHIGLIERO (CS) – Rapina stamani nell’ufficio postale di Bocchigliero. Ad agire due persone a viso coperto che, dopo avere atteso dall’interno l’arrivo degli impiegati, armati di pistola hanno minacciato il direttore ed un impiegato facendosi consegnare la somma di centomila euro. I due malviventi, dopo avere preso il denaro, si sono dileguati a piedi. Gli impiegati hanno dato immediatamente l’allarme e, sul posto, sono giunti i carabinieri che hanno avviato le indagini. Secondo quanto ricostruito dai militari, i due malviventi avrebbero praticato un buco nel vano caldaia dell’edificio in cui si trova l’ufficio postale. Dopo essere entrati nel locale avrebbero atteso tutta la notte nascosti all’interno dell’ufficio. I carabinieri stanno cercando adesso di identificare i responsabili della rapina.

Tragico impatto a Rende, muore una donna

RENDE (CS) – Una donna, G.M.F. di 56 anni, è morta questa notte, poco dopo l’una e trenta, investita da un’auto, una Punto di colore grigio, guidata da un uomo. Il tragico episodio si è verificato a Settimo di Rende, in contrada Cancello Magdalone. Secondo quanto si è appreso, la donna stava attraversando la strada proprio mentre sopraggiungeva la vettura che percorreva il tratto stradale da Quattromiglia verso Montalto Uffugo. Secondo alcuni testimoni il veicolo viaggiava a velocità sostenuta. L’impatto è stato violentissimo, la donna è morta sul colpo. Secondo una prima ricostruzione, nell’urto avrebbe perso uno degli arti inferiori. Sul posto i carabinieri della compagnia di Rende ed i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il conducente del veicolo si è subito fermato dopo l’impatto. Adesso è indagato per omicidio stradale.

 

Cosenza, torna a casa Simone Fera

COSENZA – Sta tornando a casa Simone Fera, l’ingegnere di Cosenza di 42 anni di cui non si avevano più notizie da tre giorni. Il giovane professionista era stato visto per l’ultima volta lunedì 27 giugno attorno alle 18 e poi da allora non era più rientrato a casa. I familiari, molto preoccupati avevano segnalato il suo allontanamento ai carabinieri. Parenti e amici da lunedì sera hanno lanciato anche sui social network numerosi appelli affinché chiunque avesse notizie potesse farsi vivo con loro o con la famiglia. I familiari hanno lanciato un appello anche attraverso le telecamere di “Chi l’ha visto?”, la trasmissione di Raitre che si mette sulle tracce delle persone scomparse. Questa sera la conclusione a lieto fine della vicenda con l’ingegnere che ha preannunciato il suo ritorno.

Operazione antidroga, sgominata banda internazionale

ROMA – Sgominata una pericolosissima banda internazionale di narcotrafficanti grazie ad un’operzione sinergica, denominata “Due Mari” condotta in sinergia dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, la Guardia di Finanza, la Polizia Nazionale Colombiana e l’Agenzia Antidroga Americana. Per rendere noti i particolari dell’operazione il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho è volato a Roma dove parteciperà ad una conferenza stampa organizzata per le ore 12 nella sede della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo insieme al procuratore nazionale antimafia Franco Roberti.

Corigliano, arrestati due scafisti di origine africana

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Due uomini sono stati arrestati a Corigliano Calabro con l’accusa di essere gli scafisti di una delle imbarcazioni di migranti partita qualche giorno fa dalla spiaggia di Zuara, in Libia. I due sono stati fermati in seguito alle indagini condotte dalle Squadra Mobile in collaborazione con la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto di Corigliano. A coordinare le attività la Procura della Repubblica di Castrovillari. Si tratta di due uomini, entrambi originari dell’Africa, Tanapo Komal Moudou del Mali e Diarrassouba Mustapha della Costa d’Avorio: il primo pilota dell’imbarcazione a bordo della quale erano i migranti e il secondo navigatore con la bussola per indirizzare la navigazione. I migranti della nave in questione erano stati tratti in salvo dalla nave irlandese “Le Roisin”.

Incidenti stradali, operaio morto. Arrestato conducente moto

POTENZA – E’ agli arresti domiciliari, in ospedale, con l’accusa di omicidio stradale, Giuseppe Pellitta, di 18 anni, che ieri sera, a Scanzano Jonico (Matera), ha travolto tre operai – uno dei quali, originario di San Roberto (Reggio Calabria), è morto all’istante – mentre era alla guida  di un motociclo. Pellitta – rimasto anch’egli ferito nell’incidente – non aveva ancora conseguito la patente e guidava sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Sul luogo dell’incidente non sono state rilevate tracce di frenata. La vittima era con due colleghi di lavoro: insieme al centauro, hanno riportato ferite con prognosi di 40 giorni.

False autocertificazioni ticket, dieci denunciati

FIUMARA (RC) – Nove persone, più un medico, che avrebbe omesso di svolgere le necessarie verifiche, sono stati denunciati in stato di libertà dai carabinieri a Fiumara. Avrebbero sottoscritto una falsa autocertificazione del reddito familiare per poter rientrare nella fascia di esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Alle persone denunciate vengono contestati i reati di truffa, falsità ideologica e favoreggiamento.
L’indagine, condotta dai militari, ha fatto luce sulle irregolarità legate all’ottenimento di prestazioni sanitarie, da parte del locale Poliambulatorio dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria e usufruire così, indebitamente, dell’erogazione gratuita dell’assistenza sanitaria. Il medico è ritenuto responsabile di non avere compiuto, attraverso la banca dati, i controlli e le verifiche relative all’inserimento delle persone interessate nelle liste di esenzione dal pagamento del ticket.