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“La terra dei miei figli”: Fabio Curto suona ancora le bellezze della Calabria

ACRI (CS) – Dopo il trionfo a Musicultura 2020, in cui è stato decretato Vincitore Assoluto con il singolo “Domenica”, dal cantautore e polistrumentista calabrese Fabio Curto arriva un nuovo brano, in cui il suo stile e il suo spirito musicale incontrano la collaborazione di due maestri del folk italiano, Stefano “Cisco” Belotti e Francesco Moneti in arte “Fry”.

Al brano, preludio al nuovo lavoro di inediti, si accompagnerà nelle prossime settimane anche l’uscita di un videoclip, in cui l’artista continua a celebrare le bellezze della sua terra, la Calabria. Il video del nuovo singolo è infatti ambientato nella cornice della Sila Greca, sulla scia del precedente “L’Altopiano”, già impreziosito dalle suggestive immagini del Parco Nazionale della Sila.

IL BRANO

“La Terra dei miei Figli” è ispirato a una storia vera, al sogno di un padre e di una madre rivolto ad una vita libera, in armonia con il duro lavoro, l’alternarsi delle stagioni, gli animali e la saggezza della natura in tutta la sua maestosa bellezza. Il taglio folk vigoroso e melanconico, reso tale anche grazie alla presenza di colonne portanti del folk italiano come Cisco e Fry, accompagna attimi di quella preziosa avventura rimasta ora nelle mani dei propri figli come una fiaccola accesa nella notte, quella notte che “prima o dopo passerà” mentre il vento corre ed il tempo sorride ai ricordi anche quando la mancanza trascina il cuore in mezzo alla tempesta.

Fabio Curto è un cantautore polistrumentista nato ad Acri (CS).

È stato conosciuto dal grande pubblico nel 2015 grazie alla vittoria del talent show “The Voice of Italy” di Rai 2, che ne ha messo in risalto la voce particolarmente intensa e la capacità di creare un forte legame emotivo con gli ascoltatori, anche accompagnato unicamente dalla chitarra. Proprio grazie a queste doti, nell’agosto 2020 si è aggiudicato il premio di Vincitore Assoluto della XXXI edizione di Musicultura con il brano “Domenica”.

L’attività musicale di Fabio è molto varia e particolare: inizia a comporre già a 12 anni e fonda diverse band dal sound originale come L’Etandonné (genere rock italiano) e La Van Guardia, quintetto acustico che sposa lo swing, la rumba e la tradizione gipsy dei Balcani.
Dopo il conseguimento della laurea in Scienze Politiche presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna decide di intraprendere l’arte di strada viaggiando in gran parte d’Europa, dove si esibisce sia da solo che accompagnato da una band. Successivamente alla vittoria del Talent pubblica un Ep con Universal nel quale sono contenuti i brani eseguiti durante il programma, con l’aggiunta di altri tre inediti.

Nel 2017 – dopo due anni di attività live – Fabio esce con un nuovo singolo “Via da qua”, brano che conquista l’interesse di molti intenditori del settore. L’anno seguente firma un contratto discografico con l’etichetta Fonoprint con la quale pubblica l’album “Rive, volume 1”. Quest’ultimo progetto è stato ben accolto dalla critica grazie al suo sound internazionale e lo stile particolare definito poi “Dark Blues”. Nell’album sono contenuti i singoli “Mi sento in orbita”, “Neve al sole” “Only you” e “Domenica”.

Il talento di Fabio arriva anche all’estero: suona al “Pizza Fest Toronto 2018” (Canada) ed è invitato all’“Italian National Ball 2018” (Australia) in occasione del cinquantesimo anniversario dell’evento – dove si esibisce dinnanzi alle autorità e all’Ambasciata Italiana – suscitando anche lì un grande interesse, al punto di essere richiamato dopo soli due mesi come main artist dello storico festival italiano di Carlton Street tenutosi a Melbourne di fronte a 20.000 persone.
Nell’estate del 2019 è protagonista di un tour che lo vede suonare in Italia e all’estero, con tappe che hanno toccato Ginevra, Vicebsk per il Festival Internazionale delle Arti in Bielorussia e in particolare il Teatro del Cremlino di Mosca dove Fabio si presenta con altri artisti italiani accompagnati dall’Orchestra di stato.

Tra i premi più importanti ricordiamo il “Premio Mia Martini Giovani”, il “Premio Stella del Sud” (sezione musicale e sociale) e il “Premio letterario nazionale Vincenzo Padula”. (Ph: Umberto Angelini) 

 

Boom è il tormentone estivo di Valeria Marini made in Calabria

COSENZA – È un’estate col botto quella di Valeria Marini che ha lanciato il suo nuovo singolo “Boom”. Una hit estiva nata dalla collaborazione con l’etichetta Joseba Publishing che vede come direttore artistico il cosentino Gianni Testa. Autore del brano è invece Giacomo EVA, anche lui cosentino, cantautore e già autore di numerosi brani (tra cui “Aspetto che torni” per Francesco Renga a Sanremo 2019).

«Lavorare con Valeria Marini è stato stellare – racconta Gianni Testa – lei è fantastica, non solo dal punto di vista artistico ma anche umanamente. E sono sicuro abbia scelto Joseba perché non ha trovato solo una etichetta ma anche una famiglia».

“Boom” è in tutte le radio e le classifiche airplay ed earone e sta riscuotendo un successo incredibile. Ma quello che può sembrare un allegro tormentone estivo ha invece un significato intrinseco molto importante. È la stessa Valeria Marini a sottolinearlo: «“Boom” è un richiamo alla vita, alla voglia di vivere e di essere felici e spensierati. Al contempo io sono testimonial dell’associazione Senza Veli Sulla Lingua, a tutela delle donne vittime di violenza, e “Boom” vuole ricordare che ci si può sempre rialzare dalle situazioni difficili».

Non mancano le ospitate della showgirl nelle radio e tv nazionali, così come iniziano a nascere i primi appuntamenti dal vivo. Il balletto di “Boom” invece, è oramai diventato un tormentone, tutti lo imparano e tutti ballano. «Mi arrivano tanti video da Instagram e Tik Tok – aggiunge Valeria Marini – e sono felice di questa cosa».

«Sono felice di lavorare con Valeria e di aver potuto osservarla registrare il brano interpretandolo al meglio, al massimo delle sue potenzialità e con il talento che la contraddistingue. È una vera e propria cantante e un’artista a 360 gradi, e lo ha dimostrato con questo brano e con il videoclip nel quale sfoggia la sua meravigliosa performance di canto e di ballo, come solo una vera artista sa fare».

Non a caso il progetto discografico della bionda stellare non si fermerà solo a questo tormentone estivo ma proseguirà con un Ep, sempre con l’etichetta Joseba, la guida di Gianni Testa ed i brani che Giacomo Eva ha scritto per lei.

Un progetto quindi, che sa anche un po’ di Calabria. 

“A VUCATA”, online l’ultimo video del gruppo folk Hosteria di Giò

Un contributo importante che alle volte viene meno nel territorio calabrese è proprio quello musicale. Troppo spesso la contemporaneità della musica ha disorientato il modo di comporre e scrivere. In altre parole, nell’immaginario collettivo si manifesta spesso un’emulazione insipida di un certo stile moderno. Saper guardare al proprio è fondamentale per ritagliarsi uno spazio unico e irripetibile. Ed è questo il caso del collettivo musicale Hosteria di Giò. Una band nota a livello territoriale la quale, nonostante la musica vada in una direzione di vicinanza al nuovo, continua nel recupero della tradizione folk. Un percorso antropologico essenziale che si conferma centro di un’idea di originalità, quest’ultima manifestata dall’ultimo lavoro del gruppo, “A VUCATA”.

Pochi giorni fa il gruppo di musica popolare calabrese Hosteria di Giò pubblica il suo secondo video ufficiale. Il video girato tra Cosenza e Casali del Manco dal titolo “A VUCATA”, fa parte dell’album “Sente Chi Te Cantu – l’atr’ieri, ieri e mo”.

La band composta da Stefano Raimondo (tamburello e voce), Mario Maccarrone (chitarra classica e voce), Carlos Roperto (Basso), Francesco Occhiuto (Chitarra a 12 corde), Daniele Scrivano (chitarra battente e voce), Giovanni Frangella (Fisarmonica) ed Emanuele Grispino (Violino), racconta quello che era il lavoro delle donne che andavano a lavare i panni alle “fiumare”. Sotto la regia di Luigi Simone Veneziano e Andrea Ras, con protagonista Valentina Aquino e la partecipazione di Francesco Longobucco, il brano prende vita attraverso il videoclip.

 

La fatica e il sudore in contrapposizione ai tempi moderni, valorizzando il territorio e la bellezza del Parco Nazionale della Sila. Tra melodia contemporanea e tradizione il brano è stato premiato come miglior composizione in stile world music al concorso Etnie Musicali International Folk Contest.

L’Hosteria di Giò, presente su tutte le piattaforme digitali, fa parte dell’etichetta WMusic Italia sotto la guida di Angelo Sposato della Sud Studio Digital Sound di Carolei (CS).

L’estate di Vanessa Grey è un “Rituale”

Dopo il successo radiofonico e social di “Dentro la tua Radio” che ha conquistato le classifiche RadioAirplay ed è stato trasmesso da alcuni dei più importanti network radiofonici, l’artista calabrese Vanessa Grey (anche nota speaker di Radio Zeta) pubblica il suo nuovo singolo “Rituale”

“Ho fatto pace con me stessa, tutta la vita messa in valigia” è la frase simbolo di “Rituale” e anche del percorso artistico ed esistenziale di Vanessa che racconta: “In questi mesi ho vissuto contestualmente la pandemia e l’operazione alle mie corde vocali: nonostante tanta paura, ne sono uscita indenne: ora sono più consapevole di quello che voglio e che quello che voglio è fare musica, divertendo il pubblico e divertendomi!”

Qui il videclip di “Rituale”: https://youtu.be/FgTNIZ15Oro

Un brano che sa di estate in cui l’artista non è solo interprete, ma mette in gioco anche le sue doti da autrice, anche in vista del nuovo album che vedrà la luce nei prossimi mesi, che segue il disco realizzato in Canada presso lo studio dei Goo Goo Dolls e tante collaborazioni d’eccezione come quelle con Bungaro, Roberto Vecchioni, Franco Fasano, Paolo Vallesi e molti altri.

In uscita con Warner Chappell Music Italiana e Joseba Publishing, il brano è stato scritto a 6 mani, a distanza, durante il periodo di lockdown con Karin Amadori (autrice Warner Chappell Music Italiana ha scritto per Mietta ed altri artisti) e Nicola Marotta (autore Warner Chappell Music Italiana ha scritto per Francesco Renga, Noemi, Marco Masini, Einar ed altri); prodotto da Gianni Testa (direttore artistico di Joseba Publishing) e arrangiato da Valerio Carboni (compositore e produttore discografico ha lavorato con Alessandra Amoroso, Nek, Emis Killa, Anna Tatangelo, Mario Biondi, Le Vibrazioni e altri).

“Eroi degli anni ’80” è il nuovo brano di Jonio

VILLAPIANA (CS) – “Eroi degli anni ‘80” è il nuovo singolo di Jonio, al secolo Giuseppe Runza  uscito ieri in rotazione sulle piattaforme digitali, scritto da Sasà Flauto e Alessandro Mancuso, mixato e masterizzato presso lo studio di Registrazione Sunrise Studio Roma.

Jonio, musicista cantante calabrese, nato nella vicina Villapiana Lido, in ” Eroi degli anni 80” mette in musica,  una sorta di viaggio nei mitici anni 80 dei Levi’s, dei fastfood, gli anni dei suoi  ricordi  perché gli ha vissuti da adolescente. Jonio ha iniziato a masticare ”musica” in tenera età,  avvicinandosi con successo alla chitarra, approfondendone i vari stili dalla classica, al rock,al jazz, fino alle nuove avanguardie. Grazie alle sue numerose esibizioni, la critica lo ha definito uno dei maggiori talenti Musicali Calabresi.

La scheda

Tante le sue esperienze musicali dalle prefinali di Castrocaro Terme, al concorso Fox Cover Play di Rolando D’angeli Roma, finalista al premio “Mia Martini” nel 2008,  Musicista e cantante per i Ragazzi di Amici in vari spettacoli, 2011 – Corista nell’album di Missa – Il Grande Bluff – Ospite al Concorso Cantautori “Notte di note” Napoli. 2012 – 2° classificato sezione cantautori 15° Festival voci d’oro “50 ANNI & DINTORNI” di Montecatini Terme. 2013 Si piazza alle selezioni finali del Festival Internazionale di Napoli.  Interprete nello Spettacolo 20 Anni Tributo a Massimo Ranieri & Friends, per Rai Cultura. Nel 2015 fa parte del film il Potere di Roma serial crime ispirato all’inchiesta MAFIA CAPITALE, solo per citarne alcuni. Jonio lascia la sua terra, la Calabria e si trasferisce a Roma a collaborare a progetti con vari artisti dell’area musicale romana è nazionale, mantenendo il suo legame con la terra natia.  Nel 2015  esce con l’ album INIZIALMENTE con la supervisione del M° Sasà Flauto arrangiatore e chitarrista di “Domenica In” per Sunrise Studio Roma.  L’anno successivo in distribuzione digitale per KATANA SOUND l’album “Jonio Inizialmente fuori”,  anche il videoclip Fragile un estratto dall’Album. Nel 2017  vince al Festival Scanzonissima il  Premio cantautore con il brano “In bilico” . Lo scorso anno l’ uscita del videoclip su YouTube del singolo “JONIO Dimmi Adesso” in Download e Streaming su tutte le piattaforme musicali. Brano firmato da Sasà Flauto e Giuseppe Fulcheri autore di testi per Mogol, Mina, Neri per Caso, Alexia, Anna Oxa, Al Bano, Mino Raitano, Sergio Cammariere. Tanta la strada che in questi anni ha fatto da “Fragile” a “ Dimmi adesso”  e come tutti quelli nati negli anni Ottanta sapeva di sognare e credere nei sogni e oggi si presenta con i ricordi  di chi c’era allora trasmettendoli a chi non c’era ancora in “Eroi degli anni ’80”.

Alisya torna con “Come sempre”. «È la canzone della mia rinascita»

COSENZA – Un anno dopo Invulnerabile da me, è l’estate 2020 a far da cornice all’uscita del nuovo singolo di Alisya. Da oggi, 7 luglio, è infatti disponibile su tutte le piattaforme digitali Come sempre, il nuovo brano della cantautrice lucana di nascita e cosentina d’adozione. Come sempre copertina

Secondo estratto dell’album “Invulnerabile da me” (in uscita in autunno), il nuovo brano di Alisya per la MeArecords del presidente e direttore artistico Roberto Zengaro, punta su un testo coinvolgente scritto da Carmelo Del Genio con la musica di Paola De Genio, e sulla voce e l’interpretazione inconfondibili di Alisya; gli arrangiamenti sono di Francesco Vitari, riprese mix arrangiamenti di Vlad KayaDub Costabile.

Viscerale il rapporto di Alisya con il nuovo brano. «Come sempre è la canzone che descrive perfettamente il momento che sto vivendo – racconta Alisya -. È un brano che simboleggia la mia rinascita dopo un periodo personale difficile e quindi può esprimere la ripartenza che ognuno di noi sta affrontando in questo periodo storico». «Se dovessi descriverlo con una metafora direi che immagino di vedere due Alisya che si tengono per mano ma alla fine la nuova me, quella di Come sempre, che è colorata, solare e grintosa, lascia andare la vecchia me che è quasi sbiadita, rattristata e cupa. L’Alisya di oggi corre quindi ad abbracciare sorridendo l’arcobaleno che è nato dopo la pioggia.

La scheda

Classe ’88, la cantante Alisya, all’anagrafe Annalisa Egidia Viceconti, è nata Lagonegro (PZ) ma da oltre un decennio vive a Cosenza, dove si trasferisce per motivi di studio.

È laureata in Canto lirico presso il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza dove ha perfezionato le sue doti tecniche ed interpretative. Fra le diverse collaborazioni ricordiamo quella con Scialpi. È inoltre direttrice della scuola di canto a Lauria “Associazione culturale e musicale Dea Musica” ed insegna in altre scuole calabresi.

La svolta nel suo percorso artistico arriva lo scorso anno grazie all’incontro con Roberto Zengaro, presidente e direttore artistico della Mea Records, giovane e ambiziosa etichetta discografica indipendente che ha come obiettivi quello di valorizzare giovani talenti portandoli a calcare i palcoscenici nazionali e internazionali più importanti.

Il primo album di Alisya, Invulnerabile da me, è in uscita a settembre e conterrà, oltre al primo singolo che dà il titolo all’album (con un buon riscontro di visualizzazioni del videoclip su Youtube) e a Come sempre, un altro inedito e tre cover (tre omaggi ad altrettanti big della canzone italiana).   

 

 

Tra Ionio e Tirreno impazza Mami Muevelo

Dopo mesi rinchiusi in casa, privati delle nostre abitudini, della socialità e di una primavera vista passare soli sui calendari, MAMI MUEVELO ha deciso bene di recuperare le notti perse. Come lo farà?

Sdoppiandosi tra il Tirreno e lo Ionio, con due appuntamenti che saranno fissi per tutta l’estate. Saranno infatti il Coolbay Disco di Gizzeria (CZ) ed il White Beach di Corigliano/Rossano (CS) ad ospitare le feste più hot dell’estate calabrese.

Il ricordo del virus è ancora vivo, la minaccia non è ancora passata, ma è pur vero che ci si può divertire in tutta sicurezza. Proprio a questo puntano gli ideatori del MAMI MUEVELO: Francesco Leonardi, Ultimo Piacentini e Pablito Stellato. Tutto sarà organizzato per garantire il rispetto delle norme vigenti ed il divertimento in due tra le location più cool della Calabria.

Lo staff formato da talenti riconosciuti a livello internazionale come il corpo di ballo de “PABLITO Y SU MECLA LATINA” arricchito dai generi Hip Pop, Reggaeton e Urban Music garantirà una innovativa forma di divertimento colorata. Oltre alla squadra guidata da Pablito Stellato, Mami Muevelo è composto anche e soprattutto da oltre 30 ragazzi che si occupano delle pubbliche relazioni. Un organismo sinergico che ha già dimostrato di funzionare in passato.

MAMI MUEVELO non è solo questo.

E’ uno stile di vita, un brand MADE IN CALABRIA che si espanderà anche in altre top location calabresi, sta già pensando in futuro di varcare i confini regionali per le numerose richieste di collaborazione.

MAMI MUEVELO può essere la risposta alla brutta esperienza di vita che abbiamo da poco lasciato alle spalle. Ora resta ai calabresi e alle migliaia di turisti decidere come e quando farlo, se affidarsi alle doti di questo team capace di far divertire negli anni il popolo universitario nell’area metropolitana di Rende e Cosenza.

La prima mossa da fare è seguire i canali social del MAMI MUEVELO e segnare le date degli eventi, la seconda è andare e divertirsi.

Sarà un’estate HOT, sarà un’estate targata MAMI MUEVELO!

Giovanni Segreti Bruno torna con Monet su tutte le piattaforme digitali

COSENZA – Si intitola “Monet” il nuovo singolo del cantautore calabrese Giovanni Segreti Bruno, che dal 5 giugno è ufficialmente su tutte le piattaforme digitali e su YouTube con il video ufficiale.

Un brano che nasce in Calabria.

«“Monet” è la raffigurazione di un sogno erotico attraverso il quale l’essere umano fa questo viaggio all’interno di sé; e si scopre, si incontra, capisce ciò che realmente è, non ciò che deve essere o vuole sembrare. C’è questa metafora interessante per cui l’essere umano è un museo, contenitore delle proprie esperienze, memorie, ricordi, e si rende conto che tutto ciò che c’è dentro di lui è un’opera d’arte, un capolavoro. Tutto si svolge in questa dimensione onirica in cui realtà e sogno si fondono, e anche dei semplici graffi sulla schiena diventano dei quadri di Monet: arte e poesia». Spiega così il suo brano Giovanni Segreti Bruno, evidenziando la metafora di “Monet”, questo significato profondo, filosofico, rappresentato peraltro nel videoclip visibile sul canale YouTube ufficiale di Joseba Publishing, che vede come direttore artistico un altro volto calabrese: Gianni Testa.

L’originalità è ciò che contraddistingue da sempre Giovanni Segreti Bruno e la sua musica. E lo ammette raccontando come questo brano sia diventato “Monet”.

La storia del brano

 «L’idea di questo singolo è nata un anno fa circa, e poi pian piano è stata elaborata. Sulla scrittura mi piace ragionarci, trovare dei riferimenti e metafore giuste, perché ciò che io cerco nei miei lavori è l’originalità, ma sempre rispecchiando ciò che sono e ciò che faccio».

Questo di Giovanni Segreti Bruno è un brano sensuale, che nasce nella camera da letto calabrese del cantautore, come la maggior parte delle sue canzoni. «La mia stanza è un luogo di forte ispirazione proprio perché piena di tante cose, a partire dagli strumenti musicali: batteria, pianoforte, ukulele, chitarra, cajon; e poi le scritte sul muro con le frasi di Bob Marley, i ritratti di John Lennon, di Jim Morrison, c’è veramente tutto ciò che mi ispira spesso».

Il testo e la musica di “Monet” sono di Giovanni Segreti Bruno, prodotto dal direttore artistico di Joseba Publishing, Gianni Testa. All’arrangiamento hanno invece collaborato Arianna Tomaselli (Tape Lab Studio) e Matteo Caretto (Scene Music Studio).

Già dall’arrangiamento, dai suoni utilizzati, si sente immediatamente che in “Monet” c’è una ricerca sia da un punto di vista musicale che di scrittura. Esce a giugno ma proprio per questo è una hit estiva insolita, nonostante sia moderna e con un mix di generi al suo interno. Al contempo vuole mandare un messaggio ben preciso: «non dobbiamo avere paura di mostrarci per ciò che siamo. La forza di ognuno di noi è proprio questa: essere se stessi. Scoprire, andare alla ricerca di noi stessi, trovarci e renderci conto che siamo bellissimi».

Dj calabrese PaulCam torna in radio con “I like it”

COSENZA – Dal 5 giugno viaggia in radio e nei digital store il nuovo singolo “I like it” (per l’etichetta: Harmor Music), del noto dj/producer calabrese Paolo Cammera, in arte PaulCam, che ha collaborato, tra gli altri, anche con El 3mendo.

Dopo il tour europeo ed i successi a livello internazionale dei suoi brani, tra cui spiccano “Sabor” che vanta i feat. di Adam Clay e Mr. Don, pubblicato su HIT MANIA CHAMPIONS 2019 e “Smack” che ha raggiunto il 3° posto nella top 10 classifica iTunes, ecco “I like it”, nuovo un pezzo dal sound travolgente che riesce a trasportarci grazie ai suoi ritmi Dance e House uniti a quelli Latino Americani e Pop Latino.

QUI IL VICEOCLIP “I LIKE IT”: 

https://youtu.be/CyeTYP6XbLI

Il nuovo singolo di Fil Mama è contro la violenza sulle donne. E’ online “Distanza”

COSENZA – Si intitola “Distanza” ed è il nuovo singolo di Elisabetta Eneh, cantante calabrese di origini nigeriane meglio conosciuta come Fil Mama, che molti ricordano anche per la sua partecipazione a “The Voice” nel 2018 e al Festival di Sanremo di quest’anno tra le coriste di Zucchero Fornaciari.

Il suo nuovo singolo, “Distanza”, da oggi potrà essere ascoltato su YouTube grazie ad un video cartone animato, e nei prossimi giorni sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali.

“Distanza” nasce nell’appartamento di Elisabetta a Milano, sulla chat di Zoom. E’ un incontro virtuale tra amici artisti, costretti a lavorare appunto a distanza.

Canzone di appartamento, canzone da quarantena, un home-making che vede come tema la violenza sulle donne.

«Ciò che mi ha spinto ad elaborare un brano narrato in prima persona – spiega Fil Mama – è essenzialmente il ritratto di donne e ragazze che durante il lockdown sono state costrette a restare chiuse in casa, a stretto contatto con i propri carnefici». «Proviamo a pensare a quanti episodi di violenza accertati, su minori e madri, ci sono in Italia; uno di questi è il caso di femminicidio avvenuto nella provincia di Brescia proprio durante il periodo di chiusura a causa dell’emergenza Covid».

Su questo tema si concentra quindi il brano di Fil Mama che ha come titolo una parola dal duplice significato: la distanza che le donne vittime di violenza vorrebbero dal proprio incubo, e la distanza che in questi ultimi mesi siamo stati tutti costretti, per cause di forza maggiore, a sopportare.

«La parola “distanza”, che si ripete nel ritornello, è il mantra del 2020. E’ una regola, una prerogativa, una missione, una necessità, un atto di amore, è paura». Fil Mama racconta così questo brano, del quale la distanza, paradossalmente, ne è anche l’essenza essendo stato creato appunto a distanza.

La composizione è di Elisabetta Eneh, con il testo di Ada Reina, l’arrangiamento di Diego Tedesco e il mixing di Giancarlo Pagano.

Il videoclip

Impossibilitati nell’incontro reale, per il video si è pensato di girare alcune immagini con il cellulare e poi di realizzare un cartone animato a cura di Sara Binetti e il montaggio di Robin Mercuri. Il Brano è possibile ascoltarlo su su YouTube; nei prossimi giorni seguiranno le restanti piattaforme digitali (Spotify, Apple Music, iTunes, Google Play, Amazon Music, Deezer, Tidal, Resso, Pandora, Napster, iHeartRadio, ClaroMusica, Saavn, Anghami, KKBox, NetEase beta, MediaNet, Anghami, Instagram, Facebook, Tik Tok).