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Coppa del Mondo League of Legends, i Team che aspirano a diventare “Leggenda”

LoL_Berlin_Logo_900x364Quattro squadre, ventiquattro giocatori che si contendono, con il loro team, la coppa del mondo di League of Legends. Un montepremi di un milione di dollari e la gloria nel diventare Leggendari. Alcuni team li abbiamo già visti gli anni passati, i Fnatic e gli SKTelecom T1 ma c’è anche dell’aria fresca (finalmente) nelle lande degli evocatori.

Gli Origen, Europa, team fondato dall’ex Fnatic Xpeke, top laner (al tempo) famoso per le sue strategie bizzarre quanto efficaci. Creatore del verbo “to xPeke” ossia una tecnica che utilizza il teletrasporto per distruggere il nexus avversario mentre il team avversario è impegnato ad attaccare una torre. Sei persone che in un anno di formazione sono riusciti a creare una sinergia tale da portarli alle Semi-Finali delle LWC. Alcuni dicono che sia stata solo la fortuna di essere capitati contro squadre di poco conto, ma gli Origen vivono il sogno ed è questo ciò che conta.

team league of legend
Il team è composto da: Xpeke (Mid) sOAZ (Top) Amazing (Jungler) Niels (ADC) Mithy (Support) e Araneae (Jungler)

I KOO Tigers, Korea, altro team rivelazione di quest’anno. Ex GE tigers, i KOO hanno letteralmente spazzato via la concorrenza negli split primaverili e con un team come il loro non c’è da stare tranquilli. Il loro coach, NoFe, ha portato i membri di questo team all’eccellenza rendendoli una potenza devastante nella landa degli evocatori. I Koo Tigers hanno tutti i numeri per raggiungere le finali.2team lol

Il team: Smeb (Top), Hojin (Jungler), KurO (Mid), PraY (ADC), GorillA (Support), Wisdom (Jungler)

Della vecchia guardia troviamo i Fnatic, vincitore dei mondiali S1 e gli SKTelecom T1 vincitore della S3.
I Fnatic sono uno dei Team più famosi in europa, hanno camminato in linea con le patch e mano nella mano con League Of Legends dagli esordi e, dopo essere sopravvissuti alla scissione del 2014, che ha visto Xpeke e sOAZ uscire dal team, hanno saputo rimettersi in piedi con gli inserti di alcuni giocatori koreani e delle stelle nascenti europee. Il cuore pulsante però rimane YellOwStaR, leader instancabile che punta alla grandezza.

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Il team: Huni (Top), Reignover (Jungle), Febiven (Mid), Rekkles (ADC), YellOwStaR (Support), Shlaya (Mid)

Gli SKTelecom T1 della Korea del sud, nascono come team di gioco per Starcraft II ma la loro sinergia non poteva fermarsi ad un gioco del genere. Si trasferiscono di massa su League of Legends facendo fin da subito parlare di se. Vincono i mondiali della S3 con grande facilità me perdono poi la S4 contro i Samsung White, non arrivando neanche in finale. Quest’anno provano di nuovo ad arrivare alla cima del podio per guardare gli altri contendenti dall’alto.

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Il team: MaRin (Top), Bengi (Jungle), Faker (Mid), Bang (ADC), Wolf (Support), Easyhoon (Mid)

Questa 4 squadre si sfideranno in match alla meglio di 5 nel seguente ordine:punteggi team lol
Origen vs SKTelecom T1 sabato 24 ottobre alle 16:30

Fnatic vs KOO Tigers Domenica 25 ottobre alle 14:30

I vincitori andranno direttamente alla finale che si disputerà il 31 ottobre alle 13:00

Noi di NERD@30 guarderemo le partite per voi e faremo un grande tifo per le squadre europee. E voi? Chi pensate sarà la leggenda del 2015?

Daniele Ferullo

[Retrospettive] Famicom Disk System Kiosk, lo Steam ai tempi del Floppy Disk

famicomTre di notte, sei sveglio, con la voglia di giocare a qualcosa di nuovo, provi ad andare su Steam, trovi il gioco che ti piace, lo compri, inizi a scaricarlo ma con la connessione 56Kb, spacciata per fibra dalla compagnia fasulla di turno, ti ci vorranno solo sei giorni per scaricare giusto quei 15Gb di gioco.
Ti rassegni, poi dalla tristezza metti il capotto e scendi al distributore sotto casa per prenderti una Pepsi.
Sei davanti al distributore, inserisci i soldi, la bibita cade e tu inizi a pensare: wow, sarebbe bello poter acquistare i giochi in questo modo!
Per noi questo ovviamente non è possibile, ma per i nerd giapponesi degli anni d’oro del Famicom, o come lo conosciamo noi il Nes, si.
Negli anni ’80 il Nes fu la console per eccellenza, milioni di giochi sviluppati, costi accessibili, indistruttibile e sopratutto aveva Super Mario, dettaglio che non va mai trascurato.
La controparte giapponese, il Famicom, aveva in più il Famicom Disk System, una periferica opzionale che collegata alla console permetteva di usare giochi su Floppy Disk.
Il Famicom Disk System supportava una versione modificata del Quick Disk dalle dimensioni di 2,8″ × 3″ Cm, con 64KB di memoria per lato, solitamente di colore giallo e acquistabili con pochi Yen.
La maggior parte dei giochi usciti in questo formato erano per lo più conversioni dei giochi già esistenti su cartuccia con delle aggiunte.

"Disk-Kun" - mascotte del Famicom Disk System
“Disk-Kun” – mascotte del Famicom Disk System

La Nintendo, oltre alla normale distribuzione nei negozi, distribuiva i giochi su questi supporti grazie a dei chioschi, che una volta inserito il supporto, clonavano il gioco selezionato.
Ogni gioco era accompagnato da Disk-Kun, la gialla mascotte creata per l’occasione dalla casa di Kyoto che fa un’apparizione anche in Super Smash Bros. Meele.
Il servizio fu veramente amato dai Nerd giapponesi, portando la Nintendo a mantenere la distribuzione attiva fino al 2003.
Noi poveri Nerd italiani non avremo mai chioschi del Famicom Disk System, ma non siate tristi, il vostro gioco in download su Steam è arrivato allo 0.2% mentre leggevate questo articolo.

Pasquale De Rose

In Arrivo la Terza Stagione per Tokyo Ghoul e il Nuovo film di Kuroshitsuji

tokyo_ghoul_5787Annunciata l’uscita dell’attesissima terza stagione di Tokyo Ghoul, prevista per il 2016, che avverrà assieme al videogioco per dispositivi mobili che supportano iOS e Android.

Lo conferma il presidente e CEO della FUNimation Entertainment Gen Fukunaga, che non ha rivelato ulteriori dettagli, lasciando i fan della serie sulle spine. Il Videogame è in fase di sviluppo per FUNimation Entertaiment e GameSamba. Tokyo Ghoul ha già alle spalle due stagioni di successo, Tokyo Ghoul e Tokyo Ghoul √A, che hanno lasciato i fan a bocca aperta e in attesa di una continuazione.Kuroshitsuji_Volume_1_cover

Di tutt’altro genere l’annunciato film, ancora in fase di produzione, di Kuroshitsuji (Black Butler), che vedrà il ritorno al doppiaggio di Daisuke Ono e Maaya Sakamoto, come voci del maggiordomo diabolico Sebastian e del suo padroncino Ciel Phantomhive. L’opera è tratta dal manga di Yana Toboso, di cui sono stati pubblicati 22 volumi, e  ha ispirato anche tre serie anime, tre OVA e un live action. Numerosi i musical, dedicati alla serie, andati in scena in Giappone. Square Enix ha aperto un sito ufficiale per il lancio del nuovo film di Black Butler.

Miriam Caruso 

[Anime] Sword Art Online: Annunciato un Nuovo Film Anime Originale

Sword art OnlineDurante l’evento Dengeki Bunko Autumn Festival 2015, dedicato alle light novel pubblicate da ASCII Media Works, è stato annunciato che la popolare serie di romanzi Sword Art Online di Reki Kawahara e Abec godranno di un nuovo film animato.
La sceneggiatura originale verrà scritta dallo stesso Kawahara e sarà curata dallo staff delle precedenti serie televisive: regia di Tomohiko Ito, chara design di Shingo Adachi e animazioni curate dallo studio A-1 Pictures.
Durante l’evento è stato inoltre rivelato che il 27 gennaio verrà pubblicata la raccolta “Sword Art Online Music Collection” contenente 131 canzoni (composta da 4 DVD e un BD bonus).

Sword Art Online è in corso dal 10 aprile 2009 sotto l’imprint Dengeki Bunko dell’editore ASCII Media Works. Inoltre lo stesso team creativo ha lanciato, nel 2012, la serie spin-off Sword Art Online Progressive. Le novel e i manga derivati sono pubblicati in Italia da J-Pop.
La serie televisiva è composta da 25 episodi, trasmessi in Giappone tra il 7 luglio e il 22 dicembre 2012, ed è disponibile in DVD e Blu-ray disc tramite Dynit con doppiaggio in italiano.
A questa prima serie ne è seguita una seconda intitolata “Sword Art Online II”, andata in onda dal 5 luglio al 20 dicembre 2014 per un totale di 24 episodi.

Made in B: chi lo ha detto che va di moda solo “Zara”?

bdragoni 4Domenica. Tempo di passeggiate tra le montagne, di castagne, di cinema. Di moda. A spasso sui social network, a caccia di tendenze per l’inverno vi regaliamo un’intervista dal sapore semplice e raffinato che parla di una giovane dalle idee già molto chiare e le capacità ben definite. Non una di quelle fashion blogger che girano per il web cercando di dare consigli per gli acquisti, bensì una ragazza di talento che, tra i social, propone sì outfit, ma personalizzati e creati, il più delle volte, da lei stessa. Il suo nome? Benedetta Dragoni o, per i più esperti, MADE IN B. Scommettiamo che finita l’intervista, correrete a cercarla su Instagram?

Nome: Benedetta Dragoni meglio conosciuta come MADE IN B.

Luogo e data di nascita: Sarzana, il giorno dell’Immacolata di 26 anni fa.

Professione: Fashion blogger, anzi no, “web influencer”.

Studi: Ultime battute di una laurea in Economia

Sogno nel cassetto: Aprire una piccola azienda, inizialmente un e-commerce che mi dia la possibilità di continuare a produrre capi personalizzati e sartoriali e che nel frattempo mi consenta di accrescere i contatti e di propormi sul mercato con le mie creazioni.bdragoni 3

Valore aggiunto: Sono convinta che ogni iniziativa determini impegno e sacrificio e che, seppur nelle difficoltà che derivano da un contesto globalizzato, il mio punto di forza consista nella capacità di creare capi personalizzati che vadano al di là della grande distribuzione industriale. Inoltre, questo mi da la possibilità di soddisfare le esigenze anche di chi non ha propriamente il fisico da “modella”.

Collezione 2015/2016: Ho pensato di concentrarmi inizialmente sulla creazione di gonne che siano elaborazioni di tessuti strutturati e molto colorati. Cerco sempre di seguire le tendenze del mercato, almeno quelle più stimolanti.bdragoni

Consigli per gli acquisti “social”: Agli adolescenti che si muovono sui social consiglio sempre molta prudenza poiché sul web si puo trovare di tutto. Muoversi con attenzione verificando sempre i vari feedback e valutare la qualità dei contatti è ciò che, in genere, riduce il livello di rischio.

Giornalista o web influencer?: Personalmente ritengo che in ogni cosa alla base vi sia il talento. Talento che mischiato ad un po’ di fortuna e alla giusta dose di impegno, può aiutare ad ottenere ciò che si desidera. Senza sarebbe impossibile. Rispetto ai due ruoli, sono entrambe figure che fanno parte di un mondo in autoalimentazione. Le une necessitano delle altre. Chi fa moda ha bisogno della comunicazione e il mondo della comunicazione ha bisogno della moda.

Un vizio, un difetto, un pregio, un’abitudine di Benedetta: Ho il vizio di mangiare le unghie, l’abitudine ad ingurgitare tanta frutta e verdura, sono una persona estremamente disponibile ma un po’ permalosa.

Immagina di essere un pubblicitario. Dimmi uno slogan per il tuo “brand” che ne riassuma l’essenza: Made in B, l’emozione del capo personalizzato.bdragoni 2

 

 

Ph. Made in B

Lia Giannini

 

 

 

Milo Manara Inaugura il Festival del Fumetto “Le Strade del Pesaggio”

IMG-20151009-WA0001COSENZA – Inaugurato questa mattina dal maestro Milo Manara, durante la conferenza stampa tenutasi nella sala degli specchi del palazzo della provincia di Cosenza,  il festival del fumetto “Le Strade del Paesaggio”.

Durante l’incontro con i giornalisti, gli organizzatori hanno presentato il festival con il suo ricchissimo programma di eventi, workshop e anteprime, tra cui il contest dei cosplay, l’area dedicata ai videogames, il sentito ricordo dell’autore scomparso Andrea Pazienza con l’esposizione della sua moto presso il museo del fumetto, l’omaggio al seicentesimo numero di Zago, l’anteprima di un nuovo fumetto firmato Sergio Bonelli Editore, di cui è presente anche uno stand, e la sensualità della mostra di Milo Manara. Un evento che non smentisce le aspettative dei suoi ospiti e che centra in pieno l’obiettivo di valorizzazione del proprio territorio, identificandosi nel panorama nazionale come progetto unico nel suo genere. All’incontro è intervenuta, inoltre, Marina Comandini, moglie di Andrea Pazienza, che ha ricordato il marito nel suo impegno per l’arte del fumetto, e il sindaco Mario Occhiuto che dedica il suo plauso alla qualità e al rinnovamento costante di queste nove edizioni.mostra milo manara

Il maestro Manara ha espresso tutto il suo apprezzamento per la fiera bruzia, complimentandosi per la presenza di un museo del fumetto proprio a Cosenza. Quest’ultimo nato da una spinta puramente culturale e non dalla presenza di un autore all’interno del territorio. Questi progetti sono di aiuto alla società nel comprendere meglio il ruolo del fumetto, distanziandolo dal luogo comune di passatempo per ragazzetti.  “Molto spesso – spiega Manara – attraverso il fumetto vengono trasmesse delle cose che né la letteratura né il cinema sono in grado di far uscire, proprio per la povertà del mezzo che permette a chiunque di poter raccontare qualcosa”. Continua poi descrivendo la differenza che esiste fra arte figurativa e fumetto, raccontando il grande solco che le divide. Il fumetto, opera d’arte seriale, è sempre uguale a se stesso e garantisce lo stesso prezzo al fruitore. Un quadro può avere una valutazione altissima, oppure può essere chiesto in regalo, correndo il rischio che venga relegato all’interno di un’abitazione, bloccando l’espressività dell’opera. La valorizzazione un po’ ambigua dell’arte figurativa induce Manara a “sospettare” di questa forma d’espressione. “Il fumetto ha una vocazione prevalentemente popolare, sia nel senso migliore che peggiore del termine” e tutti possono accedere alla sua comunicatività.
modelle mostra milo manaraMilo Manara ha inoltre dato delle anticipazioni sul suo prossimo lavoro, che sarà interamente dedicato a Brigitte Bardot come icona di bellezza selvaggia.

Dopo la conferenza stampa, il maestro ha dato il via alla sua mostra di opere sensuali e suggestive, disegnando in tempo reale il volto di una delle sue bellissime donne su una lavagna. Le modelle presenti nella sala della mostra hanno indossato le creazioni della scuola di moda e design “Accademia New Style”, omaggio di Moda Movie per l’arte di Milo Manara.

Il programma dettagliato del festival è presente sul sito de “Le Strade del Paesaggio“.
A breve tutte le foto dell’evento.

Miriam Caruso
ph. Francesco Farina

“Giappone!”, L’Evento che porta L’Oriente a Cosenza

LogoGiappone20151011RENDE (CS) – Domenica 11 ottobre dalle 10.30 alle 19.00 presso il pub B-Side di Commenda di Rende si terrà l’evento ‘Giappone! Incontro con arte e cultura giapponesi’, dedicato ad Anime, Manga, Cinema, Bonsai, Calligrafia, Poesia, Filosofia, Storia, Arti Marziali e molto altro. Una giornata interamente dedicata a tutto quanto provenga dalla terra del Sol Levante. L’evento si inserisce all’interno della manifestazione B-Midgard dedicata al fumetto che si svolge dal 4 al 18 ottobre.
L’evento è promosso dall’associazione NipponiCS, in collaborazione con Hacklab Cosenza, B-Side Pub e la fumetteria Midgard, e vedrà molti ospiti che praticano arti giapponesi o sono in qualche modo legati alla cultura nipponica.
Durante la giornata sono previste proiezioni di film in lingua originale con sottotitoli, esposizioni di origami, bonsai, ceramiche, manga e vestiti tradizionali, dimostrazioni di calligrafia, yoga e arti marziali e alcuni seminari. Il programma completo è disponibile sul sito di NipponiCS e su Facebook. Per l’occasione sarà anche proposto del cibo di ispirazione giapponese da parte dello staff del B-Side.
L’evento è organizzato dall’associazione NipponiCS, che raccoglie persone di Cosenza e dintorni accomunate dall’interesse verso la cultura giapponese. L’associazione NipponiCS è attiva nell’area cosentina dal 2009 e organizza seminari su aspetti della cultura giapponese, cicli di film in lingua originale e corsi di lingua giapponese a vari livelli con docente madrelingua. L’inizio del prossimo corso di lingua giapponese base è previsto per martedì 13 ottobre 2015. La grande novità di questo anno è che verrà avviato un corso base diviso in due quadrimestri, per un totale di 48 lezioni ed un programma che mira alla preparazione dell’esame di certificazione della lingua giapponese di livello base, il Noryoku Shiken N5.

Riferimenti:
Sito web dell’associazione: http://www.nipponics.it/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/NipponiCS
Evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/1610160415890220/
Email: associazione.nipponics@gmail.com
Noryoku Shiken: http://tinyurl.com/7rc4pwl

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[Anime] Tutte le Nuove Uscite per la Stagione Autunnale 2015/16

one punch manAnche quest’anno è giunta l’attesissima nuova stagione autunnale per gli anime, la seconda per importanza in Giappone dopo quella primaverile.
61 serie anime, questo il numero di produzioni che stanno andando o andranno in onda nel kūru (dal francese cours) che comprende i mesi di ottobre-novembre-dicembre 2015.
Ecco gli anime in ordine cronologico con il relativo studio di animazione ed eventuale simulcast legale:

1. Milpom – 5/9/2015 – Bandai Namco Pictures – Simulcast su Crunchyroll
2. Diabolik Lovers More, Blood – 24/09/2015 – Zexcs
3. Kamisama Minarai: Himitsu no Cocotama – 1/10/2015 – Oriental Light and Magic
4. Young Black Jack – 2/10/2015 – Tezuka Productions – Simulcast su VVVVID
5. Kagewani – 2/10/2015 – Tomovies – Latecast su VVVVID
6. Lance N’ Masques – 2/10/2015 – Studio Gokumi
7. Hacka Doll The Animation – 2/10/2015 – Creators in Pack, Trigger – Simulcast su Crunchyroll
8. Miss Monochrome: The Animation 3 – 2/10/2015 – Creators in Pack, Trigger – Simulcast su Crunchyroll
9. Kyoufu! Zombie Neko – 2/10/2015 – Kachidoki Studio
10. Heavy Object – 3/10/2015 – J.C. Staff, SANZIGENanime2
11. The Asterisk War – 3/10/2015 – A-1 Pictures
12. Kindaichi Shounen no Jikenbo Returns 2nd Season – 3/10/2015 – Toei Animation
13. Rakudai Kishi no Cavalry – 3/10/2015 – Toei Animation
14. Soukyuu no Fafner: Dead Aggressor – Exodus 2nd Season – 3/10/2015 – Xebex Zwei
15. Noragami Aragoto – 3/10/2015 – Simulcast su VVVVID – Studio Bones
16. K: Return of Kings – 3/10/2015 – GoHands
17. Itoshi no Muco – 3/10/2015 – DLE
18. Mini Van 2nd Season – 3/10/2015 – Studio TBD
19. Kowabon – 4/10/2015 – ILCA – Simulcast su VVVVID
20. Utawarerumono: Itsuwari no Kamen – 4/10/2015 – White Fox
21. Komori-san wa Kotowarenai! – 4/10/2015 – Artland
22. Ame-iro Cocoa: Rainy Color e Youkoso! – 4/10/2015 – EMT2
23. Haikyuu!! Second Season – 4/10/2015 – Production I.G.
24. Concrete Revolutio: Choujin Gensou – 4/10/2015 – Studio Bones – simulcast su Wakanim Italia
25. Peeping Life TV: Season 1?? – 4/10/2015 – Comix Wave Films, Forest Hunting One
26. Owarimonogatari – 4/10/2015 – Studio Shaft – Simulcast su VVVVID
27. Onsen Yousei Hakone-chan – 4/10/2015 – Asashi, Production Reed
28. Mobile Suit Gundam: Iron – Blooded Orphans – 4/10/2015 – Sunrise – simulcast su Wakanim Italia
29. Comet Lucifer – 4/10/2015 – Studio 8bit – Simulcast su VVVVID
30. Shingeki! Kyojin Chuugakkou – 4/10/2015 – Production I.G. – Simulcast su VVVVID
31. One Punch Man – 5/10/2015 – Madhouse – Simulcast su VVVVID
32. Osomatsu-san – 6/10/2015 – Studio Pierrot
33. High School Star Musical – 6/10/2015 – C-Stationanime3ù
34. Nanairo Kakumei – 6/10/2015 – Ribon
35. Hidan no Aria AA – 6/10/2015 – Dogakobo
36. JK Meshi! – 6/10/2015 – Kyotoma, Office Nobu
37. Teekyuu 6! – 6/10/2015 – Millepensee
38. Yuru Yuri San☆Hai! – 6/10/2015 – TYO Animations
39. Shin Atashin’chi – 6/10/2015 – Shin-Ei Animation
40. Tantei Team KZ Jiken Note – 7/10/2015 – Signal.MD
41. Fushigi na Somera-chan – 7/10/2015 – Seven
42. Dance with Devils – 7/10/2015 – Brains Base
43. Ore ga Ojousama Gakkou ni “Shomin Sample” Toshite Gets♥Sareta Ken – 7/10/2015 – Silver Link
44. Hokuto no Ken: Ichigo Aji – 7/10/2015 – Studio TBD
45. Taimadou Gakuen 35 Shiken Shoutai – 8/10/2015 – Silver Link
46. Sakurako-san no Ashimoto ni wa Shitai ga Umatteiru – 8/10/2015 – TROYCA
47. Subete ga F ni Naru: The Perfect Insider – 9/10/2015 – A-1 Picturesdiabolic lovers more blood
48. Garo: Guren no Tsuki – 10/10/2015 – Mappa, Tohoku Shinsha
49. Owari no Seraph: Nagoya Kessen-hen – 10/10/2015 – Wit Studio – Simulcast su VVVVID
50. Gochuumon wa Usagi Desu ka?? – 10/10/2015 – Kinema Citrus, White Fox
51. Shinmai Maou no Testament Burst – 10/10/2015 – Production IMS
52. Valkyrie Drive: Mermaid – 10/10/2015 – Arms
53. Monster Strike (ONA) – 10/10/2015 – Studio Hibari
54. Doushitemo Eto ni Hairitai – 11/10/2015 – Pollyanna Graphics
55. World Trigger: Toubousha-hen – 11/10/2015 – Studio TBD
56. Brave Beats – 11/10/2015 – Bandai Namco Pictures
57. Cardfight!! Vanguard G: Gears Crisis-hen – 11/10/2015 – TMS Entertainment
58. Anitore! EX – 13/10/2015 – Rising Force
59. Ketsuekigata-kun! 3 – 13/10/2015 – Assez Finaud Fabric, feel., Zexcs
60. Neko no Dayan: Nihon e Iku – 17/10/2015 – Kachidoki Studio
61. Pokemon XY&Z – 29/10/2015 – OLM

Antonio Vaccaro

[Games] Volgarr the Viking finalmente anche su Dreamcast Gratuito

volgarr the vikingA tutti quelli che hanno amato e amano tutt’ora il Dreamcast, l’ultima console della SEGA, farà piacere sentire che grazie al lavoro instancabile della community continuano ad uscire nuovi giochi.
Solo quest’anno sono usciti titoli come Pier Solar and the Great Architects, Alice’s Mom’s Rescue, Ghost Blade e inaspettatamente anche Volgarr The Viking.
Quest’ultimo, nato come titolo indie dal sapore retrò a 16bit, grazie anche a una campagna Kickstarter di tutto rispetto, è arrivato inizialmente su PC, Mac, Linux e XboxOne e da qualche giorno, grazie a Marc Hall un appassionato del gioco, è stato fatto un porting gratuito, approvato dagli stessi creatori, per Dreamcast.

Qui troverete, oltre al disclaimer e al file CDI del gioco, che può essere emulato o masterizzato su CD per essere giocato direttamente da console, anche le cover e il manuale in pdf.
Non ci resta che augurarvi buon divertimento e dire: Dreamcast will never die!

volgarr the viking2

Pasquale De Rose

[Retrospettive] Questione di Baffi

mario senza baffi
Un esempio di Mario senza Baffi

Ok, se state leggendo queste prime parole, il titolo vi avrà suscitato il giusto interesse.
Oltretutto, non è che si veda spesso un articolo sui baffi in una nascente rubrica nerd, ma questo è Nerd@30 e da noi vi dovete aspettare questo ed altro.
Quindi perché i baffi?
Per un game designer è essenziale rendere il personaggio il più caratterizzato e realistico possibile aggiungendo, spesso e volentieri, quei dettagli che fanno diventare il personaggio unico e carismatico.

Ora, torniamo indietro nel tempo e prendiamo in esame un personaggio molto conosciuto da tutti noi, per poi farci una domanda non così tanto scontata come crediamo: perché Super Mario ha i baffi?
Era il 1981 quando Mario si chiamava ancora JumpMan e il giovane Myamoto, il principale designer di Super Mario Bros e The Legend of Zelda, stava cercando di creare quello che per Walt Disney era Topolino, ovvero il personaggio dei propri sogni.
Il primo vero problema del neo game designer era dovuto alla potenza delle piattaforme video-ludiche dell’epoca, infatti sia i cabinati che il Nes (Nintendo Entertainment System) avevano caratteristiche nettamente inferiori rispetto a quelle odierne.
Il Nes, ad esempio, riusciva a mandare a schermo solo 24 colori contemporaneamente con la risoluzione di 256×240 pixel, quindi uno sprite poteva essere rappresentato come una matrice 8×8, dove ogni pixel di questa matrice era un colore, per un massimo di 4 colori, quindi disegnare un personaggio dettagliato con questi pochi elementi a disposizione era quasi impossibile.
Ovviamente il giovane Myamoto conosceva bene questa limitazione e le prime bozze di Mario mostravano un idraulico con un nasone che si confondeva col resto della faccia.
Ciò ovviamente non andava bene, era necessario come prima cosa far capire che quella protuberanza fosse un naso e, seconda cosa, Mario aveva bisogno di quel tocco di classe che avrebbe fatto veramente la differenza.
Fu cosi che si pensò ai baffi!
Grazie ai baffi, quel naso incominciò a sembrare un naso e, sopratutto, questo dettaglio lo fece diventare l’idraulico baffuto che tutti conosciamo.

Passiamo al secondo dei nostri tre protagonisti: il britannico baffuto, nella sua prima apparizione piuttosto in sovrappeso, Edward Carnby.

Edward CarnbyEdward Carnby2

 

 

 

 

 

Era il 1992 e Frédérick Raynal, giovane programmatore presso Infogrames, stava lavorando ad un engine 3D. Parliamo dei primi anni ’90, quando la computer graphic era ben lontana dagli standard odierni.
Questo engine, data la scarsa potenza dall’hardware dell’epoca, riusciva a reinderizzare degli approssimativi modelli 3D, composti da pochissimi vertici non texturizzati su sfondi 2D, in parole povere la famosa grafica 2.5D usata anche in giochi più famosi come Resident Evil.
Edward, dopo aver perso inizialmente i basettoni che si vedevano nelle prime bozze del gioco, grazie ai pochi poligoni, sembrava un grossolano manichino senza anima.
Quindi, come si poteva dare quel tocco di realismo ad un personaggio estremamente spigoloso?
Ma con i baffi ovviamente!
Anche se i baffi non erano altro che due semplici triangoli poco sotto l’altezza del naso, davano al protagonista quell’aria da serio investigatore che lo rendeva credibile e allo stesso tempo interessante. Non una semplice accozzaglia di vertici.

Infine l’ultimo personaggio, questa volta baffuto non per limiti tecnici ma per il volere del proprio designer, è Solid Snake di Metal Gear Solid 4.
In questo capitolo l’infiltrato più importante della storia dei videogiochi si mostrava invecchiato prematuramente e con un bel paio di baffi.Snake
Ma se non per renderlo più realistico, perché aggiungere i baffi?
Ci avviciniamo sempre di più a un mercato video-ludico dove più che distribuire contenuti di qualità, si pensa a fare soldi con il minimo sforzo.
Parlo di quelle saghe che escono ogni anno con il solito sequel, prequel o midquel tiepido senza ne capo ne coda, quasi uguale al precedente, e con una storia che non si regge in piedi, con magari quei due o tre DLC a prezzi esorbitanti che aggiungono poco e niente al gioco.
Questa volta Hideo Kojima più che caratterizzare il proprio personaggio ha voluto sottolineare la difficile situazione del gaming odierno.
Quei baffi portano a galla la stanchezza di un game designer che per soldi, e non per passione, crea l’ennesima iterazione dello stesso gioco. Zero immaginazione e zero voglia; una risposta annoiata alle richieste di videogiocatori e investitori.
Lo Snake di MGS4 è vecchio e senza più forze, ma determinato e pronto a portare a termine la sua missione come sempre, per l’ultima volta, come il suo creatore. Quest’ultimo ha preso le distanze dalla Konami e dalla serie che lo ha reso famoso.
Isomma, lo Snake invecchiato male rappresenta la stanchezza di un game designer che non riesce più a portare avanti la saga per mancanza di idee e che corre il rischio di trasformare il suo personaggio da “leggenda” a semplice spazzatura.

E voi, ditemi la verità, state pensando di farvi crescere i baffi, vero?

Pasquale De Rose