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Vittoria a tavolino e balzo in classifica per il Cosenza Nuoto

COSENZA – Tre punti a tavolino per il Cosenza Nuoto, che raggiunge quota 4 in classifica. Il 7 Scogli non si è infatti presentato oggi nella piscina Comunale di Cosenza, dove alle 13.30 era in programma lo scontro salvezza. La squadra ospite resta pertanto a zero punti in classifica mentre Cosenza Nuoto fa un bel salto in avanti.

Bartucci guarda avanti

Il tecnico Bartucci dice la sua sul momento del gruppo: «Le ultime buone prestazioni non avevano avuto riscontri positivi in termini di punti ed oggi eravamo carichi. Ci dispiace non aver affrontato la gara contro una squadra alla portata e giocare in casa avrebbe potuto dare anche una spinta maggiore a un gruppo che sotto il profilo dell’impegno sta dando tanto e che vuole risalire la china. Ora attendiamo i prossimi impegni – conclude il tecnico di Cosenza Nuoto -, stiamo crescendo ma vogliamo una vittoria sul campo che può di sicuro cambiare il volto al campionato».

Trampolino 3 metri, Giovanni Tocci vince la Coppa Tokyo

COSENZA – La “Coppa Tokyo 2020” in corso di svolgimento a Bolzano ha regalato nella sua prima giornata le prime soddisfazioni agli atleti cosentini. Giovanni Tocci (tesserato Cosenza Nuoto ed Esercito Italiano) con 397.45 punti ha vinto la finale assoluti dal trampolino tre metri. Bene anche i compagni di società Antonio Volpe (308.55) sesto e Francesco Porco (Cosenza Nuoto/Fiamme Oro) settimo con 302.45 punti. Si è fermato alle eliminatorie Francesco Caputo diciottesimo con 176.85 punti.

Nel sincronizzato misto dal trampolino metri tre, la coppia formata da Laura Bilotta (Cosenza Nuoto/Fiamme Oro) e Gabriele Auber con 255.12 punti ha centrato il gradino più alto del podio.

Scontro salvezza per Cosenza Nuoto contro il fanalino di coda 7 Scogli

COSENZA – Una partita da vincere a tutti i costi. Il match salvezza in programma domani fra Cosenza Nuoto e 7 Scogli ha già il sapore dello scontro salvezza ed è una tappa fondamentale per i ragazzi di mister Bartucci. L’assenza di Amaurys Perez in vasca si è sentita molto, e i rossoblu, nonostante una buona serie di prestazioni, hanno raccolto poco in classifica. Domani però l’occasione non si può fallire. Contro il San Mauro infatti, la settimana scorsa, Ponte e soci hanno steccato la comoda occasione contro una diretta avversaria per la lotta salvezza. Domani invece non sono ammessi passi falsi contro il fanalino di coda, che è al momento a quota zero in classifica e che potrebbe essere definitivamente allontanato. Bartucci alle ore 13.30 si giocherà quindi una buona fetta di campionato, ma dovrà farlo senza il portiere Guaglianone, ancora ai box dopo l’infortunio rimediato a Casoria. Le buone notizie però non mancano, perché la squadra si è allenata bene e l’umore è alto.

I convocati

Tredici sono quindi i convocati dal tecnico cosentino, che riconferma il giovane De Luca e regala il brivido della prima chiamata anche a Davide Mandarino, altro giovane promettente del vivaio rossoblu. Questi gli atleti scelti per la gara che sarà diretta dal signor Raffaele Lepre. Morrone, Cerchiara, Mandarino, Chiappetta, Capanna, Trocciola, Aloi, Cavalcanti, Mascaro, Ponte, Altomare, Greco, De Luca.

Città di Cosenza, Capanna: «Domani bisogna giocare col coltello tra i denti»

COSENZA – «Il rimarcare sempre le differenze di budget e di qualità è stancante e non è da me. Domani bisogna giocare col coltello tra i denti per mettere in difficoltà la capolista». Parole di Marco Capanna, che domani a Cosenza, alle ore 15, attende la visita della prima della classe.

Le avversarie

L’Orizzonte Catania viaggia ad una media strepitosa, e ad una rosa di primissimo livello europeo ha aggiunto anche il portiere Ashleigh Johnson, pluridecorato numero uno americano. Una squadra senza limiti né punti deboli, verrebbe da pensare, ma Capanna non ama sentirsi battuto in partenza e ha voglia di stupire davanti al pubblico amico.

Provarci

«Abbiamo preparato il match sapendo che serve una prova da leoni – afferma l’allenatore ligure – e non accetto mai la sensazione di sentirmi impotente davanti ad un match. Sarà dura, questo è certo, ma forse la cosa che più ci sta mancando è quella voglia di sovvertire i pronostici che deve sempre essere alla base di un gruppo giovane e ambizioso. In questa fredda settimana le ragazze si sono allenate bene dimostrando la loro resilienza. Ora voglio che la mostrino a tutti insieme a belle giocate e voglia di fare».

Capanna non saràa bordo vasca

Tutti al completo tranne il tecnico però, squalificato dopo l’ultimo match. «Reputo questa decisione incredibile per quello che è accaduto, ma sono certo che la mia assenza a bordo vasca non muterà la voglia di far bene del gruppo». Appuntamento quindi domani alle ore 15 per la gara che sarà diretta dai signori Bruno Navarra e Arnaldo Petronilli.

Kickboxing, boom di presenze allo stage con Cristina Caruso a Cosenza

COSENZA – Un mix di grinta, tecnica e voglia di continuare ad eccellere: è questa la Cristina Caruso, ospite d’onore allo stage organizzato dai maestri Domenico Massarini e Giorgio Ceravolo. Ed è boom di presenze nella palestra Hedonism di Cosenza. Thunder Pizzo e Cobra Team Cosenza gongolano e si compiacciono della massiccia partecipazione allo straordinario evento unico nel Sud Italia. Settanta allievi accompagnati dai maestri, hanno avuto il piacere e di conoscere la campionessa del Mondo Wako di k1 e persino di mettersi in mostra durante piccole sessioni di sparring che hanno offerto brio all’evento. 

Chi è Cristina Caruso

La Caruso, classe 1986, laureata in Scienza motorie alla Cattolica di Milano, è la testimonial dello sponsor tecnico Sap fighting style, marca che veste gli atleti della nazionale italiana Fikbms. Ex allieva del dt Omar Vergallo, attualmente è allenata dall’ex campione del mondo Angelo Valente del team “Kick and Punch”. Unica atleta italiana qualificata ai World Games Wroclaw K1 65 kg Wako 2017; 41 i match a contatto pieno sino ad oggi affrontati, la portano ad essere la prima atleta a livello nazionale nel rating Fikbms. Dal 2011 ad oggi è stata 8 volte campionessa italiana in diverse discipline tra cui Kicklight, Lightcontact, Full Contact, K1 rules; dal 2012 ad oggi titolare della Nazionale Italiana di Kickboxing e detentrice del titolo Italiano, Europeo e Mondiale WAKO PRO di Full Contact nelle categorie 65kg, 66 kg, 68 kg rispettivamente nel 2015, 2015 e 2017; detentrice del Titolo Mondiale Ikf di Full Contact 64kg 2017; medaglia d’oro ai Campionati Europei Wako a Maribor 65kg 2016. 

Tanta soddisfazione per i gruppi di arti marziali intervenuti che hanno dato vita ad una vera girandola di colori ed emozioni. 

«Questo è lo sport che da sempre amiamo», afferma il responsabile delle comunicazioni Fikbms Giorgio Ceravolo. «Questo è ciò che giornalmente insegnamo ai nostri ragazzi – ha proseguito poi la delegata Coni point Cosenza Francesca Stancati, ieri presente allo stage -. Una vera soddisfazione per gli organizzatori. Avere un atleta di tale caratura in una palestra del Sud non può che far crescere il nostro orgoglio di operatori nel settore». Chapeau.

Cus Cosenza… all’ennesima Potenza!

COSENZA – Nel big match tra le prime due della classe, la capolista Cus Cosenza Rugby batte in trasferta Cus Potenza Rugby 19-5 e conferma il primo posto in classifica. Tre le mete segnate da Emmanuele Bianco, Lorenzo Santelli, Fabrizio Cozza, due delle quali trasformate da Dario Guarasci.

La gara

La partita è stata dura, non solo per le basse temperature. Gli avversari hanno lottato per tutto l’incontro, dando prova del loro valore sul campo. Nonostante questo la Seniores del Cus Cosenza Rugby ha risposto con tenacia e caparbietà, confermando la loro eccellenza in campo. Al seguito della spedizione cussina anche il capitano della femminile Maria Snaz Boscarelli, ha esternato forte entusiasmo per l’incontro: «Con il match di oggi avremmo potuto raggiungere un risultato migliore, se le temperature fossero state più clementi, ma siamo comunque soddisfatti per la vittoria raggiunta». Domenica prossima, in casa, la Cus Cosenza incontrerà i Panthers Rugby Team di Cellamare.

Settore giovanile

L’Under 14 e 16 del Cus Cosenza, invece, hanno invece giocato con i pari età del Reggio Calabria, divertendosi nel fango e mostrando la vera essenza di questo sport. «Sono contenta per la prestazione dell’Under 16 e molto soddisfatta per il percorso che i ragazzi stanno facendo – ha commentato la responsabile di settore Mariafrancesca Azzinanro -. Dopo tanto impegno siamo riusciti a far scender in campo anche una squadra Under 14. Aver messo in campo 3 categorie è una grande vittoria grazie agli sforzi e all’impegno dei ragazzi, nonché dei dirigenti, degli allenatori e delle famiglie che ci hanno sempre sostenuto e accompagnato».
 
 

Cosenza Nuoto sconfitto di misura a Casoria

San Mauro – Cosenza Nuoto 11-10 (4-3; 3-2; 1-3; 2-3)

San Mauro Nuoto: Principe, De Francesco, Esposito, Tancovi 1, Selcia 3, Andrè 1, Iaccarino, D’Avino 1, Vaccaro, Natangelo 2, Falcone, Muscerino, Bernaudo 3. All. Di Pasqua O.

Cosenza Nuoto: Guaglianone, Cerchiara 2, De Luca, Chiappetta 3, Capanna 1, Trocciola 2, Palermo,Cavalcanti 1, Mascaro, Ponte 1, Altomare, Greco, Morrone. Allenatore: Bartucci.

Arbitro: Barra.

Note: Spettatori 200 circa. Espulsi il dirigente Ponte e il tecnico Bartucci (c). Mascaro e Ponte usciti per limte falli nel quarto tempo. Espulsioni: San Mauro 4/12 più due rigori; Cosenza 5/9.

Occasione persa

Niente da fare per il Cosenza Nuoto, sconfitto a Casoria dal San Mauro. Il risultato di 11-10 penalizza molto la squadra di Bartucci, che in una vera e propria battaglia non ha meritato la sconfitta. I rossoblu hanno infatti pagato a caro prezzo alcune ingenuità e i soliti contropiedi incassati con troppa facilità, ma hanno anche messo in mostra grinta, bel gioco e qualità in vasca. La sconfitta però, è maturata in un ultimo periodo di gioco in cui il nervosismo e la stanchezza hanno penalizzato i calabresi, e qualche decisione affrettata del signor Barra ha consentito ad un buon San Mauro di strappare il bottino pieno. A Cosenza infatti è andato tutto al rovescio. Guaglianone fuori subito per infortunio ma sostituito da un bravo Morrone, tecnico e dirigente sul piano vasca espulsi e due rigori contro, sono stati pesanti anche per una squadra volitiva, che in trasferta però continua a non fare punti. Peccato per i rossoblu, che in tre occasioni erano passati in vantaggio e che in un finale infuocato hanno lasciato a Casoria una grande occasione.

La cronaca della partita

Si parte e il match svela già il suo vero volto. La partita è dura, gli scontri anche se corretti non mancano e nel primo parziale Cosenza subisce, rimonta, perde Guaglianone per un infortunio muscolare e chiude sotto 4-3 in una girandola di reti ed mozioni. Gli uomini di Bartucci pagano a caro prezzo l’avvio del secondo periodo di gioco e vanno sotto per 7-4 riuscendo però a riaprire la gara allo scadere. Nel terzo periodo il San Mauro sembra stanco e la rimonta dei silani è firmata dalla doppietta di Chiappetta e dal gol di Trocciola. I padroni di casa si portano sull’8-8 a fine terzo e nel quarto accade di tutto.  Cosenza subisce il sorpasso, pareggia e si porta avanti fino al 9-10, incassa le espulsioni definitive di Ponte e Mascaro, e due reti. Negli ultimi due minuti i fischi arbitrali non consentono ai rossoblu di operare azioni pericolose e il San Mauro porta a casa l’intera posta in palio. Termina così una gara molto dura in cui entrambe le squadre hanno giocato per i tre punti. La hanno vinta i padroni di casa, bravi a sorpassare Cosenza, a sfruttare qualche indecisione ospite e un finale in cui il direttore di gara ha fischiato poco a favore dei calabresi.

Cosenza Nuoto a Casoria. Domani match con il San Mauro

COSENZA – «È una partita molto importante, che nell’economia di una stagione può contare tanto». Mister Stefano Bartucci presenta il match che la sua Cosenza Nuoto affronterà domani con il San Mauro e vuole un risultato positivo. La squadra rossoblu in casa ha sempre offerto prestazioni positive, ma deve raccogliere punti in trasferta e muovere la classifica. «È così – afferma l’allenatore – perché anche loro sono una squadra giovane e alla portata. Il nostro campionato necessita di una svolta e bisogna cogliere ogni occasione. Ad onor del vero ho visto una squadra viva contro il Crotone, e domani voglio la stessa prestazione con punti da portare a casa».

Motivazioni e aspettative

Gruppo al completo e crescita di squadra che si nota in allenamento. San Mauro e Cosenza devono salvaguardare la categoria e domani alle ore 14 il signor Barra dirigerà una gara che si preannuncia molto combattuta. A Casoria i ragazzi del presidente Manna partiranno però con la voglia di stupire. «Mi aspetto una gara vivace, ma ancor di più una squadra che scende in vasca con la voglia di vincere per portare a casa tre punti e iniziare una stagione diversa». Bartucci suona la carica, l’ultimo responso però lo darà l’ultimo secondo del match di domani. 

Il Città di Cosenza non rialza la testa

Plebiscito Padova – Città di Cosenza 11-4 (4-1, 3-1, 2-1, 2-1)

Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 4, Savioli 1, Gottardo 1, Queirolo 2, Casson 1, Millo 1, Dario 1, Sohi, Chiappini, Nencha, Tielmann, Giacon. All. Posterivo S.

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Gallo, De Mari, Motta S. 1, De Cuia, Kuzina 2, Nicolai 1, Di Claudio, Presta, Motta R.. All. Capanna.

Arbitri: L. Bianco e Pinato.

Superiorità numeriche: Plebiscito 3/8 + un rigore e Cosenza 2/4. Espulso per proteste il tecnico Capanna (Cosenza) a 6’31 del quarto tempo.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Gorlero (Cosenza) para un rigore a Millo a 4’51 del quarto tempo.

 

Il Città di Cosenza è sconfitto a Padova con il risultato di 11-4 nel turno infrasettimanale. La magia di Coppa Italia, con le calabresi che riuscirono a battere Padova, è svanita, e la squadra di Posterivo ha cancellato il brutto stop di inizio gennaio portando a casa il bottino pieno. La qualità di Padova ha garantito al proprio tecnico un successo agevole e la fisicità espressa in vasca da una squadra in grande forma, ha fatto la differenza in una gara mai in discussione. Le rossoblu hanno provato ad imbastire quale azione interessante, ma non è il momento migliore del gruppo di Capanna, che incassa un altro ko e pensa a mantenere alta la concentrazione di un gruppo passato dal buon terzo posto di Coppa ai due stop in soli 4 giorni. In questo contesto Padova è stata brava a far valere la sua grande fisicità, e a far sua una gara da archiviare subito.

Cronaca

Padova parte forte e Savioli e Barzon firmano il 2-0. Nicolai accorcia, ma prima della fine del primo quarto le padrone di casa firmano il poker con Barzon e Casson. Si riparte e Dario firma il 5-1, Kuzina va in gol ma Padova mette la gara in ghiaccio con Gottardo e Queirolo. Si va al riposo lungo sul 7-2, Barzon allunga, Kuzina fa 8-3, ma Queirolo allunga ancora. Il quarto tempo è pratica semplice da sbrigare per Padova. Resta il tempo per le reti di Millo, Silvia Motta e Barzon e per il rosso a Capanna, allontanato per proteste. Cosenza lascia l’intera posta in palio e Padova festeggia una partita vinta con merito.

Capanna ammette i limiti della sua squadra

«Dobbiamo complimentarci con le avversarie – afferma a fine gara il tecnico Capanna – e con gli arbitri. Hanno diretto una gara con grande qualità e con un metro di giudizio internazionale, fischiando poco e lasciando giocare. E’ chiaro che noi abbiamo sofferto la loro maggiore fisicità ma devo dire che gli arbitri hanno fatto un bel lavoro. Per quel che riguarda la mia squadra posso dire che c’è un divario di qualità troppo grande tra noi e loro. Le abbiamo incontrate in un momento di grande forma e voglia di ripartire, ed è chiaro che poi viene fuori questo risultato. Il punteggio di 11-4 è comunque pesante ma tra la seconda in classifica e noi può maturare. Io posso solo intensificare il mio lavoro, portare il livello degli sforzi al massimo e tirare fuori ogni goccia di consapevolezza e di voglia di far bene dalle ragazze, ma non voglio un clima di depressione perché il calendario in questa fase ci penalizza e nella fase successiva bisognerà uscire fuori con forza».

Città di Cosenza domani in vasca per cancellare la debacle interna con Roma

COSENZA – Turno infrasettimanale per il Città di Cosenza che domani fa visita alla seconda in classifica. Le rossoblu saranno impegnate a Padova contro una squadra che viaggia forte (a 18 punti) e che deve difendere la sua posizione da un Rapallo in crescita. I valori sono diversi, ma in Coppa Italia le cosentine hanno superato la squadra di Posterivo, e il successo ottenuto lascia il pronostico aperto. Cosenza però, deve ritrovare motivazioni e determinazione. Il ko casalingo di sabato contro Roma preoccupa per come è maturato, ma è stato smaltito in questi giorni e analizzato approfonditamente. Tutto ciò lascia ben sperare ma Cosenza dovrà sperare in un passo in avanti delle giocatrici più giovani e in un risveglio di Kuzina, elemento che contro Roma è mancato e che con la sua qualità può essere l’ago della bilancia.

Capanna predica calma

Capanna ha smaltito la rabbia per lo stop incassato sabato scorso e predica calma. «Non mi è piaciuto perdere in quel modo – afferma il tecnico – ma non è tutto da buttare. Se una settimana prima arrivi terzo in Coppa e poi esci sconfitto male in campionato un motivo c’è e abbiamo lavorato intensamente in questi due giorni per fare in modo che non accada più. Domani vogliamo fare risultato e non mancano i mezzi per riuscirci. La rosa non è al completo, ma sono fiducioso e voglio una squadra cattiva e determinata».

Arbitri

Appuntamento quindi per domania alle ore 14,30 per questo anticipo di campionato che sarà diretto dai signori Luca Bianco e Riccardo Carmignani.