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Città di Cosenza domani in vasca per cancellare la debacle interna con Roma

COSENZA – Turno infrasettimanale per il Città di Cosenza che domani fa visita alla seconda in classifica. Le rossoblu saranno impegnate a Padova contro una squadra che viaggia forte (a 18 punti) e che deve difendere la sua posizione da un Rapallo in crescita. I valori sono diversi, ma in Coppa Italia le cosentine hanno superato la squadra di Posterivo, e il successo ottenuto lascia il pronostico aperto. Cosenza però, deve ritrovare motivazioni e determinazione. Il ko casalingo di sabato contro Roma preoccupa per come è maturato, ma è stato smaltito in questi giorni e analizzato approfonditamente. Tutto ciò lascia ben sperare ma Cosenza dovrà sperare in un passo in avanti delle giocatrici più giovani e in un risveglio di Kuzina, elemento che contro Roma è mancato e che con la sua qualità può essere l’ago della bilancia.

Capanna predica calma

Capanna ha smaltito la rabbia per lo stop incassato sabato scorso e predica calma. «Non mi è piaciuto perdere in quel modo – afferma il tecnico – ma non è tutto da buttare. Se una settimana prima arrivi terzo in Coppa e poi esci sconfitto male in campionato un motivo c’è e abbiamo lavorato intensamente in questi due giorni per fare in modo che non accada più. Domani vogliamo fare risultato e non mancano i mezzi per riuscirci. La rosa non è al completo, ma sono fiducioso e voglio una squadra cattiva e determinata».

Arbitri

Appuntamento quindi per domania alle ore 14,30 per questo anticipo di campionato che sarà diretto dai signori Luca Bianco e Riccardo Carmignani.

Tennistavolo, il Castrovillari domina il Siracusa A e sabato arriva la capolista Palermo

CASTROVILLARI (CS) – Promessa mantenuta, quella fatta dal presidente De Gaio che come aveva preannunciato doveva essere ricca di colpi spettacolari.

Serie B2

Grande prestazione degli atleti rossoneri che hanno dominato nello scontro al vertice con gli avversari del Siracusa A. Partita tesa vista l’importanza e visto anche il risultato dell’andata che ha visto i siciliani imporsi sui castrovillaresi 5-3.
Gli atleti del Pollino in casa non deludono e mantengono la seconda posizione a due punti dalla Capolista, vincendo con un secco 5-0, grazie ai 2 punti del capitano Olawale  e di Antonio Corrado ed 1 di Eros Perri. Il risultato finale dimostra la grande determinazione e il grande spirito di gruppo dei ragazzi castrovillaresi.

Il commento del presidente

«Il nostro atleta di punta e capitano Olawale è un Grande trascinatore per noi tutti – dichiara De Gaio -, prepara i ragazzi in palestra sempre al meglio e i risultati lo dimostrano, oggi dovevamo vincere per mantenere la seconda posizione, sabato prossimo arriva il forte e capolista  Palermo, un match più determinante per noi che per loro, sarà una gran partita, che avrà molto significato per la classifica e il morale. Si tratta di un test molto importante per noi».

Gli altri risultati

In serie C2 regionale la seconda squadra diCastrovillari vince per 5 – 0 contro il Cosenza mentre in serie D perde per 5 – 1. 

Crotone batte a domicilio Cosenza Nuoto

Cosenza Nuoto – MC RN Crotone 7-10 (1-4; 3-1; 1-3; 2-2)

COSENZA NUOTO: Guaglianone, Cerchiara 3, De Luca, Chiappetta 2, Capanna, Trocciola 1, Aloi, Cavalcanti, Mascaro 1, Ponte, Altomare, Stellato, Morrone. Allenatore: Bartucci.
MC RARI NANTES CROTONE: Conti, Namar 3, Amatruda, Arcuri, Bezic 1, Chiodo, Candigliota, Morrone 4, Spadafora, Lucanto, Manna 2, Latanza, Cavallaro. Allenatore: Arcuri.
ARBITRO: Mattia Gomez.
NOTE: Spettatori 300 circa. Superiorità numeriche Cosenza 2/9 più 2 rigori; Crotone 0/1.

Nella piscina di Campagnano è andato in scena un derby giocato con qualità da entrambe le squadre in un clima vivace ma all’insegna del rispetto con circa 300 spettatori sugli spalti. Cosenza lo ha perso ma ha lottato, contro una squadra molto forte e guidata dagli ottimi Namar e Bezic, giocatori in grado di fare la differenza. Ne è venuto fuori un 7-10 che ha offerto tante azioni spettacolari, grinta da vendere e applausi sulle tribune.

La gara

Crotone ha meritato la vittoria, costruita con bel parziale di 4-1 nel primo tempo, ma i ragazzi di Bartucci hanno lottato e costretto gli avversari a giocare al massimo delle loro possibilità per trovare il successo. Dopo il primo tempo, scandito dalle reti di Namar e degli ex Morrone e Manna, Cosenza ha reagito nel secondo parziale. La doppietta dell’ottimo Chiappetta e il centro di Mascaro hanno portato le squadre alla fine del secondo sul 4-5. Bello anche il terzo quarto, in cui i cosentini hanno lottato ma Crotone ha prevalso dando alla gara lo strappo definitivo. Cosenza ha provato a rientrare ma i pitagorici hanno gestito la gara e trovato il successo in una bella cornice di pubblico. Derby al Crotone quindi, ma buoni segnali da una squadra che ha saputo rimettere in piedi la partita mostrando anche qualità e buone trame. Adesso arrivano gli scontri diretti per la salvezza, ma questa squadra ha i mezzi per riuscire a raddrizzare la posizione in classifica.

Città di Cosenza, niente rivincita della semifinale di Coppa

CITTA’ DI COSENZA – SIS ROMA 2-7 (0-2; 0-2; 1-2; 1-1)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino 1, Gallo, De Mari, Motta S., De Cuia, Kuzina, Nicolai 1, Di Claudio, Presta, Motta R., Basile, Sena. All. Capanna.
Sis Roma: Sparano, Tabani 1, Gual 2, Marani, Giovannangeli 1, Tankeeva 1, Picozzi, Sinigaglia, Galardi 1, Centanni 1, Giachi, Cellucci, Brandimarte. All. Formiconi.
Arbitri: Gomez F. e Guarracino A.
Superiorità numeriche: Spettatori 300 circa. Cosenza 0/8, Sis Roma 2/10.

Pesante e forse inspiegabile. La prestazione e la sconfitta odierne del Città di Cosenza ha stupito tutti, anche Marco Capanna, che aveva preparato bene la partita e che a distanza di sette giorni incassa una brutta sconfitta contro la stessa squadra messa in grande difficoltà in Coppa Italia. Sette giorni non cambiano il volto ad un gruppo bello e propositivo nel 9-11 fuori casa ad Ostia e irriconoscibile e svogliato oggi davanti a 300 spettatori. Una prova incolore quella delle cosentine, apparse incapaci di reagire contro una Roma ordinata che porta a casa il massimo senza grossi sforzi. La rosa a disposizione del tecnico ligure non è praticamente scesa in vasca, ha mostrato i suoi limiti e in alcuni elementi ha palesato difetti che sembrano troppo evidenti per questo livello. I 32 minuti disputati oggi pomeriggio lasciano quindi spazio a tante riflessioni per Capanna, che incassa la fiducia piena della società per il lavoro svolto.

La cronaca

Il Città di Cosenza subisce nel primo tempo le reti di Centanni e Gual senza reagire. Kuzina sbaglia molto, al centro non arrivano palloni e i difetti di misura sono tanti. Roma fa le cose semplici, approfitta degli errori delle padrone di casa che sembrano svogliate ai limiti dell’irritante e nel secondo tempo incassano i centri di Tabani e Giovannangeli senza rispondere. Capanna sostituisce Kuzina e Citino, ma dalla panchina entrano elementi che non riescono a cambiare il volto alla gara. Si salva solo Nicolai, che dopo altre due reti messe a segno da Rovirosa e Tankeeva sblocca lo score di Cosenza, in astinenza per più di 20 minuti di gioco. Una eternità nella pallanuoto e per una squadra che produce molto. Capanna non ha più soluzioni ma la gara è ormai compromessa. Nel quarto tempo segnano i due centroboa Galardi e Citino e poi è la fiera degli errori per Cosenza che esce sconfitta e ridimensionata. L’impressione è che in vasca oggi non ci sia stata quella grinta e quel pizzico di orgoglio che è fondamentale in match importanti. La società rinnova la fiducia nel tecnico, ultimo responsabile della sconfitta odierna, ma riflette sulle contromisure da prendere in questa delicata fase della stagione su una rosa che oggi ha palesato troppi limiti.

L’analisi di Capanna

«Posso assumermi le mie responsabilità e lo faccio – afferma il trainer ligure – ma oggi è stata evidente la differenza di qualità. Loro ne hanno molta e hanno fatto il minimo indispensabile, mentre noi ne abbiamo poca e non abbiamo sopperito con orgoglio e amor proprio. Ho visto errori basilari, mancanza di concentrazione sia nei migliori elementi che in quelle giocatrici che davanti al loro pubblico e con occasioni importanti per far bene hanno invece giocato senza mordente. C’è da prendere contromisure importanti e immediate e fino a quando sarà mio il timone del gruppo farò il massimo per portare avanti la squadra. Serve però una risposta in vasca perché questa prova non giustifica il lavoro che c’è intorno al gruppo e la cornice di pubblico».

Foto di Claudio Valente

Derby casalingo per il Cosenza Nuoto

COSENZA – Vigilia di derby in casa Cosenza, pronto ad ospitare domani alle 13.30 il Crotone. La gara tra le due calabresi ha sempre un gusto particolare e anche la situazione in classifica, che vede le due squadre ai poli opposti, passa in secondo piano e lascia spazio alle motivazioni.

Qui Crotone

Il Crotone, che ha realizzato nel suo avvio un percorso netto con tre vittorie su altrettante partite, vuole fortemente un successo per allungare la striscia positiva e provare a portarsi al comando della graduatoria.

Qui Cosenza 

Il Cosenza invece cerca riscatto, e davanti al proprio pubblico spera di mettere in difficoltà una squadra che vanta un organico di grande qualità e obiettivi ambiziosi. Mister Bartucci in settimana ha lavorato molto sulle situazioni di gioco per sfruttare i pochi punti deboli degli avversari, che hanno tra le loro fila molti ex rossoblu e che sul mercato hanno lavorato bene innestando ad un buon gruppo altri giocatori di talento. Domani però le motivazioni faranno la differenza. Cosenza non vuole perdere davanti al proprio pubblico ed è pronta ad un match che sarà combattuto e di sicuro all’insegna dello spettacolo.

A dirigerlo sarà il signor Mattia Gomez.

I convocati della Cosenza Nuoto

Questo l’elenco dei convocati da Stefano Bartucci: Guaglianone, Cerchiara, De Luca, Chiappetta, Capanna, Trocciola, Aloi, Cavalcanti, Mascaro, Ponte, Altomare, Stellato, Morrone.

Città di Cosenza domani in vasca per riscattare la semifinale di Coppa Italia

COSENZA – Archiviare il terzo posto in Coppa Italia e rimettersi in corsa in campionato sfruttando il fattore casa. Il diktat in casa Cosenza è chiaro e le avversarie di domani saranno proprio le capitoline della Sis Roma, incontrate in semifinale di coppa. L’ultimo match non andò bene per le rossoblu, sconfitte in una gara che fu una vera e propria girandola di emozioni. Cosenza però deve cambiare il suo spartito.

Le parole di Capanna

«Mi aspetto molto – confessa il tecnico Capanna – perché per tre volte le abbiamo affrontate, praticamente sempre in casa loro, e in altrettante occasioni siamo usciti sconfitti ma di poco. Il loro maggior tasso tecnico è valso la vittoria, ma non abbiamo mai demeritato, e anche nell’ultimo impegno ad Ostia potevamo fare molto meglio. Quella gara ha lasciato l’amaro in bocca perché abbiamo perso di due reti facendo poco di quanto preparato. Questo significa che con i giusti accorgimenti si può fare bene e finalmente potremo sfruttare anche il fattore campo che in nel girone di andata è stato praticamente annullato da un calendario che ci ha visti sempre in viaggio».

Capanna però vuole qualcosa in più. «Serve ferocia, qualità, continuità. Sono ingredienti che non possono mancare mai al nostro gruppo. Solo così puoi colmare il gap con una squadra allestita per stare tra le prime e iniziare la risalita in classifica».

Arbitri

 Appuntamento quindi domani alle ore 15 e gara affidata ai signori Filippo Gomez e Antonio Guarracino. Sarà un incontro sicuramente acceso, perché le due squadre hanno sempre dato spettacolo e regalato emozioni. 

(Foto di Claudio Valente)

Kick boxing, Cristina Caruso a Cosenza ospite di Cobra Team e Thunder Pizzo

COSENZA – Cobra Team Cosenza e Thunder Pizzo continuano a far parlare di loro, questa volta grazie ad un’eccellenza della kick boxing europea e mondiale Wako: Cristina Caruso, protagonista di uno stage unico nel Sud Italia. A partecipare saranno gli allievi delle società di kickboxing e non del panorama sportivo meridionale. L’appuntamento è fissato per domenica 25 febbraio alle 9:30 presso i locali della palestra Hedonism di Cosenza e si protrarrà fino al pomeriggio con una pausa di un’ora e mezza a pranzo.

L’incontro con la poliedrica campionessa della scuderia Sap fighting style è aperto a tutti (dai 13 anni in su), atleti neofiti ed avanzati, ad allenatori ed istruttori federali e non, sia provenienti dalle discipline di sport da ring, sia di quelle da tatami. E’ inoltre prevista la consegna della T-shirt Sap Fighting Style dell’evento in edizione limitata (su prenotazione all’atto dell’iscrizione). In programma anche una breve discussione su temi come: ansia da competizione e come affrontare una tipologia di atleta piuttosto che un’altra. Un appuntamento assolutamente da non perdere.

La Caruso, milanese classe 1986, laureata in Scienza motorie alla Cattolica di Milano, è la testimonial dello sponsor tecnico Sap fighting style, marca che veste gli atleti della nazionale italiana Fikbms. Ex allieva del dt Omar Vergallo, attualmente è allenata dall’ex campione del mondo Angelo Valente del team “Kick and Punch”. Unica atleta italiana qualificata ai World Games Wroclaw K1 65 kg Wako 2017; 41 i match a contatto pieno sino ad oggi affrontati, la portano ad essere la prima atleta a livello nazionale nel rating Fikbms. Dal 2011 ad oggi è stata 8 volte campionessa italiana in diverse discipline tra cui Kicklight, Lightcontact, Full Contact, K1 rules; dal 2012 ad oggi titolare della Nazionale Italiana di Kickboxing e detentrice del titolo Italiano, Europeo e Mondiale WAKO PRO di Full Contact nelle categorie 65kg, 66 kg, 68 kg rispettivamente nel 2015, 2015 e 2017; detentrice del Titolo Mondiale Ikf di Full Contact 64kg 2017; medaglia d’oro ai Campionati Europei Wako a Maribor 65kg 2016.

 

Rugby Rende, sconfitta in rimonta per i biancorossi contro il Monopoli

RENDE (CS) – Dopo la sosta, il Rugby Rende torna a giocare davanti al proprio pubblico per l’inizio della seconda parte del torneo. La squadra calabrese si è confrontata con gli Amatori Rugby Monopoli. Dopo un primo tempo, terminato con il vantaggio del Rugby Rende, il gruppo biancorosso si è fatto riprendere e rimontare per un finale che vuol dire sconfitta. Domenica 18 febbraio si ritornerà in campo, sempre allo stadio “Tonino Mazzuca”, per dare battaglia contro l’Asd Salento Rugby.

L’analisi dell’incontro del Rugby Rende

La compagine biancorossa va subito in meta sfruttando l’apertura al largo dei trequarti con pochi semplici passaggi che portano l’esperto secondo centro G. Brunone a schiacciare l’ovale già al primo minuto di gioco. L’iniziale linearità di questa giocata, però, si perde nelle fasi successive. Proprio per questo gli ospiti riescono a portare la partita sul piano fisico, sfruttando al meglio le proprie peculiarità tecniche. Il primo tempo si chiude con un risicato vantaggio (11-10).

Ma è nei minuti iniziali della ripresa che i pugliesi riescono a portarsi in avanti con una meta non trasformata. I padroni di casa cercano subito di segnare, per portare a casa il bottino pieno, ma la manovra del Rende risulta essere macchinosa ed è proprio tutto questo a favorire i pugliesi. Al triplice fischio il risultato è di 16-25.

Il tecnico Bacci al termine della gara

Mister Bacci commenta la sconfitta dei suoi ragazzi. «Peccato abbiamo giocato solo un tempo come dovevamo. C’è molta delusione – dichiara il coach – dal punto di vista mentale siamo molto fragili, bisognerà lavorare su questo aspetto. Siamo troppo indisciplinati tatticamente: il Monopoli è stato superiore a noi per fisicità e rigore tattico».

Cus Cosenza Rugby, una macchina da punti!

RENDE (CS) – 521 punti! Questo è l’incredibile score realizzato fin qui in 10 partite disputate da Cus Cosenza Rugby. Un numero impressionante se paragonato ai soli 28 punti subiti in questo torneo. 

Cus Cosenza batte Francavilla 

E ieri si è avuta un’ulteriore conferma della forza dei cussini, che hanno vinto 83 a 7 (mete 13 a 1) contro la KheironAcademy di Francavilla. La vittoria ha costituito una prova solida per il collettivo, con punte di eccellenza nel pack, che ha mostrato una grande superiorità in ogni situazione di gioco. La mischia chiusa è stata predominante per tutto l’incontro con gli avversari sistematicamente arati, “maul” sempre avanzante e “touche” dominate.
I punti segnati fin ora sono anche merito dell’affidabile mediano di mischia Dario Guarasci che dalla piazzola è sempre più performante, migliorando di partita in partita, il suo score personale. Eccellente la prestazione del grande “Senior” Giuseppe Veltri, avant-garde del Cus, che ha mostrato, ancora una volta, le sue doti fisiche da “impact player” sia in attacco che in difesa.
 

Le parole di Giuseppe Veltri

«Si gioca tutti per passione, durante il giorno si lavora o si studia, la sera ci si allena, io non ne salto uno per una serie di motivazioni: in primis perché allenarmi mi piace, secondo perché sono uno dei pochissimi vecchi in squadra e devo dare l’esempio, terzo perché ne ho bisogno». Le scelte societarie fin ora si sono rivelate esatte. L’ unione con la compagine dei mastini ha portato nuova linfa alla squadra e maggior spessore agli atleti, tale da costruire una squadra pronta per categorie superiori. Sull’ argomento proprio Dario Guarasci si è espresso cosi: «Ottenere traguardi importanti di alto profilo? Perché no, anche di Eccellenza!!! O uniti, o niente sogni di gloria, non ho dubbi e a guadagnarci sarà la città, oltre che il rugby». 

Under 16 battuta a Catanzaro

In questo freddo giorno di Febbraio anche l’under 16 è scesa in campo a Catanzaro per affrontare i Crociati Rugby Catanzaro RFC. Lo score finale recita 31-5 per i padroni di casa. Con la partita di oggi la squadra ha dimostrato che la metamorfosi è prossima al completamento: ormai sul piano tecnico e atletico i nostri ragazzi non hanno da invidiare nulla ai giocatori delle altre squadre del campionato, sul piano della concentrazione bisogna ancora fare un passo avanti, ma la direzione che è stata intrapresa è quella giusta. E’ doveroso complimentarsi con tutti i  ragazzi che sono scesi in campo per l’estrema correttezza e la volontà con cui è stata giocata la partita, placcaggi durissimi e tantissimo agonismo, ma tutto entro i limiti del rispetto del proprio avversario e del fair play tipico del nostro sport.
Il 16 febbraio presso gli impianti del Cus ci sarà il primo raggruppamento del progetto FIR “Rugby per tutti” che vedrà protagonisti gli under 12 dalle ore 15:00. Il 25 Febbraio appuntamenti entrambi fuori casa per le compagini cussine: Seniores impegnata sul difficile campo della seconda in classifica in quel di Potenza, Under 14 e Under 16 impegnate entrambe sul terreno dei pari età reggini.

Coppa Italia, il Città di Cosenza chiude al 3° posto

CITTA’ DI COSENZA – BOGLIASCO 7-5 (1-1, 4-1, 0-2, 2-1)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino 3, Gallo, De Mari, Motta S 1, De Cuia, Kuzina 1, Nicolai 1, Di Claudio, Presta, Motta R 1, Nistico, Sena. Coach. Capanna

Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 1, Zimmerman, Dufour, Trucco, Millo, Maggi 1, Rogondino, Boero, Rambaldi Guidasci 1, Cocchiere, Casey 2, Malara. Coach. Sinatra

Arbitri: Alfi ed Ercoli.

Superiorità numeriche: Cosenza 2/6, Bogliasco 1/7 + un rigore.

Note: nel Bogliasco in porta Malara con il numero 13. Nel terzo tempo, al minuto 1’06”, espulse con sostituzione Silvia Motta (C) e Cocchiere (B). Nel quarto tempo ammonito per proteste l’allenatore del Cosenza Capanna.

Il Città di Cosenza raccoglie una medaglia di bronzo dal significato importante in Coppa Italia e lo fa a danno del Bogliasco, battuto 7-5. La squadra di Capanna ha dimostrato di poter vincere anche le gare pesanti e di poter infastidire anche le squadre più forti. Il terzo posto infatti non è solo il frutto di una gara vinta con merito contro le liguri, ma anche di una crescita che la società intera sta compiendo, grazie ai propri mezzi e al valore di Marco Capanna.

La finale per il 3° posto

La gara odierna è stata combattuta, spesso ai limiti del regolamento. Una partita in cui le rossoblu hanno difeso bene sull’avvio veemente di Bogliasco concedendo solo un gol a Casey. Il pari è arrivato nel primo tempo grazie a Citino, tra le giocatrici più in forma nella Final Four. Il secondo tempo è il momento in cui la gara prende una chiara direzione. È quella di Cosenza, che subisce un solo gol e va a segno con Nicolai, Silvia Motta poi espulsa insieme a Cocchiere per un contatto pesante, Kuzina e Citino. Nel terzo Cosenza si siede, Casey e Viacava accorciano, ma le rossoblu non si disuniscono e con Roberta Motta e Citino chiudono il conto nel quarto parziale. Bella e pesante tripletta per Citino, che con 6 gol, insieme a Bianconi, è la top scorer della fase finale. La squadra del presidente Manna torna quindi a casa con un bronzo che regala tanta soddisfazione e con la consapevolezza che il gruppo è in crescita e che un salto di qualità adesso potrebbe cambiare anche il volto del campionato in chiave final six.

Capanna applaude le sue atlete

«Sono felice per la prestazione – confessa l’allenatore del Cosenza – e penso che per Cosenza società e città arrivare terzi in una competizione nazionale sia un bel risultato. Personalmente non sono troppo soddisfatto perché brucia aver perso ieri in una partita letta bene, preparata in modo preciso e persa per la scarsa continuità. Sarebbe stato bello provare a mettere in difficoltà la corazzata Orizzonte, e mi sarebbe piaciuto provare ancora il gusto di una finale. Prendo come sempre però il buono di questa esperienza. Una squadra cresciuta, fisicamente, nella mentalità ed in alcuni singoli che nelle due partite hanno messo in mostra i frutti del lavoro. Credo che ora godiamo di una credibilità maggiore, ci giochiamo partite che contano e siamo una squadra che può dare fastidio anche alle migliori. Da qui a vincere però manca qualcosa, e va messa in questo gruppo. Adesso testa al campionato che ci vedrà ancora giocare contro la Sis Roma in casa. In Coppa abbiamo perso e ora voglio vincere, perché abbiamo i mezzi per farlo».

La Coppa Italia a Catania

Per la cronaca proprio le capitoline hanno ceduto il passo all’Orizzonte Catania che con merito ha vinto la finalissima portando a casa la Coppa Italia.