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LEGA PRO, 1^ Div, / Debacle Catanzaro a Frosinone

Girone B, 24^ giornata 

Frosinone – Catanzaro  4 – 0

Marcatori: 30′ Carrus (rigore) (F), 36′ Santoruvo (F), 45′ Curiale (F),54′ Fara (F)

FROSINONE (4-3-3): Vaccarecci; Marchi, Biasi, Ficagna, Blanchard; Carrus (17′ st Altobelli), Gucher, Frara; Lapadula, Santoruvo (42′ pt Curriale), Cesaretti (10′ st De Onofre). A disposizione: Fiorini, Guidi, Vitale, Aurelio All. Roberto Stellone

CATANZARO (3-5-2): Pisseri; Conti, Sirignano, Bacchetti; Catacchini, Castiglia, Ronaldo (1′ st Quadri), De Risio (30′ st Carboni), Squillace; Russotto (1′ st Fiore), Fioretti A disposizione: Faraon, Orchi, Ulloa, Masini All. Francesco Cozza

ARBITRO: Bindoni di Venezia

Note: 2.500 spettatori di cui 200 di fede giallorossa.

Ammoniti: Carrus (F) Sirignano (C) Cesaretti (F) Blanchard (F) Marchi (F)

Espulso: 29′ Conti (C)

 

LA PARTITA – Primo quarto d’ora equilibrato al: le squadre si affrontano a viso aperto. Alla mezz’ora del primo tempo il Catanzaro, troppo sbilanciato, soprattutto in seguito all’ espulsione di Conti, subisce il gioco dei laziali. Al 30′ Carrus apre il festival della marcature: porta il Frosinone in vantaggio su calcio di rigore. Sei minuti dopo raddoppia Santoruvo e a fine primo tempo arriva il 3 a 0 di curiale. Al 9′ della ripresa poi il Frosinone cala il poker con Fara.

Con questa pesante sconfitta il Catanzaro fallisce momentaneamente l’avvicinamento alla zona play off.

CLASSIFICA: Catanzaro 9° a 32 punti.

SERIE B / Il Crotone si sveglia dal sogno, 5 – 1 dal Novara

31^ Giornata,

Novara – Crotone  5 – 1

Marcatori: 12′ e 44′ Seferovic (N), 21′ Pesce (N), 33′ Perticone (N), 45′ Eramo (C) 53′ Crescenzi (N)

NOVARA (4-3-3): Bardi; Colombo, Perticone, Lisuzzo, Crescenzi; Lazzari, Buzzegoli, Pesce; Gonzalez, Seferovic, Fernandes. All: Aglietti

CROTONE (4-3-3): Caglioni; Matute, Abruzzese, Ligi, Mazzotta; Eramo, Crisetig, Addae; Maiello, Ciano, Gabionetta. All: Drago

Pesantissima battuta d’arresto per i crotonesi al “Piola”. A Novara, contro una diretta avversaria, sciupato tutto l’ottimo lavoro fin qui fatto. 

LA PARTITA – I padroni di casa passano in vantaggio già al 13′ con una splendida torsione aerea dell’attaccante Seferovic, di proprietà della Fiorentina. Passano nemmeno dieci minuti e il Novara trova subito il gol del raddoppio con Pesce, che in spaccata sull’assist dell’incontenibile Gonzalez, è veloce a rubar palla a Mazzotta e a battere Caglioni: è il sesto gol stagionale per lui. Con il Crotone praticamente mai in partita, gli uomini di Agliatti trovano al 33′ la rete del 3 a 0,  con Perticone che svetta sul corner di Gonzalez con il tempo giusto e insacca di testa, e del 4 a 0 ancora con Seferovic che, di sinistro a tu per tu con Caglioni, batte il portiere avversario. In un unico impeto d’orgoglio la squadra di Drago segna il gol della bandiera: al 45′ gran sinistro del solito Eramo dalla distanza fil di palo. Ma la mattanza termina al 54′: gol del 5 a 1 finale del Novara di Crescenzo, con un sinistro potente da fuori.

Per il Crotone si allontana adesso il sogno play off: la vittoria col Cesena e il secondo tempo da recuperare con l’Ascoli hanno forse, eccessivamente, galvanizzato l’ambiente. Occorre adesso che Gabionetta e compagni ritrovino subito la necessaria lucidità: sabato prossimo c’è in casa il Vicenza.

CLASSIFICA:

Sassuolo 70
Livorno 59
Verona 57
Empoli 50
Varese 47
Brescia 42
Padova 42
Juve Stabia 40
Novara 39
Modena 38
Ternana 38
Lanciano 38
Ascoli 37
Cittadella 37
Cesena 37
Crotone 36
Spezia 35
Bari 33
Reggina 32
Vicenza 31
Pro Vercelli 25
Grosseto 22

 

Il Sambiase a Licata per ripartire

In realtà sono solo “partiti” nel primissimo pomeriggio di quest’oggi i ragazzi di mister Mancini per fare scalo al “Dino Liotta” dove domani alle ore 14:30 affronteranno una delle trasferte che da qui alla fine del campionato risulta essere decisiva per quanto riguarda la lotta alla salvezza. I convocati di mister Mancini sono 19: Arlia, Carrozza, Casciaro, Cordiano, Curcio, De Sio, Fabio, Filardo, Gerace, Guerreri, Lio, Manfrè, Martello, Mercuri, Murone, Porpora, Russo, Savasta, Verterame. La formazione ospite  spera di “ripartire” proprio da domani, alla ricerca di una salvezza che in fondo non è poi cosi’ lontana.

 

Arbitro dell’incontro sarà il Sig. Luca Cassarà di Cuneo, assistenti Salvatore Sangiorgio Catania e Carmelo Giuffrida di Acireale.

 

SERIE B: La Reggina perde e Dionigi salta

REGGINA – CESENA 1 – 2

Marcatori: 12′ Comi (R), 19′ Djokovic (C), 22′ Tabanelli (C)

REGGINA: Facchin; Adejo, Ely, Di Bari (70′ Bergamelli); Antonazzo, Hetemaj, Colucci (62′ Barillà), Rizzato; Sarno; Di Michele (74′ Gerardi), Comi. A disposizione: Baiocco, D’Alessandro, Giannattasio, Bombagi. Allenatore: Sig. Dionigi(squalificato) in panchina Spagnulo.

CESENA: Campagnolo, Ceccarelli, Volta, Tonucci (16′ Brandao), Consolini; Tabanelli, Giandonato (59′ Mezacoli), Coppola, Djokovic; Succi, Granoche. A disposizione: Ravaglia, Morero, Graffiedi, Rodriguez, Arrigoni. Allenatore: Sig. Bisoli.

Arbitro: Sig. Irrati di Pistoia (Tasso-Tegoni; Martinelli)

Ammoniti: Giandonato, Ceccarelli (C), Ely (R).

Nell’anticipo della decima giornata di ritorno della Serie B il Cesena si impone per 2-1 sulla Reggina. Succede tutto nel primo tempo prima gli amaranto vanno in vantaggio con Comi poi Djokovic e Tabanelli per i romagnoli. Prima dell’inizio del match i due capitani hanno letto un messaggio contro il razzismo. Sugli spalti una cinquantina di tifosi ospiti, in campo l’ex Campagnolo che con la Reggina ha disputato tre stagioni dal 2006 al 2009 inizialmente come secondo portiere alle spalle di Pellizzoli, dopo il passaggio del portiere bergamasco al Lokomotiv Mosca nel gennaio 2007, diventa il portiere titolare, ed è fra i protagonisti della miracolosa salvezza conquistata partendo con 11 punti di penalizzazione. Si ripete nella stagione successiva, giocata interamente da titolare. Nel 2008-2009 a metà stagione viene sostituito dal portiere di riserva Puggioni a causa di uno stiramento e alla fine di quel campionato viene ceduto al Catania. Il Cesena dopo il ko di lunedì sera a Crotone si schiera con il classico 4-4-2, perso Parfait per squalifica e Gessa che ha lasciato il ritiro per infortunio, oltre a Defrel che era rimasto in Romagna, D’Alessandro, Comotto e Dallamano, che si sono allenati con gli altri a Catanzaro, ma che non sono ancora in condizione di giocare. L’unica buona notizia è il rientro di Coppola, in attacco Granoche e Succi. La Reggina, invece, nelle ultime giornate si è confermata la squadra delle rimonte ma anche dei pareggi, 6 su 8 partite dopo la pausa invernale. Dionigi, squalificato, al suo posto Spagnulo è in piena emergenza: Armellino è stato fermato dal giudice sportivo, Campagnacci, Fischnaller, Freddi e Lucioni sono fuori per infortunio tra convocati il giovane Giannattasio, a sorpresa Facchin sostituisce tra i pali Baiocco, Sarno e Antonazzo recuperano e sono in campo. In avanti Di Michele e Comi. Sotto una pioggia che ha accompagnato i calciatori durante la prima frazione è Granoche, al 7’, a portare il primo pericolo con un diagonale da posizione leggermente decentrata deviato in angolo da Facchin. Il primo tiro della Reggina è al 12’ su una punizione calciata da Sarno, Comi batte di testa Campagnolo per il suo decimo centro stagionale. Il bomber festeggia mostrando la maglia di Lucioni che appena rientrato, durante l’allenamento ha subito la lesione del crociato e per lui la stagione è finita. Al 19’ su un altra punizione dalla distanza calciata da Djokovic, Facchin si fa sorprendere e il Cesena pareggia e dopo neanche tre minuti passa in vantaggio, al 22’, con un tiro cross di Djokovic deviato da Rizzato: Tabanelli ribadisce in rete, ma forse la palla aveva già varcato la linea (Facchin ancora colpevole). La Reggina cerca il pareggio prima con Di Michele che approfitta di una incomprensione della difesa romagnola ma la sua girata nell’area piccola è debole; poi con Di Bari di testa sempre su una punizione battuta da Sarno, Campagnolo respinge sui piedi di Ely che tira debolmente addosso ad un difensore il pallone termina in angolo. Nella ripresa ci si aspetta di vedere una Reggina decisa a rimettere la gara sui binari giusti ma non è cosi. Bisoli si chiude inserendo il quinto difensore a discapito di un centravanti come Succi. Al 61′ colpo di testa di Di Bari, Campagnolo è battuto, ma a salvare sulla linea è Brandao. Finale di tempo arrembante della Reggina che negli ultimi tre minuti crea tre occasioni con Comi, Antonazzo e Colucci: per due volte è Campagnolo a dire “no”, nell’ultima chance risponde Ceccarelli ancora sulla linea e ancora con l’estremo bianconero battuto. Nonostante quattro minuti di recupero questa volta la rimonta non riesce e la squadra esce tra i fischi dei tifosi. Il Cesena con il minimo sforzo e senza fare un tiro in porta nella ripresa espugna Reggio Calabria e sale a quota 37 portandosi a più cinque sulla Reggina che resta al quartultimo posto con 32 punti. Ci viene da dire peccato; perché oggi le dirette avversarie per non retrocedere affronteranno match sulla carta sfavorevoli sarebbe stata una buona opportunità per guadagnare punti. Nella serata di ieri la Reggina ha ufficializzato l’esonero del tecnico Davide Dionigi al suo posto arriva una vecchia conoscenza del club amaranto si tratta di Giuseppe Pillon, che ha guidato la squadra per quattro partite nella stagione 2008-2009, collezionando un solo punto fu esonerato dopo tre sconfitte consecutive. Il tecnico veneto raggiungerà la squadra in ritiro a Roma in vista della partita di martedì sera ad Ascoli. I tifosi della Reggina ricordano Pillon più per il grande gesto di fair play del dicembre 2009 che per quella breve e sfortunata parentesi. Era la 17^ giornata di fronte Ascoli-Reggina e Pillon allenava i marchigiani. Dopo pochi minuti il regginoValdezsi infortuna, prova a calciare fuori il pallone ma Sommese interviene e serve ad Antenucci il gol del vantaggio. Alla ripresa del gioco Pillon ordina ai suoi di far pareggiare immediatamente gli avversari. La Reggina vincerà l’incontro 3-1 ma il gesto di Pillon sarà accolto con ammirazione in tutta Europa, tanto da valergli la consegna del premio fair play della Fifa, intitolato a Pierre de Coubertin. Supponiamo che con questa decisione il presidente Foti voglia dare una scossa alla squadra apparsa rinunciataria.

Sarno

 

 

 Facchin

Catanzaro, domani presentazione Premio Ceravolo

Nicola Ceravolo

L’ amministrazione provinciale di Catanzaro rende noto che domani, venerdì 15 marzo alle ore 11.00, si svolgerà presso la sala giunta della Provincia, la conferenza stampa per la presentazione della quarta edizione del  Premio Sportivo “Nicola Ceravolo”, promosso dalla Provincia di Catanzaro e  intitolato appunto alla memoria del dirigente e presidente dell’unione Sportiva Catanzaro, oltre che vicepresidente FIGC.

Parteciperanno alla conferenza stampa il presidente della Provincia Wanda Ferro, l’ideatore del premio Maurizio Insardà, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo e gli altri partner dell’iniziativa.

Vigor Lamezia: “Domenica tutti allo stadio”

“L’importanza della partita di domenica prossima contro il Campobasso è nota a tutti. La salvezza, ormai, non significa più solo mantenere il Professionismo ma fare un grande passo in avanti verso quella Serie Unica a cui Lamezia Terme ha il diritto e il dovere di ambire. La Vigor Lamezia invita quindi TUTTI allo stadio” – si legge in una nota della Società  – per salvaguardare il patrimonio di una tifoseria, di un’intera Città, al di là di ogni dissapore, ogni amarezza, ogni contrasto.

La Società, a tal fine, ha deciso di consentire l’ingresso in Gradinata al prezzo simbolico di 2 euro. I tagliandi, a prezzo ridotto, sono acquistabili già da oggi nei soliti punti vendita. La squadra ha bisogno dei suoi tifosi. La VIGOR LAMEZIA ha bisogno del suo pubblico.

LEGA PRO / Catanzaro – Perugia sarà “Giornata Giallorossa”

La società US Catanzaro, in occasione della prossima gara casalinga contro il Perugia, che si disputerà domenica 24 marzo al Ceravolo, ha indetto la “Giornata Giallorossa”. Il campionato entra in una fase cruciale, e dopo la trasferta di Frosinone anche la sfida contro il Perugia sarà determinante per il cammino delle Aquile. Per questo il presidente Cosentino invita i tifosi giallorossi a venire in massa al “Ceravolo”, per sostenere i ragazzi e spingerli verso una nuova importante vittoria. Dopo un inizio di campionato altalenante, in cui il Catanzaro ha pagato lo scotto dell’esordio in Prima Divisione, la squadra di mister Ciccio Cozza ha iniziato proprio a Perugia un trend molto positivo, con un rendimento da prima della classe soprattutto dopo l’arrivo dei rinforzi voluti dal presidente Cosentino. Il Perugia potrebbe ancora una volta rivelarsi un crocevia decisivo per i giallorossi, per questo sarà prezioso il contributo del pubblico, che dovrà essere il dodicesimo uomo in campo.

SERIE B Posticipo / Matute mattatore per una sera, Crotone avanti col Cesena

Posticipo, 30^ Giornata
Crotone – Cesena  1 – 0
Marcatori: 81′ Matute (Cr)
  • CROTONE: Caglioni; DelPrete, Ligi, Abruzzese, Mazzotta; Matute, Eramo (63′ De Giorgio), Crisetig (77′ Galardo); Maiello, Gabionetta (84′ Pettinari), Ciano . A disp: Caetano, Migliore, De Luca, Vinetot. All: M. Drago
  • CESENA: Campagnolo; Ceccarelli, Volta, Tonucci, Consolini; Tabanelli, Parfait, Giandonato (56′ Djokovic); Succi, Graffiedi (44′ Gessa, 59′ Comotto); Granoc. A disp: Meza, G. Brendao, Ravaglia, Rodriguez. All: P. Bisoli
Note: Espulso Louise Parfait per doppia ammonizione. Ammoniti: Del Prete, Mazzotta, Eramo e Ciano (Cr), Campagnolo, Ceccarelli, Tabanelli (Ce).
Continua il momento magico dei pitagorici, che salgono a 36 punti e si affacciano alla zona playoff.
stadio "Ezio Scida" di Crotone (foto di Armando Costa)

LA PARTITA – Il Crotone s’impone di misura sul Cesena grazie a un gol nel finale dell’ ex Kelvin Matute, al primo centro stagionale: il centrocampista crotonese appoggia a rete a porta sguarnita dopo un’azione bellissima dei padroni di casa, tutta palla a terra.  In grande spolvero anche Mirko Eramo, protagonista di un paio di clamorose occasioni da rete, ma anche Gabionetta che all’ 88′ fallisce la rete del 2 – 0. Seconda sconfitta consecutiva per un Cesena che ha giocato il secondo tempo in dieci per l’espulsione di Parfait (per doppio giallo su due interventi scomposti) e che recrimina per un gol annullato nel primo tempo a Davide Succi per un fuorigioco discutibile.

Importante vittoria per gli uomini di mister Drago che con questi tre punti scavalcano in un sol boccone Spezia, Cesena e Ternana e agganciano così Ascoli e Novara in attesa di giocare il secondo tempo della gara (sospesa per impraticabilità del campo sabato 2 marzo) contro proprio  l’Ascoli: si ripartirà dal risultato di 1-0 in favore del Crotone. Dovessero incamerare anche quei tre punti gli uomini di Drago si ritroverebbero sorprendentemente ai margini della zona playoff. Peccato solo per i gol che sono mancati fin qui: con una punta di ruolo forse la posizione iui pca sarebbe ancor più alta in  classifica.

CLASSIFICA: Crotone 13° a 36 punti.

CALCIO A5 FEMMINILE: La Pro Reggina batte e stacca Matera

ITA FERGI MATERA–PRO REGGINA 1 – 4

Arbitro1: Ruggiero Chiarello di Barletta; Arbitro2: Angelo Farinola di Molfetta.

Nella ventesima giornata del campionato femminile di calcio a5 serie A girone C è andato di scena il big match tra l’Ita Matera e la Pro Reggina. Sfida tra le deluse di coppa Italia entrambe uscite nel primo incontro. Le amaranto giocando con autorevolezza riescono a vendicare la sconfitta interna dell’andata, unica caduta casalinga. La Pro Reggina  va a segno con Siclari (doppietta per lei), Politi e un’autorete: inutile il gol di Pinto per la formazione lucana. La vittoria permette, alle ragazze di mister Tramontana, di riprendersi la piazza d’onore in solitaria che permetterebbe di saltare il primo turno dei playoff scudetto e approdare direttamente ai quarti di finale.

ECCELLENZA / Altri Risultati: Soverato scavalca l’Acri, vittorie esterne di N. Gioiese, Guardavalle e Rende

SOVERATO – CATONA 2 – 0

Soverato (4-4-2): Mercurio 6, Ruggero 6, Franco 6, Scalise 6, Minici 6, Coluccio 6, De Fazio 7 (36’ st Seck sv), Casas 6.5, Procopio 7.5 (43’st Feudale sv), Caturano 6.5 (46’st Vigilia sv), Ciaccio 6.5. In panchina: De Rose, Cannistrà,  Lombardo, Pizzoleo. Allenatore: Galati

Catona (4-4-1-1): Dall’Arche 6, Viel 6, Crea 6, Carrozza 5, Calarco 6, A.Fornello 6 (18’st Cormaci sv), Cullari 6.5, P.Fornello 5, Giriolo 5, Gatto 5 (6’st Zappia sv), Prestipino 5 (28’st De Marco sv). In panchina: Pratticò, Marcianò, Musarella, Pesto. Allenatore: Barillà.

Arbitro: Cavaliere di Paola (Paglianiti di Vibo e Sifonetti di Rossano).

Marcatori: 1’st De Fazio; 10’st Procopio (S).

Note: un centinaio circa. Ammoniti: Procopio(S); Cormaci, Prestipino (C).Angoli: 4-6. Recupero: 1’pt; 4’st.

SOVERATO – Successo pesantissimo della Virtus Soverato nel match contro il Catona: il 2-0 finale, infatti, non solo regala il raggiungimento anticipato dell’obiettivo salvezza, fissato dalla squadra biancorossa ad inizio stagione, ma anche un incredibile quinto posto in classifica, che significherebbe qualificazione ai play-off promozione. I “cavallucci marini” approfittano così del sorprendente 1-1 tra Acri e Brancaleone, per effettuare il sorpasso ai danni della compagine cosentina, distante adesso 1 punto. Il match tra Soverato e Catona, invece, è caratterizzato da un bel primo tempo in cui, entrambe le formazioni, si danno battaglia sul rettangolo di gioco del Baldassarre Sinopoli creando numerose occasioni per parte, prontamente sventate dai due portieri, Mercurio per il Soverato, Dall’Arche per il Catona. Il risultato si sblocca in apertura di ripresa: al 46′, infatti, una bellissima azione di Caturano consente al “baby” De Fazio di timbrare la sua prima rete in campionato, per il momentaneo 1-0. Al 55′ il raddoppio, grazie ad un meraviglioso goal di Procopio, che con una rovesciata da cine-teca sfrutta alla perfezione un preciso pallone servito da Casas, mandando in visibilio il pubblico soveratese, per la rete dell’importantissima vittoria. Infine, dopo 4’ di recupero, il signor Cavaliere decreta la fine dell’incontro, con i locali che possono gioire per una vittoria che consente loro di approdare all’interno della griglia play-off. Per il Catona, invece una sconfitta indolore, visti i risultati delle dirette concorrenti.  

SERSALE – GUARDAVALLE  1 – 2

Marcatori: Staglianò e Corapi (G), Converti (S)

LA PARTITA – Giallorossi meglio messi in campo rispetto ai locali, che hanno in mano il gioco per buona parte della gara. Il vantaggio del Guardavalle arriva al 19′ del primo tempo, grazie all’ex di turno Staglianò, che da fermo supera l’incolpevole Parrottino. Il raddoppio porta la firma di Corapi, che su calcio d’angolo battuto da Riitano, trasforma in rete. Guardavalle che ha il predominio del gioco e Sersale che non riesce ad organizzare delle azioni degne di note. Al 27′ del secondo tempo arriva però la rete dell’1 a 2, grazie a Converti, che supera Parrotta ribadendo in rete un calcio di punizione di Scozzafava. Sersale che gioca in 10 il finale di gara, ma che si riversa in avanti alla ricerca del pari, senza però riuscirci.

BOCALE – NUOVA GIOIESE  2 – 3

ISOLA CAPO RIZZUTO – CASTROVILLARI  4 – 1

SILANA – RENDE  0 – 4

ROCCELLA – PAOLANA  2 – 2

SIDERNO – SAN LUCIDO  3 – 1

CALCIO ACRI – BRANCALEONE  1 – 1

Classifica: N. Gioiese 60, Rende 53, Guardavalle 48, Roccella 45, Soverato V. 40, C. Acri 30, Isola C. R. 34, Sersale 33, Paolana 32, Bocale 31, Catona 30, Castrovillari 26, Silana e San Lucido 25, Siderno e Brancaleone 11.