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Presentazione nuovi innesti in casa Isola

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – La Polisportiva Isola Capo Rizzuto, durante l’ultima conferenza stampa, ha presentato agli organici d’informazione sportiva, gli ultimi ingaggi. La società ha infatti presentato l’ingaggio di: Hugo Damian Bergese, centrocampista classe ’88, molto dotato tecnicamente e fisicamente, proveniente Lanusei Calcio in Promozione, e di Vincenzo Verrili, seconda punta classe ’95. Quest’ultimo è campano ma è cresciuto calcisticamente nelle fila del Mezzolara, società di Serie D emiliana. In seguito il passaggio al Giulianova sempre in Serie D con la quale ha ottenuto l’esordio in questo campionato.

Sempre nel corso della conferenza stampa, sono stati ufficialmente presentati alla stampa gli altri tre acquisti arrivati e già annunciati nelle scorse settimane: Oscar Marrale, attaccante esterno classe ‘87, cresciuto nel settore giovanile della Sampdoria, Marco Maiorano, esterno offensivo classe ’96 cresciuto nel Crotone, quest’anno aveva iniziato la prima parte di campionato a Cotronei e Fedele Maida, duttile esterno classe ’96 con un passato nel settore giovanile del Crotone, ha indossato tra le altre le maglie Gualdo e Riccione, con la quale scorsa stagione ha ottenuto l’esordio in Serie D, mentre nella prima parte di questo campionato ha militano nell’Orlandina, sempre in Serie D con la quale è sceso in campo in cinque occasioni.

Infine, la società di Isola, visti gli ottimi risultati e l’entusiasmo che cresce intorno alla squadra, ha comunicato di aver ufficialmente riaperto la campagna abbonamenti per le restanti 12 partite di campionato, più, gli eventuali, play off.  Abbonamento che sarà alla portata di tutti al solo costo di 10 euro, questo a dimostrazione che l’obiettivo della società è solo ed esclusivamente quello di riempire il Sant’Antonio ogni domenica. Nella nota ufficiale si legge:  “L’invito a seguire la squadra è esteso non solo ai cittadini di Isola ma a tutti i paesi della provincia e zone limitrofe, abbiamo un sogno chiamato Serie D e una società di Serie D farebbe sicuramente comodo a tutto il comprensorio. Sia per la crescita dei calciatori, che potranno crescere in una società ai limiti del professionismo, e sia per la bellezza e la gioia di ricevere sul nostro territorio squadre oltre i confini regionali.  Realizziamo insieme questo sogno, abbiamo bisogno del 12° uomo in campo, i nostri tifosi, non fate mancare il vostro. Vi aspettiamo in numerosi già da domenica, per lo scontro diretto contro il Gallico Catona”.

L’Acri fra il Marsala e il Bocale. Parla il tm Falco

ACRI (CS) – Da mercoledì scorso, giorno della finale di Coppa siciliana, l’Acri conosce il nome del suo avversario negli gli ottavi della fase nazionale di Coppa Italia Dilettanti.  Sul neutro di Mascalucia (Ct) il Marsala calcio ha conquistato per la prima volta nella sua storia, la Coppa regionale battendo per 2 reti a 1 il Giarre calcio. Per la squadra di mister Pergolizzi le reti della vittoria portano entrambi la firma di Testa su assist di Riccobono.

Il Marsala, dunque, il primo ostacolo per l’Acri sulla strada per la Coppa nazionale, un obiettivo al quale la società rossonera ha più volte dichiarato di tenere moltissimo. Di sicuro i trapanesi non saranno un avversario facile per i rossoneri di Mario Pascuzzo. «E’ la squadra piu forte che potevamo incontrare, non solo perché ha appena  vinto la coppa siciliana, ma anche perché è in testa al girone A del campionato di Eccellenza isolana». Commenta così il team manager dell’Acri Franco Falco che poi ricorda come «i destini sportivi fra le due città  si incrocino nuovamente dopo l’esperienza comune in serie D nel 2011-2012 quando entrambe facemmo un ottimo girone di andata ma alla fine retrocedemmo». Tre anni dopo lo scenario della disputa non è dunque il campionato ma una Coppa Italia nella quale entrambe vogliano andare avanti più possibile, dopo aver vinto la finale regionale per la prima volta. «Il Marsala di oggi è un’ ottima squadra con giocatori di categoria superiore: uno su tutti Riccobono – prosegue Falco – ma si possono tranquillamente citare anche Fina, Giardina, Cortese». Per ora manca  la comunicazione ufficiale riguardo la data (la gara di andata potrebbe essere mercoledì 11 o mercoledì 18 Febbraio) e quale squadra giocherà il primo turno in casa. Su questo è cauto Falco: «Al di là della possibilità di giocare l’andata in casa, io credo semplicemente che per passare il turno devi essere più bravo e piu fortunato dell’ altro negli episodi».

A sx il team manager Falco intervistato da Radio AKR dopo la finale della Coppa Italia Regionale vinta contro la Cittanovese.

Ma se il Marsala rappresenta il futuro prossimo dell’ Acri, il futuro imminente è costituito, per la 19^ di campionato, dalla trasferta di domenica a Reggio Calabria, per affrontare un Bocale lanciato alla ricerca di punti. «Sarà una partita difficile, come quella di andata: a dispetto del risultato non fu semplice batterlo,  gioca un buon calcio. Inoltre è reduce da una serie di risultati utili in partite con squadre forti come Isola, Cutro, Vibonese”. Per la verità da una striscia positiva viene anche l’Acri (le ultime due vittorie con Taurianovese e Vibonese, ndr) ma Falco avverte i suoi: “Non dobbiamo correre il rischio di rimanere con la testa alla bella partita vinta con la Vibonese».

Andreina Morrone

Rende, Trocini: «Campionato difficile da decifrare»

RENDE  – Se qualcuno cercava una conferma sull’aticipità del campionato, ieri ne ha avuto l’ennesimo riscontro. Fatta eccezione per Agropoli e Neapolis, quest’ultimo rientrato nella bagarre promozione, le prime tre della classifica sono state bloccate da squadre che lottano per salvaguardare la categoria.

Nell’anticipo di sabato il Torrecuso ha rallentato sul campo della Frattese, poi nell’arco di 24 ore la stessa sorte è toccata ad Akragas e Rende rispettivamente contro Gioiese e Sorrento.

«Quello che è successo domenica conferma la sensazione che questo è un campionato difficile da decifrare dove la posizione di classifica conta relativamente e ogni partita nasconde diverse insidie – dice il tecnico Bruno Trocini – Noi abbiamo affrontato un Sorrento che veniva dato per quasi spacciato, invece ha dimostrato, con determinazione e carattere, di voler lottare fino alla fine. Probabilmente ci abbiamo messo del nostro non riuscendo a chiudere la gara con annessi i condizionamenti subiti dal terreno di gioco e da alcuni atteggiamenti che hanno contribuito a spezzettare il gioco».

Un pareggio che per certi versi ha il sapore della beffa, nel senso che i tre punti potevano proiettare il Rende a meno due dalla vetta, ma allo stesso tempo lascia inalterata la corsa per le posizioni di vertice.

«Non possiamo fare drammi per un pareggio anche perché rischieremo di dimenticare da dove siamo partiti e con quali obiettivi – prosegue Trocini – E’ normale che si gioca sempre per il massimo risultato ma non bisogna dimenticare che abbiamo una delle strisce positive (dodicesimo risultato utile consecutivo) più lunghe di tutta la serie D.
Con la squadra analizzeremo la gara e poi ci concentreremo sul derby con il Roccella, altro match di difficile interpretazione, perché gli esami non finiscono mai».

Chiusura con un messaggio-avvertimento ai naviganti: «Tutti gli avversari considerano il Rende come una delle squadre da battere, per questo dovremo
essere bravi a farci trovare pronti a fronteggiare qualunque tipo di situazione».

Antonio Esposito

Palmese: Sempre più vicino il sogno della D

PALMESE: Nania, Sinicropi, Andiloro, Cordiano, Tedesco,  Torchia, Foderaro (20’st Curcio), Crescibene (10’st Dascoli), Mandarano, Corsale, Saturno (29’st Vallone). In panchina: Caputo, Voci, Misale, Piemontese. Allenatore: Rosario Salerno.

BRANCALEONE:Loccisano, Crupi , Serra , Tripodi , Galletta, Malaspina, Morabito , De Leo, Borrello (18’st Bruzzaniti), Foti (34’st Lucisano), Savasta. In panchina: Molla, Condemi, Furferi, Federico. Allenatore: Pippo Laface.

ARBITRO: Stefania Genoveffa Signorelli di Paola (Gatto e Tavella di Reggio Calabria).

Palmese – Brancaleone 2 – 0

MARCATORI: 17’pt Corsale, 8’st Saturno.

NOTE:Osservato un minuto di raccoglimento in memoria del papà del presidente della Palmese scomparso domenica scorsa. Spettatori 1200 circa. Pomeriggio con cielo coperto. 

 

Palmi- “Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate”… Beh, queste sono parole che bisogna dire a tutte le squadre che varcano la soglia del “Lopresti” di Palmi. E anche oggi la sempre più solitaria capolista ha vinto davanti al proprio pubblico con il più classico dei risultati. Un 2 a 0 che rimanda il Brancaleone dall’altra parte della costa reggina sconfitto. Ma a dire il vero le occasioni da gol per i neroverdi sono state molto di più e quindi il risultato poteva essere molto più pesante per i reggini jonici. Il Brancaleone da parte sua, privo di giocatori importanti assenti per squalifica, ha dimostrato di essere una squadra compatta ed è scesa in campo per nulla intimorita dall’avversario. Tuttavia, la differenza di valori tra le due squadre (che non ce ne vogliano gli amici di Brancaleone) era troppo evidente e dunque la Palmese mette in cassaforte altri 3 punti. Il traguardo della serie D è sempre più vicino. Un gol per tempo, uno di Corsale, ultimo acquisto in casa neroverde, e l’altro del solito Saturno portano la Palmese alla sua 16esima vittoria su 18 partite fin qui disputate e a 15 punti di distacco sulla seconda che non è più la Vibonese ma l’Isola C. R. Numeri  da record per i reggini tirrenici che adesso si apprestano ad affrontare la trasferta di Corigliano contro l’ultima in classifica per quello che viene definito il classico testacoda. Il Brancaleone dal canto suo oggi ha comunque dimostrato di avere tutte le carte in regola per centrare una salvezza tranquilla.

Super Acri, Vibonese strapazzata 4 – 2

18^ GIORNATA

F.C. Calcio Acri – U.S. Vibonese 4 – 2

ACRI:Di Iuri,  6.5, Mancino 7, U. Luzzi 6.5, Deffo 7 , A. Sposato 6.5, Perri 6.5, Feraco 7, Siciliano 6.5 (40′ st Solidoro sv), Visani 7 (43′ st Covello sv), Levato 7.5, Rabihou 8.5. A disposizione: De Marco, Milordo, Ventre, F. Sposato.  All.: M. Pascuzzo 7

VIBONESE: Ferigo 4.5 (1′ st Bombai 6), Basile 5, Paviglianiti 5, Ruscio 5, Certomà sv (28′ pt Senè 6.5), Bertini 5, De Dalt 6, Cosenza 6.5, Riitano 5 (1′ st  Leta 6), Garat 5.5, Chiarello 5.5. A disposiz.: Vallone, Puntoriere, Tropea, Tamburro, All.: Di Maria 5

MARCATORI: 2′ pt e 40′ pt Rabihou (A), 13′ st Visani (A), 31′ Levato (A), 33′ pt Cosenza (V) su rig., 30′ st Senè (V)

ARBITRO: Palmieri (Kr) 5.5

ASSISTENTI: Basile (Nr) e Benedetto (Kr)

AMMONITI: Sposato e Di Iuri (A), Paviglianiti e De Dalt (V)

ESPULSO: Allenatore Di Maria (V) al al 15′ st

NOTE: Campo ai limiti dell’impraticabile per l’intensa pioggia. Buona presenza di tifosi locali in tribuna.

ph: C. Spina

Una super Acri ridimensiona le velleità della Vibonese: Rabihou (doppietta), Visani e Levato firmano il poker rossonero. Dalle uniche due disattenzioni i gol degli ospiti.

CRONACA: Il big match della 18^ di Eccellenza, Acri – Vibonese non delude le aspettative, soprattutto quelle dei tifosi locali che godono dell’ottima prestazione dei padroni di casa. I rossoneri, nonostante  le assenze di Gallo, Cavatorti e Miceli, non soffrono quasi mai l’avversario e sono superiori alla Vibonese per qualità di gioco, pressing e azioni per gran parte della partita. Avvio micidiale per i rossoneri che passano in vantaggio al 2′ con Rabihou che piazza in rete su calcio piazzato di Levato.

ph: G. Garotto

 Non fanno in tempo gli avversari ad entrare in partita, che dieci minuti dopo arriva il raddoppio degli uomini di Pascuzzo: il camerunense Rabihou recupera in area un invitante pallone, para Ferigo ma alla ribattuta è implacabile il giovane Visani (classe ’96). Quasi alla mezz’ora prova a salire la squadra di Di Maria. Al 26′ finisce fuori il colpo di testa di Cosenza, mentre solo un minuto più tardi Deffo salva sulla linea di porta a portiere battuto un pericoloso tiro di De Dalt. Poi di nuovo Acri: dopo una timida occasione degli ospiti, ripartenza rossonera con Feraco che Levato finalizza in rete. La Vibonese accorcia le distanza al 33′ con Cosenza su rig. ma è l’Acri a chiudere in avanti il primo tempo: grande incursione di Mancino che serve sulla destra Feraco, assist per Rabihou sulla sinistra e 4 – 1 per l’Acri (con la doppietta di oggi Rabihou porta 3 le sue marcature con l’Acri in due partite).

La ripresa, più confusionaria del primo tempo, vede una Vibonese più viva e meno rinunciataria, nonostante il forte passivo, ma i padroni di casa amministrano e si difendono bene. Al 26′ da segnalare un’occasione sprecata dalla distanza da Sposato, mentre  poco dopo la parata di Di Iuri su De Dalt da punizione. Alla mezz’ora poi l’azione più importante del secondo tempo: Di Iuri perde palla in area e Senè approfitta della disattenzione del rivale per appoggiare in rete. Il portiere rossonero si fa perdonare al 42′ bloccando il tiro da calcio piazzato dell’ex Leta.

Un’Acri irresistibile nel primo tempo e soddisfacente nel secondo batte così 4- 2 una Vibonese, ormai ex seconda forza del campionato., e sale  così al terzo posto in classifica a 33 punti. A fine gara entusiasmo e soddisfazione nell’ambiente rossonero. Cosi il giovane Bruno Visani, oggi alla prima rete: “Sono emozionato per il gol. Oggi grande prova di tutta la squadra e bella vittoria nella partita più importante del campionato“. Il marcatore dedica poi la rete alla famiglia e alla ragazza Ludovica. Da parte Vibonese il tecnico in seconda Perini parla di ingenuità dei suoi sui gol presi e di un’ “Acri e di un campo difficile che hanno ridimensionato le capacità tecniche” della sua squadra.

Andreina Morrone

Rammarico Rende: 2 punti persi, o 1 punto guadagnato?

Questo non era un match semplicissimo per il Rende, che riesce , nonostante l’aver giocato in 10 uomini per uno squarcio di partita, a portare a casa l’ennesimo risultato positivo consecutivo. Il Sorrento, oltre ad essere in una zona rischiosa e pericolante in classifica, ha un organico abbastanza incompleto e per questo ha interpretato il match a viso apertissimo.

Match scoppiettante al “Lorenzon” con i biancorossi che passano in vantaggio al minuto 18′ con Gigliotti su assist di Zangaro che irrompe sulla fascia mettendo al centro dell’area un ottimo cross. più volte durante il primo parziale il rende ha tentato di raddoppiare e ci poteva senz’altro riuscire subito al 20’di nuovo con Gigliotti che spara alto dopo un miracolo del estremo difensore su un ottimo S.Simeri. Finisce il primo tempo. 1-0 Rende ma Sorrento in grande crescita nell’ultima parte di primo tempo.A inizio  ripresa, il Sorrento entra con una grande voglia di rimettere le cose a posto e ci riesce subito al 7″ con un ottima triangolazione, i padroni di casa, di colpo, sembrano impacciati e rimediano un’espulsione, ma al 26″  rosso anche per Majella che ristabilisce anche gli interpreti del match. Finisce 1 a 1 al Lorenzon, con tanto rammarico per 2 punti persi per strada, ma ancora è possibile raccimolare qualcosina in più, è possibile sognare ancora.

Antonio Esposito

Disfatta Montalto, perde anche lo scontro diretto contro il Noto

Fonte: Montalto Uffugo - squadra di calcio - profilo Facebook

Serie D – Girone I –  19^ Giornata

C. Montalto Uffugo  –  Noto   1-3

Marcatori: 28′ Cocuzza(N), 40′ Fecarotta(N), 52′ rig. Musacco(M), 88′ Kabangu(N)

La Partita: Niente da fare per il Montalto.  Non è bastato neanche giocare per più di un tempo in superiorità numerica alla squadra di mister Nappi per riuscire a vincere una partita conto una diretta concorrente alla lotta per la salvezza. Il Montalto è già sotto di 2 alla fine dei primi ’45 per opera dei due affondi di Cocuzza e Fecarotta(il quale si fa espellere subito dopo per doppia ammonizione). Ma la partita sembra già congelata. Nella ripresa infatti il Montalto si illude con il momentaneo rigore trasformato da Musacco(52′). Nonostante l’ingresso in campo di Mazzei e Le Piane i padroni di casa non riescono ad agguanatre il pari, anzi proprio nel finale il neo-entrato Kabangu(dopo solo ‘1 minuti dal suo ingresso in campo) fredda Cerbone e tutta la linea arretrata del Montalto per il definitivo  1-3.

 

IL TABELLINO DEL MATCH: 

C. Montalto Uffugo: Cerbone, Musacco, Maglione, Mazzoleni(46′ Canale), Itri, Buono(74′ Le Piane), Sorrentino, Nanci, Quintoni, Morabito(65′ Mazzei), Manfrè.

Noto: Ferla, Cassandro, Peluso, primo, Cucinotta, Intelisano, Marino, Saluto, Fecarotta, Cocuzza(88′ Kabangu), Butera.

Arbitro: Sign, Cenami di Rieti, coadiuvato dagli assistenti Cantafio e Ditto.

Ammoniti: Butera(N), Sorrentino(N), Peluso(N), Quintoni(M), Manfrè(M), Canale(M), Musacco(M), Intelisano(N),

Espulsi: 40′ Fecarotta(N)

Recupero: ‘2 pt, ‘4 st.

Classifica: Montalto penultimo a quota 13 punti

Prossimo Turno, 25/01/2015, ore 14:30: Due Torri – Montalto

 

 

 

Roberto Adimari

Nuova partnership Rende calcio-An Consulting

RENDE (CS) – La famiglia del Rende calcio si allarga accogliendo nel suo organigramma la An Consulting di Andrea Napoli che da oggi sarà il concessionario esclusivo del marketing e della pubblicità. Un nuovo partner ha dunque deciso di condividere il progetto societario, sposando il rilancio e l’affermazione dell’identità calcistica del territorio, intraprendendo una sinergia importante che ha come fine ultimo quello di dare ulteriore enfasi allo straordinario campionato che la squadra guidata dal tecnico Trocini sta portando avanti. 
Una partnership, quella sottoscritta dal Rende calcio e dalla An Consulting, che ha la sua mission nel ridare grande visibilità al movimento calcistico sfruttando il rapporto simbiotico creatosi negli ultimi sei mesi, grazie ai risultati ottenuti sul campo, che si è trasformata in una passione cresciuta con il passare delle settimane. L’obiettivo comune, supportato dalle qualità manageriali della An Consulting, è quello di avvicinare l’imprenditoria e la tifoseria trasformando il “Marco Lorenzon” in una casa sempre più accogliente che permetta a tutti gli operatori che decideranno di sposare la filosofia della rendesità, di sfruttare il traino di un’avventura che potrebbe culminare con la realizzazione di un sogno chiamato Lega Pro. La prima a crederci è stata l’An Consulting che già da domani cercherà di contagiare con il suo entusiasmo tutti coloro che intravedono nel progetto Rende potenzialità di crescita imprenditoriale e di immagine.
I futuri partner saranno coinvolti in iniziative che spazieranno dalla struttura del “Marco Lorenzon” alla globalità del web passando per tutti gli organi di informazioni locali ed extra regionali, in un pacchetto completo studiato nei minimi dettagli e secondo le diverse esigenze.

ECCELLENZA/ Domani big-match Acri – Vibonese, vista sul 2^ posto per i rossoneri

ACRI (CS) –  Nel cartello della 3^ giornata di ritorno del campionato di Eccellenza in programma domani, domenica 18 Gennaio, spicca il match Acri – Vibonese. Se i rossoneri arrivano dalla vittoria casalinga nel recupero contro la Taurianovese, i rossoblu di Vibo, secondi in classifica, giungono alla trasferta acrese dopo il pareggio interno e a reti inviolate contro il non irresistibile Bocale. In casa Acri il tecnico Mario Pascuzzo carica l’ambiente pur non sottovalutando l’avversario. “Sarà una partita ovviamente difficile sia perchè perchè l’Acri è la terza partita in sette giorni e sia perchè giochiamo contro un avversario forte  con una rosa importante e con la miglior difesa del campionato. Cercheremo quindi di fare il massimo e spero che non peseranno le assenze (Gallo e Cavatorti sono stati fermati dal giudice sportivo, ndr). Da Pascuzzo poi un accurato invito a tifosi: “Domani spero di vedere tanta gente allo stadio anche perchè per noi sarà l’occasione di mostrare al nostro pubblico la Coppa Italia vinta“.

Così invece l’allenatore dei rossoblu Di Maria ieri in una nota ufficiale sulla prossima gara di Acri: «Andiamo a giocarcela, come sempre, con la giusta umiltà e con tanta concentrazione. Veniamo da due gare nelle quali abbiamo raccolto molto meno di quanto meritato, ma in questa prima parte del 2015 gli episodi non sono stati a nostro favore e a volte anche la componente fortuna è importante. Sta comunque a noi far sì che si possa tornare a casa con un bel risultato».

Il tecnico della Vibonese, oltre al nuovo arrivato, l’esterno d’attacco Riccardo Tropea, per la delicata trasferta di Acri ha convocato: Ferigo e Bombai (portieri), Bertini, Certomà e Paviglianiti (difensori), Da Dalt, Cosenza. Chiarello, Ruscio, Riitano, Cavallaro, Vallone e Puntoriere (centrocampisti),  Senè, Tamburro e Juan Carlos (Attaccanti. Fra i convocati anche gli ex di turno Basile e Giuseppe Leta, passati dall’Acri alla Vibonese nel mercato invernale.   F.C. Calcio Acri e U.s. Vibonese domani in campo al “P. Castrovillari” di Acri dalle 14.30.

Riccardo Tropea per la Vibonese

VIBO VALENTIA – Riccardo tropea, classe ’96, esterno d’attacco, da oggi è a tutti gli effetti un giocatore della Vibonese. Nato a Lamezia Terme il 9 luglio del 1996, già nel Settore giovanile del Crotone e con la prima squadra della Vigor Lamezia in Lega Pro.

«Sono qui per fare la mia parte – queste le prime parole di Riccardo Tropea – e per rendermi utile quando verrò chiamato in causa. Ho scelto la Vibonese perché è una società seria e ambiziosa e perché so che qui si punta molto anche sui giovani. Sono convinto di potermi ritagliare uno spazio importante».

Il neo acquisto rossoblù spiega anche di essere «un destro che ama giocare a sinistra» e di aver trovato «subito un bell’ambiente, un gruppo sano e una società che nulla ci fa mancare».

Riccardo Tropea sarà a disposizione di mister Di Maria in occasione della gara di Acri.  Su di lui il tecnico rossoblù ha dichiarato: «E’ un giovane interessante, che ci potrà dare una mano di aiuto. Si presta ad essere utilizzato in diversi ruoli nel reparto avanzato e anche come esterno di centrocampo. In questa ultima fase della stagione avremo bisogno dell’apporto di tutti per proseguire nel nostro percorso».