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Vibonese, Pollina: “Che peccato saltare la gara contro la Cavese”

Allenamento sotto la pioggia, ieri, a San Gregorio, per la Vibonese in vista della partita di domenica in casa della Cavese. Con il gruppo si è rivisto il portiere Mengoni, mentre Da Dalt ha proseguito con il lavoro differenziato. Ancora assente Chiarello, che potrebbe tornare ad allenarsi domani mattina.

Il giovane esterno rossoblù, ad ogni modo, non sarà fra i convocati per via della squalifica e lo stesso dicasi per il centravanti Julian Pollina. Proprio l’attaccante torna sull’ammonizione subita domenica scorsa per esprimere il proprio rammarico. «Ho preso un giallo evitabile – dice Pollina – anche perché ero diffidato. In certi casi, però, durante la partita non sempre si riesce a mantenere la necessaria lucidità. Mi dispiace moltissimo dover saltare la sfida con la Cavese. Avrei voluto dare come sempre il mio contributo, visto che siamo entrati nella fase topica della stagione e c’è bisogno di tutti. E poi mi avrebbe fatto piacere eventualmente giocare in uno stadio di grande storia e tradizione qual è quello di Cava dè Tirreni».

Vorrà dire che Julian Pollina riserverà i suoi gol per la successiva partita contro il Savoia, mentre domani, per mantenere la forma, sarà a disposizione della Juniores di mister Galioto. «Con il Savoia tornerò a disposizione di mister Ammirata e se sarà richiesto il mio contributo, farò di tutto per battere la capolista. Intanto spero che i miei compagni riescano a conquistare un bel risultato contro la Cavese».

Le prossime gare saranno molto indicative per il futuro della Vibonese. «Ci aspettano sfide difficili – conferma l’attaccante rossoblù – contro avversari di grande spessore. Noi, però, dobbiamo continuare a risalire la china e dovremo dare il massimo in ogni gara. Il gruppo è forte e consapevole della propria forza e tutti noi sappiamo che ci sarà ancora da soffrire, ma ci faremo trovare pronti».

Vibonese, Curcio:”Bisogna continuare a lottare”

Oggi alla ripresa degli allenamenti, le sensazioni della squadra, sono affidate a Vincenzo Curcio, domenica scorsa autore di una brillante prestazione. «Tutta la squadra si è espressa al massimo delle sue possibilità – sottolinea il mancino rossoblù – per conquistare tre punti contro un avversario che si è dimostrato ostico e che ha confermato di meritare l’alta classifica. Noi, però, volevamo la vittoria e ci siamo riusciti, anche perché venivamo da due gare nelle quali avevamo raccolto molto meno di quanto meritato».

Contro il Torrecuso il palo ha fermato proprio la conclusione su punizione di Vincenzo Curcio. «Ci ho provato e ho anche calciato bene, aggirando la barriera. Il portiere non ci sarebbe mai arrivato. Un vero peccato, ma siamo riusciti a vincere ugualmente e questo è ciò che più conta. Per quanto mi riguarda ci riproverò».

Domenica scorsa Vincenzo Curcio ha ritrovato una maglia da titolare. «Giocare fa sempre piacere – dice in merito il giocatore rossoblù – e d’altra parte sono qua per dare il mio contributo. Allo stesso tempo sono a completa disposizione del tecnico, al pari dei miei compagni. Non conta chi gioca, ma conta solo farsi trovare pronti quando si è chiamati in causa e bisogna continuare a lottare, tutti assieme, per conquistare la salvezza».

Nel prossimo turno ci sarà da affrontare la gara di Cava dè Tirreni e poi ecco la partita interna con il Savoia. Il calendario non dà una mano alla Vibonese. «Pensiamo alla Cavese, avversario di tutto rispetto che, provenendo da un periodo negativo, farà di tutto per conquistare i tre punti. Ma dall’altra parte ci sarà una Vibonese altrettanto bisognosa di punti. Daremo come sempre il massimo perché la nostra classifica ci impone di lottare ovunque e con chiunque».

ECCELLENZA: finisce in parità il derby fra le ultime, Bocale corsaro a Isola

ECCELLENZA 24^ Giornata,

Audace Rossanese-Nausicaa SM   2 – 2

Marcatori: Aronne (R), 44′ pt Greco (R), 45′ st Ortolini (N), 47′ st Colosimo (N)

ROSSANO CALABRO – Pari in rimonta per il Nausicaa SM nella trasferta di Rossano Calabro. Il match  tra le ultime due squadre classificate finisce in parità per 2-2: un punto che non serve a nessuno dei due, ma che comunque fa morale soprattutto per i ragazzi del comprensorio soveratese, i quali hanno rimontato il doppio svantaggio proprio nella parte finale di gara. Erano stati infatti i padroni di casa a passare in vantaggio nel primo tempo grazie ad Aronne. Prima del riposo, i cosentini raddoppiano con Greco, e il Nausicaa sembra essere messo, per l’ennesima volta, k.o. Nel secondo tempo, però, arriva la reazione che non ti aspetti, e negli ultimi scampoli di gara i biancoverdi, a digiuno di reti da diverse gare, tornano a segnare. I due attaccanti, Ortolini e Colosimo, regalano con i propri sigilli il pari in rimonta, terminando dunque la gara sul punteggio di 2-2. Nausicaa che rimane sul fondo “del barile” con 13 punti, e domenica prossima ospiterà il San Lucido, che quest’oggi ha pareggiato per 1-1 in casa contro il Guardavalle.

GLI ALTRI RISULTATI:

Acri – Corigliano Schiavonea 1 – 1,

Audace Rossanese – Nausicaa SM  2 – 2,

Castrovillari- Roccella  3 – 1 (giocata sabato),

Isola Capo Rizzuto – Bocale  1 – 2,

GallicoCatona – Sersale  1 – 0,

Palmese – Taurianovese  1 – 1,

Sambiase – Paolana  3 – 1,

San Lucido – Guardavalle  1 – 1

CLASSIFICA: Roccella 57, Guardavalle 45, Castrovillari 43, Sambiase 41, GallicoCatona 39, Isola C.R. 38, ,  Taurianovese 36, Palmese 35, Bocale 34, Sersale e Corigliano S. 32, Acri 31, San Lucido 25, Paolana 19, Nausicaa SM e A.Rossanese 13.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CLASSIFICA: Roccella 57, Guardavalle 45, Castrovillari 43, Sambiase 41, GallicoCatona 39, Isola C.R. 38, ,  Taurianovese 36, Palmese 35, Bocale 34, Sersale e Corigliano S. 32, Acri 31, San Lucido 25, Paolana 19, Nausicaa SM e A.Rossanese 13

 

Palmese: In parità il derby reggino con la Taurianovese

PALMESE: Caputo, Villella, Andiloro, Musumeci, Sinicropi (36’pt Tounkara Babakar Diene), Tedesco, Rotolo, Sanso, Di Giacomo sv (42’pt Cecco), Malandra, Capria (20’st Bruzzese). In panchina: Di Martino, Gambi, Giacco, Viscovo. Allenatore: Francesco Iannello.

TAURIANOVESE: Spingola, Centenari, Barreca, Nucera, Vitale, Libri, Alampi, Crescibene, Carbone (42’st Alessi), Secondi , Garreffa (30’st Siclari sv). In panchina: Galluccio, Guido, Gangemi), Rettura), Condrò. Allenatore: Peppe Giovinazzo (squalificato).

ARBITRO: Catanoso di Reggio Calabria  (Terenzio di Cosenza  e Chiappetta di Cosenza ).               

MARCATORI: 43’pt Vitale (T), 31’st Bruzzese (P, rig.).    

NOTE: spettatori 500 con rappresentanza ospite. Terreno di gioco in buone condizioni. Cielo sereno. Ammoniti: Caputo e Tounkara Babakar Diene (P), Vitale (T). Angoli 4 a 3 per la Palmese. Recupero: 5’pt; 4’st.

PALMI (Rc) – Scontro diretto che finisce in parità lasciando dunque invariata la classifica (rimangono un punto avanti i giallorossi). Il derby reggino non tradisce le aspettative e si gioca con puro agonismo atletico. Palmese e Taurianovese si annullano e il quinto posto utile per i playoff appare ancora possibile per entrambe. Un pari che arriva dopo novanta minuti giocati a viso aperto: equilibrio e tante occasioni da rete. Tanti gli ex in campo tutti nelle file della Taurianovese: da mister Peppe Giovinazzo a Nucera, Alessi, Gangemi, Centenari e gli assenti squalificati Natino Varrà e Diego Giovinazzo. La Palmese invece gioca la sua prima partita senza il dimissionario Marco Colle e con in panchina colui che sarà il traghettatore fino alla fine della stagione: Ciccio Iannello.

CRONACA: inizia bene la squadra di Giovinazzo che mette in difficoltà la Palmese. Garreffa prova a battere Caputo ma al momento di calciare sbaglia. Al 12esimo Sanso sfiora la rete ma il suo tiro viene bloccato sulla linea di porta. Ancora la Palmese con Malandra che calcia su un difensore ospite. Tocca a Vitale impegnare Caputo su punizione. Capovolgimento di fronte è Spingola che devia una ulteriore punizione di Malandra. La gara è aperta a qualsiasi risultato. Al 30esimo Garreffa gira a rete ma centralmente e Caputo para senza problemi. Il neroverde Capria ci prova di testa e poi è ancora Garreffa che dal limite calcia alto. A due minuti dalla fine del primo tempo arriva il gran gol di Vitale che da oltre 25 metri spara un sinistro che colpisce il palo interno e s’insacca. Inutili proteste neroverdi per un tocco di mano ma per l’arbitro è tutto ok. Applausi per il gran gol di Vitale. Nella ripresa Iannello è costretto a cambiare anche in considerazione dell’uscita di Sinicropi e Di Giacomo per infortunio. Dal 4-3-3 il nuovo tecnico azzecca e passa ad un 4-4-2.  Occasionissima con Cecco di testa ma il tiro è centrale. Entra Bruzzese e si ritorna al 4-3-3 e la Palmese attacca a più non posso con la Taurianovese che si difende. Così arriva il pari al 31esimo perché Nucera atterra Malandra. E’ rigore che Bruzzese calcia spiazzando Spingola per l’uno a uno. La Palmese crede nella vittoria e continua a spingere ma la Taurianovese si difende con ordine nonostante Sanso prima e Malandra poi cercano la via della rete.

 

Acri poco determinata, punto in trasferta per il Corigliano

24^ Giornata, 9° turno

F.C. Calcio Acri – Corigliano Schiavonea 1 – 1

Marcatori:  36′ pt Cavatorti (A), 4′ st Longo (C)

ACRI: Di Iuri 8, Covello 6, Carrieri 5,5, Scarlato 6,5, Cavatorti 7, Luzzi 6, Maio 6.5 (40′ st Mancino), Schiavello 6, Gallo 6.5 (22′ st Granozio 6), Levato 6.5, Provenzano 5.5. A disposizione: Palumbo, Funari, Milordo, Cinello, Sesti. All.:Pascuzzo

CORIGLIANO: Boullegue 7, Berlingieri 6, Brandi 6.5, Zanfini 6, Apicella 6, Viteritti 6, Vasso 6.5 (1′ st Bernardini 6), Amoruso 5.5, Longo 7, Zangaro 6.5 (47′ st Calomino), Basile 6.5 (33′ st Russo). A disposizione: Alfano, Berlingieri A., Spataro, Novello. All.: Pacino

ARBITRO: G. Miele (Nola)

ASSISTENTI: B. Cortese e R. Naccari (VV)

Ammoniti: Zangaro e Berlingieri (C)

Espulso: Amoruso (C) al 42′ st

NOTE: 300 Spettatori sugli spalti, una cinquantina circa al seguito del Corigliano. Clima disteso e allegro fra le due tifoserie.

Acri e Corigliano non si fanno male, conquistando un punto a testa che non le allontana però dalla zona calda. Il pareggio matura al termine di una gara difficile e delicata per entrambe le squadre ma i biancoazzurri hanno convinto di più per intensità e numero di palle gol.

LA PARTITA – Dopo quello con il Roccella, l’Acri trova col Corigliano il secondo pareggio interno consecutivo. Primo tempo vivace, giocato a ritmi intensi da ambo le formazioni. L’Acri, che oggi schierava in avanti la coppia Gallo-Provenzano supportati da Levato e Maio (in difesa da registrare il rientro di Scarlato), sfiorano il vantaggio al 3′ con un pungente colpo di testa di Provenzano che Boullegue spazza via a palla quasi entrata. Dall’altra parte risponde Vasso con un gran colpo di testa parato da Di Iuri. Al 22′ occasionissima per gli ospiti: grande progressione e contropiede di Vasso  ma doppio miracolo di Di Iuri. E’ a centrocampo e sulle fasce che si gioca maggiormente in questa fase ed è proprio dai piedi di un centrocampista che arriva la rete del vantaggio rossonero: al 36′ assist dalla destra di Maio per Cavatorti che di prima spiazza l’incolpevole estremo difensore biancoazzurro.

La ripresa svela un lieve calo di concentrazione fra gli uomini di Pascuzzo. Dopo un pericoloso calcio di punizione, arriva al 4′ il pareggio del Corigliano: Fabio Longo segna il classico gol dell’ex (quest’anno il secondo all’Acri), confermandosi la bestia nera dell’ottimo Di Iuri. L’ Acri accusa ancora di più lo svantaggio e Di Iuri si supera nuovamente su Longo prima e su Zangaro poi. Pascuzzo a questo punto tenta la carta Granozio per capitan Gallo, facendo avanzare Maio (sostituito poi da Mancino), ma le scelte tecniche non sembrano premiare il tecnico rossonero. L’Acri si ritrova solo nei minuti finali quando tenta in due occasioni il gol del sorpasso: dopo la mezz’ora colpo di testa di Provenzano parato su punizione di Levato  e 41′ conclusione di Schiavello di poco sopra la traversa.

Risultato finale 1 – 1 dunque fra un’Acri che poteva e doveva dare di più e un Corigliano giovane, ma grintoso e ben messo in campo. Standing ovation da parte dei tifosi rossoneri per l’ingresso in campo di Renato Mancino al 40′: l’amatissimo terzino salernitano rientrava  dopo un grave infortunio che l’ha tenuto lontano dal campo 5 mesi. Encomiabile, infine, il gesto della tifoseria ospite che nel primo tempo ha esposto lo striscione “Gli ultras non dimenticano, Angelo vive” a sottolineare il rispetto reciproco fra i due popoli della curva.

Andreina Morrone

La Nuova Gioiese sciupa troppo: l’Akragas conquista un punto al “P.Stanganelli”

Nuova Gioiese – Akragas 1-1 (28′ Lombardo, 80′ Arena)

Nuova Gioiese: Panuccio, Sorgiovanni, Cassero, Condomitti, Cirianni, A. Crucitti, Lombardo, Cirianni, G. Crucitti, Pascu. In panchina: Andreoli, Guerrisi, Lucà, Saccà, Nesci, Misale, Caruso, Barilà, Bugatti.

Akragas: Valenti, De Rossi, Parisi, Aprile, Astarita, Chiavaro, Assenzio, Savanarola, Sanariti, Arena, Vitale. In panchina: Zelletta, , Paladino, Giuffrida, Vindigni, Fontana, Addamo, Caci, Nassi, Arena.

Arbitro:  Sig. Vingo di Pisa; guardalinee: Sig. Capalbo di Napoli e Sig. Cascone di Castellammare di Stabia.

Il big match tra Nuova Gioiese e Akragas finisce in parità con i padroni di casa che non sono riusciti a conquistare la vittoria nonostante le numerose possibilità di raddoppiare l’iniziale gol del vantaggio e l’aver giocato in superiorità numerica per gran parte del secondo tempo. Il risultato finale finisce per essere quello più giusto considerato quello che si è visto in campo forse perchè gli agrigentini hanno avuto il merito di crederci fino all’ultimo nel pareggio, anche dopo aver fallito un penalty, mentre i viola hanno sprecato troppo in zona gol con un pizzico di presunzione. Parte forte la Nuova Gioiese che mostra da subito un atteggiamento arrembante e propositivo. Il mister gioiese Dal Torrione, oggi assente per squalifica, ha trasmesso la cattiveria necessaria per affrontare un avversario come l’Akragas. La coppia d’attacco Pascu – Crucitti si trova a meraviglia e riesce a creare numerose palle gol quasi come se le difficoltà avute in fase realizzativa  nell’ultimo periodo fossero un lontano ricordo. Al 25′ bella ripartenza dei padroni di casa con Lombardo che serve G. Crucitti che calcia alto di poco. Tre minuti dopo la Gioiese passa in vantaggio. Antonio Crucitti dal vertice destro dell’area converge verso il centro e viene atterrato poco prima di calciare verso la porta così l’arbitro fischia il calcio di rigore che Lombardo trasforma. Dopo la rete che sblocca il risultato la partita diventa emozionante con molte azioni pericolose. Al 36′ l’ex reggino Nassi non riesce a tradurre in gol un errore in disimpegno di Taverniti e nell’azione convulsa il capitano viola Panuccio compie un miracolo su Arena riuscendo a respingere un tiro ravvicinato dell’attaccante ormai sicuro del gol. Nel capovolgimento dell’azione la Gioiese va ancora vicina alla rete con Pascu che in progressione si è liberato di due avversari ed ha calciato in porta, la palla dopo essere stata deviata dal portiere ha viaggiato sulla linea di porta per qualche secondo per poi essere respinta dal difensore. Alla ripresa è ancora la compagine calabrese a rendersi pericolosa sempre con Pascu che in spaccata sfiora il palo dopo essere stato servito dal solito Crucitti. Al 58′ l’Akragas resta con  un uomo in meno per l’espulsione di Astarita per doppia ammonizione. I siciliani nonostante l’inferiorità numerica cercano comunque il pareggio e ci vanno vicini al 75′ quando Vitale calcia fuori il calcio di rigore concesso dall’arbitro per il fallo di mano in area di Ferraro. Tre minuti dopo Giuseppe Crucitti solo davanti al portiere calcia addosso all’estremo difensore siciliano il pallone del 2 a 0 invece di servire due compagni meglio posizionati. Così mentre la gara si avviava al termine ed il pubblico gioiese si sfregava già le mani contento per aver visto cadere al Polivalente l’altra corazzata del campionato gli ospiti trovano il gol del pari all’80’ con Arena che, servito con un cross dalla fascia sinistra, ha beffato con un bel colpo di testa Panuccio. Il risultato finale si è sigillato così con un punto per parte.

Domenico Barone

foto di Domenico Careri

Anche per il Montalto “a Carnevale ogni scherzo vale”: Il Licata(in 9) strappa un punto al “Di Magro”

  Serie D – Girone I- 25^ Giornata

La Cronaca: 3° pareggio consecutivo per la compagine di mister Petrucci. Proprio nel giorno di Carnevale, in un’atmosfera tipicamente primaverile e di festa il Montalto non riesce ad andare oltre il pari contro l’ultima della classe. La squadra del Licata(nel finale rimasta anche in 9 uomini per le espulsioni di Romeo e Petarresi) a tratti mette in difficoltà la squadra di casa(più esperta e tecnica). Nel primo tempo non succede praticamente nulla. Il secondo tempo è infuocato. Petrucci sostituisce uno spento Gagliardi con Piemontese(partito dalla panchina per un leggero risentimento muscolare nel riscaldamento) e sostituisce capitan Occhiuzzi con Poltero. Il Montalto sembra un’altra squadra e dopo appena ‘7  proprio il bomber Piemontese porta in vantaggio i suoi con un gol di “rapina” dopo che Ingrassia ha svirgolato una “fucilata” dI Zangaro dal limite dell’area. Poi accade quello che non ti aspetti: Al 65’ Manugiano in tuffo di testa trafigge Ramunno a due passi su assist “al bacio” di Dali'(a nostro avviso il migliore in campo) . Il finale di gara è una vera battaglia, ma non di coriandoli e  bombolette spray, ma di cartellini gialli e rossi che il direttore di gara sventola  contro due giocatori del Licata. Un finale convulso, dove il Montalto tenta il tutto per tutto, ma nè la doppia superiorità numerica e nè ‘5 di recupero riescono a far gioire per la seconda volta il pubblico di casa. Un Montalto che dunque rimane invischiato nella zona “calda” della classifica, vista anche la vittoria di Due Torri( quint’ ultima) che adesso incalza a quota 29 punti. Il Licata esce indenne dal “Di Magro” e fà un brutto scherzetto al Montalto che lo accetta con soprtività, sia perchè gli ospiti hanno meritato il pari e sia perchè “a Carnevale ogni scherzo vale e chi si offende è un maiale”

IL TABELLINO DEL MATCH:

Comprensorio Montalto Uffugo – Licata  1-1

Marcatori: 52′ Piemontese(M), 65′ Manugiano(L)

Comprensorio Montalto Uffugo: Ramunno, Perna, Scarnato(75′ Gassamà), Mazzei, Morelli, Occhiuzzi(46′ Poltero), Buccino, Catalano, Zangaro, Gagliardi(46′ Piemontese)   All. Sign. Petrucci

Licata: Ingrassia, Romeo, Cassaro, Perricone, Dali’, Trofo, Musumeci, Manuguerra, Petarresi, Asta, Manugiano.   All. Sign. 

Arbitro: Sign. Gianmarco capezzi di Valderno.  Assistenti: Sign. Carlo Robusto di Foggia e Sign. Alessio Rega di Bari

Ammoniti: Mazzei(M), Occhiuzzi(M)

Espulsi: 79′ Romeo(L), 85′ Petarresi(L)

Note: Spettatori- 50 circa. Recupero- ‘1 pt, ‘5 st

Classifica: Montalto 9° a quota 33 punti

Prossimo Turno, 09/03/2014, ore 14:30: Il Montalto è atteso dall’ ostico derby esterno contro il Rende

Roberto Adimari

 

 

Il Rende conquista un buon punto a Noto

Continua la striscia positiva del Rende, che dopo la trasferta vittoriosa contro l’Orlandina, la vittoria a tavolino contro il Ragusa, oggi è riuscito a stappare un pareggio sul difficile campo del Noto. I biancorossi salgono così a 22 punti in classifica e possono guardare con rinnovata fiducia alle prossime partite di campionato. 7 punti d’oro conquistati in tre partite. Non accadeca ormai dallo scorso campionato. La prossima c’è il derby contro il Montalto.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Anticipo ECCELLENZA, Il Castrovillari ferma la capolista Roccella

Arriva per mano dei rossoneri del Castrovillari la terza sconfitta stagionale per il Roccella capolista.

Finisce 2 – 1 per i padroni di casa l’anticipo  Castrovillari – Roccella valevole per la nona giornata di ritorno del campionato di Eccellenza (24° turno).

 

Cstrovillari – Roccellla  2 – 1

Marcatori: 4’ pt Villa ( C ), 10’ st Coluccio ( R ), 35’ st La Barbera ( C ).

Castrovillari: Chimenti, Bravoco, Di Marco, Ferraro, Donato (42’ st Raiola), Bertini, Lombardi (37’ st Rizzuti), Ganje, Villa, La Canna, Sarli (24’ st La Barbera). A disposizione: Barilaro, Basile, Okoroji, Galetti. Allenatore: De Rosa

Roccella: Belcastro, Pastore, Saraco (45’ st Femia), Pizzoleo, Monici (8’ st Figliomeni), Coluccio, Criniti (42’ st Iacobetta), Calabrese, Saffioti, Leta, Carbone.  A disposizione: Ferigo, Romeo, Trimboli, Coppola.  Allenatore: Galati

Arbitro: Palmieri di Crotone ( Montesanti di Lamezia Terme e Molinaro di Catanzaro).

Ammoniti: Di Marco, Ferraro e Ganje per il Castrovillari; Pizzoleo e Coluccio per il Roccella. Espulsi: La Canna ( C ), Carbone ( R ).

Vibonese, mister Ammirata: “Non possiamo che vincere”

C’è il Torrecuso, domani pomeriggio alle 14,30, sulla strada della Vibonese che porta alla salvezza. Compagine temibile, quella campana, che sta disputando un gran bel campionato. Ed è proprio parlando del Torrecuso che il tecnico Fofò Ammirata presenta la partita di domani: «Dovremo affrontare la terza forza del campionato e già questo dice tutto sul valore del nostro avversario. I campani sono in salute, oltre ad essere una formazione compatta, difficile da superare e che non molla mai, dotata di un buon gioco e con qualche individualità di rilievo. Di fronte a un avversario simile è evidente che dovremo ridurre al limite gli errori».

Per la Vibonese è chiaro che si tratta di una gara da vincere. «Al punto in cui siamo ogni gara, per noi, assume un valore fondamentale. Pur rispettando moltissimo il nostro avversario, dobbiamo vincere per riprendere la nostra risalita, che si è arrestata nelle ultime due gare».

Due sfide, quelle con Due Torri e Pomigliano, nei quali la Vibonese ha raccolto meno di quanto meritato, fra sfortuna ed errori: «In effetti è così, ma ormai sono alle spalle. Dobbiamo pensare al Torrecuso – sottolinea il tecnico rossoblù – e occorre offrire una prestazione all’ altezza. Dal punto di vista mentale la squadra è carica al punto giusto, ma le ultime due partite ci devono servire da monito».

Intanto questa è la lista dei 21 convocati dal tecnico rossoblu per la partita di domani (non ci soo i difensori Spaho e Porpora, fermi per acciacchi fisici):

PORTIERI:

Giuseppe Bonvissuto (1995)
Riccardo Mengoni (1986)
Gabriele Loccisano (1993)

DIFENSORI:

Luca Calzolaio (1988)
Pietro Cibelli (1994)
Vincenzo Curcio (1989)
Joel Dibi Koffi (1994)
Andrea Petta (1992)
Stefano Procida (1990)

CENTROCAMPISTI:

Andrea Carbonaro (1995)
Costantino Chiarello
Cosimo Cosenza (1987)
Marco Foderaro (1981)
Francesco Germolè (1995)
Antonio Salese (1991)

ATTACCANTI:

 Diego Allegretti (1992)
 Salvatore Cocuzza (1987)
 Francesco Cosentino (1995)
 Julian Pollina (1994)
Luca Savasta (1993)
Mohammed Saani (1992)