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C5/M: In A storica vittoria del Fabrizio in casa della Lazio. A2: Tris di vittorie per le calabresi

Grandissima impresa del Fabrizio Corigliano che sbanca il difficilissimo campo della Lazio C5 conquistando la prima storica vittoria in trasferta della stagione. Sugli scudi Urio, Leandrinho, Del Pizzo e il portiere Martino che con le loro reti regalano tre punti d’oro alla squadra calabrese che si posiziona al sesto posto della classifica.

Dopo un inizio equilibrato all’8’ arriva il vantaggio dei laziali firmato De Bail subito riequilibrato dalla rete messa a segno da Leandrinho al 12’. Nella fase centrale del primo tempo si scatena Urio che tra il 13’ e il 16’ trasforma implacabilmente i tre tiri liberi a sua disposizione, ma  nel finale della prima frazione viene fuori il carattere da grande squadra della Lazio che al 17’ e al 18’ con Chilelli e Paulinho sigla il 3-4 sul quale si va al riposo.

il portiere del Fabrizio Corigliano Tonino Martino.

Nel secondo tempo il Fabrizio fatica ad arginare le iniziative dei padroni di casa che all’8’ e al 12’ con una doppietta di Manfroi si portano in vantaggio, ma al 14’ arriva l’espulsione di Saul che regala ai coriglianesi la superiorità numerica sfruttata al 16’ dal Del Pizzo che riporta in parità i suoi. Nel finale di gara la Lazio tenta di vincere la partita per mantenere la testa della classifica ma al 18’ Leandrinho supera Molitierno e gela la squadra di mister Mannino che, alla disperata ricerca del pareggio, negli ultimi 20” subisce altre due reti ad opera di Del Pizzo e del portiere ospite Martino che suggellano la grandissima impresa dei ragazzi guidati dal duo Toscano-Cimino.

LAZIO C5 – FABRIZIO CORIGLIANO 5-8 (Pt. 3-4)

MARCATORI: Pt. 08’00” De Bail (L), 12’00” Leandrinho (F), 13’00”, 15’00”e 16’00” Urio t.l. (F), 17’00” Chilelli (L), 18’00” Paulinho (L); St. 07’14” e 11’46” Manfroi (L), 15’16” Del Pizzo (F), 17’46” Leandrinho (F), 19’46” Del Pizzo (F), 20’00” Martino (F).

14^ GIORNATA SERIE A Risultati:

Lazio – Fabrizio Corigliano 5-8

Acqua & Sapone Emmegross – Asti 2-2

Città di Sestu – Rapidoo Latina 3-7

Luparense – Kaos Futsal 5-4

Real Rieti – Napoli 3-3

Riposa: Pescara

Classifica: Luparense, Asti 25 pt., Lazio, Real Rieti 23 pt., Pescara 18 pt., Fabrizio Corigliano 17 pt., Kaos Futsal 16 pt., Acqua & Sapone Emmegross 14 pt., Rapidoo Latina, Citta’ Di Sestu 12 pt., Napoli 7 pt.

SERIE A2 GIRONE B

Continua la corsa solitaria in testa alla classifica dell’Atletico Belvedere che sbanca il campo dell’ostico Acireale C5 che all’andata aveva inflitto agli amaranto una delle poche sconfitte stagionali. Nel primo tempo l’equilibrio regna sovrano come testimonia lo 0-0 finale, ma nella ripresa ci pensano Batata Alves due volte e Bavaresco a regolare i siciliani e a mantenere la testa della classifica con tre punti di vantaggio sulla Carlisport Cogianco.

Torna alla vittoria anche il Catanzaro C5 che soffre più del dovuto per piegare la resistenza del fanalino di coda Roma Futsal Torrino. I giovani laziali nel primo tempo reggono bene l’urto dei giallorossi che terminano la prima frazione con un solo gol di vantaggio realizzato da Iozzino, nel secondo tempo si scatena Juninho che realizza un tris di reti contro il quale a nulla serve la doppietta di Savi che rende solo meno amara l’ennesima sconfitta della stagione dei laziali mentre i ragazzi del presidente Alfieri conquistano altri tre punti fondamentali per la salvezza.

Anche l’Odissea 2000 finalmente ritorna alla vittoria tra le mura amiche contro l’Augusta C5 e scavalca la Golden Eagle Partenope lasciandogli il terzultimo posto che significa play out. Nella prima frazione partono forte i siciliani con le reti di Scheleski e Teixeira, i rossanesi rispondono alla grande con Sapinho e Sartori, ma a 24” dal termine è Jorginho a riportare in vantaggio gli ospiti. Nella ripresa viene fuori tutta la voglia dei rossanesi di conquistare una vittoria fondamentale per la salvezza e con le doppiette di Miglioranza e Sartori piegano la resistenza dei siciliani mandando in visibilio il proprio pubblico.

 

17^ GIORNATA SERIE A2 GIRONE B Risultati:

Acireale C5 – Atletico Belvedere 0-3

Catanzaro C5 – Roma Torrino Futsal 4-2

Odissea 2000 – Augusta 6-3

Carlisport Cogianco – Avis Borussia Policoro 6-1

Catania C5 – Golden Eagle Partenope 3-2

Futsal Isola – Salinis 3-1

Riposa: Libertas Eraclea

Classifica: Atletico Belvedere 38 pt., Carlisport Cogianco 35 pt., Futsal Isola 32 pt., Salinis 30 pt., Augusta 27 pt., Catania C5 26 pt., Acireale C5 24 pt., Libertas Eraclea 20 pt., Catanzaro C5 18 pt., Odissea 2000 16 pt., Golden Eagle Partenope 15 pt., Avis Borussia Policoro 9 pt., Roma Torrino Futsal 1 pt.

 

SERIE B GIRONE F 14^ GIORNATA Risultati:

 Futsal Melito Fata Morgana 2-5

San Rocco Ruvo – Kroton C5 4-6

Cataforio – Sammichele 3-6

Meta – Futsal Cisternino 5-4

Nissa Futsal – Takler Matera 3-5

Ares Mola – Sant’Isidoro 9-3

Classifica: Futsal Cisternino 33 pt., Sammichele 31 pt., Takler Matera 30 pt., Ares Mola, Meta 28 pt., Cataforio, Sant’Isidoro 22 pt, San Rocco Ruvo 16 pt., Fata Morgana, Kroton C5 10 pt., Futsal Melito, Nissa Futsal 8 pt.

Michele Marullo

Lupa Roma – Cosenza, le pagelle dei Lupi (rossoblu’)

Ravaglia s.v.: prende un solo tiro in porta che finisce inesorabilmente alle sue spalle e poi si dà all’impostazione del gioco per i restanti minuti.

Zanini voto 5: pessimo in fase difensiva, si propone qualche volta in avanti ma la cosa migliore che fa è il tiro sul gol poi annullato ai rossoblu’; per il resto soffre tantissimo gli avanti capitolini.

Tedeschi voto 6: come al solito impeccabile, anche perché la retroguardia rossoblu’ non subisce se non i primi dieci minuti.

Magli voto 5,5: leggi sopra, ma molto meno pragmatico e molto più confusionario, si fa prendere in mezzo nell’occasione del pur spettacolare gol che decide la partita.

Ciancio voto 5: segna il gol del pareggio inspiegabilmente annullato ma fa la partita fotocopia del suo collega, pertanto non merita la sufficienza.

Caccetta voto 4,5: pessima partita del “capitano” rossoblu’ che perde molti palloni senza rimediare ai propri errori e non merita altro se non la sostituzione (dal 21′ st Fornito, voto 5,5: prova a fare qualcosa ma i suoi tentativi sono vani).

Arrigoni voto 5: anche lui impreciso in fase di impostazione, la sensazione è che il Cosenza dipenda esclusivamente dal suo dettare i tempi e dalle giornate di Cori.

Criaco voto 6: sembra di essere tornati alle giornate di Cappellacci, nelle quali il (finto) biondo era l’unico inattaccabile dal punto di vista della dedizione e dell’impegno (Dal 7′ st De Angelis, voto 6: giocatore di esperienza e di indubbie qualità, fatichiamo a capire perché marcisca in panchina)

Statella voto 6: il passo è quello del giocatore di altra categoria, arriva innumerevoli volte sul fondo ma qualche volta stacca la spina, sbagliando cross elementari. Resta, comunque, un acquisto di livello.

Cori voto 5: si trova sempre più solo e non sa su chi contare, pertanto cala vistosamente anche la sua valutazione: pochi palloni toccati e tanto movimento inutile.

Tortolano voto 6: almeno lui ci prova qualche volta, trovando pochi appoggi nei compagni di squadra: ogni volta che tocca palla è un piacere per qualunque amante del calcio. (Dal 30′ st Cesca voto 4: ha il demerito di fallire il gol del pari a porta vuota e stravolgendo tutte le leggi della fisica)

Roselli voto 4,5: il Cosenza ha un solo gioco: palla a Cori e vediamo che succede. Annullata questa possibilità non ne esistono succedanee, e ciò che accade da Foggia in poi sembra essere questo.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Inizia il conto alla rovescia in casa Palmese!!!

Palmi (RC) – Alla vigilia si presentava come una partita tosta quella della capolista contro il Sersale e di fatto lo è stato. I Catanzaresi infatti hanno venduto cara la pelle e in più di un’occasione hanno saputo mettere alle strette i neroverdi lanciatissimi oramai al salto di categoria. La differenza di valori nel corso dei 90 minuti è venuta a galla e così la Palmese ha conquistato la sua 18esima vittoria. Bottino pieno tra le mura amiche per i ragazzi guidati da mister Salerno che grazie al pareggio dell’Isola C. R. nella trasferta di Paola allungano le distanze portandosi così a 17 punti sui crotonesi inseguitori. Un Sersale che però ha dimostrato grande compattezza e spregiudicatezza pensando di giocarsela alla pari. Infatti nei primi 10 minuti i giallorossi hanno impensierito più volte la difesa locale. La Palmese invece tentava di ripartire in contropiede facendosi forte della velocità di Saturno (sfortunato a colpire 2 pali) e Foderaro con il bomber Piemontese sempre pronto a fare da sponda. E proprio da un contropiede nasce il primo gol neroverde. Calcio di punizione per gli ospiti. Intercetta la palla Foderaro  che riparte in velocità. Dopo una di triangolazione con Corsale, si trova davanti la porta e non sbaglia. Uno a zero alla fine dei primi 45 minuti. Nella ripresa, il Sersale in avanti alla disperata ricerca del pareggio, ma è di nuovo la Palmese a colpire, questa volta con Vallone entrato al posto di Saturno. Calcio di punizione per i palmesi. Spizzica di testa Piemontese e la palla arriva ai piedi di Vallone che infila l’incolpevole Piazza. Il Sersale però non demorde e a 8 minuti dalla fine accorcia le distanze. Ma nei minuti finali, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il piccolo Torchia trova il terzo gol neroverde. La Palmese sale a quota 55, + 17  dalla seconda e dunque inizia il conto alla rovescia la matematica promozione in serie D

Cosenza, peggio il gioco o l’arbitraggio?

Il Cosenza perde uno degli scontri più importanti della stagione contro la Lupa Roma in quel di Aprilia e viene risucchiato nuovamente nella lotta per non retrocedere, benché i risultati delle dirette concorrenti mantengano i bretti in linea di galleggiamento e sempre fuori dai play – out: attenuanti numerose per i silani, ai quali è stata inspiegabilmente una marcatura ed è stato negato, ancor più inspiegabilmente, un rigore solare con Magli completamente solo davanti il portiere di casa: ma andiamo con ordine.

Roselli decide di mischiare un po’ le carte causa le varie indisponibilità: pertanto Ravaglia prende il suo posto tra i pali, a sinistra va Zanini per l’indisponibile Sperotto, in mezzo Tedeschi e Magli ed a destra Ciancio; a centrocampo ritorna Caccetta ad affiancare Arrigoni insieme a Criaco, che dunque vince il ballottaggio con Corsi e Fornito, lì davanti Statella e Tortolano affiancano l’onnipresente Cori.

All’ottavo minuto Bariti punta e salta Zanini e Criaco mettendo in mezzo, il tiro di Raffaello è deviato e termina docile tra le mani di Ravaglia, mentre all’undicesimo la punizione di Capodaglio è toccata da Raffaello che facilita nuovamente il lavoro al numero uno ex Cesena. Preme la squadra capitolina la cui occasione migliore arriva al 12’ con un tiro di Bariti deviato da Zanini e terminato di poco a lato; si tratta del preludio al gol che arriva un minuto dopo con un’azione meravigliosa finalizzata da Raffaello da distanza ravvicinata. Al minuto 24 Ciancio si traveste da punta centrale e prova ad arrivare in porta, ma viene fermato da Conson con un intervento in scivolata di precisione chirurgica, tentativo bissato sei minuti dopo da Tortolano con una gran conclusione che sorvola non di molto la traversa. L’ultima occasione del primo tempo arriva con una punizione di Arrigoni dai 18 metri bloccata in due tempi da Rossi.

La ripresa inizia con una rovesciata di Tortolano bloccata facilmente da Rossi; dall’altro lato Del Sorbo sciupa, di testa, un meraviglioso assist di Bariti, spedendo la sfera a lato; immediata la risposta del Cosenza con il neoentrato de Angelis che anticipa l’uscita di Rossi con un delizioso pallonetto che si spegne di poco oltre la traversa. Al minuto 19 Raffaello mette a segno la doppietta personale, ma l’arbitro aveva già segnalato un intervento irregolare ai danni di Tedeschi, mentre al 24’ un colpo di testa di Cascone rischia di mettere in difficoltà Rossi ma termina solo in calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale Magli si trova solo davanti al portiere di casa e viene atterrato nettamente: l’arbitro, in netta difficoltà, non fischia un calcio di rigore che sarebbe sembrato ovvio, così come ovvia sarebbe stata l’espulsione. Il direttore di gara ha perso completamente il controllo, come si evince dalla rete annullata ai rossoblu’ a 15’ dalla fine per segnalazione (dubbia) di fuorigioco da parte del 2° assistente, che sfiorano ancora una volta il vantaggio con Cesca che, subentrato a Tortolano, manda alto in tuffo di testa da posizione vantaggiosa. Ancora qualche occasione fumosa, ma fondamentalmente la partita termina qui nonostante il Cosenza provi costantemente a battere un Rossi irritante per le reiterate perdite di tempo.

I rossoblu’ perdono dunque altri tre punti essenziali, restando invischiati nella lotta per non retrocedere e, soprattutto, sprecando un’occasione d’oro, visti anche gli altri risultati, per staccarsi dalla zona calda della classifica. C’è da dire che l’arbitraggio del signor Capilongo è stato considerevolmente importante nell’innervosire la partita, visto l’aver negato un rigore nettissimo ai ragazzi di Roselli che si sarebbero potuti trovare in 11 contro 9 a 20’ dalla fine e con un penalty in più. Sabato arriva la Casertana, e servirà una prestazione importante per portare a casa i tre punti la settimana prima del derby.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

LUPA ROMA – COSENZA 1 – 0

MARCATORI: Raffaello 13’ st (L)

LUPA ROMA ( 4 – 3 – 3) Rossi; Frabotta, Conson, Cascone, Celli; Bariti (45’ + 1’ st Curcio), Capodaglio, Raffaello; Cerrai (10’ st Pasqualoni); Tajarol (20’ st Santarelli), Del Sorbo. A disp: Santi, Vitale, Mastropietro, Malatesta. All: Cucciari.

COSENZA (4 – 3 – 3) Ravaglia; Ciancio, Tedeschi, Magli, Zanini; Criaco (7’ st De Angelis), Arrigoni, Caccetta (21’ st Fornito); Tortolano (30’ st Cesca), Cori, Statella. A disp: Saracco, Serpieri, Blondett, Corsi. All: Roselli.

AMMONITI: Tajarol, Cascone, Conson, Bariti, Frabotta, Pasqualoni (L); Tortolano, Arrigoni (C)

ESPULSI: Conson (L) per somma di ammonizioni, Del Sorbo (L) proteste.

RECUPERO: 1’ pt; 5’ st.

 

Stop dell’Acri a Cutro

CUTRO (KR) – Un pò a sorpresa l’Acri inciampa in quel di Cutro. La gara entra nel vivo già nei primi minuti: i padroni di casa passano in vantaggio con l’ex di turno Alessandro Riolo che dal limite dell’area, dopo uno scambio Cosentino – Balsamo, vìola la porta avversaria. Passano pochi minuti e l’Acri ingrana con fermezza. Al quarto d’ora occasionissima con il capitano Cavatorti che dopo una respinta corta di Riga, non c’entra lo specchio della porta. L’Acri non demorde e ci riprova con Levato e Cavatorti. Gara aperta e combattuta soprattutto in mezzo al campo, con l’Acri che imposta e i padroni di casa a provaere a colpire di contropiede. 

Il secondo tempo è ancor più vivace ma non si apre però nel migliore dei modi per i rossoneri: Solidoro dal limte dell’area impiega in un difficilissima parata Riga, e qualche minuto dopo la beffa: Riolo con un tiro diretto da calcio d’angolo sorprende la retroguardia avversaria. E’ il 2-0 per i padroni di casa ma l’Acri cerca di riaprire il match in tutti i modi. A dieci minuti dalla fine ecco che Gallo (foto: fccalcioacri.it), entrato a inizio ripresa, si procura un calcio di rigore: atterrato da Maione, il bomber rossonero dal dischetto non sbaglia e accorcia le distanze per i suoi. Rinvigorita dalla rete, l’azione offensiva degli ospiti si fa più battente nel finale ma l’ultimo pallone in avanti della partita è del Cutro sempre con Riolo.

Dopo una vittoria e un pareggio, sofferta battuta d’arresto che sta stratta ai lupi rossoneri che rimangono in zona playoff ma che domenica prossima contro il Castrovillari dovranno tornare ad ululare.

Andreina Morrone

SERIE C/M: Volley Bisignano batte Pizzo 3-0

CONSULECO BISIGNANO – PIZZO 3-0 (25-14; 25-8; 25-13)

Consuleco Bisignano: Esposito, Serrago, Meringolo, Iannace, Tortorella (L1), Pugliese, Risuleo, Caputo, Ritacco, Pignataro (L2). Allenatore: Lionetti

Pizzo: Addesi, Donato, Dridi, Polito, Schiavone, Simoncelli (L), Trinchi, Tripodi, Valente. All.Simoncelli

Arbitro: Valeria Vitola

BISIGNANO (CS) – Contro il Pizzo ultimo in classifica, la Consuleco Volley Bisignano fa il suo dovere, vincendo per 3-0 al palazzetto di Collina Castello. Ovviamente, la gara non ha regalato grandi spunti d’incertezza ed è servita, più che altro, a fornire utili indicazioni a coach Lionetti. Senza qualche pedina titolare, la Consuleco dà ancora più spazio ai ragazzi del settore giovanile, sapendo che gare come questa contro il Pizzo servono soprattutto per infondere fiducia ai giovani. Sul piano tecnico, la Consuleco fa comunque  vedere qualche spunto interessante, migliorando la media degli ace. La rotazione della rosa permette anche di risparmiare qualche energia in vista della semifinale di Coppa Calabria, quando la Consuleco affronterà il Roccella in trasferta.

Prima fa e poi disfa: pari pieno di rammarico per la Vigor

Doppio vantaggio all’Arechi: un sogno, prima del brusco risveglio.

La squadra di Erra si presenta all’Arechi di Salerno in formazione rimaneggiata (ormai consuetudine da molte settimane a questa parte) e con l’assenza eccellente, per motivi non ancora chiarissimi e destinati a fare discutere, di bomber Del Sante.

Partita equilibrata nei primissimi minuti di gioco e Salernitana che costringe nella propria metà campo la Vigor Lamezia dal 15esimo  in poi, senza però mai essere realmente pericolosa negli ultimi sedici metri. Lo squadrone campano dell’eccentrico presidente Lotito non riesce infatti ad avere fluidità dalla trequarti in poi e fatica a creare palle gol. Vigor Lamezia che si difende senza molti affanni e che prova qualche ripartenza, troppo lenta e priva di brio per poter preoccupare  i difensori granata. Primo tempo che scivola via sorprendentemente senza emozioni e senza concreti assalti da parte della squadra di casa che vincendo avrebbe la possibilità di agguantare la capolista Benevento, fermata sul 2 a 2 a Foggia.

A inizio ripresa, accade l’incredibile: su angolo conquistato sapientemente da Improta, Montella, dopo un batti e ribatti in area di rigore, appoggia di testa in rete e porta in vantaggio i biancoverdi. E’ il 50esimo e la partita cambia in modo del tutto imprevisto. Al 55esimo clamorosa occasione per Calil: cross teso dalla destra e numero otto che non riesce a impattare in pieno il pallone, non indirizzato quindi nella porta sguarnita. La partita si fa dunque nettamente più viva con Favasuli e compagni che spingono alla ricerca del pari. Minuto 61: Negro, subentrato a Perrulli, prova il tiro dal limite dell’area con Forte che riesce a bloccare il pallone a pochi centimetri dalla linea di porta. Continua a spingere la Salernitana: minuto 68, Favasuli prova il tiro a giro dai 25 metri, palla che sorvola di poco la traversa. Altra clamorosa svolta al 73esimo: contropiede fulminante di Improta, che da solo fa 50 metri di campo palla al piede e appena entrato in area di sinistro fa partire un diagonale lento ma chirurgico su cui Gori non può nulla. E’ un gran gol. L’undici di Menichini, espulso per proteste poco prima del gol di Improta, si riversa in avanti in maniera disperata, ed è Negro a trovare il jolly di sinistro da fuori area al minuto 79. Mancano dieci minuti e i padroni di casa accorciano rendendo ancora più elettrizzante una seconda frazione di gioco incredibile. All’87esimo arriva il pareggio dei granata: angolo dalla sinistra e Colombo svetta in area anticipando tutti e insaccando di testa.

Partita non per deboli di cuore quella della ripresa, conclusasi con un ulteriore forcing finale da parte della Salernitana, svegliatasi però troppo tardi. Rammarico per i bianco verdi, capaci di portarsi sul doppio vantaggio ma beffati nei minuti finali anche, forse, a causa della “paura di vincere” che caratterizza tali circostanze: la vittoria non arriva da ben undici turni. Un punto comunque positivo perchè conquistato su uno dei campi più difficili della categoria.

Salernitana-Vigor Lamezia 2 a 2

Marcatori:50′ Montella (VL), 73′ Improta (VL), 79′ Negro (S), 87′ Colombo (S)

Salernitana: Gori, Colombo, Bocchetti(Franco 52°), Pestrin, Lanzaro, Trevisan, Nalini, Favasuli, Calil, Perrulli(Negro 80°), Bovo(Mendicino 35°). All. Menichini

A disposizione: Russo, Tuia, Grillo, Tagliavacche .

Vigor Lamezia: Forte, Spirito, Malerba, Puccio, Kostadinovic, Rapisarda, Improta(Voltasio 91°), Scarsella, Held, Papa, Montella(Catalano 82°). All. Erra

A disposizione: Mercuri, Maglia, Rossini, Battaglia,De Giorgi.

MORELLI GIACINTO

Ruggito Catanzaro! Melfi battuto 2-1

CATANZARO – Ritorno al successo per il Catanzaro dopo tre sconfitte consecutive. LA formazione di mister Sanderra, rivoluzionata dal mercato invernale, riassapora il gusto dei tre punti nel match contro il Melfi di questo pomeriggio freddo al “Nicola Ceravolo”. Si decide tutto nel primo tempo, padroni di casa in vantaggio, poi ripresi, poi nuovamente avanti. Successo impreziosito dalla prova dei giocatori, nuovi rispetto a quelli di qualche settimana fa: Ghosheh, Zappacosta, Giandonato, Razzitti, Mancuso, tutta gente che quest’oggi ha dato l’anima in campo, facendo strabuzzare gli occhi ai tifosi che, fino a ieri, nutrivano molti dubbi su tutto. Vedendo il match di oggi, però, molti si sono ricreduti, se non altro questi ragazzi hanno “sputato sangue” in campo su ogni pallone, lottando come veri e propri guerrieri, trascinati da chi un guerriero lo è davvero, il 37enne Mimmo Giampà, capitano delle “aquile”. Contributo importante anche da parte di Alessandro Orchi, oggi centrale difensivo titolare, che è anche andato in rete alla sua prima presenza stagionale; Sanderra crede in lui, lo lancia titolare, e il difensore romano lo ringrazia nel migliore dei modi. Partita combattuta giocata sul pesantissimo terreno di gioco, causa pioggia: al 20′ Orchi risolve una mischia in area melfitana spingendo la sfera alle spalle del portiere ospite Perina. Passa appena un minuto, corner per il Melfi su cui Dermaku, difensore centrale dal fisico possente, salta più alto di tutti e batte Bindi di testa per la rete del momentaneo 1-1. Il Catanzaro però insiste, vuole la vittoria, e la trova al 38′ grazie al giovane Razzitti, arrivato solo ieri in Calabria: altra mischia in area, pallone in goal messo dentro dal nuovo numero 9 giallorosso. Ripresa col Melfi in attacco che cerca di approfittare della stanchezza del Catanzaro, plausibile per una squadra costruita praticamente da una settimana appena. Nel recupero entra in scena la nebbia, i gialloverdi melfitani ci provano, ma senza successo, e così il Catanzaro si porta a casa una preziosissima vittoria in chiave salvezza.

Francesco Gioffrè

IL TABELLINO DEL MATCH: CATANZARO-MELFI 2-1

CATANZARO: Bindi, Daffara, Squillace, Giandonato (57′ Calvarese), Orchi, Ghosheh, Giampà, Mancuso (89’Mounard), Razzitti, Zappacosta, Ilari (68′ Russotto). In panchina: Cannizzaro, D’Orsi, Caputa, Yeboah, All. Sanderra

MELFI: Perina, Guerriera, Di Mercurio, Dermaku, Colella, Spezzani (68′ Tundo), Fella, Agnello (89′ Di Filippo), Caturano, Berardino (57′ Nappello), Tortori. A disposizione: Gagliardini, Annoni, Giacomarco, Madia. All. Bitetto

Arbitro: Mastrodonato di Molfetta (Annunziata di Torre Annunziata e Scarica di Castellamare di Stabia)

Marcatori: 20′ Orchi (C), 21′ Dermaku (M), 38′ Razzitti (C)

Note: Pomeriggio freddo e piovoso, spettatori circa 2000. Ammoniti Di Mercurio, Guerriera e Caturano. Angoli 2-4. Recupero 1′ pt, 5′ st

A2/F: Soverato contro Caserta per vincere e scappare dalla zona-pericolo

SOVERATO – Quindicesima giornata nel Master Group Sport A2 Volley Cup, con il Volley Soverato che finalmente torna a giocare in casa dopo quasi un mese. Sul taraflex del palasport “Franco Scoppa” andrà in scena un’importantissima partita contro il Volalto Caserta, formazione ultima in classifica a pari punti con Filottrano. Il Soverato dista sette lunghezze sulla compagine campana, 15 punti a 8, e ciò costituisce una valida ragione per considerare il match cruciale per il prosieguo della stagione di entrambe. Un successo della squadra di coach Chiappafreddo, infatti, la metterebbe al riparo da posizioni molto scomode, mentre un’eventuale vittoria del sestetto di coach Giandomenico rilancerebbe invece le speranze di salvezza caseertane. Nella gara d’andata furono Travaglini e socie ad imporsi con un secco 0-3, quel risultato pareva aver rimesso apposto le cose per il team biancorosso dopo lo sfortunato esordio contro Trento, ma il trend negativo si è poi ripetuto nelle gare successive. Le “cavalluccie marine” hanno chiuso il girone d’andata con l’affermazione su Filottrano dopo cinque sconfitte di fila, ma domenica scorsa, nella prima di ritorno, è arrivata un’altra battuta d’arresto in terra trentina; per questo motivo il Soverato mette nel mirino la vittoria sia per evitare pericoli futuri, sia per tornare a vincere. In particolare le biancorosse vogliono regalare una gioia ai propri tifosi che, in questo campionato, hanno visto vincere in casa le proprie beniamine una sola volta. D’altra parte Caserta, nelle cui fila militano le ex-soveratesi Linda Martinuzzo e Sara De Lellis, si gioca il tutto per tutto; vuole tornare a casa con l’intera posta in palio per poter così continuare ad inseguire l’obiettivo di evitare la retrocessione in B1. Le fucsia-nere sono reduci dal 3-1 subito a Monza, e anche perciò scendono in Calabria con l’intento di strappare i tre punti al Soverato. Assisteremo senz’altro ad una grande partita, dove nessuno vorrà perdere, i tifosi di entrambe le squadre promettono spettacolo; appuntamento per domani, domenica 1 febbraio, alle ore 18. Arbitri designati Giorgia Spinnicchia e Fabio Scarfò.

FONTE: Redazione volleysoverato.it  – Francesco Gioffrè  

Rende: ecco Montagnese

RENDE (CS) – Con un campionato esaltante in corso che vede il Rende in piena lotta per la Lega Pro, la società guarda avanti e programma il futuro. In quest’ottica è da inquadrare l’arrivo del promettente difensore Francesco Montagnese, classe 97, che si è aggregato alla prima squadra agli ordini del tecnico Bruno Trocini. Montagnese è un esterno difensivo che proviene dalla Berretti nazionale del Cosenza con la quale in questa stagione ha collezionato 15 presenze segnando anche 2 reti. Nell’annata 2012-2013 è stato alle dipendenze di Trocini nella Juniores nazionale del Cosenza