Guardia di finanza, sequestrati beni ad affiliati della cosca Rango-Zingari

COSENZA – Un patrimonio da oltre cinque milioni di euro è stato sequestrato dalla guardia di finanza di Cosenza, su disposizione del tribunale, a Domenico Mignolo ed Antonio Intrieri, entrambi esponenti di spicco del clan Rango-Zingari. L’emissione del provvedimento era stato richiesto dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro diretta da Nicola Gratteri. Intrieri e Mignolo stanno scontando una condanna per associazione mafiosa, Mignolo è stato condannato anche per omicidio. Le fiamme gialle hanno verificato la sproporzione tra i redditi dichiarati ed i patrimoni posseduti, derivanti dalle attività illegali svolte tra il 1986 ed il 2016. L’esecuzione del provvedimento ha portato al sequestro di numerosi beni intestati o riconducibili a Mignolo ed Intrieri. Si tratta in particolare di quattro fabbricati, due terreni, due società, quattro quote di partecipazione societaria, due associazioni sportive, otto automezzi e diversi rapporti bancari. Il sequestro consente di sottrarre risorse economichealla criminalità organizzata, riportandole nel circuito dell’economia legale.

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