Presentata l’11^ edizione di Settembre al Parco, tanti big in programma

CATANZARO –  Il Parco della Biodiversità mediterranea come “incubatore culturale”, anche attraverso il suo evento più importante, “Settembre al parco”, che torna anche quest’anno in una veste rivisitata ma con rinnovato entusiasmo. Un evento che viene realizzato non senza sforzi, con il sostegno delle associazioni culturali che mettono a disposizione il proprio patrimonio di esperienze gratuitamente, e nonostante le poche risorse a disposizione, la confusione normativa che impedisce di individuare con precisione funzioni e competenze. E un po’ di disattenzione da parte della Regione per un evento storicizzato molto amato che si svolge in una location d’eccezione, scelta in più di una occasione per manifestazioni nazionali e internazionali. Una considerazione che il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, esterna senza vena polemica nel corso della conferenza stampa per la presentazione del cartellone della rassegna che si terrà al Parco da venerdì 4 a martedì 8 settembre, tenuta questa mattina in sala Giunta nella sede dell’amministrazione provinciale di Catanzaro. Alla presentazione di “Settembre al Parco”, con il presidente Bruno, il vice presidente Marziale Battaglia, il consigliere provinciale delegato alla Cultura, Nicola Ventura, i consiglieri provinciali Marco Polimeni e Riccardo Bruno, la dirigente del settore competente Rosetta Alberto, il capo di gabinetto Pino Tomasello e il promoter Maurizio Senese della Essemme Musica, particolarmente impegnato nell’organizzazione dell’evento che punterà sulla valorizzazione delle opere d’arte e del patrimonio naturalistico del Parco.Conf stampa Settembre al Parco
“Settembre al Parco è uno degli eventi calabresi storicizzati più importanti della nostra che non abbiamo voluto perdere – ha affermato il presidente Bruno -. Negli anni scorsi l’organizzazione ha seguito una linea determinata che è stata quella di dare grande spazio ad un genere musicale preciso. La musica rock aveva ed ha tanti appassionati, ma per come era impostata la manifestazione prevedeva un impegno di spesa che non possiamo permetterci”. L’amministrazione provinciale di Catanzaro, quindi, decide di puntare sulla cultura dando voce a quelle associazioni che si impegnano in questo settore gratuitamente. La rassegna, infatti, prevede venerdì 4 settembre l’esibizione del coro gospel “Theotokos”, alle ore 21.30, mentre sabato 5 settembre la compagnia “Teatro di Calabria – Aroldo Tieri” metterà in scena il “Miles Gloriosus” (rappresentata questa mattina dalla presidente Anna Corrado). “Una kermesse come quella organizzata in passato prevede un dispendio economico che l’ente oggi non può permettersi – ribadisce il presidente Bruno -. Alle Province, dopo la riforma, sono state sottratte alcune competenze come quella dei parchi e della cultura, la legge, però non indica chi deve farsene carico e quindi noi, pur con fondi esigui continuiamo ad occuparcene. L’amministrazione provinciale – ha aggiunto Bruno – con il grande sostegno del promoter Maurizio Senese, che ringraziamo particolarmente per la vicinanza, alcune associazioni di volontariato, la Guglielmo Caffè e la Regione Calabria, ha sostenuto una spesa di 40mila euro. L’organizzazione di questo evento è un risultato di tutto il consiglio provinciale che continua ad impegnarsi con grande passione e impegno senza percepire indennità, vivendo l’amministrazione come una missione”. I big in scena saranno Nicola Piovani (domenica 6 settembre ore 21.30) e il cantante Mario Venuti (lunedì 7 settembre ore 21.30). L’ingresso è, naturalmente, gratuito.
L’ultima giornata sarà dedicata all’inaugurazione del Parco delle Giovani idee e della legalità, realizzato con i fondi del Pon Sicurezza, la nuova area del Parco che sarà intitolata al magistrato Federico Bisceglia, scomparso nei mesi scorsi a causa di un incidente stradale. In quell’occasione, sempre nell’ambito della rassegna, ci sarà l’esibizione della fanfara dell’associazione Nazionale Bersaglieri e l’inaugurazione di una stele che simboleggia la lotta contro le mafie. La stele sarà realizzata con pietra granitica di Verzino, il paese d’origine del magistrato che si è occupato con grande determinazione e coraggio di reati ambientali. Presenti alla conferenza stampa anche il padre di Federico, il dottor Nicola Bisceglia e il fratello Guido. “Dedicare a Bisceglia un’area del Parco della Biodiversità – ha ribadito il presidente -, un patrimonio ambientale e naturalistico che appartiene a tutta la Calabria e non solo a Catanzaro, significa amplificare il grande valore delle suo lavoro nella difesa dell’ambiente: rendendo omaggio al suo coraggio e alla sua attività nel Parco delle Biodiversità ci impegniamo a trasmettere la cultura della difesa dell’ambiente e della tutela del territorio alle future generazioni. E nello stesso tempo ribadire con forza il nostro impegno quotidiano per la legalità”. L’8 settembre parteciperanno all’iniziativa il vice ministro dell’Interno, Filippo Bubbico, il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, il capo della Polizia Alessandro Pansa, il prefetto Vincenzo Panico della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il presidente della Regione Mario Oliverio, l’arcivescovo metropolita della diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Bertolone, e tutte le autorità civili e militari della regione.

Riforma Scuola, il docente Unical Giancarlo Costabile scrive a Oliverio

 RENDE (CS) – Anche il docente dell’Università della Calabria Giancarlo Costabile, del Dipartimento di Pedagogia, aderisce alla lotta dei docenti calabresi che oggi hanno manifestato davanti al Palazzo della Regione per chiedere il varo della mozione n° 39 depositata in consiglio regionale il 25 agosto scorso. Costabile esprime il suo sostegno alla protesta degli insegnanti attraverso questa lettera indirzzata al presidente Mario Oliverio:

“Illustre Presidente, 

Ph: Ansa Calabria
Ph: Ansa Calabria

 Le chiedo di sostenere la battaglia dei docenti e dei precari della scuola calabrese contro il provvedimento legislativo del governo denominato, impropriamente peraltro, “Buona Scuola”.

Il provvedimento legislativo in materia di scuola non è in grado di affrontare i tanti problemi della scuola italiana, perché privo di un disegno strategico complessivo e di un modello di società da perseguire attraverso la riorganizzazione dell’istruzione pubblica.

La cosiddetta “Buona Scuola” è soltanto un artificio tecnico-normativo per risolvere in modo raffazzonato il delicato, e complesso, nodo del precariato. O sarebbe meglio dire parte di esso. Tra gli effetti nefasti di questo articolato normativo c’è la ‘deportazione cieca’ di migliaia di professori calabresi e meridionali, sulla cui grave condizione di incertezza lavorativa poggia l’imposizione coatta del trasferimento blindato nelle località del Nord.

Un Paese civile non può affrontare in questo modo un tema così delicato come quello del precariato, così come non può legiferare in materia di organizzazione dell’istruzione pubblica in modo così approssimativo e anticostituzionale.

Mi appello alla Sua sensibilità di uomo di Sinistra e di governante illuminato.”

Giancarlo Costabile

Sibari, un’ordinanza a tutela del Giglio Marino

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Sarà per una sorta di sano campanilismo, ma noi che ci viviamo abbiamo la convinzione radicata che non esista in nessuna parte del mondo qualcosa di più straordinario della Pianura di Sibari. In questa Piana dalla terra fertile Madre Natura ha riunito ogni bellezza: il sole che illumina il golfo, il cielo azzurro che si specchia nello spettacolare e cristallino Mare Ionio e a chiudere questo scenario naturale, la corona d’acqua del fiume Crati (Crathis) e Coscile (Sybaris). I due fiumi una volta avevano una foce indipendente, ma oggi i due corsi d’acqua si ricongiungono a circa cinque chilometri dal mare.

E’ uno scenario incantevole quello che si presenta al visitatore. Non a caso il mare di Sibari è tra le più note località balneari della Costa degli Achei. Il litorale di Sibari è ampio e vario. Alla sabbia finissima si alternano a distanza di qualche chilometro, sabbia a granelli, pietruzze, ghiaia e sassi.11892029_10201084175502893_2174788495027362108_n

Poche Regioni in Italia possono vantare una presenza di tale varietà nell’offerta di mare e spiagge splendide. L’acqua è pulita e il fondale è graduato.  Per non parlare dei complessi turistici che sono vere e proprie gemme incastonate in una natura che, per alcuni tratti, mantiene ancora il suo carattere selvaggio. Uno per tutti il complesso residenziale e portuale dei Laghi di Sibari che per diverse volte hanno ottenuto la Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento internazionale di Legambiente. L’area dei Laghi di Sibari, ribattezzati “La piccola Venezia”, è molto vasta, tanto che contano nove chilometri di banchine, cinque darsene di superficie complessiva pari a 400.000 metri quadrati, 2.800 posti barca da 3 a 18 metri.

E che dire dei tanti lidi attrezzati e confortevoli, storici e no, che accolgono il turista come il Tamerigi, Mille Pini, il Lido Adria o il mitico Le Bruscate blu? E dei Resort ormai divenuti di fama internazionale come il Bagamoyo Resort vogliamo parlarne? “Luogo dove si lascia il cuore” è il significato della parola “Bagamoyo” e mai descrizione fu tanto appropriata. Il 21 agosto 2014, sul litorale di Sibari, comune di Cassano allo Ionio provincia di Cosenza, si sono schiuse 20 uova di tartaruga Caretta Caretta. La tartaruga aveva deposto nel tratto di spiaggia compreso fra il Lido Adria e il Lido Mille Pini, la notte del 27. Ciò testimonia che le acque e gli ecosistemi marini calabresi riescono ancora in qualche modo ad essere integri. Gli specialisti citano pure un’altra specie di pregio naturalistico e interesse comunitario presente sulle coste sibarite.

Insomma, qualsiasi posto della costa di Sibari si scelga, la sensazione è sempre di stare nel film “Laguna blu”, solo che al posto delle noci di cocco ci sono cespugli di timo e campi sterminati di gigli  di mare. Gigli bianchi, disseminati qua e là, delicati e forti al contempo. Un dono unico e prezioso da proteggere perché specie protetta. E affinché nessuno tocchi questa meraviglia, il Sindaco di Cassano All’Ionio Gianni Papasso, ha emesso un’ordinanza che “vieta la raccolta e il calpestio del giglio bianco di mare (Pancrazio Maritimum) specie caratteristica degli habitat tutelati”.

Vogliamo saperne di più su questo fiore che ci fa compagnia per tutta l’estate. Così scopriamo che il Giglio marino, o Pancratium Maritimum, è una pianta bulbosa della famiglia delle Amaryllidaceae che cresce spontaneamente sui litorali sabbiosi. Presenta foglie lineari piane e i fiori, che sbocciano in estate, sono bianchi e profumati, disposti a ombrello lungo l’apice del peduncolo. Il fiore ha una doppia corolla con forma di ombrello. Il Giglio marino vive in riva al mare, dove cresce sulla sabbia delle dune litoranee. La pianta raggiunge un’altezza di 50-60 centimetri, presenta foglie di colore verde glauco, rivolte a spirale. I fiori sono grandi ed ermafroditi, i petali sono contenuti in un tubo fiorale stretto e di colore verde. All’estremità superiore si formano un imbuto con sei lacinie bianche bordellate di verde. L’impollinazione avviene tramite gli insetti, mentre i frutti sono delle capsule grandi pochi centimetri che contengono i semi neri. I semi galleggiano in acqua, con questo si spiega la grande diffusione anche via mare. La pianta è presente lungo tutta la duna dell’Area Marina Protetta ,ed esiste una consistente fioritura all’interno del giardino litorale . Per chi volesse visitarlo trova la zona di fioritura segnalata, ed è invitato naturalmente a fotografare i fiori e a respirarne il profumo, ma si raccomanda di non cogliere o danneggiare le piante in alcun modo. Questa pianta, per quanto bella è altresì velenosa e la sua fioritura avviene dal 15 luglio a fine agosto, quando, sul finire dell’estate si vedono le capsule verdi contenenti i semi; a settembre le capsule assumono sfumature marroni e lasciano intravedere all’interno i semi neri destinati a cadere al suolo e prendere la via del mare.

L’Area Marina Protetta di Sibari, dunque, oltre a un viaggio tra storia, leggenda, mito e archeologia, regala al visitatore anche la bellezza straordinaria dei gigli di mare, un altro pezzo di un patrimonio naturalistico e biologico di notevole valore. Grazie all’invito del Sindaco Gianni Papasso e della giornalista Eleonora Gitto , che mi ha condotta verso la visita sul campo di questo esemplare inconsueto, sono entrata a conoscenza delle straordinarie caratteristiche, fino a quel momento sopravvalutate, del giglio bianco che adorna le nostre spiagge.
Certo , ogni paese ha la sua storia da raccontare che il turista legge attraverso i suoi occhi. Ma consentiteci di dire che la Piana di Sibari, terra dalle mille sfaccettature, di storie da raccontare ne ha davvero tanta. Per scoprirle tutte, non basta saper leggere con gli occhi della mente ma, anche e soprattutto con quelli del cuore.

Anna Maria Schifino

Scomparsa Luigi De Sena, il cordoglio di Enzo Bruno

d360128296fbc98eef2a7b87b1240c9aCATANZARO –  “Sono stato profondamente colpito dalla notizia della scomparsa di Luigi De Sena, che sarebbe stato tra le autorità invitate in occasione dell’inaugurazione del Parco delle Giovani idee e della legalità, intitolato al magistrato Federico Bisceglia, il prossimo 8 settembre”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, esprimendo il proprio cordoglio per la scomparsa dell’ex senatore Luigi De Sena, già Vice Capo della Polizia e direttore della Criminalpol. “Nell’ottobre del 2005, da Prefetto, fu inviato dal Governo a Reggio Calabria con poteri di coordinamento nel contrasto alla ‘ndrangheta, dopo l’omicidio del Vice Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno – ricorda Bruno – ha messo la sua esperienza e la sua umanità al servizio della Calabria che ha rappresentato in Parlamento. Con De Sena il nostro Paese e la nostra regione perdono un uomo delle istituzioni punto di riferimento importante nella lotta alla criminalità organizzata, nella diffusione della cultura antimafia reale, concreta maturata sul campo con coraggio e grande capacità di ascolto”.

Nico D’ ’Ascola (Ap) esprime vicinanza ai familiari di Luigi De Sena

Nico D'Ascola “Esprimo la mia vicinanza ai familiari per la scomparsa di Luigi De Sena”. Lo dichiara Nico D’Ascola, responsabile giustizia Area Popolare. “De Sena ha sempre svolto il suo lavoro con serietà e competenza, all’ insegna dei più alti valori civili, ai quali si sono aggiunte grandi qualità umane e professionali. Di lui ricorderemo l’impegno e il grande senso dello Stato, per l’affermazione dei principi di legalità e convivenza civile, che ha sempre perseguito negli incarichi ricoperti. De Sena ha sempre lavorato nella massima correttezza e rigorosità, per la crescita e lo sviluppo di ogni territorio, in cui è stato impegnato nello svolgimento del proprio ruolo”.

 

Occhiuto su contratto di fiume Crati

COSENZA – “Prima ancora che coriglianese mi sento calabrese”. Con queste parole, stamani, Rino Gattuso ha esordito in collegamento telefonico con l’affollata platea della sala degli stemmi, nel palazzo della Provincia di Cosenza, per mettere a battesimo davanti alla stampa il suo nuovo ruolo di testimonial del Contratto di fiume Crati.L’ex calciatore, attualmente allenatore del Pisa, rappresenta “l’immagine democratica massima” per cui è stato felice di concorrere al gioco di squadra creato per procedere alla riqualificazione del grande bacino idrografico del nostro territorio.

Non semplice simbolo di facciata, ma vero e proprio testimonial sinergico con quegli attori che tendono alla crescita della sua terra, Gattuso sa bene di cosa parla quando affronta temi come l’abusivismo e la tutela ambientale. Nel suo breve saluto telefonico oggi ha sottolineato ancora una volta quanto sia importante, specie dopo gli ingenti danni registrati a causa dell’esondazione di Rossano e Corigliano, il rimboccarsi le maniche e quanto sia necessario, in questa fase, che “il presidente della Regione Mario Oliverio si faccia sentire a Roma”, ha detto testualmente. Nei prossimi giorni l’ex centrocampista del Milan girerà uno spot per far conoscere le finalità del contratto di fiume Crati promosso appunto dalla Provincia di Cosenza.M. OcchiutoO

Il presidente dell’Ente, Mario Occhiuto, ha poi rimarcato l’utilità di sollevare certe problematiche per raggiungere le finalità di un processo progettuale che ha già ottenuto un ampio riscontro partecipativo: “La circostanza è interessante – ha affermato nel suo intervento – La tematica riguarda tutti e questa bella partecipazione fa ben sperare. Immaginiamo che il fiume non sia visto solo per l’aspetto fondamentale di tutela. Dal momento che le province si stanno svuotando di contenuti, occorre una corretta pianificazione degli interventi. Occorre soprattutto prevenire. Un tempo – ha aggiunto Occhiuto – non si salvaguardavano le esigenze ambientali e la tutela del rischio idrogeologico. Ma oggi il primo aspetto fondamentale deve obbligatoriamente essere quello dell’incolumità del territorio. Per questo motivo, il fatto di mettere insieme un gruppo di persone come accademici, tecnici, eccetera, è molto positivo. Poi c’è l’aspetto della valorizzazione. Noi abbiamo una città, Cosenza, che si affaccia su due fiumi con un centro storico di valenza inestimabile incastonato nel colle e prospetticamente sui fiumi. Non era mai stata considerata la ricchezza di un capoluogo con due fiumi, noi abbiamo indirizzato la nostra azione di governo proprio a valorizzare la confluenza, realizzando in quell’area le botteghe degli artisti e pensando al Museo di Alarico perché sul fiume si può fare tutto in quanto il fiume è vita”. Il presidente Occhiuto si è molto soffermato sul concetto di condivisione e unità allo scopo di promuovere le attività che saranno messe in campo a tutela dell’ambiente e della popolazione.

Concetti che erano stati anticipati negli interventi che lo avevano preceduto, ovvero dei dirigenti Giovanni De Rose (dirigente settore Relazioni interistituzionali e Assistenza agli enti locali della provincia di Cosenza) e di Giuseppe Nardi (dirigente settore Ambiente e demanio della Provincia). “L’accordo sulla valorizzazione del fiume Crati che presentiamo oggi – ha affermato Nardi – è un impegno volontario e frutto di un lavoro comune, osmotico. Un’attenzione particolare va rivolta alle risorse finanziarie da rintracciare come risorse extra bilancio”. Mentre l’avvocato De Rose, anche dirigente ad interim per l’Urbanistica, aveva evidenziato “la nuova stagione di interazione fra piccoli e grandi comuni. Guardiamo ai principi della sicurezza, della salute ambientale e della pubblica utilità”.

Deus ex machina del contratto di fiume Crati è Paola Rizzuto, avvocato ed esperto ambientale nonché componente del gruppo 1 del tavolo nazionale dei contratti di fiume coordinato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) in collaborazione con l’Ispra. “Si tratta di un’idea che si sta portando in ogni parte di Italia – ha dichiarato a proposito del piano d’azione preliminare sulla forma e sui contenuti del futuro contratto – Attraverso il fiume, attraverso l’acqua dobbiamo arrivare al nostro territorio. L’ambiente è economia, sistema, riconoscimento di un percorso identitario. Il successo dei contratti di fiume è legato ad una forte volontà politica. La bellezza del contratto di fiume, poi – ha proseguito – è questa negoziazione partecipata. La cultura del territorio, dei fiumi, deve essere costruita insieme. Chiunque ne farà parte inizierà un nuovo percorso di coscienza. Il contratto di fiume è uno strumento, non è il fine”.

E sempre Paola Rizzuto aveva introdotto Rino Gattuso appunto quale testimonial “dall’immagine democratica massima”, essendo stato un centrocampista che lega il senso della difesa con quello dell’attacco. Difesa territoriale e attacco ai rischi ambientali dunque. All’incontro di questa mattina, a cui sono seguiti numerosi interventi da parte del pubblico (sindaci, amministratori, rappresentanti agricoli, delle organizzazioni a difesa del territorio, della guardia forestale, eccetera, con l’adesione, fra gli altri, del Cnr e dell’Università telematica), hanno partecipato in videoconferenza anche l’architetto Massimo Bastiani, coordinatore tecnico scientifico del tavolo nazionale A21 sui contratti di fiume, e il professore Riccardo Santolini, docente di Ecologia all’Università di urbino oltre che componente del tavolo nazionale dei contratti di fiume Gruppo 1.

“Ci tengo particolarmente che le regioni del sud si muovano nella direzione dei contratti di fiume – così l’architetto Bastiani – È importante la diffusione a livello nazionale. Si tratta di uno strumento sempre più richiesto dalle regioni. Sul piano nazionale siamo ora in attesa che venga inserito nell’emendamento presentato al governo. I contratti di fiume rimangono uno strumento volontario ma anche indirizzi delle comunità locali – ha quindi specificato – Si stanno manifestando come alternativa al rischio della qualità bassa delle acque. Vogliamo farli diventare come strumenti di governance integrati. In Calabria, in particolare, sarà un’esperienza rilevante. Vorremmo creare un tavolo nazionale al sud Italia per portare esperienze costruttive e concrete per far capire che si possono gestire le risorse e i fiumi in maniera appropriata”. Dal canto suo, invece, il professore Santolini ha disquisito dei servizi eco sistemici che sono fondamentali per la strategia nazionale per la biodiversità. “Le acque – ha detto – oltre ad essere valutate dal lato tecnico, hanno un aspetto economico. Sono preziose opportunità per recuperare i territori sulla equa ripartizione”.

 

A2/M: Confermato Stanislav Korniienko

VIBO VALENTIA – Novità (interna) di volley mercato in casa della Tonno Callipo Calabria. Screenshot_2015-08-31-19-03-55

Vibo Valentia alla vigilia del raduno che avverrà domani pomeriggio e che darà ufficialmente il via alla nuova stagione 2015-2016. Arriva, infatti, la conferma dello schiacciatore ucraino, classe 1985, Stanislav Korniienko. Sono quindici le partite giocate dal martello giallorosso durante la scorsa stagione (14 in campionato e una in Coppa Italia) a fronte di 48 punti realizzati. Il record di palloni messi a terra nell’arco di una partita è relativo al match di campionato contro Potenza Picena giocato al Pala Principi e valevole per la nona giornata di ritorno. In quell’occasione Korniienko mise a segno quindici punti.

L’atleta nativo di Lebedyn è andato in doppia cifra in altre due occasioni: sempre contro Potenza Picena (10 punti), ma stavolta nella partita del girone d’andata e, in secondo luogo, contro Corigliano nell’ultima giornata della regular season (12 punti). Korniienko va a completare la batteria dei posti 4 a disposizione di coach Mastrangelo insieme a Casoli, Vedovotto e De Paola. Contestualmente alla conferma dell’atleta ucraino, la società del presidente Callipo comunica che l’atleta Giuseppe Feroleto, classe 1991, non farà più parte della rosa giallorossa per la stagione 2015-2016. Il giocatore non ha pienamente recuperato dall’infortunio al ginocchio che lo affligge dallo scorso anno e, di comune accordo con la società, ha deciso di fermarsi con l’obiettivo di curarsi al meglio.

 

Debutto da Brivido per il Paranormal Circus a Cosenza

Paranormal CircusCOSENZA – Gusto dell’horror e grande spettacolo, un pizzico di ironia e tanta professionalità. Questi gli ingredienti principali per un circo “da paura”, il Paranormal Circus approdato lo scorso 28 agosto a Cosenza.

Un cancello scricchiolante e sinistro apre le porte del circo, che accoglie i propri spettatori in un pre-show tra urla e risate, con lo staff che sembra uscito da un film horror sparso tra due tendoni. Il loro scopo è far provare al pubblico quel piacevole brivido di terrore che ci fa tornare tutti bambini.

Al suono delle sirene, che ricordano vagamente lo scenario di Silent Hill, il pubblico si accomoda in poltrona ed è pronto ad assistere ad uno degli spettacoli più suggestivi che un ambiente circense possa offrire. Acrobati, contorsionisti, clown infernali e ballerine zombie riescono a mantenere l’attenzione sempre viva, tra bocche spalancate rivolte verso l’artista di turno e grandi applausi. Ogni esibizione è caratterizzata da una storia, uno scenario ed un personaggio, con l’ausilio di una regia di rispetto e molto creativa.paranormal-circus2

Lo spettacolo, adatto ad un pubblico adulto, riesce a conquistare anche lo spettatore più esigente grazie ad un continuo coinvolgimento che lo rende infine protagonista. Il gran finale, dettato dall’illusionista e regista Ottavio Belli e le sue vallette vampire, ha reso giustizia a una 2 ore e più di esibizioni grandiose, scatenando l’entusiasmo dei presenti, tutti in piedi ad applaudire gli attori al centro della scena.

Ottoetrenta vi consiglia vivamente di farvi terrorizzare, da bravi coraggiosi, dal Paranormal Circus.

Miriam Caruso

Insegnanti calabresi a Reggio C.: varare mozione scuola

Ph: Ansa Calabria
Ph: Ansa Calabria

REGGIO CALABRIA – Una rappresentanza di docenti della scuola pubblica ha dato vita ad un sit-in di protesta davanti la sede del Consiglio Regionale della Calabria dove sta per cominciare una seduta dell’Assise. Riuniti in un comitato spontaneo, provenienti da ogni zona della Calabria, gli insegnanti chiedono che anche il Consiglio della Calabria, così come avvenuto in altre regioni, approvi una mozione di incostituzionalità del Decreto “Buona Scuola” recentemente varato dal Governo.

Sequestrata casa di cura abusiva

REGGIO CALABRIA – Una casa di riposo abusiva è stata sequestrata a Reggio Calabria dai militari della Guardia di finanza che hanno denunciato tre donne per aver avviato l’attività. La struttura era stata realizzata in una abitazione privata nel centro storico reggino.IMG_20150831_153251

Ni locali posti sotto sequestro sono state trovate cinque anziane donne ospitate in camere in precarie condizioni e con barriere architettoniche. Al momento del sequestro le anziane sono state sistemate in un strutture autorizzate.