Da Castrovillari verso l’unione dei diritti

Una necessità inderogabile per trovare forme sempre più stabili per l’unità, bisognose di percorsi reciproci che riconoscano, l’un l’altro, Stampacapacità e risorse per una integrazione vera, sostanziale, irrinunciabile e fondamentale.
“Dalla Comunità economica europea all’unione dei diritti” è l’interessante tema dell’incontro dibattito che si terrà, mercoledì, 20 maggio a Castrovillari, a partire dalle ore 18, nella sala riunione della Gelateria Capani con il patrocinio del Comune.
La delicata questione dell’integrazione culturale, politica ed economica dell’Europa, non nuova nelle preoccupazioni delle nazioni e dei governanti nonché parte delle nuove sfide che attendono questo Continente preoccupato pure di ritrovare radici ed identità comuni nonostante le sue storiche divisioni politiche, verrà affrontata dai docenti universitari dell’UNICAL Massimo Fragola, professore di Diritto dell’Unione Europea, e Giampaolo Gerbasi, professore di Diritto Pubblico Europeo e Comparato, oltre che dal presidente dell’associazione “Città Solidale”, Giovanni Donato.
Il saluto agli intervenuti verrà dato dal Commissario Straordinario, Massimo Mariani, mentre l’introduzione è affidata a Pasquale Pandolfi, responsabile delle attività culturali dell’associazione Kontatto Production curatrice dell’evento.
La manifestazione sarà caratterizzata da intermezzi musicali della violinista Beatrice Limonti.

8 avvisi di garanzia per frana a Maierato

VIBO VALENTIA – La frana che il 14 febbraio 2010 si verificò a 3b33c2b76652ba68e07399ee1b24e4d0Maierato, in Calabria, venne provocata dalla mancata gestione del depuratore a servizio della zona industriale e dall’illecito smaltimento di reflui inquinanti.
Sono le conclusioni di un’indagine dei carabinieri, coordinata dalla Procura di Vibo Valentia, che ha portato all’emissione di otto avvisi di garanzia nei confronti di funzionari comunali e provinciali e di imprenditori. Ipotizzati i reati di disastro colposo e ambientale.

Francobollo dedicato al Museo di Sibari

CASSANO ALLO JONIO – Poste italiane hanno deciso di dedicare un francobollo al Museo archeologico nazionale della Sibaritide. francobollo museo archeologico Sibaritide“Fiero e soddisfatto per la bontà e le finalità dell’iniziativa” si è detto il sindaco di Cassano allo Jonio, Gianni Papasso, che insieme all’Amministrazione comunale ha espresso “un plauso all’iniziativa”. Il francobollo, del valore di 0,80 centesimi e che raffigura il Toro cozzante e un’arula con pantere e cinghiale, sarà distribuito dal 27 maggio.

Omicidio Moro. Oliverio: bene nomina Raimondi in Commissione

Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha espresso vivo raimondicompiacimento per la recente nomina dell’avvocato Nunzio Raimondi a consulente giuridico-amministrativo della Commissione parlamentare bicamerale d’inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro.“Si tratta – ha detto Oliverio – di un attestato di particolare stima per il legale catanzarese, evidentemente per le sue riconosciute qualità professionali ed accademiche. Sono certo che l’avvocato Raimondi saprà, anche in quella sede, dimostrare il proprio impegno e le proprie capacità nel tentativo di poter far luce su uno dei fatti più sconvolgenti della storia politica e sociale del nostro Paese degli ultimi cinquant’anni”.

Sequestrati 26 mila articoli contraffatti

VILLA SAN GIOVANNI – La Guardia di Finanza di Reggio Calabria, CONTRAFFAZIONI: GDF SEQUESTRA A NAPOLI 170 MILA GIOCATTOLInell’ambito di controlli finalizzati alla tutela del consumatore e del commercio, ha sequestrato, in due negozi di Villa San Giovanni gestiti da cinesi, 26 mila articoli contraffatti. Uno dei due commercianti è stato denunciato alla Procura di Reggio Calabria per le violazioni penali connesse alla contraffazione del marchio della Comunità europea. Il valore della merce sequestrata è di 250 mila euro.

Tra Cosenza e Rende arresti per “cavallo di ritorno”

COSENZA – “Acquistavano” auto rubate per poi contattare i Arresto carabinieriproprietari e offrire la restituzione del mezzo in cambio di denaro. Sette persone sono state arrestate (due ai domiciliari) dai carabinieri del Reparto operativo di Cosenza e un’altra ha avuto un obbligo di presentazione alla pg, con le accuse, a vario titolo, di estorsione, ricettazione, false dichiarazioni o attestazioni in atti per l’ag e favoreggiamento.
I casi di “cavallo di ritorno” si verificavano tra Cosenza e Rende.

Registro Tumori. Bevacqua risponda a Articolo32Calabria

La prevenzione oncologica dovrebbe essere tra le priorità della i-articolo32gestione pubblica calabrese, ma secondo l’associazione Articolo32Calabria le repliche e contro repliche tra il consigliere Bevacqua e l’on. Ferro non lasciano ben sperare.
Stando alla rielaborazione della suddetta associazione, nella risposta a Wanda ferro, Bevacqua affermava che “l’attività svolta in seno alla III e IV Commissione nella precedente legislatura, pur avendo approvato – aggiunge il consigliere regionale – una bozza di risoluzione che prevedeva, tra l’altro, l’istituzione del registro tumori, di fatto si è tradotta in nulla, non essendo riusciti neanche a raggiungere l’obiettivo minimo della discussione in Consiglio regionale”. Sul punto Articolo32Calabria chiarisce che “il mancato obiettivo minimo indicato da Bevacqua, è diventato, oggi, obbligo morale, ancor prima che burocratico, da porsi a carico di questa Consiliatura, in quanto detta risoluzione venne licenziata solo in data 10 marzo 2014: sono ben noti a tutti i destini che, di lì a qualche mese, avrebbero interessato la trascorsa legislatura.
Ed ancora: in quella risoluzione, dopo aver dato atto che le diverse audizioni delle associazioni e comitati di categoria sul tema evidenziavano una serie di criticità nell’iter per l’istituzione dei registri tumori e nelle attività di monitoraggio e bonifica di siti che presentavano problemi ambientali e, più precisamente:
a) ritardi nella istituzione ed operatività del registro regionale dei tumori;
b) ritardi nella istituzione ed operatività dei registri provinciali con particolare riferimento alla provincia di Reggio Calabria e Vibo Valentia;
c) ritardi nella redazione dei piani di caratterizzazione ambientali nelle diverse matrici dell’aria, dei corpi idrici superficiali e sotterranei, dei rifiuti ed attuazione parziale degli interventi di bonifica dei siti già individuati;
d) ritardo nella redazione del piano delle bonifiche da amianto;
e) carenza di risorse umane ai vari livelli istituzionali (Regioni, ASP, Enti strumentali quali ARPACAL) e finanziarie per programmare ed attuare gli interventi previsti in tema di registro tumori e bonifica ambientale;
f) assenza di un sistema formale di coordinamento fra i vari enti istituzionali preposti (Arpacal, ASP, Dipartimento Ambiente) che potesse permettere una raccolta organica dei dati di interesse epidemiologico”.
Ora, tenendo conto delle attività svolte dalle commissioni in tutti questi mesi e dalle segnalazioni avanzate da associazioni e comitati che da diversi anni sono impegnati sui territori di riferimento per la istituzione dei registri tumori, nella seduta del 10 marzo scorso, ricorda Articolo32Calabria, la Commissione Attività sociali, sanitarie e culturali approvava, all’unanimità dei gruppi consiliari presenti, la risoluzione tramite la quale: da un lato, invitava “1. Il Dipartimento Regionale della Tutela della Salute a elaborare e a fornire alla Commissione una relazione esplicativa delle attività sin lì svolte ai fini della istituzione dei registri tumori, ai ritardi in essere nonché a fornire un cronoprogramma che individui i tempi di attuazione degli interventi programmati; 2. Il Dipartimento Regionale all’Ambiente ad elaborare e fornire alla Commissione una relazione esplicativa sullo stato di redazione dei piani di caratterizzazione ambientale nelle diverse matrici dell’aria, dei corpi idrici superficiali e sotterranei, discariche e impianti di smaltimento rifiuti, dell’amianto e degli interventi di bonifica ambientale ad oggi effettuati e quelli in itinere”; dall’altro, sollecitava “i Dipartimenti della Tutela della Salute e all’Ambiente di valutare, per quanto di loro competenza, idonei interventi sostitutivi nei confronti degli Enti inadempienti al fine di velocizzare le procedure amministrative riguardanti l’istituzione dei registri tumori e il monitoraggio e la bonifica dei siti inquinati”. La risoluzione impegnava inoltre la Giunta regionale “- a reperire le risorse umane da assegnare agli organismi regionali deputati al raggiungimento degli obiettivi indicati in premessa e a fornire nel contempo alla Commissione un quadro di dettaglio degli organici di personale necessari a superare i ritardi e le criticità segnalate; – ad individuare, nell’ambito della nuova programmazione comunitaria, strategie per un rafforzamento degli interventi di monitoraggio, analisi epidemiologica dei siti ambientali e di bonifica;- ad estendere a tutto il territorio calabrese il progetto “MIAPI”, (Monitoraggio e Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate nella Regione Obiettivo Convergenza); – a porre in essere le necessarie azioni nei confronti del Dipartimento Ambiente per il completamento delle attività previste dal piano di bonifica dall’amianto; – ad adottare, nell’ambito di un efficace intervento epidemiologico, delle linee guida che prevedano l’istituzione di un unico organismo di coordinamento che coinvolga in una azione sinergica i Dipartimenti Regionali della Salute e dell’Ambiente, l’Arpacal e le Asp; – a richiedere ai Ministeri competenti di programmare specifiche indagini epidemiologiche sui siti inquinati”.
Alla luce di quanto fin qui esposto, Angelo Rossino, presidente dell’ass. Articolo32Calabria, “chiede a Bevacqua di dare risposte ai calabresi, con la massima chiarezza, sulle seguenti domande: Intende, o no, il Consigliere Bevacqua, farsi promotore presso il Consiglio Regionale affinché quanto licenziato trovi urgente attuazione? Intende, o no, il Consigliere Bevacqua, farsi promotore presso il Consiglio e presso la Giunta Regionale, affinché vengano le necessarie risorse, umane ed economiche, da assegnare con ogni urgenza ad ARPACAL ed alle ASP, affinché in tempi celerissimi questi due organismi possano contestualmente portare a termine il progetto “MIAPI” ed una massiccia campagna di prevenzione oncologica, allo stesso tempo attivando tutti i sub registri tumori provinciali e di conseguenza quello regionale?”

Gare truccate in Serie D e Lega Pro: coinvolti dirigenti Vigor L. e Montalto

CATANZARO – Nuova inchiesta Calcioscommesse che stavolta fa vittime illustri in Lega Pro e Serie D. La Polizia sta infatti eseguendo decine di fermi in tutta Italia nei confronti di calciatori, dirigenti e presidenti di club. L’accusa è associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. 50 i fermi, oltre 70 gli indagati e 30 le squadre coinvolte con perquisizioni in corso nelle sedi di diverse squadre.

Coinvolto pesantemente anche il calcio calabrese: fra i fermati il direttore sportivo del Montalto Francesco Molino,  il dirigente della stessa squadra Antonio Palermo, ma anche Fabrizio Maglia e Felice Bellini, rispettivamente direttore sportivo e responsabile marketing della Vigor Lamezia.

L’inchiesta, nominata “Dirty Soccer”, è coordinata dalla Dda di Catanzaro.
   

‘La Grande Cosenza’. Appuntamento a Villa Rendano

La Fondazione “Attilio e Elena Giuliani Onlus” ha annunciato la presentazione del libro “La Grande Cosenza” di Fabio Melia e libro_1Mauro F. Minervino, con un saggio di Francesco Forte, che si terrà a Cosenza giovedì 21 maggio, alle 17:00, nel Salone della Provincia, in piazza XV Marzo.

Alla presentazione farà seguito una tavola rotonda sulla Grande Città alla quale parteciperanno i sindaci di Cosenza, Mario Occhiuto; Rende, Marcello Manna; Castrolibero, Giovanni Greco; il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci; modererà l’incontro il Direttore della Collana “la città dei cittadini”, Francesco Pellegrini.

La Fondazione Giuliani e il Progetto Villa Rendano, guidato da Walter Pellegrini, assegnano grande valore alla pubblicazione del volume “La Grande Cosenza”, il primo della Collana “la città dei cittadini”, diretta da Francesco Pellegrini.

Alla scoperta di Sibari attraverso un libro

Il Club Unesco Cosenza “B.Telesio”, l’Editrice Il Coscile e la libreria 129259Ubik di Cosenza presentano “SIBARI, Archeologia, Storia, Metafora”, il volume scritto a quattro mani da Giulio Delia e Tullio Masneri.
Saranno presenti oltre agli autori, l’editore de Il Coscile, Mimmo Sancineto, il giornalista Domenico Marino, lo scrittore e candidato premio Nobel, Pierfranco Bruni e il presidente del Club Unesco Cosenza, Enrico Marchianò.

Il saggio protagonista dell’iniziativa raccoglie una serie di contributi di specialisti che raccontano Sybaris ,Thurii e Copia analizzandole da diverse angolazioni e studiandone gli aspetti differenti. Si andrà alla riscoperta dei contenuti storici delle tre città più importanti e famose di tutto il mondo antico.

L’evento rientra all’interno Il Maggio dei Libri, campagna nazionale nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile: come in questo mese la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere… Leggere fa crescere: è questo lo spirito de Il Maggio dei Libri 2015.
La campagna, promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, inizia il 23 aprile in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’UNESCO e dura fino alla fine di maggio.