C5/ Il Fabrizio Corigliano pareggia in casa, in A2 vince solo l’Atletico Belvedere

Non arriva la quinta vittoria casalinga della stagione per il Fabrizio Corigliano che si fa imporre il pareggio dal Napoli Calcio a 5.

Il primo tempo molto equilibrato si era concluso con il vantaggio di una rete per i coriglianesi in virtù della rete messa a segno al 14’ da Pereira, nel secondo tempo era il napoletano Milucci dopo appena due minuti e portare in parità l’incontro superando Martino. Il Napoli C5 vista la classifica fortemente deficitaria cerca a tutti i costi la vittoria e ritorna in vantaggio ancora una volta con Milucci che al 7’ realizza con bravura un calcio di rigore. I padroni di casa non ci stanno e le tentano tutte per trovare il pareggio che alla fine arriva ad opera di Japa Vieira al 18’ che regala ai suoi un punto che comunque muove la classifica mantenendoli a sole quattro lunghezze dal trio di testa composto da Luparense, Asti e Lazio.

Atletico Belvedere

 FABRIZIO CORIGLIANO – NAPOLI CALCIO A 5  2-2 (Pt. 1-0)

MARCATORI: Pt. 13’26” Pereira (F); St. 1’47” Milucci (N), 6’38” Milucci rig. (N), 19’36” Japa Vieira (F).

10^ GIORNATA SERIE A

Risultati:

Fabrizio Corigliano – Napoli 2-2

Acqua & Sapone Emmegross – Luparense 3-3

Asti – Real Rieti 3-3

Città di Sestu – Lazio 3-3

Rapidoo Latina – Pescara

Riposa: Kaos Futsal

Classifica: Luparense, Lazio, Asti 17 pt., Fabrizio Corigliano, Real Rieti 13 pt., Pescara, Acqua & Sapone Emmegross 12 pt., Citta’ Di Sestu 11 pt., Kaos Futsal 10 pt., Rapidoo Latina 9 pt., Napoli 3 pt.

 SERIE A2 GIRONE B

Giornata agrodolce per le calabresi di serie A2.

L’Atletico Belvedere, che schierava il nuovo portiere Taibi, dopo un pareggio e una sconfitta, ritorna a conquistare tre punti contro l’Augusta che nel primo tempo subisce tre reti ad opera di Schurtz e Tres (2) rispondendo con Scheleski, nella ripresa dopo il momentaneo 3-2 siglato da Jorginho, subisce nel finale la rete che chiude l’incontro del bomber dei calabresi Quinellato che mantiene i suoi a soli tre punti di distacco dalla vetta.

L’Odissea 2000 Rossano per l’ennesima volta subisce all’ultimo minuto la rete del pareggio sul campo del forte Catania C5. Gli uomini di mister Sapinho al vantaggio di Dalcin maturato nel primo tempo, rispondono nella ripresa con Russo e Calabretta, ma proprio nell’ultimo giro di lancetta subiscono la rete di Vieira che fa sfumare una vittoria che sarebbe stata fondamentale vista la deficitaria classifica dei rossanesi.

Il Catanzaro Calcio a 5 vende cara la pelle sul campo della corazzata Carlisport Cogianco chiudendo il primo tempo addirittura in vantaggio per 0-2 grazie alle reti del nuovo acquisto Testa e di Juninho, nel secondo tempo i ragazzi di mister Lombardo subiscono il ritorno dei laziali che fanno valere la loro forza ribaltando il risultato con le reti di Borsato (2), Everton e Lucas ma senza nulla togliere alla grande prestazione dei giallorossi che fa ben sperare per il prosieguo del campionato.

 

11^ GIORNATA SERIE A2 GIRONE B, Risultati:

 Atletico Belvedere Augusta 4-2

Carlisport Cogianco – Catanzaro C5 4-2

Catania C5 – Odissea 2000 2-2

Acireale C5 – Futsal Isola 03

Avis Borussia Policoro – Libertas Eraclea 2-4

Golden Eagle Partenope – Roma Torrino Futsal 8-2

Riposa: Salinis

Classifica: Carlisport Cogianco 23 pt., Salinis 22 pt., Atletico Belvedere, Catania C5 20 pt., Futsal Isola, Augusta 17 pt., Libertas Eraclea 16 pt., Acireale C5 15 pt., Golden Eagle Partenope 11 pt., Catanzaro C5, Avis Borussia Policoro 9 pt., Odissea 2000 8 pt., Roma Torrino Futsal 0 pt.

 

SERIE B GIRONE F9^ GIORNATA , Risultati:

 Cataforio – Ares Mola 5-4

Futsal Melito Meta 1-3

Kroton C5 Fata Morgana 2-1

Futsal Cisternino – Sant’Isidoro 4-3

Sammichele – Takler Matera 3-8

San Rocco Ruvo – Nissa Futsal 3-1

 

Classifica: Sammichele, Takler Matera, Futsal Cisternino 21 pt., Meta, Sant’Isidoro 18 pt., Cataforio 16 pt., Ares Mola 15 pt., San Rocco Ruvo 13 pt., Fata Morgana, Futsal Melito,  Kroton C5, Nissa Futsal 4 pt.

Michele Marullo

C5 / Serie D: Il Serralonga Pertina inciampa in casa contro la capolista Rossano

SERIE D CALCIO A 5 CALABRIA/ GIRONE A:

A.S.D. SERRALONGA PERTINA – ROSSANO CENTRO ST. 2-3

ACRI (CS) – Arriva alla 4^ giornata di campionato la prima sconfitta interna dell’ A.S. Serralonga Pertina di mister Terranova. Dopo la bella prova di quindici giorni fa (domenica scorsa a Umbriatico gara rinviata per impratiabilità del campo, ndr) quest’ultima battuta d’arresto non ridimensiona comunque la qualità della matricola acrese, battuta quest’oggi dalla capolista Rossano Centro Storico, formazione fra le acccreditate alla vittoria finale insieme al Villapiana. 

Gara sbloccata dagli ospiti che passano in vantaggio nei minuti iniziali ma che vengono riacciuffati dalla marcatura di Sposato, che fissa il risultato alla fine del primo tempo sull’ 1 a 1. Nella seconda frazione forcing dei rossanesi che in cinque minuti si portano sul 3 a 1. La reazione dei locali è veemente ma la seconda rete del buon Sposato non basta a pareggiare la gara. 2 a 3 dunque il risultato finale per i ragazzi di Serralonga Pertina che pagano forse l’inesperianza dell’esser matricola contro il forte e veterano Rossano ma che in quanto ad azioni da rete non hanno di che rimproverarsi. A fine gara commenta cosi il tenico Terranova: “Al di là della sconfitta sono comunque soddisfatto della prova dei miei ragazzi. Fare risultato contro gli avversari di oggi non era facile ma quanto visto oggi mi fa ben sperare per il futuro. Abbiamo avuto più azioni da gol rispetto a loro e per questo il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Cercheremo di migliorarci ancora”.

In classifica il Serralonga P.  resta a tre punti ma con una gara da recuperare. Il Rossano invece, primo a 10 punti, tiene a distanza di un solo punto il Saracena e il Fuscaldo.

Gli altri risultati:

MIRTO CALCIO A 5 – CONTESSA C/5: 3-7
POLISP. BELMONTE – GECO VILLAPIANA 3-4
FUTSAL SARACENA – DOMENICO SPORT  3-2
PRATO SAN MARCO ARG. – UMBRIATICO  9-1
FUTSAL FUSCALDO – MORELLI (Domenica ore 15)

 

Andreina Morrone

Martina Franca – Cosenza, le pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 7,5: se non fosse colpevole – peraltro non il solo – sul gol di Arcidiacono sarebbe l’assoluto protagonista della partita: salva, in uno stretto ordine cronologico, su Montalto, Memolla, Carretta, ancora Montalto, De Risio e, allo scadere, Fabiano. L’incertezza sul gol siglato da Biccio gli costa mezzo voto, ma se non ci fosse stato lui staremmo parlando di una sonora sconfitta.

Blondett voto 5: sapevamo che avrebbe sofferto, ma così è troppo: preso in mezzo da Arcidiacono e Memolla, riesce a rifiatare solo quando dalla sua parte passa Carretta che, sfinito, non lo mette in difficoltà. Rischia il rigore prima della doppia occasione di Fabiano negli ultimi minuti di gioco e si perde Arcidiacono sull’errata respinta di Ravaglia.

Tedeschi voto 6,5: Montalto non è un cliente proprio semplice, ma lui lo prende in custodia in maniera più che accettabile, costringendo il centravanti pugliese a prendere palla a centrocampo. Esce dalla difesa con fare imperioso e riesce anche a mandare in avanti un paio di palloni interessanti.

Magli voto 5,5: non proprio la partita perfetta, perché se Montalto è relativamente limitato il merito è all’85 di Tedeschi, come dimostra lo svarione occorso sulla sforbiciata del numero 9 casalingo lasciato solo dall’ex Bresciano che, non contento, rischia anche di mandare fuori fase Ravaglia che deve superarsi.

Sperotto voto 6,5: l’out di sinistra crediamo sia a posto, perché l’ex Carpi e Tortolano si trovano come mai: una serie di uno – due e ripetuti scambi mandano nel pallone la retroguardia pugliese che, più volte, lascia andare uno dei due al traversone; ottima la sua prova anche in fase difensiva, con Carretta limitato alla grande, un po’ meno positiva invece la prova su Arcidiacono, che in almeno due occasioni lo ubriaca.

Fornito voto 5,5: ancora una volta non è la sua partita migliore, più che altro perché non ha molti palloni giocabili e, quei pochi che tocca, può solo giostrarli a pochi metri di distanza. Peccato perché conosciamo il suo potenziale, ma evidentemente non si trattava della sua partita. Al 20′ lascia il suo posto a Zanini, voto 5: Roselli lo mette per tenere a bada Memolla, che invece si scatena all’ingresso del giovane ex Pavia.

Corsi voto 6: ramazza palloni in quantità industriale e lotta come un dannato su qualunque oggetto di forma sferica passi per la sua zona d’influenza. Si becca un giallo che ormai è routine e continua, come se niente fosse, a spendere energie.

Arrigoni voto 6,5: non credo sia lo stesso che abbiamo intravisto, ci dev’essere stato uno scambio di persona: dal cambio di allenatore in poi sta facendo vedere quel piedino di cui tanto aveva fatto parlare nella fase precampionato, imbeccando Cori ad ogni lancio e schiacciando anche un paio di formiche che si aggiravano per il manto erboso di Martina, nonché procurando il secondo rigore stagionale dopo quello, in fotocopia, contro il Foggia.

Tortolano voto 7: sembra l’Alessandro dell’anno scorso, solo in una serie diversa: davvero non capiamo come si sia potuto tenere fuori un giocatore avente queste qualità offensive, meravigliosamente rapido e con un ottimo destro e capace di mettere almeno tre/quattro cross per tempo in area; attivissimo sopratutto nella seconda frazione di gioco. Al suo posto Ciancio, voto 6: provvidenziale quando salva su Fabiano, importante quando spedisce più o meno sul porto di Taranto un pallone che ballava sulla linea dell’out vicino l’area rossoblu’.

Calderini voto 6,5: apre le marcature portandosi a quota sei reti in stagione, a sole due segnature dal capocannoniere Calil in forza alla Salernitana. Tiene sempre in apprensione la retroguardia pugliese ma troppe volte si incaponisce in dribbling inutili, ed è per questo che Roselli lo sostituisce con De Angelis, voto 5: ha sul piede il pallone della vittoria, ma si vede lontano un miglio che non è il solito perché, per quanto difficile, quel tiro non sarebbe sicuramente terminato così blandamente tra le mani del numero uno avversario.

Cori voto 5,5: sempre il solito ottimo lavoro, ma oggi è preso di mira dal direttore di gara che lo punisce per troppe volte, forse innervosendolo, tant’è che il passo non è il solito e la manovra rossoblu’, conseguentemente, diviene più farraginosa ed incostante: colpisce un palo ma commette un fallo, peccato per questa giornata un po’ così.

Roselli voto 6: non struttura proprio la partita perfetta, perché altrimenti Ravaglia non avrebbe dovuto compiere miracoli in numero di sei; però esce imbattuto anche dal Tursi, conquistando il nono punto in sei giornate e continuando a scalare la classifica. Come dicevano gli antichi, “Aiutati che il ciel t’aiuta”.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Il Cosenza non può perdere: 1 – 1 a Martina

Il Cosenza si mantiene fuori dalla zona playout rimediando un ottimo punto a Martina in una partita non bellissima ma vivace e condita da occasioni da gol sparse qua e là, come scene di tensione buttate a caso da uno sceneggiatore ubriaco: i Lupi scalano la classifica agganciando la tredicesima piazza e sopravanzando di un punto il Messina, che domani sarà impegnato nell’insidiosa trasferta di Ischia, di tre il Barletta, che affronterà, sempre nella giornata di domani, la Vigor Lamezia al D’Ippolito, e mantenendo a due lunghezze gli avversari odierni.

Roselli sceglie di non rischiare e, pur con le già considerate defezioni, non fa sorprese nell’undici titolare: Ravaglia tra i pali è coadiuvato da Tedeschi e Magli coppia centrale, con Blondett a destra e Sperotto a sinistra a completare la linea difensiva a quattro; a centrocampo agiscono in mezzo Arrigoni e Corsi, il quale supplisce Caccetta out per squalifica, mentre sulle fasce si muovono Tortolano e Fornito; in avanti Calderini è a supporto dell’unica punta Cori.

Al minuto 4 Calderini viene atterrato al limite dell’area di rigore: della battuta di questa punizione si incarica Arrigoni, il cui tiro a giro viene fermato con un braccio da un membro della barriera avversaria: il signor Cifelli di Campobasso non ha dubbi ed indica il dischetto, dagli undici metri va Calderini che non sbaglia e, dopo 6′, porta in vantaggio gli ospiti. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere ed, al minuto 10, Fabiano su punizione fa tremare il palo alla destra di Ravaglia (posizionato, per intenderci, sotto un’ipotetica Curva Sud Donato Bergamini) con un destro velenosissimo dai 25 metri circa; al 12′ Montalto, lasciato completamente solo in area di rigore, ci prova in sforbiciata: il suo tentativo è deviato involontariamente da Magli e Ravaglia deve superarsi, bissando l’intervento appena due minuti dopo – in modo molto più blando – su un’ottima discesa di Memolla conclusasi con un tiro potente sul primo palo. La sfida è vivace, se è vero che al 16′, su un lancio di Arrigoni in profondità, Cori fa a sportellate e serve Tortolano che ci prova di destro centralmente, non troppo semplice la parata del numero uno avversario. Ancora Cosenza in avanti con un ottimo scambio triangolo tra Sperotto e Calderini concluso dal primo con un traversone sul quale Cori commette fallo, ma è in una fase di stallo che arriva il gol del pareggio: su un traversone dalla destra Ravaglia è incerto e serve il pallone ad Arcidiacono che deposita in rete per il più facile dei gol degli ex, senza però esultare in forma di rispetto nei confronti dei tifosi bretti. Per rivedere una specie di occasione da gol rossoblu’ bisogna attendere il 33′ quando Cori, imbeccato da Calderini, manda a lato il pallone con un colpo di testa; al 36′ il colpo di testa di Magrassi taglia fuori Magli e Tedeschi e manda Arcidiacono solo contro Ravaglia, ma Biccio incespica sul pallone e consente ad un ottimo Blondett di recuperare, mentre dall’altro lato prima Fornito su sponda di Cori con un bel destro dal limite dell’area e poi lo stesso centravanti che spizza ottimamente di testa una punizione di Arrigoni, nel giro di due minuti impegnano severamente  – ma non troppo – Bleve; davvero importante è l’intervento di Ravaglia al 43′ su un grandioso tiro al volo di Carretta che l’ex Cesena toglie praticamente dalla porta, ripetendosi sulla punizione di Montalto allo scadere, con il direttore di gara che aveva prolungato di 30” circa il tempo di recupero stimato.

La ripresa inizia con un Cosenza subito arrembante per vie centrali, con Fornito che dopo 4′ ci prova dalla distanza, attento però as usual Bleve che allontana in angolo un pallone non semplice; lo stesso Fornito, al 15′, è decisivo in ripiegamento difensivo nel togliere il pallone dai piedi di Montalto, lasciato libero all’altezza del dischetto del rigore. Al 23′ Arrigoni batte una punizione lungo la linea dell’out di destra, Magli viene lasciato solo in mezzo all’area dai difensori pugliesi ma porta il corpo troppo all’indietro spedendo colpevolmente il pallone oltre la traversa; tre minuti dopo De Risio ci prova da una trentina di metri dalla sinistra, Ravaglia sicuro blocca il pallone. Per rivedere una nitida occasione da gol ci vuole il 39′, con Cori ben imbeccato da Tortolano che di testa colpisce il palo: l’azione era stata però precedentemente fermata dall’arbitro per un intervento scomposto da parte dell’ex giocatore dell’Unione Venezia. Probabilmente la sostituzione di Tortolano, il cui posto viene preso da Ciancio, indica una verve difensiva del Cosenza che incoraggia il Martina all’attacco, e per due volte Fabiano rischia di buttare il pallone nel sacco, ma la gioia del gol è negata prima proprio dall’ex Juve Stabia, poi da un superlativo Ravaglia che toglie il pallone praticamente dalla porta, laddove l’ultima occasione dei 94′ complessivi è quella di De Angelis che, smarcato da Arrigoni, conclude debolmente tra le mani di Bleve, il quale inchioda così il risultato su un 1 – 1 tutto sommato giusto.

Continua, dunque, la striscia positiva del Cosenza di Roselli che non perde, ormai, dalla prima del nuovo tecnico in quel di Lecce: prova tutto sommato onesta dei giocatori silani oggi, con Ravaglia e Tortolano un po’ meglio degli altri e Blondett apparso in netta difficoltà nel confronto diretto con Arcidiacono e Memolla; ancora lontana la migliore condizione per De Angelis, mentre Cori non è stato all’altezza delle sue precedenti prestazioni. Un punto, comunque, è sempre meglio di zero, specie fuori casa e su un campo non troppo semplice come quello di Martina: la salvezza passerà anche, e soprattutto, da questi scontri diretti.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

 

MARTINA FRANCA – COSENZA 1 – 1

MARCATORI: Calderini (r) (C) 6′ pt, Arcidiacono (M) 22′ pt.

MARTINA FRANCA: Bleve; Giorgi, Patti, Medina, Memolla; De Lucia (20′ st Diop), De Risio, Magrassi (31′ st Capurro); Arcidiacono, Montalto, Carretta. A disp: Modesti, Samnick, Kalombo, Caso, Leto. All: Ciullo.

COSENZA: Ravaglia; Blondett, Tedeschi, Magli, Sperotto; Fornito (20′ st Zanini), Arrigoni, Corsi, Tortolano (40′ st Ciancio); Calderini (30′ st De Angelis); Cori. A disp: Saracco,Ciancio, Bertolucci, Cesca, Sassano. All: Roselli.

TERNA ARBITRALE: Arbitro: Cifelli di Campobasso; 1° Ass: Vitiello da Torre del Greco; 2° Ass: Pagnotta da Nocera Inferiore.

RECUPERO: 1′ pt; 3′ st

AMMONITI: Tortolano, Blondett, Zanini, Corsi (C); Montalto, De Lucia, Magrassi, Fabiano, Arcidiacono (M)

Sambiase, Dama e Gassama sono giallorossi

 LAMEZIA TERME (CZ) – Il Sambiase batte un colpo importante, anzi due, verso le dirette inseguitrice per la salvezza nel campionato Eccellenza: si tratta di Giuseppe Dama e Keba Gassamà, da oggi alle dipendenze di mister Riccardo Petrucci.

L’attaccante di e Giuseppe Dama, classe 1986, arriva in giallorosso  dopo aver indossato, nella prima parte di questa stagione, la maglia della squadra del suo paese, il Milazzo, in Eccellenza, ed aver messo a segno 6 reti. In precedenza ha indossato di Adrano, Paternò, Acireale, Palazzolo in serie D e anche quella del Milazzo in Seconda Divisione. 

L’attaccante Keba Gassama è invece nato il 15.03.1993 in Sengal. Per lui esperienze in serie D negli anni passati con Padova, Cosenza e Montalto e in Eccellenza in questa prima parte della stagione con il Corigliano.

I due giocatori saranno già a disposizione a partire dal match in programma domani in casa del Gallico Catona.

 

 

 

 

La famiglia Aiello dona le campane della Chiesa Beata Vergine di Lourdes

RENDE – Saranno benedette le nuove due campane della Chiesa Beatissima Vergine di Lourdes di Rende il prossimo lunedì 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione. Sarà, dunque, inaugurato il nuovo campanile della parrocchia e durante la Messa, alle ore 11, Monsignor Salvatore Bartucci e Don Francesco Perrone celebreranno la benedizione.

Le due campane sono un dono della famiglia Aiello in ricordo di Gaetano Aiello, fondatore della Caffè Aiello che, grazie alla sua intuizione e al suo talento, da quasi cinquant’anni è un’azienda laeder in Calabria nella torrefazione e lavorazione del caffè.

Presenti alla celebrazione i fratelli e le sorelle di Gaetano: Marisa, Lina e Edoardo Aiello. “Per noi è un onore offrire come dono alla nostra Parrocchia le campane del nuovo campanile – dichiarano i familiari – un simbolo di aggregazione e di identificazione per una comunità. Un segno rituale importante le campane, che chiamano i fedeli alla preghiera e annunciano eventi di gioia e di raccoglimento. Vogliamo ricordare così, con questo regalo alla nostra comunità, Gaetano Aiello. Un padre e nonno amorevole – e concludono – la famiglia si stringerà nella sua memoria durante la cerimonia di benedizione”.

SS 106: scontro tra camion e auto. Un ferito

VIBO VALENTIA – La carreggiata sud dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, poco prima dello svincolo di Sant’Onofrio, è stata brevemente chiusa al traffico stamani a causa di un incidente che ha coinvolto un camion ed un’auto, provocando il ferimento del conducente della vettura.
Il camion, in fase di sorpasso, ha urtato prima la barriera di protezione e poi l’auto. Il conducente del mezzo pesante è stato multato dalla polizia stradale con verbali per mille euro ed ha avuto la patente sospesa.

Spara lo zio, arrestato

VIBO VALENTIA – La squadra mobile di Vibo Valentia ha arrestato Pasqualino Callipo, 29 anni, accusato di avere ferito a colpi di pistola, il 20 ottobre, lo zio Francesco Callipo (54). L’uomo era andato in ospedale dicendo di essere stato ferito mentre era in un campo a Briatico. Gli investigatori non gli hanno creduto e sono risaliti al nipote.
All’origine del gesto vecchi contrasti. Gli agenti hanno trovato un fucile e una pistola legalmente tenute ma non l’arma usata per il ferimento.

Rossano: continuano i sopralluoghi nelle contrade

ROSSANO (CS) – Le contrade marine al centro delle attività amministrative dell’Esecutivo Antoniotti, anche in inverno. Solo attraverso un’attenta opera preventiva di manutenzione e di controllo, infatti, si può garantire efficacia ai servizi, per i residenti stabili, e aree funzionali ed efficienti per turisti e visitatori stagionali. In questa complesso sistema di interventi, che interessa l’intero territorio comunale urbano ed extraurbano, è determinante il ruolo dei cittadini. Che attraverso la loro opera di monitoraggio ed il confronto costante, positivo e costruttivo con l’Amministrazione municipale contribuiscono a creare una sana rete civica per la tutela e la riqualificazione del patrimonio pubblico.

Questa essenziale e proficua cooperazione è emersa anche nel corso dell’ultimo sopralluogo operativo in contrada Fossa, il secondo il poco più di una settimana, effettuato stamani (sabato, 6 dicembre) dal sindaco Giuseppe Antoniotti. Il Primo cittadino ha avuto modo di confrontarsi con residenti riguardo ai problemi che interessano una delle più belle zone turistiche estive del territorio, ma che vive anche d’inverno.

Prosegue il cronoprogramma di sopralluoghi ed interventi nelle contrade – afferma il Sindaco – ed in questo periodo soprattutto in quelle che sorgono lungo la costa, com’è appunto la zona di Fossa. Dove esistono problemi che necessitano di azioni immediate da parte degli uffici comunali. Ovviamente le contingenze economiche, per il momento, non ci permettono di programmare, come in passato, investimenti per la realizzazione di grandi opere. Che pure risulterebbero necessarie. Al contrario abbiamo, come elemento prioritario, la necessità di assicurare l’efficienza dei servizi. Su questo mi sono confrontato in modo costruttivo con i residenti e nei prossimi giorni partiranno i primi lavori che interesseranno le strade ed il decoro urbano. Ritengo essenziale –  prosegue Antoniotti – un’operazione di manutenzione preventiva nelle zone cosiddette estive, che consente di pianificare con lucidità la stagione turistica. Contrada Fossa rimane uno dei luoghi cari, al quale i Governi cittadini a guida Centro Destra hanno sempre riservato massima attenzione, soprattutto per la sua lontananza dal cuore della Città. È nostro dovere far sentire forte ai residenti di questa bellissima area, che è anche a vocazione agricola oltre che turistica, lo status di cittadini rossanesi. E questo obiettivo – conclude Antoniotti – lo si raggiunge solo con la presenza e l’intervento attento e costante dell’Amministrazione comunale.

Tre le priorità evidenziate dai cittadini di contrada Fossa e fatte presente al Sindaco nel corso del sopralluogo di stamani: il monitoraggio e la pulizia dei torrenti Nubrica e Frascone delimitanti l’intera zona, l’ammodernamento delle strade e la riqualificazione degli spazi sociali. Da subito, sostituendoci in toto – precisa il Primo cittadino –  e ancora una volta alle competenze che sono degli entra sovracomunali, si provvederà alla pulizia dei due torrenti così da garantire sicurezza all’abitato anche nel caso di abbondanti precipitazioni; alla manutenzione delle strade attraverso la realizzazione di nuove caditoie per la raccolta dell’acqua piovana e l’installazione di elementi decorativi urbani lungo le vie principali della contrada. Altri interventi saranno programmati in vista della prossima primavera con la messa in opera del nuovo manto stradale.

Diversi controlli dei carabinieri nel cosentino. Un arresto e 4 denunce

COSENZA – I carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano hanno arrestato una persona e denunciato altre quattro, responsabili, a vario titolo, dei reati di evasione dagli arresti domiciliari, furto, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i carabinieri della stazione di Mongrassano, in esecuzione di un provvedimento emesso dal tribunale di Cosenza, hanno arrestato Antonello Urso, 27 anni, gia’ noto alle forze dell’ordine, responsabile di ripetute violazioni alla detenzione domiciliare alla quale era sottoposto per reati di droga. A Fagnano Castello, i militari della locale stazione, insieme ai colleghi del Nucleo Cinofili del Gruppo Operativo Carabinieri Calabria di Vibo Valentia, hanno denunciato in stato di liberta’ un trentottenne, B.D., ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti circa 15 grammi di marijuana, sottoposta a sequestro insieme a materiale per il confezionamento. Sempre a Fagnano Castello, i carabinieri hanno denunciato altre tre persone T.A., 53 anni, T.P. e D.F., entrambe di 46 anni, ritenute responsabili, a vario titolo, di furto aggravato e ricettazione di circa 40 quintali di legname di faggio, sottoposto a sequestro, risultato provenire dal taglio abusivo effettuato all’interno di un terreno demaniale in localita’ “Vasigaeta”