Alle porte la manifestazione “Civita Nova”

CASTROVILLARI  (CS)  –  Organizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con il Comune, dal 19 al 21 di settembre  avrà luogo“ Civita Nova”. In attesa dell’inizio delle manifestazione, che trasformerà il borgo antico della città del Pollino – la “civita” – nel borgo dei saperi e dei sapori, l’organizzazione chiede a tutte le associazioni, anche quelle di categoria  presenti sul territorio, collaborazione e idee.

Catanzaro ricorda Woodstock

CATANZARO –  L’8^  Edizione di “Settembre al Parco” è alle porte. Dal 4 al 7 settembre, infatti, avranno luogo nell’anfiteatro della Biodiversità di Catanzaro quattro grandi concerti che vedranno protagonisti, nell’ordine, lo storico leader di Equipe ’84 Maurizio Vandelli, icona del beat di casa nostra, i mitici Yardbirds, gruppo leggenda del rock inglese nel quale hanno suonato i più grandi chitarristi, da Eric Clapton a Jeff Beck e Jimmy Page, poi dagli Stati Uniti Big Brother & the Holding Company, leader della scena psichedelica californiana degli anni ’60 e ‘70 che lanciò la compianta Janis Joplin, e infine, ancora dagli Stati Uniti, il super gruppo  Shadows Of  The 60’s che riproporrà le magiche atmosfere della casa discografica Motown per un tributo a una delle più grandi storie musicali del novecento. è anche il sottotitolo della rassegna che ancora una volta presenta un cast artistico di grande livello con due spettacoli in esclusiva europea e gli Yardbirs nella loro unica data italiana. Inoltre, c’è anche una coincidenza che non può passare inosservata: i tg nazionali hanno ricordato nei giorni scorsi i 45 anni dalla storica tre giorni di Woodstock, con filmati a volte nostalgici ma sempre incentrati sulla svolta che quell’evento segnò nella storia delle generazioni dell’epoca. In California l’evento è stato ricordato tre giorni fa con un grande concerto al quale hanno partecipato alcuni reduci da Woodstock ’69 (vedi manifesto), per un cast artistico che dimostra la qualità delle proposte di Settembre al Parco e la grande opportunità offerta al pubblico calabrese di incontrare i più grandi protagonisti della scena musicale di quegli anni. Settembre al Parco 2014, ancora nel ricordo di Woodstock, ma anche con il grande beat italiano, il rockblues inglese e le fantastiche sonorità del soul e del rhythm’n’blues, offre così una nuova grande opportunità di incontrare la storia della musica nella meravigliosa cornice del nostro Parco.

Racconti al Castello Ducale di Corigliano

CORIGLIANO (CS) –  “Forse non torno” è la prima opera libraria del giovane talento calabrese Giovanni B. Algieri. Edito da Falco Editore,  il libro sarà presentato in prima assoluta nella suggestiva cornice del Castello Ducale di Corigliano, all’interno di un evento appositamente creato per dar voce ai protagonisti dei cinque racconti inclusi nel romanzo.  Algieri, infatti, ha scritto cinque storie, narrate con equilibrata cura per il dettaglio e una certa attenzione per le abitudini popolari, che parlano di giovani meridionali che decidono di partire o di restare. Questo è il filo rosso che guiderà i lettori di l’appuntamento, aperto gratuitamente a quanti vogliono ascoltare ciò che è meravigliosamente racchiuso nel libro, si terrà alle ore 21.30 di domani, mercoledì 20 agosto. All’interno della presentazione, a incorniciare l’intervento dell’autore e dell’editore del libro, sono stati previsti dei brevi monologhi sulla storia della comunità italiana a Londra, sulla nuova dittatura venezuelana e sul patto generazionale e la lotta generazionale. “Forse non torno” è un romanzo che si legge con piacere e facilità. Il libro di Algieri, presto nelle librerie e nei punti vendita autorizzati, è acquistabile on line nella versione eBook, attraverso i canali di Mondadori Store, Amazon e BookRepublic. Si può già acquistare la versione cartacea con IBS e Falco Editore.

Ripescaggio in Serie B rinviato al 25 Agosto, il Catanzaro spera ancora

ROMA – Bisognerà attendere ancora una settimana per conoscere la ventiduesima squadra che parteciperà al prossimo campionato di calcio di Serie B e, di conseguenza, gli altri ripescaggi “a catena” nei campionati inferiori. La decisione era infatti prevista per oggi, ma il Consiglio Federale della FIGC ha deciso di posticipare la scelta finale. Per farla breve, sono stati rivisti i criteri per le squadre che hanno fatto domanda di ripescaggio alla luce dell’esclusione dalla serie cadetta del Siena, fallito e retrocesso nei dilettanti; in particolare, non possono più usufruire del ripescaggio le società che nelle ultime due stagioni hanno commesso degli illeciti sportivi, e perciò sono state “fatte fuori” Novara, Lecce e Reggina. Vengono adesso avvantaggiati i club che, sempre nelle due annate appena trascorse, hanno ottenuto un certo piazzamento in classifica, hanno una buona tradizione sportiva della città rappresentata e che hanno totalizzato una soddisfacente media-spettatori nelle gare casalinghe. Stando a queste determinanti, al momento sono il Catanzaro e la Juve Stabia a contendersi fino all’ultimo secondo il posto in Serie B, ma da ora fino al 25 Agosto potranno presentare istanza di ripescaggio altre società, per cui sarà necessario stilare una graduatoria, e solo chi avrà il punteggio più alto verrà ammesso alla Serie B. Insomma, la telenovela continua, e a Catanzaro la speranza è sempre viva

Francesco Gioffrè

Stop al “Tarantella Power” per mancanza di fondi

BADOLATO (CZ) – La scure della crisi economica si abbatte anche sul festival “Tarantella Power”, che si svolgeva da alcuni anni a Badolato.

La decisione è stata presa dalla Commissione straordinaria che gestisce il Comune da quando nel maggio scorso è stato sciolto per presunte infiltrazioni mafiose. La Commissione motiva la sua decisione per la “precaria situazione economica del Comune, che non consente le anticipazioni di cassa per 180 mila euro che sarebbero necessarie”.

La tradizionale kermesse folcloristica che richiamava migliaia di persone sarà quindi sospesa per questa edizione.

Sport, Arte e Sicurezza al Premio Zalueco – Città di Gerace

GERACE (RC) – Le note allegre e delicate del Quintetto Erudes hanno aperto la serata di consegna del Premio Zaleuco – Città di Gerace per l’edizione 2013, la seconda dell’Amministrazione Varacalli, che si è svolta nella suggestiva cornice della Chiesa di San Francesco d’Assisi.

Istituito nel 1971 dalla Giunta Comunale del tempo guidata da Giuseppe Beniamino Fimognari che ne fu ideatore, presidente e, successivamente, presidente onorario, il Premio intitolato all’insigne legislatore ha subito infatti un arresto per ben 25 anni, prima di essere reintrodotto nel panorama degli eventi culturali della Città dello Sparviero.

L’ouverture di fagotto, oboe, clarinetto, corno e flauto del giovanissimo quintetto ha allietato i presenti con musiche di Milhaoud, Gounod, Cambini, Bizet, conducendoli all’atteso momento della consegna dei premi.

Voce guida della serata la giornalista Emanuela Ientile che ha di volta in volta annunciato i vincitori nelle categorie Arte e Cultura, Sport e Sociale, Legalità e Sicurezza, oltre che quelli insigniti dei Riconoscimenti Speciali.

La consegna dei premi è invece stata affidata ad alcuni dei vincitori dell’edizione 2012, come in un ideale passaggio di testimone. Il magistrato geracese Nicola Gratteri ha infatti premiato il Centro “Padre Puglisi” di Bosco Sant’Ippolito di Bovalino, una realtà che dal 2005 opera nel sociale; dalle mani dell’architetto Paolo Albano, autore del design del Premio Zaleuco (il volto stilizzato del legislatore), una targa è stata consegnata al Coro Polifonico “Maria SS. Assunta” della Cattedrale di Gerace per “l’impegno ventennale e per lo spirito di sacrificio che ogni componente profonde, a titolo di volontariato, contribuendo a solennizzare le celebrazioni liturgiche”; il terzo ed ultimo Riconoscimento Speciale previsto è andato ad una vera e propria istituzione geracese, Mons. Francesco Laganà, Decano del Capitolo Cattedrale della Diocesi di Locri-Gerace, “per la sua riconosciuta opera pastorale e culturale svolta in oltre 60 anni di sacerdozio” dall’attore Francesco Migliaccio.

Per il Settore Arte e Cultura, il Premio è stato assegnato all’artista Nik Spatari fondatore del Parco Museo Laboratorio “MU.SA.BA.” di Mammola “per aver contribuito, con la sua creatività, al rinnovamento artistico-culturale del Novecento mondiale”. A consegnare il Premio al maestro Spatari, due scultori e pittori di rilievo, Toni Custureri e Saro Lucifero, la cui personale sarà ospitata nella stessa Chiesa di San Francesco fino al 24 agosto.

Per il Settore Legalità e Sicurezza, il Premio Zaleuco – Città di Gerace è andato invece all’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica “per la riconosciuta professionalità con cui tutto il personale dell’Ufficio presta quotidianamente la propria opera”. Ricevendo il Premio dalle mani dell’On. Fimognari, il Cap. Antonino Indelicato, comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo roccellese, ha sottolineato come proprio pochissime ore prima i propri uomini sono stati impegnati con successo al largo delle coste di Badolato in un’operazione di soccorso a un’imbarcazione di migranti.

Per il Settore Sport e Sociale, infine, il volto di Zaleuco è stato consegnato all’Associazione Sportiva Dilettantistica “Sporting Locri” – Calcio a 5 Femminile “per l’ambizioso progetto che il sodalizio è riuscito a realizzare in pochi anni di attività raggiungendo la prestigiosa meta della Serie A nel Calcio a 5 femminile – Girone C”. A ricevere il Premio dalle mani del presidente dell’AVIS Comunale di Locri Marina Leone, una delegazione composta da alcune calciatrici, dal D.G. Ferdinando Armeni, dall’allenatore Salvatore Ferrara e dal Responsabile dell’Ufficio Stampa dello Sporting Locri Domenica Bumbaca, che ha sottolineato l’importanza del lavoro comune per la valorizzazione del ruolo della donna anche nello sport e nel rappresentare con orgoglio la Calabria.

Nel corso della premiazione alla voce dell’attore Francesco Migliaccio è stato affidato il tributo a Saverio Strati, nel novantesimo anniversario della nascita, con la lettura di un brano tratto da “I cari parenti”.

 

Mariacristiana Guglielmelli

 

Gdf sequestra 745 mila prodotti insicuri

LAMEZIA TERME (CZ) – I baschi verdi della Guardia di finanza di Lamezia Terme hanno sequestrato, in due distinti negozi gestiti da imprenditori cinesi, 745 mila prodotti contraffatti o pericolosi, tra i quali maschere da sub per bambini.

Il sequestro è stato disposto per varie violazioni circa la mancanza di sufficienti indicazioni di sicurezza e di provenienza, delle istruzioni d’uso e altri dati per garantire l’informazione della clientela. La GdF ha sequestrato anche 885 prodotti contraffatti.

All’ Unical convegno mondiale dei filosofi dell’Educazione

RENDE (CS) – L’Università della Calabria ospiterà dal 20 al 23 agosto 2014 il convegno mondiale dei filosofi dell’educazione organizzato dall’INPE (International Network of Philosophers of Education – www.INPE 2014.org).

L’importante assise scientifica, promossa dal Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Unical e, in particolare, dal gruppo di pedagogisti del dipartimento medesimo, si tiene per la prima volta in Italia e sarà dedicata al tema: Vecchie e nuove generazioni. Gli scenari dell’educazione che cambiano.

Il programma dei lavori prevede, giorno 20 agosto, l’intervento del presidente della Società Scientifica, Paul Smeyers, e l’introduzione di Giuseppe Spadafora, ordinario di Pedagogia generale e promotore dell’iniziativa. Darà un saluto anche l’on. Luigi Berlinguer, già ministro dell’Università e della Ricerca e particolarmente attento ai temi dell’educazione. Il 22 agosto, invece, i lavori proseguiranno nel Castello di Santa Severina.

Tra gli studiosi iscritti al convegno Larry Hickman, Franco Cambi, Paul Standish, Naoko Saito, Masamichi Ueno, tra i più accreditati del settore a livello mondiale.

Durante il convegno, un momento particolarmente significativo sarà l’intitolazione, il 21 agosto, di una piccola piazza nel comune di S. Fili alla memoria del grande filosofo americano dell’educazione John Dewey.

L’INPE (International Network of Philosophers of Education) è la società scientifica internazionale che verso la fine degli anni ”80, particolarmente dopo l’epilogo della guerra fredda, ha promosso convegni internazionali biennali in ogni parte del mondo per incoraggiare lo scambio culturale tra gli esperti di teoria dell’educazione.

L’impegno dell’INPE, in particolare, punta a mettere in luce come nella società globale contemporanea, contraddistinta da un’economia finanziaria globale e da enormi contraddizioni economico-sociali,  i temi dell’educazione e della scuola su scala planetaria costituiscono un campo d’azione fondamentale anche per i decisori politici.

 In particolare, l’approfondimento degli stessi temi può contribuire a focalizzare i processi di sviluppo internazionali e ad elaborare modelli sia di teoria dell’educazione che politici in grado di salvaguardare le diverse esigenze culturali e politiche del pianeta. Ciò, anche e soprattutto in relazione alle grandi questioni della pace, della solidarietà, della giustizia sociale e ad una loro proiezione e declinazione universale.

Anche per queste ragioni assume un valore fondamentale ed appare in tutta la sua portata l’interrogativo posto a base del convegno di Arcavacata: “E possibile determinare un equilibrio di valori tra la tradizione culturale e politica della democrazia occidentale, la variegata e complessa cultura del mondo islamico, la razionalità tecnologica e efficientista dei paesi asiatici, la cultura politica della Cina e della Russia, e le varie esigenze culturali della gran parte dell’umanità che soffre per la povertà, le guerre, le epidemie e le carestie?”.

A Celico il Festival dell’Effimero

CELICO (CS) – Nei giorni 21 e 22 Agosto, si terrà a Celico (CS) il 6° Festival dell’Effimero, manifestazione artistica, gastronomica e musicale organizzata dall’Associazione Culturale SilAntica.

Quest’anno l’Associazione SilAntica ha puntato sulle eccellenze calabresi: il 21 Agosto si esibirà Otello Profazio, “il principe dei cantastorie”; il 22, invece, salirà sul palco dell’Effimero Peppe Voltarelli, noto per essere stato per più di 10 anni il leader de “Il Parto delle Nuvole Pesanti” e che dal 2005 ha intrapreso la carriera da solista.

Profazio è noto per aver scritto e rispolverato la tradizione etnomusicale dell’intero sud. Con “Qua si campa d’aria” è stato il primo ad ottenere un disco d’oro per un’opera cantastoriale. Otello vanta anche importanti collaborazioni, come ad esempio quella con Gaber e Jannacci.

Peppe Voltarelli ha partecipato diverse volte al concerto del primo Maggio e al premio Tenco, vincendo nel 2010 la targa Tenco come miglior album in dialetto con “Ultima notte a Malà Strana”, diventando così il primo album in calabrese a ricevere tale riconoscimento. Noto al grande pubblico italiano per la sua “Onda Calabra”, Voltarelli suona le sue numerose e meravigliose canzoni in diverse parti del mondo.

Le esibizioni dei due artisti saranno combinate con la gastronomia e con l’arte: numerosi saranno gli stand enogastronomici allestiti durante la manifestazione e giorno 21 Agosto si potrà assistere alla mostra “Sogni” del Maestro Luigino Greco, all’interno della quale ci sarà l’esibizione, con il suo piano, di un giovane artista locale, Antonio Arnone.

L’evento, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Celico e dall’Assessorato alle Attività Economiche e Produttive della Provincia di Cosenza, si propone, vista la caratura degli artisti, come una delle manifestazioni di spicco dell’estate in Presila e nell’intera Provincia.

TIM Cup: il Catanzaro si ferma a Terni, giallorossi fuori con onore

TERNI – Termina al secondo turno il cammino del Catanzaro nella TIM Cup. Dopo il successo della settimana scorsa in casa contro l’Akragas, la formazione di Francesco Moriero cade allo stadio “Liberati” di Terni, ed è così costretta a salutare la competizione. La Ternana si impone per 2-1 grazie a due goal realizzati in rapida successione nel primo tempo; questo doppio vantaggio giunto grazie alla doppietta di Avenatti (22′ e 26′) ha tagliato le gambe ai giocatori catanzaresi, che però hanno reagito bene nel secondo tempo, creando diversi pericoli alla porta locale, riuscendo anche a ridurre le distanze. Pagano, all’89’, ha fatto sperare i tifosi giallorossi in una clamorosa rimonta, ma ormai era troppo tardi, ed il Catanzaro è uscito dal torneo. A testa alta e giocando a viso aperto contro una formazione di categoria superiore. Da segnalare l’esordio di Kamara dal primo minuto; ciò nonostante, però, la gara si è messa in discesa per i padroni di casa allenati da Attilio Tesser nei primi quarantacinque minuti. Dopo le iniziali scorribande, i rosso-verdi passando in vantaggio al 22′, quando Avenatti batte Bindi sugli sviluppi di un calcio d’anggolo. Quattro minuti dopo è di nuovo Avenatti a fare centro, ribadendo in rete una conclusione di Antenucci finita sul palo. Il Catanzaro si riscatta nella ripresa, ma a mancare è solo la rete, sfiorata in più riprese da Pacciardi e Barraco; l’imprecisione, e le belle parate di Brignoli, negano alle aquile la gioia del goal. Goal che arriva allo scadere grazie a Biagio Pagano, che con un preciso diagonale riapre la partita. Non c’è più tempo, però, per imbastire la rimonta, e così il Catanzaro cede il passo alla Ternana, che tra sette giorni sfiderà in trasferta l’Udinese di Totò Di Natale per il terzo turno. Per la formazione calabrese, invece, rimane la magra consolazione di aver messo in difficoltà una squadra di Serie B almeno per un tempo di gioco, e in attesa dell’inizio del campionato (Lega Pro o Serie B che sia, considerato un possibile ripescaggio) è un buon segno. E’ prevista in giornata la decisione della FIGC sulla squadra da ripescare in B dopo il fallimento del Siena, e a Catanzaro si sogna…

Francesco Gioffrè

TERNANA – CATANZARO 2-1

Marcatori: 22′ e 26′ pt Avenatti (T), 44′ st Pagano (Cz).

Ternana (4-3-1-2): Brignoli; Fazio, Masi, Ferronetti, Bastrini; Valjent, Viola, Eramo (dal 32′ st Crecco); Piredda (dal 40′ st Palumbo); Antenucci, Avenatti (dal 36′ st Ceravolo). A disposizione: Sala, Vitale, Falletti, Boninsegni, Russini, Taurino. All. Tesser.

Catanzaro (4-2-3-1): Bindi; Daffara, Ferraro, Rigione, Di Chiara; Vacca, Pacciardi (dal 25′ st Maiorano); Pagano, Kamara (dal 42′ st Russotto), Martignago (dal 1′ st Barraco); Silva Reis. A disposizione: Scuffia, Ricci, Orchi, Calvarese, Squillace, Morosini, Ilari. All. Moriero.

Arbitro: Abisso di Palermo.

Note: spettatori 2.401; ammoniti Pacciardi (Cz), Masi (T).