Bandi Gac, Trematerra ha presentato la graduatori dei beneficiari del settore pesca

L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha presentato, oggi, in conferenza stampa, la graduatoria definitiva dei beneficiari dei bandi pubblici promossi dai sei Gruppi di azione costiera (Gac) nell’ambito dell’asse 4, sviluppo sostenibile delle zone di pesca, del Fondo europeo pesca (Fep) 2007/2013.

All’incontro con la stampa, che si è svolta a Catanzaro nella sede dell’assessorato, sono intervenuti anche il dirigente generale del Dipartimento agricoltura Giuseppe Zimbalatti, il dirigente del settore pesca Cosimo Caridi e il presidente dell’AssoGac Antonio Alvaro.

Su un totale di 12 avvisi, con una dotazione finanziaria (esclusivamente pubblica) pari a 2.471.984,44 euro, sono pervenuti 31 progetti, di cui 27 approvati, per un importo totale di risorse pubbliche e private di 1.815.635,24 euro.

L’assessore Trematerra ha parlato di “un risultato importante per il rilancio del settore che è in difficoltà ormai da molti anni”. “Sono molto soddisfatto dei risultati, non solo perché – ha spiegato – mettiamo a disposizione fondi europei, ma soprattutto perché completiamo un percorso avviato in maniera solitaria: la Calabria è stata, infatti, la prima Regione ad aver istituito i Gac, trascinandoci poi altre Regioni su questa strada che ci ha condotto ai risultati importanti che oggi presentiamo. Tutte le soluzioni proposte dai Gac stanno accontentando pienamente le esigenze del territorio inserendosi in una prospettiva di sviluppo sostenibile, basata sulla redditività economica, il rispetto dell’ambiente e il benessere sociale. Abbiamo vinto una scommessa – ha infine affermato Trematerra – e avendo ormai localizzato e avviato le sei governance sul territorio ci accingiamo a lavorare per la programmazione 2014/2020. La nostra nazione è baciata dal mare e si spera che le prossime scelte comunitarie possano essere sempre più politiche e meno tecnocratiche”.

“L’assessore Trematerra – ha evidenziato il Zimbalatti – è stato lungimirante nel credere nel lavoro dei Gruppi di Azione costiera, per due motivi fondamentali: il primo è che lo sforzo di pesca nel mar Mediterraneo è destinato a diminuire e il secondo è che la sopravvivenza delle marinerie è legata alla diversificazione. Pertanto, in ottemperanza a quanto stabilito dall’Unione europea, ciascuno dei sei Gruppi calabresi, di cui l’operato è tra i primi posti di quelli italiani, sta elaborando, di concerto con l’autorità di gestione, una strategia locale di sviluppo, che vede l’attività di pesca – ha specificato il dirigente generale – nel contesto generale dello sviluppo della zona e si fonda sulle esigenze dei vari attori e settori economici e sulle loro reciproche interazioni”.

L’Assessore Caligiuri ha presentato l’avvio dei Poli Tecnico Formativi

L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha presentato questa mattina in una conferenza stampa tenutasi a Catanzaro a Palazzo Alemanni l’avvio dei Poli Tecnico Formativi. “Un’iniziativa – ha detto Caligiuri – concreta, un’opportunità unica per promuovere lo sviluppo del turismo e dell’agroalimentare attraverso un innovativo percorso di studi che collega la scuola al lavoro”. Si tratta di un percorso di istruzione in alternativa al diploma, che ha coinvolto quasi tutti gli istituti alberghieri, turistici e agrari della regione, coprendo tutti i territori della Calabria. Sono stati impegnati circa 8 milioni di euro per 11 poli, 10 dei quali già partiti. Altri 5 milioni di euro verranno eventualmente assegnati dopo il raggiungimento dei risultati previsti. Si tratta di un’azione sperimentale che durerà tre anni a partire già da questo anno scolastico 2013/14. Nella programmazione europea 2014/20 si sta prevedendo un’azione specifica per il rafforzamento dei Poli Tecnico Professionali, anche con l’eventuale ampliamento, se i risultati delle attività intraprese saranno positivi, di altri indirizzi strategici. Per il settore del turismo sono previste azioni sull’accoglienza e i beni culturali, mentre per l’enogastronomia si interverrà sull’internazionalizzazione e sul made in Calabria, puntando sulle filiere di vino, cedro, cipolla di Tropea, bergamotto, ‘nduja, pane, olio ed erbe officinali. Le attività finanziate riguardano l’alternanza scuola-lavoro, lo sviluppo dell’autoimprenditorialità, la conoscenza avanzata delle lingue, il rafforzamento dei laboratori specializzati, lo svolgimento di stages in Italia e all’estero e, per gli istituti che hanno curvato sull’agroalimentare, la partecipazione all’Expo di Milano del 2015. Caligiuri, ricordando che questa iniziativa è il frutto di un lavoro complesso avviato con il Sottosegretario alla Pubblica istruzione del Governo Monti, Elena Ugolini, ha concluso sostenendo che “intendiamo porre i giovani calabresi anni avanti rispetto ai coetanei delle altre regioni meridionali perchè siamo i primi nel Sud a offrire queste opportunità formative. Ciò richiede da parte di tutti noi, a cominciare dalle scuole e dalle imprese coinvolte, il massimo impegno e senso di responsabilità per fare cogliere in pieno questa opportunità agli studenti calabresi”.

L’accusa del M5S: “Spuntano nuovi debiti? a Rende non hanno saputo amministrare”

“E’ notizia recente che le passate amministrazioni a guida Principe si sono dimenticate di pagare le bollette della luce e del gas, per un ammontare di 5 milioni e 300mila euro, che si aggiungono sulle spalle dei cittadini ai 16 milioni e mezzo di debito comunale. Risibili, se non patetiche, le giustificazioni del PD rendese, sul mancato arrivo delle bollette. Pensavano forse che l’Eni Gas & Power avrebbe fornito l’energia gratis? Ma spuntano come funghi dopo la pioggia nuove somme debitorie che le amministrazioni PD hanno lasciato in eredità a noi cittadini. Altri 2 milioni circa, infatti, è la richiesta della Vallecrati per servizi ricevuti in passato e mai pagati dal nostro Comune. E chissà cosa altro troveremo una volta entrati in Comune, quando finalmente il 25 maggio ci saremo liberati da queste amministrazioni disastrose.

Se nelle casse del vostro condominio si scoprisse un grosso ammanco senza che i condomini abbiano mai approvato alcuna spesa, se l’amministratore confessasse di non aver pagato luce e acqua per tre anni senza avvertirvi di ciò, se si scoprissero altri fortissime pendenze di cui non siete stati mai portati a conoscenza, pensereste di riconfermare nel suo ruolo l’amministratore del condominio o chiamereste la polizia per farlo arrestare? E allora accusiamo le precedenti giunte di non saper amministrare, come accusiamo tutte le finte opposizioni di non aver saputo controllare.

A noi è bastata una lettura dei documenti ufficiali per leggere, ad esempio, che già nel 2012 il collegio dei revisori sollecitava l’ente ad attivarsi affinché quelle previsioni sulle entrate derivanti da alienazioni dei beni patrimoniali comunali, che poi sono risultate del tutto fantasiose e ci hanno portato al predissesto, avessero una concreta realizzazione. Ancora c’erano dubbi sui proventi per il rilascio dei permessi di costruire che l’amministrazione dava già come acquisiti, mentre si faceva notare che bisognava guardare all’andamento del mercato immobiliare e soprattutto impegnare le spese corrispondenti solo al momento dell’accertamento dell’entrata. Ma soprattutto è sempre risultata chiarissima la mancata verifica delle condizioni di equilibrio contabile delle società partecipate, in primis della Rende Servizi, usata come bacino di voti e clientele e mai sottoposta ad un adeguato controllo analogo (essendo soldi pubblici, di noi cittadini, ci sarebbe dovuto essere un controllo analogo a quella della pubblica amministrazione).

E così, sottolineata l’assoluta discordanza tra debiti e crediti riportati nel rendiconto dell’ente comunale con quelli rilevati nel bilancio di esercizio dell’organismo partecipato, si chiedeva perché la Rende Servizi si assegnasse ufficialmente debiti verso il comune per 431.380 euro mentre l’amministrazione ne segnava in bilancio 1.860.893 con una differenza di un milione e due, non qualche spiccio. Per non parlare dell’ormai famoso debito fuori bilancio o dei milioni di residui attivi (crediti di lunga data vantati dal comune) messi in bilancio come entrate certe mentre la legge stessa impone di contabilizzare un fondo di svalutazione, visto che tutti sanno che la maggior parte di questi crediti non saranno più recuperati. Assoluta incapacità o vera e propria truffa? In entrambi i casi sia il PD di Principe e del suo portavoce Verre sia il candidato De Rose, consigliere di maggioranza nella scorsa amministrazione, sia la finta opposizione dei vari partiti (travestiti da liste civiche) che oggi appoggiano Manna e gli altri candidati a sindaco, si sono dimostrati quanto meno inadeguati e adesso cadano dalle nuvole sui milioni e milioni di soldi dei cittadini spariti chissà dove.

Questa è una delle prime cose che faremo una volta entrati in Comune: in quali tasche sono finiti i soldi di noi cittadini? Solo il Movimento 5 Stelle ha la credibilità per garantirvi onestà e un ferreo controllo su tutto ciò che è spesa pubblica, ricordatelo il 25 maggio.

Ci vediamo in Comune, sarà un piacere”.

Movimento 5 Stelle Rende

Obitori: 1.258 cadaveri non identificati

REGGIO CALABRIA – Sono 1.258 i cadaveri non identificati presenti negli obitori di tutta Italia. A confermarlo è l’ultimo censimento curato dall’ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse e i dati si riferiscono all’indagine condotta il 30 aprile 2014.

Negli obitori dunque tanti stranieri senza un nome e tante vittime di omicidio. Sarà avviata, a breve, una sperimentazione con la prefettura di Milano, Roma e Reggio Calabria, per favorire la circolarità informativa tra commissario, prefetture, procure della Repubblica, forze dell’ordine, comuni, regioni, asl, presidi ospedalieri, strutture universitarie di medicina legale.

La “4^ Salita Morano Campotenese” confermata il 6 luglio

MORANO CALABRO (CS) –  Confermata dal 4 al 6 luglio la quarta edizione della Morano Campotenese, la prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna che conta sul dinamismo degli organizzatori della Morano Motorsport, in partnership con la locale Amministrazione Comunale e con la Provincia di Cosenza. La macchina organizzativa della “4^ Salita Morano-Campotenese” è già in moto da tempo per definire i particolari di una edizione ancora più avvincente e spettacolare delle precedenti, che hanno portato il caratteristico paese, annoverato tra i borghi più belli d’Italia, al centro dell’attenzione sportiva nazionale.
La competizione apprezzata sotto ogni aspetto nel panorama motoristico nazionale, sarà valevole, oltre che per la serie Tricolore cadetta ACI-CSAI, anche per il  Campionato Italiano Vetture Assominicar, per il Trofeo Fasano Corse e  vedrà al via le vetture di  tutte le categorie moderne con al seguito le autostoriche.

A darsi battaglia sull’ormai collaudato percorso, di 7.100 metri, saranno i più blasonati piloti assi delle corse in salita, che non perdono l’occasione per sfidarsi su un tracciato tra i più avvincenti, nonché un tutti i piloti locali che attendono di misurarsi con i colleghi che abitualmente frequentano le serie maggiori.

Prossima la pubblicazione del programma dettagliato della manifestazione, che si svolgerà sui tradizionali tre giorni, con inizio il pomeriggio di venerdì 4 luglio, con le operazioni preliminari di Verifiche Amministrative e Tecniche, Prove Ufficiali in due turni sabato 5  luglio e domenica 6 luglio, le due gare. Al termine è prevista la Cerimonia di Premiazione dei vincitori.

Un primo week end di luglio che vuole essere anche un invito a vivere e scoprire il fascino dei luoghi dove la corsa si sviluppa, occasione per conoscere uno scrigno di natura, tradizione e storia in luoghi dove l’ospitalità è cultura.
La terza edizione, caratterizzata dal meteo incerto, fu vinta dal catanese Domenico Cubeda su sella PA 2000 Honda, davanti al cosentino Domenico Scola jr su stessa vettura e terzo il trapanese vincenzo Conticelli su Osella PA 30 Zytek.

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A3: operaio muore travolto da armatura metallica

REGGIO CALABRIA – Un operaio di 39 anni, Antonio De Luca, ha perso la vita nella galleria ”Serra Rotonda” dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. De Luca – secondo quanto reso noto dall’Anas – sarebbe stato travolto “da una parte dell’armatura metallica già montata per il getto del rivestimento definitivo della galleria”. Sull’incidente è già stata aperta un’inchiesta giudiziaria. Il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, si è detto ”addolorato” per la morte dell’operaio e ha espresso le condoglianze alla sua famiglia. Ciucci, inoltre, ha “immediatamente nominato una commissione d’inchiesta interna per verificare la dinamica e la responsabilità dell’incidente”.

PLAYOFF B1 Quarti di finale, domani Lamezia a caccia del bis con Tuscania

Tour de force per le squadre impegnate nei play-off per la promozione in serie A2 con gara due che si gioca a distanza di soli tre giorni ed eventuale gara tre domenica prossima.

Dopo la splendida vittoria sul Tuscania Volley in gara uno, al PalaSparti, i gialloblù dell’ilsap Lamezia cercano la replica a campi invertiti per chiudere subito i conti e poter aver più tempo per preparare la semifinale. La formazione del presidente Pagliuso partirà nel corso della mattinata alla volta di Tuscania dove domani sera, alle ore 19, si disputerà gara due dei quarti di finale per la promozione in serie A2. La squadra di mister Rigano raggiungerà la cittadina laziale con il roster al completo ed effettuerà la seduta di rifinitura nell’impianto di gara questa sera. Mister Rigano butta acqua sul fuoco degli entusiasmi, dopo la convincente gara di domenica sera al PalaSparti, nella consapevolezza che ogni partita dei play-off fa storia a se e quindi a Tuscania la musica potrebbe essere diversa con la squadra di Tofoli che si giocherà il tutto per tutto. “Sicuramente abbiamo fatto una buona partita – attacca mister Rigano – e non so qual è l’effettiva differenza tra le due squadre. Loro cercheranno di metterci in difficoltà così come mi aspettavo facessero in gara uno dove l’hanno fatto solo in qualche situazione. L’infortunio di Capra ha cambiato le carte in tavole e come al solito Cimino, che si è trovato catapultato in campo da un momento all’altro, ha reagito benissimo così come i suoi compagni di squadra per riuscire a trovare equilibrio subito. Credo che mercoledì ci aspetta una grande partita che speriamo di riuscire a preparare nel migliore dei modi anche se il tempo è poco. Loro meritano di giocare una pallavolo di alti livelli – conclude il mister gialloblù – così come noi e quindi ci spetta una bella partita da superare con la consapevolezza e l’umiltà di dover giocare la nostra miglior pallavolo per vincere contro una squadra forte.”

La gara di Tuscania sarà diretta dalla sig.ra Barbara Bonafiglia di Caserta coadiuvata dal sig. Mario Bianca di Napoli.

Presidio degli ex stagisti della Regione

CATANZARO – Gli ex stagisti della Regione, costituitisi nel comitato organizzato denominato ”Coordinamento meritocrazia 110 Cgil”, supportati dal sindacato, hanno presidiato l’ingresso dell’assessorato regionale al Lavoro a Catanzaro. La richiesta dei lavoratori, hanno spiegato i sindacalisti, è stata quella di trovare col tempo “una soluzione definitiva a questa situazione, prima attraverso l’occupazione, anche temporanea, e poi con una definitiva stabilizzazione”.

Agente di Polizia Penitenziaria si suicida

VIBO VALENTIA – Si è suicidato sparandosi un colpo al petto un assistente capo della polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Vibo Valentia. L’episodio è accaduto nel parcheggio della Casa Circondariale; l’agente avrebbe inoltre lasciato una lettera rivolta ai suoi cari e ai suoi colleghi e avrebbe spiegato che alla base della sua tragica decisione ci sarebbero dissidi familiari. La notizia è stata data da Eugenio Sarno, segretario generale della Uilpa Penitenziari: “Siamo addolorati, affranti e costernati nel registrare questo suicidio – ha dichiarato Sarno – il quinto di un basco blu nel 2014. Anche se le ragioni del gesto pare siano direttamente connesse a ragioni di carattere familiare, questa ennesima tragedia ci segna profondamente. Il triste e preoccupante fenomeno dei suicidi nelle fila della polizia penitenziaria va affrontato in profondità senza cedere a strumentalizzazioni di sorta”.

Sa – Rc, morto un altro operaio

POTENZA – Un operaio di 39 anni è morto nel pomeriggio in un incidente sul lavoro avvenuto nella galleria ”Serra Rotonda”, nel parte di tunnel in direzione sud, dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. L’uomo è stato travolto ”da una parte dell’armatura metallica già montata per il getto del rivestimento definitivo della galleria”. Il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, ha espresso le condoglianze alla famiglia dell’operaio e ha ”immediatamente nominato una commissione d’inchiesta”.