Incubo Rende: perde anche contro il Licata

Ancora una sconfitta per il Rende Calcio che cade anche in Sicilia ai danni del Licata che vince 1-0, al termine di una partita brutta e senza particolari emozioni. Il gol vittoria è di Lauria, abile a sfruttare un assist di Calise. Ora si mette davvero male per la compagine calabrese, penultima a soli 5 punti. Un periodo davvero negativo che sta facendo sprofondare il Rende sempre più in basso. Questa doveva essere la giornata della svolta e invece è arrivata l’ennesima sconfitta.

Gaspare Guzzo Foliaro

Classifica Serie D – Girone I

Totale Casa Fuori
Squadra Punti G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
1. Savoia 30 11 10 0 1 27 6 5 5 0 0 13 1 6 5 0 1 14 5
2. Akragas 27 11 9 0 2 20 9 5 5 0 0 12 2 6 4 0 2 8 7
3. Cavese 23 11 7 2 2 23 10 5 4 1 0 13 2 6 3 1 2 10 8
4. N. Gioiese 21 11 6 3 2 20 11 6 3 2 1 9 5 5 3 1 1 11 6
5. Montalto U. 19 11 5 4 2 15 14 6 4 2 0 8 2 5 1 2 2 7 12
6. Torrecuso 18 11 5 3 3 13 12 5 4 1 0 8 1 6 1 2 3 5 11
7. Noto 17 11 5 2 4 16 15 6 3 2 1 9 7 5 2 0 3 7 8
8. Battipagliese 16 11 4 4 3 23 18 6 1 3 2 11 10 5 3 1 1 12 8
9. Hinterreggio 15 11 4 3 4 12 10 5 3 1 1 7 4 6 1 2 3 5 6
10. Due Torri 15 11 4 3 4 17 17 5 4 0 1 9 4 6 0 3 3 8 13
11. Orlandina 15 11 4 3 4 14 19 6 3 1 2 10 11 5 1 2 2 4 8
12. Agropoli 13 11 3 4 4 14 15 5 2 1 2 5 6 6 1 3 2 9 9
13. Pomigliano 12 11 3 3 5 13 16 5 3 0 2 8 6 6 0 3 3 5 10
14. C. Messina 12 11 3 3 5 13 19 6 1 2 3 7 14 5 2 1 2 6 5
15. Licata (-1) 5 11 1 3 7 9 19 6 1 2 3 6 10 5 0 1 4 3 9
16. Ragusa 5 11 1 2 8 11 22 6 0 2 4 8 13 5 1 0 4 3 9
17. Rende 5 11 1 2 8 7 23 5 0 1 4 4 14 6 1 1 4 3 9
18. Vibonese 4 11 0 4 7 7 19 6 0 3 3 5 10 5 0 1 4 2 9

Risultati Ultima Giornata 10/novembre

Ragusa Cavese 3 – 5
Orlandina Akragas 1 – 4
Battipagliese Savoia 0 – 1
N. Gioiese Torrecuso 1 – 0
C. Messina Due Torri 1 – 1
Noto Agropoli 1 – 0
Montalto U. Pomigliano 1 – 1
Licata Rende 1 – 0
Vibonese Hinterreggio 1 – 1

A Lamezia ritorna la vittoria

Battuta per 4-1 l’Aprilia. Biancoverdi di nuovo terzi in classifica.

CRONACA

Primo Tempo – Parte col botto l’avventura del neo mister bianco verde Raffaele Novelli. Vigor padrona del gioco e al minuto 13 è già in vantaggio: Rapisarda serve Zampaglione che fa fuori elegantemente un difensore ospite e in diagonale, trafigge Ragni. Da parte biancoblù, ci prova D’anna in due occasioni, senza però impensierire Rosti. Al minuto 30, D’amico scocca un debole tiro, di facile presa e qualche minuto più tardi, Del Sante sibila il palo con un gran diagonale. Ma è solo questione di tempo, perché passano 6 minuti e la Vigor raddoppia: minuto 42, Rondinelli mette dentro per Del Sante che, saltato un difensore, trafigge ancora Ragni in diagonale. Al minuto 46, Scarsella dà l’illusione del terzo gol con un insidioso tiro al volo dal limite su cui il portiere ospite è costretto agli straordinari.

Secondo Tempo – Al minuto 1, brivido bianco verde con D’anna che intercetta un passaggio di Marchetti, ma Rosti riesce a deviare in angolo. Passano tre minuti e Del Sante sfiora l’incrocio dei pali con un bel sinistro a giro. Al minuto 8, arriva il terzo gol: bella triangolazione tra Zampaglione e Rapisarda che lascia partire una rasoiata in diagonale che gonfia ancora la rete ospite. Al minuto 16, Gattari va vicino al gol con un colpo di testa su angolo di D’amico. Al minuto 33, gli ospiti accorciano le distanze: Montella calcia una punzione forte e centrale che trafigge un colpevole Rosti. Al minuto 45, il quarto gol bianco verde: Voltasio salta Marino e scocca un tiro che finisce sotto la traversa.

 

Vigor Lamezia: Rosti; Rapisarda, Gattari, Marchetti, Malerba; Scarsella, Romano, Rondinelli; D’Amico; Zampaglione (25’st Voltasio), Del Sante (45’st De Giorgi). All. Novelli.

Aprilia: Ragni Cafero, Del Duca, (8’pt Corsi), Marino, Frigerio (1’st Ferrara), Rante, Amadio, Mazzarani, Montella, Ferrari, D’Anna(16’st Fabiani). All. Bilotta (Ferrazzoli squalificato)

Arbitro: Guarino di Caltanissetta.

Note: giornata piovosa con terreno in pessime condizioni.

Spettatori 800 circa.

Angoli: 3-2.

Recupero: 3 minuti nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo.

Ammoniti: Marchetti, Gattari, D’Amico (VL), Frigerio, Mazzarani, Amadio, Cafiero, Rante (A).

La Nuova Gioiese vince anche in casa: Torrecuso sconfitto di misura

NUOVA GIOIESE – TORRECUSO 1-0 (65′ Pascu)

Nuova Gioiese: Panuccio, Cosoleto, Cassaro, Castellano( dall’88’ Lombardo), Condomitti, Taverniti, Crucitti G.( dall’81’ Saccà), Nesci, Pascu, Crucitti A., Iannelli( dal 75′ Pirrotta). A disp.: Anishchenko, Guerrisi, Sorgiovanni, Di Bella, Cirianni, Misale. Allenatore: Mario Dal Torrione

Torrecuso: Minichiello, Zerillo M., Gaveglia, Barone, Pascuccio( dal 75′ Di Benedetto), Conti, Zerillo D., Lopetrone, La Cava, Aracri( dal 75′ Pecora), Sene( dal 63′ Carrato). A disp.: Spicuzza, Inglese, Cavezza, Zambardino, Errico, Fusco. Allenatore: Alessandro Cagnale

Ammoniti: 77′ Conti (T), 85′ Pascu (NG)

Arbitro: Simiele di Albano Laziale

Guardalinee: Sciammarella di Paola e Cantafio di Lamezia Terme

 

La Nuova Gioiese conquista un’importante vittoria  imponendosi in casa, con il risultato di 1-0, contro il Torrecuso. Partono forte i campani, che in avvio di gara creano un paio di occasioni da gol sventate dalla retroguardia viola. Al 2′ Sene conclude in porta da posizione ravvicinata ma è reattivo Panuccio che respinge. Qualche istante più tardi Zerillo si presenta di fronte al portiere ma non concretizza. La Nuova Gioiese, dopo un inizio molto contratto, comincia a produrre gioco solo dopo il primo quarto d’ora. Al 18′ Iannelli spara alto una bella sponda di testa da parte di Pascu e poi ancora nel finale di frazione sono da registrare le conclusioni fuori dallo specchio di porta di Crucitti e Pascu. Nel secondo tempo il mister pianigiano Dal Torrione deve essersi fatto sentire dai suoi perchè la sua squadra entra in campo più determinata. Al 53′ Crucitti scaglia un bolide da fuori area, respinto dai pugni di Minichiello. E’ solo il preludio al gol che arriva sette minuti più tardi con il solito Pascu, che al centro dell’area di rigore riesce a far suo un cross dalla fascia destra di Crucitti e, di testa, ha battuto l’incolpevole portiere rossoblu. Dopo la rete la Gioiese ha legittimato il vantaggio con numerose occasioni in contropiede che, però non hanno portato al raddoppio. Gli ospiti hanno tentato il tutto per tutto cercando di riequilibrare il match e terminando la partita con quattro punte. Ma il risultato è rimasto invariato sino al fischio finale dell’arbitro. Con questi tre punti fondamentali la Nuova Gioiese si consolida tra le prime posizioni della classifica con 21 punti e può guardare con ottimismo il proseguio del suo campionato.

Domenico Barone

foto di Domenico Careri

Cosenza, ritorno alla vittoria.

Il Cosenza, dopo due punti nelle ultime due partite, trova la vittoria e scatta avanti, sebbene seguita dal Teramo vittorioso in rimonta in terra sorrentina: ma la capolista non si schioda dal primo posto e prosegue la marcia verso il ritorno nel calcio che conta. Cappellacci continua a perseguire la strada del 4 – 3 – 3, con Bigoni mezzala destra ed Alessandro e Mosciaro a supporto dell’unica punta: cambi però rispetto a Messina, con Pepe che prende il posto di Guidi, squalificato, e Calderini che sostituisce per scelta tecnica De Angelis, apparso eppure tutt’altro che compassato nell’uscita a Messina. Dopo due minuti calcio di rigore per il Poggibonsi, Scardina parte dagli undici ma Frattali lo ipnotizza, respingendo il tiro dal dischetto. Il Cosenza comunque resta in dieci, causa espulsione di Blondett sull’azione che ha portato al rigore. Al nono Cosenza in vantaggio: Bigoni prende palla da un calcio d’angolo, il pallone rimbalza davanti al portiere Anedda che non lo trattiene e termina in rete. Netta la papera del titolare Nazionale Lega Pro, che può addurre come scusante le condizioni pessime del campo. Intorno ai venti minuti Calderini viene fermato dopo uno scatto con un intervento falloso sulla linea di fondo campo, e si ristabilisce la parità numerica con il cartellino rosso ai danni di Pupeschi. A distanza di cinque minuti flipper pericoloso in area rossoblù, con pallone che schizza via dalle zone pericolose solo dopo dieci secondi di apnea. Il Cosenza non sbanda e raddoppia: rinvio di Frattali, secondo errore di Anedda e Mosciaro deposita tranquillamente in rete. Quando poco manca alla fine del primo tempo, brivido per il Cosenza: punizione dai sedici metri, Frattali non trattiene ma gli avanti avversari non riescono a finalizzare. Così si conclude il primo tempo sul punteggio di due reti a zero. La ripresa inizia con gli stessi effettivi in campo, ma succede poco, un po’ per la pesantezza del campo, un po’ per la capacità, tipica dei Lupi, di addormentare totalmente la partita senza problemi. La sonnolenza generale, però, coinvolge proprio gli indietro bretti, che perdono di vista i giocatori di casa in almeno tre occasioni, ma prima Frattali e poi l’imprecisione degli attaccanti in maglia giallorossa fanno il resto. Il Cosenza, ad onor del vero, fa il suo creando occasioni importanti, soprattutto con Giordano, che dopo tre minuti dall’inizio della ripresa impegna severamente Anedda con un tiro a giro deviato: i tifosi ospiti stanno già esultando, ma la palla viene salvata e messa in angolo dal numero uno padrone di casa. Al quarantunesimo il Cosenza passa in vantaggio numerico: Bigoni, lanciato in porta, viene messo giù da Checchi, sanzionato ovviamente con il rosso. Dalla seguente punizione, il neo entrato Criaco fa partire una parabola infernale che si stampa sulla traversa. Criaco è in palla, e ci riprova nel recupero: gran botta, ma Anedda pareggia il contro miracoli – papere salvando di nuovo. È questa l’ultima emozione della gara, con il Cosenza che sale a quota 24 tentando l’ennesima fuga insieme al Teramo. È una capolista che vince e, in parte, convince. Forse non per il gioco, ma sicuramente per la mentalità da grande squadra, che però si vede a sprazzi. Ci vuole più cattiveria nel concretizzare le occasioni concesse, come avvenuto oggi ma non nelle uscite precedenti. L’essenziale, però, è che il Cosenza continui la sua marcia inesorabile verso la Serie C unica, una promozione che si aspetta da troppo tempo in questa città e che può arrivare, finalmente, quest’anno, grazie all’impegno di una dirigenza seria e di un allenatore capace di indovinare le scelte migliori.

Francesco La Luna

 

POGGIBONSI – COSENZA 0 – 2.

POGGIBONSI: Anedda, Tafi (74′ Roveredo), Pupeschi, Baldassin, Checchi, De Vitis, Ferri Marini, Croce, Scardina (66′ Casucci), Scampini (53′ Gucci), Civilleri. A disposizione: Di Salvia, Menegaz, Rebuscini, Tessari. Allenatore: Marco Tosi

COSENZA: Frattali, Palazzi, Mannini, Meduri (83′ Criaco), Pepe, Blondett, Bigoni, Giordano, Mosciaro, Calderini (73′ Carrieri), Alessandro (73′ Napolano). A disposizione: Orlandi, Adamo, Carbonaro, De Angelis. Allenatore: Roberto Cappellacci.

MARCATORI: 9′ Bigoni (C), 39′ Mosciaro (C).

NOTE: AMMONITI: Meduri (C), Roveredo (P) ESPULSI: ‘4 Blondett (C), 22′ Pupeschi (P), 87′ Checchi (P). SPETTATORI: 470. ANGOLI: 9-3, FUORIGIOCO: 10-0. RECUPERO: 2′ e 3’.

Niccolò Fabi a Vibo Valentia

VIBO VALENTIA – Alle 21:00 dello scorso sabato, al palazzo Gagliardi di Vibo Valentia, si è tenuto un concerto del cantautore italiano Niccolò Fabi, ennesimo evento organizzato in occasione del Tropea Festival leggere & Scrivere 2013.
Inserito nella sezione “Carta Canta” – una delle tre in cui è suddiviso il festival – l’evento è stato presentato da Ezio Guaitamacchi, già scrittore e giornalista nonché autore per la RAI e per Mediaset. Per circa un’ora e mezza, il numeroso pubblico è stato allietato dall’esecuzione di brani dello stesso Fabi, inframmezzati da interventi e commenti di Guaitamacchi che ha instaurato col cantautore un dialogo piacevole e interessante.
Tra gli altri temi, si è parlato della complessità della situazione contemporanea, che porta il musicista alla necessità di farsi conoscere soprattutto attraverso il contatto diretto col pubblico e non più semplicemente attraverso i dischi. Ormai inserita nel contesto di commercializzazione culturale, la musica non si diffonde più attraverso la mera distribuzione ma deve essere connessa ai nuovi mezzi telematici. “Badando bene, però,” ha detto Fabi, “a non prestare più attenzione al mezzo che alla sostanza”, puntando troppo sulla questione di marketing e troppo poco sulla qualità della proposta artistica.
Dopo aver concluso il concerto con l’esecuzione di “Lontano da me” e “Offeso”, il cantautore si è poi trattenuto nelle sale del palazzo Gagliardi per parlare con i presenti e per rispondere a domande e curiosità.
Interrogato sul suo rapporto col pubblico e con la situazione culturale calabrese, Fabi ci ha risposto che “ogni parte dell’Italia ha le sue particolarità – il che è un bene, perché la diversità è ricchezza – e il Sud si caratterizza senz’altro per la sua maggiore confidenza sentimentale”. Un “valore aggiunto”, sul quale Fabi – cui abbiamo chiesto se il rapporto col sentimento debba essere un punto di forza per gli emergenti meridionali – sostiene che si dovrebbe puntare, ma con moderazione; si devono riconoscere le proprie qualità, ma anche saperle applicare, perché “l’integrazione possa servire per migliorare, e non per diffondere difetti”.

Francesco Corigliano

Operazione Guardia di Finanza, arrestati in 5 per traffico di droga

CATANZARO –  I finanzieri del Gico di Catanzaro e di Milano hanno arrestato 5 persone per traffico di droga. Gli arrestati avevano contatti con la ‘Ndrangheta per gestire traffico di stupefacenti tra la Lombardia e la Calabria.
Gli arresti,  eseguiti in esecuzione di una ordinanza del giudice di Milano che ha accolto la richiesta della Dda, sono scaturiti da una indagine dei finanzieri di Catanzaro che, nel febbraio scorso, avevano portato all’arresto di 43 persone.

Regione Calabria, in settimana stanziati 250 milioni

La Ragioneria Generale della Regione ha effettuato nel corso di questa settimana pagamenti per circa 248,6 milioni di euro. Di questi circa 236, 5 sono per la liquidazione di spesa della quota mensile a destinazione indistinta del Servizio Sanitario Regionale a favore delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere secondo questa suddivisione: 12.190.535 euro all’Azienda Ospedaliera di Catanzaro; 13.683.025  euro all’Azienda Ospedaliera di Cosenza; 4.29.993 euro all’Ao Mater Domini di Catanzaro; 11.826.320 all’Ao di Reggio Calabria; 34.708.154 euro all’Asp di Catanzaro; 73.790.010 all’Asp di Cosenza; 20.003.045 all’Asp di Crotone; 49.752.434 euro all’Asp di Reggio Calabria; 16.059.213 euro all’Asp di Vibo Valentia. Su richiesta del Dipartimento Urbanistica l’importo di 5,2 milioni di euro a valere sul Por Calabria Fesr 2007-2013 è stato liquidato a titolo di seconda anticipazione del 40% sull’importo finanziato all’Area Urbana Corigliano-Rossano per i Progetti Integrati di sviluppo urbano Pisu. Quattro milioni e mezzo di euro sono stati liquidati su indicazione del Dipartimento Lavoro e Formazione a valere sul Por Fse 2007/2013. Di questi, la somma di 2,9 milioni è stata trasferita all’Amministrazione Provinciale di Cosenza quale saldo dell’attività progettuale che riguarda il sostegno dell’occupazione.  Sempre a valere sul Por, infine, sono stati pagati 500.000 euro per il Dipartimento Lavori Pubblici e 2,4 milioni per il Dipartimento Cultura che vengono indirizzati a master e alla tutela delle minoranze linguistiche. “Seppur tra mille difficolta’ ci impegnamo con fatti concreti – è il commento dell’Assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini – per essere vicini alle famiglie, alle imprese e agli enti locali”.

Tutte pazze per la nail art…. Gabriella Perrella si racconta

Dopo spennellate di blush, rossetti e gloss, 8@30 style ha deciso di farsi una bella manicure affidandosi ai consigli di Gabriella Perrella. Napoletana, laureata in Antropologia culturale ma soprattutto appassionata di pittura e di bellezza.

Dal momento che noi di questa sezione condividiamo in pieno l’arte del valorizzarsi attraverso il trucco, non potevamo evitare di parlarvi di questa nuova sorta di “arte contemporanea” che spopola direttamente sulle unghie, impreziosendole e trasformandole in veri e propri “quadretti” temporanei da ammirare!

 Gabriella quando è nata la tua passione per la nail art?

La passione per le nail art è nata circa 5 anni fa. Restavo  incantata guardando alcuni lavori sul web e cercavo di riprodurli sulle mie unghie. Solo recentemente però ho aperto un canale youTube , un blog e una pagina facebook, Love Nail art e sinceramente  non pensavo di avere un riscontro nel pubblico.

 Qual è la tua fonte di ispirazione maggiore quando metti in pratica la tua arte nel decorare le unghie?

La fantasia! Se ci sono dei concorsi sul web di solito c è un tema da seguire, ma solitamente improvviso soprattutto quando realizzo dei lavori su altre ragazze, cercando di carpire cosa cerca la persona e soprattutto la sua personalità, sempre sfumando i colori e facendo sì che  il colore dello smalto alla base sia sempre in pendant  con la nail art o micropittura che andrò a realizzare. 

Qual è la nail art che hai realizzato che più ti ha soddisfatta?

Sicuramente si migliora sempre ogni volta e soprattutto negli ultimi  lavori,tante bloggers si sono complimentate. La riproduzione della foto di Halloween è stata una bella sfida ed è tra quelle che preferisco.

Quando hai deciso di aprire un canale YouTube per realizzare tutorial?

Successivamente all’apertura della pagina Facebook, quindi  circa 6 -7 mesi fa. Quando mi sono ritrovata una richiesta molto vasta di persone che volevano imparare da me, mi sono resa conto che i tutorial fotografici non bastavano  più e quindi ho iniziato a girare dei video da inserire sul canale.

Come vivi l’esperienza del web?

Non mi sento assolutamente “arrivata”  o “maestra” anzi c’è sempre da imparare e seguire numerosi consigliati, anche se la visibilità mi ha reso popolare, infatti alcune volte  mi sono capitati episodi in cui venivo riconosciuta, soprattutto nei centri commerciali,  in cui  alcune ragazze mi avevano riconosciuta e  esclamavano alle madri: “mamma è quella ragazza che realizza tutorial sulle unghie!”.

Parliamo degli strumenti fondamentali per antonomasia della tua “arte”: gli smalti. Quali marche preferisci?

Questa si che è una bella domanda… Certamente alcune marche fanno la differenza, come O.P.I , Peggy sage, Pupa, ma onestamente credo che se non contengono sostanze irritanti o  formaldeide mi affido anche a prodotti più  economici.  Una bella nail art può essere realizzata anche con uno smalto pagato semplicemente un solo euro!

Credi che a volte faccia davvero la differenza spendere tantissimi soldi per uno smalto semplicemente perché è firmato da qualche grande casa cosmetica o stilista?

Personalmente credo che una mail art debba parlare di me, della mia personalità, di conseguenza la firma di un grande stilista passa in secondo piano, anche se marche tipo Chanel, YSL o Dior restano sempre nei miei sogni. In alcuni casi però la differenza tra marche si nota soprattutto per quanto riguarda gli effetti più particolari, come ad esempio l’effetto matt. Quando ho testato la marca  Mavala per la prima volta, mi sono resa conto di quanto l’effetto non si potesse paragonare ad un comune smalto low cost.

Molte Youtubers girano dei video consigliando alle ragazze la versione low cost di qualche smalto che molto si avvicina a quella di qualche marca famosa e prestigiosa. Tipo il Paradoxal di Chanel si dice che sia molto simile ad uno smaltino di Pupa ( n° 404). Anche tu vai a caccia di Doupe?

Seguo  i consigli delle altre bloggers e anche io ricerco la versione low cost,  anche perchè ci sono moltissime smalti che hanno colori pieni e duraturi e di cui nessuno parla.  Personalmente evito di dire le marche nella mia pagina, ma quasi in tutte le foto le ragazze commentano e mi chiedono dettagli sul prodotto ( marca e numero) e io rispondo : “l’ho preso al mercato!”. Questo per dire che la qualità dello smalto prescinde a volte dal suo prezzo, di conseguenza non si dovrebbe per forza seguire la moda o le marche più sofisticate.

 Preferisci la manicure tradizionale o quella realizzata con il gel?

Personalmente prediligo un unghia naturale ma mi rendo conto che alcuni colori e soprattutto la durata possono essere garantiti solo dal gel. C’è stato un vero boom della manicure in gel, era diventato talmente popolare che non c’era ragazza che ne fosse priva, ma come ogni moda, anche questa, dopo il picco massimo di richieste ha cominciato ad affievolirsi. Tra le ultime tendenze infatti c’è la scelta dello smalto semipermanente che sebbene abbia una durata inferiore rispetto alla manicure in gel, ( circa 15-20 giorni) si presta benissimo alle tecniche di nail art e micropittura.

Alessandra Pappaterra 

 

 

Serie B: La Reggina torna alla vittoria

REGGINA – PADOVA  2 – 1

Marcatori: 47′ rig. Ciano (P), 55′, 87′ Rig. Di Michele (R)

REGGINA: Zandrini; Adejo, Lucioni, Ipsa, Di Lorenzo; Maicon (46′ Fischnaller), Rigoni, De Rose, Dall’Oglio (69′ Sbaffo); Di Michele, Gerardi (78′ Cocco). A disposizione: Licastro, Strasser, Gentili, Caballero, Maza, Falco. Allenatore: Sig. Castori.

PADOVA: Mazzoni; Santacroce, Legati, Benedetti, Laczko; Ciano (72′ Osuji), Iori, Cuffa, Jelenic; Pasquato, Melchiorri (72′ Vantaggiato). A dispozione: Colombi, Ceccarelli, Feczesin, Ampuero, Celjak, Carini, Musacci. Allenatore: Sig. Mutti.

Arbitro: Sig. Ostinelli di Como (Pegorin-Avellano, Fiore); Ammoniti: Lucioni, Adejo, Cocco (R), Vantaggiato (P)

 

“In svantaggio par un rigore di Ciano, è Di Michele con una doppietta a riportare alla vittoria gli amaranto”

Nella tredicesima giornata del campionato cadetto, la Reggina interrompe la striscia negativa di tre sconfitte consecutive e batte il Padova in un vero e proprio scontro salvezza. Castori non convoca Benassi, Strasser si accomoda in panchina,attacco formato da Gerardi e Di Michele. Ventinove secondi dall’inizio e i padroni di casa rischiano di passare subito in svantaggio, Pasquato vede Zandrini fuori dai pali e tenta di sorprenderlo con un pallonetto, il portiere si rifugia in angolo. Al 28’ Dall’Oglio con un improvviso e violento tiro dal limite coglie il palo. il primo tempo termina zero a zero. Nella ripresa, dopo due minuti, il Padova trova il vantaggio: Melchiorri è atterrato in area da Ipsa. Per l’arbitro è rigore: dal dischetto va Ciano che insacca. La Reggina non è affatto battuta, anzi dal 51’ impensierisce seriamente Mazzoni in almeno due occasioni, fino a trovare il gol al 55′ su un passaggio di Gerardi per Di Michele, Legati e Mazzoni compiono la papera in combinata, il difensore rimpalla la sfera che passa sotto le gambe del portiere, giungendo a Di Michele che realizza il più facile dei gol a porta vuota.  La gara resta viva e a pochi secondi dalla fine la beffa per la formazione di Mutti: Legati fa fallo in area e l’arbitro Ostinelli decreta il calcio di rigore per gli amaranto. Dal dischetto va Di Michele che trova la doppietta personale e il 2-1. Padova battuto. Prima vittoria in campionato per Castori e terza stagionale, che portano una boccata di ossigeno in casa amaranto e speriamo anche un pò di serenità. Sabato sera gli amaranto saranno nuovamente di scena al Granillo contro un Palermo in grande forma. Il Padova torna a casa con l’ultimoposto in classifica a 7  punti.

RIGONI

 

Ipsa


Vigor Lamezia, novità e Convocati

Non solo un nuovo allenatore. Nello staff biancoverde entrano due volti nuovi.

La Vigor Lamezia Calcio comunica che entrano a far parte dello staff tecnico biancoverde i signori D’Amico Tony e Caravella Gianluca in veste rispettivamente di allenatore in seconda e preparatore dei portieri. Ai neo arrivati l’augurio di una proficua collaborazione.

Inoltre, sono 20 i convocati dal neo Mister biancoverde, Novelli, per la partita casalinga contro l’Aprilia.

Portieri: Bibba, Rosti
Difensori: Gattari, Gona, Malerba, Marchetti, Rapisarda, Strumbo, Tommaselli,Torcasio.
Centrocampisti:D’Amico, Ferrara, Perrino, Romano, Rondinelli, Scarsella, Voltasio.
Attaccanti: De Giorgi, Del Sante, Zampaglione.