Arrestato Latitante a Brescello

REGGIO EMILIA – Un latitante di Cinquefrondi (Reggio Calabria), 32 anni, sfuggito alla cattura nell’operazione ‘Cicala’ (un quarantina di persone arrestate, accusate a vario titolo di traffico internazionale di droga legato alle cosche calabresi), è stato arrestato dai carabinieri.

L’uomo era nascosto in casa dei genitori a Brescello. Nel periodo di latitanza l’uomo è stato ben attento ai movimenti nelle uscite, controllando con una microtelecamera l’ingresso dell’abitazione.

Ieri i Carabinieri, però, hanno fatto irruzione nell’abitazione, trovandolo nascosto in camera.

Ciclo di seminari internazionali al dipartimento di ingegneria civile dell’Unical

Ha preso il via, con un seminario del prof. Cedo Maksimovic, dell’Imperial College di Londra, il ciclo di seminari internazionali, promossi nell’ambito dei lavori del Master di II livello in “Esperto di gestione integrata e sostenibile del ciclo acqua-energia nei sistemi di drenaggio urbano”. Un ciclo di sette seminari internazionali, con docenti di fama internazionale, che hanno come tema di studio: “Idraulica Urbana Sostenibile: soluzioni innovative per il trattamento delle acque meteoriche di dilavamento”.

La responsabile degli incontri è la prof. Patrizia Piro, del dipartimento di Ingegneria Civile, con coordinatori gli ingegneri, Marco Carbone e Giuseppina Garofalo.

Il Master ha come obiettivo lo sviluppo di conoscenze scientifiche di base e di generare nuove conoscenze nel campo del drenaggio urbano. Si formeranno così nuove figure professionali in grado di supportare i settori inerenti il Servizio Idrico Integrato, la Pianificazione, la Gestione del Territorio e la Tutela Ambientale di Enti Pubblici Locali, Enti di Ricerca e Imprese, applicando le conoscenze dei sistemi di drenaggio urbano e utilizzando nuove piattaforme tecnologiche per la gestione integrata e sostenibile del ciclo acqua – energia nel sistema di drenaggio urbano.

Il prof. Maksimovic ha presentato il progetto “Blue Green Dream”, che attraverso la combinazione di sistemi idrici urbani e aree vegetate ha lo scopo di ridurre gli effetti negativi dei cambiamenti climatici. Questa soluzione potrebbe portare a diversi vantaggi: maggiore resistenza alla siccità e al rischio di alluvioni in area urbana, riduzione dell’inquinamento atmosferico, del rumore e del fabbisogno energetico, mitigazione dell’effetto isola di calore, valorizzazione della biodiversità e della qualità della vita, miglioramento della vivibilità degli spazi urbani e del loro valore estetico.

Uno degli obiettivi è anche di creare modelli idraulici dettagliati per il controllo dei deflussi superficiali e della rete fognaria urbana. La combinazione di pluviometri e radar permetterebbe, inoltre, di prevedere eventi meteorici intensi e che potrebbero portare a danni ingenti.

Il master sarà molto utile per l’inserimento dei ragazzi, che hanno dimostrato grande entusiasmo, nel mondo del lavoro. Il secondo incontro è fissato per la giornata di domani, mercoledì 15 maggio, alle ore 14,00, nell’aula seminari del dipartimento di ingegneria civile, cubo 41/B, con la lezione del prof. Jean- Luc Bertrand Krajewsky, dell’Insa – Lione (Francia).

 

Nuovo pronto soccorso per i paesi dell’alto ionio? Il comune di Trebisacce chiede un incontro al presidente Scopelliti

Dopo la chiusura dell’ospedale di Trebisacce e tutta la mobilitazione popolare che ne seguì, la soluzione ai problemi di assistenza sanitaria sembra ancora lontana. I cittadini avevano denunciato in passato la violazione della LEA (Limiti Essenziali di Assistenza) nello ionio nord, così come l’inesistenza di presidi di emergenze – urgenze dopo la chiusura del suddetto ospedale. I sindaco Mundo chiedeva che questa situazione finisse, in vista anche del nuovo Piano Operativo triennale.

A quattro mesi da quella denuncia, sembra vedersi una spiraglio. Sia il Ministero della Salute che il Tavolo Massicci ha imposto, qualche giorno fa, alla Regione Calabria di rivedere il suo piano triennale sia a livello di LEA che di presidi emergenze – urgenze, evidenziando una distribuzione disomogenea su tutto il territorio, compreso l’alto ionio, dove il rapporto posti letto per mille abitanti è di solo 1,5.

A tal proposito il presidente Scopelliti si è impegnato nello scorso febbraio a chiedere alla Direzione Generale dell’ASP di inserire nel nuovo piano un pronto soccorso per migliorare la situazione che si mostra ai limiti del tollerabile.

L’amministrazione comunale di Trebisacce chiederà nei prossimi giorni un incontro al presidente Scopelliti per ricordare l’impegno preso e per continuare a discutere sulla questione, ribadendo la necessità di dare maggiore assistenza sanitaria non solo ai paesi dell’alto ionio, ma a una zona molto vasta che vede l’assenza di ospedali in tutta la costa da Rossano a Policoro.

#RestiamoVive per aiutare i Centri antiviolenza

COSENZA – Un viaggio per avere contezza delle difficoltà nelle quali versano i Centri antiviolenza, un viaggio per conoscere le donne che con impegno e devozione continuano ad operare nella prevenzione e nell’intervento, un viaggio che diventa un’assoluta assunzione di responsabilità questo è #RestiamoVive, il tour della deputata di Sinistra, Ecologia e Libertà Celeste Costantino partito ieri dal Centro antiviolenza Roberta Lanzino di Cosenza.

E’ nella sede del Centro che si è tenuta la conferenza stampa di presentazione che ha assunto sempre più le sembianze di una piccola assemblea, dibattiti accesi quando si è parlato delle difficoltà che incontra un luogo così importante dal punto di vista sociale, culturale e politico quando si relaziona con le istituzioni, prima fra tutte i finanziamenti regionali che tardano ad arrivare ma anche le promesse fatte dal Comune di una nuova sede che ancora oggi non ha avuto alcun riscontro.

La parlamentare Costantino ammette una certa superficialità istituzionale sulla questione e ribadisce che lo scopo di #RestiamoVive è proprio quello di impegnarsi a preservare il più possibile questi luoghi di tutela e non è un caso che abbia scelto il Centro Lanzino come punto di partenza aldilà delle sue origini calabresi, infatti ricorda che fin dai tempi dell’Università il Centro era una certezza, le donne non si sentivano sole e sapere di averlo in città era comunque un’iniezione di coraggio.

Da Nord a Sud, da Pordenone a Catania il tour si snoderà attraverso altri sette presidi antiviolenza, la parlamentare Costantino analizzerà caso per caso le problematicità, toccherà con mano le emergenze dei singoli centri perché ciò che vuole è cercare di curare le ferite che ancora aperte ne minacciano ogni giorno la sopravvivenza mettendo a disposizione il suo operato istituzionale.

La lotta contro il femminicidio intrapresa da Sel va oltre questa iniziativa concretizzandosi in una proposta di legge che potrebbe essere sintetizzata in tre punti fondamentali che sono l’introduzione obbligatoria nelle scuole dell’educazione sentimentale, da non confondere con quella sessuale che si concentra sul corpo ignorando la dimensione affettiva, la costituzione di un osservatorio capace di controllare e monitorare le immagini trasmesse dai mass media e dai nuovi media che riducono la donna a merce e la garanzia di un reale aiuto finanziario a sostegno di chi lavora con le donne vittime di violenze.

C’è bisogno di un sostegno reciproco, sottolinea la parlamentare, di uno scambio fatto di ascolto e di supporto attraverso la creazione di un forte legame con il territorio. Quello di ieri è stato solo l’inizio, perché poi ci sarà un viaggio di ritorno per fare un bilancio, per verificare che almeno questa volta tutte le promesse vengano rispettate, una cosa è certa l’impegno da parte di Celeste Costantino c’è e questa sua prima tappa ci ha rese tutte un po’ più vive.

Gaia Santolla

Donne e politica, al via a Castrolibero un convegno sull’argomento

Donne e politica, un binomio che negli ultimi anni ha dato i suoi frutti e ha visto il gentil sesso avere molti successi, dimostrando di saperci fare, spesso e volentieri, anche meglio dei colleghi maschi. A Castrolibero il giorno 14 maggio si terrà un convegno a riguardo dal titolo “Donne e Politica, dalla partecipazione alla doppia preferenza di genere (L. 215/2012)”.

L’incontro, organizzato dall’Assessorato alle Politiche femminili dello stesso Comune, vedrà i saluti del sindaco di Castrolibero Orlandino Greco, dell’assessore alle Politiche femminili Sabrina Pacenza e di Alba Caira, Presidente C.I.F Castrolibero, con gli interventi di Giovanna Vingelli, docente universitario e Gisella Florio, presidente C.I.F. Castrolibero. Questi discuteranno sulla legge 215/2012 che ha introdotto la doppia preferenza di genere. Tale legge ha introdotto delle novità volte a promuovere il riequilibrio delle rappresentanze nelle amministrazioni locali.

Per i comuni con più di 5 mila abitanti, infatti, è stato stabilito che nessuno dei due sessi può essere rappresentato per più di due terzi e, nel caso il comune sia superiore ai 15 mila abitanti, la lista non sarebbe più valida. Per i comuni fino a 15 mila abitanti è prevista, comunque, la rappresentanza di entrambi i sessi.

Il punto importante è però, senza dubbio, l’introduzione della doppia preferenza di genere, che consente all’elettore di esprimere due preferenze, invece di una, purchè i candidati siano di sesso opposto, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Una bella vittoria questa per il popolo femminile, da aggiungersi alle altre conquistate nel corso di questi ultimi decenni. Ora si può davvero parlare concretamente di uguaglianza dei sessi.

Strada “Gallico – Gambarie III lotto” presto al via, Scopelliti raccomanda a Raffa il rispetto dei tempi previsti

Il presidente della Regione Scopelliti, in riferimento ai fondi approvati lo scorso 5 maggio per l’inizio dei lavori sul grande progetto della strada “Gallico – Gambarie III lotto”, ha scritto una lettera al Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa.

Nella missiva Scopelliti si raccomanda che l’opera inizi il più presto possibile e che, soprattutto, finisca nei tempi previsti. Il tutto sarà monitorato costantemente, come si legge nella lettera:

“Lo scorso 5 maggio il Dipartimento Lavori Pubblici della Regione ha trasmesso al competente settore di codesta Amministrazione Provinciale, il decreto con il quale si è proceduto all’approvazione del finanziamento e del relativo disciplinare del grande progetto Gallico – Gambarie III lotto, con annesso impegno pluriennale di spesa per complessivi 65 milioni di euro, a valere sul POR FESR 2007-2013”.

“Detto provvedimento consente all’Amministrazione provinciale di poter speditamente procedere alla definizione e conclusione delle procedure di competenza, per appaltare e realizzare l’opera nei tempi previsti”.

“Tutto ciò premesso ed in considerazione degli stringenti vincoli imposti dal POR FESR 2007-2013 – conclude il Presidente Scopelliti nella lettera– si confida sul costante ed adeguato monitoraggio che vorrà intraprendere sulle attività che gli uffici dell’Ente provinciale porranno in essere al fine di assicurare la conclusione dell’opera nei tempi previsti, segnalando tempestivamente eventuali difficoltà attuative”.

L’accordo tra Regione e Provincia, lo ricordiamo, era stato stipulato alla fine del mese di febbraio, quando era stato sottoscritto il finanziamento pari a 65 milioni di euro.

Cosenza, si lavora agli ultimi dettagli per rendere la quarta edizione del Premio Stefano Valentini davvero unica

COSENZA, 13 maggio 2013 – Proseguono le riunioni ed i contatti per oliare al meglio la macchina organizzativa della quarta edizione del Premio Stefano Valentini. L’importante evento culturale, che si avvale della direzione artistica del maestro Joseph Fontano, si terrà nei giorni 17 e 18 maggio alle ore 20.30 nell’incanto del teatro Alfonso Rendano di Cosenza. La manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione bruzia e fortemente voluta dal sindaco Mario Occhiuto che ha immediato percepito la visione d’insieme dello spettacolo, non vuole essere un “semplice” concorso, ma un vero e proprio momento d’incontro tra vari stili di danza. Sul palcoscenico del teatro cosentino le movenze fluide del corpo si legheranno in maniera indissolubile alle coreografie di artisti, restituendo al pubblico un’esperienza emozionale senza eguali.«Il Premio – spiega lo stesso Joseph Fontano – brilla non soltanto per il ricordo di una luce indiscussa della danza contemporanea qual era appunto Stefano Valentini, ma vuole anche avvicinare mondi artistici lontani che per una volta si abbracceranno nel nome dell’arte e dell’eleganza. Ogni anno infatti la WDA Europe, che cura i diversi aspetti dello spettacolo, s’impegna nel far conoscere realtà di danza che hanno poca visibilità, offrendo al grande pubblico l’opportunità di apprezzare e applaudire la maestria di danzatori che non è troppo definire eccelsi».Un percorso definito anche dalla scelta di coloro che nel corso di questi anni hanno ricevuto il premio Stefano Valentini: nella prima edizione il riconoscimento è stato attribuito a Luca Di Paolo, per il suo collage di danza per l’Unesco; nella seconda edizione è stata la volta di Luciana Savignano, prima ballerina della Scala negli anni Settanta; mentre lo scorso anno il premio è stato attribuito ad Ambra Vallo, prima ballerina dell’English National Ballet, dove fu scelta da Rudolf Nureyev per il ruolo di Giulietta.«Questa quarta edizione – anticipa Joseph Fontano – vedrà la consegna del premio a Francesco Ventriglia, direttore della Compagnia “MaggioDanza”, per i successi ottenuti come coreografo e come coordinatore di una delle compagnie italiane più importanti al mondo».La quarta edizione del Premio Stefano Valentini non vivrà di sola danza. Oltre alle due serate programmate per il 17 e 18 maggio prossimi, con ingresso gratuito, avranno luogo alcuni interessanti momenti formativi ed informativi. Giorno 18, dalle 9.30 alle 11, sul palco del teatro Rendano si terrà un Master class di danza classica e di danza contemporanea. Subito dopo, intorno alle 12.30 sempre al Rendano, verranno presentati i volumi di Sara Zuccari “Danza – Aforismi e citazioni”, e di Mariafrancesca Garritano “La verità, vi prego, sulla danza!”. Tutte le informazioni sono consultabili sul sito: http://www.wda-europe.net.

Posticipo B / Il Crotone non regala niente, i tifosi: “Dieci volte grazie”

Posticipo 41^ Giornata Serie B

Varese – Crotone  1 – 1

Marcatori: Oduamadi (VA) al 29′ pt; Ciano (CR) al 41′ st.

VARESE : Bressan; Pucino, Troest, Rea, Franco; Zecchin (dal 7′ st Filipe Gomes), Kone; Ferreira Pinto, Neto Pereira (dal 42′ st Lazaar), Oduamadi; Ebagua (dal 1′st Forte). A disposizione: Bastianoni, Scapuzzi, Tripoli, Marino. Allenatore: Andrea Agostinelli.

CROTONE : Caglioni; Matute, Abruzzese, Checcucci, Migliore; Eramo, Crisetig, Galardo (dal 18′ st Leto); Torromino, Pettinari (dal 28′ st Falconieri), De Giorgio (dal 14′ st Ciano). A disposizione: Concetti, Riggio, Vinetot, Correia. Allenatore: Massimo Drago

Arbitro: Francesco Borriello della sezione di Mantova

Espulsi: Abruzzese (CR) al 77′ per doppia ammonizione

Ammoniti: Rea (VA)  ; Forte (VA) , Franco (VA) , Ciano (CR) , Falconieri (CR)

Angoli: 3-1

I pitagorici conquistano un combattuto pareggio e festeggiano il decimo anno di permanenza in B.

LA PARTITA – Finisce 0 – 0 allo stadio “Franco Ossola” il posticipo del lunedi sera di B fra Varese e Crotone. Il Varese cerca tre punti importantissimi per raggiungere l’obiettivo play off per poi giocare la sfida decisiva all’ultima giornata contro la concorrete diretta Brescia, mentre la squadra calabrese, matematicamente salva, non ha nulla da chiedere al campionato. Tante le assenze per Drago :  Addae, Del Prete e Ligi infortunati, Gabionetta, Maiello e Mazzotta squalificati, non convocato Calil, promesso sposo allo stesso Varese.

Fino al 20’ del primo tempo equilibrio assoluto fra le 2 squadre con pochissime occasioni da gol , l’unica occasione più ghiotta capita sui piedi di Oduamadi ma nulla di concreto. Al 25’ palo colpito dal Varese direttamente su calcio di punizione battuto da Zecchin: la palla passa sopra la barriera e si stampa sul palo. Al 29’ i lombardi passano in vantaggio : Ebagua spizza in area per Ferreira Pinto  che tenta la rovesciata, Caglioni si supera parando la conclusione ma sulla ribattuta Oudamedi insacca di sinistro sotto l’angolino. Al 35’ Crotone vicino al pareggio : cross di De Giorgio, Torromino colpisce di testa ma angola troppo la conclusione e la palla si spegne al lato. Al 37’ Oudamedi con un missile da 20 metri sfiora il palo alla sinistra di Caglioni. Duplice fischio del direttore di gara dopo 2 minuti di recupero. Un primo tempo con poche occasioni da entrambe le parti ma è il Varese a condurre.

Il secondo tempo inizia con gli stessi ritmi del primo tempo e al 53’ Torromino calcia a giro dal limite dell’area ma Bressan in tuffo devia in calcio d’angolo. Sulla stesso corner Checcucci colpisce di testa ma trova ,ancora una volta la  grandissima opposizione del portiere lombardo. Al 58’ Forte si mangia un gol già fatto : Oudamedi, il migliore in campo fin ora, in area di rigore serve un pallone d’oro al giovane varesino  il quale  calcia altissimo. Al 77’ Crotone in dieci: Abbruzzese già ammonito atterra Forte , l’arbitro estrae il secondo giallo. All’80’ palla gol per il Varese: Neto Pereira con un dribbling si libera di un difensore del calabrese, entra in area , cross per Ferreira Pinto che si aggiusta il pallone ma il tiro si spegne vicinissimo il palo alla destra di Caglioni. Al’ 84’ calabresi vicinissimi al pareggio: azione solitaria di Falconieri tiro da limite fuori area ma il pallone sfiora il palo. Ma al 86’ i rossoblù pareggiano meritatamente con un super gol di Ciano, terzo centro in campionato, il quale recupera palla alla trequarti offensiva  e scaglia un tiro imprendibile sotto la traversa, Bressan immobile. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro Borriello fischia il triplice fischio finale a chiudere una partita brutta nel primo tempo con poche occasioni da gol. Tutt’altra gara nel secondo tempo: occasioni a raffica.

Il Varese, più nervoso, poiché si gioca l’accesso ai play off, ha sprecato tanto, mentre il Crotone, già salvo matematicamente, in dieci è riuscito a pareggiare meritatamente. Il Varese sale a 60  punti uno in più del Brescia e domenica ci sarà lo scontro diretto, mentre il Crotone sale a 52 punti  ed affronterà la Juve Stabia domenica 19 maggio alle ore 12 e 30, partita posticipata causa Festa Della Madonna di Capocolonna. Ultima curiosità: sugli spalti erano presenti una quindicina di tifosi del Crotone che hanno mostrato uno striscione con la scritta “GRAZIE 10 VOLTE”, ad indicare la decima partecipazione, per l’anno successivo , del  Football Club Crotone al campionato di serie B.

Onofrio D’ Amico

“La lira bizantina, uno strumento popolare ad arco del mediterraneo orientale”

Cosenza – Pastori in condominio e nuove transumanze è il titolo di un ciclo di incontri organizzati dalle associazioni Linea Jonica e Radici Calabre in collaborazione con la Cattedra di Etnologia dell’Università della Calabria.
Dopo l’eccellente riuscita del primo incontro dedicato alla chitarra battente, si terrà il secondo atteso seminario riservato alla lira calabrese.

“La lira bizantina, uno strumento popolare ad arco del mediterraneo orientale” avrà luogo mercoledì 15 maggio alle ore 17:00 presso l’aula Mario Alcaro dell’Unical. Ad aprire i lavori il prof. Vito Teti, ordinario di Etnologia presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Unical.
Seguirà la relazione dell’antropologo e musicista Ettore Castagna che è stato fra i protagonisti della ricerca etnografica che ha messo in luce la presenza della lira nella Calabria meridionale.
La lira è uno strumento contemporaneamente semplice e complesso.
La storia, la musica, gli elementi comuni e le differenze con altre culture musicali vengono delineati in questo originale percorso scientifico. Un itinerario completo dall’organologia, alla storia, alla musicologia.

Un altro importante appuntamento, non solo per gli appassionati di musica popolare promosso nell’ambito dell’iniziativa “Pastori in condominio e nuove transumanze” che nasce da un’idea di Alessio Bressi, dell’Associazione Linea Jonica e che ha trovato l’autorevole sostegno del prof. Vito Teti.
Tali incontri tendono a portare direttamente gli addetti ai lavori (ricercatori e operatori culturali ) a contatto diretto con gli studenti affinché siano rese pubbliche le esperienze maturate sul campo della ricerca antropologica in Calabria e le sue connessioni con il mondo delle “operazioni culturali” che nel corso di questi anni sono state realizzate sul territorio.

Il titolo prescelto, Pastori in condominio e nuove transumanze, evidenzia l’estrema difficoltà di trovare oggi un legame diretto fra i luoghi di appartenenza e le forme espressive.

In un mondo globalizzato neppure i linguaggi della tradizione stanno più al loro posto ma  camminano sulle gambe di giovani, che ancora purtroppo emigrano, e di anziani che al freddo dei monti hanno preferito il tepore degli appartamenti.