Boss pentito condannato per bombe Reggio

 

Catanzaro – Sei anni e quattro mesi di reclusione: questa la condanna inflitta dal gup di Catanzaro al boss pentito Antonino Lo Giudice, capo dell’omonima cosca di Reggio Calabria, che si e’ autoaccusato di essere l’ideatore della stagione delle bombe del 2010 a Reggio.

Lo Giudice, al termine del processo con rito abbreviato, oltre allo sconto di pena previsto dal rito, ha avuto concesse le attenuanti generiche ed i benefici previsti dalla normativa sui collaboratori di giustizia.

 

(ANSA)

Scesi da ciminiera operai centrale

Cosenza – I quattro lavoratori che erano saliti su una ciminiera della centrale Enel del Mercure hanno sospeso la protesta. La decisione e’ stata presa dopo che il Ministero dell’Ambiente ha autorizzato il Parco del Pollino a valutare anche il contesto socio-economico del territorio in cui sorge l’impianto. I lavoratori, comunque, mantengono l’attenzione sugli sviluppi della vicenda anche in attesa dell’esito della riunione convocata per martedì dal prefetto di Cosenza, Cannizzaro.

 

(ANSA)

Anche stanotte operai su ciminiera

 

Cosenza – Hanno trascorso la notte sulla ciminiera della centrale Enel del Mercure i quattro operai che ieri avevano iniziato la protesta per chiedere garanzie sul loro futuro occupazionale. L’impianto, al momento, e’ chiuso in attesa di essere riconvertito. Gli operai ricevono cibo, acqua e generi di conforto dai parenti e dai colleghi che presidiano il luogo della protesta. I lavoratori hanno riferito di s
tare bene e di essere intenzionati a proseguire ancora la protesta.

 

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Centauro muore in incidente a Rende

Cosenza – Un giovane di 22 anni, Mauro De Rose, e’ morto in un incidente stradale accaduto stamattina a Rende. De Rose, che era alla guida della sua moto, ha perso, per cause in corso d’accertamento, il controllo del mezzo ed e’ finito sull’asfalto. Il giovane e’ stato poi travolto da due automobili. La morte di De Rose e’ stata istantanea. I rilievi sul luogo dell’incidente sono stati fatti dai carabinieri, che ne stanno accertando la dinamica.

 

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In mare tartarughe curate in Cras

 

Catanzaro – Sono tornate in mare i 28 esemplari di tartarughe di Hermann rinvenute sul territorio in condizioni tali da renderne necessario il ricovero nel Centro recupero animali selvatici (Cras) dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro. Gli esemplari, completamente guariti, sono stati liberati sul litorale tirrenico catanzarese in un territorio ad altissima vocazione per la specie, caratterizzato da un bosco esteso di pino marittimo con arbusti tipici della macchia mediterranea.

 

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A Cosenza si pedala per la salute

bambini in biciCOSENZA – L’AGD – Associazione Giovani Diabetici di Cosenza, con il sostegno del CSV – Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza e in collaborazione con la società ciclistica ASD TEKIAN Ciclitalia affiliata alla FCI – Federazione Ciclistica Italiana, ha organizzato la 6° Pedalata della Salute per domenica 7 ottobre a Cosenza.

L’obiettivo della giornata è promuovere un corretto stile di vita soprattutto tra i giovani educandoli ad una sana alimentazione e ad una costante attività sportiva. Il raduno è previsto alle ore 8.30 in Piazza Matteotti (sede CONI) e la partenza è in programma alle ore 10.30. 15 saranno i chilometri da percorrere con qualsiasi tipo di bicicletta, ma obbligatoriamente “armati” di casco. Le iscrizioni sono gratuite e potranno essere effettuate prima dell’inizio della manifestazione. Nell’occasione i partecipanti potranno sottoporsi al monitoraggio gratuito della glicemia grazie alla collaborazione della CRI – Croce Rossa Italiana e dei medici dell’Ospedale Annunziata di Cosenza. “Ci auguriamo che questa edizione superi il record di presenze dello scorso anno.

Nel 2011, infatti, hanno partecipato più di 500 persone” – ha affermato Elvira Maddaloni, Presidente dell’Associazione – “la formula di sensibilizzare in modo divertente ha funzionato bene e la Pedalata è diventata ormai un appuntamento fisso con lo sport e il sociale a Cosenza”. L’evento è patrocinato da: Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Comune di Cosenza, Azienda Ospedaliera di Cosenza, CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano di Cosenza, BCC – Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ANC – Associazione Nazionale Carabinieri e CRI.

Arrestato il responsabile della rapina alla gioiellieria di via degli Stadi

COSENZA – Arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza, diretta dal Commissario Capo Antonio Miglietta, Cesare D’Elia pregiudicato di 28 anni, ritenuto responsabile della rapina commessa ai danni dell’esercizio commerciale gioielleria “ Momenti preziosi” in via degli Stadi, lo scorso 13 luglio.

L’arresto fa seguito a quello eseguito a carico di Francesco Picicco, di anni 24.

Le immediate indagini condotte dagli Agenti di Polizia della Squadra Mobile, hanno permesso di dare un volto ai due autori della rapina, che per le modalità esecutive ha destato notevole scalpore nella comunità cittadina. I due rapinatori, infatti, armati di pistola, dopo avere prelevato l’hard-disk delle registrazioni del sistema di video-sorveglianza, hanno costretto il titolare della gioielleria ed un cliente a sdraiarsi a terra, dopodiché si sono impossessati di un ingente quantitativo di oggetti preziosi, gioielli, orologi ed altro, per un valore complessivo superiore ai 100.000,00 euro.

Nel corso dell’operazione che ha portato all’arresto, è stata altresì sequestrata sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di circa 100 grammi.

 

Indagati 21 dipendenti dell’Asp di Vibo Valentia

PIZZO (VV) – Ventuno dipendenti dell’Azienda sanitaria di Vibo Valentia del presidio di Pizzo sono stati indagati dalla Procura per truffa. I carabinieri hanno accertato che spesso erano fuori dal luogo di lavoro per motivi personali. I militari hanno acquisito documenti nella sede dell’Asp e negli ospedali della zona. A breve saranno sentiti come persone informate sui fatti i dirigenti ed i componenti della commissione che guida l’Asp dopo il commissariamento.

Funerali privati per il boss Nicola Cataldo

poliziaLOCRI (RC) – Si sono svolti a Locri, in forma privata, i funerali di Nicola Cataldo, di 80 anni, deceduto, per cause naturali, lo scorso 2 ottobre. Cataldo era esponente della omonima cosca operante a Locri e zone limitrofe ed ex sorvegliato speciale di pubblica sicurezza. Il questore di Reggio Calabria, Guido Nicolo’ Longo, a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica, ha disposto che alle esequie partecipassero solo i piu’ stretti congiunti di Cataldo.

 

Allarme mancanza di giudici al distretto di Catanzaro

CATANZARO – La situazione degli organi giudicanti del Distretto di Catanzaro, in vista dei numerosi processi contro la ‘ndrangheta ”e’ insostenibile. Si corre il rischio di non giungere in tempo a sentenza definitiva, con conseguente scarcerazione per decorrenza dei termini di boss e gregari”. Lo ha detto il procuratore aggiunto di Catanzaro, Giuseppe Borrelli. ”Ci sono gia’ 74 dibattimenti fissati – ha aggiunto – ed i giudici, rispetto al carico di lavoro, sono pochi”.