Riqualificazione Centri Storici, per Cosenza niente soldi. Botta e risposta tra Occhiuto e Guccione

COSENZA- Si accentua la bagarre tra il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e il Consigliere Comunale del Pd Carlo Guccione. Al centro della diatriba i soldi che il governo nazionale ha messo a disposizione per la riqualificazione dei centri Storici. E’ apparsa stamane sulla stampa locale la nota accusatoria di Carlo Guccione il quale punta il dito sulla << incapacità – quella degli amministratori di Palazzo dei Bruzi – che testimonia come l’ente non sia stato in grado di presentare progetti validi per qualità, innovazione, inclusione sociale e recupero delle nostre periferie>>. Per Guccione <<è un altro brutto colpo, che vede Cosenza fuori dai fondi nazionali, classificatasi solo all’88esimo posto, contro le prime 24 città premiate>>. <<Non aver voluto affrontare il problema con larga condivisione – si legge ancora sulla nota di Guccione- è stato un grave errore che ha portato all’elaborazione di progetti che non rispondevano ai requisiti richiesti. Non tarda ad arrivare la replica del primo cittadino di Palazzo dei Bruzi. <<Non si tratta di un’occasione perduta per la città – si legge in una nota stampa- così come asserito in maniera negativa dal consigliere comunale Carlo Guccione, bensì di un’occasione pienamente utilizzata proprio grazie al progetto presentato dall’Amministrazione comunale. L’allora sottosegretario alla presidenza del Consiglio e attuale ministro alla Coesione sociale Claudio De Vincenti, infatti, ha sottolineato al riguardo che i finanziamenti ci sono, asserendo che tutti i progetti presentati dalle città saranno pienamente finanziati con 2 miliardi e 100 milioni già stanziati con la legge di Bilancio. Il Ministro ha rassicurato che quando sono stati esaminati i progetti è stato constatato che erano tutti di alta qualità ed era dunque utile finanziarli tutti. Non solo. De Vincenti ha aggiunto pubblicamente che entro il mese di gennaio il Cipe darà il via libera ai finanziamenti. Ricapitolando, proprio per chiarezza di informazione nella questione che vede coinvolta anche la città di Cosenza, era stato pubblicato un bando sulle periferie inerente l’intero Paese e nel momento in cui il Governo si è accorto che tutti i progetti presentati erano meritevoli di finanziamento, ha aumentato il budget da 500 milioni a 2,1 miliardi inserendo la copertura nella legge di Bilancio. L’elenco a cui fa riferimento Guccione riguarda solo i 500 milioni stanziati originariamente, prima della legge di stabilità, quindi farebbe bene ad informarsi prima di parlare a sproposito. Attraverso il progetto finanziato saranno a breve realizzate opere imponenti (18 milioni di euro) che riguardano le seguenti aree: Vaglio Lise, ultimo Lotto di via Popilia, San Vito e Serra Spiga>>.  E’ di pochi minuti fa la contro replica di Guccione: <<Il sindaco di Cosenza farebbe bene a informarsi. La graduatoria dei partecipanti al bando del Programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie è stata resa nota nella Gazzetta ufficiale n.4 del 5 gennaio 2017. Non c’è traccia, oltre i 500 milioni previsti, di risorse aggiuntive e si parla, genericamente, nel Decreto di verificare la possibilità di reperire ulteriori finanziamenti. Resta il fatto che la città di Cosenza, la città del sindaco architetto, si è classificata all’ottantottesimo posto su 120. Mi pare che questo sia il dato oggettivo, che si commenta da solo>>.

 

R.A

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