Archivi tag: centro storico

L’Unical arriva nel centro storico di Cosenza: nasce l’incubatore di imprese per cultura e turismo

COSENZA – L’Unical arriva nel centro storico di Cosenza: nasce l’incubatore di imprese per cultura e turismo. Giovedì 6 ottobre alle ore 11 in Aula Caldora la presentazione del progetto alla stampa Il rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, insieme ai suoi delegati, presenterà giovedì 6 ottobre alle ore 11 nell’Aula Caldora dell’Unical il progetto “Cosenza Open Incubator”. Si tratta del primo importante passo di avvicinamento – anche logistico – dell’Unical verso il territorio, dato che l’incubatore di imprese avrà sede nel Convitto nazionale Telesio, messo a disposizione dalla Provincia di Cosenza. Il sito è attualmente interessato da lavori di ristrutturazione, motivo per cui il Comune di Cosenza, nell’attesa, ha offerto all’Unical ospitalità nello storico Palazzo Spadafora, nel centro storico della città. In particolare il progetto si sviluppa nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) che ha assegnato alla città 90 milioni per la rigenerazione del centro storico, uno dei quali destinato all’Unical per promuovere la selezione di startup con idee progettuali finalizzate alla creazione e allo sviluppo di imprese nel territorio, con particolare attenzione per il contesto turistico-culturale.

L’Unical ha già emanato un bando , con scadenza 31 ottobre 2022, per la selezione delle startup che saranno ospitate nell’incubatore di imprese nel centro storico. Tutti i particolari saranno illustrati nel corso della conferenza stampa che vedrà la partecipazione, oltre che del Rettore, di Anna Laura Orrico, attuatrice Cis Calabria, di Maurizio Muzzupappa, delegato del Rettore al Trasferimento tecnologico dell’UniCal, di Andrea Attanasio, responsabile area Ricerca innovazione e impatto sociale dell’Unical, di Franz Caruso, sindaco di Cosenza, di Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza, di Alfredo Fortunato, presidente della Sezione terziario innovativo di Unindustria Calabria, di Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza e di Antonio Costabile, delegato del Rettore alla Missione sociale dell’UniCal.

Il centro storico di Corigliano in una “Notte d’Estate 2019”

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Il centro storico coriglianese torna ad indossare gli abiti della festa.

Nel borgo antico del paese, infatti, è in programma per venerdì 16 agosto la settima edizione della “Notte d’Estate 2019”, evento predisposto all’insegna di musica, spettacolo, danza, arte, gastronomia, cultura e tanto divertimento.

Il programma, nutrito e variegato, è stato concepito dal White Castle in sinergie le associazioni #solocosebuone I Love Oktober fest, Pro Loco e Liberamente.

Anche per questa estate le singole vie saranno allestite a tema

Via Tricarico sarà dedicata agli artigiani e al mondo sportivo; piazza del Popolo, accoglienza e info point Croce Rossa, sarà riservata alla danza e alla musica con la band “Enigma” in concerto e dalle 22 partenza della “Parata dei Visionari” e del gruppo folk Città di Castrovillari” ; piazza V. Emanuele sarà destinata al baby parking e area bimbi; via P. Umberto sarà allestita da artisti e i pittori; piazza Compagna, info point Corigliano “Jazz e Soul”, sarà riservata ai perfomer tra equilibristi e altri acrobati; fronte chiesa Santa Chiara “A Scalilla” sarà destinato alle performance di arpa celtica e equilibrismo; il Fossato Villa Compagna sarà dedicato al gusto con punti enogastronomici di prelibatezze tipiche, degustazioni vini, cocktail con angolo dj; da via Addolorata a piazza Sollazzi, per le vie del centro storico, protagoniste le “Vinelle del Jazz” e “Le Vie del Rosè” con degustazioni di rosati autoctoni.

Imperdibile la passeggiata “Corigliano By Night”, sulle antiche mura cittadine, per visitare le cinque porte del paese antico.

Camminata che partirà alle 22:00 davanti all’ingresso dello stesso Castello, mentre dalle 21:30 appuntamento con Belvedere sul golfo a piazza delle stelle “U Risguardj”. Nel museo del castello, invece, vi sarà la consueta rievocazione storica in abiti d’epoca con il gran ballo e musica dell’ottocento. Presente, nel piano “Servitù” del maniero anche la galleria del diciassettesimo festival della fotografica.

Aperte anche le chiese del borgo antico Santa Maria Maggiore, S.S. Pietro e Paolo, l’Addolorata, la cappella di Sant’Agostino nel castello e Ognissanti.

INFO UTILI DI SERVIZIO

Infine, l’rganizzazione ha predisposto anche i servizi con i punti info e sicurezza gestiti in cooperazione con Vigili urbani, Carabinieri, Gera e Croce Rossa. Dalle 20:00 alle ore 01:00 disponibile anche il servizio navetta con i punti raccolto presso la stazione di servizio Agip allo scalo, fermata autobus nei pressi della chiesa “Santa Maria Ad Nives” a Schiavonea e a Rossano presso piazzale stadio “Stefano Rizzo”. Le aree parcheggio, invece, saranno come di consueto zona Sant’Antonio e campo sportivo, viale Rimembranze, Acquedotto, Jacina e ospedale e rione Ariella. Kermesse che richiamerà turisti, vacanzieri, residenti e immigrati per riscoprire bellezze e preziosi dettagli storici dell’attraente borgo coriglianese tutto da vivere tra vie, piazze, arte culinarie e spazi divertenti e formativi. 

C.F.

 

 

Tropea, vietato girare in costume per le vie del centro storico

TROPEA (VV) – «Tutelare il decoro della città» É lo scopo dell’ordinanza emessa dal sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, con cui si vieta di transitare a piedi per le vie del centro storico cittadino a torso nudo o indossando soltanto il costume da bagno.

Il divieto non è valido per coloro che transitano nella zona marina della città

L’ordinanza prevede, inoltre, che “la Polizia Locale, in caso di reiterazione dei comportamenti vietati, e limitatamente alle aree sensibili individuate, dovrà provvedere all’allontanamento del trasgressore dal luogo in cui e stato commesso il fatto illecito”.

Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 125 ad un massimo di 500 euro.

Fonte e foto Ansa 

Cosenza, nel cuore della città vecchia nasce il Palazzo dei Sarti

COSENZA – Investire nel futuro partendo dal passato. E’ questa la mission del Palazzo dei Sarti, inaugurato nei giorni scorsi, nel centro storico, alla presenza dell’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Mons.Francescantonio Nolè, e dell’Assessore alla crescita economica urbana e alle attività economiche e produttive di Palazzo dei Bruzi, Loredana Pastore.

L’idea progettuale è del giovane imprenditore cosentino Riccardo Magarò che, a soli 22 anni, dopo un triennio trascorso a lavorare in Marocco, a Marrakech, dove si era prima inserito nel settore del turismo di lusso e subito dopo aveva creato una linea di produzione di alta sartoria, destinata prevalentemente a una clientela elitaria, come principi sauditi ed attori cinematografici, ha deciso di tornare nella sua città per mettere a disposizione l’esperienza acquisita all’estero ed il suo know-how nella formazione di giovani cosentini desiderosi di apprendere l’arte del taglio e cucito.

Per fare questo, Riccardo Magarò ha ben pensato di implementare nel Palazzo dei Sarti, su Corso Telesio, a metà strada tra quella che un tempo era nota come la Piazza delle Uova e la Piazza dei pesci, un laboratorio sartoriale, una vera e propria scuola, diretta dallo storico sarto Franco Servidio, forbice d’oro e membro riconosciuto dell’Accademia Internazionale dei Sartori, l’antica Università fondata, nel 1575, da Papa Gregorio III.

«Il Palazzo dei Sarti e l’annessa scuola di sartoria – ha sottolineato l’Assessore Loredana Pastore nel salutare con soddisfazione la nascita di questa nuova avventura imprenditoriale – rappresentano una bella realtà che, nel quadro dell’implementazione di nuove attività produttive nel centro storico, si candidano a diventare un’eccellenza della nostra città, forti del giovane entusiasmo di chi l’ha ideata e dell’esperienza dei maestri chiamati ad insegnarvi. Come Amministrazione comunale – ha proseguito Loredana Pastore – continueremo ad incoraggiare queste forme di sinergia tra pubblico e privato, convinti come siamo del fatto che lo sviluppo economico non può non passare attraverso questo genere di partenariato che alla collaborazione delle istituzioni deve poter affiancare quella capacità di impresa in grado di fare sintesi tra tradizione e innovazione».

Proiettata verso la creazione di un vero e proprio brand, la scuola di sartoria nata nel centro storico si sviluppa su tre piani. Oltre al laboratorio, è stata allestita al piano terra un’area espositiva (una sorta di piccolo Museo) e un ufficio di rappresentanza.

La rilocalizzazione dell’azienda da Marrakech a Cosenza va nella direzione di perpetuare quella grande tradizione sartoriale e degli antichi mestieri che Corso Telesio ha sempre esibito con orgoglio e che, nelle intenzioni di Riccardo Magarò, si vuole recuperare e riportare in auge, dando un’opportunità ai giovani calabresi che intendono formarsi attingendo all’esperienza di veri e propri maestri dell’arte del taglio e cucito con immediate ricadute positive nel mondo del lavoro.

Ripopolare il centro storico, ad Oriolo case in vendita a 100 euro

ORIOLO (CS) – L’Amministrazione Comunale di Oriolo, guidata dal sindaco Giorgio Bonamassa, continua il suo percorso virtuoso per il recupero del centro storico. Un ulteriore finanziamento di 600.000 euro registrato in questi giorni consentirà al Comune di recuperare alcune abitazioni.

L’obiettivo dichiarato è quello di ripopolare il centro storico rendendolo sempre più vivo e ospitale per tutto l’anno, ridando un’anima a quelle case oggi abbandonate. Sempre lungo il solco di questa politica, l’ultima iniziativa dell’Amministrazione Comunale e del suo vice sindaco con delega alla Cultura e ai Beni Culturali, Vincenzo Diego, consiste nel vendere le case del centro storico ad un prezzo simbolico di 100 euro con l’obbligo per il nuovo proprietario di ristrutturare l’abitazione acquistata.

In questa operazione saranno agevolate le associazioni, le fondazioni, le cooperative ma ci sarà spazio anche per eventuali privati cittadini interessati all’acquisto.

Stesso intervento è previsto per i tanti terreni agricoli che il Comune ha intenzione di vendere a prezzi ribassati rispetto al mercato, anche qui con l’impegno da parte del nuovo proprietario di valorizzare il bene acquisito. Proprio nella giornata di ieri, domenica, un nutrito gruppo di visitatori provenienti da Calabria, Puglia e Basilicata ha visitato il centro storico di uno de “I Borghi più belli d’Italia” e la preziosa reliquia dell’alluce di San Francesco di Paola. Nella chiesa madre di San Giorgio Martire, al cospetto della reliquia  è stata intonata in anteprima una canzone scritta da Antonio Labate dedicata proprio all’alluce di San Francesco. La canzone approderà anche in Vaticano dove lo stesso Labate la canterà nel corso di un concerto.

Cosenza, 90 milioni per il centro storico. L’appello delle associazioni civiche

COSENZA – Le varie associazioni civiche cosentine hanno deciso di rivolgere un appello alle istituzioni comunali, regionali e provinciali riguardo l’uso dei 90 milioni di euro stanziati dal MIBAC per il Piano Operativo “Cultura e Turismo”.

Esse propongono in primis che le istituzioni possano collaborare tra loro per evitare che questi soldi vengano sperperati in interventi inutili o inefficaci alla valorizzazione culturale e al contrasto del degrado sociale e urbanistico del centro storico di Cosenza, inoltre propongono di aumentare questa cifra economica da 90 a 150 milioni complessivi, tramite l’uso di finanziamenti europei.

Le istituzioni nel loro appello precisano che «è si importante lo sviluppo turistico e culturale di Cosenza Vecchia, ma che deve viaggiare di pari passo con il restauro dell’area urbana, concentrandosi su alcuni gravosi problemi come, il dissesto idrogeologico, la vulnerabilità sismica, il rifacimento della rete idrica e di quella fognaria».

Esse rinnovano inoltre la loro collaborazione con gli enti istituzionali, per poter contribuire in maniera attiva allo sviluppo del centro storico cosentino.

A.E.

Palazzo dei Bruzi, Salerno, «I consiglieri del PD speculano sulla questione Centro Storico»

COSENZA – «Ancora una volta i gruppi consiliari di opposizione al consiglio comunale di Cosenza hanno perso una buona occasione per tacere ed hanno ancora una volta speculato sulla questione del centro storico di Cosenza». Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Palazzo dei Bruzi Carmelo Salerno.

«La Propaganda e soprattutto il pressappochismo sono prerogative tutte del Pd. Evidentemente – prosegue Salerno nella sua dichiarazione – non si usa nel PD leggere e documentarsi, ma neanche parlare al telefono e comunicare. Non sa il PD che al tavolo del Mibact oltre al Comune era presente sia la Provincia di Cosenza che la Regione Calabria?Non sa il PD che il progetto presentato dal Sindaco di Cosenza coinvolge alcune sedi della Provincia? Peccato che la serietà istituzionale, che ieri ha caratterizzato la riunione al Mibact dove gli Enti Locali hanno mostrato unità d’intenti ed una visione univoca di sviluppo del centro storico di Cosenza, venga ridicolizzata da inutili comunicati che hanno più la finalità di creare un po’ di visibilità per appagare ambizioni personali di qualche consigliere che non di creare un clima costruttivo e positivo per dare davvero sviluppo al centro storico della nostra città».

ZTL nel centro storico, Spadafora chiede ad Occhiuto la rimodulazione dell’ordinanza

COSENZA – Il Presidente della Commissione consiliare trasporti di Palazzo dei Bruzi, Gisberto Spadafora, ha chiesto al Sindaco Mario Occhiuto di rimodulare l’ordinanza con la quale, dal 9 luglio scorso, è stata istituita la ZTL permanente nel centro storico. La richiesta indirizzata al Sindaco è stata resa nota dal Presidente dell’organismo consiliare Gisberto Spadafora durante i lavori della commissione trasporti, riunitasi questa mattina a Palazzo dei Bruzi con all’ordine del giorno proprio la discussione sulla ZTL nel centro storico. «Ho chiesto ai colleghi della commissione – ha sottolineato Spadafora – di istituire un tavolo permanente di discussione sulla ZTL, affinché siano, intanto auditi, in una prossima seduta, il sindaco Occhiuto ed il Comandante della Polizia Muncipale, ma anche, successivamente, i rappresentanti delle istituzioni, dei commercianti, delle associazioni che, a vario titolo, hanno evidenziato nei mesi scorsi delle criticità per valutare insieme, con lo strumento della partecipazione, se sussistano le condizioni per rivisitare le decisioni assunte e per renderle più compatibili con le esigenze prospettate dalla cittadinanza». In particolare, il presidente della Commissione trasporti ha chiesto al Sindaco di rivedere l’ordinanza nella parte in cui prevede la chiusura permanente al traffico di alcune piazze e strade del centro storico. «Si potrebbe aprire la ZTL alla circolazione, con effetto immediato, senza dover attendere la scadenza naturale dell’ordinanza (il 15 ottobre), nella fascia oraria compresa tra le 18,00 e le 7,30. In queste 13 ore di apertura, rendendo il varco di accesso al centro storico (Corso Telesio) non attivo, e quindi percorribile, si potrebbe – sostiene Gisberto Spadafora – venire incontro alle esigenze poste in questi mesi dalla cittadinanza. Questo non snaturerebbe i principi su cui si fonda il provvedimento istitutivo della ZTL che sono quelli di preservare il patrimonio artistico-culturale del centro storico (che resterebbe chiuso al traffico nelle ore di punta e di maggior afflusso di autoveicoli), mentre le auto potrebbero tornare a circolare dalle 18,00 in poi. Resterebbero, infine, confermate le autorizzazioni ad entrare nella ZTL, anche nelle ore di chiusura al traffico, per i residenti e domiciliati nella zona a traffico limitato e, negli orari e giorni consentiti, ai veicoli adibiti a trasporto merci».

Ztl nel centro storico, PD: «La scelta del sindaco ha arrecato solo danni economici»

COSENZA – Domani nel corso del Consiglio comunale, fissato alle ore 9.00, si discuterà anche dell’ordine del giorno presentato dai consiglieri del Partito Democratico Damiano Covelli, Alessandra Mauro, Bianca Rende e Carlo Guccione sul “Provvedimento di istituzione di una Ztl nel centro storico cittadino”. L’ordinanza firmata dal sindaco ha prodotto come primo effetto la desertificazione del centro storico, come più volte testimoniato anche da fotografie e filmati.

«Occhiuto in questi anni non ha mai inteso produrre alcun atto vero, concreto, per il recupero e lo sviluppo del centro storico che rappresenterebbe la vera ricchezza della città. L’inattesa e incomprensibile scelta del sindaco ha solamente arrecato danni economici notevoli ai pochi commercianti rimasti in quest’area della città e disagi enormi per i cittadini che vi risiedono.

Ecco perché nel corso del Consiglio comunale presenteremo un Ordine del giorno per chiedere che venga ritirata e/o modificata l’ordinanza. Questa ordinanza di istituzione del “Nuovo regime Zona a traffico limitato Centro storico-Corso Telesio” è stata istituita all’improvviso, senza chiedere alcun parere o un confronto con chi vive e lavora in questa parte della città e non è servita a rilanciare l’area e ad aumentare il flusso di persone. Una decisione- commenta il gruppo consiliare Pd- così drastica di impedire dalle 0 alle 24 il traffico veicolare risulta essere incomprensibile atteso che, anche negli anni passati, misure di limitazione del traffico sul centro storico erano state adottate e avevano prodotto un notevole successo. Ma all’epoca furono prese decisioni differenti e non provvedimenti senza alcuna logica».

ZTL nel centro storico, il Movimento NOI chiede le dimissioni dei consiglieri cattolici

COSENZA – «L’applicazione della ZTL alla Città Storica di Cosenza è stata attuata senza preavviso né ai cittadini, né ai commercianti, né alle Istituzioni. Tra esse, l’Arcidiocesi di Cosenza – Bisignano i cui Uffici sono raggiunti durante l’anno da una utenza di 400 mila cittadini della Provincia di Cosenza. La scorrettezza istituzionale e la totale assenza di quella diplomazia di cui la politica dovrebbe essere ambasciatrice, sono venute a mancare a danno di una intera comunità già piagata dalla totale assenza della politica locale e regionale cui resiste il tessuto lavorativo ed economico del territorio che, coraggiosamente, reagisce al disinteresse politico. L’apposizione della ZTL, giunge come un colpo mortale anche alla grande opera che il mondo del volontariato svolge a sostegno dei mille problemi che la politica non riesce a risolvere. Due giorni addietro una suora ammalata di cancro ha dovuto percorrere in salita l’intero Corso Telesio, giungendo in serie difficoltà a destinazione. La scusa della tutela della salute dei Cittadini, da parte di un’amministrazione che li ha completamente dimenticati e l’utilizzo in tal caso davvero fuori luogo del termine “tutela dell’Ambiente”, risuonano come una presa in giro di Cittadini e Istituzioni. É sufficiente guardare come l’Amministrazione di Cosenza ha lasciato si riducesse la Villa Comunale, vero polmone verde della Città. Il Movimento cattolico NOI chiede il supporto di tutti i consiglieri cattolici ai quali chiede le loro dimissioni immediate, anche in virtù dell’offesa arrecata sia ai laici che all’Arcivescovo che ha preso le difese di un’intera Comunità che, per le gravissime mancanze della politica, vive nel degrado, nell’abbandono e nella solitudine».