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Emergenza Covid, Santelli “chiude” comune di Oriolo

ORIOLO (CS) – Con il sindaco di Oriolo Simona Colotta, ricoverata in ospedale all’Annunziata di Cosenza, sono due i cittadini di Oriolo risultati positivi al Covid-19, mentre per altri 10 cittadini si attende l’esito sui tamponi effettuati.

Questa la motivazione che ha portato la presidente della regione Jole Santelli, con propria ordinanza, a disporre la “chiusura” del centro dell’Alto Ionio cosentino.

La Santelli, preso atto che «il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Cosenza ha comunicato che nel comune si sta verificando un’impennata dei casi» e quindi che «si sta determinando una situazione di particolare gravità, tale da non poter escludere il rischio di ulteriori contagi», ha disposto la “chiusura” prevedendo il «divieto di accesso e la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità e la possibilità di transito da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività riguardanti l’emergenza».

Ripopolare il centro storico, ad Oriolo case in vendita a 100 euro

ORIOLO (CS) – L’Amministrazione Comunale di Oriolo, guidata dal sindaco Giorgio Bonamassa, continua il suo percorso virtuoso per il recupero del centro storico. Un ulteriore finanziamento di 600.000 euro registrato in questi giorni consentirà al Comune di recuperare alcune abitazioni.

L’obiettivo dichiarato è quello di ripopolare il centro storico rendendolo sempre più vivo e ospitale per tutto l’anno, ridando un’anima a quelle case oggi abbandonate. Sempre lungo il solco di questa politica, l’ultima iniziativa dell’Amministrazione Comunale e del suo vice sindaco con delega alla Cultura e ai Beni Culturali, Vincenzo Diego, consiste nel vendere le case del centro storico ad un prezzo simbolico di 100 euro con l’obbligo per il nuovo proprietario di ristrutturare l’abitazione acquistata.

In questa operazione saranno agevolate le associazioni, le fondazioni, le cooperative ma ci sarà spazio anche per eventuali privati cittadini interessati all’acquisto.

Stesso intervento è previsto per i tanti terreni agricoli che il Comune ha intenzione di vendere a prezzi ribassati rispetto al mercato, anche qui con l’impegno da parte del nuovo proprietario di valorizzare il bene acquisito. Proprio nella giornata di ieri, domenica, un nutrito gruppo di visitatori provenienti da Calabria, Puglia e Basilicata ha visitato il centro storico di uno de “I Borghi più belli d’Italia” e la preziosa reliquia dell’alluce di San Francesco di Paola. Nella chiesa madre di San Giorgio Martire, al cospetto della reliquia  è stata intonata in anteprima una canzone scritta da Antonio Labate dedicata proprio all’alluce di San Francesco. La canzone approderà anche in Vaticano dove lo stesso Labate la canterà nel corso di un concerto.

Oriolo, sequestrato il centro di raccolta comunale dei rifiuti

ORIOLO (CS) – I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Trebisacce, unitamente ai Carabinieri di Oriolo, hanno nei giorni scorsi posto sotto sequestro il centro di raccolta comunale dei rifiuti ubicato in località “Ponte Falce” nel Comune di Oriolo (CS), struttura utilizzata a supporto del servizio di raccolta “porta a porta” effettuato nel medesimo Comune.

La struttura, realizzata con finanziamenti pubblici, è ubicata in area vincolata paesaggisticamente, poiché a ridosso della sponda destra del torrente “Raia”. Al suo interno i militari operanti hanno riscontrato che era in atto una forma di gestione illecita di rifiuti, in quanto effettuata in difformità dai requisiti tecnico-gestionali previsti dalle norme vigenti in materia. In particolare sono state riscontrate varie irregolarità, sia per quel che riguarda l’assenza dell’obbligatoria cartellonistica e di personale addetto alla struttura, sia per quel che attiene le modalità con cui i rifiuti, di tipo pericoloso e non pericoloso, venivano raccolti e raggruppati al suo interno.

Inoltre all’interno del centro, esternamente ai cassoni scarrabili destinati a ricevere i rifiuti, erano presenti rifiuti di vario genere, direttamente sul suolo, rinvenuti in uno stato di degrado che evidenziava che da più tempo non avvenivano operazioni di rimozione, pulizia e disinfezione. Considerata l’attività illecita in atto, si è proceduto a sequestrare il sito, esteso per circa 850 metri quadri, i cassoni e i rifiuti presenti all’interno della struttura, e a denunciare alla Procura della Repubblica di Castrovillari i presunti responsabili.

Musica e arte al Castello di Oriolo

ORIOLO (CS) – Si concluderà alla Vigilia dell’Epifania il cartellone di appuntamenti natalizi organizzato dall’Amministrazione Comunale di Oriolo, guidata dal sindaco Giorgio Bonamassa e nello specifico dall’assessorato alla Cultura, coordinato dal vicesindaco Vincenzo Diego. Musica e Arte al Castello nella serata del 5 gennaio.

Le note dell’Accademia Musicale “Gustav Mahler” di Trebisacce apriranno la serata, alle 18.30, con un concerto di flauti ad opera di Filomena Gabriele e Carmine Zuccarelli.

A seguire un concerto per flauto e pianoforte con Carmine Zuccarelli (flauto) e Tecla Cerchiara(pianoforte). Tecla Cerchiara a soli 23 anni è già docente di pianoforte presso l’Accademia “Gustav Mahler” di Trebisacce. Nell’ultimo anno è stata impegnata in periodi di studio all’estero, prima in Russia presso il celebre conservatorio “Rimsky-Korsakov” di San Pietroburgo; per poi spostarsi in Germania, alla prestigiosa Hochschule für Musik und Theater di Monaco. Carmine Zuccarelli, 19 anni e promettente interprete del flauto traverso si esibisce sia da solista che in formazioni da camera.

Saranno questi giovani e talentuosi musicisti ad allietare gli ospiti dell’affascinante maniero medievale di Oriolo, tra “I Borghi più Belli d’Italia”.

Dalle 9,30 di mattina, invece, sempre al castello, sarà aperta la mostra Biennale curata da Gianfranco Pugliese. La Biennale avrà il suo culmine nel prossimo mese di aprile, ospitando più di cento artisti. Per l’ouverture del 5 gennaio è prevista l’esposizione fuori concorso del maestro Nello Spataro. L’artista nasce a Locri nel 1958 e nei suoi quadri ripropone umili case con vicoli e piazze. Antichi borghi dove gli uomini si rintanano dopo intense giornate di lavoro. Gli appuntamenti di Arte e Musica, entrambi ad ingresso gratuito, al castello di Oriolo saranno allietati da una degustazione di prodotti tipici a cura dell’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio.

Oriolo, sciopero della fame dei lavoratori Lsu-Lpu. Servizi bloccati

ORIOLO (CS) – Si alza il tono della protesta ad Oriolo per quanto riguarda la situazione dei Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità. Da questa mattina alle 6 nella Sala Consiliare i 47 lavoratori del piccolo comune dell’entroterra jonico sono riuniti in assemblea permanente con il pieno sostegno dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giorgio Bonamassa.

Lo stesso primo cittadino assieme al vicesindaco Vincenzo Diego si sono intrattenuti con i lavoratori che hanno iniziato uno sciopero della fame a tempo indeterminato. Con loro, all’interno del Municipio, anche le famiglie e alcuni bambini. Il Comune di Oriolo da stamattina ha tutti i servizi interrotti: dal trasporto scolastico, alla mensa per gli studenti sino alla Raccolta Differenziata. Bloccati anche il servizio idrico, la manutenzione dell’illuminazione pubblica e tutti gli altri. Il paese è paralizzato e la preoccupazione dei lavoratori asserragliati all’interno del Comune è palpabile. Se dalla Commissione Bilancio del Senato non dovessero arrivare novità sulla proroga del loro contratto e relativa stabilizzazione, le 47 unità di Oriolo (come tutti i 4500 ex Lsu/Lpu della Calabria) si ritroveranno senza un lavoro, andando incontro ad una situazione drammatica per loro – tante famiglie sono monoreddito con figli a carico e mutui da pagare – ma anche per il Comune che in questi anni bersagliato dal dissesto idrogeologico ha saputo sempre risollevarsi grazie alla preziosa attività amministrativa che ora rischia seriamente di bloccarsi. Così come la piccola micro economia del paese che dovrà fare a meno di 47 stipendi che sono una vera una boccata di ossigeno per bar, minimarket, piccoli artigiani e attività commerciali in genere.

Mentre il sindaco Bonamassa è tutt’ora con i lavoratori, il vicesindaco Diego non ha potuto abbandonare il suo posto di lavoro, ma da lì – per solidarietà e vicinanza verso i suoi concittadini – anch’egli ha iniziato lo sciopero della fame a tempo indeterminato.  «Diamo voce, così, ai senza volto della Pubblica Amministrazione – dichiara il vicesindaco e assessore alla Cultura, Vincenzo Diego -. Lo Stato ha gestito negli ultimi vent’anni in maniera disastrosa la situazione di questi lavoratori ed oggi non può mandarli a casa con un colpo di spugna, lasciando le loro famiglie e i comuni calabresi nel disagio e nella disperazione. Ad Oriolo – continua Diego – grazie agli Lsu riusciamo, tra le altre cose, a garantire il trasporto scolastico, riuscendo a mantenere in questo modo una scuola superiore, un presidio dello Stato e della legalità». Nel frattempo, le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) degli Lsu/Lpu di Oriolo e cioè Mario D’Angelo (Cgil), Francesco Silvestri (Cisl) e Mario D’Elia (Uil) hanno messo al corrente la locale caserma dei Carabinieri del loro stato di agitazione che continua in un clima davvero surreale di sfiducia e disperazione

Riapre dopo decenni il camposanto di Oriolo. Sarà cimitero monumentale

ORIOLO (CS) – E’ stata scelta una data simbolica, quella del 2 novembre, giorno della Commemorazione dei Defunti, per riaprire i cancelli del vecchio cimitero di Oriolo, devastato dalla frana del 1973. Un luogo che negli anni era divenuto triste ricordo di quei giorni funesti, proprio lì sul ciglio della Ss481 che porta al centro abitato. 

Da oggi invece diventa luogo della memoria, per i defunti e allo stesso tempo per quello che accadde quarantacinque anni fa.

In seguito a quei fatti venne costruito un cimitero, oggi quello principale, più a valle. Invece, il Campo Santo della Martuccia, il nome della zona che lo ospita, diventa Cimitero Monumentale, luogo della memoria. Il vecchio cimitero venne definitivamente chiuso alla fine degli anni ’70 e oggi riapre ufficialmente dopo circa quarant’anni.

«E’ stato davvero commovente – racconta il vicesindaco Vincenzo Diego – vedere oggi tante persone riaccendere un lumino, recitare una preghiera davanti alla tomba del proprio caro».

La riqualificazione 

Alcune tombe sono state messe in sicurezza e lasciate così come le ha travolte la frana, simboli della memoria, tombe monumentali. La maggior parte dei loculi sono stati sistemati e recuperati. Così come il cancello d’ingresso è rimasto quello del 1973 (foto copertina). Sulla recinzione frontale del cimitero sono stati allocati dei lamierati lavorati dall’artista Francesco Messina (nella foto) che richiamano il tragico evento franoso. In questi giorni di Commemorazione per i Defunti il cimitero resterà aperto. Poi il Comune individuerà un giorno della settimana con appositi orari, dove sarà possibile visitare il cimitero.

Ad Oriolo scoperto un antico convento francescano del 1439

ORIOLO (CS) – Un vero tesoro è emerso ad Oriolo, lungo la Ss 481, alle porte del centro abitato. Sotto quasi 5 metri di terreno e rovi è venuto alla luce un convento francescano del 1439.

La preziosa struttura, scrigno di storia e cultura, scoperta durante alcuni lavori di pulitura dell’area da parte di Calabria Verde, è stata recuperata grazie all’interessamento del vicesindaco Vincenzo Diego che ha svolto un’importante azione mediatrice (coadiuvato dall’allora capo ufficio tecnico Ruggero Losacco e dallo storico Vincenzo Toscani) con la famiglia della signora Maria Antonietta Chippari che ha donato al Comune il terreno dove sono stati rinvenuti i resti dell’antica struttura conventuale. Ciò ha permesso di avviare i lavori di somma urgenza finanziati dal Ministero dei Beni e delle Attività convento che diventerà dunque fruibile al pubblico in questa sua prima veste. Si riconosce la chiesa con i Culturali (con il capo di segreteria Mibact, Vito D’Adamo e il direttore del segretariato regionale del ministero, Salvatore Patamia) e realizzati dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Catanzaro, Cosenza e Crotone (diretta da Mario Pagano) sotto la direzione dell’architetto Mariano Bianchi.

Tra pochi giorni saranno completati i lavori di messa in sicurezza del suoi altari dove un tempo si venerava la statua di San Francesco di Paola e dove era custodito lo stesso alluce, reliquia di inestimabile valore conservata oggi nella chiesa madre in paese.

Dietro la chiesa si trova il chiostro – che divide la parte religiosa del convento dalla parte conviviale. E qui troviamo il refettorio, lo scriptorium ed un altro vano probabilmente adibito a locutorium (luogo di conversazione e di ricevimento ospiti). Naturalmente per ciò che concerne la precisa destinazione d’uso dei vani che un tempo hanno ospitato vita quotidiana si è ancora nel raggio delle ipotesi, ma è sufficiente far capolino tra i ruderi per correre indietro nel tempo ed immaginare la vita monastica. Quello rinvenuto ad Oriolo è un antico Convento del Terzo Ordine Regolare di San Francesco d’Assisi che dette ben sette padri provinciali e un padre generale, quel Dionigi Colomba che portò dalla Francia l’alluce di San Francesco di Paola.

Attorno al chiostro oggi si nota bene un ciclo di dipinti del 1500 circa, di arte bizantina. Il convento francescano è la ciliegina sulla torta di un percorso di recupero dei Beni Culturali messo in atto dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giorgio Bonamassa che ha condotto Oriolo all’interno di importanti circuiti turistici – ne sono testimonianza la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e l’inserimento tra i Borghi più Belli d’Italia – che ne hanno fatto un modello per l’intero territorio. Grazie ad un finanziamento di circa 750.000 euro verrà realizzato un ascensore che dal convento e quindi da ponte Falce condurrà al centro storico. «Il recupero dell’antico convento francescano – commenta il vicesindaco con delega alla Cultura e ai Beni Culturali, Vincenzo Diego – è un altro importante tassello che va ad aggiungersi al Polo Culturale di Oriolo. Un prezioso bene a disposizione dell’intero territorio della Sibaritide e della Calabria, nel solco della condivisione dei nostri tesori che contraddistingue l’azione amministrativa di recupero del patrimonio storico-culturale»

Oriolo, una passeggiata culturale tra le bellezze di uno de “I Borghi più belli d’Italia”

ORIOLO (CS) – Una “Passeggiata culturale tra le bellezze di Oriolo” è l’iniziativa di turismo esperienziale messa in campo da Paese24.it in collaborazione con il Comune e l’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio.

Puntare sui centri storici, recuperare i beni culturali presenti e rivalutare la storia e la cultura locale.

La passeggiata tra i vicoli di uno de “I Borghi più belli d’Italia” condurrà il visitatore alla scoperta del “progetto Oriolo”, in prima linea nella promozione di un nuovo modello di turismo. L’appuntamento è per venerdì 17 agosto alle ore 17 nella centralissima piazza del Borgo.

Da qui, dopo l’accoglienza dei partecipanti (che dovranno necessariamente prenotarsi entro il 16 agosto attraverso il contatto wathsapp 349.6076807), partirà la passeggiata, in compagnia di alcune guide, con tappe tra i tesori di Oriolo, ognuno dei quali è scrigno di bellezze e curiosità.

Informazioni utili

La “Passeggiata culturale tra le bellezze di Oriolo”, inserita nel programma estivo dell’Oriolo Cult Festival 2018, si concluderà con un momento conviviale dove i partecipanti potranno degustare una selezione di prodotti tipici del territorio sempre nel centro storico. Un servizio navetta garantirà agli ospiti il  ritorno alle proprie auto. Il costo di partecipazione è di 5 euro (ingresso beni culturali e degustazione). Un’iniziativa tutta nuova che rientra in un progetto più ampio che Paese24.it sta proponendo sul territorio per un turismo coinvolgente, di qualità, emozionale e quindi con forme, contenuti e metodologie differenti, al passo con i tempi.

Oriolo Cult Festival, svelato il programma dell’estate 2018 di uno de “I Borghi più belli d’Italia”

ORIOLO (CS) – E’ stato presentato nel corso di una conferenza stampa snella e ricca di contenuti il programma estivo di Oriolo, tra “I Borghi più belli d’Italia”.

Si apre il sipario sull’Oriolo Cult Festival 2018 con appuntamenti di ogni genere, legati dal filo rosso della cultura.

Un cartellone che punta su eventi e manifestazioni di carattere esperienziale, secondo il leit motiv “chi viene ad Oriolo deve vivere Oriolo”. La bella novità di quest’anno è la valorizzazione di numerosi beni culturali recuperati, grazie all’intuizione del vicesindaco Vincenzo Diego, che apriranno i portoni ad appuntamenti di prestigio che permetteranno al visitatore e al turista di godere anche del ricco patrimonio che Oriolo può vantare e offrire al territorio: dal castello alla chiesa madre; dalla biblioteca comunale a Palazzo Giannettasio; dalla nuova Casa delle Arti e delle Idee agli spazi del centro storico recuperati che diventeranno culle di manifestazioni.

Occhi puntati sul teatro naturale “La Portella”, incastonato nella roccia, che offrirà una degna cornice alle numerose rappresentazioni (Oriolo è l’unico comune sul territorio che offre una rassegna teatrale), per di più interamente ad ingresso gratuito.

Grazie alla collaborazione con la F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori), le compagnie teatrali si alterneranno sul palcoscenico per offrire sere d’estate alternative, al fresco del borgo e per un attimo lontano dalle affollate spiagge e lungomari. C’è attesa per le performance dell’attore e regista teatrale Ulderico Pesce, così come per le note di musica antica nella suggestiva chiesa madre dove è custodita la prestigiosa reliquia dell’alluce di San Francesco di Paola che sarà oggetto di una serata da non perdere dal carattere storico e documentaristico. Passeggiate alla scoperta del centro storico e percorsi del gusto, con le ormai collaudate feste in strade a cura del settore Artigianato, Commercio, Attività Produttive e Sport retto dal consigliere Vincenzo Brancaccio. Nel corso della conferenza stampa al castello sono intervenuti, intervallati dall’Ufficio Stampa Vincenzo La Camera che ha snocciolato a grandi linee il programma: il sindaco Giorgio Bonamassa, il vice con deleghe alla Cultura e ai Beni Culturali, Vincenzo Diego; il consigliere Brancaccio; il project manager Giovanni Baffa Trasci e la vicepresidente dell’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Ionio, Franca Franco. L’A.S.A.I., coordinata da Antonio Pagano, conferma il suo feeling con l’Amministrazione Culturale di Oriolo, inserendosi nel cartellone estivo con eventi stimolanti tra cui un appuntamento di Jazz Divino da non perdere che porterà al castello uno tra i più grandi e riconosciuti jazzisti del panorama internazionale come Paolo Damiani.

Dik Dik in concerto

Dal 21 luglio sino al 1 settembre: quasi quaranta giorni di manifestazioni, con alcuni giorni ad agosto con doppi appuntamenti di pomeriggio e in serata. E il 16 agosto, per san Rocco, musica evergreen in piazza con Dik Dik, sulle note di Sognando la California, Senza Luce, l’Isola di Wight. Una programmazione, quella dell’Oriolo Cult Festival 2018, che si presenta come una degna vetrina del lavoro amministrativo svolto sinora. Non dunque un cartellone avulso e distaccato ma una serie di appuntamenti che testimoniano le linee guida che la Giunta Comunale segue nel corso di tutto l’anno, decidendo di investire in cultura, patrimonio artistico, laboratori di arti e mestieri, open space per incontri culturali e con autori.

Altri eventi

Altra importante novità emersa nel corso della conferenza stampa è rappresentata da un momento di incontro con i cittadini, con i giovani e con i turisti tenuto dai vari personaggi che si alterneranno nell’estate oriolese qualche ora prima dello spettacolo. Farà tappa ad Oriolo il cantastorie Otello Profazio (Premio Tenco 2016) e l’attore di recenti Fiction Rai, Paolo Briguglia, che presenterà, in prima assoluta, “Metamorfosi Jazz”. Tavole rotonde sul futuro dei piccoli borghi con il noto antropologo Luigi Maria Lombardi Satriani, divenuto di recente cittadino onorario di Oriolo. Ci sarà anche il noto regista e documentarista Luigi Di Gianni, presidente della Lucana Film Commission. Ma non solo nomi importanti: spazio anche a talenti locali, nella musica come nell’arte: perché Oriolo si caratterizza come palestra culturale con i suoi spazi aperti alle eccellenze dell’intero comprensorio. I maestri liutai che hanno aperto un laboratorio nel castello mostreranno come si costruisce una chitarra o un violino; pittori invaderanno il centro storico alla ricerca dello scorcio più bello di disegna in estemporanea.

Infine è’ stato preparato un pratico e dettagliato depliant tascabile con tutti gli appuntamenti che già nei prossimi giorni sarà disponibile nelle attività commerciali del circondario.

Per tutti gli approfondimenti sul web, gli spazi social ufficiali sono la pagina facebook di Paese24.it e la pagina facebook Oriolo.

Oriolo, raccolta differenziata “porta a porta” al via

ORIOLO (CS) – Al via ad Oriolo la Raccolta Differenziata “porta a porta”. La nuova organizzazione del servizio di gestione rifiuti è stata presentata giovedì sera nel corso di un incontro pubblico nella sala conferenze del castello. Hanno partecipato il vicesindaco di Oriolo, Vincenzo Diego; il responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, Luigi Formichella e i rappresentanti dell’Ecology Green di Corigliano, ditta incaricata dal Comune di gestire questo nuovo percorso. Per la ditta erano presenti l’amministratore unico, Antonio Fusaro e il responsabile commerciale, Cristoforo Arcovio. (nella foto da sinistra: Fusaro, Formichella, Diego e Arcovio). Il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” partirà il primo luglioI cittadini in questi giorni verranno forniti del calendario con i giorni di raccolta abbinati ai rifiuti da smaltire e le buste per conferire l’umido, cioè principalmente scarti e avanzi di cibo. I cittadini sono chiamati a depositare la busta nei pressi della propria abitazione entro le ore 6 di mattina, esclusi i giorni festivi.

Il Comune di Oriolo è in attesa di un finanziamento regionale per il quale è stata fatta richiesta con la partecipazione ad un apposito bando e che permetterà di acquistare i mastelli (pattumiere) per le varie tipologie di rifiuti e tutte le buste necessarie.

 Per il momento vetro, carta, multimateriale, indifferenziato potranno essere conferiti utilizzando buste proprie. Il Comune di Oriolo è dotato anche di un’isola ecologica che presto – assicurano da Palazzo di Città – sarà messa a disposizione dei cittadini con gli orari di apertura, per permettere agli stessi di poter conferire direttamente facendo così fronte a particolari esigenze.

In questo primo periodo, così come anche in seguito, i cittadini saranno accompagnati da periodiche informazioni utili ad un corretto svolgimento della raccolta differenziata con un rappresentante dell’Ecology Green a disposizione del Comune per tutte le necessità del caso. Il progetto di raccolta differenziata che il Comune di Oriolo è in procinto di avviare parte con delle regole di base chiare ma con la volontà da parte degli amministratori di poter anche procedere a delle modifiche in corso d’opera in base alle esigenze e alle eventuali segnalazioni da parte della cittadinanza.

Illustrate le prime regole 

Nel frattempo, l’assemblea pubblica di giovedì sera si è rivelata oltre che partecipata anche dinamica grazie alle numerose domande pervenute ai relatori.

E’ stato sottolineato dagli addetti ai lavori come un ruolo importante nel processo della raccolta differenziata lo rivestono gli operatori ecologici che, maggiormente nei primi tempi, avranno anche il compito di educare i cittadini che sbadatamente possono conferire una tipologia di rifiuto in maniera errata. «Siamo pronti per questa sfida – ha commentato il vicesindaco Vincenzo Diego -. Un paese civile come Oriolo non può sottrarsi ad una simile iniziativa che grazie alla collaborazione di tutti i cittadini darà ancora più lustro alla nostra comunità».