Il Catanzaro batte il Catania e spera nel secondo posto

CATANZARO – CATANIA 2-0

CATANZARO (3-5-2): Di Gennaro; Martinelli, Riccardi, Scognamillo; Pierno, Risolo, Baldassin, Di Massimo (dal 44’ Parlati), Gatti; Carlini, Curiale (Dal 32’ Evacuo)
A disposizione: Mittica, Branduani, Jefferson, Molinaro, Grillo
Allenatore: A. Calabro

CATANIA (4-3-3): Martinez; Calapai (dal 36’ Manneh), Tonucci, Silvestri, Pinto; Rosaia (Dal 14’ Piccolo), Maldonado (dal 36’ Albertini), Dall’Oglio; Russotto, Di Piazza (dal 42’ Volpe), Reginaldo (dal 14’ Golfo)
A disposizione: Santurro, Claiton, Giosa, Vrikkis, Izco, Sales, Zanchi
Allenatore: F. Baldini

ARBITRO: Marco Ricci di Firenze

NOTE: Ammoniti: 24’ pt Russotto (C), 26’ Di Massimo (C), 33’ st Maldonado (C), 37’ st Pierno (C)
Corner: due corner per il Catanzaro, sette per il Catania
Recupero: 1’ st; 4’ pt

MARCATORI: 30’ st Di Massimo (C), 41’ st Baldassin (C)

 

Straordinaria vittoria del Catanzaro sul Catania: in una situazione d’emergenza, dopo le ultime due settimane scandite dalla presenza di diversi positivi nella rosa giallorosse, gli uomini di Calabro vincono per 2-0 e si candidano con prepotenza al secondo posto. Non solo scavalcano il Bari, sotto in classifica nonostante abbiano disputato una partita in più, ma iniziano ad incalzare anche l’Avellino: con una gara da recuperare, le aquile rischiano di arrivare a meno due dagli irpini.

Il primo tempo non offre molti spunti. Il Catanzaro deve provare a fare le nozze coi fichi secchi, con un centrocampo orfano dei titolarissimi Corapi e Verna. Risolo è meno preciso del capitano, la palla non gira con brillantezza, ma neanche il Catania riesce a creare molto. Gli etnei non impensieriscono mai Di Gennaro. Il Catanzaro, comunque, si rende pericoloso in contropiede. A metà primo tempo, in particolare, Di Massimo non sfrutta una transizione vantaggiosa, eccede nei tocchi e lascia partire un tiro facile da controllare per il portiere.

Il secondo tempo si apre col brivido. Russotto dai venticinque metri sul centro sinistra disegna una bellissima punizione che accarezza l’esterno della rete, dando quasi l’impressione del gol. Si tratta dell’unico sussulto dei siciliani. Per il resto, pur senza dominare, il Catanzaro ha le idee più chiare e si avvicina più agevolmente al tiro. Prima Curiale ci prova con un destro da fuori. Poi alla mezz’ora, quando la gara sembra indirizzata sullo 0-0, Martinelli si inventa un lancio alla Sergio Ramos per il taglio profondo di Di Massimo. L’ex Sambenedettese aggancia lo swing del difensore alle spalle della difesa, entra in area e trafigge Martinez. Un gol splendido, a cui segue dieci minuti dopo il raddoppio. Una transizione gestita con intelligenza dal neo entrato Evacuo, che innesca Baldassin; il centrocampista sembra fare un controllo di troppo, ma rientra bene verso l’interno e regala la vittoria ai suoi. Vittorie così valgono il doppio, sia per la classifica, sia per la prospettiva di affrontare situazioni simili nei playoff.

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