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A Cosenza Alarico veste le belle per il calendario

COSENZA – Il mito di Alarico sarà protagonista del Calendario 2017 dell’Associazione di Eventi Moda e Spettacolo “A Pois”. La presentazione è fissata per domenica 15 gennaio, alle ore 11.30, nella sala Quintieri del Teatro Rendano. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Cosenza e nasce un’idea di Giada Falcone, responsabile, insieme alla sorella Selene, dell’Associazione “A Pois”. Lo scorso anno il leit-motiv del calendario di “A Pois” fu il MAB, il Museo all’aperto Bilotti, attraversato dalle opere dei grandi maestri del XX secolo e divenuto fonte di ispirazione di un vero e proprio set fotografico. A posare per il calendario 2017, negli scatti del giovane fotografo calabrese Francesco Ciardullo, saranno le modelle vincitrici della seconda edizione del concorso Ciak si sfila. La bellezza delle sei modelle ritratte sarà impreziosita dai mantelli messi a disposizione dalla Professoressa Gabriella De Falco. Particolarmente significativa, la collaborazione artistica di Luigi D’Elia che ha concesso per l’occasione uno dei suoi preziosi manufatti. I dettagli del calendario saranno illustrati nella conferenza di presentazione in programma domenica 15 gennaio. Vi prenderanno parte l’Assessore alla Comunicazione, turismo, marketing territoriale e grandi eventi Rosaria Succurro, l’ideatrice del calendario Giada Falcone (Presidente dell’Associazione “A Pois”) e il direttore del magazine Infonight Armando Acri, nelle vesti di moderatore. La presentazione del calendario prevede, infine, la partecipazione di Andrea Bauleo, uno dei migliori pianisti cosentini, che intratterrà i presenti con una speciale esibizione musicale.

Tra bellezza e opere d’arte A Pois presenta “Percorsi di Moda Al Mab”

le sei modelle del calendario con le sorelle falconeUna cornice nuova per un successo che si ripete. Cresce l’interesse della cittadinanza verso le tante iniziative dell’ agenzia A Pois, pilastro locale tra le agenzie di hostess e modelle che ieri, 10 gennaio, nella sala dell’ Enoteca Provinciale, ha presentato il calendario “Percorsi di Moda al Mab”, girato nei giorni scorsi per le vie di Cosenza, in linea con una serie di iniziative che vedono la città al centro, almeno dal punto di vista architettonico e culturale,  dell’attenzione di giovani energie creative.

Protagoniste del calendario, le sei giovani aspiranti modelle che, lo scorso anno, si sono dibattute il titolo di “Miss Ciak si sfila” insieme alla reginetta di bellezza Federica Florio, vincitrice di quest’ultimo. Un concorso, fortemente voluto dalla sua organizzatrice di punta, Giada Falcone, che a proposito dell’ultimo appuntamento ha dichiarato:”La molla che ha fatto scaturire il tutto è stata l’esigenza di  istituire un singolare connubio tra l’arte, di cui sono espressione le opere del MAB e gli scatti fotografici del calendario, ma anche fornire un ulteriore stimolo di conoscenza a chi già conosce il museo all’aperto ed incuriosire chi viene a scoprire per la prima volta questo enorme patrimonio artistico che rappresenta per la città di Cosenza un valore aggiunto.”

La serata, condotta dalla giornalista Federica Montanelli, ha visto sfilare le collezioni di Sandro Ferrone e  un defilè ispirato al cinema degli anni trenta con gli abiti dell’ Accademia New Style che ha realizzato in esclusiva anche quelli indossati dalle modelle per il calendario.  Abiti basati su una libera interpretazione di alcune tra le più importanti opere d’arte, rivisitati e, nel contempo, ancorati al periodo storico e artistico in cui sono state concepite. ( Nel dettaglio: Miriam Belluscio  è affiancata a “Ferro Rosso” di Pietro Consagra, Martina Colla a “San Giorgio e il Drago” di Salvador Dalì, Federica Florio a “La rinascita della cultura” di Mimmo Rotella, Maria Francesca Palermo a “Le Tre colonne” di Sacha Sosno, “Alessandra Crocco a “Testa di Cariatide” di Amedeo Modigliani e Manuela Caruso a “Il Grande Metafisico” di Giorgio De Chirico. Nella copertina, ancora Federica Florio posa accanto a “Testa di medusa”  di Giacomo Manzù.

Gli scatti sono di Luca Di Biase che ha curato anche la grafica del calendario, mentre il simpatico back stage finale è frutto dell’impegno di Settimio Martire. A concludere, nel rispetto della cornice che li ha ospitati, una degustazione di vino e prodotti tipici calabresi che ha reso ancora più tangibile l’ottimo lavoro condotto dall’agenzia, capitanata appunto da Giada e Selene Falcone.

Lia Giannini

 

Sposiamoci si tinge di White: il resoconto della quarta edizione

sposiamoci 7Non si tratta di una novità, eppure desta lo stesso stupore. Sposiamoci è un evento piuttosto noto nel panorama cosentino,  dedicato al matrimonio e agli abiti da sposa. Ogni anno, da più di quattro edizioni, in quello che è un monumento alla bellezza per eccellenza, quale il Teatro Rendano, grazie all’adesione di alcune, tra le più note, aziende sul territorio, prende forma un esempio di garbo ed eleganza tra i più rari in città.

Al di là della semplicità che spesso accompagna l’evento, reo forse solo dell’assenza di novità sostanziali, legate al tema, che incoraggino ulteriore partecipazione, si tratta di un momento sempre di grande garbo ed eleganza, poiché tale è lo staff responsabile dell’organizzazione, l’Associazione A Pois, capitanata da Giada e Selene Falcone.sposiamoci 4

Lo scorso sabato 5 dicembre, in netto anticipo rispetto al passato, scelta considerata vincente data l’atmosfera natalizia del Teatro e l’allestimento floreale che ha accresciuto il romanticismo, si è tenuta la sfilata degli abiti da sposa dell’atelier White di Davide Maida, tra i più apprezzati sul territorio e dei gioielli di Scintille. Dopo un momento dedicato alla degustazione che ha “aperto le danze” nel pomeriggio, gli ospiti sono stati invitati a far sognare i loro occhi attraverso le raffinate collezioni 2016 dell’ Alta Moda by White e non solo, suscitando esclusivamente commenti positivi tra i presenti.  A rendere ancora più credibile il tutto, enfatizzando la sublimità del momento, le dolci musiche di Francesco Perri, musicista da più di vent’anni che ha intonato al pianoforte alcune colonne sonore e l’impeccabile conduzione di Federica Montanelli.sposiamoci 3 sposiamoci 6

Parlando in termini di tendenze, le proposte di abiti sia relativi alla donna che all’uomo hanno visto il trionfo del pizzo, della seta, del colore e del fiocco. Tra le novità più originali anche l’abito da sposa in pantalone e il modello Audrey Hepburn per una sposa più matura. Una serata, dunque, di grande fascino resa vincente dal sodalizio di due realtà che sul territorio cosentino si fanno riconoscere per precisione e finezza, alimentando la voglia, in chi ancora non l’avesse fatto, di dire “Sposiamoci”.

Lia Giannini

Ciak Si sfila: Al di là di una coroncina

ciak si sfilaAll’ alba di una nuova edizione di Miss Italia, mentre a Jesolo dieci ragazze calabresi combattevano per il titolo di reginetta di bellezza al fine di avere finalmente schiuse le porte del mondo dello spettacolo, un altro concorso, di natura regionale, incentrato  sulla bellezza (ma non solo), si consumava nella ridente struttura dell’Hotel Minerva, a Marina di Sibari, in Calabria lo scorso 4 settembre.

Stiamo parlando di Ciak Si sfila, il concorso per giovani aspiranti modelle/attrici, organizzato da Giada e Selene Falcone, esponenti dell’agenzia di eventi cosentina “A Pois”, giunto alla sua finale regionale la scorsa settimana. Una serata gremita di gente, complice la presenza dei numerosi turisti presenti nel villaggio, una giuria (quasi) tutta al maschile( Ugo lombardi “Mediolanum”, Pino Citrigno presidente Anec, Giovanni Guagliardi per Anec e aGis, Enza Dima e Roberto santoro per Ars sartoria teatrale, Giovanni Pesce direttore di Minerva club resort e Spa, Armando Acri per Infonight e Giuseppe scrivani esperto di teatro, Franco Musmanno per Sandro Ferrone), formata da esponenti e professionisti del settore, venti ragazze di età non superiore a 24 anni e una conduttrice, ironica e genuina come Valentina Scrivano. A spuntarla, tra le tante, lei, Federica Florio, alla quale spetta una proposta di stage lavorativo a Roma, interamente finanziata da banca Mediolanum. Bionda, occhi scuri, 21 anni, cosentina, un fisico e un portamento che fanno ben sperare. ciak si sfila 2

Alla sua vittoria, si  sono aggiunte altre fasce, ugualmente rilevanti, che daranno ad alcune ragazze l’occasione di farsi conoscere e magari di tentare strade difficilmente raggiungibili. Stiamo parlando di Miriam Belluscio (Miss Anec Calabria), Alessandra Crocco (Miss Minerva Hotel), Giorgia Perciavalle (Miss Sandro Ferrone), Manuela Caruso (Miss Infonight) e Maria Francesca Palermo (Miss Creattiva). Emozione, precisione e solidarietà gli aspetti positivi dell’organizzazione, sottolineati dalle miss. Cura del dettaglio, voglia di far bene, umiltà quelli da noi riconosciuti ad un’associazione che punta, nel suo piccolo, a stupire positivamente, senza mai vantarsi di ciò che riesce ad ottenere. ciak si sfila 3

ciak si sfila 4Bellezza dunque, ma anche arte rinvenibile nelle performance canore di Alfredo Bruno e in quelle artistiche della Art Show Dance Academy, di Giuseppe Ferraro, coreografo e ballerino di talento, reduce da alcuni successi anche sul piccolo schermo, insieme alla sua scuola di ballo. Da lui sono state dirette anche le Miss che non solo hanno sfilato, portando in passerella le magnifiche creazioni di Sandro Ferrone, in versione casual ed elegante, ma hanno anche ballato e raccontato dei loro interessi. Un mix, alla resa dei conti, sempre vincente.

 

 

 

Lia Giannini