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A Lamezia incontro – dibattito per la “Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato”

LAMEZIA TERME (CZ) – L’Azione Cattolica delle Parrocchie di S. Maria Goretti V.M. e di S. Raffaele Arcangelo della Vicaria di S. Giovanni Calabria di Lamezia Terme promuove un momento di riflessione sulla tematica dell’accoglienza a profughi e immigrati in un incontro previsto per il prossimo lunedì 18 gennaio alle ore 18,00 nel Salone della Parrocchia di S. Maria Goretti V.M..

In apertura, sarà proiettato il cortometraggio “Il volo” di Wim Wenders, interamente girato in Calabria per esaltare un modello di integrazione dei profughi stranieri sbarcati sulle nostre coste. Un modello, appunto, messo in atto da alcuni sindaci della Locride, come Mimmo Lucano, primo cittadino di Riace che, con la politica dell’accoglienza, è riuscito a ripopolare un paese che aveva subito un calo demografico considerevole. Prenderanno parte all’incontro don Pierluigi Di Piazza, parroco di Zugliano (Udine), fondatore nel 1989 di un Centro di Accoglienza per immigrati, profughi e rifugiati politici, intitolato a padre Ernesto Balducci. Non mancherà la testimonianza di cittadini stranieri giunti in Calabria. Concluderanno i lavori gli interventi del Sindaco di Lamezia, l’avvocato Paolo Mascaro, e del vescovo di Lamezia Terme, Monsignor Luigi Cantafora.

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Maranathà, consegnati cento giubbotti

ROSSANO (CS) In questi giorni, nei pressi del centro di ascolto “Maranathà” nei locali della delegazione comunale si è svolta la consegna di cento giubbotti catarifrangenti da parte degli uffici diocesani Caritas e Migrantes di Rossano – Cariati a un centinaio di lavoratori stranieri impegnati prevalentemente in questi periodi nella raccolta di prodotti agricoli nella Piana di Sibari.

Rossano
L’importante iniziativa è stata voluta soprattutto dallo Sportello dell’Ufficio Migrantes, con la partecipazione attiva degli stessi cittadini stranieri per la loro sicurezza, dal momento che, per motivi di lavoro, si trovano a dover percorrere a piedi, spesso nelle ore notturne, strade a scorrimento veloce, compresa la tristemente nota SS106 Jonica, con grave pericolo alla loro incolumità. Don Pino Straface, responsabile della Caritas Diocesana di Rossano – Cariati, presente all’iniziativa, ha voluto ribadire con il suo intervento quanto la Chiesa è “impegnata nell’accoglienza e aiuto verso le persone bisognose cercando di sensibilizzare la comunità attraverso piccoli gesti che possono salvare la vita dei meno fortunati”. L’ iniziativa è stata condivisa e apprezzata dall’ arcivescovo mons. Giuseppe Satriano.
“Sono piccoli gesti ma significativi – dice il direttore dell’Ufficio Migrantes Giovanni Fortino – segno dell’attenzione che la Chiesa ha nei confronti delle persone che arrivano nel nostro paese. Segni che mettono al centro la dignità della persona”. I giubbotti sono stati gentilmente donati dal Signor Giuseppe Campana, responsabile dell’associazione “Ricicreando”.

19 agosto, giornata umanitaria mondiale: le parole dell’assessore Roccisano

federica-roccisano-2407[1]CATANZARO – “In una giornata come questa, in cui i dati sui giornali nazionali ci dicono che in Italia spendiamo tre volte di più in gelati che per aiuti umanitari, in cui le parole di Salvini feriscono la dignità di ogni essere umano che si definisce tale – afferma in una nota l’assessore regionale alla Scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili Federica Roccisano – voglio rivolgere un grazie a tutti i volontari e alle Associazioni di volontariato che ci sono in Calabria. Grazie a tutti coloro i quali si sono adoperati per riportare l’ordine a Rossano e Corigliano dopo i danni dei giorni scorsi. Grazie a tutti quelli che soccorrono, di giorno e di notte, i migranti che arrivano sulle nostre spiagge con la speranza di un nuovo futuro e alle associazioni che lavorano per la loro integrazione. Grazie a chi volontariamente decide di aiutare i più deboli nelle aree urbane così come nelle periferie della nostra Calabria e ancora grazie a chi si reca nelle terre di guerra e povertà per dare il proprio contributo. Grazie ai volontari delle carceri e degli ospedali”. “Grazie e ancora grazie – conclude l’assessore Roccisano – perché è proprio grazie a tutti questi volontari e alla propensione all’accoglienza insita in ognuno di noi che la Calabria rimarrà una regione esempio di valori e di solidarietà”.

Il 19 agosto del 2003 un attacco al quartier generale delle Nazioni Unite a Baghdad provocò la morte di 22 persone, tra cui il rappresentante speciale delle Nazioni Unite in Iraq, Sergio Vieira de Mello. In memoria delle vittime di quell’attentato e di tutti gli altri operatori umanitari che si trovano in prima linea, nel 2008 il 19 agosto fu dichiarata Giornata umanitaria mondiale dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per ricordare al mondo che aiutare le popolazioni sofferenti e le nazioni in difficoltà è un’impresa tutt’altro che scontata. E che può costare diverse vite umane.

Ritorna L’Albero del Canto: l’iniziativa con al centro l’accoglienza

ISCA SULLO IONIO (CZ) Dopo una lunga pausa, ritorna L’Albero di Canto: l’Amministrazione Comunale di Isca sullo Ionio, con uno sforzo economico importante in tempi di tagli ai bilanci degli enti locali, ma con la consapevolezza del valore storico di una manifestazione che negli anni scorsi è stata un modello nella valorizzazione dei centri storici e della cultura locale, ha deciso di rinnovare un festival che quest’anno si presenta come Incontri Musicali del Mediterraneo. La presenza dello SPRAR e dei migranti, l’esperienza svolta in questi anni e un dibattito dai toni sempre più intensi all’interno dell’opinione pubblica nazionale, hanno spinto nella direzione di recuperare lo spirito originario della manifestazione: l’incontro delle culture, le diverse possibilità per i centri dell’interno e le comunità, sempre più residuali nella geografia della Calabria.

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L’apertura è infatti dedicata al tema: Le città dell’accoglienza. Dopo i saluti del Sindaco Carlo Pantusa e del Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, ci sarà l’introduzione di Piero Caroleo, Direttore della Coop Atlante, ente gestore progetto Sprar “Isca Accoglie”, cui seguiranno gli interventi di Assunta Fiorentino, Coordinatrice Centri Informazione e Orientamento Immigrati ASP di Catanzaro; Nerina Renda, Referente area IV Prefettura di Catanzaro; Mario Talarico, Sindaco del Comune di Carlopoli – Sprar “Al Baìt”, nonché testimonianze degli ospiti del Centro di accoglienza. Le conclusioni sono affidate a Giovanni Manoccio, Vicesindaco di Acquaformosa e coordinatore degli Sprar della Provincia di Cosenza.

Il programma artistico segue la traccia generale: Venerdì 28 agosto il Duo di Sandro Jouex, una delle sorprese del concerto del Primo Maggio 2015 a Piazza San Giovanni, con un repertorio che spazia dai brani originali alle rivisitazioni di classici e tradizionali africani. Novello griot, canta in francese, inglese, arabo e in diversi dialetti africani. A seguire L’Agorà dei cantastorie, con Fulvio Cama, Saveria Romeo, e il ritorno – dopo 10 anni – di Otello Profazio. Sabato 29 agosto l’avvincente “sconcerto” dei Lambery Blues, irresistibile mix tra il Mississipi e la Calabria, e infine il ritmo travolgente e ballerino di Africa Djembè, con i suoni e i colori del Senegal e in particolare della tradizione wolof e mandinga. Durante i due giorni del festival, animeranno le strade del paese l’Orkestrana Orkestra, la tradizionale Fanfarra, e l’incredibile postazione dei Coltivatori di Musica, con la loro Resistenza GastroFonica Viaggiante. Come sempre, ci saranno stand di gastronomia locale, di arte e di artigianato. L’organizzazione è a cura della ProLoco Sanagasi, la Direzione Artistica dell’Associazione ARPA.

Servizi sociali, Giuseppe Marino, assessore comunale alle politiche sociali, incontra l’assessore regionale al welfare Federica Roccisano

FOTO INCONTROREGGIO CALABRIA – Questa mattina Giuseppe Marino, assessore comunale alle politiche sociali,  ha ricevuto l’assessore regionale al welfare Federica Roccisano. “Un incontro importante – ha dichiarato Marino – che ci consente di avviare da subito rapporti di collaborazione e sinergia per il nostro territorio. Il comune di Reggio Calabria si pone, dunque, in un rapporto di disponibilità istituzionale per fare in modo che in Calabria possano avviarsi velocemente procedure che ci consentano di dare piena attuazione alla legge 328 su servizi sociali, realizzando i decreti attuati necessari per approvare i piani di zona sociale”. Entrambi gli assessori sono stati d’accordo sul percorso da intraprendere. Sono state segnalate dall’assessore Marino alcune criticità, in particolare rispetto ai ritardi dei pagamenti di alcuni servizi che ricadono sul territorio di Reggio Calabria, ma dipendono direttamente dalla Regione Calabria. Inoltre, l’assessore Marino ha segnalato “la necessità di accelerare da parte dei dipartimenti regionali le procedure che consentano l’autorizzazione e l’accreditamento per strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati.”L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati – ha evidenziato Marino – rappresenta oggi una delle emergenze che gli assessorati al welfare devono affrontare. Sul nostro territorio mancano strutture accreditate e autorizzate dalla Regione Calabria che possono partecipare ai bandi nazionali e garantire questo tipo di servizi. Quindi, chiediamo che la Regione acceleri le procedure finalizzate all’autorizzazione e l’accreditamento di queste strutture”. Nel corso dell’incontro si è discusso sui nuovi servizi. In particolare, sulla programmazione del fondo per la non autosufficienza del 2016, al fine di garantire servizi in questo momento assenti nel nostro territorio, a favore di alcune disabilità come il sordomutismo, i cittadini non vedenti, ai quali è necessario offrire già dal prossimo anno servizi adeguati. Così come per quanto riguarda l’autismo. “Ho chiesto – ha proseguito Marino – un intervento della Regione al fine di sostenere idee e progettualità a favore dei bambini autistici. Inoltre, ho manifestato la necessità di un sostegno rispetto all’idea di avviare interventi a favore degli anziani. In particolare, è stata evidenziata la possibilità di aprire centri per anziani in città e prevedere strutture per gli anziani affetti da Alzheimer”.

Gran Festa del Pane all’insegna dell’Accoglienza

COSENZA – Il 27 maggio 2015 alle ore 10,00, si terrà a Cosenza presso la sala degli stemmi della provincia di Cosenza la conferenza stampa di presentazione della IX EDIZIONE DELLA GRAN FESTA Locandina definitiva okDEL PANE DI ALTOMONTE.
La Gran Festa del Pane si svolgerà da 5 al 7 giugno, con laboratori sensoriali del gusto, degustazioni, tavole dell’accoglienza, buona e sana alimentazione, fiere ed esposizioni di prodotti tipici e dell’artigianato, mostre, musica, artisti di strada, workshop, tavole rotonde, incontri e tanto altro. Nell’ambito della manifestazione saranno presenti anche i comuni aderenti alle Città del Pane, alle Città Slow, ai Borghi più Belli D’Italia e ai comuni del Parco del Pollino.
La manifestazione si svolgerà come ogni anno nel centro storico di Altomonte, trasformato per l’occasione in una sorta di grande piazza dell’enogastronomia e dell’accoglienza, dove i visitatori saranno guidati dal profumo dei pani appena sfornati alla scoperta degli ingredienti, degli attrezzi, dei cicli e delle tecniche utilizzate nella lavorazione del pane.
Alla conferenza stampa parteciperanno: On. Carlo GUCCIONE – Assessore al Lavoro, Formazione, Attività Produttive e Politiche Sociali della Regione Calabria,Giuseppe LATEANO Sindaco di Altomonte, Giuseppe VARACALLI Sindaco di Gerace – Coordinatore Borghi più Belli d’Italia calabresi, Nicola FIORITA – Presidente di Slow Food Calabria, Lina FITTIPALDI – Assessore al Turismo del Comune di Altomonte, Lia GERMANO Assessore alle Attività Produttive del Comune di Altomonte, Danilo VERTA Consigliere Delegato agli Eventi del Comune di Altomonte e altre autorità. Inoltre, prenderanno parte alla conferenza Antonio BLANDI – Direttore Artistico, Francesca GAETA – Presidente Proloco di Altomonte, Marianna CAPORALE Condirettore Artistico, modera Rosa CARBONE esperta di marketing e turismo territoriale.
Il tema portante di questa edizione è il pane dell’accoglienza. Non poteva esserci tematica diversa vista la delicata situazione che l’area del Mediterraneo sta affrontando. Il Pane e l’Accoglienza, l’uno essenza dell’altra nel rappresentare l’identità della Calabria e quindi di tutte le sue comunità territoriali.
Significativa è la frase simbolo scelta per questa edizione (ripresa da un brano di Enzo Bianchi Priore della Comunità di Bose) “IL PANE È SEMPRE NOSTRO, NON È MAI MIO” . In questo breve ma intenso inciso c’è il messaggio che vuole lanciare la manifestazione: se vogliamo costruire un futuro di pace dobbiamo accogliere chi ci chiede aiuto e offrire condivisione e solidarietà.
Quindi attraverso il pane si lancia un messaggio di fratellanza a tutto il mondo.
Il pane che da simbolo di condivisione e accoglienza diventa anche maestro di comportamento; l’unione dei suoi ingredienti: l’acqua, la farina, il sale e il lievito madre, fermentano e lievitano creando nuova vita che se si rinnova (impastandola nuovamente), si perpetua nel tempo (il Lievito Madre), altrimenti tutto finisce.
Questo è il messaggio che vuole riaffermare la gran festa del pane di Altomonte, dobbiamo comprendere che il mondo non ci appartiene ma ci viene consegnato dai nostri genitori per proteggerlo, rinnovarlo e dargli nuova vita, così come il lievito madre che si passa da generazione in generazione, da famiglia in famiglia, per rinnovarlo e far lievitare il pane di tutti.

A Cosenza la presentazione della Festa del Pane di Altomonte

ALTOMONTE (CS) – Il 27 maggio alle ore 10.00 si terrà a Cosenza, presso la Sala degli Stemmi della Provincia, la conferenza stampa di presentazione della IX edizione della Gran Festa del Pane di Altomonte. La manifestazione si svolgerà dal 5 al 7 giugno, con laboratori sensoriali del gusto, degustazioni, tavole dell’accoglienza, buona e sana alimentazione, fiere ed esposizioni di prodotti tipici e dell’artigianato, mostre, musica, artisti di strada, workshop, tavole rotonde, incontri e tanto altro. Nell’ambito della manifestazione saranno presenti anche i comuni aderenti alle Città del Pane, alle Città Slow, ai Borghi più Belli D’Italia e ai comuni del Parco del Pollino.

Il tutto si svolgerà come ogni anno nel centro storico di Altomonte, trasformato per l’occasione in una sorta di grande piazza dell’enogastronomia e dell’accoglienza, dove i visitatori saranno guidati dal profumo dei pani appena sfornati alla scoperta degli ingredienti, degli attrezzi, dei cicli e delle tecniche utilizzate nella lavorazione del pane.

ALLA CONFERENZA STAMPA PARTECIPERANNO: On. Carlo GUCCIONE – Assessore al Lavoro, Formazione, Attività Produttive e Politiche Sociali della Regione Calabria, Giuseppe LATEANO Sindaco di Altomonte, Giuseppe VARACALLI Sindaco di Gerace – Coordinatore Borghi più Belli d’Italia calabresi, Nicola FIORITA – Presidente di Slow Food Calabria, Lina FITTIPALDI – Assessore al Turismo del Comune di Altomonte, Lia paneGERMANO Assessore alle Attività Produttive del Comune di Altomonte, Danilo VERTA Consigliere Delegato agli Eventi del Comune di Altomonte e altre autorità. Inoltre, prenderanno parte alla conferenza   Antonio BLANDI – Direttore Artistico, Francesca GAETA – Presidente Proloco di Altomonte, Marianna CAPORALE Condirettore Artistico, modera Rosa CARBONE esperta di marketing e turismo territoriale.

Il tema importante di questa edizione è il pane dell’accoglienza. Non poteva esserci tematica diversa vista la delicata situazione che l’area del Mediterraneo sta affrontando. Il Pane e l’Accoglienza, l’uno essenza dell’altra nel rappresentare l’identità della Calabria e quindi di tutte le sue comunità territoriali. Significativa è la frase simbolo scelta per questa edizione (ripresa da un brano di Enzo Bianchi Priore della Comunità di Bose) “IL PANE È SEMPRE NOSTRO, NON È MAI MIO”.

Attraverso il pane si vuole lanciare un messaggio di fratellanza a tutto il mondo. Il pane da simbolo di condivisione e accoglienza diventa anche maestro di comportamento. Bisogna comprendere che il mondo non appartiene a noi,  ma ci viene consegnato dai nostri genitori per proteggerlo, rinnovarlo e dargli nuova vita.

 

 

 

Immigrazione:Riace come modello di accoglienza

RIACE (REGGIO CALABRIA) – ”L’obiettivo è costruire un mondo dove nessuno deve sentirsi escluso perché la terra non ci appartiene ma è di tutti”. Lo ha affermato il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge, oggi a Riace, dove da anni è in atto una politica di accoglienza. ”Il modello Riace – ha aggiunto – e’ un modello di buona pratica. Bisognerebbe esportarlo in altre zone dell’Italia del centro nord”.

Il ministro Kyenge ha inoltre in programma,per domani,mercoledì 21 agosto, alle ore 17, una visita istituzionale a Palazzo Bruzi (CS). Sarà accolto dal Sindaco Occhiuto,dalla Giunta e dalle autorità locali nel salone della rappresentanza. Successivamente verrà accompagnato per una passeggiata  lungo il Museo all’Aperto Bilotti e nel centro storico di Cosenza.

L’accoglienza della “Fera ara mmersa” tra sport e assemblee cittadine

COSENZA – Una partita tra il Cosenza Calcio di Manolo Mosciaro e una squadra di migranti che abitano nei capannoni di via Popilia; un’assemblea cittadina su tematiche di grande attualità come il business dell’accoglienza, la condizione dei rifugiati e la questione del campo rom di Vaglio Lise.

E poi libero accesso ad internet per tutta la fiera di San Giuseppe, ambulatorio popolare, servizio di consulenza legale, dormitorio e un piatto caldo self service per ambulanti e migranti che passeranno dalla nostra città in quei giorni. Inoltre, un pezzetto di fiera sarà riservato ad associazioni, produttori equi e solidali, liberi artigiani.

Questo e molto altro sarà da venerdì 15 a martedì 19 marzo FERA ARA MMERSA, l’accoglienza dal basso nell’area del parco sociale tra viale Mancini e via Popilia, organizzata quest’anno da una brigata spontanea formata da liberi cittadini, Casa dei Diritti Sociali, Rete Economia Solidale Utopie Sorridenti, Cooperativa Sociale Soccorso Speranza, Centro Culturale Arahma, Studenti Medi, C.P.O.A Rialzo, Radio Ciroma, La Terra di Piero, Ultrà Cosenza Curva Sud e casa editrice Coessenza. Le manifestazioni che si svolgeranno saranno incentrate sui temi del rispetto della dignità umana e dell’ambiente, della produzione e del consumo critico, solidale, sostenibile ed a rifiuti zero. La cucina sarà curata dai migranti stessi. Gli alimenti, rigorosamente locali, proverranno dalla rete di agricoltori partecipanti alla FERA ARA MMERSA.

La partita amichevole tra Lupi e rifugiati è in programma per mercoledì 13 alle ore 15 nello stadio San Vito. Sarà un’occasione per ripensare il football come evento d’incontro tra culture differenti, nella migliore tradizione del calcio cosentino.

L’assemblea cittadina, che avrà per titolo “Quando l’accoglienza diventa business? Sbrogliamo sta matassa!”, si svolgerà invece venerdì 15 alle 18 nei locali del C.P.O.A. Rialzo di viale Mancini/via Popilia. Si parlerà anche della recente tragedia dei tre migranti morti asfissiati e carbonizzati nella casa diroccata in cui avevano trovato riparo dal freddo. E si farà riferimento ad altri casi riguardanti diversi territori della Calabria, come i lavoratori immigrati di Sibari e la tendopoli di San Ferdinando. L’assemblea, che sarà moderata da Francesco Caruso, vuol essere un momento per far emergere contraddizioni, per sviluppare una dialettica forte e un confronto fra differenti posizioni. Sarà dunque un’occasione di dibattito reale, un luogo per capire dove comincia il business e finisce l’accoglienza. A tal fine, non si può che parlare con i diretti interessati: i migranti e coloro che vivono a stretto contatto con loro ogni giorno, le associazioni e gli enti.

 

FERARAMMERSA, dal 16 al 19 marzo

Cosenza – Adesso dove andranno? Come sopravvivranno? Che fine faranno? Ci rimangono negli occhi i loro sguardi, nelle orecchie i racconti delle loro esistenze. E nella mente sono tante le domande che ci poniamo da oltre dieci anni, tutte le volte che ambulanti e migranti vanno via dalla nostra città, al termine della meravigliosa settimana di San Giuseppe.
# continua a leggere il documento “w la fiera di San Giuseppe, rovesciamo il mondo” su http://ferarammersa.noblogs.org/

COS’E’
E’ l’accoglienza dei migranti ambulanti a Cosenza durante la Fiera di San Giuseppe che si svolgerà a Cosenza dal 16 al 19 marzo 2013, da oltre 700 anni. [continua http://ferarammersa.noblogs.org/cose/ ]

CHI E DOVE
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