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Oliverio: «La decisione Flyservus è di una gravità inaudita»

CATANZARO – «La decisione della Flyservus di cancellare i voli dopo la attivazione delle prenotazioni è di una gravità inaudita e provoca enormi danni di immagine al territorio, alla Sacal ed alle istituzioni che, in questi mesi, hanno profuso un impegno concreto e determinato per la riattivazione dell’aeroporto di Crotone». E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio.
«Bene ha fatto la Sacal -prosegue Oliverio- ad annunciare le azioni legali possibili a sua tutela. Ora si impone una iniziativa immediata per ricercare compagnie di volo che consentano, in tempi brevi, i collegamenti da Crotone. Anche per questo promuoverò un incontro con il presidente di Sacal, dott. De Felice e con il Sindaco di Crotone, Pugliese»
«L’aeroporto di Crotone -conclude il Presidente della Regione- rimane pienamente in condizione di essere attivo. Bisogna assumere le iniziative necessarie a garantire in tempi brevi i collegamenti. Per realizzare questo obiettivo la Regione è pienamente in campo».

 

Aperto l’aeroporto di Crotone, soddisfatta Dorina Bianchi

CROTONE –  “Soddisfazione per l’apertura dell’aeroporto di Crotone che domani porterà i giocatori del Crotone Calcio a Genova. Un risultato dell’impegno profuso e del lavoro svolto da parte di tutti. Da domani i primi viaggiatori potranno contare su un volo charter in attesa della definizione delle nuove destinazioni italiane ed europee. Molto lavoro ci aspetta, ritenendo la riapertura dello scalo non un punto di arrivo bensì un punto di partenza. Nel 2015, l’aeroporto di Crotone è stato inserito tra quelli di interesse nazionale e, dunque, di rilevanza strategica. Pertanto, c’è tutto l’impegno e l’interesse da parte dello Stato a favorirne lo sviluppo che lancerà anche il turismo della Regione». Lo dichiara il Sottosegretario ai Beni Culturali Dorina Bianchi in una nota, che aggiunge: «il mio impegno sarà concreto e costante, come lo è stato in passato, affinché si dia continuità e si avvii un percorso di espansione dell’infrastruttura».

 

Aeroporto Crotone, Bianchi: «Polemiche sterili»

ROMA – «Le polemiche non portano a nulla. Oggi l’aeroporto Sant’Anna è chiuso per una serie di errori fatti in passato. C’è stato un bando nazionale e ora bisogna prendere atto dell’esito». È quanto sostiene Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato calabrese di Alternativa Popolare.

«Ho sempre ribadito, del resto, – aggiunge – la necessità di una società di gestione unica degli aeroporti calabresi, un modello che funziona in Puglia e in Lombardia. È l’unico modo per garantire l’esistenza di tutti e tre gli scali e favorire il rilancio di quello di Crotone. Vorrei far notare, però, – evidenzia il sottosegretario – che il bando è nazionale e l’unico soggetto deputato a decidere è Enac. Altro aspetto da tenere in conto è che il piano industriale di Sagas, che ha un capitale sociale di soli 500 mila euro, non lo conosce nessuno. Infine, Sacal non ha ancora inviato la documentazione necessaria per firmare la concessione, quindi allo stato attuale non può prendere decisioni».

«Dobbiamo dare atto alla Regione  – conclude Bianchi – che, insieme alla sottoscritta e in raccordo con il Governo, sta lavorando al rafforzamento della rete aeroportuale. Dimostrazione di questo è il via libera della Commissione Ue agli aiuti da parte della Regione per intensificare le rotte aeree. Sorge il sospetto, quindi, che a chi fa polemica non è l’aeroporto a interessare ma altro. Il mio impegno continuerà a essere quello di lavorare per rafforzare il sistema aeroportuale calabrese dando particolare attenzione soprattutto allo scalo di Crotone, di cui mi sono sempre occupata».

Questione fondi royalties destinati all’aeroporto Sant’Anna, risponde il sindaco di Isola Capo Rizzuto

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Alla luce di quanto pubblicato in data odierna (giovedì 19 Maggio) su alcuni quotidiani regionali, l’Amministrazione Comunale di Isola Capo Rizzuto intende chiarire alcuni aspetti legati alla vicenda sui fondi da destinare alla curatela fallimentare dello scalo aeroportuale di Sant’Anna, al fine di difendere la propria immagine. E’ direttamente il primo cittadino Gianluca Bruno a chiarare la penosa situazione: il sindaco gianluca bruno.la c«Appare inappropriato – esordisce il sindaco – nonché dannoso per l’immagine di un territorio, usare notizie che possono falsi allarmismi. I comuni hanno già ampiamente sostenuto, e stanno sostenendo, lo scalo aeroportuale e nello specifico anche la curatela fallimentare. Abbiamo messo in atto ingenti somme e capitali per un fabbisogno che più volte è stato ritenuto eccessivo. Proprio oggi – prosegue il sindaco di Isola – ho avuto un incontro col Commissario prefettizio del comune di Cutro per discutere di altre questioni legate ai due territori, ovviamente, leggendo il giornale, si è parlato pure di questa vicenda. La D.ssa Ippolito mi ha autorizzato a parlare anche per il comune di Cutro, un ente che ha versato i suoi 103 mila euro con mandato di pagamento del 6 Aprile. Per quanto riguarda il mio comune, sono stati versati 140 mila euro per la costituenda società aeroportuale così come è stato stabilito nella riunione dei sindaci che beneficiano delle royalties. Infine – conclude Gianluca Bruno – consiglio a Ugo Pugliese, persona che reputo amica, di circondarsi di informatori più attendibili e non di sirene incantatrici che tendono a discriminare per chissà quale scopo. Sarebbe ancora più opportuno, nel caso volesse informazioni più specifiche sulla situazione dello scalo, che alzasse il telefono e chiami chi per anni ha profuso impegno, e continua a farlo, per il bene di questo scalo e senza scopo di lucro.

Ribadisco che il Comune di Isola nulla deve alla curatala, anzi, probabilmente è dovuto merito al Sindaco di Isola che tanto ha sempre lottato per mantenere aperto questo scalo aeroportuale che molti a proclami vogliano ma che nei fatti stanno affossando».

Dorina Bianchi: “Gli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria restano tra gli scali di interesse nazionale”

dorina_bianchiDi seguito viene riportata una dichiarazione di Dorina Bianchi, deputato calabrese, vice capogruppo alla Camera di Area Popolare, sugli scali aerei di Crotone e Reggio Calabria:

“Gli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria restano tra gli scali di interesse nazionale per come stabilito dall’ultimo Consiglio dei Ministri. Una decisione in continuità con quanto deciso anche in commissione trasporti e per cui, in più occasioni, mi sono impegnata. Oggi incassiamo questo importante risultato. Il mantenimento dello scalo di Crotone e Reggio Calabria, assieme a quello strategico di Lamezia Terme, tra i 38 scali di interesse nazionale deve indurre ora la Regione Calabria a lavorare con più attenzione e vigore verso una migliore gestione, anche sinergica e integrata, dei tre aeroporti. Un lavoro che certamente vedrà tutta la deputazione calabrese, e me in prima persona, lavorare anche perché lo scalo pitagorico possa trovare finalmente una sua stabilità e svolgere appieno la sua importante funzione per la crescita del territorio”.

Confapi Calabria a colloquio dal prefetto di Crotone

Cfoto incontro prefetto di Crotone (1)ROTONE – L’incontro sollecitato da Confapi Calabria al prefetto di Crotone S.E. Vincenzo De Vivo avrà come tematiche centrali la sicurezza e la legalità. Il presidente della datoriale Francesco Napoli, con il direttore Pasquale Mazzuca e il responsabile della filiera trasporti Alfredo Leto si sono soffermati con la massima rappresentanza governativa del territorio di Crotone, sulla particolarità di una provincia che, sul piano imprenditoriale, esprime grandi potenzialità, ma che necessita di un programma di iniziative regionali che diano impulso e visibilità a realtà spesso sommerse. Si è introdotto a questo punto la tematica PON Sicurezza 2014-2020 quale irrinunciabile agenda di azioni a favore della legalità, che richiede – si è detto – la collaborazione del territorio e delle imprese. Confapi si è dichiarata disponibile a candidarsi al ruolo di supporto a tutte quelle iniziative che vorranno valorizzare questo impegno. Il primo atto formale che sancirà la collaborazione sarà imminente firma di un protocollo tra l’associazione più rappresentativa della piccola e media impresa e la prefettura di Crotone. Il presidente confapi Calabria ha inoltre informato il prefetto della presenza all’interno dell’associazione di Biomasse Italia spa, azienda leader nel mercato dell’energia elettrica presente a Crotone e Strongoli con i suoi stabilimenti. Anche il tema dei trasporti è stato affrontato nel corso dell’incontro. “Il porto che si affaccia sul mediterraneo e su aree in forte espansione, lo scalo aeroportuale che pare essere in fase di rilancio – ha spiegato Francesco Napoli – sono due infrastrutture strategiche per creare nuove opportunità di sviluppo”. Sarà impegno di Confapi Calabria puntare l’attenzione su questi due volani economici attraverso un grande evento in programma per il mese di settembre a cui sta già lavorando a filiera trasporti presieduta da Alfredo Leto, imprenditore, e che vedrà Crotone al centro di una manifestazione di respiro regionale e nazionale.

Crotone: aeroporto confermato di interesse nazionale, ma lo “Stato paghi i servizi essenziali”

aeroporto_pitagoraCROTONE – “È un fatto importante e significativo – dicono i deputati crotonesi Nicodemo Oliverio (Pd) e Dorina Bianci (Ncd) – che l’aeroporto di Crotone sia stato confermato, con decreto governativo, aeroporto di interesse nazionale, ma è inaccettabile che sia l’unico nel Paese dove i servizi essenziali non vengano pagati dallo Stato, ovvero dall’Enav, bensì dai crotonesi stessi. Non c’è motivo alcuno perché si mantenga una disparità di trattamento che penalizza i cittadini. Bene pertanto che nel parere della commissione Trasporti sia chiaro che gli aeroporti di interesse nazionale devo usufruire di medesimi livelli di servizio”“Il pagamento dei livelli di servizio da parte dello Stato – perseguono i deputati – va attuato per sanare una situazione di ingiustizia e perché l’isolamento territoriale produce inevitabili conseguenze negative dal punto di vista economico, come un minore flusso di turisti e meno capacità occupazionale. Un grazie pertanto alla commissione Trasporti che ha accolto nel parere le istanze del nostro territorio. Ora dobbiamo lavorare nelle altre sedi per risolvere concretamente e definitivamente il problema.”