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Incendio discarica abusiva, le reazione del presidente di Coldiretti Calabria

pietro-molinari-coldirettiFOCÀ DI CAULONIA (RC) – “Auspichiamo in un maggior senso civico da parte di tutti e in un cambio di mentalità nell’interesse del bene comune così non può più andare quello che troppo spesso è un vero e proprio assedio di rifiuti, ormai non è un caso isolato. Certamente noi agricoltori siamo i primi a lamentarci perché viviamo il territorio e lo sentiamo come nostro, investiamo e lo valorizziamo con le nostre attività, ma non possiamo subire le conseguenze da parte di veri e propri criminali che poi, quando accadono fenomeni di combustione, attentano anche alla salute pubblica.”  Commenta così Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, l’ultimo incendio in ordine di tempo di una discarica abusiva a Focà di Caulonia. “Occorrono misure straordinarie mirate all’attività di repressione delle discariche abusive, porre i sigilli e assicurare i responsabili alla giustizia poiché si macchiano di reati quali: discarica abusiva e combustione illecita dei rifiuti e alterazione assetto paesaggistico. L’azione di contrasto in luoghi non autorizzati – continua – va perseguita anche con tecniche moderne come, a esempio, l’uso di telecamere per scoprire chi getta rifiuti e crea conseguenze nefaste per tutti. Certamente va effettuata anche una azione preventiva perché risulta incomprensibile come possa nascere una discarica all’improvviso e questa poi si alimenta giorno per giorno. Le forze dell’ordine devono continuare nella loro opera con sempre maggiore impegno perché questo significa l’affermazione della legalità, sapendo di poter contare su Coldiretti che si batterà sempre e contro l’abbandono di rifiuti in luoghi non autorizzati e comportamenti irrispettosi anche con una sensibilizzazione sempre di più della popolazione su tematiche ambientali.”

Il Presidente Occhiuto visita il Cras di Rende

cipr8RENDE (CS) – Il Cipr (Comitato italiano per la protezione degli uccelli rapaci), alle cui attività la Provincia di Cosenza contribuisce in maniera assidua, questa mattina ha visto come protagonista della liberazione di due poiane e di un gheppio proprio il presidente Mario Occhiuto. All’iniziativa ha partecipato la Polizia Provinciale, che si è sempre prodigata per la tutela della fauna selvatica. Era presente il commissario Antonella Pignataro, l’assistente Capo Luigi Perna e l’agente Marcella De Lutio. La collaborazione proficua tra Cipr e Polizia Provinciale, che continua da molti anni, ha avuto l’obiettivo comune di tutelare sempre più e meglio la fauna selvatica della nostra regione. In particolare, la Polizia provinciale nel corso del 2014 ha tratto in salvo 203 uccelli appartenenti a specie protette, e 105 nel 2015 per un totale dio 308 uccelli feriti, recuperati e affidate alle cure dei veterinari. Il Cras di Rende, è una struttura in grado di accogliere un numero considerevole di animali cui garantire l’assistenza, i volontari, Nicoletta Boldrini, Antonio Iantorno e Daria Stepancicih, sono altamente specializzati con competenze specifiche nel campo delle scienze naturali e alcuni di loro si occupano di fauna selvatica da oltre un ventennio, con una solida esperienza costruita sul campo. In settimana, inoltre, i responsabili del Cras provvederanno a rimettere in libertà anche 4 assioli e 10 civette. Il Presidente ha avuto parole di elogio per le attività che si svolgono presso la “Casa della Natura” e ha lodato, in modo particolare, le attività di educazione ambientale e i lavori che sono stati realizzati dagli alunni delle scuole che hanno partecipato alle attività del Comitato. Infine, il Presidente ha rassicurato i responsabili del Cipr che si prodigherà affinché alla struttura non venga meno l’aiuto finanziario per garantire la cura e la riabilitazione dei selvatici e anche lo scopo di far crescere, soprattutto nei giovanissimi, una sensibilità e un senso di responsabilità sempre maggiori verso la natura e la tutela dell’ambiente. In particolare, ha pensato a un coinvolgimento attivo con la “Città dei ragazzi” di Cosenza per organizzare visite guidate nella struttura, dove i bambini potranno ammirare da vicino gli uccelli, conoscere le diverse specie e le loro caratteristiche e partecipare a laboratori didattici sulla tutela dell’ambiente.

Rossano, il corpo volontario di Guardie ecozoofile operativo dal 28 luglio

GUARDIEECOZOOFILE-280715 (3)ROSSANO (CS) –  Lo scorso martedì 28 luglio, a conclusione della fase formativa avviata durante l’inverno, l’Amministrazione Antoniotti, rappresentata nell’occasione dagli assessori all’Ambiente Natalino Chiarello e agli Affari istituzionali Rodolfo Alfieri che hanno seguito l’intero iter di costituzioni degli agenti ecozoofili, ha presieduto la cerimonia di consegna degli attestati di investitura alle nuove guardie. All’iniziativa erano presenti anche i rappresentanti dell’associazione Anpana-Oepa, il presidente nazionale Cesare Calvano, il comandante provinciale Giuseppe Maddalena e il responsabile dell’ufficio ambiente Salvatore Le Pera.
Il nuovo corpo volontario di Guardie ecozoofile comunali, tra i primi a essere attivato in Calabria, è già operativo. Nelle prossime settimane, una volta conclusa la stagione estiva, le nuove guardie inizieranno la fase di affiancamento, con i volontari più anziani, nelle attività specifiche di tutela e monitoraggio ambientale. Il Sindaco Antoniotti, nell’ambito delle attività a tutela del patrimonio ambientale, boschivo e delle acque, per il quale sono state predisposte e, in alcuni casi, già realizzate importanti opere strutturali e interventi sostanziali, ha voluto fortemente l’istituzione di questo strategico servizio di controllo permanente del territorio.
Le oltre quaranta guardie ecozoofile della Città del Codex, infatti, si occuperanno di controllare e perlustrare con più frequenza e con maggiore intensità il comprensorio comunale, così da avere un quadro sempre aggiornato dello stato di salute del territorio. Nello specifico, si attueranno appositi servizi per la verifica dell’attuazione del programma di raccolta differenziata, per l’individuazione e l’osservazione delle aree fluviali e montane dove molto spesso vengono abbandonati rifiuti speciali pericolosi ed inerti. Sarà intensificato anche, con il contributo dello scanner, acquistato e consegnato nel febbraio scorso ad Anpana-Oepa, il completamento dell’albo dell’anagrafe canina.

Inquinamento Mar Tirreno, un drone per monitorare le attività

drone47 COSENZA – La Provincia di Cosenza continua nella sua attività di monitoraggio dell’ambiente marino su diversi fronti. La Polizia provinciale, in particolare, sta controllando da mesi i diversi depuratori della costa tirrenica cosentina, riscontrando molte irregolarità che sono tra le cause dell’inquinamento marino. Sotto osservazione sono la manutenzione ordinaria e straordinaria dei depuratori, con controlli su tutte le fasi di depurazione, campionamenti degli scarichi a mare, controlli sulla gestione e manutenzione degli impianti. Dai campionamenti fatti sui 41 impianti, ora al vaglio della Procura di Paola, è stato riscontrato, in alcuni casi, il superamento dei limiti tabellari per quanto riguarda le analisi microbiologiche. In questi giorni si sta procedendo, inoltre, anche alle analisi di parametri che stabiliscono la tossicità delle acque allo scarico. Intensa anche l’attività del Settore Ambiente e demanio della Provincia, in ordine al rilascio di autorizzazioni e successive verifiche su eventuali superamenti tabellari per i depuratori costieri. Di recente, il settore ha autorizzato anche il progetto di adeguamento del depuratore di Belvedere marittimo, i cui lavori garantiranno un organico funzionamento dell’impianto. Molta sporcizia arriva a riva sollevata dai fondali, soprattutto per colpa della pratica illegale della pesca a strascico, regolarmente messa in atto da diversi pescherecci che a volte riescono a sfuggire al controllo della Guardia costiera. Per questo motivo, il Presidente Occhiuto ha offerto un ulteriore supporto per le attività di monitoraggio grazie alle moderne tecnologie offerte dai droni che controlleranno dall’alto ciò che avviene a largo delle coste del mar Tirreno. Un primo volo prova è stato effettuato questa mattina a Paola, in località Pantano. Il drone si è poi spostato verso il largo, in una simulazione di controllo per l’individuazione di pescherecci che praticano la pesca a strascico, illegale sia per i danni che causa ai fondali sia perché depaupera la risorsa ittica, catturando anche pesci allo stadio giovanile, non commercializzabili e costituendo in più una concorrenza sleale per la piccola pesca artigianale. Inoltre il lavoro della rete sul fondale, porta a galla sporcizia sedimentata che, trascinata a riva dalle correnti, contribuisce a produrre quello strato di colore scuro che galleggia sulle onde. Un altro segno importante che renderà ancora più efficace l’attività di controllo, sarà rappresentata dall’apertura di un ufficio della Polizia Provinciale a Paola, presso la sede dell’istituto “Pizzini”, che sarà inaugurata con una cerimonia aperta a tutti giovedì 30 luglio alle ore 11. L’ufficio servirà a rendere più efficace e celere l’azione di prevenzione e controllo sugli impianti di depurazione, per dare seguito agli intenti condivisi nel corso dei tavoli tecnici ambientali tra i sindaci del territorio e i settori provinciali preposti, sulle tematiche legate alla salvaguardia e tutela dell’ambiente, con particolare riguardo alle coste e al mare.

Antoniotti nell’assemblea dei Sindaci a Lamezia: le priorità della Sibaritide

Lamezia-TermeLAMEZIA TERME (CZ) – Il discorso del Sindaco Antoniotti, che ha partecipato all’assemblea degli amministratori locali, convocata dal Presidente Oliverio, tenutasi ieri (lunedì, 13 luglio) presso il centro Agroalimentare di Lamezia Terme, è stato breve e conciso, permeante e incalzante rispetto ai problemi della Calabria e apprezzato dallo stesso Governatore, che lo ha ricordato più volte nel corso del suo intervento conclusivo. Diverse le tematiche analizzate da Antoniotti. A partire dalla gestione della rete delle acque. “Quello della Sorical – ha detto il Sindaco – è un problema grave. Già in passato si sarebbero dovuti approntare degli investimenti per migliorare e qualificare il servizio. Quello offerto dalla Sorical, a fronte di un impegno economico dei comuni importante, è in definitiva un servizio totalmente inefficiente considerato che puntualmente, soprattutto d’estate e con temperature torride, si lasciano i cittadini senz’acqua.” Ma è stato sui temi dell’ambiente, della mobilità e della sanità che Antoniotti ha incalzato Oliverio. “Sul problema rifiuti – ha precisato il Primo cittadino – sono pronto a scontrarmi con chiunque se non si tutelano la salute e i sacrifici dei cittadini. L’ho fatto con Scopelliti e non esiterò eventualmente a farlo in futuro. Nei mesi scorsi, anche facendomi portavoce di altri colleghi sindaci della Sibaritide, ho chiesto al Governo regionale di congelare le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti in discarica. Così, purtroppo, non è stato e Rossano ha subìto un aumento spropositato, di 700mila euro, per lo smaltimento. Speriamo almeno di non dover far fronte ad altre e non più tollerabili emergenze. Si fa un gran parlare – ha poi aggiunto il Sindaco – della metropolitana Cosenza-Rende e Catanzaro-Catanzaro lido, ma non si parla più della metro leggera Sibari-Crotone. La Regione non dimentichi questa opera strategica. Essenziale per collegare lo Jonio cosentino, attraverso l’aeroporto Sant’Anna, al resto d’Europa. In un territorio, come la Sibaritide, dove il diritto alla mobilità è praticamente negato ai cittadini, bisogna adottare scelte forti. Si parta dal finanziamento, attraverso i fondi Por non utilizzati, della metropolitana leggera, che può essere realizzata in tempi brevissimi. Ma si faccia concreta pressione sul governo centrale e sull’Anas affinché rispolverino il progetto di ammodernamento della statale 106 per i megalotti 8 e 9 Sibari-Crotone. Non è più possibile che l’economia di un territorio di oltre 200mila abitanti cammini ancora su una strada che è la più pericolosa d’Europa. Riguardo ai problemi della Sanità – ha scandito Antoniotti – il nostro unico interlocutore è il presidente della Regione. Nei giorni scorsi abbiamo avuto rassicurazioni sulla realizzazione del nuovo ospedale, ma sappiamo che i tempi per portare alla luce questa opera saranno ancora lunghi. Il servizio sanitario deve essere riorganizzato in base alle reali esigenze dell’utenza senza giochi politici o di campanile. Dobbiamo spronare il commissario Scura affinché faccia questo e lo faccia subito. Ma per far sì che il cammino sia virtuoso – ha ricordato in conclusione Antoniotti – serve riorganizzare la burocrazia. La stessa che ha affossato tutti i presidenti che si sono susseguiti alla guida della Regione Calabria. Bisogna snellire la burocrazia e le lungaggini amministrative che altrimenti finiranno per far affondare la Calabria.”

Bufera a Palazzo di Vetro: Replica del consigliere Bruno al consigliere Riccio sulla tutela dell’ambiente

Provincia_di_Catanzaro_-_Palazzo_di_Vetro04CATANZARO: “Il consigliere comunale di Catanzaro, Eugenio Riccio, continua ad occuparsi con particolare diligenza della tutela ambientale e in particolare delle misure di contrasto al dissesto idrogeologico che interessano il Capoluogo di Regione. Un interesse che lo accomuna ad amministratori e dirigenti della Provincia di Catanzaro, l’Ente intermedio che tanto avversa con continui attacchi, infondati, tanto sulla stampa quanto nelle dichiarazioni esternate nel corso dei lavori della massima assemblea democratica di cui fa parte, quale esponente della maggioranza di centrodestra”. E’ quanto si legge in una nota del consigliere provinciale Riccardo Bruno che interviene in replica alle recenti affermazioni del consigliere comunale Eugenio Riccio che prendono di mira la gestione del presidente della Provincia, Enzo Bruno.
“L’amministrazione provinciale insediata lo scorso ottobre, guidata dal presidente Enzo Bruno, come documentano atti, delibere e resoconti giornalistici, ha posto la problematica relativa alla difesa del patrimonio ambientale tra le sue priorità. Le funzioni riguardanti le risorse idriche e la difesa del suolo sono state attribuite parte alle Province ma senza adeguata copertura economica – afferma Bruno -. Nonostante le difficoltà, l’Ente intermedio guidato da Bruno ha garantito la messa in sicurezza e la pulizia di canali e fiumi, individuati secondo principi esclusivamente tecnici, mantenendo costante il monitoraggio nei cantieri aperti, senza perdere di vista le emergenze nella consapevolezza dello stato preoccupante di degrado in cui versano i corsi d’acqua della provincia. L’amministrazione provinciale non perde di vista le priorità di intervento, per evitare che la situazione si aggravi ulteriormente con pesanti implicazioni per il territorio. La struttura tecnica della Provincia di Catanzaro si è messa a disposizione dell’ufficio del commissario straordinario delegato per la Mitigazione del Rischio Idrogeologico per l’attuazione di un piano di attuazione degli interventi programmati per cui sono stati investiti 19 milioni di euro di risorse regionali. La Provincia di Catanzaro non fa alcuna discriminazione tra foci e fiumi per cui “la foce del Corace è di sinistra e quella della Fiumarella di destra”. Proprio come considera tutti gli 80 Comuni che la costituiscono enti di pari dignità e meritevoli della stessa attenzione. Se il consigliere Riccio si occupasse con maggiore solerzia delle criticità e delle difficoltà amministrative che fanno capo al proprio Ente di appartenenza invece di attenzionare generosamente la Provincia,  le energie impiegate per la facile ironia potrebbero essere capitalizzate altrove, magari nella risoluzione dei problemi sollevati quotidianamente dai catanzaresi proprio in termini di pulizia delle strade, questione rifiuti, depurazione, erogazione dell’acqua – continua il consigliere provinciale -. Detto questo in premessa, veniamo alla Fiumarella. L’amministrazione provinciale di Catanzaro ha già realizzato lavori di somma urgenza per il ripristino di tratti di muri di argine sifonati in destra idraulica del torrente Fiumarella in località viale Isonzo e ripristino officiosità idraulica in località Sansinato e di sistemazione idraulica del torrente Fiumarella nel pressi del Centro commerciale “Le Fornaci” e in località Sala, nel maggio 2015. Nel dicembre 2014 è stato approvato il progetto definitivo di intervento di mitigazione del rischio idrogeologico del torrente Fiumarella in località Santa Maria e Fortuna per un importo di due milioni di euro, progetto trasmesso alla Regione Calabria per provvedimenti di competenza. Visto che ha tanto a cuore la pulizia della Fiumarella, il consigliere Riccio ricorderà anche che lo scorso anno l’intervento in prossimità della foce venne realizzato dal Comune di Catanzaro con fondi propri, mentre altre volte è stato realizzato dal comune di Borgia con l’autorizzazione dell’ ente provincia ed il coinvolgimento del comune di Catanzaro? Perché non si è interessato di verificare come procedere quest’anno?  L’intervento e’stato realizzato privilegiando una parte di territorio? Forse sarebbe utile  interpellare gli uffici competenti comunali e la Provincia per vie istituzionali? La nostra amministrazione – conclude il consigliere Bruno – ha fatto dell’ascolto, del confronto e della collaborazione tra Enti punti di forza per le positive ricadute che un’azione sinergica può portare alla risoluzione delle problematiche e dando voce alle istanze che provengono dal territorio, nell’interesse superiore e prioritario del bene comune delle comunità amministrate. Ma forse proprio questo è un problema per il consigliere Riccio”.

APalazzo della Provincia di Reggio Calabria: Promozione di politiche di rigenerazione urbana sostenibile

IMG-20150702-WA0003La nascente città metropolitana come preziosa occasione per “ridisegnare” il territorio e puntare a nuovi modelli di sviluppo sostenibile. E’ questo l’obiettivo di fondo attorno al quale si è sviluppato ieri il convegno promosso al Palazzo storico della Provincia di Reggio Calabria dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Reggio Calabria e dall’INU, Istituto Nazionale di Urbanistica. Il dibattito, dedicato nello specifico alla “promozione di politiche di rigenerazione urbana sostenibile”, si è trasformato in una sorta di tavola rotonda tra esperti del settore e rappresentanti istituzionali, ed ha costituito un ulteriore tappa di approfondimento, dopo le altre iniziative già messe in campo, in vista del prestigioso “Festival nazionale delle città metropolitane”,  che lo stesso INU, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, ha deciso di tenere proprio a Reggio dal 16 al 18 luglio.

Per approfondire:

rigenerazione urbana e città metropolitane

 

Oggi 2 e venerdì 3 luglio 2015 registra la puntata 509 “Melaverde”

43653Sono riprese le registrazioni di Melaverde,la fortunata trasmissione di Canale 5 condotta da Ellen Hidding ed Edoardo Raspelli ed arrivata alla puntata 509,all’edizione numero 18.
Il giornalista ”cronista della gastronomia” Edoardo Raspelli mercoledì 1 luglio sera con la squadra di Melaverde(autore Luca Liberati,regista Giancarlo Valenti,direttrice di produzione Elena Tiraboschi),arriva in Calabria dove registrerà giovedì 2 e venerdì 3,nelle province di Vibo Valentia e Catanzaro,precisamente tra Tropea e Lametia Terme. Il sevizio sarà svolto nelle aziende aderenti alla rete di Campagna Amica –Coldiretti.
La parte di puntata condotta da Edoardo Raspelli racconterà a milioni di Italiani che non li conoscessero la Cipolla di Tropea Calabria ad Indicazione Geografica Protetta,ma anche il cipollotto,il peperoncino calabro, il peperone Riggitano, l’aglio di Lametia,il pomodoro gigante…”E’ una occasione importante – sottolinea Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – che riconosce alla nostra regione un ruolo di primo piano nel panorama agricolo ed agroalimentare con i suoi prodotti di eccellenza. Questa è la Calabria che piace e vince” La troupe alloggerà all’Hotel Vulcano di Tropea.
Melaverde è un programma ideato ed a cura dell’agronomo Giacomo Tiraboschi ed è iniziato il 20 settembre del 1998; oggi è scritto da Luca Liberati  e Rudy Galoppini;il produttore esecutivo Mediaset è Vittorio Zappa,la regia di Giancarlo Valenti e Michele Zito.

Colocrisi aderisce ad adotta il verde

foto_01 (1)Reggio Calabria, anche il Telecentro “adotta il verde” I giovani del “Colocrisi” aderiscono alla campagna di sensibilizzazione ambientale del Comune Piazza delle Grazie a Gallico e Piazza Municipio a Sambatello le aree oggetto di interventi Recuperare gli spazi verdi pubblici e instaurare una cittadinanza attiva che senta proprio il territorio. Il “Telecentro” di Reggio Calabria recepisce in pieno di gli obiettivi di “Adotta il Verde”, la campagna di sensibilizzazione per la salvaguardia e la cura dell’ambiente promossa da Palazzo San Giorgio, e avvia i lavori di recupero delle specie erbacee e arbustive di due importanti aree della città: Piazza delle Grazie a Gallico, “porta” di ingresso all’omonimo Santuario, e Piazza Municipio a Sambatello. La riqualificazione della prima ha già preso il via nei giorni scorsi, subito dopo la firma della convenzione tra il Comune di Reggio Calabria ed il Centro Studi “Colocrisi”, grazie al contributo volontario dei giovani del “Telecentro”, il “Centro di Aggregazione Giovanile Pluriservizio” promosso nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile. «Lo scopo di questo intervento – spiega Andrea Cannizzaro, dottore agronomo e referente del “Telecentro” per “Adotta il Verde” – è di restituire alla piazza il suo ruolo centrale di area verde, utilizzata non solo dai residenti ma anche dai numerosi turisti che durante tutto l’anno visitano l’adiacente Parco della Mondialità.foto_02 (2) La strategia della nuova sistemazione botanico-agronomica si basa sulla scelta di specie erbacee e arbustive più adatte. Si procederà, dunque, con la messa a dimora delle diverse essenze considerando i distinti periodi di fioritura in relazione alle stagioni, allo scopo di ottenere un colore continuo che permarrà il più a lungo possibile». I lavori di riqualificazione del verde urbano a cura dei giovani impegnati nel progetto proseguirà nei prossimi giorni in Piazza Municipio a Sambatello, attorno ai locali della sede operativa del Centro Studi “Colocrisi

Patrimonio naturalistico a rischio: Oggi reportage su esperia Tv

I tagli abusivi, pericolo incendi, allarme processionaria. Di questo e di altro si parlerà nel corso della prossima puntata di Talking in onda su Esperia Tv – mercoledi 3 giugno ore 21,00,  sul canale 18 – digitale terrestre – e in streaming sul sito www.informazionecomunicazione.it (sezione Talking). Ospite in studio, il dott. Tonino Caracciolo, geologo e Coordinatore tecnico Pai (Piano Assetto Idrogeologico) della Regione Calabria. Come custodire il patrimonio naturalistico silano: cause e terapie d’urto.th (64)

Seguirà: 1) speciale sul Centro Studi Danza di Rossano, con interviste alla direttrice Margherita Mingrone e al coreografo Tuccio Rigano 2) speciale sull’incontro tenutosi presso il Liceo Scientifico “Fortunato Bruno” di Corigliano sul tema “Antonio Guarasci e i giovani”, con interviste al dirigente scolastico prof. Pietro Antonio Maradei, al professor Salvatore Martino e al presidente della “Fondazione Guarasci” prof. Giuseppe Trebisacce.