Archivi tag: autismo

Cosenza si illumina di blu per la Giornata della consapevolezza dell’autismo

COSENZA – L’autismo, meglio conosciuto come la malattia dell’incomunicabilità, è in realtà un disturbo neuro-psichiatrico che comporta anche disfunzioni metaboliche, immunitarie, endocrinologiche, tossicologiche e gastrointestinali, colpisce i bambini in tenerissima età ed è purtroppo in crescita in tutto il mondo.
Le cause sono ancora sconosciute, ma si è potuto accertare che se il male viene affrontato per tempo le possibilità di  recupero sono significative.
Purtroppo, in Italia e nel Sud sono ancora pochi e male organizzati i supporti agli ammalati e alle loro famiglie le quali, nella nostra città, hanno dovuto rimboccarsi le maniche ed affrontare in solitudine i problemi connessi alla presenza di un figlio autistico.
Rappresentanti di famiglie ed associazioni si sono ritrovati questa mattina nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, chiamati dall’assessore Manfredo Piazza, per cogliere l’occasione della “Giornata internazionale per la consapevolezza dell’autismo”, il Blu Day indetto dall’ONU, per parlare delle questioni sul tappeto.
Il primo saluto è arrivato dal Sindaco Mario Occhiuto che si è detto convinto che le attività che possono davvero qualificare un’Amministrazione comunale sono quelle che prevedono di stare vicino alle famiglie in difficoltà. Ecco perché l’Amministrazione, attraverso l’Assessorato alla solidarietà e coesione sociale, sta cercando ormai da qualche mese di procedere ad un’aggregazione delle varie forze in campo che porti ad un percorso comune di intervento, nel quale non più disperdere, ma unire le forze per essere più incisivi. Domani, in ossequio al Blu Day che il 2 aprile viene celebrato in tutto il mondo, i cosentini sono invitati a portare addosso qualcosa di blu. Lo farà il Sindaco, lo faranno gli amministratori,  mentre una luce blu illuminerà il Teatro Rendano.
“Togliere le famiglie dell’isolamento -ha poi ribadito Piazza – è il nostro primo obiettivo e dovremo farlo unendo le forze e coordinandole, coinvolgendo altre istituzioni come Asp, Provveditorato, Scuola, con le quali intervenire sul disagio.”
L’Assessore Piazza ha mostrato ai presenti due minuti del film “Mi chiamo Sam”, dove un magistrale Sean Penn interpreta un adulto autistico che difende con forza il diritto a non essere privato della patria potestà sulla figlia che sa amare teneramente. E all’inquirente che sarcasticamente gli chiede a quale esempio di padre si ispira, lui risponde: ”A me stesso”.
“Quest’uomo –ha detto Manfredo Piazza- in realtà ha sconfitto l’autismo perché è arrivato alla consapevolezza di se stesso e del suo valore. Questa opportunità va data a tutti gli ammalati.”
Certo, il processo è lungo, come evidenziato nei vari interventi di familiari e rappresentanti delle Associazioni. Tra gli altri: la dottoressa Chiara Lolli, capofila dell’evento Blu Day per la Federazione italiana medici pediatri, Lina Maranzano dell’Associazione “La Casa delle Fate”, Claudio Leone dell’ ”Associazione Insieme per l’autismo”, il terapista Andrea Guido,  Vienna Abruzzo dell’Associazione “Prometeo.
Dal dibattito è emerso chiaramente che la priorità consiste nel preparare operatori, terapeuti ed assistenti alla persona, attraverso ad una formazione che deve essere tecnicamente specifica, ma anche basata su passione ed etica.
Dunque, l’imperativo è: impiegare le risorse esistenti e trovarne di nuove per promuovere un’adeguata formazione di gruppi di giovani che siano in grado di trattare l’ammalato in modo che possa recuperare quanto più possibile la propria vita.
E, secondo Piazza, in questo obiettivo, visto che le cure sono costosissime,  andranno coinvolti non solo le istituzioni pubbliche, ma anche mondo del volontariato e dei club service.
Intanto, domani in piazza XI settembre sarà allestito un Box Autismo dove, dalle 9 alle 19, si alterneranno operatori incaricati di fornire informazione. Analoga iniziativa si svolgerà alla Galleria Metropolis di Rende.
Sabato 5 aprile, invece, è in programma, all’Hotel San Francesco di Rende, un convegno dal titolo “Update sui disturbi dello spettro autistico”, dalle ore 9 fino alle 14, con relatore Antonella Gagliano, dottore di ricerca in Neuropsicopatologia dei processi di apprendimento in età evolutiva dell’UOC di Messina. Ci saranno anche momenti di interazione con le istituzioni scolastiche e le associazioni.

L’ assessore Piazza non abbandona le persone autistiche

 

COSENZA – L’autismo è connotato da isolamento relazionale e comunicativo, ma a quello del soggetto colpito dalla sindrome spesso si accompagna l’isolamento della sua famiglia, che non trova sponde valide nelle strutture pubbliche e deve sostenere cure costosissime.
E’ questa solitudine che l’assessore Manfredo Piazza si propone di spezzare, consapevole del ruolo che l’ente locale, il più vicino al cittadino, deve svolgere quale punto di riferimento per le categorie che vivono particolari disagi.
Ieri pomeriggio l’assessore alla solidarietà e coesione sociale ha tenuto alla Casa delle Culture un secondo incontro, dopo quello di gennaio,  con famiglie e associazioni interessate all’ autismo. Moltissimi gli intervenuti, che con la loro stessa presenza hanno reso ancora più evidente il problema di fondo, la mancanza, cioè, di un coordinamento e di un progetto complessivo comune che consenta di avere ascolto nelle sedi opportune e di ricevere l’attenzione dovuta.
E non a caso su questo aspetto ha accentrato la propria attenzione l’assessore.
“Sono venuto in contatto con questa problematica solo da pochi mesi–ha detto- e mi sono reso conto sia della solitudine dei nuclei familiari che hanno al loro interno un caso di autismo che, quindi, dell’importanza che il Comune offra loro il massimo sostegno.”

Certo, i tempi sono grami e le finanze esauste, ma l’istituzione pubblica può e deve comunque svolgere una funzione determinante. L’assessore ha sollecitato innanzitutto la creazione di una “rete” tra le varie associazioni, in modo che si arrivi ad un linguaggio unico e a delle proposte condivise. Ed ha individuato un percorso.
“E’ essenziale ottimizzare le risorse esistenti. Ci sono strutture valide come quella di Sant’Ippolito, dove opera l’Associazione “Insieme per l’autismo” e dove possono essere potenziate le attività di sostegno sia terapeutiche che sociali. Allo stesso tempo va promosso un collegamento con gli analoghi centri del comprensorio che si occupano di fornire altri servizi.” L’assessore ha poi fatto riferimento al progetto Home Care, che per la prima volta ha visto Palazzo dei Bruzi, in qualità di capofila nell’ambito del Distretto socio-sanitario n.1, candidarsi e riuscire ad acquisire fondi dal progetto Inps per interventi e servizi di assistenza domiciliare a favore delle persone non autosufficienti. Bisognerà ora decidere insieme a famiglie ed associazioni quali progetti realizzare.
“Vorremmo arrivare a presentare insieme a voi alla Regione proposte che ci vedano coinvolti, non con  impegni economici diretti, ma mettendo a disposizione strutture e professionalità. Dobbiamo però conoscere i reali bisogni e, per questo, il colloquio con le associazioni e le famiglie dovrà diventare serrato e strutturato.”
Manfredo Piazza ha parlato ancora di prevenzione e di  diagnosi precoce, unica strada–secondo gli ultimi studi- che può consentire risultati efficaci nel contenere i danni della malattia. “Il nostro Settore Scolastico –ha annunciato- è già allertato per attingere dati nelle scuole. Chiederemo anche la collaborazione di pediatri e strutture sanitarie per fare emergere la reale dimensione del fenomeno.”

Dunque, il Comune offre il suo sostegno, ma è consapevole della necessità di allargare il tavolo a istituzioni non meno significative come Scuola ed Aziende sanitaria ed ospedaliera. L’Assessore ha quindi preannunciato a brevissimo la costituzione di un gruppo di lavoro che coinvolga anche questi ulteriori  indispensabili soggetti.
E intanto: “Quello di oggi è un inizio – ha sintetizzato Piazza- da cui deve scaturire un nuovo modo di rapportarsi al problema. Individuiamo strutture, integriamo i servizi esistenti, progettiamo insieme per potenziare l’aiuto alle famiglie. Mettiamo in rete le esperienze e utilizziamo le nuove tecnologie per comunicare fra noi e con il resto del mondo, da dove possono venire contributi importanti.  Se porremo al centro della progettazione l’innovazione, potremo raggiungere ottimi risultati senza dispendio di denaro.”

Una pianta di peperoncino per il sostegno dei bambini autistici

COSENZA – Dal 4 al 6 ottobre prossimi nelle piazze di 400 città italiane avrà luogo una raccolta fondi per sostenere le iniziative di diagnosi e trattamento dei bambini autistici.

A tutti i donatori sarà offerta una pianta di peperoncino. L’iniziativa promossa dall’Associazione “Una breccia nel muro” e dall’Ospedale Bambino Gesù in collaborazione con l’Accademia italiana del peperoncino, ha avuto il patrocinio della Regione Lazio della città di Roma e l’adesione del Presidente della Repubblica con una medaglia di partecipazione.

“Tre giornate – dice il Presidente dell’accademia Enzo Monaco – per portare il Paese vicino al problema dell’autismo, un disturbo frequente nei bambini che deve essere affrontato il prima possibile per migliorare la qualita’ di vita loro e delle famiglie e ottenere risultati durevoli nel tempo. Un’iniziativa – aggiunge Monaco – che carica di nuovi valori simbolici una pianta che nella nostra regione e’ simbolo di identità culturale e gastronomica di tutti i calabresi”.

Testimonial della manifestazione i soci onorari dell’Accademia del peperoncino, Maria Grazia Cucinotta e Andy Luotto.

Castrovillari accoglie il tour dell’Associazione Nazionale Genitori di soggetti autistici

CASTROVILLARI (CS) – Questa mattina il Sindaco, Domenico Lo Polito, ha incontrato nel suo studio, al primo piano di palazzo Gallo,  una rappresentativa dell’Associazione Nazionale Genitori di soggetti autistici che , con il Vespa Club di Castrovillari,  ha fatto,  nel capoluogo del Pollino,  la XIV^ tappa, vero e proprio giro di boa in Calabria, del Giro d’Italia in Vespa per sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato problema  dell’autismo.

La carovana, arrivata il 22 settembre scortata dal Vesca  Club di Rossano, da cui proveniva, e da quello di Castrovillari, guidata  da Augusto Gaudino, Carlo Morandi, Domenico Gelmi e Giuseppe Bezzon, è stata salutata dal primo cittadino, dal Vice ed Assessore al Welfare, Carlo Sangineti e dal presidente del Vespa Web locale , Gaetano Bloise che hanno sottolineato la portata e valenza sociale dell’evento.

Questa mattina stessa il tour si è mosso alla volta della Puglia ed oggi si fermerà prima Castellaneta per poi fare tappa, questa sera, a Taranto.

Il Giro , che ha una durata  di 30 giorni, è stato avviato a Biella il 7 settembre scorso e si concluderà a Santhià, in provincia di Vercelli, il 6 di ottobre.

28 le Tappe , circa 7mila i chilometri con convegni, conferenze, interviste, approfondimenti dedicati sul problema hanno legato l’Italia e la sua sensibilità per questo particolare momento che “Ancora una  volta – ha affermato il Sindaco, Lo Polito- vede lo sport e l’associazionismo portatori di valori ed esigenze importanti nonchè di quei diritti fondamentali di cui fa parte anche quello alla salute ed all’ assistenza di tutti che non può prescindere dal sostegno e coinvolgimento di ciascuno.”