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Agape Acri, convegno per la Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo

ACRI (CS) – L’associazione AGAPE -Associazione Autismo Acri, in occasione della giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Acri, presenta il convegno “SENTI, ESPLORA, VESTI L’AUTISMO”, in programma sabato 2 Aprile 2022, alle 17:30, nella sala consiliare di Palazzo Sanseverino – Falcone.

L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico e, ricordare la necessità di politiche sanitarie, educative e sociali che migliorino servizi e risorse a supporto delle famiglie. Per chi vive tutti i giorni i disagi e le problematiche legate alla condizione dello spettro autistico, in questa giornata si vuole favorire una maggiore consapevolezza sul tema dell’Autismo, far conoscere e diffondere, tra i banchi di scuola, nei giovani, tra gli adulti le regole ed i suggerimenti che possano aiutare per relazionarsi con un bambino, un ragazzo, un adulto autistico.
L’esperienza e la professionalità delle figure che quotidianamente lavorano con l’Autismo, saranno al centro dell’incontro di sabato 2 Aprile. I professionisti tratteranno le varie criticità legate all’Autismo, mettendo in
evidenza come gli interventi professionali, sociali e relazionali possono contribuire a far emergere in ciascuna persona con Autismo i propri punti di forza.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare ed in particolar modo la comunità scolastica. L’AGAPE vuole rendere la scuola parte attiva del progetto, coinvolgendola in un percorso di riflessione e confronto sulla tematica dell’Autismo. Il frutto del loro lavoro, gli elaborati realizzati dagli tutti gli studenti delle scuole acresi, verrà esposto durante il convegno nella giornata del 2 Aprile.
Alla manifestazione interverranno il presidente dell’AGAPE Simona Ceccotti, il primo cittadino acrese Pino Capalbo, l’assessore alle pari opportunità Anna Cecilia Miele e l’assessore ai servizi sociali Amedeo
Gabriele.
Ringraziamenti a cura della psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale Maria Lucia Di Leone, degli operatori del Centro riabilitativo età evolutiva di Acri, della psicologa responsabile del parent-traning
nell’Autismo Adriana Palermo, del garante dei diritti delle persone disabili per il comune di Montalto Uffugo ed insegnante di sostegno Carmen Romano, della logopedista Federica Meda e della biologa nutrizionista Anna
Coschignano.

Modererà la psicomotricista, musicoterapista e specializzata in psicologia clinica e
della riabilitazione Giulia Forte.

Autismo, ad Acri l’impegno di Agape per dare aiuto e conforto

ACRI (CS) – Si è conclusa nei giorni scorsi la prima parte del progetto “INCLUDI-AMO”, promosso da Agape – Associazione Autismo Acri, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Beato F.M. Greco.
 
Protagonisti delle giornate di attività sono stati i bambini della scuola primaria ed i ragazzi della scuola secondaria del plesso impegnati nei laboratori sensoriali – guidati e gestiti dalle educatrici -, in cui sono emerse  importanti dinamiche emotive e relazionali.

Finita questa prima fase, prossimamente si passerà ai laboratori creativi multidisciplinari che si svolgeranno nelle classi per favorire il lavoro e la collaborazione del gruppo e poi, si concluderà con la visione di un film, diverso in base all’età degli alunni, sul tema dell’inclusione.

«È stato molto emozionante entrare nelle scuole, vedere negli occhi dei ragazzi e dei bambini le loro emozioni e le loro paure svanire mettendosi alla prova. È stato bello sentire dalla loro voce l’entusiasmo di stare insieme», ha detto la presidente di Agape, Simona Ceccotti.

«La prima parte del nostro progetto – ha proseguito Ceccotti – ha visto l’utilizzo dei laboratori sensoriali proprio a tale scopo, far vivere la scuola come un momento di scambio emozionale». 
«I primi ringraziamenti vanno alla Dirigente scolastica Dott.ssa Giulia Rachele D’amico che ha avuto fiducia in noi e che con la sensibilità che la contraddistingue ha creduto fortemente in questo progetto. Un doveroso grazie va alle educatrici Fabiola Ammirata e Ines Adornetti e all’animatrice socio-culturale Dora Capalbo figure fondamentali per il buon esito dei laboratori. Un grazie anche alla disponibilità dei docenti, dei referenti di plesso a tutti i docenti che si sono prestati a collaborare con noi anche in prima persona desiderosi di partecipare alle varie attività».

Legge sulle persone con disturbi autistici, le dichiarazioni di Giuseppe Giudiceandrea

CATANZARO –  «Mi dispiace leggere che il Comitato Uniti per l’autismo Calabria dica che il consiglio regionale si sia dimenticato delle persone con disturbi dello spettro dell’autismo. Non è assolutamente così. Il tema è importante e delicato e posso rassicurarli confermando che l’iter per la legge in merito sta andando avanti». A dirlo è il capogruppo in consiglio regionale di Democratici e Progressisti Giuseppe Giudiceandrea.
«Ci siamo impegnati, come Terza commissione Sanità, attività sociali, culturali e formative di cui sono segretario – continua Giudiceandrea – per la realizzazione di una legge, la 57/10, che proponga interventi per l’assistenza a favore di persone con disturbi autistici e dello spettro autistico dall’età evolutiva a quella adulta. La legge sta per essere approvata – rassicura il capogruppo di Democratici e Progressisti – Conosciamo, come consiglieri regionali componenti della Commissione, la sensibilità del presidente Mirabello che è stato il primo firmatario e promotore di una normativa che possa aiutare le famiglie delle persone con disturbi di spretto dell’autismo. Allo stesso tempo siamo al fianco di tutte le associazioni che compongono il Comitato Uniti per l’autismo Calabria per valutare le problematiche connesse alla vicenda e sono sicuro che il presidente Mirabello si metterà in moto per risolvere ogni tipo di ostacolo. Il testo della legge 57/10 è stato approvato dalla Terza commissione, attende il parere della Seconda commissione, e abbiamo ritenuto doveroso ascoltare le associazioni che si occupano del tema. Abbiamo accolto i suggerimenti delle associazioni e adesso bisogna seguire l’iter tecnico che porti all’approvazione della legge. Migliorare il lavoro già fatto e non stravolgerlo è la parola d’ordine con cui dobbiamo procedere. Stiamo, inoltre, tenendo conto delle risorse economiche da destinare alla legge e del commissariamento per il piano di rientro della Sanità. Si sono aspettati, purtroppo, venti anni per avere una legislazione sulla questione ma adesso siamo in dirittura d’arrivo – rassicura Giuseppe Giudiceandrea – Affrettare i tempi e fare normative claudicanti non va bene, bisogna fare la migliore legge possibile. Capiamo la necessità e l’urgenza dei componenti del Comitato Uniti per l’autismo Calabria e vogliamo che la normativa sia perfetta. Mi sento, inoltre, di dire a tutti loro che non li lasceremo soli».

Orsomarso, una giornata dedicata all’autismo, ospite Amaurys Pérez

ORSOMARSO (CS) –  L’Amministrazione comunale di Orsomarso e l’associazione di volontariato “Dimmi A… onlus” hanno organizzato per sabato 5 maggio 2018, in piazza Aldo Moro, con inizio alle ore 9.30, la seconda edizione di “Orsomarso in blu, non solo il 2 aprile”.

Si tratta di un progetto di adozione scolastica e sociale per l’inclusione di bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico, patrocinato dai comitati provinciali di Cosenza del CONI, del Comitato Italiano Paralimpico, dalla Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (FISDIR), della Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO), della delegazione dell’Alto Tirreno cosentino della Croce Rossa Italiana, in collaborazione con la Pro Loco di Orsomarso, l’associazione “Valle Argentino” e l’associazione “Calcia l’Autismo”.

Guest Star dell’evento Amaurys Pérez

Ospite speciale della manifestazione sarà il celebre campione Amaurys Pérez, cubano naturalizzato italiano, già allenatore e giocatore della squadra cosentina di pallanuoto, molto noto al grande pubblico per le sue recenti partecipazioni a famose trasmissioni televisive di Mediaset e RAI.Molto attesa da tutti i partecipanti la riconfermata partecipazione dell’Arma dei Carabinieri, dell’Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, presenti con il Reparto a Cavallo e il Reparto Cinofili, i mezzi e il personale per avvicinare le centinaia di bambini presenti alla conoscenza del lavoro che svolgono quotidianamente per la tutela del cittadino.

Anche un progetto di prevenzione, Pompieropoli

Un altro momento ludico ed educativo che animerà particolarmente per l’occasione lo spettacolare borgo di Orsomarso (CS) sarà quello espresso dal progetto di prevenzione e sicurezza Pompieropoli, curato dall’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco: si tratta dell’allestimento di un percorso ludico e di abilità, dove i bambini potranno superare diversi ostacoli con prove di coraggio, come camminare su una trave e restare in equilibrio, scendere da uno scivolo o da una pertica, salire su una parete di arrampicata o spegnere un incendio creato in una apposita vasca con sostanze infiammabili. Oltre a quanto si potrà esplorare e conoscere con le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco, il ricco programma della manifestazione prevede la possibilità di conoscere i giochi di un tempo e di esercitarsi nella conoscenza con dei laboratori manuali.

“Orsomarso in blu” sarà presentata dal giornalista Valerio Caparelli e trasmessa in tutto il mondo con i conduttori e gli animatori della web radio LivEvent della Miro Spot-Point che, oltre ad un angolo dedicato allo zucchero filato, per allietare tutti i bambini presenti, ha organizzato uno spazio con gonfiabile dove si terranno quadri di musica e animazione, con informazioni sul passaggio del prossimo Giro d’Italia.

Il sindaco Antonio De Caprio «creare e diffondere una coscienza inclusiva della società»

«Insieme ai tanti amici che renderanno speciale questa seconda edizione – ha dichiarato il primo cittadino Antonio De Caprio – noi non vogliamo celebrare la difficoltà di chi viene colpito da questa particolare patologia, ma offrire, attraverso una giornata di gioioso coinvolgimento, la possibilità di creare e diffondere una coscienza inclusiva della società attraverso una rete di conoscenze sociali che possa prendersi cura dei soggetti autistici, accogliendoli e coinvolgendoli nel mondo in cui vivono con un impegno attivo, rendendoli indipendenti soprattutto quando non ci saranno più i genitori a sorvegliare sulle loro vite. Per questo, abbiamo coinvolto le scuole del territorio, le Forze dell’Ordine, le associazioni di volontariato e, soprattutto, grazie ai dirigenti provinciali degli Enti sportivi che hanno patrocinato l’evento, le numerose società sportive presenti sul territorio che possono, con il loro intervento, rappresentare un vero momento di crescita e integrazione per quei bambini e ragazzi che sono affetti da autismo. Con questa iniziativa – ha concluso il sindaco di Orsomarso – vogliamo sensibilizzare anche tutte le Istituzioni locali e regionali a farsi carico di questo impegno di promozione e sensibilizzazione culturale perché, se le risorse economiche sono certamente importanti e utili in questi casi, la conoscenza, la condivisione dei problemi e l’accoglienza di quanti vivono il problema direttamente e indirettamente è di sicuro il più grande patrimonio da accumulare e sostenere per una società che si vuole definire veramente civile e solidale».

 

Autismo, all’Unical una giornata dedicata al tema a cura del dipartimento LiSe

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si è tenuto nei giorni scorsi nell’Aula Caldora dell’Unical un interessante seminario sui disturbi dello spettro autistico organizzato dalle associazioni professionali e culturali: Cepedù (Associazione Calabrese pedagogisti e educatori), Agos e Il Sileno con il patrocinio del DipartimentoLiSE e del Corso di studi unificato in Scienze dell’Educazione e Scienze Pedagogiche. La relazione centrale è stata svolta dalla prof.ssa Paola Venuti, esperta del settore, docente di Psicologia Dinamica e Direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento. La relatrice, autrice tra l’altro di 80 articoli scientifici, nazionali e internazionali, 9 libri e 150 presentazioni a convegni nazionali e internazionali, si occupa da anni del tema dal punto di vista della ricerca e dell’intervento. Dopo i saluti istituzionali ha introdotto i lavori la vice presidente dell’associazione Cepedù (Teresa Viteritti) che, anche a nome degli altri organizzatori ha brevemente presentato gli obiettivi dei seminari professionalizzanti che sono alla loro II edizione. Si è poi dato inizio alla sessione scientifica con l’introduzione della prof.ssa Angela Costabile, coordinatrice dei corsi di studio in Scienze dell’Educazione e Scienze Pedagogiche e la relazione della prof.ssa Paola Venuti. Il tema è stato trattato partendo dalla storia del disturbo stesso, individuato a partire dai primi anni del ‘900 fino alle recenti classificazioni presenti anche nel DSM-5 (Diagnostic and Statistical Manual of mentaldisesase). Sono state poi presentate le più recenti ricerche sull’eziologia dei disturbi e alcuni dei principali risultati ottenuti nel Laboratorio diretto dalla professoressa Venuti e che sono stati pubblicati su riviste internazionali e nazionali. Tra quelli più interessanti gli studi sui fratelli per individuare indicatori precoci di rischio e sul ruolo dei genitori (padri e madri) negli interventi. Aspetto centrale è quindi effettuare una diagnosi precoce per potere avviare interventi il prima possibile nel corso dello sviluppo infantile. Si è infatti visto che negli ultimi anni, grazie proprio all’individuazione precoce, molti disturbi collegati alla sindrome sono diminuiti in quantità e intensità. Ruolo centrale, oltre a quello dei genitori, è di sicuro quello dei pediatri che possono inviare a servizi e professionisti adatti per avviare un percorso di diagnosi e, nel caso, di intervento. Nel pomeriggio, introdotto dalla coordinatrice dell’associazione Cepedù, Elvira Servidio, il focus si è spostato sull’intervento considerando almeno due aspetti importanti: che ci si basa sempre su un approccio teorico ben definito e che, quindi, dietro ogni intervento ci sono sempre chiare teorie di riferimento e che si deve considerare monitoraggio e valutazione degli stessi percorsi secondo il modello EBI (EvidenceBasedIntervention). Gli interventi sono stati avviati dalla prof.ssa Paola Venuti che ha presentato il modello utilizzato con i genitori e con gli insegnanti. È poi intervenuto per portare la sua esperienza, il presidente dell’Associazione “La Casa delle Fate Onlus”, sig. Giampietro Guido. Ad illustrare l’associazione la terapista, dottoressa Concetta Garropoli. La Casa delle Fate Onlus è un’associazione di genitori che quotidianamente vive il problema dell’autismo.

Giornata Mondiale dell’Autismo, anche la Cittadella si tinge di blu

CATANZARO – Il 2 aprile è la data scelta per celebrare la Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’Autismo 2017.

Proclamata dieci anni fa, nel 2007, dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, la giornata si pone l’obiettivo di richiamare l’attenzione del mondo intero sull’autismo, un disturbo pervasivo dello sviluppo che colpisce decine di milioni di persone.

regione calabria cittadella regionale

Per l’occasione il mondo intero si tinge di blu.

Per espressa volontà del Presidente della Regione, Mario Oliverio, anche la Cittadella regionale domani si tingerà di blu.

Unical, importante riconoscimento per la ricerca calabrese sull’autismo

RENDE (CS) – La ricerca Biomolecolare dell’UNICAL approda anche su Cell, una delle più prestigiose riviste internazionali del settore. Ad ottenere questo risultato sono i ricercatori Mariafrancesca Scalise, Michele Galluccio e Cesare Indiveri, Direttore del DiBEST (Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra). Frutto dell’integrazione fra genetica, biochimica, biologia molecolare e bioinformatica, la ricerca, svolta in collaborazione con gruppi di tutto il mondo coordinati dalla Prof.ssa Gaia Novarino dell’Institute of Science and Technology di Vienna, rappresenta un grande passo in avanti nel complesso scenario dei Disturbi dello Spettro Autistico (ASD), comunemente noti come autismo. Nei laboratori dell’UNICAL sono stati rivelati i difetti molecolari causati da due mutazioni scoperte dalla Prof.ssa Novarino che alterano l’apporto di alcuni amminoacidi al cervello, con conseguente manifestazione dell’ASD. Tale risultato apre la strada a nuovi studi che, in un futuro non lontano, potrebbero migliorare le terapie per i pazienti affetti da ASD.

IX edizione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo

CATANZARO –  Domani sarà celebrata la IX edizione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo. Una giornata in cui il mondo si tinge di blu per manifestare un segno di consapevolezza nei confronti della sindrome che è cresciuta di 10 volte negli ultimi 40 anni. In molte città italiane e del mondo tanti, tra edifici pubblici e monumenti, si illumineranno per questo evento: dall’Empire State Building di New York, la Willis Tower di Chicago, la CN Tower di Toronto, la Burjul Mamlakah –Kingdom Tower di Riyadh in Arabia Saudita, alla Statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro e in tutto il mondo si registrano eventi di solidarietà e sostegno alle persone autistiche e alle loro famiglie. Anche la Provincia di Catanzaro si tinge di blu: dalle 20.30 di oggi, e quindi nella serata di giorno 2, le facciate della sede dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro saranno illuminate con il colore scelto dall’Onu che promuove l’evento di sensibilizzazione su questa disabilità.
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“Abbiamo deciso di aderire alla Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, su invito dell’AIMC della Calabria, perché riteniamo importante sensibilizzare la popolazione tutta sulla patologia  e sugli effetti che provoca, non solo sulla persona autistica, ma anche sulle famiglie – afferma il presidente Bruno – . L’impegno delle istituzioni è fondamentale per rompere il drammatico isolamento in cui spesso cadono i familiari delle persone autistiche e scongiurare che la preoccupazione per il proprio caro diventi ansia costante per il futuro . Campagne di sensibilizzazione come quelle promosse dall’Aimc, quindi, hanno il meritorio scopo di risvegliare la società, e non solo nelle strutture sanitarie e scolastiche, attraverso la consapevolezza del problema, stimolando il senso di solidarietà sociale che muove le civiltà verso lo sviluppo morale e civile”.

La Cittadella Regionale si colora di blu per la Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo

CATANZARO – Anche la Cittadella regionale si tingerà di blu per la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo che si terrà il 2 Aprile. Dalle 20:30 di venerdì 1 aprile, ed anche nella serata di giorno 2, le facciate della sede della Regione saranno infatti illuminate con il colore scelto dall’ONU che promuove l’evento di sensibilizzazione su questa disabilità. In molte città italiane e del mondo tanti, tra edifici pubblici e monumenti, si illumineranno di blu. La Regione Calabria ha inteso aderire alla Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, su invito dell’AIMC della Calabria, ritendendo importante sensibilizzare la popolazione tutta sulla patologia e sugli effetti che provoca, non solo sulla persona autistica, ma anche sulle famiglie, chiamate a sostenere un carico molto pesante. L’iniziativa della Regione affianca così una campagna di particolare significato volta alla promozione della conoscenza di una sindrome cresciuta di 10 volte negli ultimi 40 anni.

ASP di Catanzaro: continuano i corsi sull’autismo

CATANZARO (CZ) Prosegue l’attività formativa dell’ASP di Catanzaro che di recente, in due distinte iniziative, si è concentrata sul delicato tema dell’autismo e su altri argomenti legati al sistema di gestione della qualità nei laboratori di analisi. Alle giornate di studio è intervenuto il Commissario straordinario, dott. Giuseppe Perri, per rafforzare il percorso avviato dall’ASP in entrambe le aree.

Che cos’è l’autismo, origini, sintomi, cause e interventi riabilitativi, sono stati i temi del corso di tre giorni, proposto dalle unità operative di Neuropsichiatria infantile dell’ASP di Catanzaro e pianificato dall’unità operativa Formazione e Qualità, diretta dalla dott.ssa Clementina Fittante, che si è svolto a Lamezia Terme con il contributo, in qualità di relatore, del dott. Alessandro Cosentino, membro del consiglio direttivo del DIN (disability italian network).

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L’autismo rappresenta una problematica sempre più emergente per l’aumento significativo di casi. Tra le numerose ipotesi circa le cause che danno origine a quello che viene definito “disturbo dello spettro autistico”, oggi la più accreditata sembrerebbe quella genetica o comunque caratterizzata dalla presenza di disfunzioni cerebrali, completamente differenti tra di loro. Al contempo si rileva una grande difficoltà nella interpretazione sociale del comportamento autistico. Il disagio delle famiglie spesso corrisponde alla indecifrabilità della comunicazione e alla difficoltà di condivisione dell’esperienza.

Obiettivo del corso, che si è tenuto in un’unica edizione, quello di preparare i professionisti della riabilitazione a gestire una presa in carico multidimensionale in un’ottica bio psico sociale, capace di proporre visioni nuove per affrontare le difficoltà che sono presenti a livello di comportamento, di comunicazione, di relazione, di sensorialità e di funzionamento intellettivo.

In contemporanea, in un’altra aula, si sono svolte due giornate formative, proposte e organizzate sempre dall’unità operativa Formazione e Qualità, sul sistema qualità nei laboratori di analisi. L’iniziativa diretta a formare gli operatori dei laboratori, è stata realizzata in previsione dell’accreditamento istituzionale del Servizio trasfusionale e degli altri laboratori dell’ASP. Per il raggiungimento dell’obiettivo è necessario mantenere i requisiti per l’implementazione del sistema qualità.

Gli argomenti di questo corso, la cui seconda edizione si terrà il 21 e 22 settembre, hanno riguardato una serie di aspetti legati al sistema di gestione della qualità: principi di base e organizzazione; processo di indirizzo, pianificazione e di erogazione del prodotto/servizio; gestione delle risorse; misurazione, analisi e miglioramento della qualità.

Le lezioni sono state tenute dalla dott.ssa Ivana Menechini, membro del Centro Nazionale Sangue e consulente in attività di progettazione, gestione e formazione, nell’ambito di progetti di riorganizzazione aziendale e di implementazione di Sistemi Qualità, finalizzati all’adeguamento ai requisiti previsti nei modelli di accreditamento istituzionale e professionale.