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Kiave presenta il suo nuovo video alla Provincia

COSENZA – Oggi lunedì 25 Marzo alle ore 15,00 sarà presentato nella Sala degli Stemmi della Provincia il nuovo video del rapper cosentino Kiave  “Identità” featuring Brunori SAS.

Realizzato in collaborazione con l’amico e cantautore calabrese Brunori SAS, il video, che ha il titolo dell’omonimo singolo tratto dal suo ultimo album “Solo per cambiare il mondo”, è stato girato a Cosenza e regala scorci suggestivi della città a cui l’artista è da sempre molto legato, oltre che  incantevoli riprese effettuate nella meravigliosa Sala degli Specchi nel Palazzo della Provincia.

Alla presentazione, che conterà la presenza di Kiave, parteciperanno l’assessore Giuseppe Giudiceandrea ed il cantautore  Brunori.

Dalle ore 19 Kiave sarà invece ospite del Lab 2.1 (corso Mazzini 159/d) di Cosenza, per un Instore/Signing Session di presentazione del suo ultimo album “Solo per cambiare il mondo”.

Musica contro le mafie: viaggio sulle note della legalità

COSENZA – Arriva a Cosenza la carovana dei musicisti emergenti contro le mafie. Sarà l’Auditorium Guarasci, in piazza XV Marzo, ad ospitare venerdì 26 ottobre i concorrenti della seconda semifinale di “Musica contro le mafie”, concorso ideato da Giordano Sangiorgi e realizzato dall’etichetta discografica MKRecords, in collaborazione con il Mei e Rubbettino Editore, nonché con il patrocinio delle province di Cosenza, Roma e Ravenna.

Sei i candidati in gara per questa tappa del centro-sud: U Papun, Dario De Luca e Omissis Mini Orchestra, Francesca Prestia, Nicola Casile, Scarma e Operai della Fiat 1100. Artisti che non solo si sfidano a colpi di note e melodie, ma che si impegnano a trasmettere un forte messaggio di partecipazione e di resistenza alla brutalità della cultura mafiosa. Contrastare la voce opprimente della criminalità con l’armonia della musica e della poesia. Un’iniziativa che fornisce una ricca opportunità per raggiungere i giovani: sensibilizzarli alle tematiche dell’antimafia, incontrandoli in un contesto di divertimento e spensieratezza per veicolare l’idea che con l’apporto di tutti si può costruire una società più giusta.

Presentatore d’eccezione della serata sarà Dario Brunori della Brunori Sas, figura di spicco della musica leggera “made in calabria”. Ospiti previsti Cristiano Godano dei Marlene Kuntz e la band arbereshe degli Spasulati. Personaggi da sempre vicini e sensibili alla tematica della lotta alle mafie che coniugano con serietà e maestria la vivacità della loro arte e l’attenzione verso l’impegno sociale.

Partita da Faenza il 29 settembre la carovana ha percorso la penisola con il suo carico di energia, ma soprattutto con un importante messaggio di legalità che è stato accolto da numerosi artisti del panorama musicale italiano. Un viaggio che vedrà a Bari la sua tappa finale il 30 novembre, momento di designazione del vincitore ma soprattutto occasione per la presentazione del libro/cd “La Musica che scrive le parole che si fanno sentire” a cui hanno contribuito più di 50 artisti con aneddoti, racconti, poesie e quant’altro: oltre agli artisti che partecipano agli eventi live sono presenti nel volume interventi di Eugenio Finardi, Sergio Cammariere, Simone Cristicchi, Paolo Belli, Teresa De Sio, Roy Paci, Frankie Hi Nrg, Roberto Angelini, Marta sui Tubi, Piotta, Il Parto delle Nuvole Pesanti e molti altri. Riflessioni arricchite dalle prefazioni dei due curatori Gennaro de Rosa e Marco Ambrosi, nonché dai contributi di Carlo Lucarelli, Don Ciotti e dell’antropologo Vito Teti. I proventi ricavati dalla vendita saranno destinati all’associazione Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie) che ha sostenuto la realizzazione dell’intero progetto.

 

 

Mariacristiana Guglielmelli

Le parole di Brunori

COSENZA – La rassegna culturale “Portobello e illusioni – Pensieri e Parole per un’Italia desta” è riuscita a bissare, grazie soprattutto alla entusiasta collaborazione tra le associazioni Sporco Impossibile, Picicca Produzioni e la Provincia di Cosenza, memore dello straordinario successo della scorsa edizione.
Una due giorni (27 e 28 dicembre) che vede l’alternarsi di musica d’autore, mostre e soliloqui teatrali, un imperdibile appuntamento culturale ma anche solidale, dal momento che la manifestazione si fa portavoce e sostenitore dell’operato del Comitato Unicef cosentino.
Indiscussa guest star della kermesse è Dario Brunori meglio conosciuto come Brunori Sas.
Non c’è molto da discutere, questo è senz’altro la sua annata migliore. Dopo aver conquistato molti con il suo primo lavoro Vol.1 nel 2009, a distanza di due anni precisi con l’album Vol.2 – Poveri Cristi può vantare di aver conquistato veramente tutti.
E’un cantautore neorealista per eccellenza, grande narratore di storie, le parole la sua unica e sola forza, ogni pezzo è frutto dell’armoniosa successione di accordi che solo una chitarra acustica può generare, ogni canzone sa di realmente vissuto, un vissuto popolare, spesso autobiografico, racconti di persone comuni che trovano nella rinuncia, la forza di ricercare sempre un riscatto che possa condurli verso una vita migliore.
Ieri martedì 27 Dicembre Brunori Sas è riuscito ancora una volta a riempire l’auditorium Guarasci del liceo classico cosentino Bernardino Telesio. A fargli da apripista sono stati un’eccentrica e giovanissima artista di nome Maria Antonietta e Antonio DiMartino musicista indie rock palermitano.
Fuori si gelava, c’erano meno di 2 gradi, eppure dentro l’auditorium sembrava quasi di essere su una spiaggia, magari quella della sua Guardia Piemontese, gli accendini in cielo, qualche bacio fugace sulla melodia di “Fra milioni di stelle”, ma è stato difficilissimo non saltare su dalla sedia quando, abbracciato alla sua fedelissima chitarra, Brunori ha fatto partire le prime note di “Rosa”.
Immancabili tra una poesia e un’altra i suoi esilaranti aneddoti familiari, che infondo sono un po’ anche nostri, forse proprio per questo ci fanno sorridere così tanto.
Brunori non ci delude mai, in giro per l’Italia continua a riscuotere tutte le volte un incredibile successo di pubblico e critica, e noi non possiamo che essere sempre più orgogliosi di sapere che una delle eccellenze cantautorali contemporanee sia proprio un nostro conterraneo.

Gaia Santolla