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A Cosenza si avvia l’Officina della Pari Opportunità per valorizzare le donne nel mondo del lavoro

COSENZA – Venerdì 12 maggio, presso l’Officina delle Idee a Cosenza, si terrà l’evento “Officina delle Pari Opportunità”, promosso e organizzato da Confcooperative Calabria con il contributo della Banca di Credito Cooperativo BCC Mediocrati. 

L’iniziativa vuole promuovere la cultura dell’uguaglianza di genere, valorizzare il ruolo delle donne nel mondo del lavoro e raccontare le storie delle tante cooperatrici calabresi che ogni giorno si impegnano per costruire un futuro inclusivo e capace di garantire per davvero a tutte/i uguali opportunità.

L’evento vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Sindaco della Città di Cosenza Franz Caruso, il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, la Presidente della Provincia di Cosenza e Sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro e Antonietta Stumpo, Consigliera di Parità Effettiva della Commissione regionale per l’eguaglianza dei diritti e delle pari opportunità tra uomo e donna. Ci saranno inoltre tanti dirigenti cooperativi tra cui il Presidente di Confcooperative Calabria Camillo Nola, la Vice Presidente Iolanda Cerrone e la Vice Presidente nazionale di Confcooperative e nonché presidente della Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative, Anna Manca.

“Abbiamo voluto fortemente questo evento – sottolinea Camillo Nola, presidente di Confcooperative Calabria – perché crediamo che il coraggio delle nostre cooperatrici meriti uno spazio importante nel dibattito pubblico calabrese e nazionale. La cooperazione è in assoluto lo strumento migliore per promuovere una reale parità di genere, come dimostrano i dati sulla presenza femminile nella governance delle cooperative e sugli occupati”.

Secondo gli ultimi dati di Confcooperative, infatti, le donne rappresentano il 60% degli occupati nelle oltre 20.000 cooperative associate a Confcooperative. La strada però verso l’affermazione delle pari opportunità è ancora lunga e passa inevitabilmente anche dal racconto delle storie delle donne che hanno subito violenze, prevaricazioni e discriminazioni di ogni tipo e sono riuscite, con coraggio, a raggiungere obiettivi ambiziosi.

 

Durante l’evento “Officina delle Pari Opportunità” ci saranno anche diverse performance artistiche, monologhi e riflessioni che vogliono raccontare queste storie e smontare tutti i luoghi comuni che ancora inquinano la nostra quotidianità nel mondo del lavoro e nella sfera privata. 

Le protagoniste di questi momenti di riflessione saranno le cooperatrici Desiré Emmanuela Chirico, Maria Rosaria Vuono, Emilia Mezzatesta e Katia Filice. 

 

Durante la serata interverranno, portando le loro esperienze di vita e lavoro, anche le cooperatrici Marina Galati e Raffaella Conci, oltre ad Antonella Veltri, Presidente di D.i.Re – Donne in rete contro la violenza, realtà attivissima sul territorio regionale e nazionale a sostegno delle donne vittime di abusi e di violenza. Le conclusioni saranno affidate invece ad Anna Manca. 

 

La realizzazione dell’evento è stata possibile grazie all’impegno delle cooperative che fanno parte della rete di Confcooperative Calabria e al contributo di BCC Mediocrati, banca guidata dal Presidente Nicola Paldino, da sempre impegnata a sostenere le imprese femminili e a promuovere l’uguaglianza di genere nel territorio in cui opera.

A Cosenza la Maccaroni Chef Academy polo attrattivo per turismo esperienziale

COSENZA – A Cosenza, in pieno centro città, la Maccaroni Chef Academy, Accademia di cucina tradizionale, si conferma polo attrattivo per il turismo esperienziale ed enogastronomico. “Dal 2017”, afferma il manager Corrado Rossi, “siamo contattati da molti tour operator per i “cooking lab”. C’è un grande lavoro di programmazione dietro fatto di incontri e call, anche notturni dato il fuso orario, con tour operator per valutare l’esperienza culinaria più adatta”. I viaggiatori sono sempre più alla ricerca di un’esperienza immersiva, che li porti a conoscere un posto dall’interno e nella sua autenticità, nell’intimo delle sue tradizioni.

“Amiamo ciò che facciamo, trasmettere la nostra tradizione ci viene quasi spontaneo”. Solitamente il tour continua per Tropea, la nostra “esperienza” è solo una tappa che dura circa 3 ore, giusto il tempo “di impastare”. Negli anni abbiamo ospitato americani, tedeschi ma soprattutto giapponesi e cinesi, conserviamo le loro dediche sui nostri grembiuli, tanti sono stati i “cheese” scattati in Accademia”, racconta Rossi.

E’ tanta la voglia di indossare il grembiule e di mettersi ai fornelli, fatto sta che l’expérience della pasta fresca in genere si conclude con un pranzo: i turisti mangiano ciò che hanno fatto da soli, dopo aver dosando, sotto la guida attenta degli chef, olio d’oliva, patate, pasta, caciocavallo e sale per la quotatissima “pasta e patate ara tijeddra”. “La difficoltà più grande? Non è tanto quella di insegnargli a preparare la ricetta ma quella di insegnargli a pronunciare correttamente la parola “Tijeddra”, appunto. Siamo orgogliosi di aver creato negli anni qualcosa di unico, che oggi ci viene riconosciuto dai sorrisi dei tanti visitatori che annualmente “assaggiano” un po’ della nostra tradizione. La stagione è appena iniziata e non vediamo l’ora di dare il nostro “Huānyíng”(benvenuto) agli ospiti d’oltreoceano”, anticipa il manager calabrese.

“Il più grande viaggiatore di tutti i tempi, Ulisse, lo sapeva già: è per questo che Dante, pellegrino celeberrimo, gli ha messo in bocca i famosi versi. Niente riuscì a vincere dentro Ulisse “l’ardore” di “divenir del mondo esperto, /e de li vizi umani e del valore” e così esortò i suoi compagni: “non vogliate negar l’esperienza”(…)“fatti non foste a viver come bruti,/ma per seguir virtute e canoscenza”. I tempi sono cambiati, il viaggiatore è diventato un turista, e scomodare Ulisse e Dante è certamente una provocazione. Ma quella voglia di “divenir del mondo esperto” e di “non negar l’esperienza” sta tornando in auge. Oggi più che mai. Per questo motivo parliamo di turismo esperienziale”.

Cosenza, fugge al posto di blocco: 33enne bloccato e arrestato per spaccio di cocaina

COSENZA – Continuano incessanti i servizi straordinari di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato nel centro cittadino. Nell’ambito di detti servizi, un soggetto 47enne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e altri due soggetti denunciati per uso personale di sostanza stupefacente. Inoltre, nel corso di un posto di controllo, un’autovettura con due persone a bordo ha repentinamente accelerato davanti agli Agenti che intimavano l’ALT, dandosi alla fuga. La corsa dell’autovettura sospetta è stata interrotta dalla Volante dopo un inseguimento per le vie della Città.

Il passeggero, 33enne, sorvegliato speciale e noto alle Forze di Polizia per precedenti inerenti gli stupefacenti, è stato sottoposto a perquisizione che ha consentito di rinvenire addosso all’uomo, celati negli slip, 15 dosi di cocaina. La persona è stata tratta in arresto e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i reati di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale. Su richiesta della locale Procura, coordinata dal Procuratore Capo dr. Mario Spagnuolo, è stata notificata l’Ordinanza dell’Applicazione della Misura Cautelare della Custodia Cautelare in Carcere. Il conducente è stato segnalato all’Autorità Amministrative per uso di sostanze stupefacenti e denunciato all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale.  

 

Cosenza, dal 27 al 29 aprile la prima edizione del Festival della poesia

COSENZA  -Cosenza diventa, dal 27 al 29 aprile, la città della Poesia. Nel corso delle tre giornate, sarà, infatti, ospitato in diversi luoghi culturali della città, il 1° Festival della Poesia “I Padri della parola”, promosso dalla Fondazione Attilio e Elena Giuliani in collaborazione con il  Comune di Cosenza e la Regione Calabria. Anche questo evento, come altri che si sono succeduti in questi mesi, rientra nell’ambito della programmazione condivisa dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso con la Fondazione “Attilio e Elena Giuliani”, presieduta da Walter Pellegrini, il cui fine ultimo è quello di dare, in occasione del decennale della Fondazione, nata il 13 luglio del 2013, un contributo fattivo  alla definizione di un vero e proprio Piano strategico di sviluppo culturale della città.

Nei tre giorni del Festival, nato da una felice intuizione del Sindaco Franz Caruso e del Presidente della Fondazione “Giuliani”, Walter Pellegrini, saranno a Cosenza alcuni tra i nomi più importanti della scena poetica italiana come Tiziano Broggiato, Claudio Damiani, Elisabetta Pigliapoco, Giancarlo Pontiggia e Loretto Rafanelli, ai quali è da aggiungere l’apprezzato poeta cosentino Daniel Cundari.

Ne scaturirà un caleidoscopio multiforme che oltre alle letture dei poeti, prevede una serie di attività con le scuole, incontri in Circoli culturali della città, contaminazioni con la musica, con la partecipazione di tanti studenti e cittadini, favorendo così un dialogo ricco di significato e sicuramente di grande coinvolgimento.

Il Festival si articolerà in diversi momenti. Il primo ha per tema “La poesia incontra gli studenti”. I poeti ospiti del Festival si alterneranno a Villa Rendano dove, nei tre giorni della manifestazione, incontreranno gli alunni del Liceo Classico “Bernardino Telesio”, quelli del Polo Tecnico Scientifico “Brutium” e del Liceo Scientifico “Scorza”. Altro significativo momento sarà “La Poesia incontra la città”. Al Chiostro del complesso monumentale di San Domenico è, infatti, in programma (giovedì 27 aprile, a partire dalle ore 16,00) una maratona di voci poetiche che dialogheranno tra loro. La maratona consentirà l’espressione sia di voci poetiche in lingua italiana che in dialetto. Per partecipare alla Maratona poetica è necessario prenotarsi , entro il prossimo 25 aprile, inviando anche un breve curriculum al seguente indirizzo di posta elettronica : prenotazioni@villarendano.it . Venerdì 28 aprile, invece, sarà l’Università della terza età ad incontrare i poeti a Villa Rendano.

Il clou della manifestazione è programmato per sabato 29 aprile, alle ore 18,30, al Teatro “Rendano”, con un reading poetico che vedrà schierati al completo tutti gli autori ospiti del Festival: Tiziano Broggiato, Daniel Cundari, Claudio Damiani, Elisabetta Pigliapoco, Giancarlo Pontiggia e Loretto Rafanelli. Con l’occasione, saranno ricordati i poeti cosentini scomparsi Enzo Costabile, Franco Dionesalvi e Angelo Fasano. L’omaggio sarà a cura di Mariasilvia Greco ed Ernesto Orrico. La supervisione artistica è di Dario De Luca. Le musiche saranno eseguite dall’Acoustic Music Ensemble, formato da Enzo Campagna, Salvatore Cauteruccio e Pietro Perrone.

Prezzi in impennata per la pasta: la città più economica è Cosenza

ROMA – Prezzi in impennata per la pasta. A marzo, in base agli ultimi dati, il record spetta ad Ancona, dove il prezzo medio si è attestato a 2,44 euro al chilo. In seconda posizione troviamo Modena (2,41 euro) seguita da Cagliari (2,40 euro), Bologna (2,39 euro) e Genova (2,38 euro). In media attualmente 1 kg di pasta costa in Italia 2,13 euro. I dati vengono forniti da Assoutenti, che ha stilato la mappa ufficiale del caro-pasta in Italia e ha deciso di coinvolgere Mister Prezzi affinché faccia chiarezza sull’andamento dei listini del prodotto immancabile sulle tavole degli italiani. Anche perché l’andamento dei prezzi non collima con l’andamento dei listini internazionali del grano. La città più economica è Cosenza, dove un chilo di pasta costa in media 1,48 euro, seguita da Palermo e Siracusa (1,50 euro al kg).

Solo 12 province italiane registrano oggi listini medi della pasta inferiori ai 2 euro al kg, e tra la città più costosa e quella meno cara (Ancona e Cosenza) la differenza di prezzo è del 64,8%, pari a quasi 1 euro in più al chilogrammo. – denuncia Assoutenti – Se si confrontano i prezzi attuali con quelli di marzo 2022, si scopre che i rincari più pesanti si registrano in diverse province della Toscana: il record spetta a Siena. (Ansa)

Cosenza, domani chiude via Marini Serra: ecco i percorsi alternativi

COSENZA – Giovedì 20 aprile chiusura al transito, dalle ore 9,00 alle ore 17,00, di via Giuseppe Marini Serra. Lo ha stabilito un’ordinanza della Polizia Municipale per i lavori di riparazione sulla rete idrica comunale che saranno effettuati dal settore Infrastrutture del Comune proprio su via Marini Serra.

Il provvedimento si è reso necessario in considerazione del fatto che i lavori si svolgeranno utilizzando mezzi meccanici che occuperanno parte della carreggiata e per garantire le migliori condizioni di sicurezza agli addetti ai lavori e agli utenti della strada.

La Polizia Municipale consiglia i seguenti percorsi alternativi:

1) Via M.Martire-via Casali-via P.Sprovieri-Via S.Cavalcanti-Strada Statale 107;

2) Ponte S.Lorenzo-Spirito Santo-via F.Petrarca-via A.Siniscalchi-Portapiana (solo autovetture, escluso mezzi pesanti).

Il divieto di transito non si applicherà ai mezzi che dovranno raggiungere il cantiere.

Cosenza, nascondeva cocaina e marijuana in casa. Arrestato 28enne cosentino

COSENZA (CS) – I carabinieri di Cosenza nella notte, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato, in flagranza di reato, un 28enne cosentino. I militari hanno scoperto e sequestrato, occultati nell’abitazione dell’indagato, nella sua esclusiva disponibilità, due flaconi in plastica contenenti complessivamente 6,4 grammi di cocaina suddivisi in 15 dosi e mezzo grammo di marijuana, nonchè un bilancino di precisione, materiale da taglio e da confezionamento e l’importo di 140 euro, costituito da banconote di piccolo taglio, ritenuto provento dell’accertata attività illecita. Su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Cosenza, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Cosenza, ospedale e cliniche non hanno depositato l’autorizzazione agli scarichi fognari

COSENZA – Il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata, ha presieduto ieri una riunione con il responsabile dell’ufficio tecnico Ing. Oreste Citrea , presso la sede del Consorzio Valle Crati, a cui seguiranno ulteriori incontri secondo un preciso cronoprogramma. Nel corso della riunione è emerso che alcune strutture, tra cui varie concessionarie, hanno già iniziato a depositare la relativa documentazione e alcune si sono impegnate a depositare i relativi atti al fine di realizzare un catasto degli scarichi nelle pubbliche fognature per attestare l’esistenza degli scarichi da rilevare nonché i relativi certificati inerenti le autorizzazioni allo scarico, a cui seguiranno i relativi sopralluoghi.

Per quanto riguarda l’Ospedale e le cliniche operanti nella città di Cosenza, agli esiti della scorsa riunione in base a quanto richiesto e verbalizzato dal Presidente e LRPT del Consorzio Valle Crati, erano stati invitati e diffidati alla produzione della documentazione relativa all’autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura, onde evitare in mancanza dell’acquisizione della documentazione prescritta per legge in corso di validità, l’adozione di provvedimenti di competenza.

Ad avviso del Presidente del Consorzio Valle Crati questa attività rientra nell’intensa attività di controllo relativo alle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue urbane collettate alla rete fognaria comunale e confluenti al depuratore consortile sito in Rende, voluta fortemente da questa presidenza per definire il catasto degli scarichi del territorio del Valle Crati. Rilevata la mancanza della produzione della documentazione richiesta all’Ospedale e alle cliniche della città di Cosenza, se entro fine mese non perverranno al Consorzio gli atti richiesti, questa Presidenza richiederà ai suoi uffici di promuovere i relativi atti consequenziali. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Cosenza, maxi sequestro di droga nascosta anche nel frigorifero di casa: arrestati due cosentini

COSENZA – Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato, nel corso di programmati servizi antidroga e di contrasto ad ogni forma di illegalità, voluti dal Questore di Cosenza e disposti in città e nel suo hinterland, e coordinati dalla locale Procura della Repubblica diretta dal Dr. Spagnuolo, ha tratto in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso, due persone del posto, con precedenti di polizia. Nella stessa circostanza, per lo stesso motivo una persona è stata denunciata in stato libertà.

I poliziotti del Questore Spina li tengono d’occhio già da un po’, molto strani e davvero sospetti sono i movimenti notati sotto le abitazioni di alcuni di essi. Tutte persone già conosciute alle Forze dell’Ordine e quegli stessi movimenti a tutto potevano far pensare tranne che ad affari di natura lecita. Espletati ogni tipo di accertamento info-investigativo, visti i precedenti dei soggetti monitorati, si decide di intervenire anche con l’ausilio delle unità cinofile della Questura di Vibo Valentia. Alla vista dei poliziotti, uno dei tre tenta di sottrarsi al controllo dileguandosi per le vie della città, viene comunque bloccato al termine di un inseguimento. Intercettati anche gli altri due soggetti, i controlli proseguono presso le rispettive abitazioni ed una di esse, ubicata nel quartiere città 2000 di Cosenza, rivela agli operatori l’esistenza di un vero e proprio laboratorio della droga.

La sostanza stupefacente è davvero tanta e diversamente confezionata, conservata perfino all’interno di un frigorifero ed in ogni posto dove fosse possibile conservarla. Tutto sembra predisposto e pronto per il confezionamento di altra eventuale droga in arrivo, buste e strumenti per il confezionamento sottovuoto e per la pesatura, involucri di piccole dimensioni con tappo a pressione e contenitori a forma di ovulo.

Ad esito delle analisi degli esperti della Polizia Scientifica del locale Gabinetto Provinciale, la droga è risultata essere del tipo hashish per grammi 1400 e marijuana per grammi 400.

 

Cosenza, l’Amministrazione comunale festeggia i 100 anni della signora Renata Maria Cundari

COSENZA – Un secolo di vita e non sentirlo. Le 100 primavere sono quelle festeggiate nel pomeriggio di oggi, in un locale di Aprigliano, dalla signora Renata Maria Cundari, nata a Cosenza il 7 aprile del 1923. L’Amministrazione comunale non ha voluto mancare all’appuntamento e a portare gli auguri del Sindaco Franz Caruso è stato il consigliere Francesco Turco, delegato per l’occasione dal primo cittadino per far sentire l’abbraccio del Comune in una occasione così importante.

Secondogenita di 6 figli, la signora Renata Maria Cundari ha dedicato la sua vita alla famiglia per la quale è stata un punto di riferimento indiscusso. Carattere forte e fiera del fatto di essere completamente indipendente, ha vissuto la sua giovinezza negli anni 40 tra i rintocchi del campanile della Chiesa di Santa Teresa, abitando nelle immediate vicinanze, in Piazza XXV Luglio. I suoi racconti dei bombardamenti della seconda guerra mondiale e delle vicissitudini di quel periodo a Cosenza sono diventati proverbiali, come riferito dalla nipote Alessandra Colosimo.
È stata una vera emozione ha sottolineato il delegato del Sindaco, Francesco Turco partecipare a questa giornata di festa e di condivisione per il raggiungimento di un importante traguardo. Sono – queste – esperienze che lasciano, in chi è più giovane, i segni di una importante lezione si saggezza e di umanità che ci fa comprendere, una volta di più, il messaggio di cui sono portatori gli anziani che, grazie al loro vissuto, trasferiscono alle nuove generazioni quegli insegnamenti che derivano da un patrimonio inestimabile del quale tutti, a cominciare dalle istituzioni, hanno il dovere di prendersi cura.
Il compleanno per i 100 anni della signora Renata Maria Cundari è stato anche l’occasione per sfogliare l’album dei ricordi, quelli delle feste in casa di amici e parenti o le frequentazioni dei primi cinematografi dove aveva modo di manifestarsi la sua passione per la settima arte. Nonostante i numerosi corteggiatori, la signora Cundari, maturò, però, la decisione di non sposarsi e di rimanere single, dedicandosi alla sua adorata mamma e appagando il desiderio di maternità accudendo la nipote Alessandra, con lei fin dalla più tenera età. Da tutti ben voluta, la signora Renata Maria, sempre elegante con il suo immancabile rossetto rosso, è considerata, nel suo quartiere, una vera istituzione e ancora oggi, all’età di 100 anni, la sua compagnia sorprende, diverte e cattura l’attenzione di tutti per la sua mente ancora lucidissima, vivace e curiosa. Al termine dei festeggiamenti, il consigliere Francesco Turco ha rivolto alla signora Cundari e ai suoi familiari anche gli auguri di una Pasqua serena. Alla festa era presente anche il consigliere comunale di Aprigliano Francesco Tarantino.