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Al via Dimenu, il progetto che associa dieta mediterranea e nuoto

COSENZA – Si terrà giovedì 24 gennaio 2019, alle 10,30, presso l’Università della Calabria, Centro Sanitario cubo 34 B, la conferenza stampa dedicato al progetto DIMENU, che mira a promuovere una corretta alimentazione associata ad un’adeguata attività sportiva sin dall’adolescenza, allo scopo di ridurre i rischi di insorgenza di malattie metaboliche e cronico-degenerative in età adulta.

IMPORTANTI PARTNERSHIP

Presentato a valere dal POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 ASSE I – PROMOZIONE DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE, il progetto è promosso e organizzato da Amphiios S.C.R.L., responsabile dell’attività sportiva attraverso la gestione della Piscina Comunale di Cosenza in collaborazione con l’agenzia di comunicazione e pubblicità Elle17 S.R.L, l’Istituto di Istruzione Superiore di Castrolibero, l’Università della Calabria-Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione e il centro biomedico e nutrizionale Health Center di Cosenza.

In occasione della conferenza, che vedrà l’intervento di Carmine Manna, presidente della società Amphiios, il Dirigente del Servizio Ricerca Scientifica della Regione Calabria Menotti Lucchetta, la prof.ssa Daniela Bonofiglio e il prof. Sebastiano Andò del dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione Dipartimento di Eccellenza, il nutrizionista Ennio Avolio in rappresentanza del centro Health Center, la dirigente Iolanda Maletta per l’Istituto di Istruzione Superiore di Castrolibero e la fondatrice dell’agenzia di comunicazione Elle17, Lonia Fiordalisi, verranno illustrate nel dettaglio modalità, motivazioni e scopi del progetto con durata biennale.

Articolato per fasi, il progetto DIMENU è, infatti, rivolto ad adolescenti di età compresa tra i 14 e i 17 anni che saranno inseriti in un programma alimentare aderente alla dieta mediterranea, in quanto basata su un’ adeguata e variata combinazione di alimenti e ad un programma di attività fisica legata al nuoto. 

La valutazione dei parametri metabolico-nutrizionali e lo studio delle risposte del sistema immunitario consentiranno di migliorare le conoscenze riguardo le correlazioni tra nutrizione, nuoto e stato di salute negli adolescenti.  I risultati ottenuti fungeranno da base scientifica per la pianificazione di campagne di promozione e diffusione del valore salutistico della dieta mediterranea che, associata alla pratica regolare di una disciplina sportiva, come il nuoto, rappresenta un binomio di qualità per un futuro migliore.

Dieta Mediterranea, Talk, Exhibition e Food experience sabato a Castrolibero

CASTROLIBERO (CS) – Un omaggio alla Dieta Mediterranea ed agli antichi sapori chiude la rassegna “Chi è di Scena ed. 2017”, promossa dall’amministrazione comunale di Castrolibero e cofinanziata dalla Regione Calabria quale evento storicizzato dell’offerta culturale calabrese. Sabato 24 Marzo l’appuntamento è presso la Chiesa di San Giovanni, situata nel centro storico di Castrolibero, dalle ore.

 

L’INIZIATIVA PROMOSSA DALLA PRO LOCO

A sostenere l’iniziativa, a collaborare per la riuscita della manifestazione e a coadiuvarne la promozione la Pro Loco locale, che ha da poco rinnovato il suo Consiglio Direttivo tutto al femminile e che, con questa azione, afferma e rafforza la volontà di avviare azioni di promozione e sviluppo di concerto all’Amministrazione e alle Associazioni che operano attivamente sul territorio. Ad aprire il lungo ed interessante pomeriggio una mostra dedicata ad Ancel Keys, lo scienziato americano che per primo scoprì i benefici dell’alimentazione e dello stile di vita sulla salute che egli stesso ribattezzò “Dieta Mediterranea”, a seguire la proiezione del filmato “Ancel Keys e Paul White a Nicotera”, pellicola del 1957.

IL CONVEGNO DEDICATO ALLA DIETA MEDITERRANEA E ALLE TRADIZIONI

“Dieta Mediterranea: alla ricerca delle tradizioni” è invece il titolo del convegno che sarà aperto alle ore 15.30 dal primo cittadino Giovanni Greco e a cui interverranno il Prof. Antonino De Lorenzo –  Direttore Scuola di specializzazione in Scienza dell’Alimentazione Università di Tor Vergata, il Prof. Sebastiano Andò, Preside Facoltà di Farmacia  dell’Università della Calabria, il dott. Daniele Basta  – Biologo nutrizionista, il dott- Felice Spingola – Economista, lo storico Antonello Savaglio, il prof. Peppino De Rose – docente di Impresa Turistica e Mercati Internazionali presso l’Università della Calabria, il dott. Giovanni Soda in rappresentanza dalla Slow Food e il Consigliere regionale On. Orlandino Greco. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Fabrizia Arcuri. Illustri ospiti – quindi – per la promozione di uno stile di vita sano e bilanciato, portatore di un messaggio dalla forte valenza sociale e civile perché valorizza uno stile alimentare funzionale alla prevenzione delle più diffuse malattie metaboliche, cardiovascolari e cronico-degenerative, favorendo così un più diffuso benessere, personale e collettivo.

PRESENTE ANCHE LA MACCARONI CHEF ACADEMY

Di particolare interesse, il corso di cucina “Le ricette di Ancel Keys” curato dalla Maccaroni Chef Academy e che si svolgerà, per un numero ristretto di iscritti, presso la Chiesa di Santa Maria della Stella sempre nel centro storico di Castrolibero – è possibile inviare richiesta di partecipazione scrivendo a info@prolococastrolibero.eu. La buona cucina sarà aperta al pubblico per deliziose degustazioni dalle ore 18.30. Musica della tradizione popolare, innovata da nuovi ritmi, al termine di un percorso teorico – didattico a memoria di quando Mamma, “ammassava” farina a promessa di “fusilli” e papà mesceva vino novello nel boccale d’argilla e di esaltazione della più importante delle diete, quella Mediterranea che dal 2010 è patrimonio UNESCO dell’umanità perché “promuove l’interazione sociale e ha dato luogo ad un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività e dei mestieri collegati alla pesca e alla agricoltura nelle comunità del Mediterraneo”. Infine, per il piacere del palato una degustazione delle pietanze preparate dagli chef della Maccarony Chef Academy, prima accademia di cucina tradizionale del sud Italia, mentre i prodotti da forno saranno preparati dai maestri dell’azienda “Pangusto”, che unisce storicità e innovazione sul territorio di Castrolibero.

La dieta mediterranea tra salute ed economia

COSENZA –  Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato la legge sulla valorizzazione della dieta mediterranea di riferimento di Nicotera, un provvedimento importante destinato ad incidere il tessuto sociale ed economico, che ha visto quale primo firmatario il consigliere regionale Orlandino Greco, leader del movimento politico l’Italia del Meridione. Una svolta storica per quella che è una vera e propria eccellenza. Le indubbie qualità salutistiche e di prevenzione sono un patrimonio da valorizzare, promuove e far conoscere.

«Intanto- informa Raffaele Papa, coordinatore provinciale di Italia del Meridione- è necessario divulgare il testo della legge, sensibilizzare sulla sua importanza vincendo ritrosie ed indifferenza  spesso giustificate dall’eccessivo numero di provvedimenti poco efficaci. Ogni legge può avere una sua importanza da valutare per gli effetti in grado di determinare anche in virtù del personale coinvolgimento.
Questa non è una legge come le altre, per saperlo però bisogna conoscerla così da consegnarla ai territori ed a chi vi opera affinché gli effetti possano essere molteplici e positivi.
Scienza e medicina concordano da tempo sui benefici per la salute, considerato che le malattie causate da una scorretta alimentazione aumentano a ritmo elevato, e se da una parte riducono la qualità individuale della vita, dall’altra sono causa di una spesa sanitaria che diventa sempre più insostenibile.
Secondo quanto dicono medici, studiosi, e dai dati rilevati da specifiche ricerche e studi, in Calabria si registra l’aumento di malattie cardiovascolari, diabete e obesità infantile, con la raccomandazione che se da qui a 5 anni non vi sarà una inversione di tendenza, potrebbe determinarsi un disastro sulla salute e sull’economia di dimensioni notevoli.
Del resto, non è un caso che la spesa sanitaria calabrese nell’anno in corso fa registrare un deficit su base regionale di oltre 100 milioni  di euro ed un costo per l’emigrazione sanitaria passiva di oltre 300 milioni di euro.
Dati allarmanti che incidono drammaticamente nel sistema economico e quindi sociale, infatti la quasi totalità delle risorse vengono assorbite dal debito sulla sanità, privando la generalità di tutti gli altri settori e servizi.
È urgente intervenire. Il modo più sicuro ed efficace per ridurre la spesa sanitaria è quello di vivere senza malattie. In questo, un aiuto può venire dai prodotti calabresi a Km zero che costituiscono la dieta mediterranea per come scientificamente dimostrato nella Legge n. 40 approvata dal consiglio regionale calabrese all’unanimità.
La qualità di ciò che consumiamo  non viene dalle ricette ma dai prodotti, essenziali e semplici della nostra produzione agricola e storia gastronomica.
Gli incontri organizzati a Praia a Mare e Paola, con il coinvolgimento di studenti e personale docente, hanno messo in risalto la necessità di una capillare informazione.
Per quel che concerne l’alimentazione, è il caso di fare qualche passo indietro recuperando modelli che daranno  la possibilità di guardare con serenità al futuro.
Non c’è casa dove c’è  propaganda pubblicitaria, ma dove ritroviamo qualità e stile di vita salutare».

Legge regionale sulla dieta mediterranea, venerdi convegno a Praia a Mare

PRAIA A MARE (CS) – L’approvazione della legge sulla valorizzazione della dieta mediterranea segna una svolta storica. Le qualità dal punto di vista salutistico e di prevenzione sono un patrimonio da promuovere sempre più. La dieta come stile di vita è anche occasione di promozione turistica. Vi è la necessità di una divulgazione delle norme approvate,e che gli operatori del settore ne diventino protagonisti. Sono queste le finalità del convegno organizzato a Praia a Mare che vedrà la partecipazione  di docenti esperti nella scienza dell’alimentazione che ne illustreranno i benefici oltre alla presenza di rappresentanti istituzionali come il Sindaco e assessore sanità  di Praia, il sindaco di Tortora ed operatori economici. Dopo le conclusioni del consigliere regionale Orlandino Greco, promotore della legge, ci sarà una degustazione a cura dei ragazzi dell’ Istituto alberghiero. Tutti sono invitati a partecipare a Praia a Mare, venerdì  1  Dicembre alle  10,30 presso  Istituto Professionale di Stato Servizi Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Via  C. Alvaro.

Dieta Mediterranea tra cibo e cultura del benessere, un convegno del Lions Club

COSENZA – Il Lions Club “Cosenza Castello Svevo” ha organizzato per venerdì 24 marzo 2017, alle ore 16.30, presso la sala convegni dell’Hotel Europa di Rende (CS), un convegno sul tema “Il cibo tra benessere, salute ed etica”. L’incontro sarà aperto dalla Presidente del Club Lions “Cosenza Castello Svevo”, Tina Spizzirri Marzo, che introdurrà l’interessante focus su “Il cibo come strumento di qualità della vita, benessere e salute”, in cui sono previsti gli interventi di: Achiropita Curti, geriatra, internista e nutrizionista dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza; Saverio Daniele, allergologo; Fabrizio Spataro, biologo nutrizionista ed esperto di nutrizione sportiva; Giancarlo Statti, docente di Biologia Farmaceutica dell’Università della Calabria. Seguirà una proiezione di un breve filmato originale dell’Università del Minnesota, “Italy and Crete Pilot Survey 1957”, che richiama gli studi svolti a Nicotera (VV) dal famoso scienziato, a seguito del quale il mondo accademico scientifico mondiale scoprirà la cosiddetta Dieta Mediterranea, che nel novembre 2010 è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. I lavori, moderati dal giornalista Valerio Caparelli, proseguiranno con una tavola rotonda su “Il cibo come elemento di tradizione, identità ed etica”. Il dibattito sarà tenuto con la partecipazione di tre esperti: Laura Di Renzo, professore di Nutrizione Clinica e Nutrigenomica dell’Università di Tor Vergata e presidente dell’Associazione DAFNE – Defence of Agricolture Food Nutrition and Enviroment; Giovanni Soda, diSlow Food Cosenza e Sila; Paola Granata, imprenditrice agricola. Le conclusioni del convegno sono state assegnate alla Presidente della VII Circoscrizione Lions, Angela Piattelli. A seguire è stata organizzata una cena a tema con pregiati prodotti del territorio che si richiamano alla Dieta Mediterranea secondo le ricette di “The Nicotera Diet” di Pasquale Barbalace. Questa giornata di riflessione dedicata al cibo è nata a seguito dell’esperienza del Service Lions in occasione di Expo 2015 e alla volontà di riaffermare le radici della nostra civiltà, cultura e identità che trovano fondamento nella Dieta Mediterranea. La Dieta Mediterranea rappresenta l’espressione di un modo di vivere millenario che ad oggi caratterizza i popoli del bacino del Mediterraneo. In essa e nel cibo, suo primario componente, si trovano racchiusi tutti i principi della tradizione, dell’identità e dell’etica della nostra civiltà. L’alimentazione rappresenta la chiave del benessere fisico e psicologico e per questo è necessario avere una chiara visione dal punto di vista qualitativo e quantitativo del cibo, anche in funzione del proprio stile di vita. Il cibo deve rappresentare il frutto migliore della terra e rispecchiare i concetti di sostenibilità, giustizia sociale e riconoscibilità nei processi di produzione e distribuzione, deve essere prodotto tenendo conto delle radici culturali, antropologiche ed etiche e consumato per trarne il meglio dagli alimenti. La sicurezza e la qualità alimentare concorrono alla costituzione del concetto generale di benessere, che agendo sullo stato emotivo, fisico, mentale e sociale consente alle persone di raggiungere e mantenere il potenziale personale nella società. Il cibo non deve rappresentare un pericolo per la salute. Questo implica la necessità di una conoscenza per una consapevole, ragionata e prudente selezione degli alimenti più consoni per il proprio benessere fisico e psicologico.

Mario Oliverio presente alla conferenza sulla dieta mediterranea

Mario OliverioRENDE(CS)-Il Presidente della Regione Mario Oliverio è intervenuto stamani nel corso della Conferenza Internazionale sulla “Dieta Mediterranea”, tenuta nell’Aula Magna dell’Università della Calabria. Organizzata da Regione e Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Unical, l’iniziativa scientifica, a cinque anni dal riconoscimento da parte dell’Unesco della Dieta Mediterranea come bene immateriale per l’umanità, e che proseguirà domani con un incontro presso la sede della Regione, ha contato i saluti del Rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci e, dopo l’introduzione del direttore del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, Sebastiano Andò, una lectio magistralis  di Vandana Shiva, nota attivista ed ambientalista indiana, già ospite della Regione Calabria in occasione di una delle settimane di eventi organizzate in Expo Milano 2015.“Abbiamo voluto organizzare questa significativa due giorni che si concluderà domani – ha detto il presidente Oliverio- perché riteniamo che il messaggio, l’impegno di una personalità quale Vandana Shiva, che ritorna qui, presso l’Università su invito della Regione, sia di grande importanza per il futuro del mondo e dell’umanità. Il messaggio di uno sviluppo sostenibile, di un contrasto alle distorsioni che hanno determinato una alterazione della qualità dello sviluppo stesso è importante soprattutto per i giovani. Come Regione siamo impegnati su questa frontiera, vogliamo dare il nostro contributo, il contributo per una agricoltura di qualità, per un sistema agroalimentare organizzato sulla base della salute delle comunità e dell’ambiente. Per questo puntiamo alla  valorizzazione delle nostre risorse, fra le quali è una eccellenza quella legata alla  biodiversità che fa della Calabria una terra originale, unica. E’ questo un patrimonio,  ed un potenziale,  importante, che noi riteniamo di valorizzare. La  crescita, lo sviluppo sostenibile non possono  prescindere da quello che è il contesto territoriale, dalla nostra collocazione geografica,  dalle peculiarità e dalla qualità della produzione agroalimentare e della enogastronomia. E’ in questa direzione va la programmazione delle risorse che noi abbiamo definito e destinato al settore agricolo.” ” La Calabria- ha proseguito Oliverio- è espressione di quel grande patrimonio che è la Dieta Mediterranea,  poiché è uno scrigno di saperi e conoscenze che custodisce la sintesi e il connubio tra società e cultura alimentare. Questa consapevolezza pone in un posto di rilievo la valorizzazione della Dieta Mediterranea nelle politiche e della programmazione regionale. Per la sostenibilità nell’agricoltura, la tutela dell’identità culturale e del paesaggio, la salvaguardia e la cura della salute, l’internazionalizzazione delle filiere produttivi agroalimentari, lo sviluppo rurale, la lotta allo spreco di cibo.”La Conferenza Internazionale è stata conclusa dalle relazioni dei delegati rappresentanti i Paesi sottoscrittori del dossier Unesco per la Dieta Mediterranea. Per domani, Giovedì 26 novembre, nuovo appuntamento, alle ore 16,00, presso la Cittadella di Germaneto, sede della Regione. Saranno presenti il presidente Mario Oliverio, Antonino De Lorenzo, dell’Università di Tor Vergata di Roma, presidente dell’istituto Nazionale per la Dieta Mediterranea e la Nutrigenomica, e Vandana Shiva che incontrerà le organizzazioni dell’agricoltura e le associazioni ambientaliste e culturali della Calabria. Al termine dell’incontro stesso, sarà firmato un accordo di collaborazione scientifico-culturale tra Regione, Università della Calabria e Paesi sottoscrittori del dossier Unesco per la Dieta Mediterranea.

Vandana Shiva all’Unical

vandanaRENDE(CS)-«Il cibo è fondamento della nostra essenza, convivialità e socializzazione, noi siamo quello che mangiamo e, dunque, è importante sempre pensare a ciò che introduciamo nel nostro corpo». Ha esordito così, con il suo consueto linguaggio schietto e controcorrente, Vandana Shiva, fondatrice e direttore della Research Foundation for Science, Technology and Ecology e tra le principali esponenti degli studi di ecologia sociale e attivista di spicco nel campo dell’agricoltura biologica e della sostenibilità ambientale, intervenuta questa mattina, nell’Aula Magna dell’UniCal, al convegno internazionale sulla Dieta Mediterranea. Un evento organizzato dal dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, guidato da prof. Sebastiano Andò, a cinque anni dal riconoscimento Unesco della Dieta Mediterranea come bene immateriale. Shiva nel corso della lectio magistralis ha descritto i benefici della Dieta Mediterranea soffermandosi particolarmente sull’importanza di quest’ultima come “modello” nutrizionale capace d’innescare «una cultura di ricchezza e benessere che sfrutti appieno le potenzialità derivanti dalla diversità». L’attivista d’origine indiana ha quindi riproposto le ragioni di una delle sue battaglie storiche, che l’hanno resa famosa anche in Europa, quella contro gli Ogm. «Saranno la rovina dei piccoli coltivatori – ha chiosato Shiva – è la biodiversità, invece,  lo strumento capace di battere la fame, senza instaurare una terribile e insostenibile “dittatura” dei semi modificati. Bisogna plaudire ad esempi come quello del Vermont che è il primo Stato Usa a introdurre l’obbligo di etichettatura degli alimenti contenenti Ogm. Gli stessi stati Uniti dove si registra nei nuovi nati un’esplosione di casi di autismo che ha cause legate alla dieta. La natura – ha concluso Shiva – vuole la diversità che per le diete come quella Mediterranea significa salute. Questa diversità va difesa e trasferita alle generazioni future». L’appuntamento di oggi è stato aperto dal Magnifico rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, che ha portato gli indirizzi di saluto, ed è stato introdotto dal prof. Sebastiano Andò che ha ribadito l’importanza di rafforzare l’idea di una macroregione mediterranea fondata su valori condivisi e tradizioni alimentari comuni. Non meno intenso l’intervento del presidente della Regione on. Mario Oliverio che ha evidenziato come la Calabria proprio grazie alle sue risorse agroalimentari d’eccellenza possa vincere la sfida dello sviluppo economico. Il convegno è proseguito  con le  relazioni dei Delegati rappresentanti i Paesi sottoscrittori del dossier Unesco per la Dieta Mediterranea e si è concluso con la consegna a Vandana Shiva da parte del maestro orafo, Gerardo Sacco, di una sua creazione raffigurante i cibi della tradizione calabrese. Nel corso dell’iniziativa è stato distribuito, fresco di stampa, il supplemento speciale della rivista di divulgazione scientifica dell’Università del Calabria “Stringhe” dedicato alla Dieta Mediterranea e contenente gli atti del convegno organizzato, lo scorso 28 giugno, dall’UniCal e dalla Regione Calabria all’Expo di Milano. La rivista ha ricevuto l’apprezzamento sia di  Vandana Shiva che dallo stesso presidente Oliverio.Domani l’iniziativa si sposterà nella Cittadella della Regione Calabria a Germaneto di Catanzaro dove, nel pomeriggio, a partire dalle 16, dopo i saluti del presidente Mario Oliverio, l’introduzione di Antonino De Lorenzo, presidente dell’istituto Nazionale per la Dieta Mediterranea, si terrà l’incontro tra Vandana Shiva e le associazioni ambientaliste e culturali della Calabria. L’evento terminerà  con la firma di un accordo di collaborazione Scientifico-Culturale tra Regione Calabria, UniCal e Paesi sottoscrittori del dossier Unesco per la Dieta Mediterranea.

Biennale della Dieta Mediterranea: protocollo d’intesa tra Comune di Cosenza e Fondazione “Paolo di Tarso”

COSENZA – Nel 2016 si svolgerà in Calabria la prima edizione della “Biennale della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano e alla Pace”, promossa dalla Fondazione “Paolo di Tarso”. Si tratta della prima Biennale a carattere “diffuso e sostenibile” che mira a rendere centrali le risorse del Mezzogiorno d’Italia in un contesto di Sviluppo e Legalità. La Biennale attua la “Governance Alimentare Sostenibile” delle Nazioni Unite anche in materia di contrasto alle malattie non trasmissibili e rappresenta un richiamo per i Paesi europei e del Mediterraneo che verranno invitati a confrontarsi sia in Calabria che in Puglia (altra regione interessata dalla Biennale) in un contesto ecumenico, multiculturale e di pace, sui temi della qualità alimentare, della sostenibilità dell’Ambiente e dei Diritti Umani all’accesso al Cibo Sano.loredana pastore e luana gallo
Un ruolo importante avrà anche il Comune di Cosenza ed è per questo che ieri è stato stipulato un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione comunale e la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”.
A siglare il protocollo per il Comune, l’Assessore alla crescita economica urbana e alle strategie attive per il lavoro e formazione professionale Loredana Pastore; per la Fondazione “Paolo di Tarso” era presente la Presidente Luana Gallo.

Un convegno sulla cultura del cibo ad Aiello Calabro

AIELLO CALABRO (CS) – Il centro storico dell’antico borgo di Aiello Calabro sarò lo scenario caratteristico che ospiterà il convegno, patrocinato dalla Regione Calabria e dal Comune, del prossimo 24 agosto sulla Dieta Mediterranea dal titolo “La cultura del Cibo”. dieta

Sarà Saverio Bruni uno dei promotori dell’iniziativa, biologo nutrizionista del posto, nonché Vice Presidente dell’Associazione ABNC, ad introdurre illustri ospiti come il Prof. Bruno Amantea, Presidente del Comitato Medico Scientifico dell’Accademia del Peperoncino, Primario e Professore Ordinario di Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva dell’Università degli Studi Magna Graecia Catanzaro; il Prof. Arturo Pujia, Ordinario di Scienze e tecniche dietetiche dell’Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro, i quali affronteranno i diversi aspetti della Dieta Mediterranea da un punto di vista prettamente scientifico e clinico. Non mancherà l’Università della Calabria, rappresentata per l’occasione dalla Prof.ssa M.S. Sinicropi, Associato di Chimica Farmaceutica del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione.

Un pattern di esperti importante dunque, che sarà presente ad Aiello Calabro per affrontare una tematica che da sempre desta l’interesse e la curiosità di molti: La Dieta Mediterranea. Non mancheranno poi i saluti di Rito da parte del Sindaco del Comune, Franco Iacucci, di Istituzioni regionali, dell’On. Orlandino Greco e dell’Ordine dei Biologi rappresentato per l’occasione dal Dott. Giovanni Misasi, Presidente dell’Associazione Biologi senza frontiere. L’evento scientifico inoltre sarà accompagnato dall’esposizione di prodotti tipici calabresi, che rientrano nella dieta Mediterranea, da parte di aziende del settore operanti in Calabria.

La Dieta Mediterranea: Modello culturale ecologicamente sostenibile

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Schema della Dieta Mediterranea

SARACENA (Cs): La Dieta Mediterranea è uno strumento unico e prezioso in grado di incrementare l’economia locale e di tutelare la salute dei cittadini. Essa, infatti, non è soltanto un modello culturale ecologicamente sostenibile in grado di portare benefici per la salute e per l’ambiente, ma è anche un’opportunità di commercio sottoutilizzata; uno strumento per promuovere sviluppo, stabilità e solidarietà. Bisogna, quindi, potenziare e diffondere questo modello alimentare sano e sicuro, costruito sulla ricchezza e sul valore delle produzioni autoctone.

È sulla base di queste valutazioni e di questi obbiettivi condivisi che il Consiglio Comunale di Saracena ha sottoscritto la Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea impegnandosi ad accettare e riconoscere i valori della Dieta Mediterranea, promuovendola e salvaguardandola tra le giovani generazioni, sostenendola tra gli operatori del settore privato, fornendo supporto a coloro che si propongono di avallare l’importanza della cucina mediterranea come parte integrante dell’identità regionale. Il Comune si impegna inoltre a incoraggiare attività e iniziative in materia di educazione alimentare e si adopera per promuovere quest’ultima nei programmi scolastici. Incoraggia, in fine, la diffusione dell’indicazione geografica dei prodotti al fine di tutelare la reputazione degli alimenti tipici regionali, aiutando i produttori di merce genuina a eliminare la concorrenza sleale.

Eravamo e restiamo convinti – dichiara il sindaco Mario Albino GAGLIARDI – che le istituzioni pubbliche locali debbano preoccuparsi e occuparsi della tutela e della valorizzazione di tutte le risorse che costituiscono il vero patrimonio e capitale economico dei territori. È quindi compito strategico di una amministrazione comunale – continua – investire anzitutto sull’educazione alimentare, per stimolare, soprattutto nelle nuove generazioni, quel senso di appartenenza manageriale alla propria terra che è – conclude GAGLIARDI – l’unico antidoto alla crisi culturale, etica ed economica che stiamo vivendo.

Il Paese del Moscato Passito continua, quindi, a distinguersi attraverso iniziative istituzionali originali finalizzate alla tutela del complessivo patrimonio identitario dei territori. La presa di posizione del Consiglio Comunale sulla Dieta Mediterranea segue, infatti, ad altre due importanti iniziative che hanno visto protagonista, proprio in questi giorni, il primo cittadino Mario Albino GAGLIARDI nella sua duplice veste di coordinatore regionale delle Città dell’Olio: la proposta (lanciata a Matera) di fare della Calabria la prima regione libera dall’olio di palma e la durissima protesta in corso contro l’Autorità Nazionale per il servizio idrico al fine di tutelare dell’acqua come bene pubblico fondamentale.

La Dieta Mediterranea – si legge nella delibera – è un ricco patrimonio culturale che comprende beni immateriali di inestimabile valore per l’intera Regione. In epoche recenti questi valori e tradizioni risentono degli effetti della globalizzazione e della sempre più ampia diffusione di prodotti alimentari di dubbia provenienza e qualità. Una maggiore conoscenza tra i consumatori del valore dei tradizionali modelli alimentari del Mediterraneo, contribuirà a promuovere gli interessi dei produttori, dei commercianti al dettaglio e dei ristoratori locali, generando un impatto positivo sulla salute degli utenti finali e garantendo la salvaguardia di questo prezioso patrimonio culturale. La sottoscrizione da parte degli enti pubblici e privati della Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea è il culmine del progetto “MedDiet – Dieta mediterranea e valorizzazione dei prodotti tradizionali”. Portato avanti dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio e cofinanziato dalla Commissione Europea, ha come obiettivo principale la promozione e l’aumento della consapevolezza sulla Dieta Mediterranea nei Paesi partner, tra cui l’Italia