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Diteca Centro, il progetto chiude i battenti con “L’uomo è forte”

SELLIA MARINA (CZ) – Si conclude questa settimana con tre spettacoli (il 29, alle ore 21, presso la sala San Nicola a Sellia Marina; il 30, alle 21, presso il nuovo auditorium comunale di Pizzo Calabro e il 31, sempre alle 21, al teatro Alikia di Cirò Marina) il progetto Diteca Centro dell’Associazione Porta Cenere che ha visto la distribuzione di compagnie professionistiche calabresi in 18 teatri delle province di Catanzaro, Vibo e Crotone, per un totale di 42 spettacoli. E in linea con l’identità e l’approccio del progetto stesso, sarà lo spettacolo dello scrittore calabrese Corrado Alvaro a chiudere i battenti, con “L’uomo è forte“. Il testo di Alvaro, messo in scena dalla Compagnia Officine Jonike delle Arti, narra le vicende di un ingegnere che decide di tornare nel suo paese d’origine dopo decenni trascorsi all’estero, dove un regime costituito “finalmente” garantisce pace, sicurezza e “felicità” al popolo. Ma il pericolo non sembra del tutto scongiurato, e lo spettro dei controrivoluzionari, cosiddetti “nemici del popolo”, alimenta tra la gente il sospetto reciproco. In questo paese, il passato è messo al bando, esiste soltanto il presente in cui tutti sono tenuti a vivere liberandosi di ogni oggetto o ricordo che potrebbe riportare pericolose nostalgie: ogni cosa, dagli edifici ai semplici suppellettili, deve essere svuotata di ogni significato storico e resa vana dalla costruzione del nuovo mondo.

La vicenda si intreccia con la storia d’amore del protagonista, nel paese innominato dove tutti possono essere incriminabili, e dove tutti possono essere “inquisitori”. Tratto dallo straordinario romanzo distopico di Corrado Alvaro scritto nel 1938, romanzo per molti, e a ragione, precursore di “1984” di George Orwell, lo spettacolo “L’Uomo è Forte” nasce dal desiderio della compagnia di continuare a veicolare l’opera del grande scrittore calabrese Corrado Alvaro, abbracciando la sfida creativa di trasporre e adattare il romanzo per il teatro. In scena Americo Melchionda (che cura anche la regia), Maria Milasi, Kristina Mravcova, Marco Silani, Andrea Puglisi e Benedetta Nicoletti con le scene di Gabriele Lazzaro e Virginia Melis. Il progetto Diteca Centro è cofinanziato dalla Regione Calabria, con la direzione artistica di Dante de Rose e Marco Silani e la direzione organizzativa di Mario Massaro.

Diteca Centro, domenica a Palermiti in scena “Felici matrimoni”

PALERMITI (CZ) – Domenica 13 maggio alle 18:30 presso il Teatro Artem di Palermiti, il circuito teatrale regionale Diteca Centro presenta “Felici matrimoni” della compagnia Rossosimona, per la regia di Lindo Nudo con Francesco Aiello e Paolo Mauro.

“Felici matrimoni” è una pièce composta da tre atti unici nella quale s’ironizza sull’istituzione più consolidata, analizzando gli entusiasmi e le emozioni del fatidico “sì” e le disillusioni che subentrano a causa di eventi imprevedibili e anni di forzata convivenza. E dopo il fatidico sì, lo scambio delle fedi, la commozione di parenti e amici, gli estenuanti festeggiamenti, le foto, le bomboniere, nella giornata più importante della loro vita, una giovane coppia di sposi, finalmente soli, come tradizione vuole, con lei in braccio a lui, fanno ingresso in scena, pardon, nel loro nido d’amore,  dove consumeranno la loro prima notte di nozze.
La moglie, l’amante e il marito: un appassionato triangolo che vedrà soccombere uno di loro in un frenetico e giocoso scambio di ruoli.
La coppia, consumata dagli anni di convivenza, vive il dramma, cinico e ironico, della malattia di uno dei due coniugi. Il marito assiste la moglie gravemente ammalata al suo capezzale per accompagnarla, quanto più velocemente possibile, ad altra vita.
Una coppia di attori divertenti, istrionici, si cimenta e si alterna nel gioco del travestimento al femminile, tanto sfruttato in ambito cinematografico, con risultati esilaranti, in una commedia leggera e  frizzante.

Diteca Centro, giovedì in scena a Soverato “L’uomo è forte”

SOVERATO (CZ) – Nell’ambito del progetto DITECA Centro – Distribuzione Teatro Calabria – giovedì 3 maggio alle ore 21, al teatro Comunale di ​Soverato andrà in scena “L’Uomo è Forte”, spettacolo liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Corrado Alvaro scritto nel 1938. Romanzo per molti, e a ragione, precursore di 1984 di George Orwell, lo spettacolo “L’Uomo è Forte” nasce dal desiderio della compagnia Officine Jonike Arti di continuare a veicolare l’opera del grande scrittore calabrese (tra le produzioni pregresse “Lunga Notte di Medea”), abbracciando la sfida creativa di trasporre e adattare il romanzo per il teatro. L’uomo è forte di Corrado Alvaro fu pubblicato da Bompiani dopo aver subito pressioni da parte della censura del regime fascista che oltre ad imporre il cambio del titolo (il titolo originale avrebbe dovuto essere “Paura sul mondo”) e il taglio di circa venti pagine, fece inserire una premessa che specificasse che la vicenda era ambientata in Russia. Ma quello che i censori del tempo non avevano capito era che il romanzo di Corrado Alvaro, anche se scritto dopo un suo viaggio nella Russia Sovietica e apparentemente ambientato in quel contesto, era frutto di una sua profonda riflessione sulla condizione di oppressione e pressione psicologica a cui è esposta l’umanità in ogni luogo e tempo quando impera un regime totalitario. Si, perché l’ambientazione del romanzo, scaturita certamente dalle esperienze alvariane di quegli anni, aldilà di particolari che possono far pensare a riferimenti precisi di città e periodi storici, ci rimanda in realtà a ogni regime che ha funestato e funesta la storia degli uomini, perché in ogni pagina de L’uomo è forte “corre un allarme, o peggio ancora un incubo, l’incombere di un pericolo, la persecuzione della libertà, una libertà che non è, si badi, il ‘privato’, ma il rapporto autentico, radicale, primigenio, con la vita”. L’uomo è Forte è una storia d’amore traviata dal sospetto, è anche la storia della natura umana che si mortifica e si annulla quando è permeata da ideologie dittatoriali e falsi credi, è l’annientamento dei sentimenti più puri perché fragili e facilmente plasmabili dal quel potere totalitario sottile e insinuoso, che non pretende genericamente sottomissione e obbedienza, ma aspira al dominio della sfera più intima delle persone, fino a plasmarne corpo, anima e coscienza.  La regia è di Americo Melchionda, interpreti lo stesso Melchionda con Maria Milasi, Kristina Mravcova, Marco Silani, Andrea Puglisi, Benedetta Nicoletti. Adattamento e Drammaturgia: Maria Milasi, Americo Melchionda, Emanuele Milasi. Scenografie: Gabriele Lazzaro Virginia Melis. Costumi: Maria Concetta Riso. Disegno Luci Enzo Panarelli. Audio Antonino Neri. Voci Off: Stefania De Cola (Olga); Alessandra Chiarello (Anna); Silvio Cacciatore (Portiere). Lo spettacolo è programmato nell’ambito DITECA Centro – ​Distribuzione Teatro Centro Calabria, progetto sostenuto dalla Regione Calabria e gestito dalla Compagnia Porta Cenere. La  Direzione Artistica del progetto è di  Dante de Rose e Marco Silani. ​Lo spettacolo è promosso ​nell’ambito delle iniziative teatrali e culturali dal Comune di Soverato.

Doppio appuntamento con lo spettacolo “Dove c’è musica”: sabato a Filadelfia e domenica a Cirò Marina

FILADELFIA (VV) – Sabato 28 Aprile ore 21 a Filadelfia presso il Teatro Auditorium e Domenica 29 presso il Teatro Alikia di Cirò Marina, alle ore 18,30, doppio appuntamento con lo spettacolo “Dove c’è musica” organizzato dal progetto DITECA Centro – Distribuzione Teatro Calabria, promosso dall’Associazione Porta Cenere e co-finanziato dalla Regione Calabria. Dopo il successo ottenuto a Cotronei e Isola Capo Rizzuto, prosegue dunque il tour dello show “Dove c’è musica”, della associazione Bracciaperte, con il gruppo musicale Cantolautore e Emilia Brandi. “Dove c’è musica” è un viaggio nel mondo del prestigioso cantautorato italiano che ha attraversato tutto il secolo scorso. Un mondo dove confluiscono poesie in musica, storie, racconti e fiabe moderne.

Non soltanto un concerto, ma un’occasione per rivivere un secolo di canzoni e di poesia, per riflettere su cosa gli autori ci hanno lasciato: un patrimonio di cultura e pensiero difficile da ripetere. Un percorso di emozioni, dunque, per riscoprire in quasi due ore di spettacolo, ciò che più appartiene alla nostra anima: la musica. Ad accompagnarci in questo percorso ci saranno musicisti di prim’ordine: i CANTOLAUTORE, musicisti riconosciuti nel panorama concertistico calabrese e non solo, che daranno vita a nuove interpretazioni di brani di grande impatto evocativo e emozionale. Accanto a loro, un’attrice, Emilia Brandi, percorrerà sentieri e sentimenti tipici dell’Italia: l’amore per la propria terra, per gli affetti, ma anche la straordinaria capacità di accoglienza di un popolo intero, citando uno dei brani più intensi di un grande cantautore italiano. Anche testi originali, dunque, scritti da Elisa Ianni Palarchio. Un tentativo non solo per apprezzare parole e musiche di brani passati alla storia, ma anche per riflettere e ipotizzare un futuro migliore.

Diteca Centro, domenica a Isola Capo Rizzuto lo show “Dove c’è musica”

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Dopo il successo a Cotronei, domenica , alle 19, presso la sala teatro Rosmini di Isola Capo Rizzuto, andrà in scena lo show “Dove c’è musica”, della associazione Bracciaperte, con il gruppo musicale Cantolautore e Emilia Brandi. “Dove c’è musica” è uno show musicale, un viaggio nel mondo del prestigioso cantautorato italiano che ha attraversato tutto il secolo scorso. Un mondo dove confluiscono poesie in musica, storie, racconti e fiabe moderne. Non soltanto un concerto, ma un’occasione per rivivere un secolo di canzoni e di poesia, per riflettere su cosa gli autori ci hanno lasciato: un patrimonio di cultura e pensiero difficile da ripetere. Un percorso di emozioni, dunque, per riscoprire in quasi due ore di spettacolo, ciò che più appartiene alla nostra anima: la musica. Ad accompagnarci in questo percorso ci saranno musicisti di prim’ordine: i CANTOLAUTORE, musicisti riconosciuti nel panorama concertistico calabrese e non solo, che daranno vita a nuove interpretazioni di brani di grande impatto evocativo e emozionale. Accanto a loro, un’attrice, Emilia Brandi, percorrerà sentieri e sentimenti tipici dell’Italia: l’amore per la propria terra, per gli affetti, ma anche la straordinaria capacità di accoglienza di un popolo intero, citando uno dei brani più intensi di un grande cantautore italiano. Anche testi originali, dunque, scritti da Elisa Ianni Palarchio. Un tentativo non solo per apprezzare parole e musiche di brani passati alla storia, ma anche per riflettere e ipotizzare un futuro migliore.

Diteca centro, domenica a Cirò in scena “Prove aperte”

CIRÒ (KR)  – Domenica alle 18,30 presso il Teatro Filottete di Cirò andrà in scena “Prove aperte” della Compagnia LiberoTeatro, scritto e diretto da Max Mazzotta, con Paolo Mauro, Graziella Spadafora e lo stesso Mazzotta. Prove Aperte racconta le vicende di tre teatranti calabresi Mimì, Cocò e Carminuzzu (folle regista dei nostri tempi) alle prese con l’allestimento di uno spettacolo da rappresentare in un importante teatro con pochi giorni a disposizione e con una compagnia ridotta al minimo indispensabile. Mimì e Cocò fanno fatica a capire le idee del folle regista, la sua poetica e il suo modo di concepire l’arte teatrale e come tutti gli attori, anche loro vivono il dramma di dover recitare sia sulla scena che nella vita e durante la preparazione di uno spettacolo questo dilemma si fa più stridente, portando i personaggi a compiere azioni la cui irrazionalità sorprende anche loro stessi. E’ proprio durante le prove che vengono fuori tutti i lati oscuri delle loro personalità, permettendo così al pubblico di conoscerli, di amarli, di odiarli, di giustificarne ogni intenzione, vista la irresistibile e surreale comicità dei personaggi. Scopo dello spettacolo è proprio quello di stimolare domande e allo stesso tempo raccontare, con l’esplosiva leggerezza della comicità, il dramma della vita nel teatro, le quotidiane difficoltà con cui si scontra chi si rassegna a fare della poesia, del sogno e dell’immaginazione il proprio mestiere; la fatica, l’amore e la follia che ne costituiscono la straordinaria essenza.

Diteca Centro, sabato a Cotronei lo show “Dove c’è musica”

COTRONEI (KR) – Questo sabato al Teatro Comunale di Cotronei, alle ore 21, il circuito teatrale DITECA CENTRO (Distribuzione Teatro Calabria) presenta lo show “Dove c’è musica”, della associazione Bracciaperte, con il gruppo musicale Cantolautore Emilia Brandi. “Dove c’è musica” è uno show musicale, un viaggio nel mondo del prestigioso cantautorato italiano che ha attraversato tutto il secolo scorso. Un mondo dove confluiscono poesie in musica, storie, racconti e fiabe moderne.

Non soltanto un concerto, ma un’occasione per rivivere un secolo di canzoni e di poesia, per riflettere su cosa gli autori ci hanno lasciato: un patrimonio di cultura e pensiero difficile da ripetere. Un percorso di emozioni, dunque, per riscoprire in quasi due ore di spettacolo, ciò che più appartiene alla nostra anima: la musica. Ad accompagnarci in questo percorso ci saranno musicisti di prim’ordine: i Cantolautore, musicisti riconosciuti nel panorama concertistico calabrese e non solo, che daranno vita a nuove interpretazioni di brani di grande impatto evocativo e emozionale. Accanto a loro, l’attriceEmilia Brandi percorrerà sentieri e sentimenti tipici dell’Italia: l’amore per la propria terra, per gli affetti, ma anche la straordinaria capacità di accoglienza di un popolo intero, citando uno dei brani più intensi di un grande cantautore italiano. Anche testi originali, dunque, scritti da Elisa Ianni Palarchio.
Un tentativo non solo per apprezzare parole e musiche di brani passati alla storia, ma anche per riflettere e ipotizzare un futuro migliore.

Riprendono gli appuntamenti di Diteca Centro, domenica a Cirò Marina in scena “Quasi quasi m’ammazzo”

CIRÒ MARINA (KR) – Dopo la pausa pasquale, riprendono gli appuntamenti di Diteca Centro, Distribuzione Teatro Centro Calabria con lo spettacolo “Quasi quasi m’ammazzo” della compagnia InMediArt di scena al Teatro Alikia di Cirò Marina domenica 8 aprile alle 18,30, con un cast eccezionale, fiore della pratica teatrale calabrese: Alessandra Chiarello, Paolo Mauro, Ciccio Aiello, Stefania De Cola. Così sfumati per caratteristiche e così piacevolmente assimilati, in una storia raccontata con leggerezza come parola d’ordine. Perché il sentirsi leggeri confonde il paradosso di avere coscienza sul presente e lascia immaginare un futuro possibile. Leggerezza perché il pubblico possa saziarsi e non irretirsi, perché le scene risultino proiezione per cui sghignazzare di gusto.

Quattro attori, triangolazioni e geometrie dettate dalla parola, materiale creativo singolare per rendere l’atto da verbale a carnale, materico. Il teatro di Calabria frutto d’esperienza, sapienza e globalità. Che guarda altrove osservandosi. Che respira oltre confini. Colpi di scena e soluzioni goliardiche assicureranno soddisfazioni.
Diteca Centro, è un progetto della Associazione Porta Cenere, co-finanziato dalla Regione Calabria, e prevede la distribuzione di 42 spettacoli in 16 location teatrali delle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone.